pocu attende: / altra cogitava ket omo non attende. giamboni, 10-41: v'
corno: ca 'l quanto non è omo / che noi sommerga el somo del quanto
iacopone, 40-19: s'eo me faccio omo, omo ha suo enten- nemento,
40-19: s'eo me faccio omo, omo ha suo enten- nemento, / ed
nemento, / ed, en quanto omo, a deo, farò soiacemento.
angi li dispiaceno, sì come l'omo no savio, che quanto piu se
spagna, 822: rolando feze de uno omo e de uno cavallo quatro quartere,
. iacopone, 43-85: a l'omo fo posto la lege: / volsela spre-
naturai, s'elo se rege bon omo,... j leto deli leti
un cavaler se leze ke stete reo omo longo tempo, / lo qual devenne po
. restoro, ii-248: uno bello omo cum belli atti e cum belli redimenti amarà
spera - aver non mai altessa / omo ch'è basso. guittone, 5-4:
: ahi! con mi dol vedere omo valente / star misagiato e povero d'
fu uno cavalieri nomato messer bertoldo aldimari, omo ricco ma tanto misero e scarso.
altri. antonio da ferrara, 38: omo non trovo che viva contento, /
est'amato, / sì che null'omo amasse sanza frutto, / ché l'amore
religiosa. guittone, i-4-12: omo religioso... desconven del tutto
9-42: vedi se far si dèe l'omo eccellente, / sì ch'altra vita
castiglione, 3-i-1-199: de quello povero omo del terzola dio abbia remissione a l'anima
gidino da sommacampagna, 2-170: l'omo dèe respon- dere a lo ditto sonetto
posto a levar tua casata: / omo che 'n rena mobele fa granne edificata
7-30-39: non voi solo... omo far quanto pò fare, / ma
: da dio fo mandato, / un omo c'avea ordene sacrato / (a
giovanni crisostomo volgar., 3-102: l'omo mixero da qualche canton de-1 corpo sente
mele a deo, / e fasse omo sì reo, che 'nfemo ha redetate.
abate di tivoli, 643: qual omo altrui riprende spessamente / a re'rampogne
, i-51q: deo, avenne mai ad omo, / che stesse ad esto mondo
guittone, i-27-79: quale che cosa omo offenda o piaghi me io deggiome repiagare
. rrepleto. bestiario moralizzato, 1-91: omo superbo, veote repleto / d'angustia
/ de sedere en papato sopre onn'omo vivente. benvenuto da imola volgar.
: meglio serà che mandi qualche altro omo / di più reputazione, e sii più
feci resta, / salio axcavallo come omo de requesta. testi non toscani del
per tre dii e per tre notti nullo omo abbe requie. bartolomeo da s.
le richece dan ad intender a l'omo cose per le quae el perde 'l uraxo
. l. carbone, n: buon omo, di natura ser- viziale e anche
. chiaro davanzati, lii-27: quando omo la vede / già mai non pò
. buti, 2-24: sempre all'omo di libero animo conviene esser coniunta la
. abbracciavacca, i-33-26: se mizurare omo non puote volontà carnale, apressi quanto
usato incendio e il vapore come de omo respirante. l. bellini, 5-1-m:
de la missiva ne la responsiva de l'omo. fontano, 106: voi
voleno andare mante a seno di l'omo o che si adrizano in suxo dei pedi
. anonimo genovese, 1-1-278: ogn'omo se restive / che la lengua no
, pero, de quanta santitae tu um omo infermo sece'e orando restrenge lo fogo
rosso, 430-7: non dèe cessare l'omo en sua vita / di adoperar,
: aimè lasso, perché a figura d'omo / fui fatto, poi in me
spirito santo li quai elio compuse, fu omo de grandissima santitae e speciamenti grande limosine
di perso, xxxv-i-589: sì me noia omo q'è d'e- smanga / e
/ demandialla cum reverenda: / ogni omo pensi la sentenza / che non se pò
cielo in terra e di dio feciese omo, di grande sovr'onni grande picciul
libri criminali lucchesi, 38: tu se'omo di mala fama, ribaldo sanguinente.
, 1-239-31: en tale modo vene che omo langue / per lo temere del piacere
raconciagli insieme. sercambi, i-112: omo di gran cuore et ardito, ribellò e
guittone, i-20-41: o leale e vero omo chi 'l naturai sin- gnore, da
quali non è l'intelletto, che omo razionale come raptore e ribelle de dio
. anonimo romano, 1-184: questo omo..., deventato destemperatissimo vevitore,
valore, / per lo qual veramente omo è gentile, / con rima aspr'
sanguigno, 73: meser p., omo nobile di sangue e di richesse potente
loco / ov'è ricor, pò l'omo ben richire. egidio romano volgar.,
. chiaro davanzati, lvtii-57: omo c'ha richitate / e usa scarsitate
valore. cione, ii7b-6: avere omo alegrezza in core e 'n mente /
. iacopone, 67-34: amor, omo ch'è ricco ed ha moglie 'narrata,
sì alto acquistato / che quale altro omo più acquista, è perdente. simintendi,
paraggio né bieltate, / né possanza c'omo aggia né ricori. dante, iv-2
grande quantità. cimo, iii-98-3: omo lo cui nome per effetto / importa
uno cavalieri nomato messer bertoldo aldimari, omo ricco ma tanto misero e scarso che
per richiamo d'avere ke l'un omo dovesse dare a l'altro e no fili
, 211: al malvagio pagatore / vacci omo spessamenti / e non pò aver neienti
io no agie avuto civo / da omo in terra vivo; / chnstu me notricone
61: dua fiada u tree dè l'omo rechedere lo soe amigo, e s'
per arte de dedalo, lo quale fo omo de grandissimo ingegno. castelvetro, 8-1-464
redentore / a la iustizia per l omo ha parlato:!... /
a romper; e fu trovato uno omo lì in chiesia, stravestito, qual,
voglia che ai lavorare, pove- r'omo! verga, 8-215: bianca..
ch'el dicto carlo del sou corpo fo omo bellissimo, ma lo sou viso era
che mai se. nce aiuta uno bono omo. -assol. cronaca di
menato ad aresso per lo più leale omo de vostra terra. testi fiorentini, 97
davanzati, xxiii-20: a le vere scriture omo dèe / ricorrer, per savere /
ancora uno mirabile tempio nel quale qualunca omo recuverava, per quale te voi delitto
più fellonamente, / per cosa c'omo face, si ricrede, / in
, 680: deh, pensa quando tu omo darai moglie al tuo figliuolo e daragli
nella cima corno il membro de l'omo con la pelle ricursata. = deriv
pittore, averà notizia della forma deltaltr'omo e ben giudicherà s'elli è gobbo
: ridese [la povertà] de l'omo avaro, / che sta en tanta
onor merta e amor via maggiormente / omo, che non seculare nel seculo stae /
, 63: poiva etiamdè intender ogni omo de mezzam intellecto che, redugandose a
di medicina volgare, 37: quando l'omo si chinassi avendo el stomaco pieno,
121: cairn fo lo primo omo che nanze allo diluvio edificasse citade,
: l'angelo non tenea d'adiutar l'omo / e non potea con tutto 'l
dolore, non pertanto èi discrectione de omo saio de monstrare da fore lo dolore
no, per poi rifischiar tutto al mi'omo. bechi, 73: hanno rifischiato
, 1-128: la favella umana vao da omo in omo, perché l'airo ène
la favella umana vao da omo in omo, perché l'airo ène refratto da omo
omo, perché l'airo ène refratto da omo in omo. 4. rompere
perché l'airo ène refratto da omo in omo. 4. rompere, frangere
donca se per caxon d'altri l'omo perde e lassa la virtue e merma soa
delle nozze il desiato / 'omo rifulse, la tessaglia tutta / convenne ai
. cinelli, 1-219: il mi'omo pare abbia trovato lavoro. gira con
300: se cristo era semplice omo, saranno dunque state illusioni tutti i
e ulivien, 207: non fo mai omo di tal volentecza / ni bestia che
lo saverrai descretamente ben fare corno ad omo chi si * accostumato de adommare omnen
errore. bestiario moralizzato, 1-91: omo superbo, vegote re- pleto / d'
poeta vulgare per uno antonio grifo, omo in quella facilità prestantissimo; né era piccola
gidino da sommacampagna, 2-169: l'omo dèe respondere a lo ditto sonetto,
peccai, ma la fé de questo bum omo chi me prega che resuscite lo so
corno; ca 'l quanto, non è omo, / che noi sommerga el somo
: quisto fece ad zò che omne omo fosse certissimo che nullo dubio e nullo
, che sia, / in cui tutt'omo avia -a rimembrare. -del
monachi, 96: al rimirare corno el omo avaro / quanto più arricca più d'
caro, / del criatore saria l'omo ignaro / né vederia del ciel l'ornata
tanto dileto / non fu ^ amai en omo enamorato / cum'è di star cum
di quanto amore pungere deano cor d'omo de misteri tale, pigrisia e negngenzia
del rosso, 1-11-3: in abito d'omo vivo o figura / sì novamente amor
che ella il voleva in persona dyuno omo che si lamentassi d'amore e di gelosia
tenuto el camarlengo di fare rinchierare qualunque omo fusse accusato, che da inde al
... / ben se dé omo del mal dolere, / temp'aspetare e
/ e letina e gregesca: / ogn'omo era timoroso! 3.
