/ che i rinchiusi quaggiù / bevvero l'onda dell'ignavo lete. 2
, il mar sen z'onda stanno, / perduto è quaggiù il moto
, 1-379: si sarebbe detto che ogni onda, ogni foglia fosse vestita di una
, di luce, di spirito e d'onda, / di quiete rugiade, di
i-io: su barca fragile per l'onda instabile, / né lo trattennero gorghi né
improvviso / di sangue una risorta / onda alla donna morta / tinge e rinfiora il
alianello, 137: sembravano galleggiare sull'onda delle erbe rabbuffate ora in qua ora
, i- 613: se l'onda si ritirava, la minutaglia restava invescata
salvò le muse nelle tempeste e raddolcì coll'onda castalia il mare. -far diventare
vi giuro. martello, 6-ii-524: senz'onda l'acqua riposa in pace / e
/ tinto non abbia e raddoppiato l'onda? -indossare in quantità superiore alla
si raddoppia tremola / entro la timid'onda. pea, 7-421: aveva posato la
, di ampio ascolto, andata in onda presso l'ente radiotelevisivo italiano dal 19
semionda oppure a due semionde, a onda completa, intera). -fattore di
, o a due semionde, a onda completa, intera). -anche: lo
spesse / che, scalzandole ognor, l'onda radente / ne porta quando un cespo
gozzi, l-17-235: tratti dall'onda e dal secondo vento, / verso a'
e intreccia / le chiome dell'azzurra onda spumanti.
allora consisterebbe in una sola e unica onda dal sole alla terra, anzi dal
terreno, le radici dei più vicini all'onda son già scoperte e si protendono agonizzanti
servo a'tuoi detti, salvò da l'onda entro agitato legno. basadonna, li-2-214
per radiazioni prossime a tale lunghezza di onda differenze radiocromo- metriche notevolissime. radiocromometro
si dice radiodiffusione differita la messa in onda di un programma registrato in precedenza).
valvole più occhio magico; 6 gamme d'onda di cui una fm; cambiadischi
sf. radiotecn. frequenza di un'onda elettromagnetica che rientra nel campo delle radioonde
una smorfia quando la stessa 'onda continua ', una delle radiolibere
di pic colissima lunghezza d'onda (raggi x e raggi y) e
, in rapporto con la lunghezza d'onda dell'energia da misurare (radiometro termico
radioónda, sf. fis. onda elettromagnetica generata da circuiti elettrici oscillanti,
secondo) ovvero dalla corrispondente lunghezza d'onda, misurata in metri; onda hertziana.
d'onda, misurata in metri; onda hertziana. piccola enciclopedia hoepli,
v.]: 'radio-onda ': onda della radio. m. hach [«
= comp. da radio1 e onda (v.). radioopacità (
, 61: 'radioséra 'va in onda ogni giorno alle ore 20 sul secondo
iii-2-174: il navarco esce seguito dall'onda dalle sue genti. si vuota la
onde usate nella radiotecnica la cui lunghezza d'onda si misura a chilometri, ai raggi
l'uno sguardo versava nell'altro un'onda confusa. piovene, 14- 177
implacabili che avrebbero notato la più lieve onda nella seta manosa di certi capelli o nelle
, / confa stella nocchier da rapid'onda / tratto, ch'or lo rivome or
/ vorria che tu moressi estinto a l'onda, / ti salverò ben io,
167: tante a nor dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi a mezzo il
direzione lungo la quale si propaga un'onda luminosa (configurata, nell'immaginazione comune
creare e dirigere sopra qualsiasi punto un'onda, un raggio, una emanazione capace
. 4. disus. onda magnetica o sonora. magalotti, 20-27
: le fogliette raggrinzite imploravano abbondante l'onda del cielo. deamicis, xii-403: muri
di loro, fluenti senza distacchi in un'onda di armonia. -figur.
e mille faci, / per cui quell'onda, in raddoppiarle, ardea, /
si conviene che remo si rallegri nell'onda trinacria e che si circundi la pianura del
in questo mondo si difende d'ogni onda d'avversità,... nullo inducendo
rampollo ai felice oliva / spruzzando di chiar'onda i suoi compagni, / li purgò
sparati inamidati, fila curvo e raso dell'onda. vailini, 109: guarda lungi
, 26: sembra / gi- revol onda di rapace fiume. aleardi, 1-8:
divelti petali di rosa / gittati su rapace onda di fiume / rapidissima. onofri,
, e ne la lor rapina / l'onda turbata del soggetto lago / flagellano cogli
, ii-71: rotto l'indugio sotto l'onda / toma a rapirsi aurora.
rapita! zena, 3-215: dall'onda di caligine / travolta, nell'abisso
ciò che si sente o subisce, dall'onda o flusso sensitivo, dalla materia psichica
: alla fervida palestra / menò fresc'onda a ristorar le membra / de'combattenti e
consonanza delle anime non rattenesse la sfrenata onda del senso? oriani, x-7-75:
rauca eolo comparte, / tutte le speranze onda importuna / regge nel fil delle caduche
, 308: una confusa agitazione, un'onda tumultuosa di ravvedimento,...
loro, fluenti senza distacchi in un'onda di armonia. moravia, viii-257: forse
noi che non cadesti: / e nell'onda natale / trovi la cuna ove la
, a ghirigori, a spruzzi d'onda marina; ravvolte, tormentate, dilaniate
plumbeo temporale / spinto da una ravvolta onda (fi vento / a cenciate di lampi
.. / mi piaci per l'enorme onda vitale / che tutta mi ravvoltola,
l'ombra si librava appena sotto l'onda: / bellissima, una razza, viola
dell'urto ma con il moto dell'onda. papini, 42-96: leonardo da
costumi spagnoli. idem, iii-17-333: un'onda di pensieri principali e incidenti avvolgendosi e
ghiaia flagellando il fido / mormora l'onda. botta, 6-ii-274: aveva..
ella recava a sollevare dalla fronte l'onda dei capelli copiosi ed ora stringeva in
lece / pria che di vivo fiume onda mi lave. * - 20
bissari, 1-109: già su l'onda nemica / scorrer vedo il tuo legno
seno chiuso fra due scogli neri dove l'onda si addormenta sulla sabbia fine e lucente
pinse l'occhio infino a la prima onda, / tutto suo amor là giù pose
corpo d'ippolita lungo ed agile sotto l'onda refrigerante. -sm. bevanda fresca o
fiumi. carducci, iii-3-242: correva l'onda del po regale. panzacchi, 1-437
ii-76: si mosse / tacito lungo l'onda che muggia / e là solingo orava
insieme al continuo deperimento delle sue forze un'onda invisibile; e sorride. fracchia, 583
). pratesi, 5-147: l'onda del mare... regge e capovolge
7 d'occhi più azzurri della nordic'onda / bella madre d'amore, / perché
per la direzione e la messa in onda dello spettacolo. cassieri, 11-33:
de'monti appoco appoco indura / l'onda raccolta, e poi su regia mensa
né tocca da scoglio né battuta da onda veruna..., d'improviso si
tutto mira / il suol che l'aquitana onda flagella. papi, i-163: l'
ai miei occhi sotto l'aspetto d'un'onda lunga e tesa, sulla quale la
pendono nell'alte onde; a costoro l'onda, aprendosi, mostra la terra fra
fredda pietra od erba verde, / onda, rena, pratello, orto non pasce
petto e la spelunca della scura ferita rendette onda ischiu- mante di sangue. tavola ritonda
elastica propagava circolarmente e a guisa di onda l'impulso ricevuto. -assol
72: un dì, nel varcar l'onda infedele / che freme incontro a la
ei là corre; e la sgorgante / onda reprime o co 'l pittarvi il fango
de la luna / la tremula del mare onda s'ingiglia, / tu dal drappello
ual il legno van tien sopra l'onda: / il grave piombo, che
/ o su gli omeri sparsa ad onda ad onda, / tanto tenace più,
su gli omeri sparsa ad onda ad onda, / tanto tenace più, quanto
sarse / per lo increspar retrogrado dell'onda. mom, 174: un eguale
ne'bei rivi / retrograda tornò l'onda lucente. -con riferimento alla circolazione
annunzio, ii-71: il sole inclinavasi all'onda / occidua, con riaccesa / divinità
navicella, / che guerreggiò con l'onda, / toma l'amica sponda / nel
, 342: sono i preghi miei l'onda marina, / che in van batte
ribatti, su e giù, un'onda va e l'altra viene, non si
metri, ma per ribattezzare la musa nell'onda del di fui potente virile pensiero e
2. l'infrangersi di un'onda tempestosa. -anche al figur.
boscherecce dive. fusinato, i-232: l'onda minacciosa e scura / fra gli argini
/ luna di marzo, come l'onda rossa / d'abba garima.
