in dì crescer la miro / d'onor celesti ognor di meglio in meglio, /
parente, / trionfo, fama, onor, iattanza e gloria. giordani,
, 48: mi dite che l'onor mio e del monastero è in notabil
a guisa d'arco trionfale, in onor di arrigo ii. alfieri, xvi-106
, / corri, ov'aura d'onor ti regge e mena. muratori, 7-iv-444
già da me molti fondaro / l'onor di quella. galateo, 203:
noi abbiamo cognizione, grande è l'onor delle aquile, grandissima la forza ancora
a voi fa cenno / chiaro e d'onor, noi taceremo intanto? manzoni,
capo, dicendole che più dovea prezzare l'onor suo, di sua figlia, della
amico. pallavicino, 1-532: l'onor mondano... è onor mentito,
: l'onor mondano... è onor mentito, perché non è verace ed
ii-345: prima che a te l'onor cresca del mento. b. croce,
'la barba e non * onor del mento '. 2.
uomini, con ogni cura e gelosia dell'onor suo va ricercando il verisimile delle cose
in van la lusinghiera / ghirlanda de l'onor m'offre tua mano.
/ e coronato -d'onore, / onor sé onora e cresce, / a
quegli / che a rischio de la vita onor si merca. alfieri, 1-798:
, i-73: titoli vani, folli onor non merca; / noto a se stesso
fatica il vitto, / tutti gli onor v'effigiò d'egito. f. pona
loredano, 10-25: saria troppo incarico all'onor mio in fare mercatanzia di donne.
foro / e in mercenario zel d'onor la stima; / né sa ch'è
infiammati infiammar sì augusto, / che'lieti onor tomaro in tristi lutti. buti,
con ingiuria di dio, con danno dell'onor vostro, con pericolo delle anime altrui
dice l'autore: 'per condur ad onor lor giovanezza ', cioè ad onor di
ad onor lor giovanezza ', cioè ad onor di matrimonio, e levarle del biasmo
lxxxiii-501: o regina dolente, / l'onor de la corona / te lassa et
che merta e brama / l'eccelso onor che ti aggrandisce e chiama / dove magnificenza
, 167: eran li degni d'onor meritati / al tempo che regnavano i romani
paolo quel coraggio d'arrischiar la vita per onor suo, e glielo scrisse a merito
ricevuti. pulci, 1-76: degli onor ricevuti da questo [abate] /
intendo, / son la gloria e l'onor; diletti e beni / mero desio
», sì come edifici composti ad onor del dimonio, e non di dio.
essendo coloro che, per desiderio di onor militare o per inquietudine o avarizia di
pettine ebumo, / onde italia l'onor prisco rivesta? ghislanzoni, 1-22: correva
appuntata. capilupi, 50: se d'onor tanto / parve già degno, onde
: poi ch'a le mète de l'onor eterno / la vita breve prolungò co'
(203): gli pregò che allo onor del duca e alla consolazion di lei
narciso al fonte, / era l'onor di questo mio mezzado / e parea proprio
. bizzarri, 18: voglio che per onor mio siate mezzana a una mia tanta
dopo la morte d'augusto ed in onor suo; ma l'adulazione lo fece considerare
massinissa e da'cartaginesi / ricevuto in onor per lor mezzano. b. pitti,
consigliare. dante, v-7: per tuo onor audir prego mi deggi / e con
vuol ch'io dica / quanto d'onor m'à fatto / più ch'io non
nulla cale, / se non d'onor, che sovr'ogni altra mieti.
cerca / da cui premio non miete, onor non merca. magalotti, 2-37:
sua inestimabile virtù, del zelo dell'onor di dio,... della sofficitudine
innocenti verginelle e donne / sangue ed onor. g. capponi, 1-i-80:
municipal di poco, / superbo dell'onor ruppe in arezzo / le false mine.
l'ora un glorioso scudo / a l'onor, a la figlia, a roma
-c'è chi dice centinaia, ma per onor tanto del minchionato quanto del minchionante,
. corsini, 34: nella bocca, onor del viso, / bel color di
voto padre dello scolare avea eretto in onor di san nicolò. c.
il re, che... per onor de l'ordine minoritano non aveva voluto
sai tu bene quanto si minuisca l'onor delle donne quando per soccorrere gli amanti
a'più robusti / di membra ogni onor tolse. f. galiani, 4-172:
e non morata, non fa certamente onor nessuno al nostro teatro. g.
, / ecco di pudicizia e d'onor, anzi / di casti prieghi e d'
vede la gente / qual di leggiadro onor gli manchi parte / e, se il
meno / di quel che fatto avrei l'onor reale. = deriv. da
tempi andati, / sebben fra chiari onor nati altamente, / erano nel vestir
li rende e tolle il prò e l'onor tutto. compagni, 1-2: la
anni tenne / lo mio signor l'onor, ch'è or sì molle.
porta centrale di san marco, in onor della dea pellicola, è stato teso un
s'uccida pur, s'uccida / a onor del nostro amato / moltinomiaco bacco arcinvittissimo
di sbalordimento per moltiplicare col sacrificio dell'onor mio le vittime alla brutale sua incontinenza
colera quanto gli pareva che a l'onor suo appartenesse. annotazioni sul decameron,
, già molt'anni e molti / in onor de la dea serbato. g.
che molto al travaglio, a l'onor poco, / nulla al disegno, ove
proverbi toscani, 58: chi all'onor suo manca un momento, non vi
, lxxxviii-u-202: fama, gloria ed onor, merito e pregio, / oltr'al
.. non avendo riguardo a l'onor suo... e non curando del
et io... per mantenimento dell'onor mio ho detto a questa gentilissima signora
armato apparecchia a voi monile / d'onor verace il vostro idolo e mio,
sulle moli egizie: forse cippi funerei a onor dei sepolti. ferd. martini,
monte, xvii-638-2: a fare onor qual omo s'aprendesse / lo suo
e scarco, / per la strada d'onor montana, illustre. menzini, i-210
illustre, / per uesta dell'onor montana via, / altri innalzar dovrìa,
tal cagione / che, se vincesse, onor maggio li monta, / e,
disio ogniora abbonda, / bramando con onor montare in cima. -montare in cima
: nicolao machiavelli,... onor immortale d'italia, ricevi questo monumento
e non morata, non fa certamente onor nessuno al nostro teatro. -sostant
e lucenti / la grossa bieta, onor de i serviziali. tasso, 15-64
, 7-50: d'amor, d'onor cura mordace / quinci e quindi al guerrier
. adimari, 4-29: i mordaci d'onor caldi pensieri. f. f.
bussa ig stolti soperbi, / c'onor ti sono mordenti et acerbi.
f filicaia, 2-2-99: quegli onor che di sostanza scemi / taion soli
, il mormorar del mondo e l'onor del marito da tal eccesso ri movendoli
e mormorar parea / sensi di saggio onor quel centro ondoso. cesarotti, 1-xxxiv-259
/ commune e 'l com- mune anco onor offenso: / passa d'un coro in
mortaio, non l'avete voi sì bello onor fatto di questa. sercambi, 1-i-77
/ onde a ragion gli è quell'onor dovuto / che solo in terra avanzo e
, lì sanarlo pugni; / e onor, che non logni, / defendi fino
morte rea? / che pensi tu ch'onor più ti faccia io, / o
canute; / mostra, quasi d'onor vestigi degni, / di non brutte
, o meraviglia / e gloria e onor de '1 bello italo regno, / o
, 1-126: canzone, el vero onor dell'età nostra / ne 'nsegna e prega
/ non conoscete sdegno, / o che onor si sia giamai o fama.
è ogni mozzamento di ricchezze e d'onor mondani. scala del paradiso, 45
, 5-54: chi di voi palma e onor murale apprezza, / perche non pon
senza risparmio / di fatica, d'onor, di vita e d'animo / farò
. intelligenza, 166: non s'acquista onor per li mu- sardi.
e ria / sol per desio d'onor fra voi nasciuta. -suscitato,
si vuol significare uno che si risenta dell'onor suo.
intelletto, / cui di stato o d'onor non vince alcuno, / è 'l
ma di grand'amistate / che poggia d'onor quanto chin'd'altura. francesco da
bramoso e vago / il sanzio, onor durbin, gloria de l'arte, /
iv-70: questo è fatto per l'onor che acquistano gli uomini che per fatiche
nobel condizione, / se valor segue, onor poco li aviso. malispini, 42
tansillo, 102: veggio più chiari onor, più lodi belle / al nome vostro
sul suo / e si può fare onor del sol di luglio, / nella sua
? ove s'ascolta / una voce d'onor che la risvegli? / de'censori
aure molli, / prima de'campi onor; / ma se a l'olmo il
alamanni, 7-i-253: oggi privo d'onor negletto giace / il nome ancor del tuo
men bella è poi, se tien l'onor negletto. / qual cristallo è l'
negletto. / qual cristallo è l'onor. fragile e schietto. / schietto si
, cioè, quell'appetito / di folle onor che fa la gente stolta, /
eresse spesso morte, / e recever onor chi no n'è degno.
scorgea d * arcadia il prisco onor risorgere. = voce dotta,
assalgano / nenie per l'italo / defunto onor; / ma baci fervidi, /
, / se'tu, cerca d'onor, salita al cielo. monti, x-1-283
bella parte di roma e per l'onor de l'officio suo, si domanda a
voi la mettete in nicchera, quando l'onor che v'è fatto di patrino vi
anni prima preoccupate, si tenne nell'onor suo. baruffaldi, i-110: or
: di quanto sudor nobile / d'onor non tinse il calle / questi,
, vii-45: quelle cose che a voi onor sono / dimando e voglio: ogni
2-41: ne'secoli andati si privava dall'onor della sepoltura quei che in francia noleggiava
/ quel che dal volgo insano / onor poscia fu detto. casti, 2-65:
visdomini, 44: eleazaro nonagenario, per onor di dio e buon essempio della sua
non defensióne, / ahi, che grande onor porge a chi defende!
