vien dal mare. penetra, / l'onda, nei piccoli fiumi di quel sangue
turbo d'aria, né di pelago onda, / né sorte avversa mai al mal
di essa. aleardi, 1-53: l'onda solcar d'incognite marine, / sfidàr
/ il suo cor ferve innovato / nell'onda prodiera, / la sua tristezza dilegua
fino a'ginocchi / il suo cavai nell'onda rilucente; / poi più s'inoltra
crescimento suo. varchi, 22-20: quasi onda / del gran padre oceano, /
: io, sperando di solcar tant'onda / che d'ampie glorie inonda / l'
, guai. / ell'è perfida come onda. -informare di sé.
: di questo mare po'che picola onda / elle somerse, prese nome il luogo
aura che varia e accozza onda con onda, / nube cui vento
aura che varia e accozza onda con onda, / nube cui vento ammassa,
e undàre, denom. da unda 1 onda '. inondato (part. pass
salvini, 12-3-354: di tenebre / l'onda s'inorridì. 3. diventare
. tasso, 16-57: te l'onda insana / del mar produsse e 'l
guida, / [i popoli] l'onda solcar d'incognite marine. de sanctis
abeti / festive insegne per la nordica onda, / tutta risuona di sinceri e
. i. frugoni, i-11-85: non onda limpida, che leggermente / cada e
: basta che abbassi gli sguardi sull'onda morta e senza schiuma che
alterezza di vaganti fate / che dell'onda in balia lascino il loro / strascico di
il cuore gli si gonfiava come d'un'onda amara, in fondo a cui pur
inf., 7-23: come fa l'onda là sovra cariddi, / che si
cocci. pratesi, 1-81: l'onda limpida e garrula d'un ruscello..
d'annunzio, ii-706: [l'onda] s'allunga, / rotola, galoppa
. achiuini, 157: ecco un'altra onda che 'l timone intoppa. caro,
. e. cecchi, 5-104: l'onda... già s'intorba e
e intreccia / le chiome di marina onda stillanti. d'annunzio, iii-1-254: s'
più alti plessi infinitamente intricati, l'onda nervosa potentissima invadendoli diffondevasi non soltanto nei
nell'occhio leso dove s'incupisce l'onda marina crestata di gialliccio. viani,
marea. -in partic.: l'onda che si produce sulla superficie di canali
fisiche, hanno la stessa lunghezza d'onda di quelle che, a pari condizioni
ed esce alfine / come da inverso fiasco onda che goccia. bresciani, 6-vi-95:
in cuore dava gran tonfi e un'onda di calore lo investì dalla testa ai
di modulazione (o inviluppo di un'onda portante): curva ottenuta congiungendo le
curva ottenuta congiungendo le creste successive dell'onda modulata in ampiezza. = deverb
sasso indi parea che uscisse / l'onda per invisibil acque- dutto. tasso,
. b. croce, iii-27-175: l'onda dell'entusiasmo avvolgeva e trascinava tutti;
indugiavano al frangente, lasciando che l'onda lambisse o coprisse o discoprisse l'
fior soavemente paure / invola, e l'onda ne sorride. 6.
. scarpelli, 1-140: se nell'onda, ch'ogni macchia invola, /
e nascondendo te e lei in un'onda porporina, t'hai beccata la fanciulla
già m'avrebbe involto / la pallid'onda de l'eterno oblio. cesari, 1-1-153
cercato quanto ho saputo di immergere nell'onda di stige tutta l'anima mia onde
, / pari al nitido ciel, l'onda tranquilla. d'annunzio, ii-684:
grazie; e le raccolse / l'onda jonia primiera. tommaseo [s
/ da gl'iperborei sciti a l'onda ircana, / giunse alle parti di sarmazia
ipe- riònia forzavo a gareggiare con l'onda. = voce dotta, dal
'così sen vanno su per l'onda bruna ': bellissima ipo- tiposi,
la luce visibile di bassa lunghezza d'onda e alta frequenza, di modo che
torace sporgente, atto a rompere l'onda degli odii e delle ire letterarie.
con valore antonomastico). -mare, onda ircana: mar caspio. pulci
contro le mura di questi palazzi, onda immane ed irrefrenata. negri, 1-8:
, irrefrenata e cieca, / va l'onda, e piange. montale, 2-98
l'obliquo irregolar corresse / corso dell'onda e l'energia represse? i. riccati
/ curva sul sasso reggesi / l'onda a tentar col piede, / che irresoluto
che irresoluto immergesi / e alla nuov'onda cede. 2. per estens
e gli arsi / petti irrigar di viva onda lucente. = voce dotta, lat
fame. metastasi, 1-6-328: l'onda che resta, / a misura fra noi
casolare. bacchelli, ii-190: l'onda, trovandosi sotto la resistenza che le
, 3: dalle fornaci di vulcano / onda di sassi liquefatti irrompe. de amicis
lungo i floridi margini, cui l'onda / scendendo irrora limpida, mi assisi.
ed inrorare. pindemonte, 180: onda, che le mie viscere irrorando,
producendo rotazioni dei singoli elementi (un'onda). = comp. da in-
un giorno vidi correre una volpe: un'onda rossa in mezzo all'erba verde,
bagnano le penne degli uccelli acquatici nell'onda, una certa sostanza isolante le preserva.
/ là giù colà dove la batte l'onda, / porta de'giunchi sovra '
dalmate. isolotti / a fior d'onda emergevano, ove raro / un ucccello sostava
suo dominio. filicaia, 2-2-118: quell'onda, in cui gran tempo avanti
con radiazioni luminose di diversa lunghezza d'onda, le quali vengono assorbite in modo
alla poppa raminga le ritolse / l'onda incitata dagl'inferni dei. itaco2
plumbeo temporale / spinto da una ravvolta onda di vento / a cenciate di lampi si
). chiabrera, 1-ii-314: quest'onda, che di porpora si tinge,
lucido fonte. giusti, 2-36: quest'onda che si lagna. camerana, 255
dolce, questa sera, / l'onda della lontana avemaria / scesa giù per
nebbia profonda / di miste voci un'onda / dolce, tranquilla e grave. pascoli
e il raggio della luna, / nell'onda tremolare. fantoni, iii-14: già
2. fis. simbolo della lunghezza d'onda; segno del coefficiente di dilatazione termica
, un tulipano / per ogni lambente onda. 2. figur. insistente.
che lo lambisce appena, / come un'onda, l'angoscia. -serrare
può produrre effetti interferenziali. -lamina mezz'onda e lamina quarto d'onda: lamine
-lamina mezz'onda e lamina quarto d'onda: lamine formate da cristalli birifrangenti,
o di un quarto di lunghezza d'onda i due raggi, ordinario e straordinario
che senza te niuno stampa / per questa onda malegna e tempestosa, / vide in
ma 'l sol già spunta: la fuggevol onda / de 'l rio scintilla e tremula
fuochi il lampo / su la mediterranea onda guizzava. misasi, 33: un
il lampo de'manipoli, / e l'onda dei cavalli. -colpo improvviso e
/ si lancia in mezzo a l'onda, e 'n giro move / la spada
spumante, / e del galeso mio l'onda sincera / veste di bianche lanegna,
molto sudor, con l'emo bere / onda, che per lui tinta al mar
, / combattuta d'adversa e rapid'onda, / che giunta al porto posa
tenerezza, tutta l'onda raccolta de'suoi languori, il fior
poco di schiuma che presto disperge l'onda del mare. 6. muschio
fanciullesca mano / spinto cade lapido in placid'onda, / tutto il prossimo umor concorre
veduto brillare su la sabbia al limite dell'onda il bianco lapido di atena e l'
oro / un incessante vespero scolora / l'onda e le terre. bontempelli, 7-114
aveano trovata. marmitta, 7: l'onda percuote la sassosa riva, / se
guardo / rassembra il sol ne l'onda azzurra e pura. berchet, 339:
tasso, 16-18: qual raggio in onda, le scintilla un riso / ne gli
gli animanti lassi, / taceva l'onda e riposava il vento. -sostant
dante, xlvii-50: sovra la vergin onda / generai io costei che m'è
foscolo, iii-1-441: lunge ho l'onda del xanto, ove una cara / donna
/ dolce lattato di rugiada e d'onda / s'avanza. -alimentato.
l'argenteo garda / fremente con altera onda marina. carducci, iii-2-91: al
, / e osserva pur che l'onda alquanto cede; / onde a tirar
: ma ahimè! due volte l'onda non si varca, / legge lo vieta
non iscorgiamo. tasso, 15-3: l'onda /... suol inalzar leggiera
, a ghirigori, a spruzzi d'onda marina. borgese, 6-42: al tuo
con leggeris- sim'ala / increspa l'onda che lieve t'accoglie. fracchia,
gravose. cesarotti, 1-xli-9: che l'onda di lete s'ingoi il..
t'avvisi / legitimato parto esser quell'onda / del fonte cristallin che fa su 'l
spirti / della pianta cinese in fervid'onda / sorsano, o siedon lungamente a
d'un lignaciuolo, / che l'onda spesso sì nel porta e fura. del
del mare rovine che tremano con l'onda come assiderate in quel fondo dopo tanti
. d'annunzio, ii-706: altra onda s'alza, / nel suo nascimento /
. praga, 3-240: levigato dall'onda cristallina / il tuo scheletro lento in
/ di fulgid'amo, fuor dell'onda estragge / enorme pesce. spettacoli della
sola forma, / in una sola onda, in un sol fiume / misterioso che
doglia / bagnerete le labbia a l'onda lete. 2. locuz.
forse, ben mio, per l'onda bruna, / mosso a pietà quel cuor
, i-51: invano morfeo spruzza l'onda letea su di un petto infiammato da venere
stupido papavero, grondante / di crassa onda letea. monti, i-16: più
lampedusa, 270: il mento poggiava sull'onda letèa dei capelli di lei.
torace sporgente, atto a rompere l'onda degli odi e delle ire letterarie.
