guittone, xxxiv-30: bel me sae / omo ricco che strae / la mano sua
ket non era facta ià per mano de omo. dante, par., 13-78
poi al fatore dovene / di suo mangn'omo in cortte / magioe nom sono lui
guittone, xxxiv-28: bel un sae / omo ricco che strae / la mano sua
, 25-81: or me contempla, oi omo mondano: / mentre èt nel monno
facea, né soperchiala. / era omo giovane e piano, / a li boni
dante, inf., 11-40: puote omo avere in sé man violenta / e
. g. quirini, xlix-82: omo non fu che più libere mani /
non piaccia che l'anima de tale omo in podestà de li demoni stia,
federico ii, 162: non salti troppo omo ch'è sagio, / per grande
: nulla cosa paregia lealtate, / omo la deve però mantenere. g
e mantenela, cossi lu corpo de l'omo è adbeve- rato de lo sange e
piaciere mantene / a me l'orato omo dotto. c. bartoli, 1-46:
condotta. guittone, xviii-17: quand'omo ha 'n suo piacere / tempo,
el frutto, / ché amor fa l'omo essere valente; / ancor fa più
lesione sono in acordo d'alcuno valente omo, elli deno mantenente riguardare loro uso
man tene / a me l'orato omo dotto, / onde sagio divengna /
xxiv-43: aggio visto mant'ore / magn'omo e poderoso / cader basso e,
dante, inf., 1-69: non omo, omo già fui, / e li
inf., 1-69: non omo, omo già fui, / e li parenti
ferrara, 62: e1 qual fo veramente omo e dio, / unico de dio
e scienza, / co lo quale ciascuno omo puote avere cogno- scenza / della mappa
paga... soa maestà per cadaun omo d'arme 40 maravedis. ramusio,
carbone, 48: maestro zoane depintore, omo molto faceto, era diventato tutto pallido
, 5: non è da blasmare / omo che cade in mare -se s'aprende
del mese di dicembre a vinegia uno gentile omo cavalieri di buemia nomato messer bosco de
sercambi, i-188: non rimase omo né femina, grande né picciolo,
a civitavecchia è uno nicolò fabri, omo del barone siciliano; vi so dire che
e si consola altrui, che l'omo oblia / danno e dolor e fatica e
la porta di lorenzin, et apicò uno omo di paia al balcom di guido anton
non c'è cagione che l'uno omo debbia volere sopra stare a l'altro
, 2-194: se tu vedrai un omo da presso, tu conoscerai la qualità
forma. castiglione, 356: l'omo s'assimiglia alla forma, la donna
si favella. iacopone, 71-3: omo che voi parlare, emprima de'pensare
xxviii-305: quando 10 dimonio trova l'omo che è in peccati, sì li trae
san cristofano, fu uno pilicciaio, omo materiale e grosso di pasta in tutti i
[s. v.]: un omo un po'materialetto. -materialòtto
opera si debe principiare alla concezione dell'omo e descrivere 11 modo della matrice,
astinentia: « tu parie mactamente, / omo senza coraiu, / ch'io lu
/ desvalendo om valere, / matt'omo più sapiente / com più matto e'
e guai a chi nemico / ed omo matto crede. iacopo da léona, vi-1-217
iacopone, 23-21: l'uva bella c'omo pasce: poco maturar la lasce.
non è morto vecchio; quando l'omo è vecchio, è maturo. dante,
plaza, / che nesun zentil omo / abia ni sì ni corno, /
testa! boiardo, i-23-7: vene questo omo adosso a brandimarte, / col scudo
: * mazzacane ': birba, omo strano, sversato. 'non ti confondere
in cima ben intagliata cum testa de omo o d'altro animale. sanudo,
di perso, xxxv-i-589: sì me noia omo ch'è d'esmanza / e no'
non fare neiente. guittone, 129-14: omo dormendo molte cose avria, / ch'
fucini, 866: quando un omo la legge 'un la rispetta / lo mettere'
xxxv-1-573: da la meltris se guarde ogn'omo qe n'à possa / k'el'
410: fami tener manera / d'omo ch'è 'n disperanza, / che non
schiezza legnosa di viso sembrava il memento omo della pazzia avvinghiata alla saviezza. baldini,
palese / solo con donne o con omo cortese, / che ti merranno là per
di sé. iacopone, 23-22: omo, pensa che tu mine: / pedocchi
amor, sì che parlare / null'omo potè, ma ciascun sospira? -menare
onore. anonimo veronese, xxxv-1-517: omo ke sia malparlere d'altrù, / no
: molto fora spietata / donna c'omo aucidesse: / ben porria ragionare, /
rosso, ixo-xx: e però l'omo ch'à male usato / la zoventute di
in piacere / dea, via più d'omo, avere: / vizio odiar per
, 21-20: mandò a dire a questo omo acorto / che con lui menase lo
more e sempre in morte vive / omo fellon, ch'è di ragion nemico:
: che zerto el cane de l'omo è molto amico, / fidato, dicon
ket no avea rede né'ttale / quillu omo spiritale. lacopone, lxxxiii-624: li
poso seno. cino, iii-127-3: omo smarruto che pensoso vai, / or ch'
guittone, xvii-703-3: a ciò c'omo mentire e dir osa, / for
ho detto en ciò fallanza vèr de quest'omo mondano: / credome en sua lianza
sotto cotesta tua mentita gonna, / omo non è né nume. griselini,
men desdico / de starne a confession d'omo leale; / e partase d'usar
guittone, 62-11: siccome a lanzelotto omo simiglia / un prode cavaler, simil
, 64: noè miravegla se l'uno omo no vole succurrere al'altro in la
ii-42 3: avea mercede ad onne omo e davali libertate e faceali onore.
'un sacco di merda ': omo vilissimo. pavese, 8-29: l'uomo
pene / mi desti più ch'ad altro omo vivente. g. cavalcanti, i-216
mattessa e fallo assai menore offender l'omo e fare vendetta, se sigurtà avesse de
merla. sercambi, i-188: non rimase omo né femina, grande né picciolo,
ancella. iacopone, 1-76-45: o omo, pensa que tu 'n mini: /
m'è ancor sovra tuto / omo vii qe voi esser mesclero.
dura ed angosciosa / che di null'omo di questo paese, / però che fui
pascoli, 333: andava col su'omo, era ben messa, / incignava
quali l'uno diceva che non si trovaria omo che lor dicesse più presto di lui
breve di montieri, v-53-195: se verun omo de la curasse di mitigare tanta asprezza.
deo! corno mi fa morire / l'omo a cui mandai il messagio! latini
la misericordia, vedente / che l'omo misero era sì caduto, / de
. pascoli, 333: andava col su'omo, era ben messa, / incignava
grande forte misteri / a prova manifesta omo che vale, / ché forte e grande
uno compatre, ke ne lo fiume onne omo occidea; et hercules lo occise in
a cione. iacopone, 1-76-1: omo, mittito a pensare / unde te
parere, / che sostenesse mai null'omo nato. bisticci, 1- i-4:
conosciute / se non da canoscenza d'omo in cui / amor si metta per
, xxxv-21: tu [gesù] primo omo facesti ad onni bono / ricco,
pesa 200 libre, 100 ne tocca all'omo, che tiene la lieva in mano
opposti. guittone, i-25-67: omo è mezzo intra angeli e bestie.
è 'l duca di ferrara più presto omo de mezo che de parte. machiavelli
er povero mi'socero, era un omo sincero. pasolini, 3-103: «
che per costringere le niquitade che l'omo abbia la signoria deltomo, none neiente
essere nemico: / poi non truovo omo amico, / de le mie man'sarònne
sono poste. garzo, xxxv-11-306: omo con femina / miete quel che semina
xlvii-63: com esser po non infermi omo, adesso / che infermar sent'esso,
: il ventriculo posto nel cervel dell'omo, detto imprensiva, è più che dieci
che dieci volte tutto l'occhio dell'omo, del quale la popilla, onde si
(omocromismo), forme e comportamento (omo morfismo) esistenti nell'ambiente
108: lo cuczo abagia al- l'omo, lo leverero caccia; / entra cornacchia
a qualcuno. iacopone, 1-73-23: omo che ama lo figlio / e qudl'è
, son assai pericolosi di far che l'omo sia mostrato a dito. aretino,
sono. leonardo, 2-287: l'omo è detto da li antiqui mondo minore,
, imperò che, sì come l'omo è composto di terra acqua aria e foco
vogli con parole dimostrare la figura dell'omo con tutti li aspetti della sua membrifi-
ciascuna valente e piaciente donna e prode omo, schifando vizio e seguendo vertù. idem
ognor quasi incarnato. cino, iii-182-8: omo non de'fuggir guerra o travaglio /
: cosa la più miranda e superba che omo vivente abia visto a li dì soi
stratu. monte, v-320-2: ciascuno omo può sua figura / vedere, lo
'ndurare; / e suole adivenire / c'omo si mira e crede / sua simigliante
c. ghiberti, xxxv-1-371: così com'omo face a tigra in miro / veder
che tu sii, od ombra od omo certo! ». bibbia volgar.,
del mondo? bambagiuoli, xxxvii-42: omo di misero stato / non è invidiato
gaudere... per alcuno fragello omo a dio mesfacto di fragelli eterni liberare
da ferrara, 66: vero dio e omo inseme misto / in ispezie de pan
sanza diffetto. guinizelli, xxxv-11-482: omo ch'è saggio non corre leggero,
molto me noia for de mesura / omo veglo prestar ad usura. odo delle colonne
. castiglione, 220: dee ben l'omo... non accettar così facilmente
si dee pigliar mala opinion d'un omo valoroso che modestamente si laudi. guicciardini,
debba la donna essere molto dissimile dall'omo. -foggia di vestire, di
niento, / anzi a modo d'omo dis firmamente: / « odi,
si morria di fame, / che liber'omo l'un recasse ai denti. crescenzi
sentito, chi, lungo tempo parlando l'omo là, / tanto lo 'mtende con
). monachi, 96: e1 omo avaro, / quanto più arricca, più
de roma, xxviii-424: fo tranquillo omo da lo principio de la soa sinioria et
de la soa sinioria et a nullo omo fo molesto. francesco ita barberino, i-338
volte vidi, -ed è provato, / omo di poco affare / pervenire in gran
mai, / che se ritrova in l'omo inamorato. alfieri, iii-1-48: i
avea fatti. guittone, 129-13: omo dormendo molte cose avria, / ch'assai
airato -più fellonamente, / per cosa c'omo face, si ricrede. giamboni,
. faba, 66: tu ei omo de multo onore. latini, rettor.