so chi, che la fé vestire a omo per menarla in casa del ruzza
più dura ed angosciosa / che di null'omo di questo vellato la gioventù e la fede
. iacopone, 43-300: -respunne, omo, e di'ciò che te pare,
chesta /... che null'omo amasse sanza frutto, / che l'amore
pleonastico. iacopone, 43-356: l'omo me sosterrà fin a la morte / a
. chiaro davanzati, lii-26: quando omo la vede, / già mai non pò
. tommaso di silvestro, 178: omo vecchio, del reione de santo biascio.
con le vie sue / riparar l'omo a sua intera vita, / dico con
, 522: or ti ripensa, omo mondano, / che di questo mondo tu
cielo dalcamo, 35: femmina d'omo non si può tenere: / guardati
i'son quelli ch'ò morto quello omo, laonde costoro son repitati, ed io
panfilo volgar., 37: lo omo sì à molte cause le quale no
siena a dì 11 di feobraio, omo di buono tempo, riposato e savio
azione riprovevole. iacopone, 88-6: omo che pò la sua lengua domare, /
, i-483: poi che serve, l'omo / non à riprendimento, / sed
, 207: senza riprensione / pot'omo folleiare / e talor senno usare, /
se ne va. egli è un omo che ha molte riprese. -prelievo
patecchio, xxxv-i-570: parola d'omo mato sempre si'reprovada, / q'
sostant. iacopone, 43-5: l'omo fo creato vertuoso, / volsela spre-
. iacopone, 43-m: d'aracquistare l'omo è en piacire / a tutto quanto
riscaldate. boiardo, cvi-524: ciascuno omo è giotissimo a lo oro / più
fui relego de dao; / e omo mar acostumao. fazio, v-25-19: quivi
come dice la scritura, / ad omo e ad ammalia resomiglia. livio volgar
sua non resimilia / altra fera k'omo possa pensare. -richiamare alla mente
hai morto el pianto / de l'omo enfermato! / sopre el 'fa'acuto me
/ da sedere en papato sopre onn'omo vivente; / chiamavi santo pietro che
è, o madonna, ch'ogni omo da te avverso e da te despetto perisca
senza carne. infra le gote vedeva omo resplennere aoro. questo era che mori
/ de sedere en papato sopre onn'omo vivente; / clamavi santo pietro che
. lacopone, 43-297: respunne, omo, e dì'ciò che te pare,
usignuoletto solo / va dalla siepe all'omo, / e sospirando intorno / chiama la
scosa; / tu vide ched onn'omo t'accuosa. leggenda aurea volgar.,
persone, quante / sembiante portan d'omo, e non responde il lor frutto
., 1-67: rispuosemi: « non omo, omo già fui, / e
: rispuosemi: « non omo, omo già fui, / e li parenti miei
risposo fue di tal sentenza / da omo saggio, ch'era d'amor preso.
de molta calda e sicca complexione sia omo rixoso, perché l'uomo che ama
, ii-25: l'animale rissoso e l'omo inquieto, ancora che mangino, par
. iacopone, 67-17: amore, omo che fura ad altri gran tesoro,
xxxv-ii-298: bontà fa ritegno / e d'omo sostegno. monte, 1-vtii-60: così
. anonimo romano, 1-21: fu omo moito scarzo e retenente dello tesauro della
testa. donde el seme de lo omo essendo retenuto oltra al debito tempo si
che alli tempi determinati e quando l'omo vole possi spandere la urina, e
e voria trovarmi conceduto / che retomasse omo e facesse / de lei mea voglia,
anche assol. guinizelli, xxxv-ii-482: omo ch'è saggio non corre leggero,
non si riten di ciò che dipart'omo, / cioè ragion, aa fèra.
ritenimento, che dè avere l'uno omo colraltro, di non dimandare quello ch'
a niente. idem, 23-3: omo, pensa da che simo e de che
, 63: nell'ottavo legai sacrato omo / jovanni fu chiamato e circonciso, /
3-42: tropo maior- mente a l'omo dentro a l'annima nostra e al spirito
annima nostra e al spirito de l'omo chi è fachio a l'inmagin del segnor
quei muscoli non son ritratti da un omo, ma sono ritratti da un saccac-
: aimè lasso, perché a figura d'omo / fui fatto, poi in me
iacopone, 54-17: quanno l'omo vertuoso / posto è 'n loco tempestoso
predetto. anonimo romano, 1-4: omo trovarao alcuna cosa scritta la quale se
volgar., 37: enpergò che lo omo che à seno e savere, de
qual si chiama monsignor de gioii et è omo di roba longa. machiavelli, 1-iii-1490
da uno giovane forte e rubusto, essendo omo di villa, con vizo assai piacevole
xcv-80: si vorìa ch'a scachi on'omo vincisse, / dando li rochi e
. anonimo genovese, 1-1-288: nixun omo to pan roa / chi aia nome
fucini, 925: « e quand'un omo, a trent'anni sonati, /
genovese, 1-2-112: sì tosto come l'omo è nao, / move andando come
una pressione. iacopone, 34-71: omo posto en altura en fievole scalone,
7-357: rimanea il quarto modo, cioè omo di femina sanza padre, come egli
12: com'pesce ad amo -od omo rotto a mare / d'amar è
pescator andrea, / tu che pescasti zascun omo rupto / dicendo quel che 'l maestro
ovidio volgar., 6-519: credi non omo dir queste cose a ti, ma
granda dilettazione delle varie cose che l'omo vede. giuliani, ii-265: gli stravizzi
maestro sanguigno, 83: lo nobile omo... fu de'suoi arnesi,
piero da rabatta, catelano e corsale, omo crudelissimo e grande rubbatore e micidiale in
, 1-96: puoi che videro che omo nullo contradiceva, le locora erano secure
fa già palagio né rughe belle, né omo persona bella né drappi ricchi.
anonimo genovese, 1-2-132: le arme c'omo de'aver, / le ovre bonne
tuta la sua dotrina. / al bon omo di soto pur li pesava; /
d'alto monte in precipizio cade / un omo antico, i cui rami pur dianzi
descende in tal mina, / donde ogn'omo se straxina / chi de de'serà
posto a levar tua casata: / omo che 'n rena mobele fa granne edificata,
te laudare / e veder glorificare / l'omo ch'è mo'ramoso. felice da
crisostomo volgar., 3-7: quel santo omo de- scagao de la soa citae for
felicissima. bonagiunta, lxiii-81: qual omo è su la rota per ventura /
intorno rota a questi mori. desidera omo vedere la iente della strania fede.
. mula de'muli, xxix-99: omo saccente e da maestro saggio / dè
. carafa, 347: como se pò omo servire da una terra sacchizata? ariosto
iacopone, 43-335: mesere, l'omo ha tanto deiunato, / che,
a morire / feceli sagramento c'aftr'omo non avere. parafrasi del decalogo,
, 137: quisto cetrobo fo lu primo omo che fecesse sacrifizi alli idoli sacrificando
lode ad alcuno valente poeta u altro omo. fr. zappata, in: io
stremir le contrade, / alcir l'un omo l'autro e de lanc'e de
. fabruzzo de'lambertazzi, xcv-17: omo nun prese ancor sì saza- mente /
federico ii, 162: non salti tròppo omo ch'è sagio, / per grande
di bello regimento. bonagiunta, lxiii-81: omo ch'è sagio ne lo cominciare /
dovria ben fenire. guinizelli, xcv-35: omo ch'è sazo no core lizero,
ii-8: e 'l sagittario è desegnato parte omo e parte bestia, cum quattro piei
lo visaio assai pauruso e mezo era omo da lo vellico in suso, e.
