): di che ella fu crucciosa oltremodo, pensando che non solamente per lunga
i-379: [seneca] particolarmente è vago oltremodo dei fiori della poesia e dell'eloquenza
. moravia, viii-123: mi sentivo oltremodo goffo dicendo queste parole; come è
i-379: [seneca] particolarmente è vago oltremodo dei fiori della poesia e dell'eloquenza
i-46: la tipografia moderna ha perfezionato oltremodo gli agenda, unendovi piccoli almanacchi, o
sciagurate parole del mercante gli avevano accresciuta oltremodo l'una e l'altra a un colpo
suonano. bar etti, i-37: spiacemi oltremodo la novella che mi date colla dolce
algarotti, 3-23: ci piacque ancora oltremodo di veder l'ammiragliato che è qui
lettere... e m'è piaciuta oltremodo per la profondità del sapere, e
capo io non ischiaccio. -arcipienissimo: oltremodo pieno. redi, 16-v-374: la
[seneca] particolarmente è vago oltremodo dei fiori della poesia e dell'eloquenza
379: [seneca] particolarmente è vago oltremodo dei fiori della poesia e dell'eloquenza
, i-260: sono pigro e irresoluto oltremodo quando si tratta di muovermi senza assoluta
. giusti, iii-171: sono grato oltremodo all'attestato di fiducia che ha voluto
m'ingrandiva [la fantasia] sempre oltremodo, prima di provarli; talché poi
giusti, iii-122: mi duole oltremodo questo battibecco che sorge tra giornale e
all'esasperazione. -bestia feroce: individuo oltremodo crudele. dante, inf.,
/ con lunghe crespe attiensi / dilicato oltremodo e sottil velo. casti, 4-28:
: questo senso di irrealtà mi faceva oltremodo soffrire; come per un bozzolo di
marito / con lunghe crespe attiensi / dilicato oltremodo e sottil velo. =
calce morta e con acqua, s'indurisce oltremodo all'azione dell'aria, né l'
-non lasciare legare una calza: essere oltremodo servizievole. verga, 3-53:
. -da impietosire i cani: oltremodo pietoso. bandello, 1-5 (
beltramelli, i-383: si sarebbe divertita oltremodo a veder crollare la cupola di san
algarotti, 3-23: ci piacque ancora oltremodo di veder rammiragliato che è qui;
posto dei vecchi; denti che essendosi oltremodo cariati ed a poco a poco,
, dall'amore, ecc.: essere oltremodo stanco, gravato, oppresso, tormentato
-cascare la faccia per terra: rimanere oltremodo stupefatto, meravigliato. brancoli,
femm. -a). figur. uomo oltremodo stupido, balordo, ignorante; persona
. parole, atti da castrone: oltremodo sciocchi e balordi. machiavelli, 3-217
pieno di vene e arterie, e oltremodo cavernoso.
