. ojetti, 47: la prima onestà di te scrittore è imparare bene il tuo
quando con più veloce che la donnesca onestà non richiede, tornai a casa.
., 3-7-7: vergogna è madre d'onestà e maestra d'innocenzia, a'
. lasca [tommaseo]: l'onestà e l'accostumatezza non consistono ne'modi
più bellezza, / tanto par ch'onestà sua laude accresca. boccaccio, dee.
, con un volto tutto pieno di onestà, vestita in quella guisa, che
adulazione, senza il minimo grado d'onestà. foscolo, v-403: le satire
dedicare. comisso, 12-71: l'onestà negli affari era un principio essenziale.
inseme erano agiunte, / bellezza et onestà, con pace tanta, / che mai
aggroppato in se stesso, parte per onestà, e parte in riparo dell'acutissimo freddo
tesoro volgar., 7-3: virtù ed onestà sono una medesima cosa, che noi
volta per la immutabile e troppo severa onestà d'una donna fui vicino alla morte
nonnulla, nondimanco per non potere per onestà offendere palesemente, forte era allentata la
trovasse chi vendesse l'onore e l'onestà delle sue giovani per l'interesse di
quale congiugne et unisce gli animi con onestà, benivolenzia, nominerenllo amicizia. savonarola,
bot. pla- ficenzia e d'onestà, sorella di gratitudine e di carità,
. petrarca, 297-7: bellezza et onestà,... / l'una è
., 28: l'onore e l'onestà, e le cose d'iddio e
potere anticipando grandi parole di patriotismo, onestà, dignità, una volta che l'
s'era già approfittato di tale ingenua onestà. tomhari, 3-38: siete stato
: lo stesso pittore novarese nella sua onestà si compiaceva di ripetere come fosse stato
alto ardimento / troppo alle leggi d'onestà rubello, / mille vendette a suo
cui fanno / sì concorde armonia / onestà, senno, onor, bellezza e gloria
, di quella qualità che merita l'onestà, bontà e virtù sua. idem
si potranno asseguire sanza molta virilità e onestà. 5. intr. accadere,
che vive natu ralmente con onestà ad uno immerso in ogni vizio.
3. figur. ant. onestà, disinteresse. p. del rosso
un certo ghiotto, con la onestà mescolato, e con un certo attrat
nell'avanzo dar loro quanto richiede la onestà. machiavelli, 740: quanto alle
. avesse difeso con più saccenteria che onestà un tristo manifesto, che non ebbe
niuna cosa rimasa m'è se non l'onestà, quella intendo io di guardare.
il suo focoso amore che la sua onestà, diliberò, che che avvenir se ne
a colei la quale la santità, l'onestà e la buona fama del monistero con
301: tu donna solevi andare con onestà, col capo basso; ora vai a
acciocché niuno riserbo di misericordia o d'onestà dalla crudeltà non lo ritraesse. il
che gli erano stati deputati, per onestà, ancora che il tempo non fusse
anche de'soldati, senza pericolo dell'onestà di quelle. lippi, 5-28:
: con quella gravità e pudore e onestà che si vede in una vergine quando
10-250: ma in amore, l'onestà, si sa i pericoli che corre:
acciocché niuno riserbo di misericordia o d'onestà dalla crudeltà non lo ritraesse. il quale
esercita ora la sua esosa, feroce onestà anche in quel consiglio d'amministrazione.
che la natura offerisse alcun stipendio d'onestà e di gradimento. menzini, 5-69
cortesia e valore, / prudenza e onestà in compagnia; / l'altra ha bellezza
. d. bartoli, xxix-1-165: onestà e bellezza, quasi fin da che nacquero
e ornata di costumi e di leggiadra onestà. idem, dee., 5-1 (
, tratto dalla cupidità inimica d'ogni onestà, detto fatto li pose le mani
, ma ricca di merito e di onestà, è il soggetto più interessante di questa
-riferito a persone: probo, di scrupolosa onestà, di perfetta moralità. - anche
gio- venette che soleano andare con tanta onestà, avere tanto levata la foggia al
d'acquistarmi il pregio e titolo d'onestà m'ha fatto bersaglio di così vituperosa ingiuria
altrui molte volte non nuoca e ad onestà non repugni, per ordinario nulladimeno biasime-
, più che in te richiega l'onestà e modestia, fussi ardito et audace.
volta che intrideva le mie ruffianezza con le onestà suoresche, tolsi prima l'acqua santa
1-57: allora lo diletto nemico dell'onestà e confortatore dei peccati, cacciata via la
, cacciata via la vergogna e l'onestà,... manifesta le scelerate blandizie
è lo specchio dell'onoratezza e dell'onestà. -bocca della verità: persona
del prodotto, la perfetta lavorazione, l'onestà insomma bastassero. cassola, 2-125:
alle persone che voi credete ancora all'onestà e all'amicizia. b.
farnetico era entrato di voler espugnare l'onestà de l'altrui moglie. aretino,
fede nella vostra bravura e nella vostra onestà. nievo, 594: quei scuriscioni
: briga grande hanno insieme bellezza e onestà. 3. ant. battaglia
vergognose e chine / tenendo; d'onestà s'orna e colora; / sì che
/ con la pietà, con l'onestà, con l'armi, / col sollevar
chia alquanto ingenua, nell'onestà altrui, candore. / e servon buonamente
sua buona fede. 2. onestà e correttezza nelle relazioni sociali mente negare il
, di quella qualità che merita l'onestà, bontà, virtù sua. tasso
ambiziosi e inesperti, li richiama all'onestà, ai limiti e alla giusta valutazione
che ha dato il calcio a l'onestà de la verginitade sua, voglia tenere in
quale più calda di vino che d'onestà temperata,... se ne entrò
là si cria, / somiglia d'onestà la donna mia, / ch'a lo
com'io stimo, per vergogna e per onestà. bruno, 72: lui essendo
stimo, per vergogna e per onestà. sarpi, i-193: in cambio di
distingue per scarsa capacità, per dubbia onestà o moralità. alvaro, 2-51:
figur. purezza, innocenza dell'animo; onestà, sincerità, schiettezza (non priva
se non de la verità e de la onestà, bellissime fanciulle? marino, 304
vaga e gli occhi suoi belli de onestà pieni, li capilli anellati e biondi e
stefano, del buon senso parecchio e dell'onestà. de roberto, 3-107: il
rettitudine nel- l'agire; coerenza e onestà verso se stessi; la persona stessa
] una onestade / che la fe'd'onestà venir amante; /...
tono aveva giocato sul credito, sulla onestà proverbiale del padre, a cui si attribuiva
« noi qua- resema, matre d'onestà e de discrezione, no salutemo carducci,
addosso nulla han saputo mai eccepire sulla onestà della povera irminda: che ebbe cinque figli
povero carlo, per quanto affetto da onestà cronica, utilizzava il suo diploma di
alcuno pensiero che non avesse in sé onestà e grandezza. gelli, i-49: non
rinvennero sdrucite dalle cascate col fior dell'onestà così finto, come vano quello della
stanno i pensieri del dovere, dell'onestà, della buona fama. 3
è cassa, e perocché privata d'onestà, è detta superbia. pulci, vi-24
quell'ipòcrita castimonia che rende odiosa l'onestà, ma il fidente abbandono delle purissime
e là si cria, / somiglia d'onestà la donna mia, / ch'a
da contarne delle belle, / ch'onestà m'interdice, / di vasi, di
ci pare di scoprire evidenti segni d'onestà. nievo, 1-16: « pare impossibile
», poco si curano di pagare l'onestà col sudore di quelle fronti, dalle
ove stanno i pensieri del dovere, dell'onestà, della buona fama. dossi,
sapere alle persone che voi credete ancora all'onestà e all'amicizia. e. cecchi
la fiducia del padrone lo stimolava ad onestà che per contadino partecipante ai prodotti,
lo imbratti. alfieri, i-io: l'onestà poi dei parenti fece sì che
forma di lui, o per moltissima onestà di lei, o per che che si
rinvennero sdrucite dalle cascate col fior dell'onestà così finto, come vano quello della
vergognose e chine / tenendo, d'onestà s'orna e colora. marino,
alle persone che voi credete ancora all'onestà e all'amicizia. ciabattino (
e alla loro milensaggine hanno posto nome onestà, quasi niuna donna onesta sia se
laudato panne / il ripentirsi, ove onestà s'onori. bruno, 3-11:
nobiltà e ne'circoli delle persone private l'onestà e l'ampiezza delle condizioni. viviani
, lei sia fuori della circoscrizione dell'onestà. serra, ii-384: per sé,
fossero le più cognite per la loro onestà e per il loro civismo, sicché non
parti in nelle quali ponemmo tutta la onestà de'civili, resta solo a dire d'
cittadino; con ordine, temperanza, onestà, decoro. m. villani,
vi comandiamo, e, se l'onestà lo consente, vi preghiamo, che voi
, 109: come nelle donne la onestà, una volta macchiata, mai più
ragionevolezza, la verità, dell'onestà, della purezza di intenti.