. anonimo genovese, 1-1-275: l'omo no fo ni morto ni vivo,
meo parere, / che non sia l'omo tanto salavoso / che piu che neve
valore. goldoni, ii-257: l'omo senza prudenza tanto vai, / quanto
pagare e premiare cum gran liberalità ciascuno omo excellente. trissino, 2-1-227: così
vi paia audire; / sa nuh'omo ch'è lo meo languire, / ch'
sputo. zannoni, 4-49: poer omo, e'mori, domani finisce un
, 1-28: io ve tengo per valente omo e di sano stomaco:..
federico 27, 162: non salti troppo omo ch'è sagio, / per grande
58-68: la settimana santa, che onn'omo stava en pianto, / mandasti tua
: mont'a la beatitudine [l'omo] en gelo / a salto a salto
i-3-239: benaca: « neente fa all'omo per molti essere salutato e che 'n
regare. iacopone, 26-2: omo, de te me lamento, / ché
mazzeo di ricco, 211: l'omo ch'è malato, / poi che torna
. sydrac otrantino, 204: l'omo ave carne da la terra et de la
inse, / ch'io 'l vidi omo di sangue e di crucci. navagero,
arcatore di parole nomato fra'bonzera, omo d'ogni cattiva vita; e secondo
forze. g. bersano, 341: omo sano, giovane e forte, sanguineo
li englesi da cavallo. quanno vedevano l'omo loro muorto, in loco dello muorto
ho detto en ciò fallanza vèr de quest'omo mondano; / credome en sua lianza
prov. iacopone, 72-16: l'omo c'ha santetate trova granne ami- state
.. d'onne male fa l'omo guarire. s. bernardino da siena,
santa piacenza, ch'è un sant'omo, a domandare se 1 romani non
: quamvis deo che tu sci bontadoso omo in la persona, tamen no die
meraveio, / onde lo? omo pensome e la noite me sveio.
gioia stata / infra di noi l'omo che vi savete. manzoni, pr.
mazzeo di ricco, 208: ogn'omo doveria / savere ed esser folle per
scienza, / co lo quale ciascuno omo puote avere cognoscenza / della mappa del
francesco, xlviii-53: quando amor tene omo in sua balìa, / toglili savere
, eu prego ti che tu dibie esser omo. fiore [dante], i-190-5
quello tempo fo foroneus, uno sapio omo de grecia, et intanno deo la
guittone, i-1-240: o che direbbe l'omo di quel che fusse aletto inperadore de
: aguarda a l'arbore, o omo, / guanto fa suave pomo / odorifero
. chiaro davanzati, lvii-58: quando omo ha pesanza / di suo dolor che
, i-13-188: ben pò retto e saputo omo montare di gaudio a gaudio e da
che la imaginazione de uno zoppo fa uno omo zoppo. navagero, lii-12-43: li
1-1-256: lavore quando è saxon / l'omo, avanti che passe l'ora.
, medesmamente s'elli è più giovane omo. boccaccio, dee., 4-2
panfilo volgar., 37: lo savi omo si covre le soi lagreme cun la
, v-469-1: al savio e discreto omo meser pero d'i boniparte, ioamm
solo dezìo di quello che cresciendo ad omo tormenta, ma de perdere timore ».
usi il digiuno d'ogni 'omo e una ricreazione di cibi, che non
: immagine di neve si pò diri / omo che no à sentore / d'amoroso
negro, 7: se per desperarse l'omo annichilasse parte dei suoi dolori, vista
boiardo, 2-2-23: mosse alto crido quello omo diverso, / e via tra'il
angoli lo poraveno dire, ma non omo vivente; / le pene e le gramege
portatile). iaccrpone, 34-71: omo posto en altura en fievele scalone,
anonimo genovese, 1-1-209: quando omo va sote cor- verta / se n'
a pioli. iaccrpone, 34-69: omo posto en altura en fievele scalone,
lo nemico envidioso / gène a l'omo primo per tentare, / e corno,
buti, 2-619: suole dirsi de l'omo pratico e scorto del mondo: «
mondo: « elli è uno scaltrito omo ». b. davanzati, i-176:
colonne volgar., i-112: macaone fo omo de convenebele forma e non fo troppo
monteaperto, xxviii-938: comandò che ogn'omo si scalzasse e andasse a procisione per lo
descende in tal mina, / donde ogn omo se straxina / chi de de sera
dee non avese mostrao alcun segno per omo de tante limosene e de sì santa vita
del rosso, 1-61-4: ca- scuno omo che à discrizione / mi'oppinione de qo
morte corporale, / da la quale nullu omo vivente pò skappare. boiardo, cvi-503
dà notizia / come se deba l'omo governare / quando scappato è fuor de
: tost poraf sclapugar; / ni con omo cativo no se conz a mancar.
trare più de una volta erché l'omo si scopre nel scargarli. ghirardacci, 3-138
. anonimo, i-495: era omo giovane e piano, / a li boni
uno cavalieri nomato messer bertoldo aldimari, omo ricco ma tanto misero e scarso che
scarsità. chiaro davanzali, lvtii-58: omo ch'ha richitate / e usa scarsitate /
patecchio, xxxv-i-578: no enriqise l'omo esser bruto ni scarso / ni avaro
. anonimo romano, 1-21: fu omo moito scarzo e retenente dello te- sauro
, 1-1-298: per che me par che omo non dè / laxa perir zo che
monte de sasso, cavato per mano de omo... le intrate de lo
per inpir le ventre seme / ogn omo veiva star a. rreme.
123: l'inimigo malvaxo sedusse l'omo k'era sempio. sermini, 173:
. chiaro davanzati, xxxii-55: s'omo 'n tant'erro sale / che parla il
inferiore. federico u, 162: omo ch'è posto in alto signoragio / e
perigli de maliosi tenpi advenienti; et omo d'animo grande non sale in prosperevele
sale; / tosto aviene a l'omo bene e male. machiavelli, 1-i-272:
di- leto / non fu gamai en omo enamorato, / cum'è di star
, per poi rifischiar tutto al mi'omo. 2. locuz. -morire
e no de schiafo ne oregiaa a omo chi viva. pataffio, 3: doh
dante, xxxv-ii-706: così si parte l'omo a. llei davanti / e portane
lato e le tabole schiavate, nullo omo vedendollo, desces- sende in profundo.
ciascuna valente e piaciente donna e prode omo, scifando visio e seguendo vertù.
vii-499 (43-4): se l'omo in perpetuo stesse vivo, / d'onni
., 49: lo savi omo sì sciva le cause nosevele. niccolò del
che per la paor de la pena l'omo scive lo pe- cao, nientemen elo
voleva il pegno in mano e l'omo in prigione. 3. acer
/ per molte colse se po l'omo vastare. lippi, 7-19: giunto al
, / retornanno a niente, onn'omo sì me sciama. = comp.
. ha distrutto il i-696: l'omo ha d'altra guisa / sua natura divisa
ii-650: la esto bono che senpre omo seco porta e che non perdere scienza perfeziona
dal peccato, perch'ella usò agio d'omo umano. tansillo, 1-156: se
passi con / vi star un omo per pescar, / sun un scoio a
, el quale / fu dio e omo, sempre creder voglio, / e sono
vita nuova, 23-24 (104): omo apparve scolorito e fioco, / dicendomi
da lodi, xxxv-i-607: non è nul omo tanto reu ni felon, / scomunicato
el è un demonio in specia d'omo metudho: / incontinente sconzuraquel servo malastrudho,
e. ssònnome- ne periurato / siccomo omo falsatore. 6. intimare a
sì come potenzia discovre e mostramalvagio e misero omo, mostra e scovre valente. g.
rancori). iacopone, 43-391: omo ch'è preite salga sette scale / e
ne tazza servizio. e 'l buon omo, di natura serviziale e anche bisognoso
modo che più non se tormentasse il povero omo, ché assai bastava a la scometta
che ella il voleva in persona d'uno omo che si lamentassi d'amore e di
mondo: « elli è uno scaltrito omo ». boiardo, 1-29-47: la
prestamente un dito de una mano de omo secco, le unghie deuna talpa, uno
d'alto monte in precipizio cade / un omo antico... /...