. 2. figur. individuo oltremodo sciocco, citrullo. machiavelli, 899
. -diventare di sei centinaia: ingrassare oltremodo. grazzini, 2-129: quante così
. giusti, iii-12: mi duole oltremodo questo battibecco che sorge tra giornale e
alcaloide di odore disgustosissimo, che fa oltremodo dilatar la pupilla; oggi più ragionevolmente
cielo, per qualche cosa: rallegrarsene oltremodo. b. davanzali, ii-285:
, iii- 171: sono grato oltremodo all'attestato di fiducia che ha voluto
. -stare sui complimenti: essere oltremodo cortese ed esigere che anche gli altri
per mozzar le lunghe non mi voglio oltremodo diffondere. verga, 3-138: non
conto. -sopra ogni conto: oltremodo. guittone, 3-52: matto fora
[crusca]: si mostrano corrucciatissime oltremodo con lui. prudenzani, ix-529:
giorno logoro,... l'acque oltremodo cre- scievano. tassoni, 268:
/ con lunghe crespe attiensi / dilicato oltremodo e sottil velo. carletti, 224:
bisenzio], se ve ne è alcuna oltremodo cruda, e che con qualche taglio
, il ritratto d'erasmo, ed è oltremodo celebre la sua danza della morte
paura di dar sospetto, cresciuta ora oltremodo,... l'aveva tenuto sempre
bertola, 267: quello che frutta oltremodo a colonia, è il diritto che gode
v. s. illustrissima... oltremodo illustra la nostra città, e colla
i due zampa-di-felpa, che nel misterioso ed oltremodo sospetto mausoleo sia salvaguardata, e venerata
fra voi e me qualche cosa di oltremodo disaggradevole,... credo mio assoluto
. con la particella pronom. dimagrire oltremodo. dante, inf., 30-69
di discarnare), agg. reso oltremodo magro, scarno, macilento. prati
. e benché per essi ne venga oltremodo disformata la faccia di quelle, pur
e ne riesce una spezie di ricotta oltremodo rinfrescante; il siero di questa bevanda
disinteressatezza. idem, 9-xviii-43: gradì oltremodo il re così bella fatica fatta dal
molto spesso più giorni, sempre sollecita oltremodo a potere acconciamene3 sapere che di lui
dito nell'occhio: provocare un'impressione oltremodo sgradevole. cicognani, 9-158: specialmente
, sovranamente bello, incomparabilmente leggiadro, oltremodo gentile, squisitamente buono, raffinatissimo,
di sì deliziosi e dormigliosi popoli fossero oltremodo bene acconci e spiumacciati. muratori, 8-i-20
immaginava, non veniva: ond'io oltremodo mi cominciai a maravigliare, e nel
culla del nipotino. 2. oltremodo valente, pratico, abile, esperto
qualità, pregi eccezionali); essere oltremodo valente (in un'arte, in
. (superi. eccelsissimo). oltremodo elevato, altissimo. - anche:
sono ovipari o vivipari; taluni riescono oltremodo dannosi all'agricoltura; vi si annoverano
che in frutto, e però si affezionava oltremodo a'giovani studiosi. forteguerri, 19-1
ercolino, agg. simile a ercole, oltremodo robusto, muscoloso. targioni tozzetti
. che esaspera; assai irritante, oltremodo fastidioso. negri, 2-449
ancora nel cuore. 3. oltremodo irritato, incollerito; esacerbato, inasprito
le cariche dei peoni. 5. oltremodo acceso, intenso (un colore).
alfieri, i-2io: mi erano sempre oltremodo pesate e spiaciute le catene della mia
accidenti del tevere, che, escrescendo oltremodo la notte dopo a'xx di dicembre
: mia cara mamma, sono grato oltremodo e riconoscente delle esibizioni amorose che mi
virtù espettàbile d'essi graziosi li rende oltremodo a'riguardanti. gherardi, iii-153: di
. giusti, i-108: sono grato oltremodo e riconoscente delle esibizioni amorose che mi
digressioni; le quali pure vi soverchiano oltremodo, sono quasi continue, e nocciono alla
. diventato simile a un fachiro; oltremodo dimagrito, assolutamente immobile come in stato
paesi, come d'un'altra sorta oltremodo grande, che viene d'armenia.
pubblico, veniva soventemente famato e considerato oltremodo nella scienza. famata, sf
alla fame: essere in condizioni finanziarie oltremodo disagiate, essere ridotto alla miseria.