, i-822: risaliremo l'adriatico dove l'onda profonda ricama isole e costiere.
le stelle marine, scherzi e ricami dell'onda. tecchi, 11-22: quando è
-increspato; orlato di schiuma (l'onda). 5. ferrari, 304
invisibile comignolo. -increspatura di un'onda. e. cecchi, 8-100:
scanni di arena ed i gorghi sotto l'onda che su vi scorre ora scarsa,
. guglielmotti, 585: vedrai l'onda che, oscillando, ricerca il livello
apparecchio ricevente rispetto a date frequenze d'onda. = deriv. da ricettivo;
vorrei chiedere il prolungamento del brano in onda per ricaricarmi di energia ricettiva, se non
e fin mi nieghi / specchio con l'onda il fonte, / quando l'incolta
dannunzio, iv-2-79: i tessuti irrigati dall'onda tiepida e rapida si colorivano ricomponendosi,
se cader degg'io, giù per l'onda / manda il mio brando alla diletta
, 353: il padre all'onda del fiume tiberino seccava le ferite coll'
: suole in bel giardin correr fresca onda / per netta doccia, s'or-
con sottil lavoro / purissima e natia l'onda tornando / dagli ardui gioghi a ricrear
moveansi, / ne la corsa, con onda procace. gozzano, ii-541: l'
riddan le torme / de'demoni su l'onda aspra e sconvolta. 2
inf., 7-24: come fa l'onda là sovra cariddi, / che si
cielo sereno / calando ridente ne l'onda / l'effusa di lei chioma bionda
infrange e rifluisce all'indietro (un'onda). cesariano, 1-75: così
10. ant. riflusso di un'onda. cesariano, 1-20: in le
); rifluire, frangersi (un'onda). p. cattaneo, cxx-190
fanciullesca mano / spinto cade lapillo in placid'onda, / tutto il prossimo umor concorre
e tranquilla / cui solo agita l'onda / che lucente ridonda / e s'
dubbio de la vita io già per l'onda, / ecco il mio genitor giunge
2-115: sono due punti della stessa onda, forse basterebbe riuscire a ridurne la lunghezza
il vaglio e riempiendo invano / d'onda fuggente. manzoni, fermo e lucia,
riempita / come una statua, indifferente all'onda / della musica esterna dei miei baci
chiarezza. poeno, 3-644: quasi onda battuta, il suo pensiero / s'agita
33-143: io ritornai da la santissima onda / rifatto sì come piante novelle / rinovellate
ne 'l viso / e per l'onda felice de'miei canti / abbandonata rifiorivi a
mollemente e intreccia / le chiome delrazzurra onda spumanti; / l'altra sorella a'zefiri
: solo contro lo sciabordare aperto dell'onda, doppiate tutte le rifioriture dei moli,
/ tenta svestirla e seco darsi all'onda; / si rifiuta virginia pudibonda. jahier
, iii-455: suol, reflessa in pura onda, lyim- mago / del sol raggiante
pronom. leonardo, 2-525: l'onda titubante è quella che percote nelle rive
. -ritirarsi, arretrare (un'onda). calvino, 14-5: palomar
calvino, 14-5: palomar vede spuntare un'onda in lontananza, crescere, avvicinarsi,
, 13-37: antonio sentì come un'onda amorosa rifluirgli al cuore: quella era la
reno. gitoli, 1-98: l'onda / si rifrangeva alla sponda / in
che si infrange su un ostacolo (un'onda). calzabigi, 81: ammassati
che si verifica ogni volta che un'onda elettro- magnetica incontra la superficie di separazione
differenti proprietà ottiche rispetto al tipo di onda interessata. p. cattaneo,
del mare, perché allora rivoltata dall'onda si purga e risplende. =
quello, / chi fa del proprio sangue onda e ngagno, / chi tramortito cade
, 8-93: non che di latte / onda rigasse intemerata il fianco / delle balze
, / e reverente a lei senz'onda giace. -intr. tinucci,
di sona,... l'onda il gittoe della nave fuori; et un
torpedine. la prima fu rigettata dall'onda della sua scia. -per indicare
nella sua mobilita ondeggiante e carezzante come l'onda, c'era sempre la minaccia del
rifrazióne, sf. ant. onda circolare sulla superficie di un liquido.
(un fiume); gonfio (l'onda). passavanti, 3: per
essa si sentì riguadagnare la testa da un'onda sanguigna di gelosia. 7.
senti / rigurgitare nel petto / l'onda d'un tenero affetto / e dei ricordi
iv-2-411: come un rigurgito di cloache l'onda delle basse cupidigie invadeva le piazze e
). letter. ritornare come un'onda smorzata. pascoli, 108: il
in fretta: / batton su l'onda e vanno al fondo insieme, / l'
cesarotti, i-vu-75: quasi di fragorosa onda che spinta / dall'austro agitator piomba e
a rimbeco / si sta de l'onda rigida e costante. = deverb.
. -orlarsi di spuma (l'onda). calvino, 14-6: la
calvino, 14-6: la gobba dell'onda venendo avanti s'alza in un punto
i due filoni della scia propagarono l'onda delle due rive del canale pieno. dall
benché taccia il vento, / serba l'onda i tumulti, / né r agitato
ch'egli ha d'augel lascia ne l'onda. -eliminare la lanugine da una
1-1 (1816): ritrovata tutta l'onda marina in tremolare, vollero non a
dove non espera guadi, né onda fratta remurmura, ma conoscevano nasceva
'rimpattò', che non à l'onda: è il risentimento del mare allo
i scogli suoi / l'infranta rimugghiava onda canuta. carducci, iii-3-19: ne
pegni di fedeltà accolti e rimunerati nell'onda tempestosa della folla. 4.
/ or rorando con man la tepida onda, / or rimovendo la gleba nativa,
lucini, 4-151: si rinnova [l'onda ritmica] e si rimuove, agilissima
lunari. grafi, 5-607: dall'onda muta / si leverà la luna, /
/ placida increspa rinascente auretta 7 l'onda che imbruna. saluzzo roero, 3-i-77
3-61: sorridere è vivere come un'onda o una foglia, accettando la sorte.
). rincalzata, sf. onda di piena. di castro,
il nostro mare, / fugge da l'onda impetuosa e cruda / cercando in placide
nell'inversione del proprio moto (l'onda). - anche al figur.
figur. busca, 260: l'onda, che un poco rotta ritorna verso il
prima di frangersi sulla riva (un'onda). chiabrera, 1-ii-370: ei
leve in calma. graf, 5-311: onda turchina che dal largo arrivi / e
sull'arena ti rincrespi e frangi, / onda azzurra del mar, tu fremi e
improvviso / di sangue una risorta / onda alla donna morta / tinge e rinfiora il
/ ferendo, avea adescato il legno all'onda, / a poco a poco cresce
pisa [tramater]: fatto come l'onda del mare che percuote le spiagge e
ostacolo, spezzato, franto (un'onda). passavanti, 3 \
/ rinfrescommi soave il vino e l'onda; / poi, quando il verno
straniero per mol- t'anni. l'onda del sangue francese non l'estinse, ma
termini si ritira. graf 5-357: onda che passa e si nngorga e muore.
mare che mi à ricreato con la sua onda piccola e continua, giornata divina,
paiano nuovi. lucini, 4-151: l'onda... si rinnova e si rimuove
, iv-2-79: 1 tessuti irrigati dall'onda tiepida e rapida si colorivano ricomponendosi,
, 33-144: io ritornai da la santissima onda / rifatto sì come piante novelle /
rimormorar la lode di melzi e l'onda di quegli uomini recenti fluttuar per le
gran rio talor distille / qualche poca onda alla mia sete indegna. musso,
serva; / suave agli occhi l'onda chiara mena, / e i pesci nel
il nostro mare, / fugge da l'onda impetuosa e cruda / cercando in placide
so, perché fra 'i monte e l'onda / di ripari invincibili natura / la
ha: che l'una qual ae l'onda / femina assaggia, senza alcun riparo
suoi facea disegno; / ma ne l'onda il destrier sotto gli cade / e
). cesarotti, 1-vii-75: fragorosa onda... spinta / dall'austro
tritami suoi s'impasta e face / onda, ma non qual pria, che il
, i tronchi e l'erbe e l'onda. chiari, 33: lo sparviere
il sol già spunta: la fuggevol onda / de 'l rio scintilla e tremula di
posa / nel gran seno del mar l'onda spumosa. 9. che si
valerio massimo volgar., i-105: l'onda il gittoe della nave fuori; et
così mugghiando entro marino speco / l'onda percossa, ripercuote il suono / di
, 2-7-46: nel gran pelago l'onda si fracassa, / percuote e ripercuote e
maglio ed il perenne / salto dell'onda su le adunche pale / di volubile ruota
delle linee telefoniche e degli impianti ad onda portante. 12. telecom. apparecchiatura
-riversarsi sulle rocce per effetto dell'onda (l'acqua del mare).
guardi ignoto, / ma poiché alfin senz'onda l'acqua riposa in pace 7
sembra generare quel gran riposo, versandovi l'onda perenne della sua pace. e.
prostrerò ad apollo, pregandolo inaffiarmi coll'onda d'aganippe, onde possa rivivere e ripullulare
-per simil. sollevarsi spumeggiando (l'onda). montale, 2-73:
sf. moto di ritorno impresso a un'onda da un ostacolo contro cui urta e
aere / la terra palpita: ogni onda accendesi / e trepida risalta / di
e fa disegno / di risolcare ancor l'onda funesta. botta, 6-ii-473: vi
potabile. chiabrera, 1-ii-315: quest'onda, che di porpora si tinge, /
grande rischiumio d'acque, scoppiata un'onda, venne su il tritone di pietra,
con semplici risciacquature. -per simil. onda che lava ripetutamente la spiaggia.
sommesso di acqua corrente o di un'onda che si frange. l.
s'agita e balzella / con l'onda che la fa riscintillare. -riflettere
del vento, non il tuono di un'onda, non un muggito, non un
, / quante volte io pari ad onda / che la luce in sé riceve /
e fa disegno / di risolcare ancor l'onda funesta: / qual, vorrei dir
scende e se pur lice / risolcar l'onda che non ha ritorno, / lascia
forse, ben mio, per l'onda bruna, / mosso a pietà quel cuor
nuovamente. marino, 1-9-27: l'onda intanto gorgoglia ed ecco allora / sirenetta
/ de l'egèo risonante, appresso l'onda / cui nome il tuo gran caso
le piante / risuonante / guizzi l'onda o l'aura sibili, / dàn
campi elettro- magnetici aventi grande lunghezza d'onda, attiva gli atomi dei tessuti,
e che dal po fu detta l'onda per lui diffusa / (siccome il suo
qual di borea al soffiar l'onda sul lido / gitta il pesce talvolta e
, iq8: a'miei piedi l'onda / battea lo scoglio e risorbia la
sentendosi perire; s'affievolivano soffocate dall'onda vorace;... divenivano un
, ora calme e leggiere come cigni sull'onda d'un lago, or risospinte ed
vostro ardire, / ché per l'onda infedele / è tempo già di rispiegare
qual, se il ceruleo mar senz'onda giacque, / suol per la notte bruna
niato di spessi salci: lo quale l'onda del ristagnante mare fece pantano.
