perché i'[= ivi] è uno omore che tiene della virtù imprensiva, e
, e se in esso si rauna soperchio omore per offendere, sì te ne potrai
cenere, remaso era, del poco omore che in esso restava carestosa e poveramente
ella parria carne canina / e quell'omore ha in sé che ha una lastra.
come la zucca ò 'l melon per superchio omore,... no, tu
cenere, remaso era, del poco omore che in esso restava carestosa e poveramente se
cenere, remaso era, del poco omore che in esso restava carestiosa e poveramente se
cenere, remaso era, del poco omore che in esso restava carestiosa e poveramente
vello della pecora] ha colto tanto omore che premendol goccioli, sii certo che
la zucca o 'l melon per superchio omore,... no, tu non
quercia, quando si comincia a seccare dell'omore ch'ella avea conceputo, si torce
e cinque staiora del campo, consumatone ogne omore, convertìo in cenere. guinizelli,
materia infocata, per la quale vapora l'omore riscaldato. galileo, 3-1-92: non
per parecchi paia d'anni e ancora corre omore. giannotti, 2-2-91: abbiano notizia
358: quando soperchia nel corpo quello omore che si chiama flemma, la quale è
., io-io: la forza del troppo omore corromperebbe la corteccia del prato. crescenzi
infocata, per la quale vapora l'omore riscaldato. cellini, 548:
seguizione con tutte le forze del suo omore; il quale frutto, cresciuto,
ella parria carne canina / e quell'omore in sé che ha una lastra.
diramora in molte parti acciocché l'omore, che trae della terra, non si
] desidera i luoghi alternili, sicché l'omore discorra da lei. sannazaro, n-173
e d'esercizio, per diliberarmi d'alcuno omore amaro, del quale io avea la
fela, non v'entrerà mai l'omore della calcina ad esse. crescenzi volgar
capo di otto dì nasce un vermicello dell'omore del suo corpo, sicché mai non
, quando si comincia a seccare dell'omore ch'ella aveva conceputo, si torce
altrui forza è mossa, quando con vitale omore le cose nate aumenta, quando
261: quando soperchia nel corpo quello omore che si chiama flemma, la quale
buti, ii-150: bene che alcuno [omore] signoreggi, è sì contemperato co
sua voglia, poi che 'l vecchio omore si riscaldoe dal fuoco del sole, e
amore di dio, e duri sanza omore di pietade, e di divozione.
261: quando soperchia nel corpo quello omore che si chiama, flemma, la quale
e diramora in molte parti acciocché l'omore, che trae della terra, non
.. procede di fummo di ciascuno omore che monta al capo. ottimo,
. il luogo sia volto a scorrimento d'omore e d'acqua, sicché l'omor
a modo di propaggini con letame, e omore. = deriv. da giacere
gelli, 8-61: vuole che questo omore acqueo sia ne le parti di dentro
potersi diseccare; la diseccazione del quale omore acqueo è una certa infermità, che i
splendore del cristallino, e poco l'omore acqueo, ei fareb- bono l'occhio
levare dal capo lo celebro e l'omore, e imbalsimare quello, e riserbarlo a
/ con digiuni e onore / raffrenando l'omore / di soperchia pastura / che ci
vene delli animali col lungo corso dell'omore che li nutrica s'incalliscano e al
peccato e infecciasi e lordasi per lo male omore che ci gitta. = denom
vegezio in greco 'itterico ', cioè omore ch'esce per gli occhi dalla milza
lenticchie] si corrompono per lussuria d'omore. lami, 1-1-109: gli spettacoli
passavanti, 261: quando quello omore che si chiama melanconia soprastà agli altri
viva solingo se non o chi per omore melancolico à corrupto la fantasia ed è
pestiferissimo e dispiatatissimo e putrefato morbo dello omore maninconico. guicciardini, ii-206: giovanna
una zucca e 'l melon per superchio omore, o come il bozzacchio per li
la zucca o 'l melon per superchio omore o come il bozzacchio per li acquazzoni.
imperocché 1 più lavorati mettono meglio l'omore alla vite. crescenzi volgar.,
sole ha sua mitigazione; attrae l'omore della terra e poi il dissolve in acqua
[l'albero] / (conservate l'omore en la natura); / de
iscortica- zione molto maggior somma di notritivo omore che in alcuho altro loco, in
altro loco. ed è tanto movente ess'omore che, giunto al soccorso loco,
la terra la sorbisce per necessità d'omore; el sole la solleva non per necessità
li suoi nerbuzzi conduce lo spirito all'omore cristallino. montigiano, 81: el
'n alegranza / e segnoregia ciascuno altro omore / e fallo stare in quella disianza.
vite, 40: la sozzura del nocevole omore mi succia tutto quanto, sì che
quell'aere o per lo dolce e grasso omore de'rosai, e...
