e due (v.). ondula, sf. ant. piccola onda.
fogazzaro, 12-x-67: ne le tenebre / ondula, palpita / ancor l'oceano.
notte, quando bolle nel meriggio, quando ondula al vento del vespro.
. marinetti, i-65: il corteo ondula come un lungo nastro e fa il
bontempelli, 19-185: all'orizzonte lontanissimo ondula contro il cielo una colonna di fumo
malinconico, incerto all'aure vane / ondula il pio concento; / uggiola per
. da undùla (v. ondula); cfr. fr. onduler (
precocemente infastidita dalla pubertà: e alquanto ondula - tiva nel volgersi o nel porgere
deriv. da undùla (v. ondula); per il n. 14,
o no; ma ho benissimo impresse le ondula - ture che hanno alle tempia e
le braccia nude / la danza che ondula sotto le ascelle. -bot.
dotta, lat. undula (v. ondula). unedóne { unendone)