industre cura pi fianchi cui la salsa onda corrose, / e gli spalman di
: alla fervida palestra / menò fresc'onda a ristorar le membra / de'combattenti
dar lor lieto ristoro, / l'onda già pura, il pascolo migliore. pea
tal ristretta in doppia sponda / corre l'onda all'onda appresso. bertola, 95
in doppia sponda / corre l'onda all'onda appresso. bertola, 95: il
panzini, iv-588: sembra che l'onda venga come risucchiata dal mare. fracchia
, agg. attirato a sé dall'onda nel proprio moto di ritorno al mare
, termine marinaresco: il ritorno dell'onda che ha percosso su uno scoglio o che
, i-1277: ogni dieci, giunge un'onda più audace delle altre e devo ritirarmi
carrozza procedeva fra gli armenti, rompeva quell'onda vivente, nuotava in quel mare caldo
/ d'occhi più azzurri della nordic'onda / bella madre d'amore / perché
quella ed in questa / parte spinto dall'onda atra ed infesta / di sommergersi mostra
e fa disegno / di risolcare ancor l'onda funesta: / qual, vorrei dir
comisso, iv-143: il ritmo uguale dell'onda che si iegava lo tenne assorto
lino, / che si ritorce in onda / così pura e gioconda / che somiglia
seguenti, composte e ritornanti: come onda di mare sulla riva. 9
, 33-142: io ritornai da la santissima onda / rifatto sì come piante novelle /
agg. trasmesso nuovamente; mandato in onda una seconda volta. s
francese antenne 2 e mandato recentemente in onda, non senza polemiche, nell'ambito di
interessato. -mandare nuovamente in onda un programma televisivo o radiofonico (o
iii-19-92: per quelle ballate corre un'onda verdiana, alla quale bisogna lasciarsi portar via
strada candida, e la verde / onda del fiume. ungaretti, xi-163:
casti, 1-22-87: se talun fuori dell'onda rossa / per bocca il sangue e
., 8 (143): l'onda segata dalla barca, riunendosi dietro la
, / freme nereo, né increspa l'onda il vento! -colpire di nuovo
infrangendosi con violenza contro di essa (l'onda). baiai, ii-112: d'
gode / giammai questa feroce anzi par onda / che sdruscito vascello urti e riurti
con violenza contro di essa (un'onda). bracciolini, 1-1-21: batte
, 11-5: or chi d'inespugnabil onda / il tempestoso ardente urto e riurto
/ e l'ho ridotta alla proda dell'onda: / rivato il marinaro, e
. -respingere in senso inverso un'onda di piena. ca'da mosto,
dove fu l'etna nevosa, / l'onda ribolle e riversa? -spandersi.
veste di anna, fluendo come un'onda copiosa. -precipitare. giuliani
altero ostenta, / contro cui la corrente onda si frange / e si riversa.
magno, 82: tomi pur l'onda al suo fonte riversa / rapido no
a'ginocchi / il suo cavai nell'onda rilucente; / poi più s'inoltra,
! / chi visse rivive / nell'onda infinita. -per estens. passare
. d'annunzio, i-394: partìasi l'onda in rivoli tra'massi / de 'l
e scuote, / tanto più l'onda ne rintuona e geme; / sì quanto
10. vortice, mulinello, gorgo; onda. bandella, 1-47 (i-560
un corso d'acqua impetuoso, l'onda marina). baldi, 5-48:
/ com'a stella nocchier da rapid'onda / tratto, ch'or lo rivome or
una foca che si lascia dondolare sull'onda come in un'amaca; e ammiccandoci
-levare la sommità spumeggiante (un'onda). bacchetti, ii-191: delfino
, ii-191: delfino sprezzante puntò [sull'onda]... con ogni pinna
porti. gozzano, i-1324: l'onda... romba e s'accartoccia sotto
tempesta. fogazzaro, 1-150: l'onda che ha due voci diverse: un
i pioppi della dora / dove l'onda è più romita, / ogni dì,
sublime naviglio il grave aulete / rompe l'onda, che mormora e spumeggia. g
, però, non frenò de l'onda il verno, / coraggioso leandro. f
l'acqua cadente dal colmo della sua onda più si rompe in ischiuma dove ella trova
-per estens. incontrare un ostacolo (un'onda sonora). algarotti, 1-iii-321
voler ruppe il sentiero, / quasi onda di torrente, al bel pensiero.
naufraghi carmi e, in mezzo all'onda, / in van la sorda sponda /
. 2. il frangersi dell'onda. - anche: confluenza di una
. dall'imp. di rompere e da onda (v.). rompiòssa
/ dallo scabro ronchione a fior dell'onda, / tacque e i suoi veli a
, 5-38: i pesci-rondine saltano da un'onda all'altra. montale, 10-15:
si crolla al vento, / e non onda incresparsi, e ronzante e punzecchiante zanzara
/ or rorando con man la tepida onda, / or rimovendo la gleba nativa,
il perfido vino dei castelli versato in larga onda si mescola non di rado con il
, i tronchi e l'erbe e l'onda. foscolo, i-758: innondati di
, / freme nereo, né increspa l'onda il vento! 8. che
spirale. de pisis, 114: un'onda leggera i... i scherzosa
-per estens. moto di ritorno dell'onda nella risacca. caproni, 1-58:
/ e sbatte più che sasso di mare onda, / mi fa tacente di non
tuo fuoco invisibile, immortale, / onda scarsa di lete assai prevale. -con
i naufraghi carmi e in mezzo all'onda. -mancante di lembi più o
di sospir. vallini, 56: l'onda rotta / ribolliva in un gran risucchio
al pari / di rotta nave abbandonata all'onda / che, a poco a poco
26. intercettato da un ostacolo (un'onda sonora); che giunge attutito (
; e qual le tuffa / nella fredda onda che gorgoglia e stride. manzoni,
. d'annunzio, iv-2-47: un'onda la investì e la rovesciò bocconi,
e la rovesciò bocconi, un'altra onda le passò sopra e la ghiacciò tutta.
rovesciavano sul piccolo e imberbe direttore l'onda di un entusiasmo delirante. palazzeschi, 1-122
in ispaventevole teatro, gorgogliando spumosa l'onda rovesciarsi, con orribil suono, fuor
furibondo, rovesciandosi in piazza con un'onda di popolo che sembrava minacciosa. fogazzaro
la pioggia, una tempesta, un'onda). b. tasso, ii-297
per lo più gravissimi danni (un'onda, un cumulo di massi, un agente
quando elo sentì enprimera- mente la ravinosa onda contrastar a la nave. leonardo,
: per valle istretta / arno versa suo onda chiara e netta / fra ruvinosi iscogli
blio: / su la fiera e torbid'onda / rovinoso ingordo iddio / passa il
rubiconda 7 l'aurora fuor de l'onda / sul lucido mattin. leopardi,
la parte occidentale, e il mar senz'onda. idem, 721: già
rudo / scoglio in nva del mar all'onda e al vento. linati, 18-86
alterno, / come in travolto mare onda contr'onda, / l'odio, l'
/ come in travolto mare onda contr'onda, / l'odio, l'amore,
torrenti al flutto rapido / la torbid'onda del rosàro incalza, / e i svelti
/ squillando le tibie tra il rullo dell'onda? idem, 988: era quella
tommaseo]: se [l'onda] è turbata da ceno o rumato e
grande izzo della valvola a causa dell'onda reflua dei- aorta incontinente. -rumore di
umidi e stagnanti risuona a guisa d'onda e romoreggia contra le cose sode.
lento, / s'ode da lungi l'onda romorosa. bertola, 3-79: il
/ non rotto da pensier, ma l'onda alpestre / col mormorio al tuo russar
stretta e attorta, si indovinava un'onda rutilante e morbida. -che emana
deserta china, / a specchio nella tersa onda turchina / nereggianti sul rutilo occidente.
-in elettrocardiografia, ondq s.: onda del tracciato elettrocardiografico compresa fra la contrazione
, xxxvi-373: sovrasta a'monti altissimi l'onda, e col peso suo preme la
il sol già spunta: la fuggevol onda / de 'l rio scintilla e tremula di
il bel loco, / temprato all'onda et allo stigio foco. chiabrera,
ove i poeti be- von la sacra onda. serdini, 1-80: or vanne e
/ saettan gli archi brevi / accavalcando l'onda. -distribuire con grande alacrità.
nume, et incontanente lo prese l'onda e dilungollo da terra presso d'una saettata
volando sali / o troppo a l'onda cali. panni, 376: ecco del
33-145: io ritornai da la santissima onda / rifatto sì come piante novelle /
, in una comune stanchezza con l'onda. -movimento alterno di una noria
, dai nomi qualunque: sud est onda, flavio, santa maria, sbiaditi
algoso / sporgete fuor de la sals'onda amara, / ch'or non è
di quei posti versano a pieno nappo l'onda di quell'olio appena fluito dal torchio
ben ricchi facesti / colla tua pura salutifer'onda. -che offre favorevoli condizioni di
ne 'l saluto de 'l sol l'onda vocale / mescendo risa e gemiti moriva.
salve mio primo a tua sovrana / onda, e la strofa d'ombra e di
vole. calvino, 14-6: isolare un'onda, separandola dall'onda che immediatamente la
: isolare un'onda, separandola dall'onda che immediatamente la segue e pare la sospinga
molto difficile, così come separarla dall'onda che la precede e che sembra trascinarsela
, i-94: già dal tuo ponte all'onda impaurita / il papale furore e il
si sentì riguadagnare la testa da un'onda sanguigna di gelosia. de marchi, 1-329
ii-1590: in vero la selva è un'onda perigliosa,
dove sbocca; entra sotterra, si fa onda bruna, fangosa, sanguinea, gelata
/ si lancia in mezzo a l'onda, e 'n giro move / la spada
elo sentì enprimeramentre la ravi- nosa onda contrastar a la nave. proverbia super natura
que'fuochi il lampo / su la mediterranea onda guizzava, / in fra que'guizzi
vetri di castello fiammeggiavano e l'onda sbaluginava sulla riva alle falde dei monti fra
tonno non nuotava più, sbalzava d'onda in onda. -volare con accelerazioni improvvise
non nuotava più, sbalzava d'onda in onda. -volare con accelerazioni improvvise.