164-4: nel suo letto il mar senz'onda giace. leonardo, 2-289: il
il suffragio universale, è che quest'onda di vita nuova, di sangue nuovo,
si libra, e nuota nella lucid'onda. d'annunzio, i-135: quei
iii-1-404: forse / lei natante mirò l'onda montana / di sperchio e d'elisone
carducci, iii-4-51: vienne qui dove l'onda ampia del lidio / lago tra i
flagellando il lido, / mormora l'onda. manzoni, pr. sp.,
., 8 (143): l'onda segata dalla barca, riunendosi dietro la
si muove 0 scorre placidamente (l'onda, un corso d'acqua).
i. frugoni, i-2-163: mormorar l'onda limpida / dolce s'udia fuggendo;
e bormia irriga l'onda / vuoto riman di turbe abitatrici.
reco un umile adorante, / ne l'onda del sonetto liminare. soffici, v-6-124
d'uscita, il quale, se un'onda di tensione viene applicata all'ingresso,
/ là giù colà dove la batte l'onda / porta di giunchi sovra 'l
, 2-1-82: in limosa prigion l'onda cattiva / chiudea se stessa e divenia lacuna
le membra al mio ben lavi con l'onda. = voce dotta, lat.
corrente elettrica continua. -linea a mezz'onda o a quarto d'onda: quella
a mezz'onda o a quarto d'onda: quella la cui lunghezza è uguale,
o a un quarto della lunghezza d'onda della tensione o della corrente alternata che
247: l'uovo viene portato dall'onda linfatica disperditrice (causata da un ostacolo nel
, ei viene: -lo annunzia l'onda / dei mille effluvi, che lo
il fianco di questo legno non ha onda né vena di sorta alcuna, essendo
cuor gl'afflitti lumi, / che con onda profusa / seguirò nuovo alfeo la mia
d'annunzio, iv-1-971: arrivava l'onda con una veemenza d'amore o di
del mare. -liquido monte: alta onda marina, cavallone, maroso. caro
del suo stridor risuona intorno / l'onda sovente; e dal concento il nome
. d'annunzio, iv-1-312: quella strana onda di lirismo passatagli su lo spirito,
, 16-18: vera beltà si lava in onda pura, / quella imagin ritien che
di qua e di là correr su l'onda, / lascia la preda certa litorale
fonometro. -elettron. ampiezza dell'onda di un segnale riferita a una scala
si libra, e nuota nella lucid'onda, / vibra il suo canto solitaria.
, / e del prato e de l'onda abitatrici, / fanvi col canto lor
stia / in mar sospeso, e l'onda insana il batta, / sempre il
, / scorgevo l'ombra galoppar sull'onda. d'annunzio, iv-2- 114:
concetti. carducci, iii-17-333: un'onda di pensieri principali e incidenti avvolgendosi e
d'argento; / sicura è l'onda, prospero il vento: / venite
radiazioni invisibili di tutte le lunghezze d'onda. - luce coerente: luce emessa
cui spettro sono escluse determinate lunghezze d'onda. 24. idraul. apertura che
? pananti, i-437: in quell'onda lucente e cristallina / per poterti
32: non di perenni fiumi passar l'onda, / che tu non preghi
sulla via. pascoli, 199: l'onda / battea lo scoglio e risorbia la
/... lumeggia la tersa onda azzurrina. bocchelli, 13-744: il sole
vaghi a 'l lito / cui l'onda eoa lunge-risonante / ognor flagella.
12. fis. lunghezza d'onda: v. onda. 13.
fis. lunghezza d'onda: v. onda. 13. ott. lunghezza focale
chiaro davanzati, xxvi-49: con un'onda abutato / io ciò dimostrato ne'
-onda lunga: nel linguaggio marinaro, onda lenta, senza spruzzi e schiuma,
nel vespro il tevere splende: / l'onda perenne ei reca della sua pace al
acqua lustrale. zendrini, iii-109: onda lustrale è il verso: il cuore
... galleggia in balìa dell'onda / come una gonfia carogna. macilentare,
. arici, iii-172: madidi di salsa onda v'acquetano / gli stanchi corpi.
fan rigoletti, union, bisbiglio ed onda. percoto, 22: su,
seno, gelido, salino come l'onda che già s'intorba e ristagna in fanghiglia
mare, e al ciel gli levò l'onda. / salta un maestro ch'a
degli occhi, ma era una perenne onda di pace a cui si abbeveravano 1
tempre del ferro, e in gelid'onda immerse. borgese, 6-94: dopo alcuni
che si riferisce alla propagazione di un'onda in un mezzo ionizzato sottoposto all'azione
, enfatizzandosi l'aire, magnificandosi l'onda [di oscillazione della campana scolastica].
che senza te niuno scampa / per questa onda malegna e tempestosa, / vide in
i-613: gli piaceva di vedere l'onda sorpassare i suoi piedi, salendo lungo
/ io passai flegetonte e sua mal'onda, / ch'ardea di sotto più che
il fonte, il fiume e l'onda e 'l pesce / prendon da questa [
: v. oblio. -mandare in onda: v. onda. -mandare in
. -mandare in onda: v. onda. -mandare in perdizione: v.
di tanti anni prima, con una discreta onda mandolinaria sullo sfondo. mandolinata
uno zaffiro. montale, 5-107: onda luminosa... diffondi / dalle
lampo de'manipoli, / e l'onda dei cavalli. guerrazzi, 2-503: conosciuto
stigliani, 2-325: i dolcissimi strepiti dell'onda / pascon l'udito d'invisibil manna
g. chiarini, 48: onda di rivo placido, / che trasparente e
diedegli [al fiore] / l'onda vigore, / ma il rese marcido /
, di luce, di spirito e d'onda, / di quete rugiade,
le cannucce / peste e marcite in crassa onda stagnante. c. ferrari, 491
: mare, com'tempesta, l'onda butta. dante, xliii-17: passa
/ quanto legno di mar che non lieva onda. -livello del mare: v
, 4-43: come suol rifuggir l'onda e tornare / fremendo nel furor de la
, / ininterrottamente nel silenzio / l'onda della sua liquida follia. cinelli, 1-242
mare, si dice del sollevarsi dell'onda popolare. ha mal senso.
frange spumeggiando contro un ostacolo (un'onda). govoni, 665: il
mareggianti fra il fasciro della bellezza e l'onda dei suoni. 5.
dei marosi. -frangersi violentemente (un'onda). -anche al figur.
gittato [il corpo] è ne l'onda, e l'onda il volve,
] è ne l'onda, e l'onda il volve, / ch'un altro
, nell'acqua del mare, dell'onda sismica e sollevano onde altissime che investono
ariosto, 7-14: vengono e van come onda al primo margo, / quando piacevole
alto e largo / vengono e van com'onda al primo margo. manfredi, i-107
151-1: non d'atra e tempestosa onda marina / fuggìo in porto già mai
: non va il delfino per l'onda marina, / quanto va questo legno
e intreccia / le chiome di marina onda stillanti. e. cecchi, 2-179
/ uno stesso tenor, fendendo l'onda / marino abete. aleardi, 1-164:
il fiero armento / di nettuno che l'onda tutta regge. tasso, 11-iii-1070:
mia barca / oppressata è dalla marittim'onda / in modo che tant'acqua già
che fece al chiaro po / l'onda marmorea, / e dal corso il frenò
r. maróso, sm. onda marina alta e violenta; cavallone,
nei quai riflette e gira le sue onda. valerio massimo volgar., i-105:
mare di soria,... l'onda il gittoe della nave fuori e un
, 520: 'maroso ': onda, fiotto di mare, che pur si
non confondono quisquiglie: ma intendono specie di onda massima nelle grandi tempeste, più terribile
maggiore di ogni altra: come dire onda per antonomasia e propria soltanto dei mari
governa al maroso '!: quando l'onda non sia troppo grossa, si ordina
al suon de'violini. / coprì l'onda de l'orchestra la reai confessione,
mascherétto, sm. geogr. onda di marea che, in taluni estuari
colle grazie, e le raccolse / l'onda ionia primiera, onda che, amica
raccolse / l'onda ionia primiera, onda che, amica / del lito ameno e
questa / coppia da l'indo all'estrema onda maura. tasso, 13-56: vento
nigre, / e 'l mar senz'onda e per l'alpe ogni pesce, /
estive, / né 'l vago mormorar d'onda marina, / né tra fiorite rive
secondo. -onde medie: v. onda. 21. retor. stile,
ne l'eterna d'un fiume onda che passa, / ne la eterna che
; / acre sotto l'aspersorio / dell'onda mediterranea. bontempelli, 19-79: il
, / ti pettinò co'bei capelli a onda / tua madre... adagio
fata. bettini, 1-322: l'onda melodica empie le orecchie, fa gonfiare i
: così forse / lei natante mirò l'onda montana / di sperchio e d'elisone
: alla fervida palestra / menò fresc'onda a ristorar le membra / de'combattenti
aspr'alpe orrida pietra / o l'onda che nel mar si frange e spuma:
ugurgieri, 98: spergetemi nell'onda e mergetemi in mare. se perisco
la mattina e purghi / dentro l'onda la notte. 2. piegare
è levato in alto non commosso da alcuna onda, ed è stazzone molto piacevole a'
. 24. telecom. messa in onda: emissione radiofonica o televisiva (di
metafisica, condotta a questo da un'onda melodica in cui si assorbono le scorie
ed espansa, percorse d'un tratto l'onda sonora dell'aere foraneo. ojetti
borgese, 6-36: e come se un'onda di bambagia / simile a una nebbia
ma come / spingono i negri venti onda dopo onda / colà di mora su
/ spingono i negri venti onda dopo onda / colà di mora su le bianche
. 763, 73 volte la lunghezza d'onda, nel vuoto, un'imbarcazione
i-76: tante a fior dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi a mezzo il
tasso, 14-60: mover vide un'onda in mezzo al rio, / che in
noi sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in mezzo a nevi e brine.
