il cuore m'aggreva / fattura di circe omicida. -aggravare la coscienza', turbarla col
forza aggressa. monti, 5-590: marte omicida, / che sol nel sangue esulti
tal che non sostien lei, né l'omicida / de la dolce alma sua conduce
3-50: venia per far nel barbaro omicida / de l'estinto dudone aspra vendetta
suo rivale, sarebbe non più attore ma omicida, cioè uomo pratico. idem,
caratterizzato dalla comparsa improvvisa di furore omicida (si riscontra negli indigeni della malesia
: la passione metteva in lei una volontà omicida, le svegliava nelle radici dell'essere
chiamato il sicario ad arruotare il coltello omicida sulla pietra dell'altare, avete detto
o perché c'è chi vuol esser omicida, la chiesa non comanderà a tutti
chiamato il sicario ad arruotare il coltello omicida sulla pietra dell'altare, avete detto
); ricordato nel nuovo testamento come omicida e ladrone, graziato al posto di
avea nome barabba, il quale era omicida e ladro. e radunati che furono li
batteri e -cida (secondo il tipo omicida, uxoricida, moschicida, ecc.)
ereditariamente non solo la bestialità incestuosa e omicida sessuale, succhiate col latte, ma
essere idolatra, blasfematóre, adultero, omicida, feritore, ladro, fallace; non
: dormi, adultera vii, fin che omicida / spada ultrice ti svegli, e
562: una brunetta / d'occhio omicida / m'insulta e sfida, /
e su tutto quel ceffo l'incubazione omicida di un testamento. ma che dico
moravia, viii-112: il mio odio omicida cadde, rilasciai alquanto la presa e
banda / ond'era uscito il calamo omicida. guarini, 249: cedendo,
le minacce tentai d'arrestare il cocchio omicida... il cocchiero, avvezzo forse
avean le ruote preste / de l'omicida lucido d'achille / rifatto il giorno mille
marino, 268: che vai cane omicida / cercar con tanto studio e tanti
, che le quadrella i nel barbaro omicida unqua tu scocchi. d. bartoli,
le minacce tentai d'arrestare il cocchio omicida. prati, i-49: e un agii
condannato per ladro, l'altro per omicida. vico, 85: si prese tra
udla / col fiero suon de la fiamma omicida. biringuccio, 1-156: col traguardo
nella offesa: ché vuole che l'uomo omicida sia morto quell'ora del dì ch'
caedo * uccido ', sul modello di omicida, ecc. còfico, agg.
le minacce tentai d'arrestare il cocchio omicida... il cocchiero, avvezzo
la vendetta / giuro di far ne l'omicida franco, /... né
cosacco della tua nazione un futuro incosciente omicida, e ritrarre l'occhio ofeeso e il
4 (67): io sono l'omicida di suo fratello. sa iddio se
colla morte di due uomini della nazione omicida. gozzano, 1030: la caccia
, e chi altrimenti fa elli è omicida, e dannasi, siccome dice la
/ non più giudice, no ferro omicida / vostre liti decida. p. verri
d'iddio, bestemmiatore de santi, omicida bestiale e dedito ad ogni specie di
4 uccidere ') su homicida 4 omicida '. deicidio, sm.