morte si va con dio e l'omo ritorna vivo. bandello, ii-863:
rordine di penitenza, 113: a neuno omo sia licito questa detto de'terreni
per matto scutigiamento venire. e qualunque omo questo se scutigiasse de fare, esso emeorrarà
. iacopone, 71- 5: omo che voi parlare emprima dè pensare / si
fare de altri e... lo omo non se nde porta altro che lo
subord. savonarola, i-243: l'omo va scrutando qual sia el suofine e se
, 59: vede intrare là dentro uno omo molto vecchio duramente; ed era vestito
sì forte crido ch'ogni querza et omo / scote le fronde. p. del
cela e scura / ke non pone vedere omo senblanga. 3. figur.
di borgo san sepolcro, i-15-1: omgni omo esento la mezanotte sona, / l'aer
: la divinitade pura / prese, omo, in te natura: / nostra fede
iacopone, 25-6: quando t'aliegre, omo de altura, / va', pone
forma che tu vide stare / l'omo che iace en la fossa scura. codice
in de in suonno uno omo terribile con una faccia scura, lo
. laudario urbinate, lxxxiii-137: qual omo avesse - tanta durega / ke.
scuzerìavi alquanto, / ma di tal omo e di tanto, / com'è
ordine di penitenza, 113: a neuno omo sia licito questa pagina de nostro
per matto scutigiaménto venire. e qualunque omo questo se scutigiasse de fare, esso emcor-
monia, nientedemeno moiti suonni se trova omo veri corno dio li inspirassi, spezialmente
la potenzia suanon resimilia / altra fera k'omo possa pensare. / el cacia- tore
cor e mente, / per che ogn'omo ben enpren- der / corno da lui
naturale colore guittone, i-24-26: o nuovo omo nel mondo! o albore e per
/ un tieco mieco, d'ogni omo el compare, / un bon gnaton
paris... era lo piu bello omo de lomundo, secundo che le foi dicto
nuvola. carro sotto nascosti, e volea omo dicere k'avea li pedi boccaccio,
patecchio, xxxv-i-571: com femena d'autr'omo no se en trono. idem
/ de sedere en papato -sopre onn'omo vivente. dante, par.,
guittone, i-20-24: matto fora tenuto omo che sedesse a banco e cangiasse molto
. monte, 1-vi-123: porìa dire omo: « speri alcun rimedio? »
: del tuo nome non fu mai valente omo, / ni buon fructo de la
laude di assisi, 184: se questo omo non provedemo, / che tante signe
in mano, per intendere che lui è omo neutroe sanza passione alcuna di parte. ulloa
. anonimo veronese, xxxv-i-517: quel omo fo nato in bon segno / ke
, purg., 5-17: sempre l'omo in cui pensier rampolla / sovra pensier
airato -più felinamente, / per cosa c'omo face, si ricrede, / in
anonimo, i-503: al castor dovrebbe omo guardare: / perché tutto non muoia
à suo gran podere, / e'omo no 'l segue, ma segue lo avere
paganino da serezano, 122: sì com'omo distritto, / chenon potè fuggire, /
ponzela, 25: miser galvano, omo di gran valia, / drietoseguìa e zià
., i-184: era [cato] omo di piccolo avere, di costumi stretti
de sto mondo e de lo a l'omo e lo seten di cesso e de.
. anonimo, i-563: ferò come l'omo salvagio, / che canta per lo
davanzati, vii-36: fé co- m'omo salvaggio veramente: / quand'ha rio tempo
-indifferente. gente, / ogni omo m'è salvagio. guittone, 103-5:
... / non avea voce de omo né intelletto; / salvatico era tutto
adespote, vi-406: avenne che uno omo della contrada invaghìo di questa donna,
marito era tuttavia co lei; e questo omo morìa di lei per sembianti ch'elli
a noi, ma fé sembiante / d'omo cui altra cura stringa e morda /
né 'l sol perde calore; / dis'omo alter « gentil per sciatta torno »
luogo naturale. iacopone, 23-4: omo, pensa da che simo / e de
22: stante una vergine nelbagno dove uno omo prima avea sparsa la sua somenza,
, miglio e panico, / che ogni omo sa quasi la staxone / de la
usati a seminare da quella parte dove l'omo ha ro, 9-55: era bello vedere
tost poraf sclapugar; / ni con omo cativo no se conza mancar.
2-iii-121: ella non avendo mai cognosciuto omo ma simplici stando, il preditto romito pensò
nominai questa settimana santa a quella come omo niente scapituloso e non sotil teatino,
alta ami- state: / se l'omo là 've non giunge si stende / taceglielo
el più semplice e el più sciocco omo di firenze. loredano, 1-42: gli
66: em per quello che tu ei omo digno de multo onore e sempre fuisti
, 93-16: crucifige, crucifige! omo che se fa rege, / secondo
, 3-155: son sei i tempi dell'omo; infanzia, puerizia, adolescenzia,
. panfilo volgar., 37: lo omo che à seno e savere, de
tute le forme e sentimenti de l'omo. l. salviati, 11-143: tutti
flore de parlare, xxviii-23: como l'omo no savio, che quanto piu se
d'aquino, 113: ned a null'omo che sia / la mia voglia non
i-3-314: segondo anima vizitabile participa l'omo a piante e secondo sensibile, ad animale
/ per far perfecta la sensibil d'omo. / s'el primo transgressor per sua
vaghezza / gustando cadde, noi da esso omo / siamo ammaestrati anon seguir vanezza. pinamonti
davanzati-, xxxiii-21: a le vere scriture omo dèe / ricorrer, per savere /
onore del vostro regimento, loquale al magiore omo di tutta italia sarebe onore e cre-
amor via maggiormen- te / omo, che non seculare nel seculo stae /
viene come furore, / spoglia l'omo come ladrone /... / non
recordasse de la scarsa mesura / c'omo ven con la cana a far la sepoltura
iacopone, 25-2: quando t'aliegre, omo de altura, / va', pone
morì una donna 'manceba'seu imbarazata con un omo, alla quale donna, già morta
la sera e ladoman, / ca tal omo se lauda, qe fors ie manca '1
.. non dalli omini, né per omo, ma per revela- zione di iesu
r. roselli, lxxxviii-ii-441: che debbia omo sperar per farsi etterno, / se
noia e sta contra core / cativo omo podestà; /... / gacun
da fore no nce paressero e che nullo omo nce potesse vedere senga né spaccatura.
beneficio del suo servente, nocosso, omo servente di dinari e massimamente a soldati stro
d'aquino, 113: ned a null'omo che sia / la mia voglia non
cortese. anonimo, i-495: era omo giovane e piano, / a li boni
a lietto, vidde in suonno uno omo terribile con una faccia scura, lo quale
varà nient / ki fi fato a l'omo desconosent: / a cui tu servi
non solamente si perde se fai / ad omo ingrato serviso od onore, / ma
ch'io clami / merzede c'onn'omo clama, / né che io m'avanti
c'ami, / c'ogn'omo s'avanta c'ama, / ché lo
ama, / ché lo servire c'onn'omo / sape fare non à nomo.
in recevere onore e plasir da ogne omo e serviore de deo et esser bonno parlente
me serà grandissimo contento, tu nobilissimo omo vogli bacchelli, 17-254: come suol l'
varthema, 228: io subito pensai questo omo ha carico elstomaco e per aiutarlo ha bisogno
del peccato. dante, xlix-25: omo da se vertù fatto ha lontana: /
se vertù fatto ha lontana: / omo no, mala bestia ch'om simiglia.
noia e sta contra core / cativo omo podestà de terra; /...
per numero vii, fo lo primo omo ad trovare tucte le generazioni de tormenti.