è il corso, e 'n mezzo l'onda / in se medesma si ripiega e
dimensioni caratteristiche pari a mezza lunghezza d'onda o a multipli dispari di mezza lunghezza
a multipli dispari di mezza lunghezza d'onda (un dispositivo ottico o elettromagnetico
= comp. da mèzzo1 e onda (v.). mezzone
e 3000 khz, con lunghezza d'onda tra 1000 e 100 m. =
. d'annunzio, iv-1-574: un'onda di odio mi sorse dalle radici più profonde
elettronici che, investiti da un'onda elastica, si comportano come trasduttori elettroacustici
in vibrazioni le oscillazioni acustiche di un'onda sonora incidente, e da un sistema
o a velocità, secondo l'aspetto dell'onda elastica sfruttata; a variazione di resistenza
con la massima precisione piccole lunghezze d'onda. = voce dotta, comp
microònda, sf. fis. onda elettromagnetica di frequenza compresa fra 300 e
ixpó <; 'piccolo') e onda (v.). microoperazióne,
radiometro per energia raggiante di lunghezza d'onda molto piccola. = voce dotta
impiegata al posto della convenzionale guida d'onda, che permette la realizzazione di circuiti
, 726: salgono alla casa, onda su onda, / fila incessante di formiche
: salgono alla casa, onda su onda, / fila incessante di formiche,
, innanzi e indietro / arava ei l'onda sicula. bacchevi, 14-162: canna
ancor de li occhi chinandomi a l'onda / che sì deriva perché vi s'
/ sommerga il mio miglior ne l'onda orrenda; / ché nel mondo conven che
1° voglio vivere / accanto a l'onda cerula! / io voglio riposare 'l
d'azione della mina: fronte d'onda sferico con centro nella massa dell'esplosivo
il quale è costruita la nave, dall'onda di pressione che essa provoca sul fondo
mobilità, ondeggiante e carezzante come l'onda, c'era sempre la minaccia del
mano / ministrar l'esca o l'onda, / or non ricusa o sdegna /
? * muscolo 'e xòpa 'onda ', col suff. astr. -ìa
da fare è quella di buttar all'onda piatti, scatole di latta, oggetti «
vago attorcigliò vortice breve / i capeisciolti in onda e li confuse. -che deriva o
ci porta / avanti gli occhi l'onda a noi nemica! aleardi, 1-183
. saluzzo roero, 3-ii-17: un'onda piange in lidi folti e bui, /
membra asperse / le piaggie, e l'onda di lor sangue ha mista.
par che mischi / il vento e l'onda e le catene e i fischi.
xxxvi-373: sovrasta a'monti altissimi l'onda / e col peso suo preme la terra
intorno alla mensa si piegarono avvolte nell'onda mistica di quelle voci bianche. d'annunzio
che la luce con etereo spirto / nell'onda amata a celebrar discenda / mistiche nozze
. che andrea fu invaso da un'onda di gaudio quasi mistico. sinisgalli, 6-257
caria, / l'ultimo fiume oceano senz'onda. = voce dotta, gr.
spesso dura pietra / il liquido de l'onda / col continuo stillar rompe e penetra
or partita / dan la fatica a l'onda del tirreno, / son le cagion
mobilità, ondeggiante e carezzante come l'onda, c'era sempre la minaccia del gelo
in costume marino, / modellato dall'onda. 4. ideato, immaginato
modulare la frequenza o l'ampiezza dell'onda portante, usata per la trasmissione dei
arriva la luna mia / modulata sull'onda dei miraggi, / la nostra luna perdutanel
opportuni procedimenti. 11. telecom. onda modulata: segnale che risulta dalla modulazione
segnale che risulta dalla modulazione di un'onda portante sinusoidale. -anche: segnale che
attua il processo della modulazione di un'onda portante sinusoidale a radiofrequenza in uno dei
per sovrapporre un segnale digitale a un'onda portante. 6. ott. modulatore
non eran parole, ne'quali esaltavasi l'onda musicale già iniziata. pirandello,
fase) di una grandezza sinusoidale (onda portante) in funzione dei valori istantanei
il risultato è una terza grandezza (onda modulata), che è funzione del tempo
frequenze disposte simmetricamente intorno alla frequenza dell'onda portante (detto banda di frequenza)
detto demodulazione) è possibile ricavare dall'onda modulata la primitiva oscillazione modulatrice.
permette di far variare l'ampiezza dell'onda portante, mantenendone invariata la frequenza,
di fase: variazione della fase dell'onda portante, secondo i valori istantanei assunti
, secondo i valori istantanei assunti dall'onda modulatrice (e la risultante ha caratteristiche
e la risultante ha caratteristiche simili all'onda modulata in frequenza, qualora la modulatrice
l'ampiezza e la frequenza di un'onda portante. -modulazione di impulsi in codice
è stata spesso una modulazione, un'onda musicale, a renderlo insieme tremante e
o di fase) esercitata su un'onda o su una corrente portante. =
ripieno, e gli si dà l'onda. oriani, x-28-69: la marchesa
borgese, 6-36: è come se un'onda di bambagia / simile a una nebbia
/ là giù colà dove la batte l'onda, / porta di giunchi sovra '1
molle suono che mi vien da l'onda / sempre mi parve amico. aleardi,
con moto lento e debole (un'onda). arici, i-46: di
temprava, / sì come ferro in onda a'marzi ludi. garibaldi, 1-98
tale molli / quasi radendo andar l'onda marina. marini, i-329: vide bellissimo
ne l'alto seno, e l'onda / soavemente in su gli spinge e
/ e come a galla de la tepid'onda / il biondo olio mollissimo vaneggi.
74. fis. che ha lunghezza d'onda alquanto grande; poco penetrante (una
in partic.: che ha lunghezza d'onda uguale o superiore a 6 nm (
e intreccia / le chiome di marina onda stillanti. manzoni, pr. sp.
sospir, di pianto un'aura, un'onda: /... / aura che
che scuote una caduca fronda; / onda che irriga un momentaneo fiore. r
ferve, / come rovente ferro in gelid'onda, / l'alma gittata nel gorgo
: non di perenni fiumi passar l'onda, / che tu non preghi volto alla
lo lambisce appena, / come un'onda, l'angoscia... / era
. che ha una determinata lunghezza d'onda e si presenta pertanto con un solo colore
quelle che hanno una determinata lunghezza d'onda, in modo da ottenerne un
quelle caratterizzate da una determinata lunghezza d'onda. = nome d'azione da
quelle caratterizzate da una determinata lunghezza d'onda, per mezzo della riflessione (monocromatore
pagina bionda / che ne rinnova l'onda, / egle, intreccia a mosaico
stanze monorimme. panzini, iii-313: un'onda di canto montava sopra la folla e
/ si libra e nuota nella lucid'onda, / vibra il suo canto solitaria.
resta più alta sotto l'altezza dell'onda che sotto la sua bassezza. e la
. e la ragione è che l'onda è più pigra nella fine della sua
/ nei quai riflette e gira le sue onda. g. bentivoglio, 4-1048
elevato, altissimo (un maroso, un'onda). nido delle colonne volgar
e al fresco / bacio de l'onda una divina sente / morbidità pei nervi
in modo lento e carezzevole (un'onda). corazzini, 4-164: sento
corazzini, 4-164: sento la morbid'onda / che mi viene a baciare,
, lì. ragazzoni, 142: l'onda la morde [l'isola],
3-61: sorridere è vivere come un'onda o una foglia, accettando la sorte.
: l'acqua... fa un'onda lunga in forma di mezza colonna,
labbia di bel corallo vivo / un'onda esce sonante, / anzi pur cade una
gli arboscelli, / e con l'onda scherzar l'aura e co'fiori. brignole
primavera, / seco recando il mormorar dell'onda, / tu mi sovvieni allora,
, vii-469: di tutto il tirren l'onda sonora / il tuo nome immortai mormora
antiche storie, oscuri canti / l'onda che senza fin pulsa e si frange
di vivo fonte, onde discende / onda mormoratrice in suo viaggio, / s'erge
il vento i suoi co'mormorii de l'onda. b. corsini, 8-49
: le trascorrano l'ore / come l'onda del rio / senza nessun rumore /
si spezzavano sibilando. 8. onda tempestosa (del mare); corso impetuoso
). baldi, xxxvi-379: l'onda oprerò, disperderò con l'onda /
l'onda oprerò, disperderò con l'onda / quanta sovra la terra / carne mortale
i-3- 256: il nuotator dall'onda, / vista la pastinaca, ricovra
uscire alfine all'aria libera da quell'onda mortifera che lo sommergeva e l'annegava
, vagano / i fochi fatui / sull'onda morta / della palude. viani,
5-647: una gondola nera / scorre sull'onda morta. d'annunzio, vi-35:
vi-35: la nave si culla ancora sull'onda morta. bacchetti, ii-464: l'
da apparirne plumbeo, portava una lunga onda morta a frangere senza forza sulla spiaggia
lo scuro / tartaro, e l'onda morta. -fiume morto: acheronte
uscire che un suono smorzato come l'onda morta di un tamburo. govoni,
fa il morto, supino su l'onda squammosa, considera pacatamente le probabilità di
). ugurgieri, 5: l'onda, aprendosi, mostra la terra fra
gr„ i-76: a fior dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi a mezzo il
da lui scatenati. 18. onda alta e violenta; ondata. graf
. borgese, i-307: un'onda mostruosa passò accanto alla barca, annebbiando
spalla affondavano nel cuscino, e l'onda mozzata dei capelli si torceva rappresa nella
e tuona / in suon di tempestosa onda mugghiante. leopardi, 8-57: tu
orgoglio, e queto il rio mugghiar dell'onda. berchet, 1-36: un mugghiare
spaventosi e roco / muggì, come spezzata onda, lo spetro. settembrini, i-90
mente. prati, i-36: un'onda di pensieri / lunghi, ostinati gli
sintonizzato su diverse gamme o lunghezze d'onda (un apparecchio radioricevente). =
bande di frequenza diverse di una stessa onda portante. -multiplazione a divisione di tempo
sante? salmi, lvi-474: me l'onda del metauro e i sacri allori /
moveansi, / ne la corsa, con onda procace. -con riferimento al traffico
d'acqua); sollevarsi (un'onda). dante, purg.
