volendo, almeno col proprio sangue, onestare quella indecorosa fine, uscivano a bersagliare
cagioni, de i difensivi che possano onestare quella richiesta. siri, i-2: d'
si azuffano, s'indragano, per onestare questa larva di aristotile, per diciferare
sono mossi a scrivere, procurano d'onestare le loro opere e soddisfare alle tacite
mesi. lancellotti, i-365: per onestare la negazione di cosa inconsideratamente promessa,
iii-1-208: il comune di pisa, per onestare l'opera della forza, fa omaggio
= comp. di onesto. onestare, tr. [onèsto] pass,
, 1-209: sogliono li retorici, per onestare la cosa disonesta, abbellire con parole
volgar., 1-3-149: cercando d'onestare la cose brutte, non può trovare
i-92: metrodoro,... senza onestare l'amore suo con iscusa alcuna,
dire usurar i, se bene per onestare questa disonestà quando d'ebrea fecero cristiana
armi. denina, iii-325: per onestare questa cessione ignominiosa e poco giusta,.
1-24: agli uomini piace talvolta di onestare la loro inerzia con bei paroioni.
in casa, riconosceva tanta gravità da onestare perfino il ritiro di una promessa, quando
o prima o poi, ambasciadori a onestare la causa vostra. rinaldo degli albizzi
in sue avversità gli altri, per onestare il dolore suo e non parere d'animo
delle cagioni, dei difensivi che possano onestare quella richiesta e guardarla dalntitolo d'arroganza
si azuffano, s'indragano, per onestare questa larva di aristotile, per diciferare questa
sono mossi a scrivere, procurano d'onestare le loro opere e soddisfare alle tacite
, tali da fornire materia sufficiente per onestare la sua denuncia. 2. rendere
tanto te loderò quanto in salvare e onestare la patria tua e i tuoi espenderai non
volendo, almeno col proprio sangue, onestare quella indecorosa fine, uscivano a bersagliare
tale figliuolo era nato di vergine, per onestare il figliuolo et anco sé e
. boccaccio, viii-2-160: per onestare il matrimonio e ristrignere la presunzion nostra
e però la natura le ha volute onestare coprendole a tenendole segrete. tassoni,
adagio praticando con cesare qualche modo di onestare lo accordo. g. bentivoglio,
che nelle domande loro si voglino sì onestare che verisimile- mente debbino avere affetto.
onestato (part, pass, di onestare), agg. letter. reso
nata. = frequent. di onestare. onestità (onestitade; dial
pretesti poi e di parole belle per onestare cose bruttissime non si patì mai penuria.
fraude vulgare le ragioni onde si presume onestare la perfidiosa ingiuria. -che esprime
talamo come al trono, cercai di onestare il divorzio con disonesta calunnia. a
siri, 1-il-137: il re, per onestare la sua presura d'armi, prendeva
popoli si prevalsero sempre della religione per onestare truci proponimenti. nievo, 372:
fatto prezzatile quanto allegavasi da'veneziani per onestare la loro invincibile durezza.
e però la natura le ha volute onestare coprendole e tenendole segrete. lomazzi,
quei paroioni pei quali roma è unica ad onestare le più sozze cose, ammoniva primamente
modo i cervelli degli uomini che per onestare il fatto e la causa loro adoprano ogni
: metrodoro,... senza onestare l'amore suo con iscusa alcuna,
: sentirono gli eroi per umani sensi d'onestare le loro opere. leti, 5-v-71:
vento, non mancando i pretesti da onestare le cose mal fatte. botta, 4-978