, 6-504: l'uomo è naturalmente omicida, ma più spesso per fiacca crudeltà
strano) prese a delirare pel giandarme omicida, che acuto solletico le diede il
si parlò di stranezza, ma di demenza omicida. attila fu arrestato e rinchiuso in
disposto / a 'nsanguinarsi in se stesso omicida. settembrini [luciano], iii-2-309:
forza è ch'io sia di me stessa omicida. castiglione. 96: io mi
? dolce, 4-467: il ferro omicida già trafisse / il padre vostro con morte
suoi meglio armati all'omicida / soldano intorno un denso stuol si
i primi confini, / e col ferro omicida / allontanò i vicini. cesarotti,
ciò la natura. / amor non è omicida. tecchi, 3-37: conosceva i
non voglia / per troppa compassion farsi omicida. tasso, 12-26: bagnò i baci
massacrare attende. = modellato su omicida. donnile, agg. raro
, e per epitetarla omericamente, l'omicida pazzia di quel siila in galera le
: la rea del mio morir, dolce omicida / di quest'arbitrio mio suo servo
. testi, i-20: la speranza omicida è de'mortali, / che fin al
5-589: eversor di città, marte omicida, / che sol nel sangue esulti
ignazio santo e lo imperatore basilio scellerato omicida del suo benefattore, michele iii non
5-588: eversor di città, marte omicida, / che sol nel sangue esulti
amici. testi, i-20: la speranza omicida è de'mortali, / che fino
avvi la guerra, / de le genti omicida, e de le furie / i
, ora per la vita di un omicida. le leggi sono sì ferree che il
lat. fides, sul modello di omicida, suicida, ecc. fideismo,
b. croce, i-1-134: un omicida può essere un furfante o un eroe
esimersi dal rifare la psicologia individuate dell'omicida per determinare la vera figura, non
= comp. da filosofo e omicida (v.). filosofume,
la feccia e 'l lezzo / d'ogni omicida rio, d'ogni ladrone; /
praga, vi-883: ripenserai la tua foga omicida / e gli immensi abbandoni; /
colore, sbuca fuori un vecchio sudanese. omicida... porta un suo fardelletto
àwi la guerra, / de le genti omicida, e de le furie / i
uccidere ', sul modello di fratricida, omicida, ecc. germìgeno, agg.
trionfi, e colui muoia / omicida di sé, / che per paura di
volgar. viii- 609: questo omicida e bestemmiatore, gravissimamente percosso,.
11-66: aveva afferrato pel petto l'omicida, prima che giungessero le guardie.
. cesarotti, 1-xxxv-290: questo illustre omicida, circondato / da mille e mille
disposto / a 'nsanguinarsi, in se stesso omicida, / e fui per abbracciarlo impeditóre
dato uno scopo alla sua vita, l'omicida intorno aveva fatto il vuoto, abolendo
ch'egli avrebbe continuata la sua propaganda omicida e incendiaria? gobetti, 1-i-568: ristampando
ingegneri, 1-iii-520: egli intende esser l'omicida di cui si va cercando, e
cui si va cercando, e non solamente omicida, ma parricida ancora e incestuoso.
consiglio e inchiesta mosse / che l'omicida strangolato fosse. nievo, 526: spiro
cosacco della tua nazione un futuro incosciente omicida. b. croce, ii-2-122: [
queste parole: « io sono l'omicida di suo fratello ». carducci, iii-3-178
era indettato per fare un colpo da omicida. tommaseo, 2-240: oh cagna
a rabbrividire di un'immagine lussuriosa ed omicida della guasta fantasia, immedicabile e inemendabile
esser, poi che fu falsa, anche omicida. 2. che muove da
monco busto / conoscer vuole e l'omicida ingiusto. saba, 3-86: ed io
in onta sua propria, quel ribaldo omicida, colle mani anche tinte del sangue
se medesima, si piantò il ferro omicida, inondando di caldo sangue innocente quelle
io, lorenzo, non sono forse omicida; ma pur mi veggo insanguinato d'un
uccidere ', sul modello di fratricida, omicida, ecc.; cfr. fr
lo presentavano all'antropologo come un 'omicida nato '. = comp
. latin. ant. uccisore, omicida. bibbia volgar., vii-486
possa e la mano intrattabile di ettore omicida. 4. molto difficile o
, sguainare i ferri, levare il grido omicida, i fratelli slanciarsi contro i fratelli
vò dare, / non ch'essere omicida e irregolare. -per simil.
al potestà seculare presentarlo, che per omicida il iusticiasse corno le leggi comandavano.
che questa speranza non sia il tuo omicida. = comp. di laconico1.
il core, / per sì bella omicida. -fiume, torrente, rivo lacrimoso
infelice? chi è stato il barbaro omicida? passeroni, xii-384: credettero che in
la feccia e 'l lezzo / d'ogni omicida rio, d'ogni ladrone. segneri
/ e 'l litigato d'or pomo omicida / trionfando portai meco a le stelle
: o publio orazio, io ti giudico omicida; per tanto legagli le mani,
, crudele, sanguinaria; assassino, omicida. -in partic.: comandante che
morone, 41: dunque omicida è chi vuol esser sposo? /
: il vicario di colui che chiamò omicida anche chi desidera la morte altrui non ha
, un uomo disleale, malvagio, omicida, ladro é ad ogni malfar disposto.