. tasso, 14-60: mover vide un'onda in mezzo al rio / che in
l. adimari, la tirrena / onda? pindemonte, ii-240: qual voce è
, si e e parte, sì l'onda che moveva d'una d'altra /
orgogli, / men sotto freddi giorni onda marina, / che muova assalto contra
subito presso al mare, separati dall'onda da un muricciolo e da un sottile
fresch'ombre. aleardi, 1-394: l'onda del po, che si fran- gea
. l. gualdo, 1218: l'onda lambendo la rena moriva / con lungo
ponticel d'un lignaciuolo, / che l'onda spesso si nel porta e fura.
/ h), si riscontra una diversa onda d'urto, discontinua e variabile per
foscolo. gr., i-44: l'onda ionia..., amica / del
, a l'aura, a l'onda / facea tenor, non sa dove si
dita magiche del novo musurgo spande un'onda di armonie così vasta che giunge alla terraferma
amari fratti, / mutando in tempestà l'onda tranquilla, / e i superbi triomphi
monte che si leva più da l'onda, / fu'io, con vita pura
a me dal fresco seno / l'onda pura e l'onda schietta. batacchi,
fresco seno / l'onda pura e l'onda schietta. batacchi, ii-142: le
: così forse / lei natante mirò l'onda montana / di sperchio e d'elisone
diè moto / agli astri, all'onda eterea e alla natante / terra per l'
se cibo alcun v'arreca / l'incostante onda. -che va o è lasciato
piena / là 've sirte d'error l'onda inarena, / e spesso ove è
come sul capo al naufrago / l'onda s'avvolve e pesa. d'annunzio,
tosto in si turbata e fiera / onda naufraghe andar tema gelosa, / prudenza inerme
graf, 5-365: solca la tenebrosa onda ineguale, / sotto l'ira del
/ a questa sponda / presto dall'onda / spinta verrà. -in espressioni
la navicella del proprio avvenire su quell'onda morta che, agitata, poteva sospingerla
marine. marinetti, 151: un'onda... fece ruzzolare sul muro d'
vita ch'è tra 'l sasso e l'onda / guide a buon porto onde salute
, i-7-71: in questo mezzo una onda par se spicchi / che de una
nigre, / e 'l mar senz'onda, e per l'alpe ogni pesce,
/ presolo achille, lo gittò nell'onda, / e con scerbo insulto: or
in mar gli scogli alteri / l'onda torbida spumante. c. i.
dall'aure trecce ed altre / nereidi dell'onda abitatrici. foscolo, gr.,
i-77: tante a fior dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi a mezzo il petto
specchiano stelle serene / sul piano inquieto dell'onda; / ne vengono al sommo nereidi
nereidi. marrone, 127: l'onda rispecchiò la bruna / chioma de la
diffondendoglisi per la persona come una ristoratrice onda di nèttare. saba, 445:
stesso modo radiazioni di diversa lunghezza d'onda (un mezzo trasparente: in partic
della luna. -figur. onda musicale. vittorini, 2-132: potevamo
raffigurava quasi con timore il lavorìo dell'onda sul sasso. -in partic.
alcun poco affetti dal movimento d'una tal onda, e che noi abbiamo qualche percezion
/ trassele il bruno pescator da l'onda! monti, x-3-40: una ninfa eridanina
, si lascia trascinare in balia dell'onda d'armonia che gli sgorga dalla penna
affondi / e su vi sparga e mesca onda natia, / tutto in lui che
e sfavilla, / e di castalia l'onda vocale / mormora e brilla.
seconda, / sperando che in passar l'onda nocente / qualche sterpo s'accresca alla
ciocca di capelli ondulata o arricciata; onda, ricciolo, naturale o elaborato artificialmente
angoscia. michelstaedter, 487: un'onda di cose tristi e lontane mi sale
vortici. ugurgieri, 6: l'onda volge quella nave intorno tre volte in
semplicemente nodo): punto ai un'onda stazionaria in cui l'oscillazione della specie
della specie fisica che dà origine all'onda ha costantemente ampiezza nulla; punto nodale
italica, fece rifluire negli animi l'onda dei sentimenti di allora.
lembo pieno, e ne la turbida onda / tutte lascia cader l'impresse note.
22. elettron. nota di battimento: onda di frequenza differente che si forma quando
/ chinato non ti fussi a bere all'onda, / conosceresti in te la mia
augelli. casti, i-1-358: morfeo l'onda letea sulle palpebre / spruzza ai stanchi
per pochi dì, s'appresti l'onda: / molta n'aboia il novalla l'
33-143: io ritornai da la santissima onda / rifatto sì come piante novelle / rinovellate
della terra. boiardo, 1-15-2: l'onda se oscura dal cel nubiloso. lorenzo
dipendenza dall'energia di deflagrazione con un'onda d'urto; termici, dovuti all'
piuma aere sereno / spalmato legno queta onda marina, / rapido fiume che giù d'
tetramente. fogazzaro, 1-149: che onda di freschezza dà una poesia veramente sentita
di un qualsiasi gas. -numero d'onda: v. onda. -numero leptonico:
. -numero d'onda: v. onda. -numero leptonico: numero quantico attribuito
dell'aste purpurea s'imperla / l'onda del sangue e brilla nitidamente al sole,
xxxviii-324: quando uom nota e l'onda spuma, / nascono apolle assai tumide e
ogni cosa rifarsi, e sempre nuova / onda di spirti e di mondi venir.
, nuoterai con piacere infinito in quell'onda di lingua viva e pura.
'inebbriante e si nuota in un'onda di luce perenne. pascoli, 85:
qualche ferito nuo- tator fendea / l'onda ansioso dell'opposta riva, / feroci
del piccol mondo e che dirò? sott'onda / qual notator s'affonda, /
e spengo il foco / e dell'onda di lete il cor nudrico. pascoli,
per pindemonte, ii-370: dell'usata onda nutrice [della balia] ecco a
. per simil. sollevato (un'onda). esarotti, 1-xv-62: un'
: in chi, dimmi, versar l'onda infinita, / in que? bei
que? bei dì nudrita? / l'onda di un core che una volta appena
. eterno oblio, fiume, acqua, onda dell'oblio', il fiume lete e
/ su la fiera e torbi- d'onda / rovinoso ingordo iddio / passa il tempo
: dolce intanto / si mesce all'obliosa onda de'balli / e de'profumi il
obliosa, incommutabilmente, / dalla silenziosa onda lucente / l'isola come salda ombra
/ tu del cammino obblico / tu dell'onda gemente / vincitrice, a me sciogli
debbono altri corpi per fato bevono all'onda del fiume di lete securi beveraggi e
ciro di pers, 155: l'onda attende obliviosa e tetra / di lete il
ferrerò, 1-36: berrem l'obliviosa onda di lete / sì che più niuno
e l'alga; ma se l'onda ferve / e calcan gli altri pesci al
in quella parte e in questa / l'onda rompea per subissarmi intero. poerio,
; / e il sole inclinavasi all'onda / occidua. campana, 55: torri
i-77: tante a fior dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi a mezzo il
caria, / l'ultimo fiume oceano senz'onda. d'annunzio, ii-664: le
rappresenta i tempi di arrivo ai un'onda si smica, in funzione
contende / i primi onori d'odorifer'onda / colmo cristal, che alla tua
arme. foscolo, gr„ i-45: onda che amica / del lito ameno e dell'
castellani. fucini, 339: qui un'onda profumata dal fiore d'arancio t'inebria
agitava le sue filamenta a seconda dell'onda, o le arricciava e le formava
. -anche: registrazione di campi d'onda di diversa natura, ottenuta per mezzo
, 29-39: quand'ecco uscir dell'onda / una fanciulla che il suo viso oltraggia
sé, che l'ombra sua ne l'onda mira. lemene, i-362: era
: trasse [la fomarina] da l'onda il piè tutto stillante, / e
, e a poco a poco l'onda si alzava e bucintoro e fantasma scomparivano
essere, ucciso, vestito d'un'onda! 3. compiuto a rischio
di porta nuova, donde usciva un'onda di gente, di omnibus d'alberghi
di tpé7tw 'volgo '. onda (ant. ónna, unda),
posa, / come nel mare l'onda. chiaro davanzati, xxvi-3: quando lo
/ de lo suo tempestare gitta l'onda. dante, inf., 7-22:
., 7-22: come fa l'onda là sovra cariddi / che si frange con
, purg., 10-9: come l'onda che fugge e s'appressa. petrarca
151-1: non d'atra e tempestosa onda marina / fuggio in porto già mai stanco
/ nei quai riflette e gira le sue onda. boccaccio, dee., 5-1
, forte piangendo e ogni percossa dell'onda temendo. leonardo, 2-548: l'
temendo. leonardo, 2-548: l'onda e impression di percussion refressa, la
della maggiore o minor percussione. l'onda mai è sola, ma è mista
inequalità che ha l'obbietto dove tale onda si genera. in un medesimo tempo
un medesimo tempo si moverà sopra l'onda massima d'un pelago innumerabili altre onde
una dalla percussion dell'altra. quell'onda sarà di maggiore eminenzia che nasce da
; e così de converso. l'onda generata in piccoli pelaghi molte volte va e
molti moti incidenti e refressi. la onda massima è vestita d'innumerabili altre onde
maggiore o minor potenzia nascano. l'onda massima si veste di varie onde, le
donde esse si divisono. una medesima onda, generata nel piccolo pelago, acquista
oppositi liti. maggiore è il moto dell'onda che 'l moto dell'acqua di che
posson seguitare li moti retti di ciascuna onda... mai l'una onda penetra
ciascuna onda... mai l'una onda penetra l'altra, ma sol si
. può passare per uno spezzamento di onda. gioia, 2-i-93: il fisico s'
alla poppa raminga le ritolse / l'onda incitata dagl'inferni dei. manzoni, pr
., 8 (143): l'onda segata dalla barca, riunendosi dietro la
: sul capo al naufrago / l'onda s'avvolve e pesa, / l'onda
onda s'avvolve e pesa, / l'onda su cui del misero, / alta
, / sì come vento -smena nave in onda. dante, inf., 20-125
d'amendue li emisperi e tocca l'onda / sotto sobilla caino e le spine.