e per ballare è nata, / l'onor fu della festa / ballando la norcina
possa consentire senza nota de l'onor suo. cebà, i-49: accidente
frugoni, i-12-4: perché quel tronco senza onor non resti, / né sua sventura
pozzi, 2-171: già a l'onor si dà di taglio, / ciascun neo
spesso dette / loda e mantien lor onor e lor stato. boccaccio, dee.
fronte / questa pianta novella, / onor del sacro monte / e delle dotte
francesco da barberino, i-201: tolgonti d'onor fructo / sedici vizi fra gli altri
al santo e a cominciare la novena in onor suo. f. f. frugoni
s'uccida pur, s'uccida / a onor del nostro amato / maltinomiaco bacco arcinvittissimo
vedremo / sopra nudi argumenti e d'onor voti / forzata impallidir la bella euterpe
/ e la parola meno, e l'onor nulla. d'annunzio, iv-1-7:
7-i-262: non desio, no, d'onor: desio d'avere, / ché
1-ii-945: la gloria le educò, l'onor nutrille. cesarotti, 1-xxxii-202: amor
chieggendo al nudridor d'ogni vivente / onor che gli orni il crin sotto ogni cielo
mal giudicare o d'ingannare o di desiderare onor che no si convenga. dante,
riverenza che si fa al maggiore, / onor ch'è testimonio del bene, /
di scrivere alcuna cosa indirizzata meramente ad onor di dio. f. m.
corone. goldoni, xi-839: di un onor sì segnalato / io protestomi obbligato /
che quando ancor questa anima esca / in onor di sua fama, io non compensi
parole da ringraziarla di tanto obligo et onor fattomi da lei. ¥
morte in van mi dolgo, / ad onor d'obelischi invoco atene. algarotti,
da barberino, i-201: tolgonti d'onor fructo / sedici vizi fra gli altri
e se stesso, e il suo onor, tradisce a un tempo. / obliquamente
lafingua de li achei / non mi reputo onor, s'io non intendo /
, parnaso / fia pur nume d'onor. 5. ultima età della
tale atto un'occhiatina, quando con onor tuo lo possi fare. allegri, 36
, / le occhiute leggerissime farfalle / onor d'erbose rive. arici, ii-24:
iacopone, 1-37-60: oimè, onor co'mal te vide, / cà tuo
piegate le odorose cime, / eterno onor d'eroi, vergini allori. landolfi
'1 debil corpo scarno, / non per onor, se la mia mente occùpo /
son alla condizion di uno gentilomo di onor, el qual vien assaltato da uno altro
mariano marescalco, 1-25: perché l'onor mio qui pare offenso, / in
chiamato olocausto, che tutto si abbruciava in onor di dio e niente si riservava per
tre parti: una si abbruciava ad onor divino, l'altra andavane al sacerdote
sovente / là dove in atto alcun onor s'offizia / qual proceda di loro
e seguitar la cominciata rima / a l'onor de la donna a cui m'offersi
« non se'tu oderisi, / l'onor d'agobbio? ». boccaccio,
olocausto, che tutto si abbruciava in onor di dio e niente si riservava per il
splendido emendator, quando il negletto / onor de l'urna rinovasti al saggio /
, e sorge / oltre l'antico onor. 6. in opposizione a
/ la promessa, il dover, l'onor, la fama / alle sponde d'
. a. guarini, lxv-283: l'onor è un ombra di fugace bene.
d'ira determinato dall'offesa recata all'onor suo o della famiglia, è punito con
intravenuto) / m'abbia tolto l'onor, onde noi donne, / come spogliate
voi e gli altri dotti / meritate onor, ma mi fa male / di certi
il parroco] che si seguiti in onor loro [degli sposi] il pranzo e
. bonichi, 123: l'onor non è in poder di chi il riceve
stato, / è me'far più d'onor che poi pentere / del manco
, / che si riman l'onor ne l'onorante. boccaccio, i-297:
: cadaveri portati alla fossa, senza onor d'esequie, senza canto, senza
, / per sua ragion difende / onor essere il fin di nostra vita.
guiniforto, 396: la frode in tanto onor è venuta che più non par vizio
cor ti stia / far ai passati onor; ché d'altrettali / oggi vedove
e codardi, che per lo zelo dell'onor loro e della repubblica furono forzati.
: in quella etate / ch'ai vero onor fur gli animi sì accesi. boccaccio
io vado in questo passaggio sì per onor del corpo e sì per salute dell'anima
: promettete a sua maestà sopra l'onor mio che io ho tal seguito e
sforzi nostri e le contese / l'onor serbar de le native genti? mascheroni
? mascheroni, 8-21: religione l'onor suo non perde / nella vergogna mia
a cercar più la salvezza loro che l'onor proprio o il bene e il comodo
onore. colletta, iv-9: l'onor militare ha cangiato natura e da gladiatorio
che non pur lui, ma suo onor difende. idem, xlvi-83: bell'onor
onor difende. idem, xlvi-83: bell'onor s'acquista in far vendetta. boccaccio
di titoli e d'inganno, / eh onor 'dal volgo insano / indegnamente è
operava con circospizione per serbar intatto l'onor della sua carica obligata di fede al
ho un dovere espresso... l'onor dell'abito... non è
il duca, sì per soddisfazione dell'onor proprio come per far cosa grata al pontefice
così saviamente s'era da spegnere per onor di lui il male concetto fuoco.
vidde il pontifice che vi andava molto dell'onor suo se avesse abbandonati li gesuiti,
piedi: il timor di dio e l'onor del mondo. -di istituzioni,
, vii-44: quelle cose che a voi onor sono / dimando e voglio. boccaccio
assai vicino ad usare parole che poco onor di lei sarebbono state.
quello che stimerai essere di utile e di onor mio. giannone, iii-185: i
che voi sicura io sia / del mio onor -disse -e ch'io non ne sospetti
/ più vi varrà ch'avermi l'onor tolto. aretino, 20-72: gittatosi
donne e giovanette, / togliendo lor l'onor ch'è maggior danno. n.
aminta, 706: tu prima, onor, velasti / la fonte de i diletti
ha reso ', dicono, 'l'onor mio '. e come si fa a
/ sono pesi alle cervella / e all'onor delle famiglie.
volta a terra quest'idolo maledetto dell'onor mondano, autotutela dell'onore (
quegli / che a rischio de la vita onor si vita o dell'integrità personale)
dietro al piacer corre / e a l'onor vano e al lucro. leopardi,
tratta putridi nepoti / l'onor d'egregie menti. orioni, x-13-291:
zelo / non del terren ma de l'onor del cielo. dell'omicidio per causa
d'ira determinata dall'offesa recata all'onor suo o della famiglia, è punito
mille e mille anni, al mondo onor e fama. fazio, i-1-76: onor
onor e fama. fazio, i-1-76: onor s'acquista per soffrire affanni, /
. bianco da siena, 170: se onor cerchi in questa vita, / troppo
t'ha tolto / quanto onor mai tu guadagnasti al mondo. frachetta
a le pulcelle, / per condurre ad onor lor giovinezza. giov. cavalcanti,
oggi ha tanto nome, tragga l'onor suo di quivi. 12.
segnor, che fu d'onor sì degno. petrarca, 5-11: così
o d'ogni reverenza e d'onor degna. iacopo da cessole volgar.,
stelle, / ma non s'ha l'onor sempre al merto eguale. giacomini
l'onore di mero applauso dall'onor che concilia fiducia e che romagnosi
concilia fiducia e che romagnosi chiama onor morale. -reverenza, ossequio,
quale: / qual per se stesso onor gli si convegna / e per la stirpe
: ha detto assai cose false contro l'onor pubblico e contro li suoi amici.
gli raccontò ogni suo accidente e l'onor che ricevuto avea dalla gentil donna con
giovane contra il fratello volle usurparsi l'onor del loco che alla borgogna si conveniva.
a l'alte imprese actende: / l'onor del campo e d'arme a lui
dio, dare a'suoi santi / debito onor. lomazzi, 2-49: lode principale
: ne'secoli andati si privava dall'onor della sepoltura quei che in francia noleggiava
, o cadaveri portati alla fossa, senza onor onori funebri la salma di giovanni
lui m'aiuta; / non t'è onor s'a lui non vai, /
intende tornare a queste ruote / l'onor de la influenza e 1 biasmo,
percuote; / e ciò non fa d'onor poco argomento. fatti di alessandro volgar
nominanza, e voi n'abbiate l'onor e '1 prode. cornaro, 104:
a te riserbasi, / il non tentato onor. algarotti, 1-v-195: il dì
di giove, a dir degli onor vostri. tasso, 2-23: -dunque in
/ se fui sola a l'onor, sola a le pene. cremonini,
4-644: agli achei / non cedete l'onor di questa pugna. tarchetti, 6-1-149
ordine estrema ecco vien poi / ma d'onor prima e di valor e d'arte
.. vincitrice del giuoco, otterrà l'onor primo. d'annunzio, ii-684:
l'uom cantando / non vorranno altro onor che un ramoscello / di te!
dante, xxxviii-64: amor di tanto onor m'ha fatto degno. idem,
, 15-70: la tua fortuna tanto onor ti serba, / che l'una parte
dopo a quella a cui debbo l'onor della sacra porpora, fossi o più desideroso
o da determinate atti brama onor di sprone o di capello, / serva
severa grida / che non è vero onor quel che la sola / nobile cuna
ho già scordato. / in voi l'onor del sangue io compatisco. cattaneo,
nell'educazione militare e di rigenerare coll'onor militare anche quelle classi fino a cui
, 7-65: chi cerca ricchezze, / onor, piacer sensuali e terreni, /
, inf., 13-69: lieti onor tornaro in tristi lutti. cavalca, 18-34
: arbor vittoriosa, triunfale, / onor d'imperadori e di poeti. c.