maniache. piovene, 6-295: il colore omicida, pittoresco delle idee morte,.
caedère 4 uccidere ', sul modello di omicida, parricida, ecc.
foreste e campagne, ma impugnava l'omicida spada e non già l'utilitaria zappa
l'aspro martir che n'è quasi omicida. 7. disagio, tribolazione
contratto può divenire immorale, tirannico, omicida. -argomentazione persuasiva e inconfutabile.
. ant. masnadiero; assassino, omicida. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-39: lo
si cura il fornicatore, altramente l'omicida ed altro è il rimedio dell'avaro
: il vicario di colui che chiamò omicida anche chi desidera la morte altrui non
distorni / e di vita cagion sia l'omicida. manzini, 11-97: sciroppo di
giannone, iii-54: si reputava eziandio omicida colui che, usando forza ad una
mano. lupis, 384: l'omicida [teodorico] s'immagina che [la
avean le ruote preste / de l'omicida lucido d'achille / rifatto il
(plur. -i). ant. omicida, assassino. fra giordano,
sepultura e micida. = da omicida (v.), per aferesi.
macchia abitualmente di delitti; uccisore, omicida; sanguinario. -anche: che reca
micidialità, sf. l'essere omicida. = deriv. da micidiale.
. micidiano, agg. ant. omicida. ser cambi, ii-413: li
uccide, che dà la morte; omicida, uccisore, assassino. anonimo
caedère 'uccidere ', sul modello di omicida, uxoricida, ecc.
al potestà seculare presentarlo, che per omicida il iusticiasse corno le leggi comandavano.
messere come posso riputarmi minore che un omicida? ». rispuose: « dirai
tocco con mani chi fu l'empio omicida e la cagione per cui egli si
città, un che si molesti l'omicida fuori de'termini. paese, ecc.
monco busto / conoscer vuole e l'omicida ingiusto. -mozzato, amputato,
; suscitato dal furore di un'azione omicida. firenzuola, 285: il lieto
morturière, sm. ant. omicida, assassino. busone da gubbio
deriv. da naso, sul modello di omicida, suicida, ecc. nasicìdio
suo concetto? garisendi, xxxviii-299: omicida, sacrilego, nefario /..
dormi, adultera vii, fin che omicida / spada ultrice ti svegli, e
colonie trice, educatrice della ragione e omicida della natura. tommaseo, n-120:
. cesarotti, 1-xxxvii-156: se un omicida, che sia uscito di paese e
, e per epitetarla omericamente, l'omicida pazzia di quel siila in galera le
), con doppio suff. omicida, sm. e f. (letter
avea nome barabba, il quale era omicida e ladro. boccaccio, viii-3-110: percioché
del tutto lei mede- sma essere la omicida. i. guicciardini, 13-iii-161: fu
feccia e 'l lezzo / d'ogni omicida rio, d'ogni ladrone. lippomano,
e licenziosa che vuole che se un omicida sia preso in termine di ventiquattro ore,
: ero anch'io... un omicida in potenza che prescelse quell'arte per
: / gente invilita pria, poscia omicida. manzoni, ii-10: simile quell'alma
alma divenne / alla notte dell'uomo omicida. g. chiarini, 150: a
, poi che fu falsa, anche omicida. piovene, 7-112: so che il
sol quell'arco pera: / sovra quell'omicida / cada la pena, ed egli
chiaramente sè esser stato il manigoldo e omicida di quella,... si
: vienne in disparte pur tu, ch'omicida / sei de'giganti solo e de
(67): io sono l'omicida di suo fratello. sa iddio se vorrei
è ch'io sia di me stessa omicida. p. foglietta, ^ 6:
lassa; / e sarò, l'omicida ei di se stesso. -chi
, predicando spesso: / « non esser omicida di te stesso ».