(plur. m. -ci). oltremodo affamato (in partic.: un
dell'immaginazione, diffondendosi in particolari sempre oltremodo prolissi, non di rado scurrili,
, questa voce dovrebbe andarmi a sangue oltremodo; perché diventerei dicerto un oggetto di
specie sensibili esteriori], sono parziali oltremodo, e della stessa composizione e fazione degli
due zampa-di-felpa, che nel misterioso ed oltremodo sospetto mausoleo sia salvaguardata, e venerata
/ con lunghe crespe attiensi / dilicato oltremodo e sottil velo, / de l'azzurro
-scherz. fesso d'oro: tipico personaggio oltremodo sciocco dei giornali umoristici. 2
di aver prole maschia; onde fu oltremodo festeggiato il mio arrivo. pindemonte,
alfieri, 1-2io: mi erano sempre oltremodo pesate e spiaciute le catene della mia
fradicia d'amore! -che è oltremodo carico (di sapere, di cultura)
isolamento. montano, 334: è oltremodo interessante osservare la freddezza professionale con la
d'estensioni saline, rendono la coltivazione oltremodo stenta e penosa. 3. grande
bertola, 267: quello che frutta oltremodo a colonia, è il diritto che gode
e violente. -persona tutto fuoco: oltremodo ardente, irrequieta, facile alle passioni
volto, le guance): essere oltremodo arrossato. cicognani, 2-39: è
letter. in modo non comune, oltremodo. marnioni, i-xx: il panteismo
accesso al nipote... ragazzo quattordicenne oltremodo a lei caro, spietato fustigatore di
, v-235: sempre s'è dilettata oltremodo di vedere gli uomini pieni di prodezza
. giusti, iii-122: mi duole oltremodo questo battibecco che sorge tra giornale e
d'amore. vasari, iii-593: datosi oltremodo agli studi, essendo anco gentiletto di
famiglia d'amici miei che ne sono ghiotti oltremodo. gozzano, 859: frutti!
lui sorrideva e si gonfiava perché era vanitoso oltremodo e si credeva non so quanto.
; 40: molto difficile; 50: oltremodo difficile; 6°: estremamente difficile)
per suo figlio una pietanza che sapeva essergli oltremodo gradita... era il pasticcio
senso generico: grandemente, eccessivamente, oltremodo (e indica l'aggravamento di un
. leopardi, i-32: un popolo oltremodo illuminato non diventa mica civilissimo, come
, se quell'acque... erano oltremodo calde. = comp.
.. procedessero lente, sconnesse e oltremodo implicate. gioberti, 1-iii-303: non
. cattaneo, iii-4-191: vuoisi onorare oltremodo l'esercito piemontese, in paragone all'austriaco
la vallea in villamagna talvolta discorrono, oltremodo offendono a gli abitatori di quella,
. brusoni, 8: angustiava oltremodo gli animi del governatore e de'ministri
3. figur. iron. oltremodo dotato (di qualità, vennero darla
ventate improvvise,... irritavano oltremodo i nervi già tesi di luca.
eneide il corso, s'intorbida ed oltremodo sozzo e lutulento fluisce. d'annunzio
sulle facoltà intellettuali, intorpidendole e rendendomi oltremodo svogliato. gozzano, 1-991: lo spirito
irregolarmente tortuoso e intersecato, dove riesce oltremodo difficile trovare la giusta direzione; dedalo
tal prontezza e brevità, che stupirete oltremodo. = var. di intronfiare
la gioia inventiva mi riesca qualche volta oltremodo acuta. 2. dotato di vivace
abbeverate di fiele. 11. oltremodo compiaciuto, tutto appagato, consolato.
e lungo i viali in grazia dei fiori oltremodo eleganti e per l'ombra fitta che
surge acqua chiara e trasparente, ma oltremodo solforata; e però più grave dell'
landolfi, 8-58: era un cagnuolo oltremodo largo e atticciato. -rigoglioso, florido
accomodante, premurosa, o come cosa oltremodo utile, favorevole, gradita.
di vita. soffici, v-1-48: sono oltremodo sdegnato del patrio lazzaronismo. papini,
sonava ven- tudua ore, e tacque oltremodo crescievano. b. davanzali, ii-496
. -in partic.: speculazione economica oltremodo aleatoria e rischiosa. romagnosi,
dicesi di 'convito'o simile che sia oltremodo sontuoso e magnifico, da lucullo,
beffa atroce; derisione pungente; scherzo oltremodo offensivo; grave umiliazione; profanazione.