frugoni, i-8-253: or calva e d'onor povera / l'inaridita fronte / de
lauri e delle querce / il trionfale onor ma delle muse /... /
mia bella figlia, genitrice / de l'onor di cicilia e d'aragona. idem
se'tu oderisi, / l'onor d'agobbio e l'onor di quell'arte
/ l'onor d'agobbio e l'onor di quell'arte / ch'alluminar chiamata
7-111: o grassellino / che se'l'onor della casa adimari. p.
presente dicendovi che ho parlato con l'onor d'arezzo. loredano, 229: aveva
rosato, / e te non vidi, onor de'sacri ingegni. g. gozzi
il giovane dameta / ecco frattanto, onor di queste selve, / uscir da un
giorno, 1-6io: tu de la francia onor, tu in mille scritti / celebrata
oh bella di cittadi emula terra, / onor del serio e madre / feconda di
gran reina / babilonese, infamia e onor del sesso, / inghirlandò le temerarie mura
13-456: giuseppe e carlo panciusce furono onor di lilla e di cambrai.
col ventre gonfiato / con un visaccio onor di carnovale. 27. ant.
piaggia alpina / spande le chiome, onor de la foresta. bottegari, 118:
beverem d'un nobile mosto, / grande onor di mia cantina. marchetti, 5-218
mosè. ben mel diceva il folto / onor del mento. c. i
appella / de la vigna il ricco onor. lorenzi, 2-130: si prende.
piumato gallo, / cui fu l'onor viri! co 'l ferro tolto / e
, / rinnovando del capo il verde onor. b. croce, iii-9-99: in
di chiamare barba la barba e non onor del mento. -per estens.,
arricchita provengono dal solco. -all'onor del mondo: in una condizione sociale
bell'inchino, / diceva: al vostro onor. -a, con onore', con
vero. panzini, ii-454: ad onor del vero, vi debbo anche significare che
e libateli dall'alta / poppa in onor della palmosa deio. ghislanzoni, 1-47:
d'annunzio, iv-1-112: correrò in onor vostro, donna ippolita. vittorini, 3-55
donna ippolita. vittorini, 3-55: in onor dell'ospite mia madre ha voluto che
e molto onesta reputerei che, a onor di dio, più tosto a orazioni
/ il podestà: « dunque in onor del cristo, / e della madre,
la qual cosa acciò che avvenga di onor in voi ed in male di chi meritato
già [questo] dilettossi e ebbe onor in giostra. guicciardini, 2-10-38: giostrò
. guidiccioni, 4-30: non è onor del papa né mio a lassar vincer
che fate? / ed esse: dell'onor. sicuramente, / diss'io,
cor ti stia / far ai passati onor, ché d'altrettali / oggi vedove son
a la sua terra / ancor fa onor col suo dir strano e bello. sercambi
accomodandomi / e far per questa volta onor a giulio / dell'impresa.
quando tu sarai a cavo lixert fali onor per le seche. -farsi onore
cavalchi, / e va per farsi onor del primo intoppo. tavola ritonda, 1-149
di quello solo che possa più ritornare in onor di cristo. nievo, 821:
. dante, v-7: per tuo onor audir prego mi deggi / e con
onore dell'umana natura. -per onor di firma, per l'onore della firma
[s. v.]: per onor di firma o per l'onor della
: per onor di firma o per l'onor della firma vale per non venir meno
, i-345: non ti reputi a onor maggiore possedere nel tuo giardino una bella
, amore, / rendere a te onor, poi che desire / mi desti d'
buon testor degli amorosi detti / rendete onor, ch'era smarrito in prima.
, xcix-n-42: fattoglisi incontro e renduto onor di cappuccio l'uno all'altro e
: l'essilio che m'è dato, onor mi tengo. -tornare in
. ibidem, 58: chi all'onor suo manca un momento, non vi ripara
talpa del suo. ibidem, 268: onor di bocca, assai giova e poco
poco costa. -bandiera vecchia, onor di capitano: v. bandiera,
-quando tu vedi un ponte, fagli più onor che tu non fai a un conte'
tu vedi un ponte, fagli più onor che tu non fai a un conte.
bizzarria di queste dottrine vollero distinguere fra onor vero ed onor falso, insegnando che le
dottrine vollero distinguere fra onor vero ed onor falso, insegnando che le dimo- stranze
: l'altrui luce l'acceca e onor onta. idem, xlvii-33: non che
si deve / d'esta impresa l'onor: tu 1 sacro loco / festi al
'1 trovo in poca età d'onor sì onusto / ch'ardisco dir ch'ai
donne]..., per onor della sopravegnente domenica, da ciascuna opera
cautela per mandarlo ad opera con intero onor d'amendue. -osservare un comandamento
s'ovra / de ben, l'onor è suo. iacopone, 16-42: penso
di scriver alcuna cosa indirizzata meramente ad onor di dio. g. gozzi, i-12-217
operativo. beicari, ii-151: l'onor che tu mi fai tanto eccessivo / col
amica virtude / operoso non men, l'onor ti chiama / a saziar di ricchezze
chiaro achille ebbe la spoglia opima / d'onor fra gli altri gran figli di marte
f. scarlatti, lxxxviii-11-589: l'onor mi lega, e l'amor con
opprima, / di chi aspira a l'onor, l'erbe pregiate.
latine arene verso il giogo d'onor, lungo ippocrene. marchetti, 5-122:
stava lì ritto in orazione, per l'onor mio, per l'onor suo e
, per l'onor mio, per l'onor suo e per l'onore della sua
ordinanza, che avevono a guadagnare l'onor del palio. bettinelli, 2-169: i
per te io ordini alcun gioco / in onor fatto di tua maestade. bandello,
forme, io avrei pregato lei e l'onor. cairoli, anche più fermamente che
rime ordito, / questo picciol d'onor serto fiorito. gualdo priorato, 3-i-3
libretto m'hanno fatto arrossire pel povero onor mio e m'hanno disgustato gravemente.
opra contata * / per cui di doppio onor s'orna e s'ammanta / l'
svanito e disperso il celebrato fantasma dell'onor cavalleresco, vanamente ornato finora dalla nostra
, / quel che dal volgo insano / onor poscia fu detto, / che di
, pia nepote / di roma, onor d'italia e gran sostegno, /
in van s'affanna / per farsi onor ne'pasti, anzi senz'esse / sa-
... immaginette che sospendeansi in onor di bacco a'rami degli alberi,
.; /... quasi l'onor debbia / d'esse il lor oscurar
, 22-2: io non oscuro gli onor summi / d'una e d'un'altra
. cariteo, 113: o dolce onor, dolce presidio mio, / rendine
amatori de l'utile e de l'onor vostro, e obligativi con la cortesia i
petrarca, ii-1-172: qui de l'ostile onor fatta novella, / non scemato cogli
sopra a'verdi dumi / dài tanto onor al tuo fiorito chiostro, / suffusa da
quinto anno, essi greci facevano in onor di giove olimpico i giuochi che si
sbagli sarebbero vergognosi e ridonderebbero in poco onor dell'autore. pascoli, ii-1695:
l'inimici miei, / carco d ^ onor, d'exuvie e di trofei.
accioché ogn'uno rimanesse illeso del- l'onor suo. tortora, ii-190: i guisi
chiesa, eretta dai nostri maggiori in onor del santo pacificatore delle crudeli guerre civili
, s'avevano pure moltissimo zelo dell'onor di dio. -spreg. padràccio
: promettete a sua maestà sopra l'onor mio che io ho tal seguito e tal
12-iii-200: voglio aver rispetto io a l'onor de la casa, non mi contentando
baroni in ascoli aveano non meno per onor di loro che per custodia dei malfattori.
, o gentil ciptadini, / poco onor fate alli vostri passati: / lor fumo
dottori, 3-37: brami in suo onor eh'orrida chioma cinga / paiemonia corona
garisendi, xxxviii-334: il bel studio d'onor, l'alma e verenda / giustizia
. monti, iv-51: reputo sommo onor mio il far parte, tuttoché minima
bel nome acquista / che ridir senza onor mai non potrei: j e ben
. libateli dall'alta / poppa in onor della palmosa deio. = voce
/ e ripiene di vin cantiululavano / a onor di bacco vincitor sublime, / che
appella / de la vigna il ricco onor. pindemonte, ii-491: quando fia
mi par che si isconvegna / per onor mio che tua stolteza i'panda. bandello
pane in casa / tien conto dell'onor come se fosse / della casa del balzo
cristo, si faranno mille panegirici in onor suo. pallavicino, 10-i-163: approvo che
. caporali, i-115: pria gli onor che ai meriti si dànno / vo'
,... / non si fa onor che il 16 del mese. dossi
. bonagiunta, xii-1-351: del vostro onor mi pesa, / che tanto este
colonne a gli occhi fura / serico onor di gemme ornate e d'oro. romagnesi
. e quando altri hanno titolo per onor e rispetto del padre, non possono essere
. bonagiunta, lxiii-54: se l'onor vi parlasse, / signor, ch'
l'essilio che m'e dato, onor mi tegno. bibbia volgar., v-171
miei / mel menai meco e farmi onor credei: / ma scorbacchiar mi fei,
grave? poliziano, 1-705: il tuo onor m'è tanto caro, / che
mi parte, / s'amor, s'onor, se studio ambi ci unio?
, / n'à aquistao pu franco onor. ugurgieri, 4: tu [o
vada. se parleremo meggio: all'onor de servirla (parte). pananti,
mal, e 'l ben e l'onor sciva / a pena se 'n partrà tro
, 3-92: quell'appetito / di folle onor che fa la gente stolta, /
sol parto / la fatica e l'onor nacquero in terra. de sanctis, ii-13-213
, 1-110: giunse ei qui dell'onor al vero porto: / or lassù gode
grazia che facciate questo passo per l'onor suo, cioè per suo amore,
lxxxviii-n-624: ah, quanta fama, onor, pregio s'acquista / ne'pastaccin
puttana, / che perso ch'ha l'onor non ne fa stima, / e
; / l'antico vostro acquistò l'onor tutto, / voi l'avete destrutto:
perfeto degne di fer sì che costo onor e'posa re9ever. 2.
