del n. 2 si avverte l'omofonia con ciccia 4 carne, adipe '.
* comperare, forse per evitare l'omofonia con comparare 1 confrontare '.
due participi è favorita, oltre che dall'omofonia, anche dalla coincidenza quasi totale dell'
, all'ottava di più voci; omofonia. = voce dotta, comp.
. disus. unisono, monofonia, omofonia. = voce dotta, comp.
tramater [s. v.]: omofonia... specie di sinfonia all'unisono
è proprio, che si riferisce all'omofonia, che è fondato sull'omofonia,
all'omofonia, che è fondato sull'omofonia, omofono. -musica omofonica: scrittura
secondo i dettami tecnici ed estetici dell'omofonia (nella quale, cioè, più
medesima nota); musica omofona; omofonia. -ajote omofoniche: note omofone.
. omofono. = deriv. da omofonia; cfr. ingl. homophonie (nel
omofonica (v. omofonico); omofonia (v. omofonia, n. 1
omofonico); omofonia (v. omofonia, n. 1). 2
tema di répvw 'taglio '. omofonia, sf. retor. caratteristica di una
denominazioni provenz. della farfalla per parziale omofonia; cfr. mi- lan. parpóla
(accanto aha forma petak, la cui omofonia con petacchina pare però del tutto fortuita
rima1 (rèma), sf. omofonia completa della par te finale
per indicare la perfetta attuazione di tale omofonia. salvini, vli-3-12: quella [
così accentato. -rima imperfetta-, omofonia parziale della parte terminale di due parole
]: il 'temperamento'con la sua omofonia ha in certo modo 'slegate'le note,
avv. mus. secondo la tecnica dell'omofonia. - per estens.: parlando