per mozzar le lunghe, non mi voglio oltremodo diffondere. monti, 4-3-274: per
eneide il corso, s'intorbida ed oltremodo sozzo e lutulento fluisce. rovani,
il mare, e con l'animo oltremodo alterato per somigliante successo, ne machinarono
voi spetta di fare, dee riuscirvi oltremodo malagevole. -doloroso. colombini,
tendenze, procedessero lente, sconnesse e oltremodo implicate. -difficoltà a essere compreso
. grandemente, gravemente, eccessivamente, oltremodo (e indica l'aggravamento di una condizione
, di errori, di manchevolezza; oltremodo scorretto. latini, rettor.,
/ era nel volto ed era / oltremodo gentile. bonsanti, 4-243: era una
diaframma; il corpo, di forma oltremodo varia, è solitamente rivestito di peli
il più si pasceva di grossi, oltremodo biasimando coloro li quali gran parte del
al che fare io considero che sia oltremodo giovevole la compagnia di molti virtuosi,
e rovinato da'tartari medesimi, conobbe oltremodo difficile quella impresa. p. verri
gli eventi del cieco marte, grandissima e oltremodo costante essendo la difesa de'turchi.
ed eccessivamente avaro, e se sia oltremodo propenso a vino o alle donne. ghislanzoni
gran fatto il campo e l'aveva oltremodo indebolito. botta, 4-464: le
il morale, ce lo fecero disprezzare oltremodo. 11. alleggerire, alleviare
la prenominata donna, la qual receputa et oltremodo lieta e contenta, la merzé promessa
. algarotti, i-vi-ii: mi piacque oltremodo... che ella approvasse.
con tanta velocità, che riesci sempre oltremodo difficile di tracciare il processo di cambiamento
vivamente, intensamente; non poco, oltremodo (ed è spesso in relazione con
io mi trattenni in questa ritiratezza satisfatta oltremodo delle cortesie usatemi da belisa, che
che di acconsentire a richieste che stimava oltremodo pregiudiciali a se stesso e alla sua
da ogni parte la vista n'è oltremodo venerabile e maestosa per campanili, pinnacoli
e rovinato da'tartari medesimi, conobbe oltremodo difficile quella impresa. p. verri
, 1-iii-2-162: a questi di stomaco oltremodo gentile e nauseante a qualunque cibo che
quella scoperta di nullatenenza generale ci sbalordì oltremodo, ci gelò addirittura. 2
. stabilirono recarsi a tartavalle, luogo oltremodo propizio alle loro obbrobriose macchinazioni. d'
collo '-che di quel cibo sminuzzato e oltremodo parco che si ammannisce nel libro del
politici molto saggia e nelle cure domestiche oltremodo sagace, occulata e prudente. muratori
oltremontano. oltramòdo, v. oltremodo. oltramondano, v. oltremondano
. -oltre modo: v. oltremodo. -oltre ogni dire: incredibilmente,
. brusoni, 1-155: egli godeva oltremodo di sentirmi raccontare le singolarità de'paesi
balzi si deprimono, indi s'immorbidiscono oltremodo. manzoni, pr. sp.,
paura di dar sospetto, cresciuta allora oltremodo e fatta tiranna di tutti i suoi pensieri
1038: il locale si affollò in breve oltremodo. -in relazione con un agg
da tali impensate cose il popolo resta oltremodo commosso. leopardi, i-32: un popolo
commosso. leopardi, i-32: un popolo oltremodo illuminato non diventa mica civilissimo, come
, e all'aspetto si direbbe sana oltremodo. -con uso pleonastico, in
di giunone rimirandola, in grandissima ansietà oltremodo essere la credo. sannazaro, iv-40
anche la servitù; perché già s'avvanzava oltremodo la notte, parve a'cavallieri e