molti, ai quali sarà grato un omo che parli assai. mazzini, 20-167:
suo maestro, fu il più contento omo che fusse giamai. massaia, ix-104:
de la sepoltura fu agapito gerardino, omo e per dottrina e per azioni mondane venerando
). guittone, xxxii-110: ogn'omo a dio renduto / lo più diritto
om sepe- lito] contempla, oi omo mundano: / mentr'èi 'n esto
del sole. leonardo, 2-80: ogni omo sempre si trova nel mezzo del mondo
crucifixo... sazia l'appetito dell'omo che non cerca altro in questo mundo
vegnamo de la montagna / ke ll'omo apella mongibèllo. b. pulci,
, agg. chim. acido monobr omo ac etico: acido che si fa derivare
ke vegnamo de la montagna / ke ll'omo apella mon- gibello. petrarca, 37-41
monte, xvii-638-2: a fare onor qual omo s'aprendesse / lo suo presgio de'
iesù, el qual è dio e omo, / montò nel regno suo celestiale.
davanzati, 51-42: per diservir non vene omo ad afetto / né per villana cosa
ragione naturale / rché monta l'omo in signoria / folle, vile e senz'
cielo in terra e di dio feciese omo,... volendo montar noi
, lodare. guittone, xlv-4: omo saccente vero, / la cui parola
di aquino, 113: ned a nullo omo che sia / la mia voglia non
anonimo genovese, xxxv-1-720: l'omo avar exceco lento / chi tem tuto
, / poi che non po'campare / omo che vive in peni. iacopone,
nuova, 23-24 (85): omo apparve scolorito e fioco, / dicendomi:
more e sempre in morte vive / omo fellon, eh'è di ragion nemico.
nella quale nugula se vediva una faccia de omo brutto e scapigliato, quale urlava con
1-28: io ve tengo per valente omo e di sano stomaco:...
xxxv-19: tu [o gesù] primo omo facesti ad onni bono / ricco,
e1 tredecimo [giorno] ogni omo in ogni loco / morrà, in modo
è dolor mortai vedere amare / piacent'omo talor donna non bella. monte,
more e sempre in morte vive / omo fellon, eh'è di ragion nemico.
! iacopone, 1-6-61: armate, omo, ché sse passa l'ora, /
, per donna, e donna e omo foe / sbandeggiato, deserto e messo a
bestiario moralizzato, v-363-12: poi che fo omo, a morte lo desti, /
di camaiolo o per mano d'alcuno omo. statuto dell'università e arte dei
bacino, e quello con sputo di omo e con cenere lo mortifica. trattati
uno bacino e quello con sputo di omo e con cenere lo mortifica: poscia mortificato
, lo sterco loro è cibo de l'omo? folgore da san gimignano, xxxv-11-417
defunto. monte, xvii-650-6: l'omo nudo chi 'l fere di coltello,
che non guarisce più. 'son un omo morto ': rovinato. 'se
penare uno sol punto, / per omo morto a voi, donna, mi lasso
situazione disperata. guittone, 128-13: omo non di'sperar troppo in altura /
polvere e son maneggiabili quasi a ogni omo... tiran palle di ferro o
i-2119: i'ho già veduto / omo ch'è pur seduto, / non
medicina volgare, 24: la femina è omo diminuito over leso e mostruoso secondo aristotile
sociale. anonimo, i-602: l'omo à due mutori in fatti manti, /
si morria di fame, / che liber'omo l'un recasse ai denti. tasso
firenze, xlviii-53: quando amor tene omo in sua balìa, / toglili savere
. guittone, xxxi-51: se da omo om mosse, / fera da fera
-musica omofona o omofonica', v. omo fono e omofonico. -musica
ceffone. venatoria, io: ahi omo rio * / a ch'io ti spiano
conseglio fu preso de dar al nobelle omo ser lunardo lombardo, el qual avea perso
aire per volere e pensamento de l'omo; ché quando uno vuol uccidere un
/ e d'infinite pene / albergo ogni omo di tormenti e doglia. v.
dal su'lato, / che lo vii omo fa esser pregiato / e lo mutulo
tore / e di presso atend'omo alegrare. dante, inf., 3-105
leva in tutto il credito e fa l'omo poco estimato. tasso, 3-19:
tón \ / così, troncando 1 " omo ', / fa di polissonomo '
xxix-13: mostrandomi d'amar più d'omo nato, / fallito m'ave per altro
aquistato, / ch'a nullo altr'omo nato / fosse mai conceduto. boccaccio
/ non vidi una sol volta uno omo nato. b. davanzati, ii-146:
corpo ch'ella vivifica e fa omo. marsilioficino, 3-30: quella potenzia del
toa natura. latini, i-690: l'omo ha d'altra guisa / sua natura
costumata. inghilfredi, 376: l'omo selvaggio à 'n sé cotal natura, /
; / e non è da blasmare / omo che cade in mare - se s'
per ragion naturale / perché monta l'omo in signoria / folle, vile e sens'
: / naturalmenti avene tuttavia / c'omo s'orgoglia a chi lo 'ncontraria. anonimo
mai non vide navicar sue acque / omo che di tornar sia poscia esperto. simintendi
vii, più de car priso. / omo quello, di cui anticessori / fuor
, bono cittadino di questa terra, omo e cittadino de bona nazione, parentela
64: no è miravegla se l'uno omo no vole succurrere all'altro in la
, 103: mai non demandar in omo quel che nega la natura. caro,
pannuccio del bagno, 22-30: l'omo en cui è poderoza / aversitade,
ozio da esser trasmesso da qualsivoglia affacendato omo tallora fra l'azzioni gravissime. testi
. buti, 2-796: maomet fu omo molto terreno e fu nigroman- tico.
forte, / e gravami veder ad omo regno / de la cui vita
corda è propia in legare corpo d'omo in poder di nimichevile per torso; è
opinion qual fa nimico / l'un omo a l'altro e no ce lassa 'n
essere nemico: / poi non truovo omo amico, / de le mie man'sarònne
dovea essere un nescio e da poco omo in effetto. -sostant.
maniera di parlare a vànvera del mio omo, mancante di ogni nesso e struttura
chiaro davanzati, xxix-19: mai nessuno omo non si può guardare / da quei
mano, per intendere che lui è omo neutro e sanza passione alcuna di parte
e altre particule, sì come l'omo fa alla casa dove esso abita. poliziano
211: al malvagio pagatore / vacci omo spessamenti / e non pò aver neienti.
37: l'uom chiama colui / omo gentil che può dicere: 'io fui
. fata, xxviii-15: neguno omo presuma de fare quelle cose, che
ellittica). dante, xlix-23: omo da sé vertù fatto ha lontana: /
sé vertù fatto ha lontana: / omo no, mala bestia ch'om simiglia.
64: no è miravegla se l'uno omo no vole succurrere al'altro in la
viandanti la ricchezza de'sua frutti, ogni omo lo lapidava. aretino, 20-137:
noia m'è ancor sovra tuto / omo vii qe voi esser mesclero. sacchetti,
noia e sta contra core / cativo omo podestà de terra. petrarca, 207-71:
dolorosa, / che a 'n'omo dé [la donna] parere nogliosa.
secondo la cosa più degna, e l'omo è più degno che non è la
/ però c'avanza quel di ciascuno omo. storia de troia e de roma
è falso nomo, / per ingegnare l'omo, / che l'effetto di lui
lentini, n: lo servire c'onn'omo / sape fare non à nomo;
: come si ragiona, settembro uccide l'omo e augusto n'ha lo nomo.
boni li fecie ed a prò'd'omo. chiaro davanzati, xxiii-56: però
chiaro davanzati, xxix-19: mai nessuno omo non si può guardare / da quei che
! ». / rispuosemi: « non omo già fui ». idem, inf
dì, sarebbe il peggio / per l'omo in terra, se non fosse cive
per antifrasi, come nostrd [u] omo, per i maltrattamenti disumani inflitti ai
dio. cino, iii-183-12: l'omo saggio, quando falla, nota, /
a fa'verna, e mandò uno suo omo a notificar questa sua diliberazion a la
'ntelletto / de le prime notizie, omo non sape. buti, 2-424: *
]: 'uccel di notte', cioè omo di poco giudizio e di peggior valere
bestia si dé intendere / per nome d'omo e nover sarà in lei, /
s'era un morto: s'era un omo o una donna, cui nel procedere
laude, v-517-33: quale è l'omo tanto crudo / che te non piange,
natura di nulla, elli non è neente omo. -di nulla (con valore aggettivale
corporale, / da la quale nullu omo vivente pò skappare. giacomo da lentini,
i-72: nullo non è tenuto a prod'omo per sua dignità, ma per le
notatura, / farò sumergiatura de l'omo che è annegato. = nome
il dente cavallino è veleno a l'omo, e la perdice, cioè la starna
altra donna abbi o che d'altr'omo i'sia: / di te sol mi
vene diete. castiglione, 360: nell'omo il superfluo caldo presto riduce il calor
v-49-26: sì iurano, se neun omo di monteli poscia ke aldebrandino orrabile e
due occhi s'accordano insieme ne l'omo a chiudersi e ad aprirsi a la
oblazione / di te. verbo incarnato, omo e dio, / per l'umana
mazzeo di ricco, 211: l'omo ch'è malato, / poi che
se voi oblidar: / senza quela nug omo no se potrà salvar. anonimo,
cosa debesse essare restituita ad alcunu omo,... on servi..