luci vergognose e chine / tenendo d'onestà s'orna e colora. c. dati
d'uomo di colto ingegno e di somma onestà: doti temute in passato, ma
della ragione, amico dell'onore e dell'onestà; e di tutte quelle cose che
combattuta da chi cercherà debellare la mia onestà e levarmi l'onor vostro e mio,
dopo che con multe parole ebbe la onestà de la muglie commendata, li impuose
n'è bisogno per quella massima di onestà, di decoro, che io ho
impresa. arrighetto, 246: acquista l'onestà, -tesauro delli cherici, -e
per decoro di tutto il corpo sull'onestà dei giudizi? berchet, 112:
171-11: o fren di scienza e d'onestà sperone, / o verga di giustizia
... credendo che per l'onestà dell'abito fossono comuni. 17
ci pare di scoprire evidenti segni d'onestà. nievo, 54: superba di comandare
, iii-4-122: sarìa stata ben maggiore onestà ed eziandio maggior avvedimento il farsi conciliatore
vicinato era in conclave per la mia onestà, né si parlava d'altro per
in amore, si rimanesse, per onestà, dalla impresa. parini, 672:
non le importava, dal momento che onestà e ragione non avevano saputo alzare di
che quella ch'era tutta arte d'onestà, la faceva parer tutta riverenza della
nell'avanzo dar loro quanto richiede la onestà, e quanto bisogna a imporre e
tutto. marino, 11-79: bella onestà te 'mporpora te gote, / ma confonde
nel sen. goldoni, vii-1207: l'onestà si confonde talvolta coll'interesse. algarotti
santamente gli uomini legati con la vergognosa onestà. ariosto, 33- 115:
.. che, presupposta già l'onestà dell'oggetto, la considerazione del conseguirla
allegrezze, seguita che essa consista d'onestà. marsilio ficino, 2-21: l'offizio
a colei la quale la santità, l'onestà e la buona fama del moni- stero
contento nella sua agricultura più stimò la onestà che ogni copia d'auro. leone
la fiducia del padrone lo stimolava ad onestà. pavese, 5-153: pover uomo,
e là si cria, / somiglia d'onestà la donna mia, / ch'a
che quella ch'era tutta arte d'onestà, la faceva parer tutta riverenza della
co'suoi sopra di onestà a cosa riprovevole '. fiori
e sì piacenti, / e di tanta onestà fan covertora, / non guarderà un'
contento nella sua agricultura più stimò la onestà che ogni copia d'auro. ariosto,
il viso alla plebe i coriandoli dell'onestà, della libertà, della virtù, della
, all'opposto, fa che l'onestà sia di vetro al suo contatto e che
inducono le giovane a perdere la loro onestà, e di consentire agli uomini vani
virtuosi d'ogni professione e i corruttori dell'onestà. campanella, i-350: sopra la
atti contrari al dovere, al senso dell'onestà, alle responsabilità e agli obblighi inerenti
uomo di colto ingegno e di somma onestà: doti temute in passato, ma
1-10 (119): salva la mia onestà, come a vostra cosa, ogni
queste dua cose sieno contrarie ed alla onestà ed a conservare le cose sua. bar
, quando la coscienza del sapere e dell'onestà v'arma del desiderio della vera ed
da mangiare! 9. onestà, lealtà, probità, senso del dovere
3-103: neentemen vergogna / forte spande onestà grande, / e spessamente è d'onestà
onestà grande, / e spessamente è d'onestà creante. 4. sm
mente desia, / che di poter con onestà diletto / prestar a così bella creatura
, 182: dunque a l'amante l'onestà credesti? tasso, 8-49: conosce
e alla loro milensaggine hanno posto nome onestà. sacchetti, 77-44: e domandandolo,
: aveva giocato sul credito, sulla onestà proverbiale del padre, a cui si attribuiva
vaga e gli occhi suoi belli de onestà pieni, li capilli anellati e biondi e
particolare riferimento alle qualità morali, come onestà, bontà, discrezione, su cui è
critico, di quanto appartiene a l'onestà mi può, in tanto quanto sia
addosso nulla han saputo mai eccepire sulla onestà della povera irminda: che ebbe cinque
povero carlo, per quanto affetto da onestà cronica, utilizzava il suo diploma
se sregolata, per questo colore ingannevole di onestà sotto cui si cuopre, ma è
. raro e disus. bontà, onestà, rettitudine; semplicità e schiettezza di
sm. ant. bontà d'animo, onestà, rettitudine. caro, 12-i-161:
, conc., ii-386: con un'onestà senza pari cantano tutte le sere le
dunqua verrai con meco davanti / all'onestà. dante, vita nuova, 12
combattuta da chi cercherà debellare la mia onestà e levarmi l'onor vostro e mio,
: perché io non desidero fuori d'onestà alcuna cosa, con questa dolce mia
violate le leggi della decenza e dell'onestà,... la morale pubblica
, ecc. secondo le leggi dell'onestà e le regole della vita civile.
; questo suo disporsi ad abdicare dall'onestà e dalla ragione, maggiormente la facevano
-oh dio! -sbuffò la barmis. -quell'onestà gallina faraona? -è decorativa, scrivete
noi resta quello decore e ornamento della onestà. p. fortini, i-174:
; o quella dignità ch'accompagna l'onestà per congiungere insieme l'una e l'altra
filandro, per avere voluto conservarti quella onestà, che insino dal primo dì che
si compensa il lieve danno della delibata onestà con un'altra maggiore e più grave
con un'altra maggiore e più grave onestà. 3. dir. che
parte, tra l'utilità, e l'onestà; che non ha il mondo altra
pastorei scaltrito: / quel che vieta onestà, non dee mai farsi. svevo,
dee pel vostro sannazzaro, lasciando all'onestà e discrezione vostra l'arbitrio di metterlo
d'ima giovane tutto il tesoro dell'onestà,... sono i primi a
l'erudizione, dal punto di vista dell'onestà piuttosto che dell'intelligenza. landolfi,
di quella prima, disadorna, severa onestà che aveva ispirato i progetti della destra
le adorna le guancie, che alla sua onestà disdicono tutti i belletti, e mille
ed un cuore rifulgenti della più diamantina onestà. -impassibile. carducci,
è fatta di abitudini e anche l'onestà è un'abitudine: e una volta che
anima a dio. marini, xxiv-779: onestà, amore, pietà, alterigia dibatteanle
detto. goldoni, iv-241: l'onestà, il decoro, sempre discapita; ed
con la tua mano / questa nostra onestà, che abbiam difesa / da mille insidie
militare. la loro gioventù, l'onestà delle loro famiglie e l'amore di
nondimeno star costantissima in defensióne de l'onestà sua, rispondendomi sempre che molto più
della verità, della libertà, dell'onestà, della vita, dei diritti,
prodezze di maraviglia in difesa della loro onestà. delfino, 1-329: udirò con diletto
, difettano quasi dovunque la precisione e l'onestà anche di fronte a se medesimo.
landino, 19: dignità ci dà onestà, auctorità e reputazione per la quale siamo
repubblica partenopea, insigne per una singolare onestà fortezza e sapienza dei capi, compassionevole
erudizione, dal punto di vista dell'onestà piuttosto che dell'intelligenza 5.
virtuoso spirito, senza pregiudicio della sua onestà. bruno, 3-235: la perfezion
, di diminuire in niuno atto l'onestà delle valorose donne con isconci parlari. bisticci
ci avvedremo se egli è pieno d'onestà comune, o s'egli è grave di
onesti di vergine e di pulcelle con quelle onestà che conviene al decoro reale, perché
, con certi modi ornati parte d'onestà e parte dintornati di lascivia. dintórno
, 4-31: la prima cosa che richiede onestà si è timore, la seconda si
essi nel vero non poche azioni di grande onestà; ma il motivo loro era solamente
povero carlo, per quanto affetto da onestà cronica, utilizzava il suo diploma da
la franchezza, la lealtà, l'onestà politica sole guadagnano i cuori, il
divenuto un titolo di esclusione; l'onestà derisa come imbecillità. volevate riuscire?
cosa veste più tosto l'animo d'onestà, e più tosto fa tornare a diritto
conforme alla norma morale; rettitudine, onestà, equità. -a dirittura, con dirittura
e la coscienza dell'integrità e dell'onestà. manzini, 12-92: quella mano
di quella prima, disadorna, severa onestà che aveva ispirato i progetti della destra
disagiarsi. nievo, 1-163: racquistata coll'onestà e diligenza sua la maggior parte delle
chero, ch'io porto d'onestà mio cor armato, ma non disamo chi
della porta, 2-207: quella sua onestà quanto più m'affligge più m'innamora;
per beneficio tormento. boccaccio, vii-112: onestà s'è partita e cortesia, /
marito, convien pensarvi moltissimo. l'onestà, il decoro, sempre discapita. [
: ma di letizia tale, / ch'onestà non adombri, e del decoro /
essere contrario (alla dignità, all'onestà, al decoro, all'ufficio di una
fatto di commerzio, sarà sempre l'onestà e la fede, e la sincerità e
perché erra più chi si discosta dalla onestà, che chi si discosta dalla utilità.
e preferite ad una seduttrice lusinga l'onestà e la ragione. foscolo, xv-175
come la pace robusta operare / e l'onestà feconda, / se tutto via scompare
inseme erano agiunte, / bellezza ed onestà /... / et or per
consumato matrimonio, cognata; e la pubblica onestà; narrati nella stessa supplica. or
non conturbare l'ordine el quale ricerca onestà e la conve- nienzia. daniello,
, in ciascuna sua operazione, l'onestà, il decoro e convenevolezza delle cose
disonestà, sf. mancanza del senso di onestà e di probità nel modo di
è mutata l'idea di disonestà. l'onestà sarebbe carattere di persone che non vogliono
d'udirle; né paia alla tua onestà grave, né estimare quello esser colpa
= comp. da dis-con valore privativo e onestà (v.).
. privare una donna della purezza, dell'onestà; violentare, corrompere. 5
). che non agisce con onestà, con rettitudine, con probità (
persona); contrario ai princìpi dell'onestà, della morale, della giustizia (un
spogliando tutti ancora che innocentissimi, d'onestà e di pudicità, gli privavano parimente
la fanciulla, per mostrare una finta onestà..., per non parere
ed esercitano esclusivamente la giustizia, l'onestà..., l'equa dispensazione
ne'termini del rispetto dovuto alla mia onestà. c. gozzi, i-315: ecco
differenza da uno che vive naturalmente con onestà ad uno immerso in ogni vizio.
che ogni crudeltà: nimico d'ogni onestà: porta di perdizione: e dispersione di
ritorno. goldoni, iv-241: l'onestà, il decoro, sempre discapita; ed
/ degli occhi e da la tanta onestà grave, / dal ragionar soave / ch'
iii-9-308: può dirsi prova di coscienziosa onestà l'avere affidato le sorti di una
4-37: non s'appartiene a onestà di vita, anzi maggiormente a dissoluzione
di quelle corti, si distingueva nell'onestà e nella modestia. algarotti, 1-45:
quasi in sen ti corsi; l'onestà mi ritenne, / che troppo disuguale /
poco da parte, senza lasciar l'onestà del mezzo. 2. figur
allontana dalla verità, dalla virtù, dall'onestà; corruttore, depravatore.