anonimo romano, i-ip8: quanno questo omo fu occiso currevano anni domini mcccliii, alti
58-67: la settimana santa, -che onn'omo stava en pianto, / mandasti tua
ben far li fatti soi, perché èun omo cauto, sollecito, che vede il pelo
t'à piagato più che fo mai omo, / unde toa vita mor se non
de lingaio non curete, se. ll'omo è sforlingatu. = comp. dal
. giacomo da lentini, 47: ogn'omo c'ama dè amar lo so onore
soferitore, / ché la natura dè l'omo isforzare, / e non dè dire
altra vanetate e sfronteze de femena e de omo. = comp. dal pref
/ e questo sia suggel ch'ogn'omo sganni. guicciardini, 2-1-52: la
: io men danno coso / ad omo valoroso: / ongni perilglio e sgrato /
t'à piagato più che fo mai omo, / unde toa vita mor se non
uno destretto famiglio sio, domestico, omo da pede, de vile lenaio,
desiderare. proverbia pseuaoiacoponici, 31: l'omo sens'amicizia, castellu sensa mura:
si sguazzeno fino al traverso de l'omo, pur, perché l'aveva piovuto,
si morria di fame, / che liber'omo l'un recasse ai denti; /
. documento molisano, v-18-22: qualunqua omo volsessedepartire ista ecclesia de sancto ioanne sci scia
da la riva, 17: non serave omo al mondo de tanta segureza / ke
. anonimo romano, 1-119: questo omo così nobile, sotto spezie de securitate
diatessaron volgar., 104: uno omo pare de la fameia era, lo quale
vassallo. federico ii, 162: omo ch'è posto in alto signoràgio / e
occurre il più delle volte che a l'omo, dagrave sopore occupato, se gli representano
di romagna e fue lo più nobile omo di tutta romagna; e tutta quasi la
riconosciuta. federico ii, 162: omo ch'è posto in alto signoragio, /
, fu fatto uno silenzio. nullo omo era ardito toccarelo. marsilio da padova volgar
461: era... esopo uno omo multo pieno de grande astucia, ed
de quella festa andasse a vedere uno omo barbarico e silvestro per suo dilecto. tebaldeo
, 1-18-44: l'arme son de l'omo il primo onore; / ma non
e affannato esser rechere, similmente vole omo; come in poso troppo acquista vizi,
amore. / e simil face in donna omo valente. boccaccio, vli-26: quello
de dolore. anonimo romano, 1-4: omo trovarao alcuna cosa scritta la quale se
. hanno gran similitudine colle gambe dell'omo, sì nel- l'ossa come ne'
semilitùdene de deo. l'angelo e l'omo voseno usurpare a sì la semilitùdene de
proverbo: / chi vuol conoser l'omo diali destro; / però che sempre ch'
tari due e menzo, per ciascuno omo. = deriv. probabilmente da
delle ritmo cassinese, xxxv-i-13: omo ki fame unqua non sente,
guittone, xxxiii-104: non corra l'omo a cui conven gir tar
in commedia a ttordinona / è ddiventata omo e sse lo smena. volponi, 2-271
riva, 5: la vita de ogni omo con so furore se smorsa. serafino
giuliani, ii-229: venne il mi'omo, mi chiama, e io giù (
23-18: aguarda a l'arbore, o omo, / quanto fa suave pomo /
che non è cuor di femmina né d'omo ì che 'l potesse pensar. gambara
unghie de denti grandi diede natura ad omo, ma membra soave e levi, e
38: in piatora e * n battaglie omo assicura, / sonni soavi e lievi
: / non a guisa che l'omo a l'om sobranza, / ma vince
64: no è miravegla se l'uno omo no vole succurrere a l'altro in
popolarità perché ènti, 2-106: l'omo è sociabile animale, come dice l'orno
. disposizione degli esseri umani a stabilire omo per natura è detto da'filosofi morali e
, 66: per quello che tu ei omo digno de multo onore e
eo me voglio satisfare: / l'omo sì farà meco al contratto, / che
/ ké. ll'avere goloso / all'omo delectoso / muta cundizione. parafrasi del
parafrasi del decalogo, 57: quant l'omo è amalato, al ven a confessione
xxxv-i-382: adamo, 'l primo / omo da dio criato, / fue sodotto per
: mandonno il conte guido da bangno, omo di gran senno, che riparasse a
i-n: la guarnigione si componeva omo innocente, da lui invitati, ed inanzi
l'elefante truova le pedate del- l'omo prima che veda l'omo: esso teme
del- l'omo prima che veda l'omo: esso teme tradimento, onde si
d'altrui borsa spese, / c'omo vivente sofrir no 'l porrìa. latini,
. patecchio, xxxv-i-5 77: l'omo, quand el è rico, se record
: che, 'n soferire al mondo, omo, licore, / caunoscidore -nonn.
, / ché la natura dé l'omo isforzare, / e non dé dire ciò
al divino aspetto, / io vidi l'omo, nobile soggetto, / contender con
iacopone, 40-19: s'eo me faccio omo, omo ha suo entenne- mento,
40-19: s'eo me faccio omo, omo ha suo entenne- mento, / ed
mento, / ed, en quanto omo, a deo farò soiacemento.
/ che sovra un faggio, o un omo / quasi in augusta sala / fai
-l'anima. iacofone, 67-55: omo, che te lamente, brevemente responno:
, piacere. iacopone, 18-2: omo, tu se'engannato, / ca esto
commetta tal peccato / che, s'omo conoscesse il so valore, / di dicer
sequente el papa vedde in sompnio uno omo povero, in tucto e per tucto multo
demonia, nientedemeno moiri suoni se trova omo veri corno dio li inspirassi, spezialmente in
finalmente onore e prode non chiere l'omo, che solamente volendone gaudio avere?
scriver volgare, pensa ch'io non so'omo diligente in queste cose. castélvetro,
solfato foco ardente, - rascion d'omo brutata. -che ha il colore
sottacciati per uno mese. tornammo lo buono omo in soa casa. scorgamolo in roma
sollazzevile / che potrìa senza doglia un omo uccidere. cieco, 2-82: trattando
ortolani e acorfese ch'el era monto savio omo. la spagna, 8-2: voi
guerriare, morraorannose debitamente de sì ingrato omo. campofregoso, 2-18: con un
sanando sé vorrai non sostenere? / in omo corpo è someri e spirto regge.
salvare nui s'aumilao / e. dd'omo prese propria similla. 3
, come 'l saggio dicie: « omo è mezzo intra angieli e bestie ».
aspetto esteriore. dante, xlix-23: omo da sé vertù fatto ha lontana: omo
omo da sé vertù fatto ha lontana: omo no, mala bestia ch'om simiglia
1-61: simiglia [il satiro] d'omo per creazione, / de bestia ke
anonimo genovese, 1-1-233: l'omo chi no e astinevel / d'un
sarà bianco e someglo ad spuma de l'omo. 2. che ha lo stesso
/ di maria vergin nacque dio, e omo / per lo peccato del vietato pomo
: -ca 'l quanto, non è omo, / che noi sommerga el somo -del
, / farò sumergiatura de l'omo che è annegato. 2.
che visio, ned è più cara d'omo. boccaccio, i-338: amore per
iacopone, 1-32-81: maria porta deo et omo, / ciascheun serva 'l suo
. anonimo romano, 1-21: questo era omo lo quale se deiettava de ire per
anonimo genovese, 1-1-250: da un omo chi sonava / che tesoro asai trovava
rasone; / che sei mancha cului unde omo spera / gascuna peste lata da
. vadi, xcii-ii-193: ponendosi l'omo in quella guisa, il colpo,
iacopone, 1-77-35: tre ierarchie à l'omo perfetto: / la prima si è
non vuol parere d'essere. 'è un omo sordo. una donnina sorda'.
). giamboni, 8-ii-189: lo omo... dirà egli di religione.
cónta, / né giova senno ad omo infortunato; / né gran savere ad
infortunato; / né gran savere ad omo non sormonta, / s'a fortuna non
guisa pur d'abete o d'omo leve / l'uom vi somuota e 'l
da lodi, xxxv-i-607: no è nul omo tanto reo ni felon, / scomunicato
. desteso a la supina el corpo overo omo morto per decollazione overo suspèndio.
assai sospeso e dubbioso / se questo era omo o spirto dello inferno. s.
stato auto in so- spietto de essere omo de pessima rascione, salvo non fusse spa-
, salvo non fusse spa- gnuolo overo omo de penitenza. contrasto giustinianeo, 27:
amor, sì che parlare / null'omo paté, ma ciascun sospira. dante,
giuliani, ii-20: quando conobbi il mi'omo, più del visaggio, mi piacenno
. niccolò del rosso, 1-303-5: omo non fu ni serà gà sì prospo,
scura, / ke non pone vedere omo senblanqa. 3. cura,
sibol ven la 'namoranza, / ché null'omo lo sente prim'è nato, /
del valore / per lo qual veramente omo è gentile, / con rima aspra e
di borgo san sepolcro, i-7-38: omo non porrìa trovare / co'sì gram
/ di sì gran fondamento / trattar con omo nato. -precisione e completezza
. anonimo genovese, 2-38-40: quando omo va sote corverta / se n'apresenta
formatore. d. carafa, 179: omo deve avere più compassione che videre uno
speranza: una speranza no abbandona l'omo da qui a la morte.