! oh non ricoverevole danno che mio onor ne patio! sansovino, 2-74:
iii-4-196: qui si pugna per l'onor, si muore / qui per la patria
cor m'amatej poi che di tale onor capo mi fate. s. bernardino da
il dritto / e la calma e l'onor: tremi l'audace; / voglio
patrio tetto. martello, 83: per onor della sua schiatta / lo conforta alle
libidinosi. guerrini, 2-381: l'onor vostro e delle vostre schiere / vi
le mie ragioni e di patrocinar l'onor mio. -rifl. foscolo,
del patto eterno segno / l'iride, onor del cielo. -in partic.
; / se non che 'l nostro onor serebbe pauco, / l'arrei fatto in
, i-9-269: intatta fede, intatto onor, che pavé / macchiarsi, erano
l'uom sen vive, se dell'onor si priva. / gira pavidi i
/ per piu bene dii mondo, onor e zoglia, / alor de lui,
ed a'nativi nostri / pedemontani lidi onor sei tanto, / non avrai tu
lomazzi, 491: a quei che son onor della pedestra / fa gli
credi / fondo il grado, l'onor, la dignitade, / non penso darlo
molza, i-128: muri degni d'onor sacro e divino / che vene d'alti
virtù, l'amicizia, / l'onor non vidi penetrare ancora. -permeare
au- gel dalla favella umana, / onor della pennuta aerea gente, / che
mai come... convenga per onor della specie trovare spe- dienti che cittadini
: pensiero insano / è, perduto l'onor, serbar la vita. carletti,
, 214: pungavi almen del vostr'onor pensiero, / se ponete in non
, se gelosa è punto / de l'onor proprio. tortora, iii- 324
così avere d'amore / ben ed onor -convio li son leale; / e.
stato, / è me'far più d'onor che poi pentere / del manco del
del dovere, / ché si riman l'onor ne l'onorante. cavalca, 20-199
l'empireo regno / io mi crebbi d'onor: ma che ragiono? / no
, / o d'oro o d'onor brame, / se del mio viver
amida perciò toglier non puossi / il primo onor della felice impresa / debito al ciel
certo me perduriti: / e men d'onor ve fora / questa vostra perdenza /
certo me perdiriti: / e men d'onor ve fora / questa vostra perdenza /
fanciullo, il mormorar del mondo e l'onor del marito da tal eccesso rimovendoli,
iniquo castellano per riparare la perdita dell'onor mio. foscolo, xiv-119: la
e piove / fama, riposo, onor, gloria e letizia. boiardo, canz
vincer una perfidia non prezzano né l'onor né la vita. manzoni, pr
tanto vai ad un mato donar onor del mondo / com'una copa d'aigua
ciel per me vi merti / colui a onor del qual dì e notte pergo /
più restare in una casa ove pericola l'onor mio. botta, 5-no: il
di avere / il vantaggio e l'onor di rimarcarle / miei profondi rispetti.
tanta cura / e la vita e l'onor si fonda e volve, / ch'
desiderar in lei cosa alcuna che all'onor di dio e ad edificazione de'popoli
: l'essilio che m'è dato, onor mi tegno: / ché, se
molto dolente; / ma, guardando l'onor della corona, / co'savi suoi
avvertirmi che, il pranzo essendo dato in onor mio ed essendo io il maggior personaggio
, dolcissimo padre, mi persuadevi all'onor d'iddio. guidiccioni, 5-129: di
tengo in capo pensieri punto pregiudiciali all'onor mio ». de luca, 1-14-4-47:
giovani! vaghezza persuaso / che cerchi onor di man più che d'ingegno, /
sì ardito / che tradire ella possa l'onor di suo marito? / -no,
privati d'omaggio, / con grande onor, la corona del ferro; / ma
: violatori de'sacri altari, dispregiatori dell'onor proprio, seduttori della gioventù, e
e di pregiudizio alla detta commenda ed all'onor mio. g. micheli, lii-13-275
pettine ebumo, / onde italia l'onor prisco rivesta? pananti, i-399: vedrò
ivi la propria vita per mantenimento dell'onor mio. bisaccioni, 3-403: ho petto
in prima 'l bene, / und'onor cresce, ch'è suo compimento.
... non dànno a'loro autori onor né utile: un po'di piaceruzo
cagione di usar quest'armi per piagar l'onor mio. -biasimare aspramente; non
far d'un'aura leve / d'onor, che 'n lete il nome mio non
raggi, / mio bel pianeta, onor di chi ti move, / non tórre
male. tasso, 13-i-754: or d'onor vago, oliva almen in vece /
, lxv-122: qua giù la via d'onor discopre a gente / che, d'
ricusi e così pianti / il mio onor compromesso in abbandono? -con
accasata, stabilita, piantata qui, all'onor di servire un'udienza sì nobile.
in te favilla alcuna / lasciar cotant'onor, sì bello stato / e i
, / ché, prima ch'ogni onor fatto le sia, / di tal donna
il giovane, 9-152: il titol dell'onor ti rende uom crudo, / ti
arte sua e nel bene eseguirla il suo onor particolare o sia la sua lode ripone
xiii-19: fatt'io poi d'un bell'onor seguace, / con lei, con
tasso, 2-60: picciol segno d'onor gli fece argante, / in guisa pur
movesti il piede, / deh quali onor supremi / daranti, o carlo invitto
di essere sofficienti per farmi metter l'onor mio sotto a'piedi, ah? giuglaris
tasso, 2-58: l'inalzaro ai primi onor del regno / parlar facondo e lusinghiero
el non cura / già d'alcun mio onor né di mia fama, / le
... avrebbe dovuto, per l'onor suo e della missione, allontanarsi,
1-168: fu fatta una medaglia in onor di bruto e di cassio con due
/ quell'alto cor che fu d'onor sì degno. -acquistare un colorito innaturale
da l'oracolo instituì que'giuochi in onor di melicerta e i vittoriosi erano coronati di
canteo, 113: o dolce onor, dolce presidio mio, / rendine il
, monti ed ossa, / che senza onor di pira né di fossa / biancheggian
culto agresti strami han messo: / l'onor di primavera è sopra un poco /
, 4-135: tutti lo miran, tutti onor li fanno: / quivi vid'io
pavone a che ti vante / del ricco onor de le gemmate piume? bellori,
lxxxvhi-ii-624: ah, quanta fama, onor, pregio s'acquista / ne'pastaccin,
10-116: a suo plauso, a suo onor, vede eccitati / con maraviglia adam
resti per ora a miglior plettro / l'onor che degli onori ottien lo scettro.
: si celebrava la solennità plinteria in onor di pallade, nella quale i sacerdoti praxiergidi
: gaetano viva lieto, / che d'onor degno ben è: / la podagra
esser da te sconfitto / mi sembra onor. fagiuoli, xii-62: la regia
gravi e poderose niuna cosa fa maggior onor e profitto che il saper ben conoscere et
e 'l bel capo saligero, / onor de'preceptori scientifici; / sparge per
amistate /... poggia d'onor quanto china d'altura. dante, par
virtù per guida, / poggi d'onor la gloriosa via. achillini, 1-27:
o ingiusto biasmi / eletto a tanto onor di markle il poggio. foscolo,
imposta dal grano turco, mentre l'onor. depretis, per salvare le prerogative
30-89: non resterò di dire, per onor della vecchia che ci ha invitati,
non dovesse dir cosa che offendesse l'onor suo, perché l'avrebbe subito fatto impiccare
a celebrar col canto, / se tanto onor mi concedesse il polo / che d'
in chiara sperienza / che fama, onor, virtute o sapienza / non s'acquista
, benché ne sia / d'onor degno ed amico, io non terrommi /
sorella non ha voluto aver rispetto a l'onor nostro. razzi, 7-33: io
rendea ai miseri genitori il cadavere con onor di pompa funerale, rendea libero l'
pompe / andranno, tu serai lo onor supremo. caro, 8-1121: iva la
tenuto segreto, sì per salvare l'onor della madre, come anche la propria
ponderosissimi. biondi, 233: l'onor perduto non ha cosa che lo rilevi
) / ossa d'alti prodigi e d'onor piene. metastasio, 1-i-1368: andate
mio fido seno. algarotti, 1-ix-239: onor tu festi agli umil versi, ond'
2-310: chi per via del bordello onor ricerca, / s'incammina all'infamia:
e voler pronto, / difenderà l'onor del paradiso. = voce dotta
lodi che dà alle mie rime. onor certo grande, del quale parmi già
: 'porporando': prossimo a ottener l'onor della porpora. = voce dotta
usanza degli ebrei, / per farsi onor con la grassa dispensa / invitò i
avanza: ed ecco ascesa / de'sacri onor verso il meriggio e accesa / d'
tal porto che e'poso rezever grandeza e onor de magisteri © a la mea voluntà
ti miro ombroso / vedovo d'ogni onor mendico cielo! giannone, i-120: in
, 1-110: giunse ei qui dell'onor al vero porto: / or lassù gode
e d'una face accesa / vedrem per onor tuo ne'tempi eletti / ed appender
/ che a rischio de la vita onor si merca. papi, 1-2-208: per
fama / come dee far chi l'onor prezza ed ama. altissimo, 48:
ogni capriccio, ad ogni passione è l'onor di dio. 2. collocato
e non l'onore; / l'onor su cui né strale di fortuna / né
o tesoro / snervan d'oro o d'onor gli sprezzi invitti. f. f
computo de'tempi, / chi il posseduto onor vorrà scemarte? 8.
