. bonichi, 14: molta in omin bontate / è del tutto anul- lata
credenze; / e non sol nescienti omin selvaggi, / ma li più molto e
: tutto d'esser non sian gli omin paregli, / ma quei ch'è men
. anonimo pistoiese, xxix-87: quattr'omin son dipinti ne la rota / per
ha la corona, / e gli omin bon convien che stieno occulti / e tengano
'nganno: / in ciò che gli omin fanno / non vede alcun di sé quanto
: tutto d'esser non sian gli omin paregli, / ma quei ch'è men
poscia dal tibro non molto lontano / omin di ferro vidi per le vie,
lui e sì rifetti / cinque milia omin che non ri fu nullo / che ne
, / che noi ogi de gli omin sem più degni? -diventare più
disarcionato. lanfranchi, lxiii-31: quattr'omin son dipinti ne la rota / per
). scapuccini, lxxxviii-ii-492: gli omin bon convien che stieno occulti / e
assottigliasi. mazza, iii-113: s'omin le belle succedevoli ore / de la
e questi versi. bruni, 30: omin d'ambra il suo cnn, leggiadri
2-5: tutto d'esser non sian gl'omin paragli, / ma quei ch'e