sovra campo picen fia combattuto; / ona' ei repente spezzarà la nebbia, / sì
fiuta, / benché naso non ha ona' odoresca? = voce dotta,
vigore [degli dei] oltraggiarsi, ona' infiammati / di sdegno abbian desio d'
tale loco spango / e perdo parole, ona' io son bene antico. marino,
fu visto, me lo diede, ona' io / con pronube canzoni il suo
come è per aventura il lagrimoso rossore ona' era infermo quel di laura, possono
magalotti, 26-26: il soperchio grasso, ona' ella di giorno in giorno va
/ sovra campo picen fia combattuto; / ona' ei repente spezzerà la nebbia, /
ornò e cosparse / d'opera varia, ona' arte più s'ammiri. d'annunzio
tua falce strana e ria / colei ona' io prendevo ogni diletto. v
quella che della vita è duce / e ona' han le cose bellezza e risalto,
da s s iesta etruria ona' è ogni nostro onor; / ma,