non riceve tutto l'amore e tutto l'onor possibile dalle creature. chiari, 1-iii-84
nievo, 4-249: si tratta dell'onor nostro, che le male lingue vogliono
guidato al miserabil passo da certo punto di onor postumo misto di certo interesse. marradi
, già però non m'hai / renduto onor, ma fatto ira e vergogna.
tutti, / ch'a tanto grande onor v'hanno condutti, / che miso
,... che non ti faranno onor mai. garzoni, 1-605: ha
: si celebrava la solennità plinteria in onor di pallade, nella quale i sacerdoti praxiergidi
sopra, / che il popol suo d'onor fosse rifatto, / dal qual va
campofregoso, 1-65: o padre de onor degno / il tuo sancto precepto in me
: meglio è... morir d'onor precinto / che viver con vergogna in
l'un da furor, l'altro da onor rapito / e stimolato dal feroce invito
7-343: vagliati, in beneficio de l'onor tuo, potere ogni mio male precisamente
tutti loro / i trionfi, gli onor le terre e l'oro. t.
la guerra / ne la qual vostro onor sempre saranno / e vostra preda insieme
rimembra; / o rendi a vesta onor quanto si deve / senza alcuna dimora,
selvatici. imperiali, 4-73: agli onor de le pompose piante / pompa et
de le pompose piante / pompa et onor co'suoi trionfi accresce [l'usignolo]
43-14: dritto il pel di corno l'onor porta, / tien fermo poi,
assaggia prima. pasqualigo, pref.: onor del mondo iù si dee pregiar che
regno averia mai fatto scempio / dell'onor suo, che solo ella pregiava / in
e lodare di parole e di opere onor portare. moscoli, vii-561 (16-2)
opprima / di chi aspira a l'onor l'erbe pregiate. becelli, 1
, sempiterne carte / empiendo del suo onor. casarotti, 1- xxxn-67: me
). aretino, 14-34: bell'onor che n'acquista il secol nostro /
, 1-1-108: il vero preio ed onor della vedova, che tal vuol essere,
435: per se stesso il vostro onor già sale / dove non giunse mai la
tegno, / ch'amor di tanto onor m'ha fatto degno. petrarca, 104-6
là 've, nido de'cigni, onor di manto, / di smeraldo le rive
/ per nessun pregio / non vende onor né pregio. -portare, ripohare
molte cose si dicono in pregiudizio dell'onor mio e a torto, le quali
... / non hanno questo onor sopra le cniome, / ché le lor
5-1: viva fiamma di marte, onor de'tuoi, / ch'urbino un tempo
desio / bianca lasciando, al nostro onor premuoia. / noi pure un ferro
patria elei nostro sofista, il quale in onor dello stesso imperadore al nome d'aristide
trargli dalla benevolenza di lei e dell'onor. giunta la concessione d'un luogo
auspici luminoso apparve / nel campo dell'onor l'eroe, di cui / presaghi forse
molto dolente; / ma, guardando l'onor della corona, / co'savi suoi
famiglia. / tutti lo miran, tutti onor li fanno: / quivi vid'io
membra, / ch'èn di celeste onor, non di mal degne. del mazza
primo cel è-fermamento, / d'onne onor espogliamento; / granne presta empedemento / a
più defi'amor le caglia: / l'onor, la convenienza, alla passion prevaglia
ringraziar dèi / che fosti a tanto onor degnata allora; / da lei ti ven
capo, dicendole che più dovea prezzare l'onor suo, di sua figlia, della
di quelle fe- mine / che l'onor e la vita a prezzo vendono? cesarotti
: £ feste priapee ': feste in onor di priapo, particolarmente onorato da'pastori
1-279: una donna / prigioniera all'onor del regio letto / e alle preghiere
buon testor degli amorosi detti / rendete onor, ch'era smarrito in prima.
con grand dolor, / aregordand al vost onor / zà molto tost / d'i
e privamente di sollecitudine, pace e onor della carne, spegnimento dei vizi e
re barbadicane, / perduto il prisco onor, l'avita gloria, / fu balzato
e privaménto di solecitudine, pace e onor della carne, spegnimento dei vizi e
a devever comover de precazar gramdeza e onor e staio ay figloy vostri. girone il
regolator del cielo, / se l'onor conoscete e della forma il zelo,
diletti o procaccio di ricchezze, ma in onor degli iddii. salvini, 48-103:
col supposto che da virtù solamente l'onor derivi, passa a ricercare da qual
canteo, 149: marchese, del mio onor fermo custode, / tra proceri il
/ d'essere stato ogni uom d'onor s'accorge / di far ingiuria a
al nome tuo fama raccenda / lampi d'onor, tu ne procuri ognora, /
la nominanza, e voi n'abbiate l'onor e 'l prode. serdini, 1-30
servirsene. pascoli, 1039: in onor del cristo / e della madre, ed
di prodeza / tegno bene che grande onor li sia. latini, rettor.
petto s'accoglie, / tanto degno d'onor quanto nemico, / prodigo di se
tenuto segreto, sì per salvare l'onor della madre come anche la propria riputazione,
proarosie ': sacrifici soliti celebrarsi ad onor di cerere in atene prima di arare,
dànno: / quegli è di stirpe dall'onor lontana, / questi è uno spurio
per lo pericolo suo e per l'onor di nerone gli dicesse che sua madre
che e'mi duol molto più l'onor, che tu / hai stimato sì
altari 7 sacerdoti, ai divini onor profeti. c. i. frugoni,
detta coperta avean, con molto / onor, posta una immagine di cera, /
, pel tócco?... in onor vostro osserverò l'orario dei pasti,
finire cum salvazione de ranime nostre e onor e profito del corpo. 7
? fogazzaro, 10-430: tutto l'onor tuo cadrà in profondo.
mio, » disse fingallo, / « onor di gioventù: vidi la luce /
vostra insigne prole, / incremento d'onor: vivete lieti / del frutto ch'
, ii-85: voi, d'italia onor, cesarea prole, / sangue di semidei
dovesse contentarsi del titolo e del- l'onor del diadema. botta, 4-738: maggiore
: maggiori / con parvi di- vidian onor comone. / or l'àn condutto in
ronzino / per quanto egli potè fé onor e gloria / con versi e prosa,
casi / cne fanno li rettor d'ogni onor rasi, / e sempre ti disponi
prosopopea, superbia o pompa / acquista onor chi regge alcun governo. aretino,
achillini, 138: d disio bramoso d'onor chiama / ogni alto core a questa
, io ti protesto / del mio onor, che mi sia restituito. t.
ingiustizia commessa contro di me. l'onor mio mi comanda di ricorrere a voi e
, parendogli con questo pretesto potria con onor fare la ritirata. m. zane,
me con la perdita della vita e dell'onor vostro? tasso, 8-84: sangue
il spirito, perché... l'onor è molto contrario al prurito delle gengive
al prurito delle gengive: per el qual onor vedemo spesso che sino alle persone infame
: se non ch'io riguardo all'onor nostro, / e'si publicherebbe e vizi
, 1-449: mentre utile ed onor vanno cercando, / sol ritrovano invidia
qui il tuo figliuol pien di letizia: onor ti rendo, madre santa e pia
vite / ne gli aver ne l'onor mettere ardite / le sanguinose e non pugnanti
richi ha magior cura / di far onor e prò e reverenza. / questa è
un gran lavoro, / né cerca onor chi in sé non si corrompe. lancellotti
le pulcelle, / per condurre ad onor lor giovinezza. tavola ritonda, 1-143:
francia vuol lo sciagurato / e l'onor suo per una puttanella, / io per
né sia stata giamai saccheggiata o l'onor delle donne toltole. siri, i-
anderai tu a mettere in pericolo l'onor tuo, la tua castità e il tuo
della spagna paresse che l'avanzassero per onor d'età, per ricchezze e per
filippo, la pungente ingorda / voglia d'onor te lieto incontro invia / al plauso
perché la carne vince la punta dell'onor publico, si tiene che vi an-
via di fatto che tornò a grande onor loro... ciò fu il
coraggio, punto dall'altissima idea dell'onor suo messo in pencolo, non lo abbandonava
essendo nazione che più del punto d'onor si pregi. fr. serafini, 39
. serafini, 39: « io d'onor vivo », dice il superbo.
, è giunto: / gloria vita e onor perduto è a un punto. marino
pratiche, si mettesse al punto di fare onor alla casa e a lui medesimo.
, se punto della coscienza e dell'onor ci cale, vorremmo esser sotterra,
purgarsi, / se si senton l'onor di macchie infuso. vincenzo maria di
bel pianeta / che lo mantien degli onor suoi dipinto, / subito toma languidetto e
come tu fai, disperiti: / ché onor, servigi e meriti / s'acquistan
... / di star in onor tuo questi continui / tre dì imbriaco,
s'afnda / a putridi nepoti / l'onor d'egregie menti e la suprema /
re barbadicane, / perduto il prisco onor, l'avita gloria, / fu balzato
starei fresco s'io avessi a tener l'onor mio riposto dentro al seno d'una
vergine, s'io sono ingannato a lo onor del cielo, se la ruffiana ladra
francia vuol lo sciagurato / e l'onor suo per una puttanella. cicognani, 2-79
un'eccellenza del signor marchese, / eterno onor del puttanesco sesso, /..
usanza, / qual omo en meo onor ha mancanza. rustico, vi-190 (50-9
2-221: anna, il sangue e l'onor voglioso a perdere n'andrei pe'baci
anche venduto / il putrido egli avrebbe onor del retro, / quandoché stato pur
, acciò che ingrato non paresse di questo onor fattogli dal medico, gli aveva dipinta
, trascurati, / senza tema d'onor, senza vergogna, / senza pregio
questi succedenti, / che prezzon più l'onor ch'altro tesoro, / fieri ed
tri anni che mai non vòlse per onor suo e del suo marito fame querella cum
cagione / che, se vincesse, onor maggio li monta, / e, se
è incerto. pulci, 1-76: degli onor ricevuti da questo / qualche volta,
monti, 24-1025: questi furo gli estremi onor renduti / al domatore di cavalli ettorre
al quia, / io ti ringrazio dell'onor mi fai, / della memoria che
ma fin de'tuoi diletti / è d'onor farsi erede. -far riposare.
si raccenda / in voler pregio per onor gradire. miracoli di s.