, lxiii-14: amico, c'hai d'omo figura / razionai, potente, bono
maiore pietà cne de savio e bono omo soctaposto ad signore macto o tristo. varchi
guittone, ii-xx-11: chi vertuoso o ricco omo, chi non ha del solo e
1-81: io, o madre, come omo sarò divenuto, volgerò lo egitto tutto
abbracciavacca, lxiii-14: non volontà, ma omo fé ragione, / perché soverchia vantaggiando
, 35: la pulcela sì depresia l'omo sovente fiade per lo parlar de soperclo
testa o giacomo da lentini, 412: omo di grande affare / perde lo suo savere
grande soperchio, grande oltraggio volere vermiciello omo mo'esser rico, per cui dio,
, ed è ver paragone, / omo in sua passione / membrar lo scampo,
in vertù fece e regge angeli ed omo; /... / di sommo
levroxi. restoro, ii-248: uno bello omo, cum belli atti e cum belli
! anonimo genovese, 1-1-178: o omo pim de infirmitae, / mortar cun
fore no nce paressero e che nullo omo potesse vedere senga né spaccatura, e
angoli lo poraveno dire, ma non omo vivente / le pene e le gramege e
.). iacopone, 77-14: omo che se destenne de dir so entennemento,
e spallato e rotto un brazo per esser omo molto corpulente. castiglione, 3-i-1-612:
e soficienzia com de bellega, quando l'omo lo spande per vanagloria.
] è alto e grosso come uno omo al traverso, e più e meno;
sia spanduda in lo torto letto e l'omo si stia. 3. per
anonimo romano, 1-121: sequitava uno omo lo quale per tutta via veniva iettanno
spaventosi. -cos'è questo spargirico? -un omo che fa dei medicamenti che no se
che no se trova alle speziane; un omo che ha vario più zente che no
può trovare, / né comparisce uno omo di sua schiera. aretino, vl-
popolarmente un uomo mal pettinato chiamasi un omo spamiccio per beffa. = part.
chi me io contao: / da un omo chi sonava / che tesoro asai trovava
zampa. iacopone, 52-12: nullo omo me pò parlare; / chi me serve
. inghilfredi, 376: l'omo selvaggio a 'n sè cotal natura, /
da la riva, 17: non serave omo al mondo de tanta segureza / ke
: questo nostro santo padre è uno omo terribile, e molto spaventa le person cum
xxviii-8: em per quello che tu èi omo digno de multo onore e sempre fuisti
el è un demonio in specia d'omo metudho. cavalca, ii-211: dio permise
mendicare. anonimo genovese, 1-1-202: l'omo aver exoecolento / chi tem tuto e
ora, fu presupposto ch'io fossi l'omo che mendica. ariosto, 389: dopo
donna, audite corno / mi tegno vostro omo. /... / oi
aquino, 118: sempre di lor dè omo avere spera, / che folleggiando àn
a morire / feceli sagramento c'altr'omo non avere. / com'ela se contene
allo re leu- tran, commo ad omo chi era vinzuto sconficto e quasi muorto.
tira a si e abraccia il sperma dell'omo per la delectazione che sente la femina
d'altrui borsa spese, / c'omo vivente sofrir no 'l porrìa. giamboni,
« io no agie avuto civo / da omo in terra vivo; / cristu me
e'no dùm esser ingrato a quelo omo chi così spesamenti e federmenti m'à
vidi, -ed è provato, / omo di poco affare / pervenire in gran
sustene pacientemente. lacopone, 30-48: l'omo che è cieco dal peccato / ed
sofrenza si vince gran vettoria / ond'omo ven spessóra in dignitate. anonimo,
, veh! quando va il su'omo in sardegna, manco si scrolla. dopo
o sospettoso. guittone, iii-69-3: omo che ami per amore, / pò vèr
r. roselli, lxxxviii-ii-446: quando omo è vecchio, ciascuno il disprezza / e
donna, posa piacer tale, / che omo, quale -ad esso s'apporta,
llu spia: / addemandaulu tuttabia / c'omo era, corno già. anonimo genovese
buteghe ne stan pinne: / ben pinamente omo speiga / gran merze in volta e
68: molto fora spietata / donna c'omo aucidesse: / ben porria ragionare,
spine, a ciò che le mani dell'omo non mi possino nuocere ». soderini
, 2-555: iddio fece lo primo omo adam in damasco di loto, e,
spiralglio e porta / ed entramento là dond'omo tende. machiavelli, 1-vi-213: son
no avea rede né. ttale / quillu omo spiritale. dante [fiore],
e splendore. savonarola, 13-25: omo è (ch'il nega?) e
misericordia la refreni, / e contra l'omo non sia più turbata: / e
. iacopone, 43-14: l'omo, quando en prima sì peccao, /
cred'esser di valimento, / e tal omo è tenuto in di- spregianza / che
r. roselli, lxxxviii-ii-439: quando amore omo imprigiona, / el servo non può
la semenza de la conseptione de l'omo no è alcuna colpa più com è in
al basso, / in fasso l'omo se vede, / zà ma'no crede
montagutolo, 51: ordiniamo che qualunque omo si richiama l'uno dell'altro, ed
, miglio e panico, / che ogni omo sa quasi la staxone / de la
mazzeo di ricco, 208: ogn'omo doverla / savere ed esser folle per
con novo modo retrovato, che ciascuno omo le cognoscerebbe a vederle, tanto sono naturalmente
stante una vergine nel bagno dove uno omo prima avea sparsa la sua somenza,
si morrìa di fame, / che liberi omo l'un recasse ai denti; /
guinizelli, xxxv-ii-482: non se dev'omo tener troppo altero / ma dè guardar
, 3-101: al prumar mondo viveva un omo pu de mille agni et eran le
], xxi-5: se. ll'omo là ove non giunge si stende, /
fiamma. iacopone, 77-18: omo che ha alcun lume -en candela appicciato,
masserizia stentare. leonardo, 2-98: questo omo ha una somma pazzia, cioè che
i-m: lo re agamenone foi uno omo bene stiso de persona et appe bianca camatura
. petronio, 17: allora lo gentile omo non fo lente, cantoni,
vadi, xcii-ii-193: ponendosi l'omo in quella guisa, il colpo,
/ de prender questa via -de farme omo penato. fra giordano, 7-5:
ragionevolmente potermi biasimare coll'allegare io essere omo sanza lettere. gente stolta! cesarotti
crisostomo volgar., 3-102: l'omo mixero da qualche canton del corpo sente o
ciocoli e stracale e mezo quartenghi, utile omo e sollecito. a. f
esopo volgar., 6-107: lo omo impugna lo bosco, stracquandola accepta in lo
lato e le tabole schiavate, nullo omo vedendollo, descessende in pro- fundo e
-per mi ve compatisso e stracompatisso. son omo ae sto mondo anca mi, e
sequitar tal pista, / ca non si'omo ch'el pede te pesa; /
mondana. guittone, ii-iv-3: omo religioso, departito dal mondo e stra
a. llato la soa figliola ad uno omo strai- nere. tolomei, 3-147:
intorno rota a questi mori. desidera omo vedere la iente della strania fede. bruni
vu no mancheré de provesion per esser omo strapratichévole, batizao intei cain de la prudenzia
per ugo di perso, xxxv-i-590: bruto omo mego e taiero... /.
la fé ne l'amor d'un omo condanao a morte a moho de laron e
asini, collo caviceo, 1-224: ogni omo corra alla morte mia. stradati me.