le giovenette che soleano andare con tanta onestà, avere tanto levata la foggia al cappuccio
ombra nostra sia questa divina e sanctissima onestà, la quale sempre presente intende,
detto papa onorio il fece per più onestà mutare, e fece la cappa tutta
se non vivi guidato dalla prudenza, dalla onestà e dalla giustizia, invano fai ragione
con donne di nettezza / e d'onestà con belle novellette / che non sien spesso
giovane vide apparire, e de tanta onestà vestita, che in milli duppii se raccesero
e dà sicurezza a chi dubiti dell'onestà altrui. giusti, ii-55: ricorra
necker: senza religione non v'è onestà naturale, non v'è dovere, senza
rende palese dove consista la bellezza dell'onestà. 2. in proposizioni relative
contadini] si preparavano a consegnare, in onestà, il dovuto. avrebbero mandato col
alcune provincie forse per maggiore cura d'onestà pare che s'aggiunga la settima edima?
della causa efficiente, dimostrando con quanta onestà e industria, con che lodevole parsimonia
: poco si curano di propagare l'onestà col sudore di quelle fronti, dalle quali
, valendosi di persone di fede e onestà intemerate. pascarella, 2-273: non parlo
possibili che quei risentimenti erano empiti d'onestà, non effetti di sdegno. vico,
esigenze; rettitudine morale e sociale, onestà. giamboni, 140: la infinita
ecc.); di dubbia moralità o onestà; licenzioso (un comportamento, una
niuna cosa rimasa m'è se non l'onestà. s. caterina da siena,
altro vincolo o ligame, la pubblica onestà e l'impotenza alla consumazione del matrimonio
-errore non fa pagamento: vuole l'onestà che si risarcisca il danno derivante da
ogni erubescenza, ogni fronte, ogni onestà e tanto si lasciano al bestiale appetito
al di là della generosità e della composta onestà. cinelli, 2-294: qualche ferito
essa ad altro che a menare con onestà o con quiete d'animo questi pochi anni
5. raro. morigeratezza, onestà. rosa, 1-134: in quanto
ed esercitano esclusivamente la giustizia, l'onestà, l'ordine, l'osservanza delle
, di prudenzia, di religione, d'onestà, di cortesia, di liberalità,
aspettazione e disiderio, vivendo in grandissima onestà e santità ed esemplarità, crescendo sempre
pericolosa, perché mi parve che l'onestà l'esigesse. cesarotti, i-364: in
la fiducia che io pongo nella vostra onestà, non ho punto esitato di deputarvi
cui fussero li laceratori de la sua onestà e de suo onore stati. machiavelli
maravigliosamente. goldoni, iv-241: l'onestà, il decoro, sempre discapita;
tutto quello che la ragione e l'onestà comportasse. monti, ii-154: io esposi
le cartoline e i francobolli. sorveglia l'onestà dei commessi che ha dirimpetto. c
si esca alcuna volta fuore de'termini della onestà, doverete pensare che, a voler
le gran nemiche, / bellezza ed onestà, così s'amàro, / così giunser
pena esteriore, ma opera solamente per onestà. sarpi, i-2-38: si contentano
, poco si curano di propagare l'onestà col sudore di quelle fronti, dalle quali
savi e onorati, offende egli l'onestà? beccaria, i-16: quanto alla lega
. azione o comportamento gravemente contrari all'onestà, alla moderazione; circostanza che ripugna
alla gravità de'costumi, evacuatori dell'onestà, fonti di contese e lu
par che lo voglia né l'onestà né la modestia, non che la ragione
, il loro ingegno e la loro onestà, non sono preferiti a certi sciagurati
alla legge, al dovere, all'onestà; peccare; tradire; mancare di
; azione contraria alla virtù, all'onestà, al bene; peccato, colpa
di suo corpo, giammai per neuna onestà non compera il biasmo. cavalca,
2. in modo non conforme all'onestà; fraudo- lentemente, slealmente.
consistere il proprio fine de la pura onestà nel fantastico diletto che piglia il glorioso
se non de la verità e de la onestà, bellissime fanciulle? c. bini
più eccellente, tanto la virtù e onestà è più degna. b. davanzali,
in modo contrario alla virtù, all'onestà, al decoro, alla convenienza;
spartani) fra gli ebrei leggesi tanta onestà, tanta purità di matrimonio, quanta
vita è fatta di abitudini e anche l'onestà è un'abitudine. pavese, 6-25
essere onesti; e con la onestà, nelle anime ben temperate, viene
iii-25-62: la carità cristiana, la onestà e finalmente la prudenza ricercano negli accusatori
duri marmi. canigiani, 1-102: quest'onestà è una cosa fida, / che
., 3-7-7: vergogna è madre d'onestà e maestra d'innocenzia, a'prossimi
aperto al pubblico, facendo affidamento sull'onestà della gente (e la sottrazione di
91): gittata via la sua onestà, e la fede promessa al suo marito
a un obbligo di fedeltà, di onestà, di giustizia. giamboni, 4-152
suoi doveri; rettitudine, lealtà, onestà. albertano volgar., 1-6
,... de la feminile onestà nemico e insidiatore. delfino, 1-114
vi comandiamo, e, se la onestà lo consente, vi preghiamo, che voi
dinanzi agli uomini fermissimo testimonio della tua onestà. ricciardo da cortona, 31: non
sangue. guarini, 133: santissima onestà, che sola sei / d'alma
ai propri ideali di giustizia e di onestà (per lo più usato come ingiuria
. foscolo, iv-345: questa generosa onestà diffamò il primogenito che non era nato
anzi in me scenda, / santa onestà, ch'io le tue leggi offenda.
guardare ai mezzi, senza idee di onestà, non fido che all'ultimo intento.
guarentigia fuorché la fiducia riposta nella personale onestà e solvibilità del creditore. de marchi,
nei rapporti sociali, grazie alla sua onestà, lealtà e buona fede (o nei
dalla forza della legge, quanto soprattutto dall'onestà del fiduciario) che tale diritto non
e la patente luce / odian per onestà. verga, ii-73: sognano lunghe
-quando il bisogno picchia all'uscio, l'onestà si getta dalla finestra: la necessità
costituisce una forte tentazione a calpestare l'onestà. proverbi toscani, 253: quando
il bisogno picchia all'uscio, l'onestà si butta dalla finestra.
si vedesse più fiore d'onestà. magalotti, 1-85: io lascio
., ma in letteratura e in onestà è zero. -fisica applicata:
tutta l'apparenza e i nomi dell'onestà e della pietà, lasciano accovacciati in
giovenette, che soleano andare con tanta onestà, avere tanto levata la foggia al
fondo. monti, x-3-284: [santa onestà] sbandita e fuggitiva / passasti ai
sol che gli giovasse al mantenimento dell'onestà e alla sicurezza dell'anima. gioberti
spirituale, dell'affinità fomicaria, della pubblica onestà. d'annunzio, v-2-271: messere
in viso alla plebe i coriandoli dell'onestà, della libertà, della virtù,
come bellezza, gloria, amicizia, onestà. -arrivare alla conclusione, all'
lo ha fortificato dalla prudenza e dall'onestà. de roberto, 501: per discacciare
canoni della verità, dalle leggi dell'onestà; prevaricare, aberrare. seneca volgar
2. purezza d'animo, onestà, lealtà; atteggiamento o comportamento schietto
bello, e vide in lui tanta onestà, e avea veduta tanta franchezza,
franca. 10. che muove da onestà, da sincerità d'animo; che
gli occhi alle qualità di fermezza, d'onestà, di prudenza che lo fregiavano.
cura, / o tanto sol quant'onestà se 'n fregi. lemene, xxx-5-204:
, / sia d'onor sempre e d'onestà fregiato. marino, 234: martiri
. di lei lo 'ngegno, l'onestà, la cortesia, la leggiadria e l'
: o fren di scienza e d'onestà sperone, / o verga di giustizia,
ogni erubescenza, ogni fronte, ogni onestà. panigarola, 238:
uso a camminare lungo le frontiere della onestà senza mai sconfinarle. b. croce,
, i-159: la rigida e frugale onestà di fabrizio e di curio dentato fu la
93: se pur vuoi macchiar la tua onestà, sieno le cagioni almen tali,
dove trova più facilmente i suoi funerali l'onestà che nella bella creanza? c.
speme, / e fura il pregio d'onestà sovrano, / di che si lagna
vostri furti amorosi non fate rea la mia onestà. salvini,
complesso delle doti proprie del galantuomo: onestà, probità, dirittura. luigi
si è spogliata della leggera cornice di onestà ciarlatanesca e verbosa che gli si era appiccicata
, comportarsi da galantuomo: con grande onestà e lealtà. f. galiani,
bartoli, 43-4-322: spirava una verginale onestà nella modestia del volto, con una
offerto tutti i gelosi irsuti guardiani dell'onestà,... egoisti meschini e
che raramente vanno d'accordo ricchezza e onestà). di giacomo, ii-439:
carducci, ii-10-5: con la onestà, nelle anime ben temperate, viene necessariamente
appartengono a la gentilezza e a l'onestà de'costumi. muratori, 6-384: ha
la magnanimità, la lealtà, l'onestà dei costumi. firenzuola, 245:
4 è 'l'ingenuità e l'onestà. la cosa è buffa, ma non
fame, aveano fatto getto della loro onestà. de sanctis, ii-1-212: 1
e un certo ghiotto, con la onestà mescolato, e con un certo attrattivo
certo viso ghiotto più che una certa onestà feminile, per questo egli se ne invaghì
giovinette chiome. guarini, 216: onestà contr'amore / è troppo frale schermo
antichi sagge, / trovo che è onestà. cicerone volgar., 1-50: l'
madonna è vestita con tanta grazia ed onestà, che non si può immaginare meglio
giudeesco, ch'era di tanta virtù e onestà che dicean le genti: se fosse
te, tra l'utilità e l'onestà; che non ha il mondo altra lite
.. gli argomenti si tirano così all'onestà e dall'utile come dal giusto.