questo è l'asso di bastoni: l'omo nero. questo e il due di
guinizelli, lxv-10-2: alquanto scusa l'omo dicer fermo / de cosa ch'elio palpi
/ chi, lungo tempo parlando, l'omo là / tanto lo 'ntende con'
1-76-37: aguard'a l'arbore, o omo, / quanto fa suave pòrno /
; / de celo en terra per l'omo venia / a pater pena per l'
aggredire. inghilfredi, 387: l'omo nascoso, / che per aguaiato face
/ ma d'amore è la via / omo di sua ofesa render pace. francesco
luca da caltanissetta, 259: detto omo fece un moto di tremare con il
vero, ché oie che scrivo so'omo de anne ottanta. gelli, ii-150:
m'avanti c'ami, / c'ogn'omo s'avanta c'ama. latini,
frutto. leonardo, 2-80: ogni omo sempre si trova nel mezzo del mondo e
francesco, xlviii-53: quando amor tene omo in sua balìa, / toglili savere
eterno / in ti venne a farse omo, essendo dio. 3.
serà grandissimo contento che tu, nobilissimo omo, vogli tóre questa mia serviziale e
qual [la viltà] molte fiate l'omo ingombra, / si che d'onorata
una canna. leonardo, 2-227: l'omo ha dalla giuntura della spalla al gomito
all'omino '. -omino nero: omo nero (v. omo1, n.
.]: è donna o uomo? omo, omissimo. = deriv.
guittone, xvii-147-25: nom pò l'omo aver £ìoia, né gioco / de
che tu sii, od ombra od omo certo 1 ». / rispuosemi: «
1 ». / rispuosemi: « non omo, omo già fui ». s
. / rispuosemi: « non omo, omo già fui ». s. bonaventura
suo maestro, fu il più contento omo che fusse giamai. ariosto, 284
: non perder tempo in ciancie, pover omo: fuggi col diavol, fuggi.
vo'più vedere, mi troverai un omo pronto. c. e. gadda,
bieca storia degli òmini, in quella dell'omo individuo, come in quella d'ogni
v. vivente. -di omo (con valore aggettivale): umano.
bacino, e quello con sputo di omo e con cenere lo mortifica.
con cenere lo mortifica. -mezz'omo, cicca d'omo: di bassa statura
. -mezz'omo, cicca d'omo: di bassa statura, di meschina
. v.]: è un mezz'omo, una cicca d'omo. -pezzo
è un mezz'omo, una cicca d'omo. -pezzo d'omo: di corporatura
una cicca d'omo. -pezzo d'omo: di corporatura grande e robusta,
l'avesse conosciuto, che pezzo d'omo ». -con metonimia: misura (
tu devi affogare affoghi anche a un omo d'acqua. 2. uomo
, in partic. nelle espressioni primo omo; o, in quanto non generato
quanto non generato da altra creatura, omo che non nacque; o, con
di innocenza prima del peccato originale, omo perfetto). sermone gallo-italico, v-21-14
.. questo è parlare da primo omo che sei, e non come hai parlato
dal fondo del muro come un prim'omo e mi disse: - canaglia!
3. relig. omo-dio, figlio dell'omo: gesù cristo (cfr. anche
s. v.]: 'figlio dell'omo ': gesù cristo, in quanto
da lui. -omo vecchio, omo novo: che è stato, o no
. v.]: * l'omo vecchio ': schiavo del peccato; '
vecchio ': schiavo del peccato; 'omo novo ': rinnovato, dalla grazia
vivono nella grazia. -memento omo: v. mementomo. 4.
: v. mementomo. 4. omo salvatico: chi fugge la compagnia degli
altri, il consorzio umano. -dizionario dell'omo salvatico: opera pubblicata nel 1923 da
1881-1956) in collaborazione con d. giu-un omo; è diventato un omo. quelli eran
d. giu-un omo; è diventato un omo. quelli eran omini; non già
, come esaltazione della segrega- barba d'omo: v. barba1, n. 3
compagnia e ama star solitario è 'un omo salvatico '. papini, 34-tit.
papini, 34-tit.: dizionario dell'omo salvatico. idem, 34-9: l'
salvatico. idem, 34-9: l'omo salvatico, che odia il mondo per santa
[s. v.]: 'omo salvatico ':... si chiama
[s. v.]: * omo salvatico ': il gprilla, grosso
si regge su'piedi quasi come l'omo. 5. maschio della specie umana
in mano, perde. 'fare all'omo nero '. giorgini- broglio [
[s. v.]: 'omo nero ': è anche un gioco di
. guardi: le sione pleonastica omo maschio, omo virile. anonimo
le sione pleonastica omo maschio, omo virile. anonimo, i-591:
cola di rienzo, 18: era bell'omo, ed in sua bocca sempre riso
boccaccio, iv-190: esso scevola fu omo savissimo e governatore di grandi ufici di
che è da più che non è niuno omo. petrarca volgar., iii-21:
è grandissima virtù e deritta operazione de omo virile. cellini, 2-70 (423)
di quei muscoli non son ritratti da un omo, ma sono ritratti da un saccaccio
maschio': distinto dalla femmina. 'omo '... nelle sue qualità virili
: 'ragazza che ha conosciuto l'omo '. 'se fossi un omo '
l'omo '. 'se fossi un omo ', dicon le donne; '
, auaite corno / mi tegno vostro omo / e non d'altro segnore. giacomo
31: ben so ch'eo son vostro omo, / s'a voi non dispiacesse.
s'a voi non dispiacesse. -da omo (con valore aggettivale): che è
petrocchi [s. vj: 'da omo ': conveniente a lui, come
. 'una veste da camera da omo; una camicia, un cappello da
; una camicia, un cappello da omo '. -che lavora per una clientela
s. v.]: sarto da omo. facoltà. fra giordano
fra giordano, 3-215: prima è l'omo fanciullo, poi cresce; quando è
, poi cresce; quando è fatto omo si è perfetto. p. petrocchi [
fatto': sviluppato fisicamente. 'è un omo '. giorgini-broglio [s. v.
, ma non è ancor vecchio. 'omo maturo ': che è giunto alla
264: « nando! » al su'omo disse il babbo « nando! /
ti mando ». 8. omo nero: l'inserviente vestito di nero che
[s. v.]: 'omo nero ': colui che, vestito
mano (anche nell'espressione fare all'omo nero). -maschio legato sessualmente a
né partir non volea: / ed altro omo statuto della società del padule d'orgia,
faldella, 6-17: quel patito del suo omo non le sia cosa che 'l padule d'
libre [ecc.]. omo? il mi'omo è al lavoro \
]. omo? il mi'omo è al lavoro \ nieri, 67:
lavoro \ nieri, 67: il mi'omo, che 10. primo omo: protagonista
il mi'omo, che 10. primo omo: protagonista (di opere teatraliprima mi voleva
. v.]: 'il primo omo ': nelle commedie, -in unione
questo è l'asso di bastoni: l'omo nero. -omini neri: i
una determinata classe sociale. -stor. omo novo: in roma, sul finire
per famiglia. 'cicerone era un omo novo '. -omo ligio: vassallo
[s. v.]: 'omo ligio ': termine feudale: soggetto
: vedi, laggiù, laggiù, quell'omo in maniche di camicia, che zappa
scasso gli ci voglion cent'omini. omo di stamperia, di bottega, di cucina
di bottega, di cucina. cerca un omo. mi mandi il su'omo.
un omo. mi mandi il su'omo. giorgini-broglio [s. v.]
[s. v.]: 'omo ': chi è addetto a qualche
al negozio per servire gli avventori. l'omo del banco, della stamperia. gli
in una famiglia. vi manderò il nostr'omo perché invigili alla spedizione della roba
perché invigili alla spedizione della roba. l'omo di scuderia. di lavoranti in genere
e piantarci le viti. sione omo fatto)] chi è giunto all'età
quanto membro di un equiche nell'espressione omo maturo). - anche: chi
1 quale, / non pare indegno ad omo d'intelletto. capuana, 1-ii-355
metterti alla prova... e sii omo! giorgini-broglio colpa qua giù '1 pinse,
'1 pinse, / ch'io 'l vidi omo di sangue e di [s
firenza stima. 'quello è un omo! ha studiato molto, e s'e
un esercito di centomil'omim. ogni omo porta rarmamento. c'era il brigadiere con
omo di smisurato corpo che non si sarè sazio
ariosto, 13-22: quell'era omo di scozia, almonio detto, / che
d'alto levarne. -ant. omo di corte: v. corte, n
[s. v.]: * omo di paglia ': un prestanome.
di paglia ': un prestanome. omo vi fosse caduto. boiardo, 1-1-80:
, 16: s'ogni frutto a ciascun omo / sa più meglio da:
confesso ingenuamente, ch'io non son omo da governare altri omini. p. petrocchi
. v.]: * omo da casa ': buon massaio. '
da casa ': buon massaio. 'omo da fatica ': atto a sopportarla
': atto a sopportarla. 'omo d'affari ': che s'occupa di
6. -marin. ant. omo da remo: vogatore. dizionario di
. e per reticenza allude a per- omo: tenere un comportamento sona ben
a quel ch'accese amor tra l'omo e 'l fonte. p. petrocchi [
nome. 'c'era una volta un omo 'un omo mi disse '.
c'era una volta un omo 'un omo mi disse '. 'trovai un omo
omo mi disse '. 'trovai un omo '. 'c'è un omo che vi
'trovai un omo '. 'c'è un omo che vi cerca '...
