, un verso, ecc.): omettere di scrivervi, lasciar vuoto il posto
tr. ant. saltare; trascurare, omettere. savonarola, 7-ii-112: nelli suoi
potestà che obbliga altri a fare o omettere un atto, accennando d'usare verso
anche nelle cose minime, dovrebbe forse omettere la sinonimia tra 'coltelliera 'e
che tutte le altre cose passate le voleva omettere, ma che gli era necessario che
o promessi da un altro soggetto per omettere o ritardare un atto d'ufficio,
carena, 2-85: forse si vorrà omettere quella [deno minazione]
principali, il tutto dire e nulla omettere. eppure nello scorrere questo libro vedrà
roma. 4. figur. omettere, tralasciare; non menzionare. cavalca
tr. (disapòstrofo). ant. omettere l'apostrofo, non apostrofare.
promette a m. r la-folie di non omettere diligenza per disotterrarla [la cassa dei
citazioni e simili, al fine di omettere ciò che appare troppo lungo, troppo
2. per estens. omettere, tralasciare, non comprendere (in
costringe taluno a fare, o a omettere, qualche cosa, procurando a sé
. da capo! 10. omettere, tralasciare, trascurare. -anche assol
la giornata. 12. perdere; omettere, lasciare da parte; dimenticare,
. per estens. ant. elidere, omettere ima lettera parlando o scrivendo. -
[in arila, 2-10]: omettere l'articolo ai cognomi è mio errore
dispregio del sesso donnesco, e di omettere per conseguenza tutti que'frizzi che lo
avevi fatto niente? -lasciare fuori: omettere, tralasciare. baretti, 1-297:
2-27: aveva creduto in coscienza potere omettere la sua giunta, perché all'osteria
ma in certe occasioni speciali, guai ad omettere una pratica, una consuetudine, un
rappresentano quanto è nell'oggetto, senza omettere nulla; queste omettono qualche aspetto,
alle loro lettere. -non menzionare, omettere. machiavelli, 1-i-15: io lascerò
., ho in questi scritti dovuto omettere, perché troppo cocenti a persone individue.
ad impiegare la volontà a fare od omettere una data azione. botta, 5-19
studii delle lettere. 2. omettere, tralasciare. latini, rettor.
od onninamente la cena. 7. omettere, trascurare, porre da parte; disinteressarsi
9. trascurare di dire, tralasciare, omettere, tacere sia di proposito, sia
di mano. 34. astenersi, omettere, trascurare, tralasciare di fare qualcosa
tener conto; trascurare, dimenticare; omettere, tralasciare. marsilio ficono, 5-259
per dio, e sospendere ed anche omettere un'opera buona per un'altra.
; abbandonare, trascurare, dimenticare; omettere. m. villani, 10-101:
lasciato libero, quanto di fare od omettere senza ostacolo ciò che fu comandato o proibito
secolo e d'ogni provincia, senza omettere un solo de'loro vocaboli. foscolo,
loro linguaggio. -dare per letto: omettere, specialmente in occasione di adunanze e
dando agl'immeritevoli. -tralasciare, omettere, tacere nel parlare o nello scrivere
e del monte baldo, non dovevasi omettere, portando il nome di linneo,
luja'suona secondo il linguaggio ecclesiastico: omettere negli uffici divini la voce alleluja,
c. ridolfi, i-403: non voglio omettere di dir due parole della sulla (
di risonanze suggestive. 17. omettere, tralasciare, trascurare (in relazione
l'ultima vocale. -saltare, omettere (una nota musicale). moretti
costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione
parentela, attualmente prevale l'uso di omettere l'articolo determinativo (mio padre,
ed esercitare l'interesse, non si può omettere di ricordare che questo, sebbene multilaterale
negligènto). letter. trascurare, omettere per negligenza, lasciare da parte.
esecuzione dei propri compiti o incarichi; omettere di compiere un'azione o di assumere
. 1). prevale l'uso di omettere farticolo determinativo { nostro padre,
eventi de guerra, non ho voluto omettere ch'io non facesse vostra signoria illustrissima
quasi la metà di queste si poteva omettere. questa minuta accuratezza di notare perfino
d'obbligo': da non si poter omettere. 'tesi d'obbligo': da dover sostenere
mettere da parte, non curare; omettere, tralasciare, trascurare; accantonare,
), con ipercorrettismo: v. omettere. òbmutéscere, intr. (obmutèsco
degna. machiavelli, 1-iii-1105: non voglio omettere di ricordare a vostre signorie con reverenzia
vede, tende a saltare, a omettere parolette che invece vanno lasciate, perché
di farsi solo all'impresa e di omettere interamente ogni pensiero della propria salvezza.
maturo esame, troverò che si 3ssa omettere senza verun pregiudizio. mazzini, 5-181:
* mendico 'fu con mio dolore dovuto omettere, perché la carta non ne riceveva
del petrarca non potrei bastantemente parlare senza omettere tutti gli altri men noti. pascoli
). ométtre, v. omettere. omeusiano, v. omoiusiano
, part. pass, di omittére 'omettere '. omissimo, sm.