nel monte che si leva più da l'onda / fu'io, con vita pura
aere sereno, / spalmato legno queta onda marina, / rapido fiume che giù d'
: sia lontano ogni cimento, / l'onda sia tranquilla e pura, / buon
flessibili; fluttuazione, ondeggiamento, -a onda (con valore av- verb.)
leonardo, 3-320: a similitudine dell'onda fatta il maggio nelle biade dal corso
de'venti che si vede correre l'onda per le campagne e le biade non si
loro sito. térèsah, 1-180: sferzante onda travolta / da un turbine che va
', generando, in mezzo all'onda lieve e compatta, vuoti improvvisi. bonsanti
2-139: le coperte si mossero a onda. 4. vibrazione, dondolìo
1-8: di picciol fiume vien talor grande onda. dante, inf., 3-118
, 33-142: io ritornai da la santissima onda / rifatto sì come piante novelle /
6-25: bagna talor ne la chiara onda fresca / l'asciutte labra, e con
: le deserte valli / precipite ralpina onda feria / d'inudito fragor. fusinato,
rapirsi aurora. -onda di lete, onda letea: dimenticanza, oblio.
il sonno ha sparso / di dolce onda letea tutte le membra, / della
vote vene. -onda nera, onda dell'eterno oblio: il nulla dopo
: in prima che pervenga alla nera onda, / ostendi, padre, la tua
già m'avrebbe involto / la pallid'onda de l'eterno oblio, / signor
anima più pallida e appassita / dell'onda scialba del tempo. 6.
l'acqua a le man con limpidissim'onda, / teccelso capi- tanio de le
che dio ci dà temprato è d'onda. stigliani, 2-49: i tepidetti venti
tepidetti venti / sciolgon la neve in onda. marini, i-63: puote quella afferrar
il lido, ma per la soverchia onda bevuta restò quivi distesa in sembiante di
opportune / il tiranno occupò. l'onda che resta / a misura fra noi /
dalla coscia il dardo / con tiepid'onda lavane la piaga. pellico, 2-459:
: le fogliette raggrinzite imploravano abbondante l'onda del cielo. 7. l'
la faccia, e 'l suolo immolla / onda di pianto. 8. getto
: la spelunca della scura ferita rendette onda ischiumante di sangue. de amicis, i-268
gli rompe tossa del palato; un'onda di sangue gli prorompe gorgogliando dalle fauci
improvviso / di sangue una risorta / onda alla donna morta / tinge e rinfiora
. pindemonte, iii-535: dell'usata onda nutrice / ecco a un tratto seccar
bontempelli, ii-358: eteocle sentì un'onda di sangue montargli alla faccia.
plumbeo temporale / spinto da una ravvolta onda di vento / a cenciate di lampi si
il vento di scirocco con la sua onda lenta e grave. -aria,
tale / si libra e nuota nella lucid'onda. 10. nube che avanza
borgese, 6-36: è come se un'onda di bambagia / simile a una nebbia
divertì... ad agitare quell'onda di minutissimi frammenti rosei. 12
che va fino al corso galileo, ultima onda di torino a morire fra i
, 5-160: della eloquenza tua spandi quell'onda: / tanto vai quanto vuol
..: una volta avvezzatisi a quella onda di stile e di verso, l'
immergerai, nuoterai con piacere infinito in quell'onda di lingua viva e pura. graf
giulia, tentando di resistere a quell'onda di parole con l'opporre di tanto
il rossetti eresse il palazzo degno dell'onda più melodiosa ed esatta dell'ottava ariostea.
annunzio con parole di fuoco e magnifica onda verbale. -con riferimento a un
. nencioni, 1-261: la piena onda e la divina melodia di beethoven.
morbida; ciuffo, ciocca. -a onda: con ondulazioni, ondulato (la
ondulato (la capigliatura). -a onda a onda: a ciocca a ciocca
la capigliatura). -a onda a onda: a ciocca a ciocca. fazio
potessi quella treccia bionda / disfarla a onda a onda. attribuito a petrarca, xlvii-
treccia bionda / disfarla a onda a onda. attribuito a petrarca, xlvii-
bianco collo. ghislanzoni, 14-31: un'onda di neri capelli si spandeva sugli omeri
/ ti pettinò co'bei capelli a onda / tua madre... adagio,
la fronte, nobile sotto i capelli a onda, d'un nero forte che però
, i-417: raccolse nella mano l'onda della gonna. jovine, 5-77: i
5-77: i pantaloni gli scendevano a onda sulle vecchie scarpe. bernari, 5-83
parola a quella spalla che emerge dall'onda furiosa del lenzuolo. 17.
696: vesta di zambellotto bianco a onda. d. bartoli, 4-1-325: broccatelli
piani, gli altri ad opera e ad onda. leggi di toscana, 6-470:
puri e netti o se hanno qualche onda o pelo, non li guardano solamente
5-309: lenta di fumo cinericcio un'onda / sale dal negro fumaiol nell'aria
appiatta estesamente al basso d'una larga onda montana. bar illi, 5-20: monde
2-ig>8: pallido volto sanguinoso / sorgi sull'onda delle valli. 2i. piccola
grigi, le mammelle segnate da un'onda di grasso e la solita ridicola corsa
uomini e di cose, in questa onda perenne che spinge gli uomini innanzi per ritrarli
. settembrini, 2-74: venne un'onda di gente, ci fu un'agitazione,
ghislanzoni, 18-112: incalzati da un'onda di curiosi, i due catturati entrano
iii-2-174: il navarco esce seguito dall'onda delle sue genti. borgese, 1-253
genti. borgese, 1-253: dentro l'onda pesante della folla volteggiavano alcune sgualdrine che
domani potresti abbandonarti / a un'altra onda di traffico, tentare / un diverso
il vulgo amar sole, / all'onda corse di tutta scienza. -onda
quelli sui quali si suol versare maggiore onda d'inchiostro. 26. figur.
, 3-371: la fiamma che spegne onda d'obblio / per opra sua non
fuggia / come in balia / dell'onda del pensier senza riposo / senza contrasto
consonanza delle anime non rattenesse la sfrenata onda del senso? betteioni, iv-85:
senso? betteioni, iv-85: un'onda di non mai provata soddisfazione la penetrava
. d'annunzio, iv-1-31: un'onda di tristezza, più densa, le traversò
b. croce, iii-27-175: l / onda dell'entusiasmo avvolgeva e trascinava tutti.
tratto dal cuore invaso tutto da un'onda di disgusto. beltrameui, i-487: la
bella dama non poteva trattenere la folle onda del riso. baldini, 7-31:
7-31: melafumo s'è lasciato riprendere dall'onda dei ricordi. bozzati, 1-276:
dal letto e fu colto da un'onda di vertigine, che però lentamente si
perché volea / sol di fonte lontana onda interdetta. 27. circostanza,
, i-136: se * 1 fiume e onda de'tempi, se l'impeto e
.. bevuto a larghissimi sorsi all'onda della vita, rimane sempre qualche cosa
: la crescente / del volabile canto onda ristette / improvviso. idem, pr.
, sentì arrivarsi all'orecchio come un'onda di suono non bene espresso ma che
tedesca... t'abbraccia d'un'onda musicale d'accordi, che, cullandoti
da un codazzo di adoratori, e un'onda di profumi si spande nell'atmosfera.
, 1-iii-13: uno sbuffo, un'onda, un profumo di vita più allegra,
piccola persona non potesse reggere sotto tanta onda musicale. ricci signorini, v-350:
. ricci signorini, v-350: l'onda delle campane, che cantan la festa vicina
si dilatasse oltre le dita con un'onda indefinitamente armoniosa. b. croce,
, e la luce v'è come un'onda immobile di oblio. montale, 5-107
. monti, 11-88: l * onda rivoluzionaria della cima delle alpi scorre come
all'ionio. miccolini, i-191: onda di guerra / romoreggiando contro te si avventa
i suoi facen- dieri facevano mover l'onda da lontano. mazzini, 51-
delitto non potrebbe compirsi nel segreto. l'onda dell'opinione avrebbe tempo per ingrossarsi e
la feudalità arrestò coi propri castelli l'onda lunga delle invasioni barbariche, e si compose
, 1-i-5: noi vorremmo portare una fresca onda di spiritualità nella gretta cultura d'oggi
che avea bisogno di camminare colla nuova onda delle cose. visconti venosta, ii-1-363
persone che in passato avevano seguita l'onda dei più. -andazzo.
vo'che risponda / e fuggi l'onda / ch'a questa donna possa /
, iii-19-92: per quelle ballate corre un'onda verdiana, alla quale bisogna lasciarsi portar
più grande dalle cadute; e un'onda amara invade le loro storie. papini,
tornano e dicono -ma v'è quell'onda di musica e d'immagini che tramuta i
compiacendosi assai nel sentirsi cullato dalla morta onda delle nuove abitudini contratte.
corda elastica tesa). -onda armonica', onda elastica che si propaga su una corda
segreto e più ridutto / in cui l'onda del suono alfin s'ingorga, /
suono... poi l'ultim'onda sonora si spense. -onde luminose'
sul muro lo toccò facendo sprizzare un'onda luminosa che partiva da una conchiglia trasparente
molto in alto. -lunghezza d'onda: in un movimento oscillato- rio e
. v.]: 'lunghezza d'onda 'dicesi lo spazio che il moto
che rappresenta l'inverso della lunghezza d'onda, e corrisponde, a parità di
onda', velocità con la quale un'onda avanza in un mezzo qualsiasi. -
onda', velocità di propagazione di un'onda considerata nel suo insieme. - velocità
di propagazione di ciascuna componente di un'onda. -onde gravitazionali', ipotetiche onde emesse
dette microonde). -onda comune: onda utilizzata contemporaneamente da due o più radiotrasmettitori
nella ionosfera. -onda di soccorso', onda riservata alle chiamate di soccorso da parte
remoto. 35. balist. onda balistica', suono acuto e breve determinato
un proiettile a velocità supersonica. - onda di bocca', suono grave e prolungato determinato
con qualche istante di ritardo rispetto all'onda balistica). 36. matem.