(in svariate espressioni, quali bon'omo!, quell'omo!, mi'omo
, quali bon'omo!, quell'omo!, mi'omo!).
omo!, quell'omo!, mi'omo!). p. petrocchi [
[s. v.]: 'quell'omo! o quell'omo! ': chiamando
.]: 'quell'omo! o quell'omo! ': chiamando un omo che
quell'omo! ': chiamando un omo che non si conosce. 'orni'omo!
un omo che non si conosce. 'orni'omo! ': rivolgendosi a uno che
quel che non deve. 'o mi'omo, è fora di finirla! '
[s. v.]: 'bon'omo! ': chiamando qualcuno di cui
sappia il nome. 'o bon'omo, ditemi '. piano
equivalente al pron. corrispondente [alcun'omo: alcuno; nuli'orno: nessuno;
; nuli'orno: nessuno; ogn'omo, onn'omo: ognuno, chiunque;
: nessuno; ogn'omo, onn'omo: ognuno, chiunque; ecc.)
. documento molisano, v-18-7: qualunqua omo volsesse departire ista ecclesia de sancto iohanne
corporale, / da la quale nullu omo vivente pò skappare. faba, 51:
podrave essere offeso u gravado da alcuno omo u persona sci che la vostra potentia
vole ch'io clami / merzede c'onn'omo clama. chiaro davanzati, xxviii-33:
19-21: questo sia suggel ch'ogn'omo sganni. boccaccio, iii-8-87: il sangue
dulci in quisto stato. -tutt'omo: ognuno, tutti. p
: chiunque, tutti. 'tutt'omo deve pensare al fatto suo '..
al fatto suo '... 'tutt'omo maschio è soldato '. 19
è soldato '. 19. omo da sarti', manichino di legno per
[s. v.]: 'omo da sarti ': figura di legno per
. 20. locuz. -a tutt'omo: con tutte le forze, al
s. v.]: 'a tutt'omo ': a tutto potere. lavorare
a tutto potere. lavorare a tutt'omo. essere ispi 16
di soggetto (e per lo più-far l'omo addosso a qualcuno: imporgli con la
, 17: avene tuttavia / c'omo s'orgoglia a chi lo 'ncontraria. stefano
, 34-4: invidia è aflizione che omo àe per altrui bene. dante,
/ ke vegnamo de la montagna / kejl'omo apella mongibello. boccaccio, vii-58:
]: 'bisogna che tu sia più omo '. a giovinotto poco posato:
giovinotto poco posato: devi esser più omo. -essere fra gli omini: essere
]: 'tu sei un gran bell'omo! 'eufemismo pistoiese per minchione.
pistoiese per minchione. -fare l'omo, fare da omo: comportarsi con
. -fare l'omo, fare da omo: comportarsi con virile coerenza e dignità
contenersi. 'lei ha fatto da omo a non riscaldarsi '. -darsi arie
qualità. 'levategli la libertà, un omo ser cione, xvii-520-5: è male
om ripigliar la giente, non è più omo '. / che prende quello ch'
. v.]: * non son omo se '...: minacciando.
perire). laude -omo per omo: a parità di condizioni, in
petrocchi [s. v.]: omo per omo, non gli ha mai fatto
s. v.]: omo per omo, non gli ha mai fatto sembra
sembra grave: / non sono ad omo contata ». paura nessuno.
ben amari / cantau 'liusamenti / omo chi avissi in alcun tempu amatu, /
, 9-102: fé sembiante / d'omo cui altra cura stringa e morda.
marito bàbbèo '. -farsi, diventare omo: assumere aspetto, fisionomia adulta.
v.]: 's'è fatto omo ', * è diventato omo '
fatto omo ', * è diventato omo ': di giovane cresciuto e che ha
). giamboni, 10-18: faccendosi omo e vegnendo nel mondo, tutte le
a venire in terra ad incarnare e farsi omo. -non esser più omo:
farsi omo. -non esser più omo: non avere più il pieno e
questo viavai e l'obbligo di ripetere omo per omo la storia de'miei guai mi
e l'obbligo di ripetere omo per omo la storia de'miei guai mi avrebbe rotto
polmoni. -voler vedere l'omo in viso o l'omo come è fatto
-voler vedere l'omo in viso o l'omo come è fatto: mettere duramente alla
prov. chiaro davanzati, 2-15: omo largo non ama avarizia; / l'
ii-95: magion non face l'om ma omo quella. bellincioni, i-148: diciamo
]: modo proverbiale: 'l'omo salvatico si rallegra del tempo cattivo ',
di declinazione galloromanzo. per fuso di omo come pron. indef., cfr
, 27-vi1-1980], 98: ecce omo. un " équipe 'di studiosi ha
. che presenta omomorfismo. -trasformazione omo morfca: omomorfismo.
166: dolci è lo male ond'omo aspetta bene! dante, purg.,
continovo penserò / di quella cosa ond'omo è disiuso. caccia, 365: non
vostre littere. federico ii, 162: omo ch'è posto in alto signoragio /
signoria. / unde non salti troppo omo ch'è sagio, / per grande alteze
ch'io clami / merzede c'onn'omo clama. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-37:
ben adornate / e credete da onne omo / eser tute vaghezate. -con
è grandissima virtù e deritta operazione de omo virile. -in onne modo:
: per amore aiegro sono / più d'omo vivente, / ch'agio riceputo dono
onorabilitade è una vir- tude per che omo onora li altri omini. onorabilità è che
grandi era la 'noranza / ca l'omo mi facea / nel tempo ch'io solea
sanudo, lviii-58: è un bellissimo omo [l'oratore] con 12 persone
fu eletto re numa pompilio sabinese, omo iustissimo et onoratore delli idii. libro
noi credo, però che 'l savio omo sempre acquista e acquistando vive con onore
., 34-6: invidia è adizione che omo àe per altrui bene; donde i
, 808: o non pensi tu, omo, chi pigliasse la tua donna e
idem, 183-7: tra i seculari ontisci omo valente, / e fai noiosi di
obbrobrioso. guittone, i-25-318: onni omo voi bella e bona ogni sua
ché tutte belle cose sono laide ad omo non bello, e tutte orrate a ontoso
bello, e tutte orrate a ontoso omo ontose. tavola ritonda, 1-71: amoroldo
: ké 'n tuto 'l mundo nui'omo se trova / ke sia sì forto né
del comune di montagutolo, 53: qualunque omo del castello vóle fare casa, si
si debbia avere una opera da ciascuno omo del castello, o vero ij soldi.
a uno buono e leale ed eziandio provato omo in dell'arte del mare, in
un cavaler se leze ke stete reo omo longo tempo, / lo qual devenne po
guittone, i-3- 392: giusto omo vene operando giustisia. dante, conv.
il pane non dà vita a l'omo, ma è uno disponimento e aiutamento all'
non di fuore ma dentro e guardamo l'omo non a comune oppinione ma a giudicio
caterina sforta, 28: se fusse omo alcuno leproso e vero tisico o vero
o d'altra oppilazion che lega l'omo. buti, 1-629: 'o d'
, 40-9: che opporto t'ha l'omo per cui vai [o cristo]
de orchi ciò è satirion che mangiando lo omo la magior parte della radice de satirion
de lo ordinamento de roma. vole omo dicere ca roma fo una femina nobilissima
intenderò sempre, ciò è che siate omo da bene; el resto lascio andare
el meglio elesse; / ma l'omo ordisce e la fortuna tesse. =
essa possa operare quel che adopera l'omo mediante le mani. equicola, 380:
fr. martini, i-360: esso omo ha in sé l'intelletto e la
lentini, 17: avene tuttavia / c'omo s'orgoglia a chi lo '
è come una pedata d'un altro omo, ma di longhezza ha duoi cubiti
suo ornato fu creato per servizio de l'omo. lorenzo de'medici, i-134:
; / la qual molte fiate l'omo ingombra / si che d'onrata impresa
né dritto ed insegnato, / da ogn'omo nd'è rupreso, / orruto e
de persia un certo perfido et impio omo fuora de ogni tribù e generazion umana e
essendo dette da uno che sempre fu omo da bene e non mai fece mancamento
leandreide, lxxviii-n-304: puoi sai che de omo virtuoso e puro / nascon figliuoli degenerati
niccolò del rosso, 1-303-4: omo non fu ni serà 9à sì
richiesta. alberti, ii-247: all'omo, quando così constituì la natura che
tanto per pasto,... l'omo non si salva con mezo fiorino per
-nel sentir dubbioso, / per ciò c'omo si guardi dall'ostrero / eh'è
, manda la voce simile a quella dell'omo agghiacciato per il freddo, che suol
, i-12 (12): lo dito omo chi era resusitao l'oitavo dì.
compagni, iii-367: se dio recasse ogni omo a dritta sorte, / drizzando ciò
facesse a'pugni con quello irone, omo abiettissimo, qual volea cacciar ulisses
più fellonamente, / per cosa c'omo face, si ricrede, / in segno
/ ma d'amare è la via / omo di sua ofesa render pace. statuto
connubio]: il patre quanto ad omo è più che non è la donna in
/ ch'el non fose robato per alcun omo umano, / paixano ch'el fose
breve di montieri, v-51-141: qualunqu'omo... sia tenuto per seramento
in esto mondo el minore animo d'omo non pagherea, se tutto 'l possedesse
2 n: al malvagio pagatore / vacci omo spessamente / e non pò aver neienti
. fortini, ii-51: un gentil omo firentino,... essendo di buone
spogliano penne, spogliano tenporali de vertù omo e de santi pensieri, non lassandolo
; paiolata. sercambi, 2-ii-196: omo di smizurato corpo... non si
. matteo correggiato, 31: cristo fu omo di virtù palese. niccolò cieco,
ciò che t'ho contato / che l'omo fu plasmato / posci'ogne creatura,
. calmo, i-29: no se omo palicario corno nui. = dal gr
guinizelli, lxv-10-2: alquanto scusa l'omo di9er fermo / de cosa ch'elio
dico verità. gozzano, i-232: omo! ritorna sulle tue vestigia / al dolce
i servigi di natura / non c'è omo ne donna che ne pati.