, quando in su 'l mattin per l'onda / spiego la rete o la sollevo
sì come vento -smena nave ''onda. onesto da bologna, i-74: ma
/ e sbatte più che sasso di mare onda, / mi fa tacente di non
). soffici, ii-385: l'onda della folla pareva gonfiarsi: altre donne
dell'urto ma con il moto dell'onda. ojetti, 1-21: non so quale
. soranzo, 46: qual l'onda in vaso suol, che a lento e
monti, x-2-244: misto al suon dell'onda cne superba / dell'alto giuramento al
, generati infra l'argine e l'onda colonnate, fiano causa dello scalzamento e mina
/ che, scalzandole ognor, l'onda radente / ne porta quando un cespo e
la nave è vecchia, e pur l'onda la scalza, / talché comincia a
, / com'io dico, nell'onda / che 'ntomo la circonda? » /
meta quanto sia piacevole / e dell'onda lo scanso e la voltata. zeno
tumido e scapricciato, sembra che ogni onda nel vento e sul vento, voltolando,
scogliere color cinabrese, a picco sull'onda, teseo scannò scirone, vecchio '
, 1-9-25: qui venne a scaricar l'onda tranquilla / del suo bel peso la
5-430: capelli riarsi e sciolti come un'onda nera sul petto brano e scarno.
montale, 3-78: nelle notti serene l'onda del mare si frangeva mollemente contro la
scanni di arena ed i gorghi sotto l'onda che su vi scorre ora scarsa,
annunzio, iv-2- 77: una scarsa onda di sangue restava a pena circolante pei
. scazzaburèllo, sm. tose. onda alquanto forte e increspata in cima.
ilarità e di respiro benedetto, l'onda rompeva in uno di quelli che i marinai
di luce scemo / e livido com'onda / che in palude s'affonda.
nella mente la sozza scena perché quell'onda pestifera anziché dileguarsi gli si gonfiò nell'interno
il cielo di turchese / scende nell'onda, ove s'estingue il sole, /
filmata con mezzi televisivi e messa in onda generalmente a puntate di un soggetto narrativo
: come sul capo al naufrago / l'onda s'awolve e pesa, / l'
s'awolve e pesa, / l'onda su cui del misero, / alta pur
sia / converso in pietra o in onda, o fatto tale; / avrai d'
giovami; piena d'affanni / l'onda degli anni; ai mali unico schermo /
più o meno violento e rumoroso dell'onda contro la riva. c.
si udì, cupa, tutta l'onda che si frangeva, e infine la schiaffata
partic. abbattendosi sulla riva (un'onda) o scrosciando (la pioggia) o
. e, infine, in un'onda / di fiamma, l'attesa scrosciò.
mattina. -il rumoroso frangersi di un'onda, della corrente di un corso d'
catasta, e lo schianto della terza onda. cassola, 4-124: rimasero in ascolto
. d annunzio, iv-1-289: l'onda della musica passava su teste immobili,
a loro stesse. -cresta dell'onda. d'annunzio, ii-121: nei
[il sauro] una schiumeg'ante onda crinita / con lo sguardo di un dio
, iv-2-1229: per ore ed ore l'onda aveva schiumeggiato su lei come contro una
noi sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in mezzo a nevi e brine
d'annunzio, ii-707: sciacqua [l'onda], sciaborda, / scroscia,
di un corso d'acqua; sciabordio dell'onda che s'infrange sulla riva.
anima più pallida e appassita / dell'onda scialba del tempo. 6. banale
4. ant. fuoriuscita di un'onda sonora da un ambiente chiuso.
sciambrotta, scia borda l'onda densa e morta. 2.
al maresommergendo il paese sotto la sua nera onda infocata. = sicil. sciara
sommergerà un giorno nella pienezza della sua onda le povere intisichite vite pigmee ch'oggi s'
, / o loda o danna sempre ad onda piena. cesari, i-279: udiste
eloquio e quasi tranquillando in sciolta orazione l'onda numerosa di vincenzo monti. gozzano,
d'una meteora sparente, / entro vimmobil onda s'inabissa. luzi, 11-75:
nell'occhio leso dove s'incupisce l'onda marina crestata di gialliccio. moretti,
sia da un'evoluzione rapidissima dell'onda sfigmi- ca (il polso arterioso)
rapi se a toccar l'onda / morendo, ed ecco scomparir repente /
. marino, 1-13-26: semino in onda e fabrico in arena, / persuado
scombuiamento de'suoi pensieri, s'arrestò comel'onda limpida e garrula d'un ruscello che s'
, 7 freme nereo, né increspa l'onda il vento! / sconosciuto spavento /
racconciamento. pananti, i-331: un'onda irata sconquassa la nave / e più d'
scossa tremenda annunzia la morte; l'onda scioglie lo sconquassato navilio. verga,
legno / e son venuto a riposar sull'onda. pirandello, 7-466: non stavano
il plumbeo temporale / spinto da una ravvolta onda di vento / a cenciate di lampi
affiorare una scogliera (il riflusso dell'onda, la marea). benzoni,
1-5-25: corre per refrigerio a l'onda fresca, / ma maggior uindi al
si sussegue l'uno all'altro (l'onda). e. visconti, 20
. -fluire e rifluire (l'onda). pascoli, 224: con
con molle / gorgoglio su la cenere quell'onda / fredda scorreva tra cerulee bolle.
i. frugoni, i-3-283: scorrevam l'onda più ratto / che nella francia.
nudo sasso / sostenga e la scorrevol onda, tosto / versata, fugga l'
ventogagliardo dà di traverso nella vela e l'onda si solleva, voi, che non
fa -che è sulla cresta dell'onda, che sta avendo grande successo presso
2-1229: per ore ed ore l'onda aveva schiumeggiato su lei come contro una
), agg. increspato (un'onda, il mare). gadda
scrosciante tempe / d'un'onda sola che salìa cantando, / scendea scroscian
dal mare: / il tonfo sordo dell'onda che viene, / l'acuto scroscio
viene, / l'acuto scroscio dell'onda che va. montale, 2-79: nella
. fusinato, ii-160: se dell'onda nel sen trasparente / voi correte le
, iii-2-174: il navarco esce seguito dall'onda delle sue genti. si vuota la
/ imbizzarrì; giù dall'arcion nell'onda / lo scosse. -far cadere
la terra); vacillare sotto l'onda d'urto di uno scoppio (un edifìcio
maturi. percuotono insieme, l'onda si scuote. leonardo, 2-69: se
attendea lo scuro / tartaro, e l'onda morta. leoni, cavalca,
scura. borgese, 1-253: dentro l'onda pesante della folla volteggiavano alcune sgualdrine che
e ai- urto di sua voce l'onda / del mar si slancia ad inghiottir
addensa il nembo, bruna mugghia l'onda, / lottando i venti fischiano /
come veglio / e sapea secondar l'onda corrente, / incominciò: « signori,
nei quai riflette e gira le sue onda. d. bartoli, 14-1-257: in
..., secondando gl'innalzamenti dell'onda, si lascia sospingere all'alto per
remi scivolò, secondando lo slancio di un'onda, fino a sfiorare i fianchi della
tasso, 12-35: in mezzo l'onda / in se medesma si ripiega
metastasio, 1-ii-148: sia destra l'onda e ti secondi il vento.
fonte, / ove ipoeti bevon la sacra onda; / e poi d'alloro inghirlandan la
con sente, quando l'onda la percuote; e, non consentendo,
; e, non consentendo, l'onda la rompe o la spollia de le suoe
grata a chi ha gran sete l'onda, / né a un peregrin se 'l
tal che percosso non mi avesse l'onda / de la procella sua sì tosto,
prende / e di vita fu detta onda preziosa, / all'alto amor,
. bersezio, iii-138: fu un'onda d'oro che coprì il tappeto verde
latini volgar., xxxvi-248: l'onda le ruote segan che già solcarono i legni
., 8 (143): l'onda segata dalla barca, riunendosi dietro la
lettere sos e che viene trasmesso sull'onda di 600 metri dalla nave in pericolo
che in quel momento fanno ascolto sull'onda di 600 metri, anche da stazioni r
designate, che fanno ascolto continuo sull'onda stessa, e che ritrasmettono il segnale
e costituito da una modificazione di un'onda elettromagnetica (detta modulazione), come
, stonando malamente. segnava il tempo coll'onda delle spalle e col batter del piede
saresti accolta, anima, / da un'onda riposata. -intimo, che si
. govoni, 806: la fragorosa onda marina / scuote selvaggiamente la scogliera /
, / e sol canoro augello, onda corrente / ascolto. moneti, io:
, così tutto que / scemer l'onda confusa nel po? e. cecchi,
, / fende l'augello ancor l'onda spumante. parini, giorno, iv-335:
, / altri fate vagar disciolto in onda, / voi, che narciso in fior
afferrar il lido, ma per la soverchia onda bevuta restò quivi distesa in sembiante di
fiume sarà di piccolo moto, l'onda semicolonnale farà diretta intersegazione. = comp
acqua semimmersa, / attraversa / l'onda amara / fin che giunga col piè
, sf. fis. parte di un'onda periodica che si riferisce a un semiperiodo
semi- (da semis 'metà') e da onda (v.). semionòtidi
crudeli, 2-231: in mirar l'onda vermiglia / che cadendo ricopriva / il
. crudeli, 2-125: se mai l'onda marina / il volto le copriva,
rio ne l'alto seno; e l'onda / soavemente in su gli spinge e porta
chiuso fra due scogli neri dove l'onda si addormenta sulla sabbia fine e lucente
un'emulsione fotografica alle diverse lunghezze d'onda dei raggi luminosi. = comp
che avea bisogno di camminare colla nuova onda delle cose. verga, 8-70: i
a poco a poco, come per la onda che viene disopra. andrea da barberino
monti, x-5-437: la dotta d'ippocrene onda divina / tunon bevesti, inverecondo frate,
mai passada, quando elo sentì enprimeramentre laravinosa onda contrastar a la nave. giuseppe flavio volgar
, e a poco a poco l'onda si alzava e bucintoro e fantasma scomparivano
/ che io mi bagno in quell'onda, / serbami sulla sponda / questo
sole s'accosta al morire, / veggionl'onda del mar cheta e serena / e da
nella porosa lava di rembrandt, nell'onda tintorettesca, nella serica iridescenza del veronese
ecc., e che vengono mandate in onda in più riprese -in serie: in
luce e strali / guizzano a fior dell'onda. linati, 10-9: era stupore
serpeggia e si rincrespa, emula a l'onda. f. f. frugoni,
di stanchezza gravide / sparse pietoso alfin l'onda di lete. / per le fibre
e ad ascoltare se ne sentiva l'onda. 2. figur. ricettacolo
nel monte che si leva più da l'onda, / fu'io, con vita
). comisso, 1-243: qualche onda avanzava più alta delbordo ma nel subitaneo sollevarsi
e sface / de le lagrime mie l'onda corrente. -superare di gran
. comisso, vii-123: una lunga onda rotola e si sfasciasulla breve spiaggia. cassola
violenza dell'urto ma con il moto dell'onda. bacchetti, 2-xxii-37: automobile e
meriggiar là presso / in riva a l'onda lucida e tranquilla. monti, 8-764
sfera. leonardo, 3-334: l'onda fatta dal mobile nella superficie dell'acqua
mar ferito, / ecco giace senz'onda e increspa al vento / così tranquillo il
/ l'alpina neve si converte in onda, / e sferzata dal sol cresce
è proprio delle pulsazioni arteriose. - onda sfigmica: v. onda, n.