. 36. matem. funzione d'onda: funzione ampiezza di probabilità, che
rilevabili con l'elettroencefalografia. -disus. onda sanguigna: il flusso del sangue nel
ammesso dai più de'fisiologi che l'onda sanguigna posteriormente cacciata dal cuore corra sempre
dal cuore corra sempre più forte dell'onda antecedentemente cacciata, si inferiva che il
, il bottaccio,... l'onda o vero la gola. barbaro,
la cornice e la lisi, che onda, cimasa o gola si può chiamare.
la gola, da alcuni detta intavolato e onda,... è un membro
volta a rovescio: allora si dice onda a gola rovescia o gola torta, e
corte). 43. econ. onda secolare: ciclo secolare (v.
onde. cagliaritano, 104: 'onda ': nome della contrada che à
armi a onde. 47. onda verde: particolare sincronizzazione dei semafori lungo
andavano a onde. -andare in onda: essere trasmesso (un'emissione radiofonica
mercoledì prossimo... va in onda il primo dei dodici episodi della serie '
speciale most wanted '. -a onda piena: vigorosamente, decisamente. delminio
, / o loda o danna sempre ad onda piena. -bere a larg'onda
onda piena. -bere a larg'onda: ascoltare con molta attenzione un lungo
, taci per or; bevi a larg'onda / i robusti concetti.
onde. -disporre, modulare sull'onda di qualcuno, di qualcosa: porre
era come disporre l'anima sulla medesima onda di chi mi parlava. de libero,
arriva la luna mia / modulata sull'onda dei miraggi. -essere sulla cresta
miraggi. -essere sulla cresta dell'onda: v. cresta1, n. 14
cresta1, n. 14. -fare onda: addensarsi, accalcarsi. sacchetti,
i dolor che 'ntorno a lui fan'onda. -mandare, mettere in onda
onda. -mandare, mettere in onda: trasmettere (un'emissione radiofonica o
dal mio stesso dolore, / mettendo in onda luna ed usignuolo. -mettersi
ed usignuolo. -mettersi in onda: ricordarsi perfettamente. piovene, 6-248
volevo ma non so più mettermi in onda. -salire a onde: a
. che appartiene alla contrada senese dell'onda (v. onda, n. 45
contrada senese dell'onda (v. onda, n. 45). -
ondaiola 'appartenente alla contrada capitana dell'onda. accademia senese degli intronati, 35
è nato o abita nella contrada dell'onda. ondàmbulo, agg. ant
esser mirato. = deriv. da onda, sul modello di funambolo. ondaménto
(undaménto), sm. ant. onda; ondata. leonardo,
= voce dotta, comp. da onda e dal gr. jiirpov 'misura '
, denom. da unda (v. onda). ondata (ant. undata
mare pro dotto da un'onda; colpo, urto della massa d'acqua
della massa d'acqua di una grossa onda. - in senso improprio: grossa
. - in senso improprio: grossa onda, cavallone, maroso.
ondata '. crusca: * colpo di onda '. questo è il proprio significato
si noti che non significa né 'onda ', né 'specie di onda '
'onda ', né 'specie di onda ', né 'estensione di onda
onda ', né 'estensione di onda ': come 'stoccata ', '
la pigliano a modo loro per 'onda ', per 'acqua ', per
. 14. ondata di piena', onda di piena. franco badolato [la
, approfittare del momento in cui un'onda raggiunge l'altezza maggiore per trasbordare da
significa cogliere il momento in cui l'onda è alla sua maggiore altezza per salir
casa! = deriv. da onda. ondato, agg. letter.
sulla sua superficie dei disegni fatti a onda, con curve e sfumature variformi, a
) * ondeare, denom. da onda, forse sul modello o per influsso del
di un corso d'acqua); onda, flutto. fra giordano [crusca
. 13. vibrazione sonora, onda acustica. galileo, 4-3-101: quest'
-che vibra a causa di un'onda sonora. c. i. frugoni
dell'infinito e del misterioso, simile all'onda melodiosa che ti sveglia nel core ineffabili
-vibrare (un fluido attraversato da un'onda sonora). algarotti, 1-ii-50
e ventagli. = denom. da onda, col suff. dei verbi frequent.
ondeggiata, sf. ant. onda; ondata. ramusio, iii-210
vento. 4. pettinato a onda, ondulato (la capigliatura).
ondétta, sf. piccola onda. galileo, 4-3-184: vediamo
detto imbasamento. = dimin. di onda. ondicerchiato, agg. letter.
= voce dotta, comp. da onda e cerchiato (v.), che
= voce dotta, comp. da onda e dal tema del lat. fette
= voce dotta, comp. da onda e fremente (v.).
tratto come patronimico dal class, unda * onda '; il termine si diffuse nell'
= voce dotta, comp. da onda e natante (v.).
= voce dotta, comp. da onda e sonante (v.).
. undisónus, comp. da unda 'onda 'e dal tema di sonare '
. undivàgus, comp. da unda 'onda 'e dal tema di vagati *
= voce dotta, comp. da onda e dal tema del gr. yp&pw
. undòsus, deriv. da unda 'onda '. ondùa, sm. invar
ondula, sf. ant. piccola onda. g. b.
undùla, dimin. di unda 'onda ', documentato in boezio ma certamente più
onaulanza, sf. fis. numero d'onda (cfr. onda, n.
. numero d'onda (cfr. onda, n. 33). =
dare una forma ondulata, piegare a onda, imprimere un'ondulazione. 15.
lo stesso segno. - anche: onda (elastica o elettromagnetica). rosmini
oniccio. 8nna, v. onda. nne (òmne, òmni
, / del meandro civil navigo l'onda. g. a. nigrisoli, lvi-
di una determinata natura e lunghezza d'onda (ed è indicata dal rapporto che intercorre
per quelle di una determinata lunghezza d'onda (un corpo, un elemento,
colore del mar, nella turchina / onda la cristallina / invisibile e opalea medusa.
giulia, tentando di resistere a quell'onda di parole con l'opporre di tanto
mia barca / oppressata è dalla marittim'onda / in modo che tant'acqua già
sul lago di como a fior d'onda. 3. figur. conforto
nucleo atomico. -sm. funzione dell'onda che descrive il moto di un elettrone
al suon de'violini. / coprì l'onda de l'orchestra la reai confessione *
intervalli veniva dall'orchestra del teatro un'onda di suoni, nell'aria calda.
il sottoposto tremolar del l'onda, / il frese'orezzo e dell'auretta
conforto. zena, 3-215: dall'onda di caligine / travolta, nell'abisso
, e queto il rio mugghiar dell'onda. ber fola, 76: due
... /... l'onda, che dal vento non sopporta /
stella oriente / che traspar nella pura onda dlun lago. d'annunzio, vi-350:
fu dalla grazia illustrato. lavollo subito l'onda sagra, perché non potea quell'anima
se gridi o taci / nell'onda dei capelli / che batte sopra l'origliere
, xxii-750: s'ami varcar l'onda, / ecco il battei leggiero; /
polvere '. poca polve inquieta a l'onda, ai venti / tolta nel lido
in fortuna, / vinta da l'onda, or da poggia, or da orza
ha la gran tempesta in mezzo all'onda, / quando el combatte da poppa
fornire ai morsetti d'uscita forme d'onda, di tensione e di corrente periodiche
e dell'abbassamento della nave nel seguire l'onda. 'ampiezza di oscillazione ':
visualizzazione e la misura delle forme d'onda presenti nei circuiti elettronici in genere,
foscolo, gr., i-44: onda che amica / del lito ameno e
: in prima che pervenga alla nera onda * / ostendi, padre, la tua
ritornino piagnenti / dal cupo alveo dell'onda? beltramelli, iii-996: dopo padova (
. graf, 5-266: sopra l'onda, che d'ostro si fuca * /
totalmente in ascidio.. marin. onda morta. arena, 2-342: '
: che si basa sul concetto di onda come modo di propagazione dell'energia luminosa
le conche d'ambra / sentìa l'onda beata, e con l'eterna / pioggia
, udii fluir ne la pescara / l'onda e la pace. -pace di
l'anima più pallida e appassita / dell'onda scialba del tempo.
l'amo / che pende là ne l'onda? / -il veggio; e poi
: sì come di lei [di quell'onda] bevve la gronda / de le
rebora, 2-50: eggiadro vien nell'onda della sera / un solitario pàlpito di
: andiamo dove più puzza paiudita l'onda in cui diguizzano le oche della lascivia garritoci
, / di un paludoso lago all'onda nera. foscolo, ii-282: sol vedesi
pantano palustre. pratesi, 1-81: l'onda limpida e garrula d'un ruscello che
dottori, 3-29: tal per l'onda eritrea di tebe il nume, / domati
tua. pascoli, 801: un'onda / sola è comune a tigri ed a
di parare1, n. 7, e onda (v.). paraorécchie
, / dè parer, come l'onda per fortura. anonimo, i-545: neiente
bacchetti, 2-i-409: un'altra [onda] imbizzita gli rizzava innanzi una parete
par col vento se ne gìan per l'onda. salvini, 13-27: l'iri
riflessione spaziale, proprietà della funzione d'onda, applicabile nella meccanica quantistica al caso
parlanti parlanti / e ancora parlanti sull'onda della libertà. -con riferimento al
acque opportune / il tiranno occupò. l'onda che resta / a misura fra noi
gioconda, / e cielo e terra ed onda / e l'aire creao, /
1-231: incerto ancor se del mar l'onda impura / per sotterranee ghiaie e schiusi
due labbia di bel corallo vivo / un'onda esce sonante, / anzi pur cade
fredda pietra od erba verde, / onda, rena, pratello, orto non pasce
, 2-325: i dolcissimi strepiti dell'onda / pascon l'udito d'invisibil manna.