, si converte in grasso e notritivo omore delle radicate e sopraposte erbe. alamanni
. giamboni, 10-40: se l'omore perduto non si ristorasse, tostamente il
i-i-iio: prende lo sugo e l'omore delle foglie del persico. leonardo, 2-101
pestiferissimo e dispiatatissimo e putrefato morbo dello omore maninconico. aretino, v-1-620: il
... trarrà l'umidità e l'omore dentro del corpo della terra e porterallo
tiepida cenere remaso era, del poco omore che in esso restava carestiosa e poveramente
e dispiatatissimo e 'refato morbo dello omore manincomco. caporali, v-86: uno
se l'altro dì ha colto tanto omore che premendol goccioli, sii certo che ivi
e sopra la macula tre candele dell'omore e del succhio di queste erbe, cioè
246: è tanto movente ess'omore che, giunto al soccorso loco,
alcuno ha guasto lo stomaco per nocivo omore vi piove dalla testa o per marcido fummo
e dispia- tatissimo e putrefato morbo dello omore maninconico. putrefattòrio1, agg.
, si converte in grasso e notritivo omore delle radicate e sopraposte erbe. p.
che in terra crescono: terra convenevole, omore nutriche- vole e calore ragionevole. codice
e diramora in molte parti acciocché l'omore, che trae della terra, non si
come la zucca o 'l melon per superchio omore o come il bozzacchio per li acquazzoni
si legherà nelle navi, partendosene l'omore si ristringerà il legno e sconcerassi la nave
cumprende questo retino la mitade de l'omore cristalino. 6. nelle arti
amano luogo stretto e mezzolanamente rimosso da omore. 12. ant. privo
levare dal capo lo cerebro e lo omore e imbalsimare quello e riserbarlo a cesare
quegli omori diseccati, perché se l'omore perduto non si ristorasse, tostamente u
calore / e 'l secco per l'omore / e tutti per ciascuno / sì rinfrenar
e non sudava, però che non avea omore, e le rotelle?
induce nuvili menanti gran fummi e induce omore nell'alte selve. -che si
e desidera i luoghi alterelli, sicché l'omore discorra da lei. crescenzi volgar.
medicina: prende lo sugo e l'omore delle foglie del persico, ovvero la
là ove egli enfia, acciocché l'omore ne scoli fuore. crescenzi volgar.,
12-7: il luogo sia voltoa scorrimento d'omore e d'acqua. trattati antichi, 77
essa iscorticazione molto maggior somma di notritivo omore che in alcuno altro loco, in
terra e, quando un poco d'omore ne fia uscito, imbiuta la scorticatura con
essa iscorticazione molto maggior somma di notritivo omore che in alcun altro loco.
non scusa 'l temperato, se l'omore non vi si aggiunge. codice
seguizióne con tutte le forze del suo omore. = nome d'azione da
amano luogo stretto e mezzolanamente rimosso da omore; scavarlo spesso e sfregarlo.
solingo se non... chi per omore melanco- lico ha corrupto la fantasia.
traggano, acciocché 'l mosto di molto omore discorra di sotto a'tini. buonarroti il
la terra la sorbisce per necessità d'omore; el sole la solleva non per necessità
la terra la sorbisce per necessità d'omore. sansovino, 2-30: la terra,
per calore / e 'l secco per l'omore / e tutti per ciascuno / sì
diede viva solingo se non o chi per omore melancolico ha corrupto la il segno a
volgar:, 316: malinconia è uno omore che l'uomo apel- la collera nera
palladio volgar., 4-14: l'omore conviene che imbagni spesso le spogne degli
cinque staiora del campo, consumatone ogne omore, convertìo in cenere. testi fiorentini,
e chi più era amico di detto omore fratesco più era tenuto buon cipta- dino
quale purga e caccia via ogne malo omore e superfluità testi fiorentini, 186:
tiepida cenere remaso era, del poco omore che in esso restava carestio- sa e
la zucca o 'l melon per superchio omore, o come il bozzac- chio per
calore, / e 'l secco per l'omore, / e tutti per ciascuno /
tempi sono più secchi gli alberi d'omore, e però sono i legni più forti
traggano, acciocché 'l mosto di molto omore discorra di sotto a'tini. tasso
; / ma ricciardetto, che sapea l'omore, / non vuol per nulla ch'
fra giordano, 1-93: quale è l'omore, e quale è questo untume,
che sono usati di ritenere troppo l'omore, si vogliono la terza volta aguale
alida e sterile; e per rinchiuso omore dell'acqua rinchiusa nel suo ventre e per
domenico da montecchiello, 2-66: l'omore fa verdicare gli arbori e fiorire e fruttificare
rie, ma buone, ma diventano omore corrotto al peccatore. boccaccio, dee.
. degli aw. di modo. scaldati omore. volére1 (dial. ant