. - onda sfigmica: v. onda, n. 38. p
sfigmòide, agg. medie. simile all'onda data dal -oeióifis 'simile a'
voluttuosa / se l'aura o l'onda con mormorio lento / ti sfiora il viso
guardare il gioco deluna stilla. l'onda marina, chiazzata sparsamente di macchie bian
rumore, tranne, e sfocatissima, l'onda sonora delle sirene. 4
volterrasi profondi. boiardo, 3-3-57: l'onda diè tal tuffolo / che saltar fece
ei là corre; e la sgorgante / onda reprime o co 'l git- tarvi il
su di lui come una grande sfrascante onda rappresa. sfrascare1, tr.
in un forato vaso / versa un'onda infinita e quasi a un punto / gli
/ sul liquido argento del mare senz'onda, / nel cuor della notte fantastica,
torto infonde. -infranto (un'onda). graf 5-63: balza sull'
imperiali, 4-328: la sgorgante / onda reprime o co 'l gittarvi il fango
salìo, / sgorgando per la bocca onda marina. pecchio, 82:
sgottando la sentina della nave, un'onda del mare ne lo gittò fuori, e
lo gittò fuori, e dipoi dall'onda contraria ripercosso, fu rigettato in nave.
la prora ficcare; / talvolta un'onda si forte scotéa / che sgre
orecchia? borgese, 1-253: dentro l'onda pesante della folla volteggiavano alcune sgualdrine che
sottile. parla sommesso, nell'onda dell'inno pio, lasciando fluire
incirca. moretti, 1-24: non sull'onda vostra, o rami, /
nell'ombra, quel nome che nell'immensa onda delle campane crepuscolari erasi perduto come una
t'accolga / che de la favolosa onda sicana / vede incurvati a 'l cilestrino bacio
che le piante e i sassi e l'onda / e le montagne vostre al passeggere
braccia rincurvate al cielo inalza, / l'onda in un braccio suo, qualor si
la gola, da alcuni detta intavolato et onda e anche sima e scima, quali
questo sasso indi parea che uscisse / l'onda per invi- sibil acquedutto / a l'
volteggio preparatorio dei violini e manda in onda il respighi sintetizzato della sigla.
o televisivo, con la frequenza d'onda di una stazione trasmittente.
ricevere, rispettivamente, la lunghezza d'onda voluta (e quindi la frequenza voluta)
con una determinata fre- uenza d'onda; reso idoneo a ricevere le trasmissioni
infide / e molli e sinuose come l'onda! bonsanti, 4-423: apparve,
sirena. marino, 1-9-27: l'onda intanto gorgoglia ed ecco allora / sirenetta
. -onde sismiche-, v. onda, n. 44. -osservatorio sismico-
, 376: sitibondo qual cervo all'onda corsi. pratesi, 5-359: pareva.
sitibonda / del vago fiumicello alla fresc'onda. passeroni, 6-133: giunse un
dal forno alle de bosis, 179: onda [la voce] che viva / a
marmai smarriti / pria che più l'onda e 'l temporal s'avanzi. varano,
di sangue e nello stesso tempo un'onda simile a quella dell'elettro, la quale
sponda / cavalli e cavalier cader ne l'onda. marino, 1-13-258: darti in
. benvenga, 130: sgorga l'onda smembrata tra lor meati e si fila
che, tratto per me di là dall'onda, / il buon cadmo ne chiami
/ sì come vento - smena nave in onda. 2. muovere, dimenare
, rebin, smeraldi ed ostro, / onda tranquilla, alto fulgor di stelle,
sulla marina e svaniva lo smeraldo dell'onda. baldini, 9-12: tutta la scala
fede a le ricurve prore / l'onda vorace, quando i presti smerghi / ir
-scomporsi in schizzi (un'onda). d. bartoli, 9-31-1-169
, dietro quelle, smoriva come soffice onda spumosa l'argento mite degli ulivi.
, 3-113: per far simil prova all'onda porge / l'avide labra e smorza
calvino, 14-0: va [l'onda] continuando a crescere e a prendere forza
tanta tempesta e con tanta furia che l'onda del mare sollevata dall'impeto dell'aria
, 18: sazio di ber io l'onda vermiglia / di bacco e sparso il
ii-412: benigna e soave batte l'onda. d'annunzio, iii-1-335: il mare
zamento del petto del poeta gonfio come onda tempestosa. = nome d'azione
sobbalzando. calvino, 14-19: un'onda intrusa turba il mare liscio; un
ti richieggio. chiabrera, 1-iii-214: l'onda ministra del gran dio, che scese
sua mobilità ondeggiante e carezzante come l'onda, c'era sempre la minaccia del gelo
campailla, 8-137: su la solcata intanto onda marina / del trasportato adam vola la
, 125: solcatrice di vana / onda bugiarda sol per te si volve / or
bisso e d'ostro; / e l'onda in solco aprirsi / sotto l'eburneo
abbracciare le ragazze, quasi annegandole nell'onda delle loro sottane, solidificate e puzzanti
solcato. arici, ii-356: per l'onda solitaria / vaga, balzato, il
generazioni). 15. marin. onda solitaria: particolare onda di traslazione,
15. marin. onda solitaria: particolare onda di traslazione, così chiamata perché si
: chiamano i marinari quella specie di onda singolare che è formata dal bastimento quando
, cammina sopra acqua tranquilla. questa onda fugge innanzi alla prova con movimento di propagazione
, sm. matem. e fis. onda anomala (detta anche onda solitaria)
fis. onda anomala (detta anche onda solitaria) che presenta caratteristiche marcate di
l'altro del 'solitone', una particolare onda anomala, si dedica anche regolarmente alla scultura
/ purga il gran nappo e di pura onda asterge / esso e le man,
innalzato dal passaggio di una nave (un'onda) o di una persona o di
tanta tempesta e con tanta furia che l'onda del mare sollevata dall'impeto dell'aria
... / e queste, se onda corrente le 'n molla, / o
etiche le sue vittime, è un'onda sommergitrice, un ingente cannibale cieco dal
sommerge e affonda le imbarcazioni (l'onda). leonardo, 2-282:
del bene, 80: da l'onda tua dubbiosa / partendo, a quelle,
esca / al pubblico guadagno, / l'onda sommovi, e pesca / insidioso nel
assembrate si sommuovono e si urtano all'onda di un alto piroscafo. landolfi, 2-194
/ ché mare, com'tempesta, l'onda l'aria e toglie peste. g
tranquilla al sonnoso e dolce altelenìo dell'onda. idem, 1-673: silvio aveva accolto
e trar groppi di gel ne l'onda viva / il reno e l'istro e
). -onde sonore-, v. onda, n. 33. -vibrazione sonora
i dubbi, sopiti o spenti sotto l'onda delle ebbrezze, risorgevano con tanta veemenza
a sedere con loro sopra la chiara onda della fontana, incominciò a riguardare queste
(226): in questo venne una onda sì grande da quel lago, che
-che segue, che incalza (un'onda del mare, rispetto alle altre)
e noi. calvino, 14-8: un'onda lunga... sopravnon potranno esser
-avanzare e abbattersi con violenza (un'onda). giovanni da empoli, 52
. ovidio volgar., 6-163: l'onda surgente incita molto la sete. de
corpo d'ippolita lungo ed agile sotto l'onda refrigerante. moretti, ii-978: davanti
muro / lungo il fiume talor che l'onda ché la luce sormonta le macchie.
ondate di francofobia; le accuse di l'onda del mar, chiusa sotterra, / giusto
3-61: sorridere è vivere come un'onda o una foglia, accettando la sorte.
d'uomini. stoppani, 1-156: un'onda incalza l'altra, e questa è
sospese / tutto il corpo ondeggiando in agile onda. -intr. con la particella
: puro il cigno sospeso tra cielo e onda, / virtuoso della neve, /
: dalle prore / lievi per la supina onda vaganti, / venia soave un fremito
. arici, 1-88: giace senz'onda il mar, né sospir d'aure /
benessere sparso per quel tenero corpo dall'onda di quel latte fresco, sano e sostanziale
marmitta, 143: sdruscito legno già l'onda sostenne / del mar turbato.
giacciono oziose / sottessa la tranquilla onda lunare, / sognare, o iole,
bambace / io passai flegetonte e sua mal'onda, / ch'ardea di sotto più
sotto in su, come se risalisse un'onda. fenoglio, 5-ii-25: le colline
né tocca da scoglio né battuta da onda veruna..., d'improviso si
immersione. filicaia, 2-1-160: sott'onda / qual notator s'affonda / e grosse
= comp. da sotto1 e onda (v.). sottonipóte
per sottrazione di parte delle lunghezze d'onda che compongono la luce bianca (un
poi discendiamo a li profondi spiriti per l'onda suttratta. 7. sfuggente (
con segnale modulante maggiore di quella dell'onda portante. = comp. da sovra
modulante con ampiezza maggiore di quella dell'onda portante. -nella modulazione di frequenza,
). calvino, 14-19: un'onda intrusa turba il mare liscio; un motoscafo
partic.: riversarsi sulla riva (l'onda del mare). -per estens.
dormicchia il mare..., l'onda si forma, si incurva, si rompe
di tutti era attratto dalla splendida onda di melodia che si spandeva dal coro.
giov. soranzo, 102: l'onda se stessa turba e mesce / spandendo
lo scotto / di creder temerario a l'onda infida. -spandere le ali
spargerlo voglio in su la croce, ad onda. graf, 5-1156: per tutti
appressarne / per lo increspar retrogrado dell'onda, /... / e per
veste di anna, fluendo come un'onda copiosa. 43. sgorgare inondando
, quando elo sentì enprimeramentre la ravinosa onda contrastar a la nave. ovidio volgar.