, 1-29: lo signor virginio è valente omo senza dubio; ma io ho mala
è la visione de deo, chi l'omo la vede da fache ad fache.
prender lo suo frutto contrarioso, / cred'omo esser gioioso, / radoppia il suo
, ed è ver paragone, / omo in una passione / membrar lo scampo,
quando el dicto capitaneo pò havere alcuno omo bianco, li fa grandissimo partito e li
xvii-516-5: nulla cosa paregia lealtate, / omo la deve però mantenere. dante,
è da più che non è niuno omo. dice colui: -o come dici tu
mai niuno uomo? iesu non era omo? fu ella da più di lui,
era uomo? rispondo: iesu era omo, ma non puro omo; e però
: iesu era omo, ma non puro omo; e però non è buono pareggio
parentado. idem, xxviii-15: neguno omo presuma de fare quelle cose, che
in roto vaselo fa governo: / in omo vano no te parentar. caro,
tuta sente, / l'umel desidra ogn'omo per vesino e parente. faba,
qual che tu sii, od ombra od omo certo! ». / rispuo- semi
. / rispuo- semi: « non omo, omo già fui, / e li
rispuo- semi: « non omo, omo già fui, / e li parenti miei
, famiglia. bambagiuoli, xxxvii-30: omo che d'umil loco è discendente,
né diria lingua. latini, i-2422: omo che mi pare / vèr me intero
leonardo, 2-139: si ha messo un omo sopra le stadere i'mezzo la tromba
, /... / che null'omo parlante / le porla nominare, /
vane. chiaro davanzati, xxxii-53: s'omo 'n tan- t'erro sale / che
. lacopone, 55-11: nullo omo me pò parlare, / chi me
essendo dette da uno che sempre fu omo da bene e non mai fece mancamento
logico, in mala parte, cioè omo di molte trame. -in senso
i-3-313: segondo anima vizitabile participa l'omo a piante, e secondo sensibile, ad
i-066: ad ogne patto, / aè omo antivedere / ciò che poria seguire /
/ perzò soe garee parte / c'omo no savese quante. dante, par.
sangue, d'amici o di podere omo parte da bestia, ma diletto e
, sì lo impania sì che l'omo non se ne sae partire. leggenda aurea
r. roselli, lxxxviii-11-439: quando amore omo imprigiona, / el servo non può
quando el dicto capitaneo pò avere alcuno omo bianco, li fa grandissimo partito e
. paganino da serezano, 123: omo sente / gioi a lo cor parvente
sacciate che 'n tal guisa pero / coni'omo eh'è in lo mare / e
, ii-105: non so veder perché omo s'appelli / colui che vive sol per
; vantarsene. guittone, i-25-219: omo di vertù errato e approvato longamente en
montagutolo, 39: statuimo che veruno omo di montagutolo ne de la corte non
mazzeo di ricco, 211: l'omo ch'è malato, / poi che torna
sperma virile, perché viene da l'omo che è perfetto e tiene luogo di forma
dice, ed è ver paragone, / omo in sua passione / membrar lo scampo
. marco, 167: che sia omo che intendi benissimo le teoriche delli pianeti e
; dopo metaforicamente se piglia per l'omo grosso. soderini, iv-227: fassene ancora
, 2-i-26: fu uno pilicciaio, omo materiale e grosso di pasta in tutti
. v.]: 'pastogonfio ': omo grasso, come gonfiato. malagodi,
v.]: 'patatucco ': omo stupido e strano. 2. spreg
davanzali, xiv-57: per troppo tardare omo amarisce, / e gran pena patisce /
43-180: de cielo en terra per l'omo venia / a pater pena per l'
lacopone, 43-362: mesere, l'omo è vestito de cargne / e ne
voi, de sponse de cristo venire d'omo meretricie, e de reine sì magnie
i servigi di natura / non c'è omo ne donna che ne pati.
faldella, 6-17: quel patito del suo omo non le aveva mai contrastato il governo
bubone, e chiamasi patrachia da uno omo chiamato patrachio el qual tra gli cristiani
.. fin a la fin fu omo leve e librico e chi no se curà
ché, nel fermar tra dio e l'omo il patto, / vittima fassi di
guittone, i-20-25: matto fora tenuto omo che sedesse a banco e cangiasse molto
le doglie [amore] a l'omo face / paciente portare, / né disperar
ben la tiene propia pazzia / amare omo e servire tal persona / che, se
: no è miraveglia se l'uno omo no vole succurrere a l'altro in
in casa di un nostro gentil omo. mariconda, 1-2-3: voi mi parlate
le pedate deiromo prima che veda l'omo. gelli, i-52: io sarei innanzi
« ah, che cos'hai? quell'omo lì? » senza aspettare risposta o
/ solo e pedon, l'incomparabil omo. monti, 5-17: precorsi agli
sassi è la minore, né fu mai omo che fussi peggio di me.
ricco, 207: senza riprensione / pot'omo fol- leiare / e talor senno usare
cosa] k'è magor: / l'omo quando el prega so pesor. roseo,
giuliani, ii-326: anche il mi'omo si consuma dalla fatica: fa pietà a
san cristofano, fu uno pilicciàio, omo materiale e grosso di pasta in tutti i
, 220: non pò campare / omo che vive in peni. giamboni, 27
passione. giamboni, 10-18: faccendosi omo e vegnendo nel mondo, tutte le
beatitudine o di penalità, secondo che l'omo à meritato o demeritato.
fina conoscenza / mi possa consigliare / con omo che mi pare / vèr me intero
/ e par che sia pesante / quell'omo, e più pensante. zanon,
: ai, dumque pentia nul- l'omo fare / en questa bita regnare, /
congiero, / ca sovr'o- gn'omo chero -eo conforto. chiaro davanzati, 65-3
anonimo, i-581: nulla cosa a l'omo è tanto / gravoso riputato / che
continovo penserò / di quella cosa ond'omo è disiuso. rustico, vi-1-171 (
o collettiva. guittone, 236-1: omo fallito, plen de van penseri, /
fare d'altrui borsa spese, / c'omo vivente sofrir no '1 porria.
m'appressai. cino, iii-127-1: omo smarruto che pensoso vai, / or
, 117: meglio vai dire ciò c'omo à 'n talento / ca vivere in
cinque penule de esso benché ne l'omo non siano sempre insiemi separate, e
tuta sente, / l'umel desidra ogn'omo per vesino e parente. uguccione da
xxxv-1-382: adamo, 'l primo / omo da dio criato, / fue sodotto
dura la testa, / e l'omo com parabole l'addimina ed ammo- nesta
, / ché mante fiate e l'omo a rio porto / ché sbigotisce, e
sì alto aquistato / che quale altro omo più aquista, è perdente.
antonio da ferrara, 124: zascun omo ch'è prudente, / se fortuna li
protonotario 0 pier della vigna, 415: omo temente no è ben suo segnore;
te ne guardi), saresti uno omo perduto. guicciardini, 2-1-93: lo stato
(20): questo così santo omo laxà-1 depoe sì alcum disciporo chi lo seguise
perfetta la ragion naturale con la quale l'omo opera a due modi: prima col
significato. loredano, 1-57: l'omo deve andar a letto spogliato d'ogni
cose alcuna perfezione. prima è l'omo fanciullo; poi cresce; quando è
; poi cresce; quando è fatto omo, sì è perfetto. petrarca, 127-28
357: grande argumento della perfezion dell'omo e della imperfezion della donna è che
è che universalmente ogni donna desidera esser omo. -purezza di un metallo o
dire: / « la povertà de l'omo me fa tanto ingramire / ke yo
corda è propia in legare corpo d'omo in poder di nimichevile per forso, è
lo bregagna, / fam fa l'omo tristo e tosto perigoiare. bartolomeo da s
-nel sentir dubbioso, / per ciò c'omo si guardi dall'ostrero / ch'è
, malvasia, / c'à'morto l'omo in casata, traìta »! ugurgieri
: / anno, dine né ora omo non pò sperare; / vedem per lo
cosa più pemiziosa in questa vita a l'omo che ligarse in amore de quelle persone
similgliante de lo bono sengnore / quand'omo, a chi combatte, / s'arende
mi veggo entrare in camera un certo omo, il quale nella sua persona ei
, xxviii-419: octabianus fo molto umano omo e da fi romani grazioso: e
alguno de la fradalia mur, u omo u femina, dir xxv paternoster e xxv
, ma nixum monago e nixum atro omo personamenti poén tocar. bandi antichi,
, 1-44-13: co li sembianti, face omo credente / ca vostra mente - sia
, / perché pertene / a saggi'omo compita / dare l'aita per confortar
e usa che. llui pertene meglio dell'omo. cavalca, 18-197: a prudente
tolle savere, ed adivene, l'omo, matto. = comp. da
enoiar me fai e gran pesanza / omo qe s'adire de niente. galliziani o
. d. bartoli, 8-126: omo in ogni sua determinazione, eziandio se di
convene morire, et allora vene l'omo e si li pilha; e l'uno
un pesce a lassarsi cavalcar da un omo per mezzo il procelloso mare. celimi
noia m'è ancor sovra tuto / omo rii qe voi esser mesclero; / andar
e doglia dolorosa, / che a 'n'omo dè parere nogliosa. cassiano volgar.