a esercitarla con la massima diligenza e onestà. machiavelli, 6-4-430: cominci l'
ci avederemo se egli è pieno d'onestà comune, o s'egli è grave
ciò che è conforme a giustizia; onestà, rettitudine, equità, moderazione,
a monsignore messer lo legato, con quanta onestà e quanto più giustificato dire a voi
198-1: o tu, giustizia, d'onestà sprendore, / non parte de vertù
ingiustizia. -ant. giustizia della pubblica onestà: rapporto giuridico di affinità che induce
: che è la giustizia della pubblica onestà? risponde san tommaso: è un parentado
dall'ordinamento della chiesa per la sua onestà. quando alcuni fra loro contrassono lo
che si comporta con somma rettitudine e onestà. giamboni, 48: furono molto
10. conforme alla giustizia, all'onestà, alla ragione o alla convenienza (
conforme alla verità, alla giustizia, all'onestà (un concetto, un giudizio,
inseme erano agiunte, / bellezza et onestà,... / et or per
consistere il proprio fine de la pura onestà nel fantastico diletto che piglia il glorioso della
per mio credere non pregiudica alla sua onestà, onde non possa meritare il titolo
altre han vita, / in cui vera onestà mai non morio, / l'un
: briga grande hanno insieme bellezza e onestà. fiore, 92-14: mastro guglielmo,
.. sul conto della oramai granitica onestà del bravo ragioniere. -condotto con
come discretissima madre di magnifìcenzia e d'onestà, sorella di gratitudine e di carità
,... / dove con l'onestà leggiadri amori / trattan con l'ali
fu effetto più del tedio che dell'onestà. 2. figur. mancanza
le novelle] graziosamente e cum degna onestà recitate al nostro bagno de la poretta
. ch'alcuna cosa sia buona sanza onestà, egli apre il grembo alle cose che
che mal guadagno: per invitare all'onestà negli affari. albertano volgar.,
guardatura allegra e gioconda, piena di onestà e modestia. g. bargagli, xli-
deviare dalla via della virtù, dell'onestà, della rettitudine, della verità (una
malvagi o gli scellerati non amano l'onestà e la rettitudine. proverbi toscani,
9-618: guerreggiando il suo spirito l'onestà e l'amore..., correva
le giovenette che soleano andare con tanta onestà,... portano al collo il
vaga iddia, / che adorna d'onestà sua leggiadria. serdini, 1-34: deh
si scorge la vera idea del senno ed onestà femminile. loredano, 194: dovendo
... l'ignominia corromper l'onestà. brusoni, 4-i-98: scordate le
, di costumi, ecc.), onestà. salvini, 39-i-56: si
salvini, 39-i-56: si dee stimare l'onestà del vivere e l'illibatezza de'costumi
illibati. -trascorso in assoluta purezza e onestà (un periodo di tempo, la
. obbliò di farla imbaulare, codesta onestà. 2. figur. scherz
vincoli della natura non rimaneva che l'onestà e la sensibilità, sussidi per verità
giovenette che so- leano andare con tanta onestà, avere tanto levata la foggia al
tanto contraria a'buoni costumi ed all'onestà, quanto che imbrattarsi di simili lordure
macchiare l'innocenza, per compromettere l'onestà. proverbi toscani, 269
a torto imbrune / la mia chiara onestà, perché in dispregio / venga ad
. -che si fonda su ideali di onestà e rettitudine (uno stato).
.. ebbe tanta cura della sua onestà che insù l'ora della morte..
tacita, che non si muove per onestà. petrarca, iii-2-174: -questo
mai che la fede, / l'onestà, il giusto e 'l vero / trovin
ordine immutabile in cui è posta l'onestà. c. i. frugoni, i-2-252
impiegati, si agisca con esattezza, onestà, imparzialità, disinteresse dovuta diligenza
matrimonio, cognata; e la pubblica onestà... or se il papa per
ci sono delle donne belle di tanta onestà che non dànno impedimento niuno al cuore
, 37-103: chi non ha in sé onestà, d'al- cuna altra virtù non
2-136: sull'ossa lasciate impietrir l'onestà delle sfingi. bontempelli, 20-89: fasce
né con fraude d'imporre alcuna macula all'onestà e alla chiarezza del vostro sangue.
senza paura / un modo altiero, un'onestà perfetta, / che veder può,
loreiano, 140: chi tradisce l'onestà ne gli appetiti del senso, molto
impudiche costumano di far molti atti di onestà per poter meglio adescare gli animi de i
preporre in benivolenza la fede, constanza e onestà alla lieve assentazione e fitta subiezione degli
madre, non imputate così la mia onestà. giannone, i-19: questo era il
. capellano volgar., i-375: onestà e castità nel numero sono delle virtudi
loto è inargentato dalla natura con l'onestà del contratto. c.
e piccola dose render dubbia la sua onestà, con ogni rispettosità incarcerate. -ritenere
consorte hai tu la fede, / d'onestà valicato ogni confine, / al tribunal
e di più donne vituperevolmente contaminò l'onestà. frezzi, i-16-112: qui stan centauri
, innocente; che è di provata onestà, di animo incorrotto. -anche al
anco erano di opinione che per l'onestà e per l'amicizia con la casa
, di diminuire in niuno atto l'onestà delle valorose donne con inconsci parlari.
. con purezza d'animo, con onestà di intenti; senza macchiarsi di colpe
reina, alla sospezione della sua incontaminata onestà, contenersi tra'limiti della sua tolleranza
le capeliere d'un acconciamento inconvenevole all'onestà, si ritirò nella sua camera,
padre o madre di famiglia voglion con onestà e con amor maritale regger la casa
si ispira a criteri di imparzialità, onestà, rettitudine, disinteresse (un giudizio,
. -che si fonda su ideali di onestà e rettitudine (un regime politico)
fu una donna di grandissima bellezza e somma onestà, rivoltati, debolezza ne i piedi
.. passaincorruttézza, sf. letter. onestà, rettitudine. di mano in mano da
imperio. 2. integrità, onestà, rettitudine; coerenza morale, costanza
incorruzione, tanto venerabile ne'candori dell'onestà e ne'chiarori della divozione, è un
per essa ad altro che a menare con onestà e con quiete d'animo questi pochi
e quasi indigente, ma ricco della mia onestà e senza rimorsi. [sostituito da
de'i costumi che indolciscono l'aria dell'onestà, un cittadino agiatissimo chiamato gerada.
non essendo cosa che donna privatasi d'onestà non facesse, la 'ndusse a dar
/ riduce a stimolo / fin l'onestà, / e per industria / si volta
maffei, 6-141: la supposizione della onestà ed infallibilità del duello tanto venne a
perseguitò la bellezza, ne infamò l'onestà. 2. rendere infame,
macchia della fama infamata e della disonorata onestà. -che gode di cattiva reputazione
delle regole sociali fondamentali che riguardano l'onestà, la lealtà e l'onorabilità,
... ha maggior moralità ed onestà dei figli di maometto, i quali
486: non fu in lui inferiore l'onestà de'costumi e la bontà della vita
supremo dio pura, somma bontà, onestà e virtù infinita, bisogna che tutte
fine; privo di delicatezza, di onestà, di sincerità. firenzuola,
s'infiora e abbella / tal che onestà non mostra, oppur non halla.
stola / semplice e piana, d'onestà s'infiora / suo dolce dir. cagnoli
una veemente persuasione che lo inclina alla onestà, [la temperanza] lo rende quieto
, non meno notabile per la sua onestà che per la sua informazione, contribuisce
2. sincerità, schiettezza, lealtà, onestà; candore, semplicità d'animo,
anima, raddoppia all'ingiuriata la ghirlanda dell'onestà e la ingioiella con diamanti di costanza
, la rustica simplicità, la santa onestà degli antichi... è permutata
quanto la virtù, la bontà e l'onestà. de meis, ii-19-277: lia
petulante richiesta che si fa dell'« onestà » nella vita politica. thovez, 313
perché io veggio in te senno, onestà e discrezione. bibbiena, 2-25: ella
di ciò che non è conforme all'onestà; comportamento o atteggiamento contrario ai principi
apparir quanto più e'può grande l'onestà o minore l'inonestà della cosa. buonarroti
in-con valore negativo e honéstas -àtis 1 onestà, onore '. inonesta ménte
ant. in modo non conforme all'onestà, alla rettitudine, alla giustizia;
letter. non conforme ai principi dell'onestà, della giustizia, della morale.
donna della sua podestaria a gli ufficiali dell'onestà in fiorenza per meretrice. gualdo priorato
noma, / la cui bellezza et onestà preporre / debbe all'antiqua la sua
. loredano, i-iio: quell'onestà... che fece resistenza alle persuasioni
il servigio indrizzato ad insidiare la sua onestà. loredano, 1-120: questo serva
... che insidiano volentieri l'onestà delle donne de gli altri. casti,
del mio letto, l'insidiatore della vostra onestà, altramente questo ferro sarà il tormento
tranquilla l'anima, / d'intrepida onestà serba il coraggio; / mesto non
albertano volgar., ii-217: l'onestà e la buona fama non denno essere
m. zanotti, 1-4-277: l'onestà... ci inspira e ci invita
/ chi della tua consorte / insultò l'onestà. -intr. arici,
quale sbatacchiato da un insulto nervoso di onestà voleva subito ragguagliarne il prefetto. nievo
); che si segnala per eccezionale onestà, rettitudine, incorruttibilità. guicciardini
dominante. montale, 4-279: per onestà debbo dire che eco non è
dominante. montale, 4-279: per onestà debbo dire che eco non è affatto
integrézza, sf. disus. integrità, onestà, probità. donato degli
4. figur. rettitudine, onestà, incorruttibilità; lealtà, sincerità;
egli a fare, con la sua rude onestà, con la sua integrità popolana,
corruzione, di peccato; innocenza; onestà; virtù. cavalca, 20-23:
sf. tose. ant. integrità, onestà morale; purezza. donato
animo); improntato a criteri di onestà, di rettitudine, di purezza morale
. -che rivela purezza di costumi, onestà, virtù. donalo degli albanzani,
matrimoniale amore. -esercitato con onestà, con rettitudine (una carica,
: naturalmente, confesso per debito d'onestà intellettuale, che nei libri dov'ho parlato
, avv. con assoluta purezza, onestà, probità. tommaseo [s
pia e intemerata. -trascorso in assoluta onestà, probamente, rettamente (la vita
buona, a diritta intenzione: con onestà di intenti; a fin di bene.
attributivo): animato da grande serietà e onestà di propositi. della robbia
3. figur. rettitudine, onestà; lealtà, sincerità; probità,
e fiducia interissima nella... onestà degli interdimenti e purezza dell'animo tuo
senso morale, alla giustizia, all'onestà, alla convenienza, quindi tale che non
vivacità si vede in dordalo, rivenditor dell'onestà femminile. magalotti, 9-1-163: quelle
, quanti sostenni / assalti a l'onestà lascivi e feri / e sin or caste
che intrideva le mie ruffianezze con le onestà suoresche, tolsi prima l'acqua santa
265: quell'aspetto di candore, di onestà, di riservatezza, mi intrigavano.
certa aria solenne, studiando inverniciare di onestà la sua ribalderia, io sono un fedelissimo
, 3-183: birbante mal inverniciato d'onestà. fogazzaro, 7-330: altri mezzi
lo stesso pittore novarese nella sua onestà si compiaceva di ripetere come fosse invece stato
, di diminuire in niuno atto l'onestà delle valorose donne con isconci parlari.
espressamente d'invigilare alla conservazione della sua onestà, dalla quale dipendeva eziandio la sua
bartoli, 9-30-126: aristippo, lodatore dell'onestà e maestro del ben reggere le passioni
que'casi fatti a studio / d'onestà se sian preludio, / febo, a
rumor talor v'invola / della vostra onestà con torto offesa, / non siete
sesto, immondo / violator de l'onestà romana, / acquista grido e si
affari, iniziative, situazioni di dubbia onestà o di riuscita incerta. pagliaresi,
con tanta umiltà e condita con tanta onestà che non alteri l'animo di quel
di presentarvi un irrefregàbile documento della mia onestà. romagnosi, 4-189: il vocabolo
tosto morir che macchiar mai / l'onestà mia. d. bartoli, 2-2-345
conosca essere animo e volontà iunto ad onestà sola. 2. sm.