... la cornice, e l'onda chiede / dal ciel con reca voce.
stive. alvaro, 8-76: l'onda si mise a spazzare con un rumore di
l'immota / d'uno specchiante lago onda azzurrina, / l'abbandonato cimitero scende.
selva gode / le chiome ne la queta onda specchiare. 12. figur. rappresentare
sicuro, / da per tutto correva onda di pianti, / di foltissimi guai
e il raggio della luna / nell'onda tremolar. grafi 5-622: placida notte
in parte dove non espera guadi né onda fratta remurmura, ma muovesi il mare
11-21: è nostra cura mandare in onda una quindicina via l'altra, pulita,
grafi 5-1118: non può la spegnitrice / onda di lete / spegner l'ardore,
/ su questa proda che ha sorpresa l'onda / lenta che non appare. g
a frotte e nel tuffarsi fan spruzzare l'onda come frecce sperdute. -andato
centro di tal bollore sempre discende con onda circulare. g. del papa, 5-147
-che ha alta frequenza (un'onda sonora). l. dentice,
o una formula, fra la lunghezza d'onda di una radiazione e una grandezza data
radiante nelle diverse regioni di lunghezza d'onda di uno spettro. - fantasma spettrale
studio delle frequenze e delle lunghezze d'onda di un segnale periodico; analisi armonica
immobili / gettan lo spettro verde sull'onda. camerana, 31: l'acqua pareva
in relazione con le varie lunghezze d'onda. -spettro continuo-, striscia luminosa prodotta
, costituito da radiazioni di lunghezza d'onda superiore a quella della luce rossa e
policromatiche in corrispondenza di una lunghezza d'onda determinata. -anche: strumento per il
misurazione delle intensità e delle lunghezze d'onda delle righe di uno spettro, in
) atto a misurare la lunghezza d'onda delle righe presenti nello spettro osservato,
di determinati intervalli ristretti di lunghezza d'onda. = comp. da spettro
di polarizzazione rotatoria dipendenti dalla lunghezza d'onda. = comp. da spettro
corpo in un intervallo di lunghezze d'onda ristretto. = comp. da
radiante in un intervallo di lunghezze d'onda ristretto; radiometro spettrale.
. può passare per uno spezzamento di onda. 5. divisione di una parola
? -frangersi sulla riva (l'onda). cesarotti, 1-vii-65: con
il primo getto uscito dal fuoco e dall'onda de'cataclismi. gadda conti, 1-515
l'acqua, si aspettò che l'onda, che flagellava di continuo la nave,
. -frangersi a riva (un'onda). de pisis, 3-45:
/ tutto il corpo ondeggiando in agile onda. pea, 3-34: quando il vecchio
(un'epidemia); levarsi (un'onda, un turbine). g
visconti, i-7-71: in questo mezzo una onda par se spicchi / che de una
/ e a sottrarsi al periglio spiccia dall'onda e vola. 22. sfilacciarsi
peregrini abeti / festive insegne per la nordica onda, / tutta nsuona di sinceri e
, a filastrocca, e poi un'onda molto lunga, uno spiegarsi pieno del canto
in tal modo la radiazione della lunghezza d'onda di 21 cm che l'atomo di
d'amendue li emisferi e tocca l'onda / sotto sobilia caino e le spine
tutte simili e tutte diverse che l'onda mollemente spinge sulla 'bibula harena', sulla
equazione di dirac indica la funzione d'onda di un elettrone in un campo elettromagnetico
/ la gittàr, già spirata, nell'onda. tomizza, 3-198: stefano non
1-i-5: noi vorremmo portare una fresca onda di spiritualità nella gretta cultura d'oggi
luce, meravigliosa visione, spiritualizzata dall'onda orchestrale scaturente dal 'golfo mistico', come
onde marine. grafi, 5-311: onda azzurra del mar, dàmmi l'eterno /
che si forma sull'increspatura di un'onda. anguillara, 11-170: forma una
mar, fra l'una e l'altra onda che sorge, / che mentre in aere
, 3-144: tutto il mare rompe, onda dietro onda, / splendido, alle
tutto il mare rompe, onda dietro onda, / splendido, alle fuggenti dune.
cela all'occhio del dì con la flava onda / il tebro il fondo suo ricco
navi coi ponti da gittar ne l'onda, / e di voler fiero sembiante
bene, 8: lasci ogni lido et onda / orientale ornai la gloria e 'l
tra le fiamme dal ponte in mezzo all'onda. -con meton.: persona
/ sul livello del mar può l'onda alzarsi / ne'meati che l'aria han
salvini 2-141: venere, che l'onda sacra / nelle nozze consacra, /
in seguito a variazioni di lunghezza d'onda per un effetto doppler. 12.
influsso culturale. te sullo sprazzo dell'onda. monti, 23-334: del pelìde al
vissene cento. / non teme saldo scoglio onda né vento; / debil magion con
nel torrente l'una dopo l'altr'onda suol seguitare. buonafede, i-47: le
49: da tubi ascosi / sprigionandosi l'onda alto zampilla. grafi 5-925: da
guerrazzi, 10-662: uno sprillo di quella onda di sangue... zampillò su
muro, lo toccò facendo sprizzare un'onda luminosa che partiva da una conchiglia trasparente
marradi, 29: nave abbandonata all'onda, / che, a poco apoco,
; spruzzo prodotto dal frangersi di un'onda o zampillo sottile. soderini
, 5-1-35: quando nelle tempeste s'affronta onda con onda... si smarrisce
quando nelle tempeste s'affronta onda con onda... si smarrisce la vista nella
. casti, i-1-358: morfeo l'onda letea sulle palpebre / spruzza ai stanchi
già con lo spruzzetto. / d'umid'onda letea palme bagnando, / pur anco
fugge via. fantoni, ii-3: l'onda tremante, / che in fessa rupe
un corso d'acqua. -con sineddoche: onda del mare. ariosto, 9-8
, x-1-133: spumava la tirrena onda suggetta / sotto le franche prore, e
dente. arici, i-149: come spumeggiante onda, cui freni / argine opposto,
e vaga, / e 'ncrespa l'onda, che spummoso argento / pur tra gli
sparse / dall'aura del mattin l'onda verdeggia. spuntapési, sm.
torpedine. la prima fu rigettata dall'onda della sua scia. ribollimento. la seconda
3-83: tal prova al moto / l'onda d'un vaso il nuotator squamato.
algoso / sporgete fuor de la sals'onda amara, / ch'or non è tempo
. -infrangersi sulla riva (l'onda). moravia,
, i-489: debole e senza spuma l'onda si spargeva ogni tanto sui ciottoli della
intorno ad achille orribile sta- vasi l'onda rimescolata e il fiotto cadendo urtava lo scudo
cui, da piede, la salsa onda frastaglia. d'annunzio, iv-2-1069: le
a poco / la putrida del seno onda stagnante / io non rasciugo all'immortal tuo
e putrefatte zolle / torbido imbruna l'onda e la corrompe. algarotti, 1-viii-185
vincèa l'argento, / alquanto d'onda infuse. bizoni 171: a pranzo si
hi no è stagno / sote l'onda serai preiso. piero della francesca, 234
6-398: sulla vergine coscia turchina dell'onda, che si rovescia al paesaggio della nave
letteratura che avea bisogno di camminare colla nuova onda delle cose. carducci, iii-6-402:
un bronzo, / e v'infusero l'onda, e di stecchiti / rami di
., 33-145: io ritornai dalla santissima onda / rifatto sì come piante novelle /
qui poi giacque / dentro gelido sen d'onda stellante. -fulgido (la
criniera ispida e grigia / dell'onda nera. 3. punteggiato di
mar tanto si stende / che quasi l'onda il cinge d'ogn'intomo. bellori
vedremo il fortunato impero / dove l'onda del mar le terre chiude. 34
: non forse hanno veduto a fior dell'onda / un qualche dio, che con
basso. leandreide, iv-10-64: una onda lui fin in profondo sterne, /
poca sì, ma ben nata e lucid'onda, / e stirpi, e sassi
silenzio sepolcrale. -lungo (un'onda, una corrente marina). brignetti
il bel loco, / temprato all'onda et allo stigio foco. g. schmidt
mollemente e intreccia / le chiome di marina onda stillanti. con un solo alito
... son puro fiele l'onda stillante. e puro aloè,
. frugoni, i-i 1-249: l'onda è vino, che stillare / l'uve
poca sì, ma ben nata e lucid'onda. rebora, 72: radiose pupille
pinse l'occhio infino a la prima onda. tinucci, 2-46: sol mi move
la nave è vecchia, e pur l'onda la scalza, / tal che comincia
straboccanti di vitalità che investe come un'onda potente e leggera nello stesso tempo.
mare); debole, basso (un'onda). michelini, 426: l'
2. che urta con violenza (un'onda, un getto d'acqua).