: certi signi ponerò per i quali l'omo pò intendere di essere pestilenziato. libro
stato la calamità dii stado nostro, reo omo, petulante, superbo, iactabondo,
spagna, 822: rolando feze de uno omo e de uno cavallo quatro quartere,
gli è curioso, vuol fare da omo che il piede gli si leva da terra
qual era un demonio k'in speda d'omo piacava. = voce con continuatori
). anonimo, i-609: qual omo vede molte gioe piagente, / c'
servile. novellino, vi-223: omo laidissimo, piagentieri, orgoglioso alli amici
piacenza, / ca per piacere avene omo valente. anonimo, i-573: dotto
. anonimo genovese, xxxv-i-746: ogn'omo deverea, / per scampar de mortar
per ben amari / cantau iuiusamenti / omo chi avissi in alcun tempu amatu, /
: voi che fallenza / non agia l'omo poi ch'è suo [d'amore
a grato / e piacer voi che l'omo allegro sia.
e nasce da piacire / e dona a omo pena ed allegranza. mostacci, 647
graziosa in recevere onore e plasir da ogne omo. l. giustiniani, 1-340:
in recevere onore e plasir da ogne omo e serviore de deo et esser bonno
vaglia. buti, 2-24: sempre all'omo di libero animo conviene esser coniunta la
sta in questa vita, e deve l'omo libero e virtuoso esser et averne piacimento
. latini, i-2329: quando omo 'namora, / io dico che 'n
. giustiniani, 1-285: quando ogni omo è a dormire / tuta la nocte
sol tal volontate / qual sua natura in omo dispone. ceccoli, vii-677 (i5'
ferrucci, 61: perché io non sono omo da piangere alli piè di persona,
, / ben è ragion che nullo omo mi pianga. p. f. giambullari
gran popoli la morte d'un solo omo. giuliano de'medici, 42: se
affabile. anonimo, i-495: era omo giovane e piano, / a li boni
obedienzia da la quale si partì l'omo, fu spogliata prima del suo frutto
.. imperò che per quella disobedienza l'omo fu privato de la grazia..
piaciere mantene / a me l'orato omo dótto / onde sagio divengna / ch'im
plinio], 9-11: pollione carbilio, omo de liberale e sagace ingegno a li
/ non è facto lo spendere per l'omo che mendica. bembo, 12-58:
-sostant. monte, 1-43-io: l'omo nudo, chi 'l fere di coltello,
non dico già che picciuléssa iscuzi picciulo omo, s'è malvagio o se non bono
, i-1-112: piò se paga uno picchilo omo in picciul suo e agiatel podere,
, i-i-m: piò se paga uno picchilo omo in picciul suo e agiatel podere,
aventura sì avene alo pi? ol omo per la soa arte e per lo so
il lato sinistro, molto conturba l'omo. 17. poco intenso,
decti pidocchi. lacopone, 23-22: omo, pensa che tu mine: pedocchi
bacino, e quello con sputo di omo e con cenere lo mortifica. boccamazza
lo carro sotto nascosti, e volea omo dicere k'avea li pedi serpentini.
ne stan pinne: / ben pinamente omo speiga / gran merze in vota e
morto è il signor ottavian fregoso, omo ai nostri tempi rarissimo, magnanimo,
che [cristo] era uno iusto omo, sancto omo e pieno di miraculi,
] era uno iusto omo, sancto omo e pieno di miraculi, non figliolo
recuse e schive de esser discipulo d'omo, devegna maistro de eror. vangeli
amor voria fosse in usanza, / omo quand'ha pesanza, / ch'elli
e tanto li piliava bene che volea omo dicere ca favellava co li dèi.
del quale cavalcava sopra un pizol ronzino un omo vestito da turco, grasso assai più
prestamente un dito de una mano de omo secco,... dui ami da
d'un bambino che cominciano a vestirlo da omo. = probabile var. eufemistica di
'l pinse; / ch'io 'l vidi omo di sangue e di crucci. boccaccio
un giovinetto sul pioppo e sull'omo. = var. di penzana (
pseudoiacoponici, 115: perciò che. it omo arradicha el descende del monte, /
: qual elefanti intendeno tutto come uno omo, ma non può parlar; in el
sequitar tal pista, / ca non si'omo ch'el pede te pesa. g
, che come già più dissi uzando omo pur di portar piacere non conoscie che
per amar lialmenti e rimiri, / omo aquistau d'amur gran beninanza, / digu
: io sono isventurato / più d'omo inamorato. leonardo del guallaca, xxxv-i-291
i-14-112: ben meritando, è quazi ongni omo avaro rendendo tanto o meno de quel
/ dico che sol non fui / omo che di vanitate s'adiri. giamboni
ugo di perso, xxxv-i-589: me noia omo q'è d'esmanca / e no
pistoia, tromba... un omo vede che in sulla strada si puone
: sappia gentilmente intertenere ogni sorte d'omo con ragionamenti grati ed onesti...
/ che sovra un faggio o un omo / quasi in augusta sala / fai placido
remore. laudario urbinate, lxxxiii-206: l'omo saio quando è irato / et à
ciò che t'ho contato / che l'omo fu plasmato / posci'ognd creatura,
. iacopone, 1-3-52: vedenno l'omo sé cusì piagato, / comenza mala
panfilo volgar., 37: lo omo sì à molte cause le quale no
xlvii-63: com esser po non infermi omo, adesso / che infermar sent'esso,
i-19-65: non doverea vostro pare omo in poderata giustisia uzar giudicio?
noia e sta contra core / cativo omo podestà de terra. cronichetta lucchese,
, 33-36: non è ad onn'omo leceto d'occidere latrone: / la potestate
che a'no diesse che a'fossé un omo, a verve de drio in le
61: dua fìada u tree de'l'omo rechedere lo soe amigo, e s'
, 117: meglio vai dire ciò c'omo à 'n talento, / ca vivere
, ii-105: non so veder perché omo s'appelli / colui che vive sol per
. region. tacchina. r omo li, 11: quivi i trincianti faranno
polmoni. leonardo, 2-287: l'omo ha in sé il laco del sangue,
volpe. pagliaresi, xliii-67: d primier omo che sia polpa / peccò e tutto
chi là, e non vi rimase omo di polso, e così sta. buonarroti
essere non altri che e'si sia omo. pulci, 10-35: in danismarche così
è miegio viver poltron che morir valent'omo. baldelli, 3-378: e'si
isbanditi e facto ogni poltroneria non da omo di guerra. straparola, 8-1: procurando
granne che fi'a mesa gamma l'omo se ficcava nella polvere. beicari, 6-93
: tale tonica di vene fa neu'omo come nelli pomeranci, alli quali tanto più
sanudo, xxxiv-209: uno spagnolo, omo di gran conto, era sopra uno
fu sì amaro al gusto a quel primo omo. s. maria maddalena de'pazzi
23-18: aguarda a l'arbore, o omo, quanto fa suave pomo / odorifero
ape fino amore, / non avelena l'omo 'namorato. bel gherardino, lxxxv-1-26:
/ così non fa valer pomposo aspetto / omo che si dilecti in vista bella.
cesariano, 1-12: e1 non è omo che se ne gloria saperlo né per
e nivi per uso, / a l'omo è 'nnoioso portar tale ponno. monte
, xxxv-ii-307: ponte è dubitato / da omo ch'è odiato. monosini, 332
quei muscoli non son ritratti da un omo, ma sono ritratti da un saccaccio pieno
porcastra, sf. porcella. r omo li, 143: volendo buona questa sommata
del viso, / che porgie a l'omo piaciere, in tale punto / ch'
, 25-3: quando t'aliegre, omo de altura, / va', pone mente
anonimo, i-595: per ciò null'omo si dè rallegrare / né fare gioia
2-7: sopra epsi [tappeti] ogni omo postosi fraternamente a sedere, per fugire
portta, / che porgono piaciere dov'omo atende. dante, purg.,
porte, / sì chiuso che noi vede omo passando, / riposa ne la mente
natura degli animali, xxvtii-300: dice omo che elio [il lupo] have cotale
erra portonaro a l'audien- zia, omo molto superbo e stimava poco zentilomeni.
non era che oncie 8 il dì per omo, e se non fusse stata la
mia donna, posa piacer tale / che omo, quale - ch'ad esso s'
v-59-4: dua fiada u trea dè l'omo rechedere lo soe amigo; e s'
, v-49-25: sì iurano, se neun omo di monteli poscia ke albebrandino orrabile et
, v-49-25: sì iurano, se neun omo di monteli poscia ke aldebrandino orrabile et
c'à suo gran podere, / c'omo no 'l segue, ma segue lo
tu non vinisi; / né per altro omo no me lasarisi, / per tuta
piove, / che fa felice ogni omo che la vede, / ma più felice
di ricco, 209: più dè l'omo avere alegramente / di molta cosa sola
podestà di siena in calende gennaio, omo antico e omo possessore bone fidei.