2. conforme alla giustizia, all'onestà, alla ragione, alla convenienza (
tempo oportuno. tasso, 6-58: l'onestà regai, che mai non debbe /
segneri, iii-3-270: si dèe custodire l'onestà delle donne qual vetro labile. gozzano
19: pazienzia è quando per cagione d'onestà e utilità sopportiamo le cose difficile e
sfregia l'innocenza, si lacera l'onestà, si adoppia il timore, si sveglia
è quando la cosa ha parte di onestà e parte di laidezza. guittone,
tanto contraria a'buoni costumi ed all'onestà, quanto che imbrattarsi di simili
rara per qualità morali, virtù, onestà. fagiuoli, vi-112: io che
vuol seguire il piacere e lasciare l'onestà. -disertare un trattenimento, rifiutare
le capeliere d'un acconciamento inconvenevole all'onestà, si ritirò nella sua camera, dicendo
esca alcuna volta fuore de'termini della onestà, doverete pensare che, a voler
con le parole; dove dovrebbono con onestà la lor bellezza in parte nascondere, e
e un certo ghiotto, con la onestà mescolato e con un certo attrattivo.
un principio certo o sia riflesso dall'onestà di quella azione »; e riprovandosi
con stormenti,... e l'onestà si rimane dall'uno de'lati.
. adimari, 159: in pregio d'onestà visse laudabile: l'alto nome di
galantuomo, lodò il medesimo cicerone l'onestà di terenzia sua moglie. pallavicino, iii-446
la stessa felicità infinita, la stessa onestà infinita, la stessa laudabilità infinita.
più bellezza, / tanto par ch'onestà sua laude accresca. beicari, 6-238:
vita, di diminuire in niuno atto l'onestà delle valorose donne con isconci parlari.
: alla loro milensaggine hanno posto nome onestà, quasi niuna donna onesta sia se non
macchia della fama infamata e della disonorata onestà. s. maffei, 6-86:
scrupolosamente ligio al dovere e serve con onestà e devozione corrispondendo pienamente alla fiducia riposta
4. che si comporta con rigorosa onestà anche nei confronti degli avversari.
. 2. per estens. onestà, rettitudine. e. cecchi,
e le promesse; dirittura morale, onestà, probità, buona fede.
e letter. lealtà, rettitudine, onestà, dirittura morale. guittone,
leanza: agire con lealtà, con onestà, con fedele devozione, con amore
la quale io giudico della moralità ed onestà delle azioni, cioè distinguo le lecite
più al plur.: leggi dell'onestà, di pietà, d'onore, dell'
passioni de'poveri infermi, e per onestà e pacifico stato della vita d'esso
anche: disposizione abituale al bene, onestà, virtù, condotta esemplare. dante
e oltre a ciò la vostra donnesca onestà. buti, 2-630: leggiadria è decenzia
gli amori di questo cavalliere legitimati dall'onestà e dalla fede, meritano la lezione e
alle persone che voi credete ancora all'onestà e alla amicizia. = deriv
moscoli, vii-567 (22-2): quella onestà che gli vostr'atti adorna, /
l. giustiniani, 1-269: de onestà soto to lempo / ho tenuto mei guai
che con danari compera ad altri l'onestà di una vergine. salvini, 31-91:
. se qualcuno si salva, come onestà e come morale, non abita in carnai-
precipitata dal fratello, scioccamente ingelosito dell'onestà di lei, e senza lesione la rimise
a un letamaio: persona di specchiata onestà costretta a vivere in un ambiente corrotto
parlò del suo gran coraggio e della onestà sua onoranda ma anche della non molta
presume che vi possa essere chi sturbi l'onestà loro. segneri, iii-1-136: si
libera. 29. contrario all'onestà, non conforme alla decenza (un
e licenza,... all'onestà e tal or alla religion e pietà cristiana
della decenza, del pudore, dell'onestà; che si lascia facilmente travolgere dalle
di qualunque altro, d'ogni onestà. morando, 113: era costei in
del pudore, della decenza, dell'onestà (un sentimento, un atto,
, v'erano dentro (la cui onestà con incredibile fatica feci salva la notte ch'
. figur. integrità morale, rettitudine, onestà; innocenza, candore; sincerità,
voci piacevoli, canzonette d'amore e d'onestà dices- seno alle donne. lamenti storici
saperlo, per certi miei sospetti sull'onestà della posta locale: che ha questa peregrina
quando anche senza lo splendore di veruna onestà o lodevolezza si possedessero.
, avvegna che tocchi un poco la onestà, non mi dispiace, perché è tirato
273: senso, grazia, onestà, dolcezza spira / il labbro, il
; che implica il sospetto di dubbia onestà, di dolo o di equivoco;
luci vergognose e chine / tenendo, d'onestà s'orna e colora. bracciolini,
non ebbe simile; / ed era d'onestà lucida stella. alfieri, 1-646:
134): durandovi ancora la rozza onestà degli antichi, non che veduti avesser pappagalli
altro al coraggio, al patriottismo, all'onestà il. concetto strategico della guerra nazionale
vedrem mai che la fede, / l'onestà, il giusto e 'l vero /
, 140: chi tradisce l'onestà ne gli appetiti del senso, molto
castiglione, 109: nelle donne la onestà, una volta macchiata, mai più non
carducci, iii-12-55: si narra come la onestà e la magnanimità d'una gentildonna romana
di sentimentalismo, di passione e di onestà. ferd. martini, 1-i-37: gli
esperimentato che la miglior furberia è sempre l'onestà, che la verità è il più
la morale, la giustizia, l'onestà o viola le leggi umane e divine
con fraude d'imporre alcuna macula all'onestà e alla chiarezza del vostro sangue nella
mare, / nel qual quante ebber l'onestà sua cara, / pria morir volser
, madre mia, / senza onestà mai cose belle o care. leggenda di
giovane attrice o una cantante proteggendone l'onestà e curan done, talora
, 9-58: poco è da pregiare per onestà di fama che uno sia con le
: omero... senza magagna di onestà accenna ulisse e penelope nel letto.
, 4-37: non s'appartiene a onestà di vita, anzi maggiormente a dissoluzione.
con dignità, con rettitudine, con onestà esemplare. giamboni, 1-24:
si comporta con dignità, rettitudine, onestà esemplare (ed è contrario di pusillanime
valendo in tutte egualmente l'amore dell'onestà. -per estens. sommo, onnipotente
tanta virtù, tanta gentileza, tanta onestà... vedessi sì malamente perire più
. dicevi che la lo faceva per onestà; per il malan che dio ti dia
, dicevi che la 10 faceva per onestà; per il malan che dio ti dia
malcostume, sm. condotta contraria all'onestà e alla decenza; comportamento riprovevole;
di rettitudine, di equilibrio, di onestà. fra giordano, 5-226: onde
debiti per malignanza, ma invece per onestà d'intenzione,... naturalmente
bene, alla legge morale, all'onestà o alla verità; moralmente riprovevole;
comp. da mal [o] e onestà (v.). malonèsto,
d''onesto'. dicesi segnatamente dell'onestà sociale, che concerne la lealtà e la
difficilissimo non prevalersi del l'onestà per dare ambascia a chi ha spropositato,
: qualora questi cari fantasmi manchino d'onestà e possano incitar noi a desideri o
anche a chi, per mancanza della debita onestà in qualche ufficio od azienda, si
per la sua quiete e per la sua onestà. delfico, ii-281: questo rapporto
v-1-413: la modestia de la vostra onestà... dipositò in mano de la
plebe diseredata. serao, i-1093: l'onestà del popolo napoletano non è neppur capace
mie donne e voialtri li quali disiate onestà, per quello che mi paia vedere
erano almeno sufficienti al mantenimento della sua onestà. foscolo, xiv-322: non esigo
altra donna in virtuoso manto, / onestà piena di perfetta gloria, / piatosa donna
margarita della giustizia e gitta odore d'onestà, dando esemplo a loro di santa
di molle alga marina / cinto per onestà l'ignudo fianco. bergantini, 1-295
par che abbia saputo sotto velo d'onestà darmi un bel ordine? varchi4 18-2-182:
. fagiuoli, 2-52: colla maschera dell'onestà e dello zelo riesce di togliere,
delle quali è stata sempre smentita dall'onestà del mio carattere e dalle prove del
vita, di diminuire in niuno atto l'onestà delle valorose donne con i sconci parlari
, / riduce a stimolo / fin l'onestà, / e per industria / si
il termine implica anche l'idea di onestà di vita e di dignità di comportamento)
più recondita letteratura, e della più scelta onestà e del più colto e generoso costume
23: viva ciascheduno con maturità e onestà e usi e visiti quanto può le
, 2-135: quella mediocrità, quell'onestà, quella discrezione che tra nobili si
non sanno vivere co'buoni, non prezzano onestà né giustizia, pure che ne vagliano
: alla loro milensàggine hanno posto nome onestà. bembo, iii-435: se pigro e
... la pudicizia, l'onestà, e ogni vergogna posta giù, e
.. infigne umiltà, mente d'onestà, seguita e serve, tutti onora
alcuno che possa vantarsi sopra la mia onestà. manzoni, pr. sp. t
non fanno pure niente differenza fra l'onestà e la disonestà. boccalini, ii-96:
forse morte tra via, / et onestà li disse non convene. boiardo,
a transazioni contrarie alla giustizia e all'onestà. manzoni, fermo e lucia,
della plebe, di- sprezzatori d'ogni onestà, mercatando con disonesta maniera e vile
me si spoglia, / per servar onestà più ch'altri soglia. gelli, iv-58
ogni mercenume, sempre attendendo alla santa onestà. landino, 42: vesti- vono
1-4-67: non possano detti offiziali di onestà... in modo alcuno liberare
che a le volte compiace a l'onestà. d. bartoli, 9-28-87: quanto
quando ell'è con discrezione e onestà, giustizia ed umiltà. boc
: nel riprender [i vizi contra l'onestà]... esser deve molto
que'casi fatti a studio / d'onestà se sian preludio, / febo a
più delicate vivande e de la femminile onestà nemico e insidiatore. ghislanzoni, 16-176
bene. -attività ritenuta rischiosa per l'onestà e la moralità di chi la pratica
volendo mettere loro una grave e naturale onestà, comandò che, andando per la
6-410: brameranno una moglie delicata nell'onestà, servidori
che niuna cosa veste più gli animi d'onestà... che l'usanza delli
/ e di quag- giuso è l'onestà sbandita. 4. pronunciare minacce
1-97: il desio dell'onore, l'onestà, la fortezza, la giustizia,
disgraziato e che è fallito per troppa onestà. -bravo minchione! periodici popolari, i-764
vetro. assai più prezza / santa onestà che femminil bellezza. -iron
, con quale modestia e con che onestà hanno riformato i monasteri capuani le ottime
cioè la reverenza) è bellezza d'onestà; cosi come il suo contrario è bruttézza
che ne guarirono, fu forse di minore onestà, nel tempo che succedette, cagione
m'abbi prima liberata / e con quanta onestà, con quanto amore / tu m'
solo altrui dilettare, senza altra mira di onestà o di giovamento a buon costumi.