combatero, / ciascun disioso de esser omicida / del popol asian crudo e severo.
e de'suoi meglio armati a l'omicida / soldano intorno un denso stuol si stringe
, 5-588: eversor di città, marte omicida, / che sol nel sangue esulti
infelice amante / a la sua leggiadrissima omicida. d'annunzio, i-601: la creatura
, i-601: la creatura bella ed omicida / che si nutriva del mio cor possente
. / crudel tiranno, spergiuro, omicida. campofregoso, i-5: fusti sempre
de'cori umani, / un crudel omicida, un barratiero / che 'servi
pensiero che ci nasce nella mente è omicida d'un altro pensiero. filangieri, ii-60
, nutrice, educatrice della ragione e omicida della natura. piovene, 7-212: tutti
200: messer angelo, fattase dare la omicida spata e a lui acconcio il castrono
/ col fiero suon de la fiamma omicida. tasso, 16-3: mirasi iole con
il suo van desio / su l'omicida ed innocente rio. caraccio, 32-128
/ che ne fusse il dolor dianzi omicida. monti, 24-603: la tremenda baciò
, 24-603: la tremenda baciò destra omicida / che di tanti suoi figli orbo lo
mano si posero insieme bersaglio al piombo omicida. d'annunzio, iv-1-119: l'
odio della vecchia aveva mosso la mano omicida. -pieno di insidie mortali.
l'aspro martlr che n'è quasi omicida. letnene, ii-188: ah
suo fosco / aere e il timor dell'omicida mese / caccian di nido ver testate
mattina ideale, afosa, cocente, omicida. saba, 541: soffia
, 541: soffia una bora omicida. 7. che induce a
ciò la natura. / amor non è omicida. filicaia, 2-2-244: ecco dell'
, 2-2-244: ecco dell'empio re tira omicida: / ecco piange betlemme: ecco
e, per epitetarla omericamente, l'omicida pazzia di quel siila in galera le
con bei studi / contra il tempo omicida eterni scudi. -omicida del tempo
senza noia. battista, vi-1-14: omicida gentil del tempo avaro / et all'
a difenderli dalla falce mortale di colpa omicida, a risvegliarli dal sonno letale,
contratto può divenire immorale, tirannico, omicida. tarchetti, 6-ii- 577: un
amore o da una triste indifferenza (doppiamente omicida), non colmeranno mai quel vuoto
artenze, lascia i laghi tranquilli dell'omicida rispetta- ilità. piovene, 6-295:
colore antico, il colore omicida, pittoresco delle idee morte, quando vi
, 13-i- 613: o bellezza omicida ed innocente, / tempo è ch'a-
. ciro di pers, 3-342: omicida de'cori ha filli il guardo.
di lesa maestà o per latrocinio o per omicida o r qual altro caso si
. omicidiario. omicide, v. omicida. omicidìa, sf. ant.
omicidiano, agg. dial. ant. omicida. sercambi, 1-i-366: fu
sm. ant. e letter. omicida, assassino. -per estens.: chi
della persona contro cui è rivolta l'azione omicida. -in partic. omicidiario dell'anima
ogni, tutto 'e da [omicida (v.). onniclemènte
annunzio, i-601: la creatura bella ed omicida / che si nutriva del mio cor
passione di parte incrudiva in un fanatismo omicida, in una stravagante ossessa morale dello
muore e rinasce un solo uccello, omicida et ostetrice a se medesimo, e con
parte del soggetto, di essere un omicida). firenzuola, 254:
ammazzato i nimici, abbracciar non come omicida, ma come otricida. =
6-74: la mano implacabile e nera dell'omicida, la sinistra, che già le
: messer angelo, fattase dare la omicida spata e a lui acconcio il castrono
', sul modello di homicida 'omicida ', parricida 'parricida ', ecc
, sul mo dello di omicida (v.). pecorifórmi
/ de la patria il tiranno, empio omicida, / il crudel parricida. /
/ no: mentecatto è il misero omicida. g. capponi, ii-247: la