/ sì gran fondamento / trattar con omo nato. rosmini, xxvi- 370
, 25-82: or me contempla, -oi omo mondano: / mentre ei nel monno
col tridente. caro, 2-1024: un omo antico... /...
cerretani, 1-333: in firenzze non era omo che s'ardissi solo alzare un occhio
noi, ma fé sembiante / d omo cui altra cura stringa e morda /
occhi. buti, 3-696: l'omo che è subitamente svegliato... teme
50: vale più uno stronzo d'un omo che quante fe- mene se trovano.
montagutolo, 51: ordiniamo che qualunque omo si richiama l'uno dell'altro, ed
: ché non se stesso struggie e aucide omo, ma struggie e aucide altro.
breve di montieri, v-52-175: se verun omo de la compagnia guaitasse l'un l'
solo fo el più aspro e studioso omo verso chi li contrastòe. -risoluto
, 63: la studiosa arte de l'omo sopercla lo grande pericolo. fiamma,
, i-m: lo duca nestore fo omo irascebele e subito a montarese in corru-
indugio. iacopone, 58-18: omo che 'n rena mobele -fa granne edificata,
boccaccio, 9-47: io non sono omo goloso, né trangugiatore...
: siamo subditi de core ad ogni omo. leopardi, iii-39: né altro posso
e 'l modo e a che intenzione omo dèa operare e parlare. codice dei beccai
19-21: e questo sia suggel ch'ogn'omo sganni. vasari, 4-ii-275: io
iacopone, 43-331: mesere, l'omo ha tanto deiunato / che, si
, c'ante / per lo primo omo era semenato / en tutte le progenie soi
bonichi, 99: che è tesor nell'omo altro che vento / che alto il
, i-125: iamai non fo arrecordato che omo so- pierbo avesse tropo amici, ma
fortuite. vadi, xcii-ii-153: ciascuno omo dotto e adottato de bono indegno,
caccia da longe da la toa porta lo omo maledico, loquace e lo susurratóre.
de colori. idem, ii-189: nullo omo fo maio e non sarà maio,
eo sono isven- turato / plui d'omo che sia nato. monte, 1-4-4:
patecchio, xxxv-i-568: mai se 'l mat omo tase, q'el no diga niente
. niccolò del rosso, 69-3: omo mai per alcunno accidente / no si desperi
li taliava, / e non lasavano canpare omo nato. brasca, 74: vide
me fa /... / bruto omo mego a taiero. sacchetti, x-107-8
no avea rede né. ttale / quillu omo spiritale. -qualcosa di analogo.
patecchio, xxxv-i-576: no se trouve alcun omo, - tanta ri- qe? a
stato e podere, / che molte volte omo dè avere: / ché la vertute
ii-xiv-21: ben meritando, è quasi ogni omo avaro rendendo tanto o meno de quel
per inpir le ventre seme / ogn omo veiva star a. rreme. s.
su, ma aprestata è axciò che l'omo scrivere inn. essa vole. fiori
iacopone, 1-3-85: mesere, a l'omo fo 'mposta la lege, / vòlsela
atmosferico). cino, cxxxviii-49-84: omo son for conforto; / tant'è l'
per ben amari / cantau iuiusamenti / omo chi avissi in alcun tempu amatu, /
. patecchio, xxxv-i-570: parola d'omo mato sempre si'repro- vada, /
sydrac otrantino, 260: lo folle omo che ha poco calore o nienti,
folle e da lui si deve l'omo guardare, cà ilio hae avuto lo suo
di testa. donde el seme de lo omo essendo retenuto oltra al debito tempo si
rumore. guittone, i-1-22q: l'omo fecie ritto, la testa, la boca
patecchio, xxxv-i-576: no se trouva alcun omo, tanta ri- qega tegna, /
errore; / fàmci tener manera / d'omo ch'è 'n disperanza. guidotto da
cielo d'alcamo, 34: femmina d'omo non si può tenere: / guardati
breve di montieri, v-50-65: se verun omo de la compagnia avesse a dare altrui
64: no è miravegla se l'uno omo no vole succurrere al'altro in la
. buti, 2-796: maomet fu omo molto terreno e fu nigroman- tico et
. anonimo romano, 1-119: questo omo così nobile, sotto spezie de securitate infermo
. anonimo romano, 1-21: fu omo moito scarzo e retenente dello tesauro della
ché, nel fermar tra dio e l'omo il patto, / vittima fassi di
19. bellincioni, 1-148: l'omo ordisce e la fortuna tesse. =
fu cavaliero dello bavaro, e fu omo assai savio de testa e iusto signore.
degli arienti, 2: fu poi tanto omo, [ludovico di bentivo- gli]
con zo ssia cossa ch'elio sia omo de sospeto che per que
che vui vedé elio par ch'elio sia omo de fare e varentare segondo corno elio
aduseli a la tinna e mandà agni omo de fora e romasege elio solo 'cum'un
, 2-168: la natura ha ordinati nell'omo i muscoli ufiziali tiratori de'nervi,
montieri, v-52-175: sì iurano se verun omo de la compagnia guadasse l'un l'
francesco, 303: ché quando amor tene omo in sua balìa, / toglili savere
giacomo da lentini, 57: l'omo de'conoscer bene e male, /
diatessaron volgar., 104: uno omo pare de la fameia era, lo
tutta la sopravesta del cavallo e aell'omo, il cimiero delibino e 'l suo
e quanto, / sanando corpo, omo sosten promente: / torcischi, purgazion,
il tempo e la stagione / ed omo ha pena contro a suo volere, /
su'lato, / che lo vii omo fa esser pregiato / e lo mutolo toma
date iii volte a tomo, omne omo se pilgi la soa [donna] »
). monte, 1-43-8: l'omo nudo, chi 'l fere di coltello,
palese / solo con donne o con omo cortese, / che ti merranno là
uno prete nomato prete bernardo busderla, omo più tosto a comunicar vacche che dir
ragionato qual iera meglio tra che un omo avesse due mogli o una femina avesse
vien la ventura a l'usso a l'omo e batte, / ma s'ella
. degli arienti, 89: il povero omo ha spesso doglia de capo, in
ii-60: l'è un bel- l'omo: bassotto, traccagnotto, spiritoso, che
telefante] truo- va le pedate dell'omo prima che veda tomo, esso teme tradimento
malvasa, / c'ha'morto l'omo in càsata, traìta! guittone, 143-1
non si riten di ciò che dipart'omo, / cioè ragion, da fèra.