. casaregi, 18: s'awien che onor di sue bell'armi io prive,
, iusta il consueto, in onor dii sancto. cattaneo, iii-4-186: pare
, i-2-280: deh! pensa quanto onor raccoglierai / d'aver tentata l'amorosa lutta
proposito di manto, dante, per onor del maestro suo mantovano, si stende al
ingegno. martello, 6-i-n: gli onor di benefica diva / raddopiate con eco
reserva / virtù in te alta ed onor coacerva, / onde in esso io,
senza curarsi di dio né de l'onor suo, voglia tenere una così scellerata
10-116: a suo plauso, a suo onor, vede eccitati / con maraviglia adam
, cui sol di gloria e d'onor cale? = comp. dal pref
un parto solo / avesti, e l'onor tuo sì a terra giacque? /
virtù, dove la rama / d'onor se porti. lamento di fiorenza, 15
monile il collo; / ma de l'onor de le ramose coma /..
corso la menalia fera / il ricco onor de la ramosa fronte. cesarotti, 1-ii-146
vedeva che alberto non tampinava che per onor della firma. = denom. da
v'ama a fede pura, / c'onor di voi no riluce né splende.
, inquietare, mal giudicare, ingannare e onor desiderare. cavalca, iii-215: guai
ladri, / cui fa nobil rapina d'onor degni / via più ch'altri il
rapir i lor beni e appropriarsi l'onor dovuto ad altrui. caro, 3-384:
magno, 109: raro avarizia con onor si vide. fiacchi, 28: quivi
fanno li rettori d'ogni onor rasi. piero da siena, 5-42:
giovanni crisostomo volgar., 3-22: questo onor no se dà tempo...
tu ti rassettassi un poco più per onor tuo e mio. p. fortini,
tuo, non preme / divinitade e onor. pochi quattrini / cerca, magnano vii
: ora [il tronto] fatto d'onor scena fu- nèbre / e bara de'
... / vi dà più onor che se di vostra mano / fosse caduta
della patria il sostegno, / l'onor del campidoglio: /... /
benché da cieca / guida scorta all'onor) in terra ottiene / celeste scudo e
cura voi, valente, / ch'onor richiere lo bon costumato. iacopone
-iron. aretino, v-1-382: l'onor del mondo è una gran pazzia /
suspettono / o cosa che al suo onor fusse nociva. ariosto, i-rv-648: -meglio
mi resse il braccio, e n'ebbi onor, ché a reggenza.
. maggi, 136: il nuovo onor dell'accademia etnisca / in qualche senso almen
austria, e parendogli di poter con onor suo ritirarsi, tornò al primo alloggiamento
di bellico ardimento, / pien d'onor che lo sostiene, / il s
, / che contro amor dal proprio onor difesa, / di bellezza e d'età
degnata di concedere a 'estate 'l'onor del registro, avendo avuto sotto occhio
, / gloria del primo augusto, onor de l'arte. dottori, 3-76
pieno di sapienza e di virtute, / onor fia lieve di beltà la palma.
regno averia mai fatto scempio / dell'onor suo, che solo ella pregiava / in
tu che se'il primo / fregio ed onor dell'amoroso regno, / i sacri
nume regolator del cielo, / se l'onor conoscete e della fama il zelo,
che è quanto dir si redintegra l'onor leso, non solamente fa un'azion virtuosa
galileo, 4-1-398: la redintegrazione dell'onor mio era in buone mani. testi,
, / la qual patisce mal chi l'onor ama. lomazzi, 4-ii-520: da'
suggettaccio, / che, innanzi che l'onor ch'io gli procaccio, / merterìa
ch'è quanto dire, di rendersi l'onor leso. metastasio, 607: se
lui m'aiuta; / non t'è onor s'a lui non vai, /
monti, 24-1025: questi furo gli estremi onor renduti / al domatore di cavalli ettorre
vivete concordi:... mirate l'onor vostro e sostentate la mia riputazione,
hai in te favilla alcuna / lasciar cotant'onor, sì bello stato /..
... / fu molto solenne l'onor di sua morte. / lo
: una donna / prigioniera al- l'onor del regio letto / e alle preghiere di
stesso dalle violenze non solo in materia dell'onor delle donne, ma pur anco per
i poeti a gara moversi / per l'onor del primo accubito, / dove far
a menelao, benché ne sia / d'onor degno ed amico, io non terrommi
patria se non con pieno restauro dell'onor mio, troppo a torto lasciato in
restauro / e di gloria e d'onor sostegno fido? pellipari, 30: -o
, ecco il ristàuro mio, ecco l'onor, la gloria e 'l mio decoro
il pontifice che vi andava molto dell'onor suo se avesse abbandonati li gesuiti, scac
pensioni decorse, se io potessi con onor mio e con grazia del mio padrone
che bisogna e conviene per la restituzione dell'onor tolto. segneri, i1-167: chi
ché non pur lui, ma suo onor difende. poliziano, st., 1-38
aminta, 701: tu prima, onor, velasti / la fonte de i diletti
anche venduto / il putrido egli avrebbe onor del retro, / quandoché stato pur vi
quanto in tanto aspetto / men d'onor e onor esser voi poe. idem,
tanto aspetto / men d'onor e onor esser voi poe. idem, i-25-37:
àn dal lato manco. / crescendo onor rettori ed avansando. compagni, 1-18:
, 1-i-65: talora uno scrittore riabilita l'onor d'un termine, usandolo con desterità
di prodeza / tegno bene che grande onor li sia, / ma sì mi par
pubblica, seggendo / u'dell'argento onor cambiasi il raggio. ix.
talento, / s'è contro a mio onor, certo facete / sì come saggio
ecclesiastici per reverenza del luoco sacro in onor divino, non per farle, in loco
mio cor si richiama, / per vostro onor seguire e fare a grato, /
tu 'l chiami e che 'l tuo onor così radrizzi, / ha da prender diletto
immortali andrà ricoppiato il vostro volto per onor delle gallerie, per pompa degli stendardi
di farme vendetta, / ricovrendo l'onor più ch'io potròe. -fronteggiare un
, talia, e cerca di ricoverare l'onor nostro sulla terra. -ristabilire la
! oh non ricoverevole danno, che mio onor ne patio! = agg.
più in errore involti / d'un falso onor la gelosia v'allarmi. giannone,
e gli alemanni ricuperarono in queste l'onor perduto nelle altre di prima. delfico
la mia licinia / sposi e l'onor perduto le recuperi, / saremo amici.
iacopone, 16-31: oimè, onor, co mal te vide, ca 'l
. iacofione, 16-31: oimè, onor, co mal te vide, / ca
resplendente vigo / de richeze e fazo onor, / chi in mendor passa via,
però con patto / che debba l'onor vostro esser securo. carducci, iii-22-183:
perire. giraud, 1-237: vuol l'onor proprio / che il ver s'asconda
. forteguerri, 6-59: ecco l'onor deltarmi e le famose / destre..
, rifugio. guittone, i-15-23: onor merta e amor via maggiormente / omo
. casaregi, 53: spirti vaghi d'onor, venite ai- ombra / di sì
dì, / tu di parma l'onor sei, / per te parma rifiorì.
tasso, i-101: suoi sono i primi onor, che viva poggia / ai diletti
frutto, onde ragione / del suo sovrano onor forza di perseo, ma non in
nell'educazione militare e di rigenerare coll'onor militare anche quelle classi fino a cui
mala sorte, non avendo riguardo a l'onor suo,... voi di
238: da te, infanta, all'onor mio / mal riguardo si portò.
re noi poi più tenir con suo onor. e li fo risposto, 'consulente colegio'
ella vedrà quanto fieramente sia danneggiato l'onor dell'autore. -arduo da superare
ai più superbi monti, / vedrò l'onor che, spento, ancor riluce.
i riluttanti abbiano rinsavito e salvato l'onor loro dalla macchia d'una resistenza ai
., 3-3 (i-iv-258): per onor di te e per consolazione di lei
/ vincente della guerra rimaneva / e con onor tornava a sua contrada. antico serventese
pregiatissimo dono della fortuna rimarco io l'onor massimo dell'alto patrocinio vostro.
di avere / il vantaggio e l'onor di rimarcarle / miei profondi rispetti.
fr. gualterotti, 14: al tuo onor, bacco, beiamo, / ribeiamo,
suo zelo abbia, e rimembri / l'onor suo, l'onor mio, l'
rimembri / l'onor suo, l'onor mio, l'onor di cristo. bonarelli
suo, l'onor mio, l'onor di cristo. bonarelli, xxx-5-16: poi
i-126: stupor de la natura, onor de l'arte, / tua mercé pur
seguendo amor... / l'onor, la roba, el tempo a un
, sbocciato. fantoni, i-30: onor dell'amo, bionde e brune spose,
19-7: grande è il zelo d'onor, grande il desire / che tancredi del
noi. caro, 12-i-344: de l'onor che mi fate e de l'amor
tempi, / tu ci rinfacci il nostr'onor sepolto. foscolo, xiv-316: tu
sete, dimandatene al primo catone, onor e gloria di tutti i lesinanti.
ove bisogna / ch'una parte abbia onor, l'altra vergogna. m. adriani
. [il re], ringraziatela dell'onor ricevuto da lei, accomandandolo ella a
ringraziar dèi / che fosti a tanto onor degnata allora: / da lei ti ven
re promette tutto ciò, che con onor possa donare. dopo i debiti ringraziali
ed agli achei / non cedete l'onor di questa pugna, / ché né
], ii-116: la fama e l'onor mio non voglio rinunziarlo a persona veruna
(15): nisum permetea avei'onor de cavalaria in lo so regno, lo
e sottana / per degnamente e con onor servire / questa già del suo cuor beltà
c. scalini, 1-82: l'onor vostro... fiorirà e rinverdirà vie
quest'opre / degne d'e- temo onor, d'eterni carmi? 3.
o fai perdere la vita, / onor non ti sarà, ma biasmo rio.
battaglia e si riotta / per l'onor d'esser primaria / portatrice vestiaria.
sospendo. goldoni, vii-196: l'onor troppo è geloso. la pubblica vendetta
all'ardua mèta / si corse dell'onor. -sostant. f. casini
, / se fui sola a l'onor, sola a le pene. rocco,
corazze e lance / ed a stimar l'onor più che la vita.