che pensi; / sei sospinto com'onda che va. linati, 16-9:
che le piante e i sassi e l'onda / e le montagne vostre al passeggere
, / fende l'augello ancor l'onda spumante. -con riferimento a una
216: oimè misero, in che onda, in che punto, in che
non sì rapidamente il nuota- tor dall'onda, / vista la pastinaca, ricovra in
fosse fatale che ricevesse al fine un'onda di dolore purificatrice. 12
più grosso galleggiava nelle pause tra un'onda e l'altra. calvino, 1-66:
5-317: la pavana gioconda come l'onda / d'un lago instabile / dondola coppie
all'apparir di quella luce, e l'onda / s'acquatta a guisa d'animai
. graf, 5-365: solca la tenebrosa onda ineguale, / sotto l'ira del
d'oro. -per simil. onda del mare. pulci, 20-37:
de la cuffia. 6. onda di aspetto biancastro e spumeggiante, che
e pedalini / per farmi leccare dall'onda fresca. baldini, 4-59: alta,
, / ove i poeti bevon la sacra onda. calderoni, lxxxviii-1-344: o della
pelago / uscì venere, e l'onda / accese e faer e l'isole,
che si propaga nell'aria (un'onda sonora). g. b.
membrana fiede: / di questa pellegrina onda vocale / il timpano ferito altri rifiede
i-256: l'alfeo / arretrò l'onda, e diè a'lor passi il guado
la pellicola d'argento / vivo della danzante onda si cela / la tenebra del baratro
, 2-44: levatosi a pelo d'onda proseguì, con un balzo in aria
/ la nota d'oro - l'onda / pende dal ciel, tranquilla.
-essere in bilico sulla cresta di un'onda. ugurgieri, 5: costoro pendono
nell'alte onde; a costoro l'onda, aprendosi, mostra la terra fra li
11. marin. pendio massimo dell'onda: inclinazione rispetto all'orizzonte della linea
orizzonte della linea tangente al profilo dell'onda nel punto di inflessione fra la parte
all'orizzonte della tangente al profilo dell'onda nel punto d'inflessione fra la cresta
mi sento avvolto in una varia / onda di gesti, d'ori, di lustrini
sopra l'acqua, si aspettò che l'onda, che flagellava di continuo la nave
vita. betteioni, iv-85: un'onda di non mai provata soddisfazione la penetrava
di polverume. -cresta di un'onda. g. bassani, 5-274:
d'occhio, le cime di ogni onda terminavano in un pennacchio di spuma,
, / sì come vento -smena nave in onda. / voi siete meo pennel che
baldi mi fioriscono, / e l'onda armonica al breve pentametro spira / in
tentato / finché chiudeva gli occhi travolto nell'onda / della tua preghiera / il tuo
3-118: così sen vanno su per l'onda bruna, / e avanti che sien
alto, non altrementi che se un'onda di vento il percotessi di sotto.
arici, i-168: nelle gelide conche onda si versa / con lungo gemitio che
, 2-519: l'acqua che cade dell'onda percote la basa dell'onda antiposta.
cade dell'onda percote la basa dell'onda antiposta. castriotto, 78: il ceppo
, questo te insegno, / l'onda del mare percuote et impulsa; / da
venti] si percuotono insieme, l'onda si scuote. -assol.
, 2-7-46: nel gran pelago l'onda si fracassa, / percuote e ripercuote e
. alamanni, 7-i-100: non bagna onda fra noi né sol percote / piagge
golfo grande, / benché la decima onda vi percuota. carducci, iii-4-129: l'
degli occhi, ma era una perenne onda di pace a cui si abbeveravano i
il perfido vino dei castelli versato in larga onda si mescola non di rado con il
da quelli è trasportato, la tempestosa onda cuopre senza contrasto il legno periclitante.
, considerando la donna inconsapevole presso l'onda molle e perigliosa, giorgio pensava:
a questo punto si vedessero uscire dall'onda il periscopio e la torretta d'un sommergibile
. 6. -onda peristaltica: v. onda, n. 38. redi,
3-556: tutte cose quaggiù passan com'onda? / che sinanco l'affetto è
elettromagnete). -onda permanente: onda che si mantiene inalterata per tutta la
. rebora, 199: giunge l'onda, ma non giunge il mare, /
più alti plessi infinitamente intricati, l'onda nervosa potentissima invadendoli diffondevasi non soltanto nei
docile arriva la luna mia / modulata sull'onda dei miraggi. o.
è circoscritto, personalizzato e reclamizzato sull'onda di un milione e passa di coscienze
nostro mare, / fugge da l'onda impetuosa e cruda / cercando in placide
in un eremo peschereccio, con l'onda che romba e s'accartoccia sotto la mia
/ quanto legno di mar che non lieva onda; / e 'l peso che m'
dove stroscia, sciambrotta, sciaborda l'onda densa e morta. 4.
13-29: una biondina, capelli pettinati a onda, che sul nero di quel pietrame
fatte, / vengono e van come onda al primo margo, / quando piacevole
donna, che non altrimenti passa che onda non ritornante al fonte, forza è ch'
pare piacevole, per avventura più alta onda v'è nascosa. brusoni, 9-155:
guidi, tucto me la. sspirita onda marina a la mia fragente piaggia frequenti
ritornino piagnenti / dal cupo alveo dell'onda. 3. letter. stridulo
al corso freno, / o senza onda ei sen vada piano e lento / né
contiene la direzione di propagazione di un'onda che incide su una superficie e la
e la direzione di propagazione di un'onda elettromagnetica. -piano di riflessione: quello
contiene la direzione di propagazione di un'onda riflessa da una superficie e la normale
-piano di vibrazione: relativamente a un'onda trasversale polarizzata, quello individuato dalla direzione
quello individuato dalla direzione di propagazione dell'onda e dal vettore che rappresenta la grandezza
e mentre l'ime parti sue rapida onda traeva, / troncolli il tenero teschio una
onde. calvino, 14-19: un'onda intrusa turba il mare liscio; un
. aleardi, 1-43: la vittoriosa onda picchiando / al nido alpin dell'aquile
sotto in sù, come se risalisse un'onda. -percussione a scopo diagnostico.
: di picciol fiume vien talor grande onda. dante, inf., 14-77:
leonardo, 3-338: la prima [onda] avanti che giunga all'incontro della
respir. -acconciato in una morbida onda (la capigliatura). d'annunzio
'allettano', generando, in mezzo all'onda lieve e compatta, vuoti improvvisi.
poerio, 3-829: il ritorno dell'onda ed il lamento / dolce un desio mi
argin che piega; ma cresce sì l'onda / ch'apre la riva e i
in fortuna, / vinta da l'onda, or da poggia, or da orza
piega sotto. -incurvarsi (l'onda). galileo, 1-1-366: nel
, iv-143: il ritmo uguale dell'onda che si piegava lo tenne assorto.
-onda di piena: v. onda, n. 44. -ventre
un fiume che si verifica quando l'onda di piena si trova contrastata dal flusso
un pericolo della vita a cagione dell'onda impetuosa. manzoni, pr. sp.
a non so che. -a onda piena: v. onda, n.
-a onda piena: v. onda, n. 48. -a pancia
quel ch'arion cantò pria che ne l'onda / fosse gittato e de'delfìni,
pietra, od erba verde, / onda, rena, pratello, orto non
d'altra parte, / sì come l'onda che fugge e s'appressa. ottimo
/ uno stesso tenor, fendendo l'onda, / marino abete; anzi talor (
, come pieni ed ebri / di pigra onda letea, tornano a stento / alla
segnano un'acuta / cresta sulla fangosa onda che muta / frangesi per le pile
profilature cilindriche e sormontate da comici a onda. 5. curto, 393
pilota e che travolge / l'onda del mare procelloso. pigafetta, 113:
pinse l'occhio infino a la prima onda, / tutto suo amor la giù pose
in sé ritenuto, ma col pinger dell'onda arrestata, aggirandole, vien poi da
da lei [alma] / simile all'onda tua, la qual respinta / toma
-sollevato e gettato sulla costa (l'onda, per effetto del vento).
sangue a far più tinta / l'onda non vada ornai tutta vermiglia, / d'
; e gli parla sommesso, nell'onda dell'inno pio. cicognani, vi-163:
le membra concesso hai de la pia / onda a gli amplessi di vigor frementi?
più bella se gridi o taci / nell'onda dei capelli / che batte sopra l'
/ e gittò il nappo a l'onda / il vecchio bevitor. / piombar lo
odiosi, ammassati, confusi; / l'onda la nebbia, le procelle, i
il pescatore ardito, / fidando all'onda le piombate reti. bocchelli, ii-133:
qual il legno van tien sopra l'onda: / il grave piombo, che da
a piombo il trae [leandro] l'onda vorace. -in modo perfettamente diritto
mar di piombo / senza voce, senz'onda. viani, 14-201: tutto anneriva
dirupi era lavacro, / e sulla genitrice onda piovea / con le pallide spume.
