, 200: messer angelo fattase dare la omi cida spata, e a
impone a le stridenti rote / d'omi e di cedri l'odorate some.
persona; che si macchia abitualmente di omi cidi come sicario; disposto
che avevo indosso, cagionan omi il grandissimo dispiacere di non saper più da
], poa che gram multitudem d'omi move'no la poeam. idem,
da ingegno tanto lodato, paren- omi il giudicio de vostra signoria un passaporto,
la prima parola dise in persona d'omi mondai e peccaoi. boccaccio, dee.
sciascia, 11-85: nei 'omi della festa tutte le promissioni che durante l'
aonna, ove il tuo sol rag'omi, 7 ecco, è muto alristante ogni
alloro / ch'apol vagheggi, ond'omi egli i enn croro / e meschi
tasso, 18-46: questi gran salmerie d'omi e di pini / vedean dal bosco
periodica milanese, i-48: in questi omi tornarono a dresda da vienna i consiglieri del
e robaor de straa e scanaor d'omi con lance e con spae, con
tasso, 18-46: questi gran salmerie d'omi e di pini / vedean dal bosco
avertendo che in tali '. omi li cantici s'intonano dell'istesso modo che
37: imperiò che nessun tormentaor d'omi arave mae possuo con onge né con grafi
e robaor de straa e scanaor d'omi con lance e con spae con scue e
in comune', dal gr. cru ^ omi, deriv. da ouupàmco 'metto
bucano i rametti teneri e le foglie degl'omi per succiarne quel sugo dolce.