per qualità eccelse, per virtù, onestà, sapienza; ammirevole; insigne, illustre
311: non si levarà [l'onestà] per dare il primo buondì allo specchio
la somma perizia nell'arte e l'onestà di ventiquattro carati che distingue l'editore
non ha il senso dell'onore o dell'onestà; sleale. - in partic.
mancanza di senso dell'onore o di onestà; slealtà. trattati di virtù morali
, che forse non parrebbe, nella onestà e lealtà degli uomini, a sentir
, quando se ne stia sullo stelo dell'onestà, non misviene, mai sempre florida
per mitigarlo, bontà d'animo e onestà di propositi. -di animali.
.. dove è la tua onestà, la tua modestia? tasso, n-ii-357
mise a dormire con modestia grandissima ed onestà da un canto del letto. manzoni,
il pudore e si distingue per l'onestà dei costumi, per la riservatezza degli
dell'animo! la purezza interiore, l'onestà dei costumi e delle intenzioni, la
, perch'io sono sicuro della sua onestà. mazzini, 3-301: le buone leggi
tosto morir che macchiar mai / l'onestà mia, corisca. tasso, 14-18:
incomparabile, nondimeno, dal pericolo dell'onestà e fiera gelosia molestato, dubitando che
: di molle alga marina / cinto per onestà l'ignudo fianco. b. corsini
sparuta forma di lui o per moltissima onestà di lei,... mai gli
per mancanza di assegnamenti non perdessero la onestà. carrer, vi-203: giovine appena
prossimi; le combricole, sepolture dell'onestà -che ha per oggetto argomenti profani;
della mondizia dentro del core che dell'onestà di fore, nell'apparenza. s.
9. che rivela purezza, onestà e bontà d'animo, innocenza,
mettere da parte gli scrupoli e l'onestà per ordire una frode o un inganno
quanto è la candidissima perla de l'onestà aretino, 14-141: disciolto l'ondeggiante
umano; che induce a operare secondo onestà, bontà, giustizia; che contiene un
di bene, di giustizia, di onestà; educato a una vita virtuosa;
bene, al giusto; che manifesta onestà, probità (il volto, l'espressione
ai valori e alle norme morali; onestà, integrità, dirittura morale; senso
morali; rieducare al bene, all'onestà; conferire valore, carattere, senso
e all'osservanza dei precetti morali, dell'onestà, della rettitudine, per lo più
madonna è vestita con tanta grazia ed onestà che non si può immaginare meglio, essendo
, aw. con morigeratezza; con onestà di costumi; con saggia moderazione,
morigerato. morigeratézza, sf. onestà di vita, severità di costumi.
morigerata e savia. -ispirato a onestà di vita e di costumi. bettinelli
1-270: ebbe tanta cura della sua onestà che insù l'ora della morte,
vedovile, che in altre suol cagionare onestà grande e mortificazion di vita, in
mostrò nudo le parti che con poca onestà si scuoprono in pu- blico, e
, 1-4-372: l'immutabile e sempiterna onestà, se niente altro ci mostra se non
benché non mostrasse il concetto migliore dell'onestà mia. leopardi, 241: aspetta
essa. giuglaris, 1-546: sia l'onestà sola il motivo e il premio dell'
, sotto 'l mantello / de l'onestà, faro ch'ella consenta / a un
appetiti, non abbia alcun riguardo all'onestà della parentela. -che provoca o
cose, con altre molte che per onestà si taceno, esce uno...
così ingegnoso è l'egoismo nel contraffare l'onestà, così superba e felice la mutabilità
/ più nulla chiede che la tua onestà. alvaro, 20-22: fra tanti incitamenti
questa città al capitolo che tratta dell'onestà de'fratelli, si leggono queste parole
della vostra nascita, nemico della vostra onestà? ». birago, 425: la
poiché il richiede / di tua bianca onestà puro candore; / che nasconda l'amor
natura razionale è la prima regola dell'onestà morale. idem, xxvii-358: il
cose repugnanti alla publica quiete e all'onestà. -con valore aggettivale: naturale
innata, di lucidità di giudizio, di onestà morale, di doti pratiche).
per avere avuto più mira alla semplice onestà che all'onore. canoniero, 126
ricca, e sempre meno convinto dell'onestà, della necessità del mio lavoro.
regole, le quali affermano persuase dalla onestà ed invece giunsero a cacciarvele dentro i
. filangieri, i-38: quella specie di onestà negativa, che deriva dal timor delle
negli ornamenti si fa con ragione argomento dell'onestà della padrona. g. gozzi,
del corpo bellissime, ma nemiche dell'onestà. s. bonaventura volgar.,
c 'del senso comune e dell'onestà, io vi rebbierò delle sante frustate
. 2. figur. con onestà e integrità morale, con retta intenzione
di vivere con questa macchia de l'onestà mia, che voi prometteste nettare con lo
prima, di quelle femmine che all'onestà prepongono il guadagno. segneri, i-147:
chi si comporta con rettitudine, con onestà, con lealtà, con sincerità,
con rettitudine, con lealtà, con onestà, con sincerità, con incorruttibilità;
. 14. improntato a criteri di onestà, di lealtà, di purezza morale
; che rivela purezza di costumi, onestà, virtù (una condizione, una
francesco da barberino, ii-46: poniam ch'onestà nel disiante / sia più che per
neente men vergogna / forte spande / onestà grande. cavalca, iv-144: meglio
intensa spiritualità o idealità, di profonda onestà, di specchiata dignità morale e intellettuale
/ sol di ragion amica, / onestà e vertù sol ti nutrica. petrarca,
conformazione fisica, gentilezza d'animo, onestà, lealtà, onore, raffinatezza di
). con nobiltà d'animo, con onestà e sincerità, con sentimenti elevati e
che combatte con la realtà, l'onestà che cozza contro il fratello cavaliere baro,
i cui costumi sono manifestissimo esemplo d'onestà? chi il nostro autore [dante]
d'agricoltori popola quelle contrade notabili per onestà, dignità, indipendenza e modi schiettamente
con donne di netteza / o d'onestà con belle novellette / che non sien spesso
arbitrio delle nozze sin già da principio per onestà e non per necessità fu in potere
simili attribuzioni offendono troppo grandemente la mia onestà, e d'altronde, per conoscerle
sostituita quella elogiativa, in relazione all'onestà, all'integrità morale, alla non
istesso tempo vorrebbono celarlo per la loro onestà, per il che usano d'esporlo in
miei. monti, xi-119: se onestà e cortesia ti [o lettore] moveranno
ti raccomando bene che non ti dimentichi l'onestà a che sei obligata come romana et
voci puerili conzonette d'amore e d'onestà dicesseno alle donne (e perché ve
, iii-12-55: si narra come la onestà e magnanimità d'una gentildonna romana resistesse
alla giustizia, alla lealtà, all'onestà, alla rettitudine. marsilio ficino [
subitamente dal letto se il freno dell'onestà non fosse stato allora più forte dello
che è contrario alla virtù e all'onestà (anche nelle locuz. avere in
). pirandello, ii-2-1236: l'onestà che troppo odora, / tàstati sulla
reti e lacciuoli all'innocenza e all'onestà, non oserei riferirlo con altre voci
nessuna pensa / che offensa / è onestà fuggire! michele del dogante, lxxxviii-1-677:
diritto, senza che le sante leggi dell'onestà dall'una o dall'altra di noi
m. zanotti, 1-4-371: l'onestà altro non è che una serie di
tutti a dispetto dell'ingegno, dell'onestà loro e direi quasi falliti sotto l'aspetto
, di ingegno vivace, di grande onestà e capacità (e vi è annessa
cui capo ha doppia forza, quella dell'onestà e quella della fermezza del carattere,
domestico, alla povertà laboriosa, all'onestà sventurata, al genio operoso, alla
. sostant. di onesto. onestà (ant. e letter. onestade,
i parepatetici. giamboni, 10-61: onestà è virtù per la quale tutte le cose
di virtù, 1-155: della virtù della onestà dice plato: chi non ha in
plato: chi non ha in sé onestà, d'alcuna altra virtù non si dee
brieve, dopo lunga diliberazione, l'onestà diè luogo a amore, e prese
rapir cassandrea. buti, 2-60: onestà è mantenimento d'onore, lo quale
virtù. alberti, i-150: l'onestà mai ti lascerà servire, sempre sarà
proem-34: rimanendo chiaramente persuasi che l'onestà sia quel nome generico che significa in
, 1-i-57: l'utilità e l'onestà sono la norma delle leggi. alfieri
l'utile non può mai convertirsi nella onestà e l'indole di questa è mirare al
diceva anna. e maria: -mangi onestà, mangi! a che prò?
fine è molto accommodato a dimostrare l'onestà della cosa: onde tutto quello che
pallavicino, 1-131: né si può dare onestà d'azione che ad alcuni di così
egli [platone] fosse penetrato all'onestà e utilità di tale suo modo di
ricca, e sempre meno convinto dell'onestà, della necessità del mio lavoro.