senza autorizzazione o inserendosi su lunghezze d'onda altrui (un'emittente radiofonica o televisiva
, 2-11: trapassar col murmurc de l'onda / al pisano lungarno solatìo. ungaretti
del clero e di roma, sarà l'onda mirifica della piscina probatica entro la quale
rinfiammarsi il cuore o si abbandona all'onda de'suoi pensieri e ridà vita al suo
/ o su gli omeri sparsa ad onda ad onda, / tanto tenace più quanto
su gli omeri sparsa ad onda ad onda, / tanto tenace più quanto più
l'ortica si lascia portare da l'onda: e dipoi e pesci, e quali
. d'annunzio, iv-1-312: quella strana onda di lirismo passatagli su lo spirito,
il nostro mare / fugge da l'onda impetuosa e cruda / cercando in placide
bemolle duro e calante, sommerso da un'onda di grida e di plausi che sembrano
plumbeo temporale / spinto da una ravvolta onda di vento / a cenciate di lampi
, 10-198: il fermo lago plumbeo / onda non ha, ma languide sembianze /
nave in fortuna, / vinta da l'onda, or da poggia, or da
a monte e a valle di un'onda d'urto. 7. astron.
per un poco, col silenzio, l'onda di indignata polemica che s'era arrestata
e quasi tranquillando in sciolta orazione l'onda numerosa di vincenzo monti.
elezioni o dei sindacati, messa in onda periodicamente o in determinate circostanze particolarmente
noi sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in mezzo a nevi e brine.
siderali, / galleggia in balìa dell'onda / come una gonfia carogna. jahier
addenta le polpe serene / e bianca l'onda che inaffia le anime sulla via ferrata
, 3-96: poca polve inquieta a l'onda, ai venti / tolta nel lido
inondate. borgese, 1-307: un'onda mostruosa passò accanto alla barca, annebbiando
d'avorio fatte / vengono e van come onda al primo margo, / quando piacevole
, iv-1-948: più pura diveniva l'onda del canto propagandosi nei pomeriggi ancora torridi
d'un legno solo, / che l'onda spesso se ne 'l porta e fura
gioconda quasi stanza nuziale, perché l'onda delle passioni popolesche, sommossa dalle nostre
in terra / a popoli che un'onda / di mar commosso, un fiato
, 8 (143): l'onda segata dalla barca, riunendosi dietro la poppa
delfini nel saltar a l'acqua de onda in onda. de bernardi, xcii-ii-51:
saltar a l'acqua de onda in onda. de bernardi, xcii-ii-51: l'uomo
appressarse / per lo increspar retrogrado dell'onda. manzoni, 26: su le populee
poi pareva che... una onda grande del mare mi attuffasse e mi porgesse
: come d'amar porga consiglio / l'onda d'amor, d'amor mormora l'
alberto, 103: sapete trovar sotto qual onda / il color rosso di conchigli eletto
. crudeli, 1-39: se mai l'onda marina / il volto le copriva,
porporine / all'amaro ruscel tingono l'onda. d'annunzio, ii-732: entrambi inalberati
l'amore] smisurato: / con un'onda abutato / lungi m'ha fuor del
. etrusco. carducci, iii-1-357: onda porsenia l'amo! a che conduce
varco. tansillo, xxx-10-252: l'onda che dal vento non sopporta / esser
una situazione. 3. elettron. onda, corrente portante (anche solo portante
. nell'ora che sui morti in onda nera / calano i corvi, egli
giovane, i-334: s'alza l'onda del fiume or sopra ai monti, /
/ là giù colà dove la batte l'onda, / porta di giunchi sovra 'l
/ al colle, al prato, all'onda fresca e pura, / dovunque il
acustica: flusso energetico associato a un'onda sonora. -portata di un elettromagnete:
ch'è tra 'l sasso e l'onda / guide a buon porto onde salute prenda
posa, / come nel mare l'onda. maestro francesco, 301: per penare
che la luce con etereo spirto / nell'onda amata a celebrar discenda / mistiche nozze
morire. baldi, 30: segue l'onda di libia e 'l mar d'egitto
-ci). medie. successivo all'onda della pulsazione arteriosa. = voce dotta
accorto. g. gozzi, i-12-20: onda malvagia che solo a dafni sei di
la noi sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in mezzo a nevi e brine
notrica / e di tepore molce e d'onda eletta / naiade amica. verga,
come rompente gli argini invan saldi / precipite onda sotto la bufera. d'annunzio,
-che si frange con violenza (l'onda). cesarotti, i-iv-76: come
balza / l'alpina neve si converte in onda, / e sferzata dal sol cresce
tassoni, 9-36: balzàr ne l'onda a precipizio i tori / coi
/ mormorava lontan, sì crebbe l'onda / ch'interruppe i disegni; e troia
genitor, dell'avolo / di là dall'onda stigia. martello, 6-iii-385: orecchie
. marino, 1-13-26: semino in onda e fabrico in arena, / persuado
'/ finché chiudeva gli occhi travolto nell'onda della tua preghiera / il tuo bambino
ruine. -gonfio (l'onda); ricco d'acqua (un fiume
, ii-189: sovente... l'onda rompeva in uno di quelli che i
: coglieva l'attimo in cui [l'onda] s'inarcava, come pregna di
dorso prema d'agil destriero / o l'onda solchi su pin leggiero, / fra
a mezzo il ponte. / da quell'onda di marte anco l'istesso / ubbone
allora / fu il vin preposto all'onda; e il vin s'elesse / figlio
, rimota da'venti / e dove l'onda in sé par si declini: /
fisiol. che si verifica prima dell'onda di pulsazione arteriosa sul tracciato sfigmografico.
in un mezzo fluido percorso da un'onda sonora, variazione del valore istantaneo della
(un corso d'acqua, l'onda). centurione, xxx-10-272: come
'nascita di venere 'del botticelli l'onda del mare offre soltanto pretesto ad una
esser necessitate. testi, ii-114: onda in mar, aura in bosco e fronda
l'intervista è pronta per andare in onda, viene presentata in anteprima alla stampa,
quanto legno di mar che non lieva onda. idem, purg., 24-34 [
italica, fece rifluire negli animi l'onda dei sentimenti di allora. buzzi,
, quando elo sentì enprimeramentre la ravinosa onda contrastar a la nave. testi inediti
: nel monte che si leva più dell'onda, / fu'io, con vita
: non era anco sedata l'ultima onda del tumulto che aveva tolto dal campidoglio
sei guida / fra le procelle dell'onda infida, / mai per quest'alma calma
davanti 'e xùixa 'flutto, onda, maroso '. procinto1, sm
f f 260: l'onda, che un poco rotta ritorna verso il
, 686: 'prodiera ': quell'onda che si forma innanzi al tagliamare d'
/ il suo cor ferve innovato / nell'onda prodiera, / la sua tristezza dilegua
310: la scia biancheggia, e l'onda prodiera si riversa in due filoni pei
di nomi], e ne la turbida onda / tutte lascia cader l'impresse note
6-398: sulla vergine coscia turchina dell'onda, che si rovescia al passaggio della nave
., 3-142: ei con la tepid'onda / del sangue indegno ed empio /
931: ancora una volta gli giunse l'onda dell'inni; ancora una volta la
nere di ulisse, profilate tra un'onda e l'altra, in navigazione verso le
11. fis. profilo d'onda: diagramma in cui compare una grandezza
spettro m ase alla sua lunghezza d'onda. 12. geol.
/ l'alpina neve si converte in onda, / e, sferzata dal sol,
è fortuna / e nostra vita un'onda / ch'ad un soffio di lei
e. ragazzoni, 146: un'onda s'increspa finalmente / come se, profondandosi
: la gente che solcar soleva l'onda i... i lasciàr le barche
è il corso, e in mezzo l'onda / in se medesma si ripiega e
la region profonda / di flegetonte infocatissim'onda. -dei, di luoghi profondi:
di una pellicola cinematografica, messa in onda di un programma radiofonico o televisivo.
. d'annunzio, iv-1-972: l'onda balzava a colmare su la cima del
interminabil grido, / quasi di fragorosa onda che spinta / dall'austro agitator piomba e
propagandosene f f un'onda che avvolge tutta la figura e le corre
/ tutto il corpo ondeggiando in agile onda. pirandello, 8-177: -
l'avversa vela, e poi che l'onda è queta, / faticando „
. matem. funzione psi: funzione d'onda (nello studio della meccanica).
nudo / tenta svestirla e seco darsi all'onda; / si rifiuta virginia pudibonda.
: trasse [la fomarina] da l'onda il piè tutto stillante, f e
insegna: / scrive marco su l'onda e al trace insegna / ch'usurpata
, i-784: bei capelli effusi in lucida onda / su 'l latteo collo,
-battere ritmicamente sulla sponda (l'onda, il mare). graf
antiche storie, oscuri canti / l'onda che senza fin pulsa e si frange.
partic. di una corda, di un'onda sonora). galileo, 4-3-108
prender in bocca ciò che si gittasse all'onda. = comp. da punta1 e
una trasmissione radiofonica o televisiva messa in onda in più momenti separati. la
puntata del t caso ', in onda su raiuno alle 20, 30.
miglior causa al punteggiar delle gocce sull'onda ai suoi piedi. 13.
, io-vm-216: oimè misero, in che onda, in che punto, in che
rampollo di felice oliva / spruzzando di chiar'onda i suoi compagni, / li purgò
il gran nappo, e di pura onda asterge / esso e le man, poi
fosse fatale che ricevesse al fine un'onda di dolore purificatrice. capuana, 15-229
, iv-2-74: orsola non sentì l'onda purificatrice che la rendeva più bianca della
: puro il cigno sospeso tra cielo e onda, / virtuoso della neve, /
porteranno il peso difformante; giammai l'onda del latte sforzerà il puro contorno del
33-145: io ritornai da la santissima onda / rifatto sì come piante novelle /
nel monte che si leva più da l'onda / fu'io, con vita pura
a poco / la putrida del seno onda stagnante / io non rasciugo altimmortal tuo
monte che si leva più da l'onda, / fu'io, con vita pura
/ contigua la querula cuna, / com'onda, ad ogni attimo nuova, /
mia quetò i clamori / e in onda abominosa / consolai della sete i mesti
ribatti, su e giù, un'onda va e l * altra viene, non
autori drammatici, colti alla sprovvista dalla grande onda di patriottismo che ha travolto il tradizionale