in calende gennaio, omo antico e omo possessore bone fidei. -con riferimento
, avea lasciato a balia; / l'omo scelto da lui, l'evangelista,
). federico ii, 162: omo ch'è posto in alto signoragio / e
, / retomanno a niente, onn'omo sì me sciama. bonvesin da la
de nocte spesse volte beuti non lassa l'omo a tal acto esser potente. documenti
ogni bruto animale, / e l'omo ha qual più véfie, / non in
sì sua potensa -non mai mise in omo. chiaro davanzati, 56-12: fermasi
podrave essere offeso u gravado da alcuno omo u persona sci che la vostra potenzia
sono dismarruto, / del qual null'omo potesi guardare / e son sì preso
troppo ène grande cosa in quello che l'omo dè fare essere avi ^ udo a
volgar., iii-52: tu, omo forte e giovene, non poterai quillo
podere. mostacci, 647: onn'omo dize ch'amor à podire / e gli
c'à suo gran podere, / c'omo no 'l segue, ma segue lo
dura la testa, / e l'omo com parabole l'addimina e ammonesta;
in sua podèsta. / femmina d'omo nom si può tenere: / guàrdati,
egli ca nulla amistanza / non guadagna omo mai per vilitanza. tommaso da faenza
ben la tiene propia pazzia / amare omo e servire tal persona / che, se
servendo umilemente, / c'a pover omo avene / ca per ventura à bene,
'alla prima acqua d'agosto, pover omo, ti conosco', dice il proverbio toscano
.. i charaus costui fo, e omo de gran pratica; / e
sonare, mai lasciavo certe ore del omo o della notte, quale io davo alli
ammonizioni. nieri, 67: il mi'omo, che prima mi voleva tanto bene
aver sua valenza a fine solidato: / omo novo ne l'arte a pratecar scienza
prebende. anonimo romano, 6: omo gallico moito largifluo, da si'che in
altra voglia che di lavorare, pover'omo! -che si esprime con proprietà
latini, i-700: dell'anima dell'omo / io ti diragio corno / è
suo corno si dè da fare, ogni omo cerca la sua convenienza.
ne mostra e ne predica, ke l'omo ke in lo mondo è nato,
stremir le contradhe, / alcir l'un omo l'autro e de lanc'e de
perché spero farvi vedere che qui non è omo a cui si disconvenga tesser inamorato.
per usagio / avegna spessamente / c'omo ch'è canoscente / per molto senno
. guittone, i-25-290: picciulessa iscuza omo se. nnon vale, e s'
suo lato, / che lo vii omo fa esser presciato. iacopone, 67-
piacenza, / ca per piacere avene omo valente. bonagiwwta, xxxv-i-267: molti
], / la vita de ogni omo con so furore se smorza. niccolò
lentini, n: lo servire c'onn'omo / sape fare non à nomo;
1-3 (33): io non trovo omo che viva contento, / non giovane
or vedete el prelio, c'à onn'omo nel suo stato; / tante so'
quanto la caldezza della stagione constnnge l'omo al stare più del solito alli premmiti
], 681: ordiniamo che ciascuno omo de la dieta arte della lana che
, giudicare. guittone, i-3-347: omo bono vede in de la cosa ciò ch'
e infermo giudica per contrario; e omo per diversa anima similmente non amaro amaro ma
giacomo da lentini, 47: ogn'omo c'ama dè amar lo so onore
prepotenza: « le prepotentezze ai quell'omo lì già 'un s'arrivin a dire!
sono dismarruto, / del qual null'omo potessi guardare / e son sì preso e
doglienza fa sentore / e di presso atend'omo alegrare. tavola ritonda, 1-514:
davanzali, xix-14: con piagente isguardo omo inamora; / ciò che mostra di
monachi, 96: al rimirare come el omo avaro / quanto) iù arricca più
caro, / del oliatore saria l'omo ignaro. -prendere in presta: ricavare
unghie de denti grandi diede natura ad omo, ma membra soave e. llevi,
dice, ed è ver paragone, / omo in sua passione / membrar lo scampo
. faba, xxviii-15: imperiamo neguno omo presuma de fare quelle
tolle la voce e lo vigore a l'omo quando lo vede 'nansi che l'
uomo lui vegga, così divene al malvagio omo che non si guarda del diabole:
parafrasi del decalogo, 57: quant l'omo è amalato, al ven a confessione
/ anco lo sguattero / pretende a omo. settembrini, 9: lascia che io
, i-1-104: perché non si parta dah'omo volentieri, prende delli appi, de'
: d'alpina neve onusto / china grand'omo i rami antichi a forza, /
superare. bonichi, 122: l'omo, in cui dio spande / grazia di
., iv-19 (3): un omo de preversa voluntae, incitao da lo
. guittone, i-3-239: neente fa all'omo per molti essere salutato e che 'n
parire, / che non sia l'omo tanto salavoso, / che più che neve
ingannati. iacopone, 43-9: l'omo, quando en prima sì peccao,
-canzone, 42: chi diffinisce: 'omo è legno animato ', / prima
invisibol ven la 'namoranza, / ché null'omo lo sente prim'è nato, /
si morria di fame / che liber'omo l'un recasse ai denti. antonio da
stecter li clavelli / per liberare l'omo primerano. palamedès, 49: adamo
, prima. anonimo, i-578: omo non pò avanzare / la beltà lungamente
peccato, c'ante / per lo primo omo era semenato / en tutte le progenie
per ra- sgional rasgione, ongnuno è omo! / e ciò volle il fator che
., 35: quamvisdomenedeo che lo omo sea descagado fora de la soa citade
« eo sont demonio in specia d'omo metudho, / dal prencepo da inferno quilò
in quel g g 'omo alloggiò per ospite il principe ernesto, langravio
, i-519: deo, avenne mai ad omo, / che stesse ad esto
leggiadre cure / denno aver del tuo omo; e quinci io debbo / sciorre il
messer francesco da vil- anova spagnolo, omo maturo e pratico, qual cum pruden-
, inf, i 1-43: puote omo avere in sé man violenta / e ne'
castiglione, 130: se a qualsivoglia omo di bon giudicio occorresse far una orazione di
singniore: « che prò è all'omo se tutto el mondo fruasse, all'animo
dante, inf, 11-42: puote omo avere in sé man violenta / e
/ solo e pedon, l'incomparabil omo; / e d'un maestro celebre toscano
dura la testa, / e l'omo con parabole -l'adimina e amone- sta
sercambi, 2-ii-186: cilastro, omo più tosto a voler di quello del
venuto fino a caxa sua uno assai valevol omo. idem, li-138: vi scrivemo
castiglione, 344: non è omo tanto procace ed insolente che non abbia
. chiaro davanzati, lvii-60: quando omo ha pesanza / di suo dolor che
zia se la sterilità procede da l'omo o da la donna, piglia la
trasse un pesce a lassarsi cavalcar da un omo per mezzo il procelloso mare. rime
documenti visconti-sforza, ii-451: un certo omo di procera statura, di colore bianco
monteaperto, xxviii-938: comandò che ogn'omo si scalzasse e andasse a precisione per lo
67: quamvis deo che tu sci bontadoso omo in la persona, tamen no die
53: en questa citade no perman omo de tanta proega con'panfilo.
più maggiurmente / che via più l'omo, che q suo aver s'apprezza
vita: / tu e'lo più prod'omo che monti in sella. de
guittone, i-21-154: non è prod'omo né vigoroso quello che muta come fortuna
credo in memoria, ché prod'omo non obrìa mai beneficio. francesco da barberino
/ tanto che divisare / cor d'omo no 'l poma, / né lingua
, 36-0: l'altrui non dè l'omo proferere, / me de lo suo
a ringraziarla, ho differito sino al omo in cui vidi il professorino. carducci,
di allegrezza che mai fosse possibile a un omo essere. bru no,
, c'ante / per lo primo omo era semenato / en tutte le progenie soi
, eo me voglio satisfare: / l'omo si farà meco el contratto, /
, eo me voglio satisfare: / l'omo si farà meco el contratto, /
voglio commannare ». / « respunne, omo, e di'ciò che te
. introduce la virtù e dispone l'omo ad essercitarla prontamente. bernardo, lii-13-395:
anonimo, i-501: ciò c'altro omo a sé noia o pena conta /
vo'più vedere, mi troverai un omo pronto. verga, 8-591: aspettò la
perch'è troppo più prunto e. ssolicito omo male che ben rendendo. dante,
« io no agie avuto civo / da omo in terra vivo; / christu me
restati nelli suoi libri della proporzione dell'omo? pino, l-1-103: gli antichi
sole in verso mezzoe e 'omo cala / e vien l'ombre stremando che
qualità e quantità della forza d'uno omo potrà partorire altra forza, la quale sarà
185: andrò indagando di omo a proposito nostro e di tutto vi
si ricieve dalle comunità, avendo sì buono omo voluto cosìe vilmente vituperare, e pertanto
/ e latina e gregesca: / ogn'omo era timoroso! / tutta gente s'
, ché tutte mondane divisie son d'omo fedele, e prospera e aversa servon lui
si può mutare. guittone, i-3-450: omo d'animo grande non sale in prosperevole
. niccolò del rosso, 1-303-1: omo non fu ni serà gà sì prospo
de omo virile. guicciardini, iv-276: pagandogli.