; ero, tavemero... omicida, periuro, fallace. cielo d alcamo
frate lupo, un lupo / ch'era omicida pessimo. 3. ostile
trafitto io moro, / a l'omicida mia dimando aita / e cheggio nel
e grida / con una piccoletta ansia omicida. = dimin. di piccolo1
.. al crudo / piombo omicida le devote teste. betteioni, i-305:
, si posero insieme bersaglio al piombo omicida. -la palla di tale metallo
lat. plus piùris 'più'e da omicida (v.). pluriovulare
irreparabilmente, / per infettarne un poculo omicida. lupis, 112: poculi dannati
legge dicea: due uomini giudichino l'omicida. se egli si appella, sia l'
e de'suoi meglio armati a l'omicida / soldano intorno un denso stuol si
o da una triste indifferenza (doppiamente omicida), non colmeranno mai quel vuoto
: ero anch'io... un omicida in potenza che prescelse quell'arte per
liberamente ed intendere chi sia stato l'omicida del suo caro orazio. gigli,
, uccidere ', sul modello di omicida, ecc. precettòrio (preceptòrio
e chiamava reo di morte il padrone omicida del proprio schiavo. giuliani, li-m:
legislatori? -vittima di un'azione omicida. beltramelli, iii-1208: fin dal
lini, 5-14-31: marte, per omicida incarcerato, / fu dal popol clemente
caedére 'uccidere ', sul modello di omicida, tirannicida, ecc.
su telmo, onde sgomenti / con alito omicida oste rabella, / ma, per
voce dotta, comp. da prolisso e omicida (v.), col suff.
che sterilisce di frutto fatale una pianta omicida. bonsanti, 4-34: formose creature
che sterilisce di frutto fatale una pianta omicida. 3. per anton.
uccidere ', sul modello di insetticida, omicida, ecc. pulìcidi,
: già con spesse punture / il veleno omicida / percotea crudelmente / a la porta
s. maffei, 8: un omicida entro messene io trassi, / perché col
a difenderli dalla falce mortale di colpa omicida, a risvegliarli dal sonno letale,
nel suo foro pentitenziale, qualificò per omicida chiunque proibisce il nascere anche dell'uomo
a difenderli dalla falce mortale di colpa omicida, a risvegliarli dal sonno letale,
monco busto / conoscer vuole e l'omicida ingiusto. = comp. dal
. prati, i-116: ramingante ed omicida, / non sapeva in che sperar.
: d'un servo non voler parte omicida, / ché non seria questo acto
chiusa) sul modello di homicida 'omicida '. regicìdio (disus.
, sarà reo di sangue, cioè omicida. musso, ii-509: quante volte uno
si mosse armato, / pensando l'omicida ei fosse stato, / ché non sapeva
deliberò del tutto lei medesma essere la omicida. = var. di richiedere
preso a rimproverargli non più il desiderio omicida, peccato confessato, ma questo rifrugaménto
conti, 179: tosto che sappia l'omicida donna / che ioas vede del giorno
fia vano, / quando per man dell'omicida ettorre / cadran rinfusi.
/ riportando in tua man l'arme omicida. = comp. dal pref
cosacco della tua nazione un futuro incosciente omicida, e ritrarre l'occhio offeso e
mar, / un latro, un omicida, un om de reo afar. passavanti
poi « che le quadrella / nel barbaro omicida unqua tu [armida] scocchi,
grande il palazzo è sagrestia; / l'omicida securo ivi si asconde / finché innocente
consiglio supremo condannò... l'omicida alla morte; e il giornale di.
contorni, / dove d'umano tare omicida. sangue pascersi ognun si gode, /
: come potrà [egisto] d'un'omicida sposa / giacersi a lato entro sanguigno
che si è macchiato ai delitti, omicida, assassino; che conserva il potere per
contesti figur. per indicare un'abitudine omicida, un'indole sanguinaria e crudele.