fresco notturno, il vento e l'onda strapazzosa sgomberavan via dagli occhi ogni nebbia di
, s'ingavonava, e, fra onda e onda, buchi nel mare da non
s'ingavonava, e, fra onda e onda, buchi nel mare da non uscire
. -frangersi sulla riva (l'onda). graf 5-687: pallido salcio
in riva al lago, ove l'onda si strema, / certo del sole tu
acqua che scorre, della pioggia, dell'onda che si frange, del mare in
stretta. settembrini, 2-74: venne un'onda ai gente, ci fu un'agitazione
montemagno, 58: giù per quell'onda, che ancor fuma e stride / pel
g. gozzi, i-17-235: tratti dall'onda e dal secondo vento, / verso
; e qual le tuffa / nella fredda onda che gorgoglia e stride. leopardi,
] e tuffato giuso sufola nella tiepida onda. -gorgogliare (l'acqua,
lo stridore dei denti, a vincere l'onda di gelo che gli invadeva le vene
: non odi il roco mugolar de l'onda, / e lo stridor del nembo
la stridula fiamma, / prepara / l'onda e dell'umide pafie corolle / cingi
tremolava sulla marina e svaniva lo smeraldo dell'onda. d'annunzio, i-95: ne
lo più di breve durata messo in onda quotidianamente nei giorni feriali alla stessa ora
tolta la conduzione dei programmi pre-serali in onda in diretta da riva del garda a
bank holiday... 'riporta l'onda lunga / della mia vita / a striscio
. alighieri, 196: come sotto l'onda / dell'acqua, in giù l'
mar di piombo / senza voce, senz'onda: in occidente / il sol morente
cigni, a l'aura, a l'onda / facea tenor, non sa dove
o per la registrazione e la messa in onda di un programma radiofonico; ambiente predisposto
gode sereno il polo, / placida l'onda, oh vituperio estremo! graf 5-424
almo tuo dire / si stette ogni onda e stupida / il suo cammin scordò
/ ma stupido papavero grondante / di crassa onda le- tèa. 7.
rotte ov'abbia / torbida sbucar l'onda, riempierà di sabbia. -pulire
quella parte e in questa / l'onda rompea per subissarmi intero. -annientare
altezza, / bolle in marmorea conca onda d'argento. santi, iii-
: se uscire da amore all'onda et allo stigio foco. nannini [ammiano
/ h), si riscontra una diversa onda d'urto, discontinua e variabile per
il vulgo amar sole, / all'onda corse di tutta scienza. montano, 485
z) = o. -superfìcie d'onda: con riferimento a una propagazione per
, almeno la certezza che sarebbero namento dell'onda di pressione. m. galimberti [«
effetti provocati dal rumore e dall'onda d'urto. m. bernardi regole
, d'odio, d'amore; l'onda paonazza l'attirava irresistibilmente, fatalmente,
è il surfing: scivolare a precipizio sull'onda, con la dolcezza sicura di un
sussulto, docile. 3. onda sismica sussultoria. -in senso generico:
. 4. brusco innalzamento di un'onda. e. cecchi, 7-68:
, comeun barcone che al sussulto d'un'onda tira sugli ormeggi. -balzo, salto
tabucchi [pessoa], 21: l'onda s'infrange e la schiuma sussurra.
, i-48: per le floride rive l'onda rotta / susurra un canto pieno di
monete correnti nei paesi meno percossi dall'onda del discredito, non ha fatto cammino
5: il signor palomar vede spuntare un'onda in lontananza, crescere, avvicinarsi,
calpestio, lo scroscio come d'un'onda innumerevole che accorresse stroncando cespugli, svellendo
l'immutabil -fluire, scorrere (un'onda). mente. brusoni, 2-136
: con moto grave e tardo / l'onda si svolge. rina tiri nel suo
corso /... a la volubil onda. buonafede, 2-vi-10: chiunque
costituito da un tratto di guida d'onda che si congiunge perpendicolarmente a un'altra
congiunge perpendicolarmente a un'altra guida d'onda (detto, nei radar, t
). fiacchi, 28: l'onda si ristagna e tace. arici, i-168
: tace l'aria e tace l'onda / sotto il fascino lunare. deledda,
). giovanetti, i-78: l'onda, ch'era immota e taciturna, /
amo frattanto. padula, 436: l'onda che su vi scorre ora scarsa ora
: i remi... tagliando l'onda con tonfo misurato uscivano ad un colpo
tal ristretta in doppia sponda / corre l'onda all'onda appresso. d'annunzio,
doppia sponda / corre l'onda all'onda appresso. d'annunzio, i-60: tal
sbattere. sestini, 99: l'onda fremente l'impeto rinforza; / or lo
. aleardi, 1-33: per tanta onda di mar, l'alma due volte /
i-75: tante a fior dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi a mezzo il petto
tarpea: / l'ombra vagava su l'onda. -per estens.: romano
tartaro corsiero / bevve in senna l'onda. -scherz. russo.
515: quando piacque a giason nell'onda tebra, / giunse suonando un ragno
di tele vita per la messa in onda in diretta dalle sacre ciacole.
di quelle da immettere, successivamente in onda, secondo le varie opportunità. 9
di una delle telecnie- se fiorite sull'onda montante del fondamentalismo protestante. = comp
la produzione, registrazione e messa in onda di programmi televisivi. vie
che trasforma le variazioni di pressione dell'onda acustica del suono in variazioni di corrente
eletrico e trasformando le variazioni in un'onda sonora. francesco rossetti, i-tit
sette di sera su raiuno va in onda la telerissa: giorgio la malfa accusa bruno
. disus. che viene mandato in onda settimanalmente (un programma televisivo). -
esperimento di teleteatro è stato messo in onda un breve tempo unico di giuseppe mozzi
scomconcorrono alla produzione e alla messa in onda di un posizione e ricomposizione di ogni
televisione americana, hanno già messo in onda programmi a colori che però solo pochissimi
/ su questa proda che ha sorpresa l'onda / lenta che non appare. landolfi
mare ch'è sanza tenpesta e sanza onda. dante, infi, 5-29: io
, / de lo suo tempestare gitta l'onda. fatti di alessandro magno volgar.
151-1: non d'atra e tempestosa onda marina / fuggìo in porto f'à
marino, 5-25: corre per refrigerio all'onda fresca, / ma maggior quindi al
, iii-1-23q: tutti verso la insonne onda tenàrea / ferreo destin ne incalza.
amara / pietosa a rischiarar sorse dall'onda. tommaseo, 11-109: nel sacro
d'amendue li emisferi e tocca l'onda / sotto sobilia caino e le spine
ritornino piagnenti / dal cupo alveo dell'onda. sbarbaro, 1-214: si urtano
cigni, a l'aura, a l'onda / facea tenor, non sa dove
dice) / questa attinger non puossi onda vitale: / l'acqua ella è del
/ a la dolce di sorga e lucid'onda. -rifl. niccolò del
d'improvviso il vento / irato e l'onda minacciosa e fiera. tasso, 3-29
e da essa riscaldato allorché, esposto all'onda sonora, ne subisce un'azione di
lungo la riva del dove più l'onda sul lido fa tersa la ghiaia. luzi
, / che si ritorce in onda / così pura e gioconda, / che
. -privo di increspature (un'onda). fracchia, 995: passiamo
ai miei occhi sotto l'aspetto d'un'onda lunga e tesa, sulla quale la
e lo 'allettano'generando, in mezzo all'onda lieve e compatta, vuoti improvvisi,
cccvi-379: giusto è ben, se l'onda può le macchie lavar fetide e tetre
la superba mole / che fe'adriano all'onda tiberina. giovio, i-345: io
/ o chi l'ardisce in tanta onda infedele? garibaldi, 3-130: vicino alla
alberto, 103: sapete trovar sotto qual onda / il colorrosso di conchigli eletto, /
al par de la marina / la queta onda turchina, / era la tinta de
come di un tagliamare orecchiuto, l'onda della folla al varco, lasciandosi dietro una
nella porosa lava di rembrandt, nell'onda tinto- rettesca. c. e.
2. mare tirreno (letter. onda tirrena): l'area del mediterraneo
seguendo, / tendea per la tirrena onda il viaggio, / trovò, simile
1-65: a prova con la chiara onda tirrena / oggi l'anima specchia i vostri
iv-2-411: come un rigurgito di cloache l'onda delle basse cupidige invadeva le piazze e
). leonardo, 2-525: l'onda titubante è quella che percote nelle rive
, ii-57: in quest'ampolla l'onda si conserva / tolta in riva del tessalo
paro; e si riunchiude in loro / onda, cui fa sentier lunga caverna.
/ e sbate pio che sasso de mare onda, / me fa tagente de
30-90: così mi parve / [l'onda luminosa] di sua lunghezza divenuta tonda
o interni. 14. fis. onda acustica con oscillazioni sinusoidali di frequenza costante
che incalzava: si alzò nello scontro un'onda nera e rossa che arrivò a coprire
toppo, accarezzando, scivolando lungo l'onda dall'alto verso il basso, tutta la
trovando il mar giocondo, / torbidi l'onda, che di ciò s'attrista,
, 151-3: non d'atra e tempestosa onda marina / fug- gìo in porto già
se a questo punto si vedessero uscire dall'onda il periscopio e la torretta d'un
urti. 2. fis. onda torsionale: onda acustica che si propaga
2. fis. onda torsionale: onda acustica che si propaga parallelamente al contorno
parallelamente al contorno circolare della guida d'onda. 3. medie. strabismo torsionale-
sempre 'n penalitade. guarini, 180: onda di fiume torbido non lava, /
7 solitario cantor, geme coll'onda / del rio cadente il tortore,
letter. curvatura, sinuosità; piegatura, onda.
traboccanti per nove fonti cui la salsa onda inghiotte del mare adriatico. pavese, 2-127
voglia ingorda / venia per traboccarlo giù nell'onda, / non pensando trovar chi gli
rilucente, / pronta in lui l'onda bollente, / che su parte misurata /
messe, / da cui l'onda trascola e si ritragge / da per se
tillando / in vista ardea la ionia onda famosa: / e biancheg- giavan lunge
. d'annunzio, 1-ii-604: dall'onda trascrivo / su l'umida sabbia correndo
e gliela rendeva trasmutabile secondo la varia onda delle impressioni. sm. il
indarno ricerca il vagheggino / della fallace onda se stesso; e tignesi / con le
transitorio onor rispetti vani, / che qual onda del mar se 'n viene e parte
lo fiume encontra quello che porta l'onda. = comp. dal lat trans
indarno ricerca il vagheggino / della fallace onda se stesso; e tignesi / con le
al fosso; ivi men alta è l'onda. -sferrare, tirare calci (
. b. croce, iii-27-175: l'onda dell'entusiasmo avvolgeva e trascinava tutti.
di tutto. -spinto con violenza dall'onda d'urto di un'esplosione. fenoglio
/ voce su voce, susurro dell'onda / che prona si distende sopra l'
/ che prona si distende sopra l'onda / supina e in lei si perde.