. boiardo, cvi-535: deh, omo mentitore e pien di vizi, / credi
protestanza e giuramento, sia avuto per omo parziale et mimico de la republica.
proto di la chiexia di san marco, omo di grande inzegno. documenti sulla torre
'dice: « la sapienzia dello omo illumina la faccia sua », e credo
: ké 'n tuto 'l mundo nui'omo se trova / ke sia sì forto né
e cavalli / fazzan proa de l'omo? l. giustinian, 1-245: donna
a destritto. / ché onne bono omo spera / che eo sia verace e dritto
213]: non potendo il nobil omo g. andrea vendramin... intervenire
essendo stato vuodato nella ballottagione del nobil omo ser vincenzo avogaro, nominato alla prova
volte vidi, -ed è provato, / omo di poco affare / pervenire in gran
v'aio scripta però che eo sono omo provato e so le cose di corssica corno
perde da l'una parte, quello omo che ha cognosenza / almeno da l'altra
ch'el venza: / in quanto l'omo è più tributato, se elio ha
'aciere molto soavemente pò l'omo stare malvagio ». gante, conv
proverbo: / chi vuol conoser l'omo diali destro. petrarca, 105-31
prevedere: / che vita o'l'omo avere / se lo cor non è con
intensione d'aver merito, non dè omo sì bene provedere alcuno omo che deservito credendo
non dè omo sì bene provedere alcuno omo che deservito credendo essere apresso. leggenda
quel che awien provvedimento / potesse l'omo far, non seria il nome / di
, xxviii-403: anibai, sì come omo sapio e providitore de vattalia, fece sì
mor congiunga, / ca per troppo tardare omo amarisce, / e gran pena patisce
francesco da barberino, ii-392: tu se'omo / e sai ben corno / tu
l'altre prove che lui faceva uno omo armato ad cavallo ad uno culpo tagliava
r. da sanseverino, 21: ogni omo stete a fare le provisione di quelle
cagione / e la dannazione c'hane l'omo dannato. dante, rime, 2-lxxxvi-4
... alcuna volta libera l'omo aa la peste; tenere in boca prune
cioè spina bianca o prun bianco, omo, nel noce, nell'abomiello, nel
quali si posorono in casa di loth, omo innocente, da lui invitati.
tanto più 'n foco abunne: / omo, tene occultanno, sempre a lo foco
a lo foco iugne; / ed omo c'ha le pugne / de volere parlare
alcun desconoscente tanto, se de picciuletto omo riceve onore,... che
salto. iacopone, 23-23: omo, pensa che tu mine: pedocchi assai
35: la pulcela sì depresia l'omo sovente fiade per lo parlar de soperclo e
, e non guari stati il valente omo, credendosi cavalcare un pollerò, gagliardamente
. significa uno animale lo quale era mezo omo e mezzo cane. andrea da barberino
sono sì pongente / che de prexente ogn'omo è atossegato. leonardo, 2-102:
a quella lanterna / voi gire ogn'omo, e in ciò far si ponta.
non sa né valer punto, / omo d'amor non punto. serdini,
siena, 680: pensa, quanto tu omo darai moglie al tuo figliuolo, e
penare uno sol punto, / per omo morto a voi, donna, mi lasso
pensare uno sol punto, / per omo morto a voi, donna, mi lasso
trovare non sa né valer punto / omo d'amor non punto. dante,
fusse parte: / c'altro sostenere omo / no le porea quale ho mo.
pietro da bascapè, v-187-5: ora omiunca omo intenda e stia pur in pax,
sì fece venire / e miseglie ne l'omo al cor purgare. / en prima
tase tutta la 'nfermetate, / reman l'omo en santate, dal vizio purgato.
in purgatorio '. sione amendando omo. bonichi, 106: se 'l buon
tua amistade. iacopone, 77-12: omo che se destenne de dir so entennemento
lagreme, e no gh'è barba d'omo che possa van- tarse de averla mai
noia m'è ancor sovra tuto / omo vii qe voi esser meschero; / andar
bestiai, né putto; / anzi sia omo di ragion lavoro / e speri e
ed obrogele. idem, 23-4: omo, mìttete a pensare / onde te vene
el qual [cristo] fu dio e omo veramente: / e questo vo'che
p. rosselli, 1-iii-205: e1 minovo omo di cassa vostra o fatore vostro che
diffidi. ritmo cassinese, xxxv-i-13: omo ki. nnim bebe ni manduca /
corrocciato me so per usanza, / qual omo en meo onor ha mancanza. rustico
qual che tu sii, od ombra od omo certo! ». idem, inf.
ài caro. anonimo, i-609: qual omo vede molte gioe piagente, / c'
e 'l quale / non pare indegno ad omo d'intelletto. idem, inf.
fera / ke de sua qualitade l'omo saccia. gemelli careri, i-v-136:
documento molisano, v-18-7: qualunqua omo volsesse departire ista ecclesia de sancto fohanne
breve di montieri, v-52-162: a qualunqu'omo fie comandato per seramento e no lo
ancora uno mirabile tempio nel quale qualunca omo recuverava, per quale te voi delitto
faba, xxviii-8: quamvisdèo tu sei bontadoso omo in la persona, tamen no die
, v-469-2: al savio e discreto omo meser pero d'ii boni- parte,
volgar., 35: quamvisdomenedeo che lo omo sea descagado fora de la soa citade
stefano protonotaro, 133: quandu l'omo à rasumi ai diri / ben di'
mena, / come mi fue questo omo distinato? dante, inf., 19-90
se scalda, / sì fa l'omo cantare; / e la lengua barbaglia,
/ intexe el fato di questo pover'omo, / ch'a torto falsa mente vien
in esto mondo el minore animo d'omo non pagherea, se tutto 'l possedesse sensa
corno matto è ben sanza questione / omo che mette sua voglia 'n amare! natuccio
nelli libri delli philosophi che quisto socrate fo omo de lo corpo laido e bructo.
173: la quintana: fu facto uno omo de legno con uno scudo in braccio
: fermarono di comun parere che quel omo, che era il dì dell'epifania del
vidi, - ed è provato, / omo di poco affare / pervenire
ché bene dèa gaudere lo più avaro omo quitare di libre cento per denaio uno
'ntelletto / de le prime notizie, omo non sape, / e de'primi appetibili
raccomandami al tuo fighuol, verace / omo e verace dio, / ch'accolga
son recognosuo / qe raegava si com'omo perdeno. diatessaron volgar., 82
. proverbia pseudoiacoponici, no: l'omo che non sa radere innavera le carte
un bel e e 'omo lascia lì sacco e radicchio e viene a
esser un galantuomo, / un sant'omo, a tuo dispetto. = nome
mi levassi un'ora innanzi 'omo / e ragionassi msino a mezza notte,
: molto fora spietata / donna c'omo aucidesse: / ben poma ragionare, /
ragionato qual iera meglio tra che un omo avesse due mogli o una femina avesse due
tra lo nuovo. cino, iii-127-3: omo smarruto che pensoso vai, / or
rasun. latini, i-696: l'omo ha d'altra guisa / sua natura divisa
30: non volontà, ma omo fa ragione, / perché soverchia vantaggiando
volgar., xxi-798: è a zascuno omo naturalmente inserto lume de rasone, per
i-ix-30: per rasgional rasgione, ongnuno è omo! / e ciò volle il fator
per ragion naturale / perché monta l'omo in signoria / folle, vile e
. anonimo romano, 1-28: tu, omo granne, se fai lo sale in
enoiar me fai e gran pesanga / omo qe s'adire de niente; / e
iacopone, 33-36: non è ad onn'omo leceto d'occidere latrone: / la
e punisse li malefici, no podrave l'omo vivere in questo mundo. latini,
, v-49-45: iurano ke s'a neun omo de la compagnia fusse facto
manda uno suo rais de alexandria, omo assai experto, con ducati 40 milia
bonagiunta, lxiii-81: no se dev'omo troppo ralegrare / di gran grandezza né tener
guittone, i-20-25: matto fora tenuto omo che sedesse a banco e cangiasse molto
leonardo, 2-154: questa figura strumentale deh'omo dimostreremo in figure, delle quali le
e trovare de tute queste cose per cadauno omo e cadauna femena che ramente la viritate
. abate di tivoli, 643: qual omo altrui riprende spessamente / a re'rampogne
dolore; / tu avrà sempre de to omo pagura, / el sera to segniore
che, 'n soferire al mondo, omo, licore, / caunoscidore - nonn.
. hanno gran similitudine colle gambe dell'omo, sì nell'ossa come ne'sua
, 17: in lo mondo non è omo ki intenda a ki el piaxe,
storia di stefano, 20-3: oh omo de rapinazo, / roma la franca
te celi per onne stascione, / c'omo da for non senta la tua affezione
morte addosso. alberti, ii-233: l'omo pravo... continuo pensa,
con mai. iacopone, 88-3: omo che pò la sua lengua domare, /
comportamenti. monte, 1-43-7: l'omo nudo, chi 'l fere di coltello,
326: che glielo faccio a babbo, omo, un saluto? / che gli
quello che specta al padre de l'omo. 3. fulmineità, subitaneità
vanno a lor nemici / c'ogn'omo dici - « merzede ò trovato »,
nei quali non è l'intelletto, che omo razionale come ra- ptore e rubelle de
de grecia cossi fo ravida dal troian omo. = fr. ravir '
ragione. guittone, i-14-18: l'omo è ditto animale rassionale, e senno
or, a che so venuto, omo razionale, / de tarme bestiale, e
romani per numero vii, fo lo primo omo ad trovare tucte le generaziuni de tormenti
plinio], 9-11: pollione carbilio, omo de liberale e sagace ingegno a li
si morria di fame, / che liber'omo l'un recasse ai denti. passavanti
: or te adtura le recchie, / omo, de quistì scanti, / pergò
affannato esser rechere, similmente vole omo. restoro, ii- 49:
101: paremi che falli malamente / omo c'à riceputo / ben da segnore e
religiose rechiuse, a le quae um buon omo servìa portandoli quelo che li era necesario
: / men vai lo sen de l'omo ch'ad altri no 'l deserra.
stinenzia: « tu parie mactamente, / omo senga coraiu, / ch'yo lu
avea rede né. ttale / quillu omo spiritale. palamedès, 77: lo re
oblazione / di te, verbo incarnato, omo e dio, / per l'umana
redentore / a la iustizia per l omo ha parlato. laude cortonesi, 1-i-146:
3-56: cusì 'l segnor volsse recovrar l'omo perduo e reemer 10 mondo. rappresentazione
. viani, 19-622: il mi'omo m'ha detto che, se non gli
troppo e refudava lo compagnon, l'omo portà quella, levada, en lo
mentir e boxiar / se po l'omo asemeiar, / poi che de refuar vor
niccolò del rosso, 1-66-1: piu c'omo vivo amor m'à rialzato, /