chi descriveva la giustizia fatta di un omicida, preso da un improvviso sfinimento,
ineipicava su per la scogliera / l'omicida, sbiancato ed affannoso. pirandello, 7-1127
coraggioso che aveva afferrato pel petto l'omicida, prima che giungessero le guardie,
rea femmina cotesta fu e adultera e omicida ma, perché papesca, la scattò di
mar, / un altro, un omicida, un om de reo afar. s
di se medesima si piantò il ferro omicida. calandra, 329: scioltasi
che le qua- drella / nel barbaro omicida unqua tu scocchi, / che non
nelle viscere della terra la mole del bitume omicida e dell'acqua distruggitrice.
savio per leg- krezza publica che all'omicida secreto. lomazzi, 4-ii-112:
avean le ruote preste / de l'omicida lucido d'achille / rifatto il giorno
erbe, serpe / la vigilante vipera omicida. bacchelli, i-44: gli animali del
chi decriveva la giustizia fatta di un omicida, preso da un improvviso sfinimento cadde
l'empiairreparabilmente, / per infettarne un poculo omicida / con la man veemente.
il palazzo è sagrestia: / l'omicida securo ivi si asconde / finché innocente
senza più molestarvi sarà la vostra bellezza omicida defl'esser mio, sarà la vostra
spiega il suo van desio / su l'omicida et innocente rio. scannelli, 123
perché ladro, perché adultero, perché omicida, lo nominano spiattellatamente, e quasi
/ aere, e il timor dell'omicida mese, / caccian di nido ver l'
c. bassi, cxxxiii-788: la spada omicida / lo scudo è del forte;
, lidia, mio sol, l'empio omicida / sprezzator d'ogni legge e pertinace
licenziosa che vuole che, se un omicida sia preso in termine di ventiquattro ore
/ col fiero suon de la fiamma omicida. da porto, 1-294: si sentivano
e lieve / può l'ingorda sprezzar rabbia omicida; / tutto il resto il crudel
sul modello di homicide (v. omicida). suicidale, agg
, sf. medie. mania suicida od omicida. = voce dotta, comp
tema di caedére 'uccidere', sul modello di omicida. tirannicìdio, sm. uccisione
alie vergognato. garisendi, xxxviii-299: omicida, sacrilego, nefario...
« che le quadrella / nel barbaro omicida unqua tu scocchi, / ché non è
fatto piangere i giudici per salvare l'omicida? 5. con meton.
caedere 'abbattere, uccidere', sul modello di omicida. topicìdio, sm. scherz
campanella, i-250: traditoresca, ingrata ed omicida / setta atterrasti e d'iracundia un
.. gli accada di veder l'omicida aggirantesi per la piazza o ne'tempi,
a disgregarsi, lo squasso della passione omicida aggiungendosi al tremore dello sfinimento.
caedére 'abbattere, uccidere', sul modello di omicida. treponemòsi, sf. invar
19-5: vienne in disparte pur tu ch'omicida / sei de'giganti solo e degli
/ e farò sì che versi l'omicida crudel l'alma col sangue. g.
di caedére 'uccidere', sul modello di omicida. uxoricidio (ussoricìdio), sm
del sangue-, quella che colpisce un omicida o un qualsiasi membro del suo gruppo familiare
la morte di una persona, uccidendo l'omicida. boccaccio, vii-211: bruto valente
non potrai, quando la spada / dell'omicida ettòr farà vermigli / di larga strage
vesti di claudio, l'usurpa- tore omicida. 7. condizione, funzione
d'amor, voglio morire / da l'omicida voluttà succhiato. borsi, 1-175:
deriv. da zanzara, sul modello di omicida, moschicida, topicida, ecc.
: basta... con il figlio omicida ma ecologicamente scusabile. g. manganelli
un (per lo più inconscio) impulso omicida. ma come può l'ete- roaggressione
'uccidere', sul modello di insetticida, omicida, ecc. limaìte, sf
assassinerìa, sf. letter. comportamento omicida. leopardi, 978: spirito non
re 'uccidere', sul modello di omicida, uxoricida, ecc. coniugicìdio,
. re 'uccidere', sul modello di omicida. genitoricìdio, sm. uccisione
major. = comp. da omicida e suicida. omicidio-suicìdio (omicìdio suicìdio
di pietre preziose, appariva di specie omicida, sempre che fossero sangue e non
, sf. medic. mania suicida od omicida. savinio, 30-1-106: caso singolare