. 11. idraul. in un'onda di piena, e date due sezioni di
a scaricare. -diffondere, mandare in onda notizie, programmi (con riferimento a
cauto quando parlava; anzi, sull'onda della propria eloquenza, trasmodava. f.
ciascun corpo, secondo la lunghezza d'onda delle radiazioni incidenti, salvo che per
variazioni sensibili col variare della lunghezza d'onda (mentre i corpi colorati per trasparenza
con monsignor de la casa: 'ma quasi onda di mar, cui nulla affrene,
un elemento). - in partic. onda trasversale, v. onda, n.
in partic. onda trasversale, v. onda, n. 33
antica promissione,... l'immensa onda di allegrezza su cui morosina grimani trasvolava
/ com'a stella nocchier da rapid'onda / tratto, ch'or lo rivome or
v-1-310: la scia biancheggia, e l'onda prodiera si riversa in due filoni pei
ben venti. -per simil. onda che colpisce un'imbarcazione lateralmente. boiardo
. d'annunzio, iv-1-31: un'onda di tristezza, più densa, le traversò
che coglie la nave di fianco (un'onda). - in par- tic.
profonda / la campana echeggiar, frangersi l'onda! nievo, 98: uscii dunque
tragge macchine silvestri / contra l'orribil onda, / e d'immenso terren compone un
dall'erte pendici / gorgogliando vien l'onda giù a basso, / mal s'oppone
obblio: / su la fiera e torbid'onda / rovinoso ingordo iddio / passa il
trocenteschi nella porosa lava di rembrandt, nell'onda tinto- rettesca, nella serica iridescenza del
il terreno); vacillare sotto l'onda d'urto di uno scoppio, di
pioppi bianchi in murmurc gentil; / ogni onda trema ne'sassi e s'accende /
sansonetto / potè levarla da mirar ne l'onda, / e ri- trarla al palagio
: ora credea / vedere in tremolar l'onda marina, / dopo molte tempeste e
viè più che tremolar, tremar quell'onda / più chiara e cristallina / sotto
e il raggio della luna / nell'onda tremolar. manzoni, pr. sp.
/ un ponte tremolo / sovra quest'onda / vacilla e sta.
-ant. che si propaga in forma di onda, con moto oscillatorio (il suono
il mar ferito / ecco giace senz'onda, e increspa al vento / così tranquillo
come è il venire e l'andare dell'onda sulla riva. codemo, 217:
aria causato dalla propagazione del suono; onda sonora. galileo, 4-3-101: toccata
favilla, / l'orribile fragor dell'onda cessa, / che chiara fassi, tremula
. 8. fis. treno d'onda o di onde: emissione di onde elettromagnetiche
la frequenza devo sapere la lunghezza d'onda, e cioè possedere un treno d'onda
onda, e cioè possedere un treno d'onda abbastanza lungo da poter parlare di frequenza
aere / la terra palpita: ogni onda accendesi / e trepida risalta / di fulgidi
ondosa, / pur non sdegna raccor d'onda ritrosa, / figlia di picciol rio
, e col tridente / e coll'onda atterrò le fondamenta / che di travi e
e il can trifàuce e la negr'onda e il fero / spaventoso nocchiero /
: trine di spuma bianca / fioriscon l'onda azzurra. -gioco di luce
nasce ne'sassi maritimi, dove percuote l'onda, né in mare né in secco
: tristo è chi deve vivere sull'onda istabile marina. -di animali,
la nave è vecchia, e pur l'onda la scalza, / tal che comincia
capo. bembo, iii-572: l'onda tirrena del suo sangue crebbe, / e
distacca, gentile alla vista come schiuma d'onda sulla bàttima. 2. materiale
protetti dal muro sonoro dei giovanissimi 'onda rossa posse'. truzzire, intr.
e l'acceso amante si tuffa nell'onda notturna. quasimodo, 2-36: ancora
: non di perenni fiumi passar l'onda, / che tu non preghi volto
. ant. repentino innalzamento di un'onda. boiardo, 3-3-57: movere odendo
. / gionsine presso; e l'onda diè tal tuffolo, / che saltar fece
il mare e al ciel gli levò l'onda. 10. interrompere uno stato
psicofisici per cui l'energia meccanica dell'onda pressoria del suono, che colpisce la
, s'ingrossa, si forma un'onda. comisso, v-193: destinato come
realizzata utilizzando emulsioni sensibili a lunghezza d'onda fra 200 e 400 nm.
fanciullo / la riluttante pecora ne l'onda / immerge. idem, iii-19-59: per
suono, / perché con più larg'onda / nell'arido seconda / la decta
dove veniva a sussurreg- giare morendo l'onda del lago. -umidìccio.
, da unda (v. onda) con doppio suff. undimane
amante a l'ombra amata / in quest'onda gelata. metastasio, 1-ii-128: con
sali, / o troppo a l'onda cali. n. villani, i-9-57:
né veniva meno / in te quell'onda lenta eguale sola. moretti, 2-15:
venere presso un ruscello. e l'onda dei fiumi classici sgorga da un'urna di
un ostacolo con flutti frangenti (un'onda). alberti, ii-26: vidi
sistema solare. -onda d'urto: onda per la quale la grandezza che oscilla
presenta una discontinuità attraverso la superficie d'onda (e il fronte d'urto ne è
parte centrale). -in aerodinamica, onda generata da un corpo supersonico quando,
scacciati dalle trombe di fuoco; un'altra onda più nera esciva da una torre,
x-4-396: usa è del tebro / l'onda pietosa a seppellir de'gracchi / ne
». della casa, 651: quasi onda di mar, cui nulla affrene,
a meo, ch'in odio ha l'onda. b. fioretti, 2-4-
s'ai lochi ove tu sei l'onda non vaca. 6. essere
dell'infinito e del misterioso, simile all'onda melodiosa che ti sveglia nel core ineffabili
seni. 7. valle dell'onda: parte inferiore di un'onda marina
valle dell'onda: parte inferiore di un'onda marina o lacustre compresa tra due creste
: / l'ombra vagava su l'onda, / d'un'aquila nera.
le fummose vampe / d'affrontar non temendo onda sopr'onda / versano a fiumi.
/ d'affrontar non temendo onda sopr'onda / versano a fiumi. monti, x-4-477
, 1-16: lassa a me questa onda a ciò che un poco / smorzi la
, i-23-84: dunque la falsa e inarrivabil onda / chiederan sempre del sognato fiume /
dell'accordo iniziale... perché nell'onda musicale tepida e dolce noi sentissimo la
ad ogni riso che brilla in quell'onda / trema l'anima mia come una fronda
, 1-59: or le spiaggie e l'onda del tirreno / suonam per me d'
tono e buon pigmento, capelli d'onda ricca e vaporosa. 3.
annunzio, i-394: partìasi l'onda in rivoli tra'massi / de 'l
sollevando neh'attrite le fiamme; l'onda fumiga intorno, il popolo acclama e
vela / che abbandona la sua carcassa all'onda. -spandere le vele a qualcosa
veloce in campo; era a vapor sull'onda / simil tirato sguardo, e negra
batta, ove dà pena / la ventosa onda mossa d'altro lito. canteo,
. 13. marin. ventre dell'onda: la parte più bassa e cava
bello è un limpido rio; ma l'onda impura / può di cibo recar maggior
, iii-19-92: per quelle ballate corre n'onda verdiana, alla quale bisogna lasciarsi portar
le polpe serene / e bianca l'onda che inaffia le anime sulla via ferrata
le fumose vampe / d'affrontar non temendo onda so- prionda / versano i fiumi.
de'tuoi sonetti... ammirarono l'onda e il calore e il colore della
6. fis. culmine di un'onda elettromagnetica. p pogliaghi [« la
distinta in corrispondenza ad ogni vertice di onda. 7. geom. punto
entrando in mare, un poco d'onda mi cominciò a svegliar le vertigini.
nel suon dell'aura, nel rumor dell'onda / ranima dell'arcana iside canta.
ombrose / ne difendon dal sol l'onda tremante. pascoli, 113: tra le
sguardo vetrino / tutto diceva addio sull'onda dei venti di agosto. 4
più grosso galleggiava nelle pause tra un'onda e l'altra, nel ribollire di vetro
alta luna, che vezzeggiasi ne la rotta onda del lago, par donzella, che
cipro e rodi, e giò per l'onda egea / da sé vede fuggire isole
aria causato dalla propagazione del suono; onda sonora. -anche: la percezione uditiva
. r. va a modulare un'onda portante di 35 m. = comp
« sono una zattera », travolta dall'onda uniforme della videoinformazione. = comp
videotapes da solo e poi mandarli in onda, l'attrezzatura minima costa sul milione
pallida ne 'l viso / e per l'onda felice de'miei canti / abbandonata rifiorivi
le stelle marine, scherzi e ricami dell'onda. g. bassani, 5-28:
da tutte le parti, proprio come un'onda. 4. figur. complesso
ai fiacchi che si lascian sorpassare dall'onda per finire più presto, ai vinti che
mura / vide un mattino tempestar fra l'onda / dei bacchetti, 2-256: abbandonando il
.. una volta avvezzatisi a quella onda di stile e di verso, l'uomo
sestini, 99: sembra che nuova altera onda il sor- monte, / che il
corso / presso cariddi a la volubil onda. f. m. zanotti, 1-8-83
infrange, e furibonda insorgendo e cozzando onda contr'onda, / tutto è strazio e
e furibonda insorgendo e cozzando onda contr'onda, / tutto è strazio e fragor
brusche e capricciose. -increspatura di un'onda. d'annunzio, iv-2-1239: tutti
a terra; gli spruzzar di fresca / onda la fronte, ed ei rinvenne,
, i-7-71: n questo mezzo una onda par sé spicchi / che de una gran
, 18-45: si slanciavano abbracciati nell'onda dei suoni, girando sui garretti con
al vorticoso assalto / già furiosa insorge onda sovr'onda. piovene, 7-353: sotto
assalto / già furiosa insorge onda sovr'onda. piovene, 7-353: sotto la rupe
particolare sensazione imputabile alla scarsa ampiezza dell'onda sfigmica. 19. mus. corda
zacintia sponda / al suon della greca onda. tommaseo, 2-iii- 348:
susurra e vaga, / e 'ncrespa l'onda, che spummoso argento / >ur tra