. paleont. termine che designa gli ominidi di forma attuale, sia fossili sia viventi
. olmio. homìnidae, v. ominidi. homo faber, locuz. lat
. biasutti, i-84: gli ominidi più antichi sono costituiti da due gruppi
migliorini [s. v.]: ominidi (o, non bene, ominidi
ominidi (o, non bene, ominidi): famiglia comprendente tutte le forme
spunto da un articolo sulla sistematica degli ominidi, pubblicato dal noto etnologo della scuola
), vengono considerate come rappresentanti degli ominidi. = voce dotta, lat.
di questo genere di primati fra gli ominidi o i preominidi).
collaterali filogeneticamente alle forme che portano agli ominidi del pleistocene, nei quali si trovano
fra le altre la famiglia ominidi, cioè l'uomo): essi
era un altro pretendente alla famiglia degli ominidi: il ramapitèco, che recentemente ne
gli antenati della famiglia pongidi e degli ominidi, mentre, secondo altri, rappresentano
. antropol. processo di origine degli ominidi da antenati di altre specie animali.
nuova specie, homo sapiens, e gli ominidi preesistenti, cioè i neandertal in europa