d'azione da omittére (v. omettere); cfr. fr. omission (
spalla '. omìttere, v. omettere. omiunca, agg. invar.
omméttere e deriv., v. omettere e deriv. ommiade, v
: puntualmente, con precisione, senza omettere nulla; punto per punto, per
.. ho in questi scritti dovuto omettere, perché troppo cocenti a persone individue
parte, da una delle parti: omettere, tralasciare, trascurare, non considerare
su nel cielo. -tralasciare, omettere, abbandonare. machiavelli, 1-i-129:
-non lasciar partire senza: non omettere di fare qualcosa prima che qualcuno se
passatare, tr. ant. tralasciare, omettere. bibbiena, 14: poiché
penna: tralasciare di scrivere, omettere nella scrittura (volontaria mente
, 2-i-2-359: tu temi sempre d'omettere qualche dato ne'tuoi calcoli, sei sempre
.. può ben qualche volta omettere una di queste formalità che 'l mondo
un maturo esame, troverò che si possa omettere senza verun pregiudizio: ed in tal
aveva ben decretato nell'animo suo di non omettere nulla che alla difesa e preservazione nostra
.: preterito). letter. omettere, tralasciare; lasciar passare, lasciar
capitali. -dir. civ. omettere, nel proprio testamento, di fare
sf. letter. il tralasciare, l'omettere, il passare sotto silenzio; omissione
). letter. tralasciare, omettere, trascurare. - in partic.
indecenti. -dir. trascurare, omettere indebitamente in un atto o documento giuridico
, ec., che pretendevano doversi omettere qualunque lavoro e cantar incessantemente le lodi
, rinunziare; trascurare, dimenticare, omettere; desistere da un progetto (per
. collenuccio, 26: non voglio omettere un festivo e ridicolo atto che fece
ha fatto anno per anno, senza omettere il compendio storico della vita e la
del sacramento, che non si possono né omettere né mutare. carducci, iii-14-192:
vj: 'saltare un giorno e più': omettere in quel giorno cosa che si era
l'hanno saltato. 30. omettere un argomento in una trattazione; tralasciare
, vede, tende a saltare, a omettere parolette che invece vanno lasciate, perché
tr. (scartabèllo). ant. omettere, non nominare. nanea,
scientissimamente. -compiutamente, senza nulla omettere. carducci, ii-2-326: io narrerò
secolo e d'ogni provincia, senza omettere un solo de'loro vocaboli. carducci,
capo dello stato o del monarca, omettere indebitamente di coprire con l'esercizio delle
la particella pronom. 4. omettere di fare qualcosa per dimenticanza { scordo)
con rigore e fedeltà, senza nulla omettere o trascurare; approfondito, esauriente;
li risponin modo ordinato e senza nulla omettere; a puntino, puntualmente; esaurientemente
di svolgimento. -in partic.: senza omettere parti o brani di un testo,
all'ultimo. 17. tralasciare, omettere (in relazione con una prop.
, a quando a quando, di omettere l'esse. silone, 5-57: gli
(di un discorso), senza omettere, tralasciare sillaba (di quanto si riporta
perderne la coscienza, la memoria; omettere di compiere un'azione per dimenticanza.
.]: dicesi soffocamento di battuta l'omettere l'ultima battuta di una frase o
segue che solo all'impresa e di omettere interamente ogni pensiero della le cose fabricate e
o inadatto. -in partic.: omettere un nome, un dato, un
-tralasciare, passare sotto silenzio, omettere. - anche in relazione con una
necessario; non prendere in considerazione; omettere, passando a un altro argomento.
coniug.: cfr. tendere). omettere di proposito in una frase un'espressione
. eliminare una parte di un testo; omettere qualcosa in un discorso, in uno
: il primo dovere di filippo era di omettere in sesto la sua ricchezza, di
, fame a meno; mancare, omettere (in relazione con una prop.
lo stato civile di un neonato con l'omettere di denunciarne la nascita al relativo ufficio
una notizia; passare sotto silenzio, omettere, non riferire a voce o anche in
di bene. 5. omettere di riferire, passare sotto silenzio.
trapelare nità: non fame menzione, omettere di parlarne. castelvetro, 3-17
eliminare un aspetto o un elemento stilistico; omettere un articolo, una clausola da un
di pena. 40. omettere, non considerare, non comprendere in
filo e per segno; senza nulla omettere. storia di stefano, 15-10:
un fatto, una circostanza; l'omettere il compimento di un'azio- castelvetro
trattare sommariamente o sorvolare del tutto, omettere, tralasciare un argomento in una trattazione
. 6. passare sotto silenzio, omettere; non tenere in conto, trascurare
sua trascuratezza 4. tralasciare, omettere (anche in relazione con una prop
quello s'aresti. 5. omettere, tralasciare un argomento, una notizia,
. in maniera incompleta, tale da omettere una o più parti. s
parentela, attualmente prevale l'uso di omettere l'articolo determinativo (tua madre,
vaselli. 9. tralasciare, omettere. fra giordano, 7-168: questo
costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino
stretta parentela, prevale l'uso di omettere l'articolo determinativo (vostro padre,