moto ed il calore, ove s'accresca oltremodo, soffoca ed incenerisce. leopardi,
meno vili che miseri; ed aggiungendo oltremodo alle acerbità della loro vita, li priverà
rifiutarla. 3. alpin. oltremodo difficile: che presenta difficoltà di quinto
.. ond'egli si mostrò oltremodo contento per non aver una varia
ossessionata certezza? 4. oltremodo reiterato. pasolini, 9-321: l'
disposti a regalare nulla o a ribassare oltremodo il prezzo. p. petrocchi [
. r. longhi, 604: è oltremodo significativo che alfonso d'este, desiderando
sant'ermo: a indicare una persona oltremodo noiosa e chiacchierona. monosini, 279
altri portando i palmiti che fanno / oltremodo brillar gli spirti allegri. pisani,
per estens.: chi si dimostra oltremodo ligio alla tradizione, a un'autorità
un fatto, una circostanza presenta aspetti oltremodo ridicoli, grotteschi. soffici, v-6-393
parcellizzazióne, sf. suddivisione e delimitazione oltremodo angusta e circostanziata dei compiti e delle
mi ha tenuto una parlata che mi ha oltremodo sorpreso. stuparich, 5-220: alla
, 1-3-478: in tutte queste parti peccano oltremodo le tante novelle... per
con fini partegiani più che politici accarezzata oltremodo l'infima plebe. massaia, x-48
dell'affezione sensuale alla sessuale è sdrucciolevole oltremodo e talora inevitabile. carducci, iii-6-247
1-1-103: quella tenera età suol essere oltremodo paurosa di somiglianti spettacoli. g
da tali impensate cose il popolo resta oltremodo commosso. moretti, ii-304: ci
di tragedie. 2. essere oltremodo sciatto e inelegante (lo stile,
retorico basso, umile, dimesso, oltremodo piano, colloquiale e disadorno, che
molto pepe: essere presuntuoso, vantarsi oltremodo. fanfani, i-134: 'pepe '
i-240: questo acuto e diligente ed oltremodo perseverante speculatore de'celesti rivolgimenti (keplero
il bestiale appetito di manicare, peroché oltremodo pieno di voler si mostra. giov
loro. brusoni, 829: era vago oltremodo di perpetuare il suo nome nella memoria
paura di dar sospetto, cresciuta allora oltremodo e fatta tiranna di tutti i suoi pensieri
diligente ed oltremodo perseverante speculatore de'celesti rivolgimenti, avendo
va per la piana. -essere oltremodo semplice. algarotti, 1-ix-73: il
della cattedrale di york] n'è oltremodo venerabile e maestosa per campanili, pinnacoli
: farlo attendere più del convenevole, oltremodo o, anche, invano; piantare
, sf. region. azione o espressione oltremodo sciocca; errore madornale. arbasino
: montecristo portato nella politica è certo oltremodo pittoresco (la lotta contro i 'nemici
ciascheduno. mazzini, 47-84: mi duole oltremodo il silenzio vostro sulla vertenza che più
, 1-64: voi vedete un miscuglio bizzarro oltremodo, un caos, che non finisce
novità, della quale l'uomo è oltremodo amico e vago. pacichelli, 1-679:
popolarmente o quelli che retoricamente dettarono, oltremodo riman dubbioso. mascardi, 11:
lei una navicella aerea e disancorata ma tuttavia oltremodo sicura. bemari, 3-117: dopo
.. da questa comparsa de'nemici oltremodo spaventati i popoli del milanese. bandini
brusoni, 150: madama reale, oltremodo sorpresa per somigliante risoluzione degli spagnuoli,
overo per carrozza. -essere oltremodo solerti. faldella, i-4-235: si
questi due miei vivissimi affetti mi rendono oltremodo bramoso, cioè l'opportunità di servirla.