: persona onesta (anche nell'espressione onestà in persona). loredano, 1-16
prencipi, pregiudica gl'ingegni, contamina le onestà ed è stata ed è origine di
fu [cosimo iii] asilo all'onestà che a lui ricorse, /..
ad affettuare una vendetta, ad espugnare un'onestà. carducci, iii-25-250: ognuno che
che carlo gar- giolli non sia la onestà in persona, la più perfetta, la
la più specchiata, la più oculata onestà. -austerità, integrità di costumi
1-iv-569): durandovi ancora la rozza onestà degli antichi, non che veduti avessero pappagalli
: il re, da una reale onestà mosso, subitamente rispose che gli piacea.
subitamente seco prese quel consiglio che all'onestà della sua pudicizia le parve di bisogno
. v.]: 'ne'limiti dell'onestà 'e intendiamo quello per l'appunto
della mondizia dentro del core che dell'onestà di fore, nell'apparenza. machiavelli
machiavelli, 20: non si può con onestà satisfare a'grandi e sanza iniuria d'
de'danari, vi furono contro a ogni onestà intercetti trentamila ducati. loredano, 2-302
ho desiderato con modestia et ho goduto con onestà. f. d. vasco
non più mendichi avranno fuor di dubio maggiore onestà nelle loro operazioni civili. foscolo,
, il loro ingegno e la loro onestà, non sono preferiti a certi sciagurati che
: erano due galantuomini della più specchiata onestà. labriola, iii-94: nella vita
, con assai sottile sofistica, la onestà privata dalla pubblica e stimando a volta a
saperlo, per certi miei sospetti sull'onestà della posta locale: che ha questa peregrina
a'turchi (conce- devasi sotto l'onestà di questo colore la decima). i
fine, ricusarono vivamente, sotto l'onestà della promessa di farlo. -ant
diabolica, / ché ciò non paté l'onestà cattolica. 3. contegno
muoversi dismaga, cioè manda via, toglie onestà a'reggimenti del corpo. dante,
tirata più ne prese che alla sua onestà non si sarebbe richiesto. machiavelli,
. machiavelli, 1-vii-234: se la onestà lo consente, vi preghiamo che voi
gloriosa, bellissima di viso e somma onestà dimostrante. mini, 62: chi vestì
mai più gravemente o con maggiore semplicità e onestà che i fiorentini? -onore
racconciare la chiesa quanto si richiede a onestà di religione fuori di pompa mondana.
ci ho conosciuta da biasimare: continua onestà, continua concordia, continua fraternal dimestichezza
esca alcuna volta fuore de'termini della onestà, doverete pensare che, a voler
madonna è vestita con tanta grazia ed onestà che non si può immaginare meglio.
lascivie e crapule che offendono la publica onestà. nessuno di questi eccessi è eresia
4-31: i fiorentini... per onestà delle loro donne [dei pisani]
turpitudine [stupro incestuoso] maculata l'onestà del parentado che l'avere viziata la
, di fare / agli stranier tante onestà. goldoni, vii-729: chi avrebbe
vero che mi ha usato sempre delle onestà e volentieri trattava meco. seriman,
obbligantissimi complimenti, e meco profusero le onestà. a. verri, 2-i-1-11:
codesto reicent, ci ha fatte mille onestà. faldella, 3-105: non ho nemmanco
: non ho nemmanco dimenticate le mille onestà che mi hai usate l'anno scorso
e dopo lei mi pare / vera onestà, che 'n bella donna sia. -
non fur, madre mia, / senza onestà mai cose belle o care. boccaccio
vita, di diminuire in niuno atto l'onestà delle valorose donne con isconci parlari.
con isconci parlari. buti, 2-676: onestà è d'una donna di calare li
costumi sono stati i tuoi e quanta onestà è stata nella tua persona. masuccio,
è un monasterio de donne de summa onestà famosissimo. castiglione, 109: nelle donne
. castiglione, 109: nelle donne la onestà, una volta macchiata, mai più
facevi tu mentre ti miravano? -fingeva onestà di monica e, guardando con sicurtà
rispose: « con l'osservare una squisitissima onestà ». erizzo, 329: come
che inumana cosa sia il violare la onestà d'una polsella. porcacchi, i-384:
le gentildonne, eh'erano state spogliate dell'onestà loro, piagnevano gli scherni eh'erano
per mio credere non pregiudica alla sua onestà, onde non possa meritare il titolo di
/ chi della tua consorte / insultò l'onestà? botta, 5-331: i repubblicani
cosa perdonarono, non salvando nemmeno l'onestà dei monasteri delle donne. carducci,
carducci, iii-12-55: si narra come la onestà e magnanimità d'una gentildonna romana resistesse
, se era così religiosa e attaccata all'onestà; se mai aveva osato alzare gli
verecondo degli altri, tutta la sua onestà consiste in una semplice foglia d'albero
greco, con vanto di spagnuolo, con onestà di meretrice. -d'onestà
onestà di meretrice. -d'onestà (con valore aggett.): casto
iii-3-314: ah ch'è difficile trovare oggi onestà che sia povera e sia costante!
vanno nudi con un panno intorno alla onestà, senza niente in piedi né in capo
di camicia senza maniche, coperto l'onestà di benda di cotone.
cortesia e valore, / prudenza e onestà in compagnia. idem, conv.
e gentile, tuttavia congiunto a maravigliosa onestà. -come personificazione. poliziano
(per lo più nell'espressione per onestà). compagni, 2-8: de'
: de'quali non dirò il nome per onestà. sacchetti, 77-1: in
in città di toscana, la quale per onestà non dirò qual fusse...
cittadini. stefani, 17-85: per onestà e perché quelli che teneano allora lo stato
loro. gherardi, 2-i-38: per onestà del peccato commesso dissoro li antichi e
, 3-131: se non che l'onestà non lo patisce, gli nominerei; ma
, 1-70 (168): per onestà nostra e tua, abbi pazienzia quattro o
delle nozze sin già da principio per onestà e non per necessità fu in potere
.., appresso ritorneremo con più onestà alla presente materia. -moderazione, temperanza
albertano volgar., ii-131: l'onestà è di non domandar gran mangiar e
dell'apparecchiamento. -nei limiti dell'onestà: secondo i princìpi della convenienza;
. v.]: nei limiti dell'onestà: estensivamente intendesi familiarmente come onesto sost
la pulita solidità delle posate, l'onestà del buon pane, mi raffigura il quotidiano
, / più nulla chiede che la tua onestà. 10. dir. cessione
10. dir. cessione salva onestà: trasferimento di beni da un debitore
cessione ignominiosa, chiamasi l'altra salva onestà. questa in quasi tutti i codici
persona dicasi cedere i suoi beni salva l'onestà: il grado elevato ben lungi dal
. -anche nell'espressione giustizia della pubblica onestà, per cui v. giustizia, n
arturo) e giustizia di mantenere l'onestà pubblica. de luca, 1-14-2-73: dell'
, 1-14-2-73: dell'impedimento della publica onestà, il quale risulta dalli sponsali di
da otto membri (detti ufficiali dell'onestà), era preposta a sanare le
per non esser descritte all'uffizio dell'onestà per ruffiane, e pagare di ciò la
s. li magnifici conservadori e ufiziali d'onestà della città di fiorenza, avendo.
statuti vecchi dell'uffizio e magistrato dell'onestà, acciocché... li medesimi ofiziali
prov. proverbi toscani, 52: onestà e gentilezza, sopravanza ogni bellezza.
ogni bellezza. ibidem, 268: onestà di bocca assai vale e poco costa
[s. v.]: 'onestà sta bene in fino in chiasso '
e a poco a poco macchiano l'onestà loro e la vituperano. guarini, 137
cose disoneste rivocasse molti alla forma della onestà. s. girolamo volgar.,
dare aspetto, parvenza, colore di onestà, di legittimità, di legalità, di
). onestate, v. onestà. onestato (part, pass
inganni e di tradimenti, con onestà, con rispetto, con riguardo, con
2. dare parvenza di onestà o di legittimità ad ese 'thè
, sf. invar. ant. onestà, pudicizia. quaedam profetia,
. * honestitas -dtis (v. onestà); cfr. anche fr. honnéteti
impressione pubblico che opera abitualmente con onestà, con rettitu oneste speculazioni
ggi dicesi sarcasticamente di chi ha parvenza di onestà, sotto la quale occultasi frode e
principi morali, nella pratica abituale dell'onestà, della rettitudine, della lealtà o anche
licenzioso (il linguaggio); ispirato a onestà di talvolta, con valore eufemistico,
, leale, probo, sincero; onestà (e nella tradizione aristotelica del pensiero
atto, comportamento conforme ai dettami dell'onestà, della rettitudine, della probità.
questi sono il fondamento de la vera onestà. caro, 5-49: l'onesto.
rispettivamente, honestum 'l'onesto, l'onestà '. cfr. anche fr.