. caro, i-io: ciascun gli onor suoi / ripon nell'umiltate e nel
non raramente riportarono i versi miei l'onor del trionfo. carducci, ii-6-129: quel
e rendi a questi giorni / l'antico onor di marte e 'n pregio il
e le civili,... allo onor di dio e al ben comune di
e d'impero, / ma d'onor brame immoderate, ardenti. -inattività di
no semo degni de concorrer a tanto onor. gnente... prega,
popol di quirino / per risarcir l'onor di collatino. -intr.
: né consigliarti / intendo che all'onor tu faccia ingiuria ». guerrazzi,
, i-98: il qual, per tanto onor venuto in frega / e per mostrar
a ciascun che terminata / fosse con pari onor quella contesa; / e rivolean la
alto e lucente e lieto ascolta chi gli onor tuoi cole. / e le piaggie
e viva / con gl'invitti d'onor suoi pensier cari / nei dubbi rischi il
/ rinaldo tuo, ch'avrà l'onor opimo / d'aver la chiesa de le
sowenimento de la mia casa, e per onor mio sono forzato per ora a procurare
, donna eccellente, / cresce d'onor, poi che pietosamente / fedel piangete una
altri suggerii. cesarotti, 1-ii-308: l'onor del trionfo sopra svarano si riserba intatto
e 'l cor che s'invaghì de gli onor vostri / da prima, e vostro
iter. iacopone, 69-80: l'onor dando a l'onnipotente, tutta se
ch'io vi risguardo per amore dell'onor mio, io vi governerei sì che trista
, al tempo leve, / ché l'onor non offende amor segreto. guicciardini,
a tile: / e quanto i chiari onor vostri risuona, / vivrà mille anni
emula sorgi / e gran parte d'onor seco dividi, / ben fai di te
e con buon volto / in fargli onor niente si risparma. tavola ritonda, 1-129
: senza risparmio / di fatica, d'onor, di vita e d'animo /
di avere / il vantaggio e l'onor di rimarcarle / miei profondi rispetti.
boccaccio, vii-31: tu, che ad onor rispetto alcuno / non avesti giammai,
, / madre di quel a cui l'onor si rende, / e del suo
stansi, e morte / cercan pur con onor. tommaseo, 3-i-259: non ristarò
. b. possevini, 117: l'onor delle donne... non si può
, aminta, 699: tu prima, onor, velasti / la fonte dei diletti
salvini, 39-iii-228: risulta ancora in onor della patria il fare un onore al
intagliate non satisfanno nente del mondo all'onor e riputazione di vostra signoria.
. / corre, e non ha d'onor cura o ritegno. g. graziarti,
giurava essere / da voi legato, senz'onor, senz'ordine / starete per lo
tis non osò accettare la sospensiva proposta dell'onor. sella, che quindi la ritirò
, iv-102: al qual del nostro onor seconda spera / altr'opera per te compongo
sentenza celebrata da dante: 'che bello onor s'acquista in far vendetta'sarebbe stata
il vero pref f io ed onor della vedova, che tal vuol essere,
giovanil'anni, / mentre utile ed onor vanno cercando, / sol ritrovano invidia oltraggi
/ ch'ei sol gran premio d'ogm onor s'avanzi. piccolomini, 10-326:
sì dura guerra / esser uscito con onor, se il bello / e forte mio
tutto valere, / pregio ed onor, larghezza e cortesia. boccaccio, dee
ti sei fatto solidale e rivendicatore dell'onor mio presso i nostri concittadini. gentile
dell'uva, 148: se quell'onor, ch'agli alti dei rendemo, /
/ o d'ogni reverenza e d'onor degna. a. pucci, cent.
, / e d'ogni reverenza e d'onor degna. boccaccio, v-186: la
. i che ci abbia a far più onor. -incartocciare, impacchettare.
'l pettine ebumo, / onde italia l'onor prisco rivesta? 16.
, x3- 312: limpido rivo, onor del patrio colle, / che dolce mormorando
col senno / ricuperar tutti g'i onor vetusti / de l'arme invitte alla sua
l'alma forte, / perché paura onor non vi può dare. gelli, iii-83
a scriver m'apparecchi / vago d'onor. tasso, 13-iv-391: voi, muse
da voi mi si conserva / quest'onor, m'importa poco / che 'il mio
mio duol cantand'io sfogo, / all'onor che voi dite alzass'apollo, /
pompa. monti, x-3-504: misero onor de'miseri potenti, / tu fai
la fede data e seco estinta con l'onor suo la prima fama, finalmente rompendo
non le puoi giammai, cioè l'onor del corpo suo. s. maria maddalena
popolo stradiotto: / vi fu l'onor de le fanciulle rotto / dal stil
innanzi ahi occhi quello che sia d'onor suo, ed a quello drizzandosi sempre
/ cradel, rabbia di plebe ad onor sommo. -in una metonimia.
rosorina / « no è fior k'abia onor sor la rosa marina ».
vicin colle intanto, / del novello anno onor, rosseggia e splende / la rosa
a quel bravo / guerrier ch'ebbe l'onor de la giornata. carducci, iii-24-150
guerer / e zenoeixi n'an l'onor; / chi vinticinque taride an / retegnue
achillini, 1-144: or canto per onor del mio riscatto / la rottura de'ceppi
. neri, 3-41: quei si fecero onor con grosse mance, /...
d'altari, / sacerdoti, ai divini onor profeti. -autore di furti d'
tuoi rabenti grappoli / co 'l verde onor de'pampini. 2. che
vedrai frequenti / tumuli e ludi e sacro onor di rogo. -primitivo, rustico
dir questo, che non potete riaver l'onor vostro, se non gli date una
el crede ognun men ch'esso di onor degno. c. martelli, lxxxviiiii-
chiovo e tanto egregio, / per cui onor queste mie rime spargo, / della
pasquinate romane, 595: qui senza onor alcun giace quel matto, / quel
la piaggia alpina / spande le chiome, onor de la foresta, / unqua non
al pastor d'ida / abbandonando coll'onor la fede, / se stessa ancora abbandonata
anima / o d'oro o d'onor brame, / se del mio viver atropo
devoti / fumi e l'inno e l'onor dei sacri voti. -che si
, opra alta e rara, / onor del tempio e sede insieme et ara
loredano, 5-22: s'ho mai per onor tuo [di apollo] sacrificato /
cioè l'uccidere e l'offerire in onor di dio vitelli, agnelli ed altri quadrupedi
per placar dio e per sostenere l'onor suo. tommaseo, 11-116: escimmo la
sacrificar i suoi beni al vantaggio e ah'onor deha patria. mazzini, 5-458:
, 6-588: quine era uno tempio in onor di venus sacrificato. 3
di sbalordimento per moltiplicare col sagrificio dell'onor mio le vittime alla brutale sua incontinenza
amor di donna / ch'avidità d'onor che se n'indonna. salomoni, i-279
pare, / che pare nulla cosa ad onor sia. ann. romei, 3-405
1-206: dovrian le donne, a questo onor poco atte, / aver ne'carri
stata, il gentile imperadore cantò a onor de'popoli suoi confederati. -sentire il
scroffa, 1-18: quando il trinagio, onor de l'uman genere, / apre
e 'l bel capo saligero, / onor de'preceptori scientifici, / sparge per
non l'avete voi sì ilo onor fatto di questa ». sercambi, 2-i-103
s iesta etruria ona'è ogni nostro onor; / ma, dove nasci tra
suon di quei carmi che venivano cantati in onor de'numi. tommaseo, 18-ii-1007:
quando festi 'l salto / a tanto onor, zò che me promettesti / ch'ancor
ci faccia con la debita salva dell'onor mio. 2. espediente.
maraviglioso re e della salvazione del- l'onor mio. b. croce, iii-22-241:
, ch'ài sortito il regio / onor di nostra terra allevatrice / del mondo egitto
nità si faccia in ciascun lato / in onor del sacrato / salvifico tornar le due donzelle
via egli potesse tenere per la quale l'onor della donna rimanesse salvo. duodo,
princìpi. misasi, 7-ii-181: il lor onor di soldati è salvo, onde rostinarsi
adorato dalla superbia, che si nomina onor mondano? f. galiani,
adesso un dì dra setemana / a onor dra vergen matre, de quella fior
sconvenevolezze: l'uno che stimi l'onor d'incenso e d'altare, che son
sacri elisi campi, / né anima d'onor, santificata / tra i sommi dei
è il tuo nipote uberto, / onor de parme e del paese esperio: /
avevo diliberato, per rispetto del- l'onor vostro e mio, con perpetuo silenzio di
di sbalordimento per moltiplicare col sagrificio dell'onor mio le vittime alla brutale sua incontinenza
pena so sbandito, / vergogna né onor mai non me piacque. -sbandito
, 191: tu di piante, d'onor colto e fiorito / verdeggi, e
fr. gualterotti, 14: al tuo onor bacco beiamo, / ribeiamo, /
il pontifice che vi andava molto dell'onor suo se avesse abbandonati li gesuiti, scacciati
aretino, 20-254: in quel suo rendere onor di capo a le brigate, scolpiscano
impertinenze fuor di proposito, con poco onor vostro e manco profitto. b.
poco lor grado. / chi vuol onor, abbi sol una fronte. varchi,
, / diceva: « al vostro onor ». algarotti, 6-28: 1
queste egre e dolenti / cure d'onor, da cui non mi scapestro.
. guerrazzi, 6-491: in quanto ail'onor vostro non dubitate, io vi giuro
, iii-2-78: di regio oro e d'onor vili il veggio / pingue più ch'
'l debil corpo scarno, / non per onor, se la mia mente occùpo /
/ sono pesi alle cervella / e all'onor delle famiglie. ranieri, 1-i-277:
gloria alta la face; / del suo onor scaturisca sempre il fonte /..
tanto di veleno per uccidere affatto l'onor del signor jason. buonarroti il giovane
parvenza. firenzuola, 811: l'onor, la pompa, il decoro e le
, / questa pietra preziosa c'ogni onor ha / la sua virtù non potrei dir
, pontefice romano,... dell'onor proprio venuto in timore, procurò che
, « in questa guisa tradisci tu l'onor mio? ». monti, x-4-369
/ a uomo tanto indegno / rendere onor divino! -con riferimento al peccato originale
perché in quel caso si recava l'onor di livia a scemamento di sua nputazione
uva, 148: se quell'onor, ch'agli alti dèi rendemo, /
inconsistente. filicaia, 2-2-99: quegli onor [mondani]..., di
i santi carmi / e per salvar l'onor corrono ai tempi: / abbraccian,
rio / ti mova sì che salvi l'onor mio. groto, 20: la
per regno avena mai fatto scempio / dell'onor suo, che solo ella pregiava /
i diritti, li calpesta; dell'onor de'privati fa scempio. capuana,
de la montagna / d'un ricco onor silvestre / vestita, ecco si stende /
tenuto segreto, sì per salvare l'onor della madre, come anche la propria
, 5-287: non teme egli l'onor, per quel chao scemo, / né
fare tutto quello che si appartiene a onor di cavalleria. ovidio volgar., 6-974
fogli, o caro / desir d'onor che l'uomo alzate al cielo, /
già tanto tempo imaginato di venire ad onor del mondo tanto onoratamente come sperava, ed
cavalchi, / e va per farsi onor del primo intoppo, / tal si partì
. fagiuoli, xiv-49: per acquistarsi onor l'uomo comparte / tore della sua
pur mal e 'l ben e l'onor sciva / a pena se 'n partrà tro
e 'l bianco giglio / contesti ivi in onor di citerea, / qual sotto mostra
. petrarca, iii-1-8: tornava con onor da la sua guerra, /
petrarca, iv-2-15: quanto del vero onor, fortuna, scindi! cieco,
uccida pur, s'uccida / a onor del nostro amato / moltinomiaco bacco arcinvittissimo
manto, / esca / in onor di sua fama, io non compensi /
mai ebber di lauro o mirto / onor, quando fioriva in roma aprile. sergardi
mio corpo sciolta, / venne per farmi onor cum ectando
, 2-7-27: né della vita né de onor si cura, /
573: vedete quanta cura io mi prendodell'onor vostro anche per interesse mio, perciocché la
vostre cose, che vi faranno inextingnibile onor a chi verrà dopo noi. né
, ch'era la gloria e l'onor di levante, / per mille volte lo
chi l'amor tuo, chi l'onor tuo sol brama. -il non riconoscere
illustre avello, / sicché di questo degn'onor sei senza?
circo, pompe o danze in onor di bacco. fr. morelli, 479
di queste dottrine, vollero distinguere fra onor vero ed onor falso, insegnando che
, vollero distinguere fra onor vero ed onor falso, insegnando che le dimostranze onorevoli
: benché all'uom che pregio et onor brama / di se stesso parlar molto sconvegna
che mi par che si isconvegna / per onor mio che toa stoltezza i'panda,
oro e d'impero, / ma d'onor brameimmoderate, ardenti. gualdo priorato, 3-iii-105
scorge / simile a tal cui di suo onor non cale. baretti, 1-305:
[la bestemmia] tanto contrario all'onor divino e alla salvezza de'popoli; e
. il gentile impera- dore cantò a onor de'popoli suoi confederati. = comp
sorto; / ma l'inalzaro ai primi onor del regno / parlar facondo e lusinghiero
grado / quanto or noi mesti ad onor tuo facciamo. carducci, iii-4-236: sùbito
da barberino, ii-131: tanto iscresce l'onor di costei, / quanto per lei
odio mio, - ionto a l'onor de dio. 2. numism
/ ove si veggia scolto / il vostro onor da nulla nube avvolto. g.
, sì affabile e sì tenera de l'onor, de la necessità e del sangue
, in sé chiudea / claudio l'onor de l'eliconia scola, / cui
frondi / la vigna e il verde onor scosse de'boschi / il rigido aquilone.
che roma hai priva e scossa / d'onor sovrano e 'mpove- rito il mondo /
5-10: né già cred'io che quell'onor tu curi / che quando scuro,
, lvi-79: non pur d'ogni suo onor spogliata è malenanza. lamenti dei secoli xiv
avea troppo miglior ragione di escludere dall'onor delpinfemo i poltroni, che il politico
scusare se non quando il facessi per onor di dio o carità del prossimo. landino
strette, / ché, se l'onor fiorisce e non ne spica, / tardi
guarini, 438: tu, di caduco onor gloria sdegnando, / benché t'adomi
/ si te guarde da furare l'onor suo, ché t'ha vetata. chiaro
, che la ragion contamina: / l'onor, la roba, el tempo a
signori, esempio e speglio / d'onor e senno a la futura gente, /
nell'indole. primi, e non d'onor secondo. chiari, 2-i-141:
d'adria fortunato lido / faccian de'vostri onor mai sempre fede. 5.
/ unire i nomi e 'l prisco onor degli avi. -arenarsi, incagliarsi.
spero mai: / ho perduto l'onor, ch'è stato peggio. molza,
ii-8-69: qui pensa, se di tale onor fu degno, / ch'io 'l
pasquinate romane, 130: per più onor del mio bel simulacro / fo far
: / gran macchia e segno a l'onor tuo procuri. -conseguenza spiacevole
/ spirti di riverenza e 'onor degni; / non na mai che descnvan
che bisogna e conviene per la restituzione dell'onor tolto. galileo, 5-188: ci
rispondo: / chi dè da noi ricever onor degno / per l'imagine sua,
spirto degno, / del tuo sempre d'onor desir acceso; / t'era il
beneficio alla cosa amata e metter l'onor e la vita per lei. passeroni,
davanti. epicuro, 78: son dell'onor timide assai / le donne, e
guidato al miserabil passo da certo punto di onor postumo misto di certo interesse.
di voi con la sua non di suo onor, ma d'onta, -svolgersi; procedere
, / gloria di questi monti, onor di queste / valli, lume e chiarezza
lato. fagiuoli, xiv-49: per acquistarsi onor l'uomocomparte / tore della sua vita in
acese; / ond'io, per fargli onor, levai cortese. serafino aquilano,
o fidenzio, fidenzio, / quanto più onor sarìati et gloria da duro1 (v
10-116: a suo plauso, a suo onor, vede eccitati / con maraviglia adam
/ l'uno e l'altro d'onor vago e d'impero, /..
ultimo convoglio parte semivuoto, parte per onor di firma e attraversa strade anch'esse
.. quivi sta quasi in « indarno onor procaccia / qual te non prega e vuol
. priuli, i-27: de quantto onor e gloria e fama fosse a lo inclito
, oh quanto! / pari hai l'onor del senatorio manto, / e pari
-sostant. guittone, xxv-24: grande onor né gran ben non è stato / conquistato
dir nei lancia, / ch'avrà l'onor, nei campi di romagna, / d'
56: chi cerca ricchezze, / onor, piacer sensuali o terreni, / non
dimostri, / qual chi seco d'onor contenda e giostri, / ten vai tu
talento, / s'è contro a mio onor, certo facete / sì come saggio
.. dimostrato con evidenza che quest'onor cavalleresco è un idolo vano,..
profondamente religioso. guittone, i-15-20: onor merta e amor via maggiormen-
campofregoso, 1-65: o padre de onor degno, / il tuo sancto precepto in
se le tenebre di questa notte terran sepoltol'onor mio, la sepoltura sarà breve, poi
ma spero esci- ranno un giorno per onor suo. bonsanti, 2-150: anche a
se pure si trovasse qualcuno che gnene volesse onor divini attribuire,... sappia
infi, 15-70: la tua fortuna tanto onor ti serba, / che l'una
di colpo che sopra me vipensiate fare, onor non vi si serba, piuttosto vergogna,
altro regno si serba, / altro onor, che nel mondo or non si spande
crescenzi, cittadin di bologna, a onor del serenissimo re carlo. rinaldo degli
ispenna / ciascun di fama e d'onor e di laude. antonio da ferrara
afende meterò intal serra / che de l'onor mi renderà ragione. a. pucci,
fiva servadha e abiu- dha in grand onor / e in grand reverenzia a lox del
ov'è tutto valere, / pregio ed onor, larghezza e cortesia. -in senso
le vesie voie degli ambiciosi e de onor desirosi e levargli pù in alto per dar
che per questa via io riaverò l'onor mio. g. michiel, lii-4-292:
tante volte siete caduto, dicendo che all'onor del giornale bastava la sicurtà del mio
, sigilliamo le nostre passate azzioni con l'onor diquesta vittoria. a. campana, 89
/ al mio segnor che fu d'onor sì degno. testi fiorentini, te che
già tanto tempo imaginato di venire ad onor del mondo tanto onoratamente come sperava ed
narciso al fonte, / era l'onor di questo mio mezzado: / e parca
inglesi (appartenenti a ottime famiglie, a onor del pensò, mentre la ragazza gli