connivenza. iacopone, 72-17: l'omo c'ha santetate, -trova granne ami-
anima e lo corpo tramburo fanno un omo, e partendo l'uno dell'altro non
l'uno dell'altro non è mai omo. = alter, di tramenduro
desideroso none increscievile, e quanto piò omo vi si tramette, vi si diletta
avesse insieme / tanta gente impaurito un omo solo; / non altrimenti il mar,
, che per costrignere le niquitade che l'omo abbia la signoria delibino, none neiente
e de roma, xxviii-424: fo tranquillo omo da lo principio de la soa sinioria
principio de la soa sinioria et a nullo omo fo molesto. s. gregorio magno
guido de la colonna de messina, omo de approbata descriptione e sottile intendemento e
tralignare. iacopone, 30-49: l'omo che è cieco dal peccato / ed ha
trae / che mai non fae / omo durante quella / cosa ordinata né buona
l'amore / che di sovente ha l'omo 'namorato. tasso, 11-ii-146: se
beatitudine. proverbia pseudoiacoponici, 114: omo che è ben disposto et in dio
iacópone, 82-25: s'eo veio ad omo male, o defetto, o tentato,
vana, inutile. non trovaro né omo né vestia né arcieri. 12
v-5-628: della vita di un tant'omo anche i piccoli tratti mi son parsi interessanti
piu che la stiza: / a zascun omo de servir se 'nvita, / ma
la scimia guarda e non vede l'omo; sì descende de l'arbore a quelli
mazzeo di ricco, 211: l'omo ch'è malato, / poi che toma
bella in qualche luogo, se. ll'omo si voliesse travagliare di cercarla. boccaccio
. restoro, 7-4: s'alcuno omo tornasse e. lla sua provinzia en
. età]: la età di questo omo corre insino alli ottanta anni e insino
. ovidio volgar., 6-82: uno omo, prendendo pesci con canna tremante,
seco amor, sì che parlare / null'omo potè, ma ciascun sospira? -rilucere
corpo e morto lo sonar lo segno d'omo e de femena la messa, lo
: pensano dì e notte -corno l'omo schernisca / con 'l so amar falsisemo,
: / dapoi q'ele à messo -l'omo ben en la tresca, / se
guittone, ii-xx-4: costum'è di saggi'omo non trare d'ama veneno, ma
di s. francesco, 2-136: sia omo che consoli li afflicti, peroché esso
che pianga per mia, / né omo che ne porta nigro manto. codice aragonese
bregangna, / la fam fa l'omo tristo e tosto perigolare. dante, inf
lui mostra essere fatto dalla potenzia deh'omo uno buso di certa quantità di diamitro
sarà fatto da dupplicata potenzia di detto omo, ma da molto più. ramusio
leonardo, 2-139: sia messo un omo sopra le stadere i'mezzo la tromba
di assisi, 203: morto onn'omo ed arso el mondo, / verruò gli
che tostamente del prefondo / deggia onn'omo resuscitare. d. bartoli, 4-14:
questo decto volontieri, / ch'em questo omo non truovo peccato ». cellini,
64: no è miravegla se l'uno omo no vole succurrere a l'altro in
marittima, 40: da esso l'omo è ristretto fisso / e nullo fra le
sofrenza si vince gran vetoria / ond'omo ven spesora in dignitate, / sì con'
libri delli filosofi che questo socrate fo omo de lo corpo laido e bructo. lorenzo
albertano volgar., 26: l'omo fedele è difendimento forte, e quegli
, 06: per quello che tu ei omo digno de multo onore e sempre fuisti
in santa maria d'arucielo lo escellente omo fra monreale, la cui fama sonao per
66: em per quello che tu ei omo digno de multo onore e sempre fuisti
io l'ò sempre conosciuto per uno omo de legno. = acer,
date avixo de tutto, che tutto omo stia all'erta et non se ne vogli
desteso a la supina el corpo overo omo morto per decollazione overo su- spendio,
mattezza e fallo assai menore offender l'omo e fare vendetta, se sicurtà avesse de
a podere loro al più ordinato e presto omo apprendendo, con l'apprenderèno sì vizio
federico, ii-162: non salti troppo omo ch'è sagio, / per grande
opera sua, il giudizio d'ogni omo. f. m. bonini, 1-i-97
dì: sarebbe il peggio / per l'omo in terra, se non fosse rive
medicina volgare, 12: ancora qualunque omo nascerà ne l'ultimo giorno di gennaro o
raccomandami al tuo figliuol, verace / omo e verace dio, / ch'accolga 'l
noi credo, però che 'l savio omo sempre acquista e acquistando vive con onore,
sì fusti cortese, / che null'omo ti riprese / perché cristo in te discese
, prestamente un dito de una mano de omo secco, le unghie de una talpa
si morrìa di fame, / che liberi omo l'un recasse ai denti. alfieri
/ de veludo e de sede, / omo non poma crede, / la destruction
, / che l'uom chiama colui / omo gentil che può dicere: « io
ricco, 207: senza riprensione / pot'omo folleiare / e talor senno usare,
e porta / ed entramento là dond'omo tende. petrarca, verando tuttavia
: uusignoletto solo / va dalla siepe all'omo, / e sospirando intorno / chiama
: molto me noia for de mesura / omo veglo prestar ad usura. fiori di
amore. / e simil face in donna omo valente. a. pucci, 6-201
bonagiunta, lxiii-81: no se dev'omo troppo ralegrare / di gran grandezza.
ne di che vertù è. ll'omo. livio volgar., 1-43: 1
di ciascuna è lo valuto / non fu omo banche centrali dei vari paesi per
. monte, 1-42-5: pot'omo vanear tutta stasgione / di tale: chi
vaghezza / gustando cadde, noi da esso omo / siamo amaestrati a non seguir vanezza
che '. sol non fui / omo che di vanitate s'adiri. cavalca,
in roto vaselo fa governo: / in omo vano no te parentar. dante,
abbracciavacca, xxix-30: non volontà, ma omo fa ragione, / perché soverchia vantaggiando
: ben la tiene propia pazzia / amare omo e servire tal persona / che,
tempo in tempo le cose create dall'omo, massimo strumento di natura. c
restoro, ii-188: s'alcun omo tornasse e. lla sua provinzia en
roto vaselo fa govemaro; 7 in omo vano no te parentar. dante,
. lli era bene aviso che 'l buono omo avesse parlato di forsa in questa maniera
tale tonica di vene fa nel- l'omo come nelli pomeranci, alle quali tanto più
noi detto vedente, / non fu omo valoroso e di gran pregio, / el
: molto me noia for de mesura / omo veglo prestar ad usura. niccolò del
(38-7): eo ve- zo omo en etate fiorendo, / cum senno,
caso il simi- gliante / ch'ogni omo è omo e dio è vendicante. giovanni
simi- gliante / ch'ogni omo è omo e dio è vendicante. giovanni dalle
, riposare. lacopone, 23-23: omo, pensa che tu mine: -pedocchi assai
si bede principiare alla concezione del- l'omo, e descrivere il modo della matrice,
vergonga niente; / enlora voi qe l'omo -plui li bata lo ventre; /
dì 17 zener, a ore 8, omo di gran prosperità e sempre stato venturoso
raccomandomi al tuo figliuol, verace / omo e verace dio, / ch'accolga
degli imperatori romani, 168: como omo verasiamente catolico e avocato de la chiesia
/ deo se volso - umiliaro / omo veraxio - deventaro. 2.
. prov. garzo, xxxv-ii-307: omo verboso / sempr'è leticoso. =
/ aldir cosa novella; / ogn'omo dolcemente / guardi la verzenella / che ha
: placzero allo re priamo commo ad omo puro, le parole viciose de li grieci
breve di montieri, v-50-63: se verun omo de la compagnia avesse a dare altrui
questa è come una pedata d'un'altro omo, ma di longhezza ha duoi cubiti
breve di montieri, v-53-196: se verun omo de la compagnia u di fuor de
lo vero: / cornè tesauro de l'omo corona! dante, inf, 13-74
di perso, xxxv-i-589: sì me noia omo q'è d'esmanga / e no
tuta gente, / l'umel desidra ogn'omo per vesino e parente. anonimo veronese
vietale più, perché lui non era omo da neuno piacere. alberti, i-242:
il sonno), venne il mi'omo, mi chiama, e io giù (
niento, / angi a modo d'omo dis firmamente: / « odi, imperadore
oh! che cosa è questa, povero omo? ». -acer. villanóne.
egli ca nulla amistanza / non guadagna omo mai per vilitanza. egidio romano volgar.
sofrenza si vince gran vettoria / ond'omo ven spessore in dignitate.
67: quamvis deo che tu sci bontadoso omo in la persona, tamen no die
! paolieri, 89: quando un omo s'è lasciato vincer la mano dalla
. degli arienti, 403: uno omo savio e intelligente, quando è posto in
nasce? - l'uva bella c'omo pasce: / poco maturar la lasce,
dante, inf, 11-40: puote omo avere in sé man violenta / e
vizagio e bele mani, segondo che omo morto de'avere. ponzela gaia,
d'avere spera aver non mai altessa / omo ch'è basso. guittone, xxxi-3
buona vista, / più di nullo omo mi tenia avanzato / e ben pagato -mai
ne nasce? / l'uva bella c'omo asce. dante, purg.
sofrenza si vince gran vettoria / ond'omo ven spessore, in dignitate. guittone,
: provide di molto oro a uno nobile omo, che per povertà avea ordinato di
: per amore aiegro sono / più di omo vivente, / chi agio riceputo
, / da la quale nullu omo vivente pò skappare. a. pucci,
: immagine di neve si pò diri / omo che no à sentore / d'amoroso
e dunque, amico, c'hai d'omo figura / razionel, potente, bono
: em per quello che tu ei omo digno de multo onore e sempre fuisti nostro
/ volontarosa più che non fu l'omo / di mangiar il suave e dolze
abbracciavacca, xxix-30: non volontà ma omo fa ragione, / perché soverchia vantaggiando
le venga al volto, / né omo ancora che per lui sospiri; e chi
pizòlo da bologna, lxv-2-3: omo no deve pur cura zamai / in
era un morto: s'era un omo o una donna, cui nel procedere fra
volgar., xxi-798: e a zascuno omo naturalmente inserto lume de rasone, per
/ dico ch'ò visto devenir beato / omo non zusto. rime anonime, xxxvii-216
quanto lo riguarda farebbe a meno degli omo e degli etero. idem, 1-123:
carico devono esser portati a spalla d'omo. = voce ingl.,
coppie etero. = comp. da omo [sessuale] e coppia.
cosa avete voi donne che attira così l'omo?... l'hanno messa
in internet. m. dell'omo [« la repubblica », 19-ix-2004]