parlò del suo gran coraggio e della onestà sua onoranda. -venerando (l'età
le doti morali e civili, l'onestà, la rettitudine, il prestigio, è
. dirittura e integrità morale, probità, onestà; dignità. chiari, 2-ii-155
, ne indica per lo più l'onestà di costumi, la modestia, l'illibatezza
che gode di buona fama per l'onestà, la diligenza, la rettitudine della
di virtù riconosciute universalmente, quali l'onestà, la rettitudine, la lealtà,
moscoli, vii-566 (21-10): è onestà d'onore stato altero, / onore
impudicizia e vi sepellisce con la propria onestà l'onore della famiglia. goldoni,
cortesia e valore, / prudenza e onestà in compagnia; / l'altra ha
-per estens. che rivela dignità interiore, onestà di costumi e di pensieri (l'
arme, danari. • -con onestà di intenti. goldoni, viii-495:
d'ogni altro bene e d'ogni onestà mancanti. siri, v-1-262: abbandonarono i
la pace robusta operare / e l'onestà feconda, / se tutto via scompare /
la sua operosità, per la sua onestà. gobetti, 1-119: il nuovo stato
quando la coscienza del sapere e dell'onestà v'arma del desiderio della vera ed
, anco dobbiamo / con falce d'onestà tagliarla affatto / o co 'l vomer
1-152: scelerate maschere, oppugnatoci dell'onestà, mimiche della gravità e rovina d'
sì piacenti, / e di tanta onestà fan covertora, / non guarderà un'
si sfregia l'innocenza, si lacera l'onestà, si adoppia il timore, si
: che è la giustizia della pubblica onestà?... è un parentado,
dall'ordinamento della chiesa per la sua onestà. cassiano volgar., xxi-20 (264
è improntato a morigeratezza, rettitudine, onestà o a equilibrio, fermezza, forza
figlio lo spirito rispetta / e torme d'onestà scorte nel padre. manzoni, ii-104
vergognose e chine / tenendo, d'onestà s'orna e colora. g. gozzi
ed onori, / dove con l'onestà leggiadri amori / trattan con tali il ciel
forma e ornata di costumi e di leggiadra onestà. guido delle colonne volgar.,
beni della fortuna sien da pregiare l'onestà e gli ornati costumi. montano,
nella battaglia, che è lo stimolo dell'onestà, non sentono ripugnanza ad abbandonarla quando
virgole ritorte dall'avarizia corrompono il senso dell'onestà. col non istare ognuna al suo
pacichelli, 1-107: si vive con molta onestà fra le donne, con decoro e
i consigli che io di modestia, di onestà, di carità ti aveva dati.
sempre osservar deono nelle pitture è l'onestà, la riverenza e la divozione.
ostaculi con più violenza e con manco onestà che non è necessario usare nel conservargli
, madre di bugie, nemica d'onestà, guastamente di fede, conforto de'
. baldini, 9-36: chiarezza e onestà di giudizio troppo potevano in lui [carducci
: lo stesso pittore novarese nella sua onestà si compiaceva di ripetere come fosse invece
grande o sommo valore, di estrema onestà e rettitudine. scala del paradiso,
papa senza mezzo totriava, trapassando l'onestà del suo pontificato. marsilio da padova
, ma non appena essa lascia l'onestà nel paese delle buone intenzioni, i
m. cavalli, lii-3-106: per onestà, per legge, per capitolazione,
quel che il filopanti disse con molta onestà in due paginette. -paginóne,
nomata colei che con le finzioni de l'onestà pretermette i veri uffici che richiede la
sempre in palese la modestia e l'onestà sua. tommaseo, 3-i-84: la legge
palliata in alcuni con qualche titulo di onestà. agostini, 1-124: proibiremo.
. frugoni, 4-575: santissime leggi dell'onestà, io vi veggo andar raminghe,
intorno la coscienza il velo trasparente dell'onestà. cantoni, 334: è..
giovanezza aveva sempre portato buon nome d'onestà e pudica madrona. 7.
oasi ai purezza, di bontà, di onestà. aretino, 10-24: la corte
. ma anzi quelle sono paragoni di onestà al confronto. -persona assolutamente simile a
parca e dura, / ma piena d'onestà. scalvini, 1-78: mio padre
stefano, del buon senso parecchio e dell'onestà. 3. lungo (un
, in valore, in bellezza, in onestà, in sorte, ecc.;
capo a niuna cosa altro che a l'onestà. pulci, 14-26: il popol
anima viva. giuliani, 11-66: l'onestà vi regna in modo sicuro; e
alle persone che voi credete ancora all'onestà e alla amicizia. parrucchino
, carità, studio, temperanza, onestà, in ogni altro punto trovava le partite
; formulato venendo meno ai doveri dell'onestà, dell'obiettività (un giudizio).
, anche venendo meno ai doveri dell'onestà, dell'obiettività e per lo più
considerare con assoluta obiettività, scrupolo e onestà i propri comportamenti (per lo più
ed osceni, modeste commedie con tutta onestà si recitino e tragedie morigerate e severe
, ma deriva dal costume, in quanto onestà e virtù riguarda. bissari, 2-8
diabolica, / ché ciò non paté l'onestà cattolica. -più che non patisce
et acerbi anni, per serbare la sua onestà, si diede nome poi di maschio
: paziènzia è quando per cagione d'onestà e utilità sopportiamo le cose difficile e
vaneggia e tredova / e son dell'onestà sì poco tenere / che son contente chi
tanta riputazione allevata e per ispecchio d'onestà da ciascuno conosciuta e onorata? orsino
modestia e fedeltade, / allegrezza, onestà, cor paziente, / penetrante nel ben
, da sentimento / d'umiltà, d'onestà, di penitenza, / a passar
: seguendo e ubidendo suoi [dell'onestà] comandamenti e consigli, cosa maravigliosa
educazione perbene. -improntato a onestà e buoni costumi. sbarbaro, 5-37
che a la donna fa perdere l'onestà. ulloa [guevara], i-81:
con piaghe amare / e perderò chi d'onestà fu privo. varano, 1-303:
loredano, 140: chi tradisce l'onestà negli appetiti del senso molto meno perdonerà
cosa perdonarono, non salvando nemmeno l'onestà dei monasteri delle donne. bacchelli,
e crudele guerra e perdonando a ogni onestà, poi che tanta perfidia e tenacità in
o passi miei perduti e reverenti, / onestà mia e pregio e mio gran lodo
, alla sospezione della sua incontaminata onestà, contenersi tra 'limiti della
.. non provedessimo... all'onestà di fanciulle pericolanti? bianchini, 2-3
iii-3: giovani povere senza partito pericolano nell'onestà: il collegio di santa sofia sia
di ricchezza alla bella perla della loro onestà! -sentimento o pensiero prezioso,
la signora cornelia era il pernio dell'onestà. -persona che è garante dell'
ho termini per dirle quanta sia l'onestà, il candore, la grossolana, sincera
ritrovata manca e priva del fiore dell'onestà. viani, 14-80: le selve
perturbazione d'animo che, se l'onestà lo patisse, egli arebe volentieri rinunziato
un'occhiata che pesi esattamente la sua onestà o la sua imbecillità. b.
più il suo focoso amore che la sua onestà, diliberò, che che avvenir se
stendersi la abilità o le forze o l'onestà di uno si dice: 'so quanto
cominciollo a pregare che la cura e la onestà delle femmine più pesatamente raccomandasse alle guardie
al petto: per attestare la propria onestà nel fare un'affer mazione
il piacere, per me, dell'onestà! montale, 3-59: il piacere di
-il piacere dell'onestà: titolo della commedia di luigi pirandello
i-389-7 » /.: d piacere dell'onestà. -con valore antifrastico.
. alla virtù piacevoleza, alla piacevoleza onestà, alla onestà quel fine il quale ogni
piacevoleza, alla piacevoleza onestà, alla onestà quel fine il quale ogni uomo ragionevole
beveraggio tirata più ne prese che alla sua onestà non si sarebbe richiesto. cellini,
7. che si distingue per l'onestà dei costumi, per la riservatezza degli
8-66: semplice e piana, d'onestà s'infiora. cattaneo, iv-3-205: col
-che manifesta esteriormente o che rivela onestà di costumi, bontà, modestia, mitezza
302: tu donna solevi andare con onestà, col capo basso; ora vai a
delle pompe e de'sollazzi, / l'onestà femminil stia salda in piede. lanzi
petto d'ardore, / dove altro che onestà non piace o piacque?
carducci, iii-12-55: si narra come la onestà e la magnanimità d'una gentildonna romana
lascia piegar da le lusinghe de l'onestà, e finché entra in signoria ogni
debba sempre a quella ove è maggior onestà. m. zane, lii-5-379:
acciò che io ti faccia certo della onestà della mia donna, io son disposto
della valle d'aosta, era d'una onestà incrollabile, d'una onestà piemontese.
d'una onestà incrollabile, d'una onestà piemontese. pasolini, 9-173: il reazionarismo
e dura, / ma piena d'onestà. botta, 5-240: fu il trattato
. ssé partire lassòe; e per onestà del peccato commesso dissoro li antichi e
ecc., ma in letteratura e in onestà è zero. asini e ladri,
... vogliono solo accennare con onestà lo spirito inafferrabile di un fanciullo, dai
più bellezza, / tanto par ch'onestà sua laude accresca. boccaccio, dee.
coi costumi placidi e modesti e con quella onestà che sempre ha da componer tutte le
rifugiatisi in tutti i tempi nell'onestà di giudizio e nell'acutezza e squisitezza.
con loro entrò in ragionamenti di poca onestà. -con uso predicativo.
ha pochi amici; gli vengono riconosciuti onestà e talento poetico ma scarsa attitudine alla
, carità, studio, temperanza, onestà, in ogni altro punto trovava le
. -ispirato da correttezza, da onestà o da virtù (il costume,
ho termini per dirle quanta sia l'onestà, il candore, la grossolana, sincera
che gozzovigliare e pompeggiare si macula ogni onestà. foscolo, vi-221: pompeggiano intanto
. gigli, 5-40: la vostra onestà, o signora, è un sole incapace
a minonzi io aveva talmente attestata l'onestà di cagnoni che il trovarmi adesso smentito
affarista era molto onesta; ma la sua onestà non era come quella delle altre donne
quella delle altre donne oneste: era un'onestà come si dice, sui generis,
il che si vede che, posponendo l'onestà, fanno cose inonestissime e mancano della
; ma possiamo avere piena fede nell'onestà dell'avvocato m. r adrien benoit
, dopo averla assicurata al possibile dell'onestà delle mie intenzioni. c. gozzi
, ii-246: dicono che dove abiti la onestà, ivi sta bellezza, e dove
, non curando tanto e quanto l'onestà o la turpezza de'suoi appetiti, incapace
amore. loredano, 1-110: quell'onestà che non potè esser soggiogata da un continuato
cose repugnanti alla publica quiete e all'onestà, e tra queste li scritti e
ridicolo, / tu fai che l'onestà passi in bordello. sergardi, i-158: