carducci, 175: a udir quell'omaccino armipotente / isbigottisce la povera gente.
f. frugoni, xxiv-1007: un omaccino è quegli, straniero di condizione vile,
f. frugoni, xxiv-1062: passò un omaccino d'aria furbesca e di color eretico
1-i-173: i'so che quello è uno omaccino della vergine maria; chi lo comperasse
i-291: tersite... era un'omaccino stravolto, che 'l di lui viso
= dimin. di omaccio. omaccino (omacino), sm. uomo alquanto
, più impazzisco », diceva un omaccino sui sessanta. d'annunzio, v-2-602:
, il folignate s'incontrò con un omaccino di colonia che portava un pellicciotto rossigno
ne andrei a gaeta » disse un omaccino strizzando il berretto zuppo e allontanandosi di
e bonissimo sonatore d'arpe, un omaccino vi so dire da bosco e da riviera
. salvini, 41-81: quel buono omaccino del coltellini d'onorata ricordanza, volendomi,
umiltà. bresciani, 6-v-227: troverai un omaccino per bene, in capelli ben azzimati
il sor sandrino, che è un omaccino col pepe, col sale e con qualche
. salvini, 41-81: quel buono omaccino del coltellini, d'onorata ricordanza.
coppelle, il folignate s'incontrò con un omaccino di colonia che portava un pellicciotto rossigno
.. ebbe campo di notare un omaccino... colla faccia d'un leprotto
. grazzini, 2-122: un omaccino, vi so dire, da bosco e
, iii-1-314: a udir quell'omaccino armipotente, / isbigottisce la po
né l'ultimo scettrato che da un omaccino sia rimasto estinto. pindemonte, 8-55