. michiel, lji-4-299: conciossiaché dispiaccia oltremodo tanto a'cattolici quanto agli ugonotti,
utomo. 3. che è oltremodo celere (l'andatura, la corsa,
prerogative del solio, ma diedero risposte oltremodo fiere e precise. idem, 1-211
-sopra il pregio: sommamente, oltremodo. bembo, 1-65: se
superi, pregioconaìssimo). letter. oltremodo lieto, gioioso, felice.
prerogative del solio, ma diedero risposte oltremodo fiere e precise. calvino, 22
mi pesa o è segno che m'è oltremodo piacevole: il secondo caso è il
, 2-iv-149: pronto di lingua e oltremodo agguerrito nelle astuzie dialettiche, assalì ogni
partito imperiale e spagnuolo, riuscì pregiudiciale oltremodo al medesimo borgia. g. gozzi,
un uomo sensuale come mio marito, oltremodo provocanti, sembrano proclamare un temperamento che
. letter. componimento poetico dallo stile oltremodo piatto e discorsivo, sciatto e disadorno
quest'aumento in confronto di una stagione oltremodo propizia... non vi può
. brusoni, 5-147: aggravossi stella oltremodo che il marchese avesse con tanta pontualità
. straparola, 1-139: fortunio, oltremodo dolente, del giuoco ai partì; ed
inferno, 'tremò sì ', cioè oltremodo, 'ch'io pensai che l'
. algarotti, i-vi-41: ci piacque ancora oltremodo di veder l'ammiragliato che è qui
, e dal vento medesimo essendo rarefatto oltremodo, in questo stato di radezza e perciò
mi trattenni in questa ritiratezza, satisfatta oltremodo delle cortesie usatemi da belisa che investigava
. cattaneo, iii-4-191: vuoisi onorare oltremodo l'esercito piemontese, in paragone all'
frequenza d'estensioni saline, rendono la coltivazione oltremodo stenta e penosa. moravia, xii-23
ha diretto a quel di vienna promesse oltremodo rassicuranti relativamente alle continue turbolenze che agitano
brusoni, 200: l'esercito spagnuolo, oltremodo ingrossato dalle reclute che da ogni parte
che di acconsentire a richieste che stimava oltremodo pregiudiciali a se stesso e alla sua
persona. tesauro, 3-54: offesa oltremodo di questa barbara parenesi, amalasuenta al
mani, che reggeva giustizia, era uomo oltremodo insaziabile in accumular denari. de luca
le case sue in jerico, ricchi oltremodo. = forma aferetica di arricchire
di giunone rimirandola, in grandissima ansietà oltremodo essere la credo. magri, 1-184:
viati appartiene a una generazione che rinsecchì oltremodo 1 problemi estetici e la fantasia degli
da ogni parte la vista n'è oltremodo venerabile e maestosa per campanili pinnacoli,
,... venivano a danneggiare oltremodo per ogni parte i francesi. tareioni tozzetti
la fatica del riscrivere m'e grave oltremodo. -riportare in un proprio testo
. averani, ii-182: l'alabastro è oltremodo caparbio e risentito. -frequente (
di papa martino v che si era oltremodo sdegnato per un rispetto il quale cantavano
300: tutti i ritornati da venezia sono oltremodo maceri e patiti pei scarsi e malsani
: da ogni parte la vista n'è oltremodo venerabile e maestosa per campanili, pinnacoli
iii-123: niccolò rossi, napoletano, fu oltremodo spiritoso nel far disegni e partorire in
incerta, benché malignamente espressiva, riuscì subito oltremodo antipatica a livio. fenoglio, 1-i-1328
. rozzóne, agg. che è oltremodo rozzo e ignorante. - anche sostanti
una grazia, un'armonia, un ritmo oltremodo suggestivi. 3. prodotto
di sale, di cui si pativa oltremodo. l. f. marsili, 1-i-195
salute: angustiarsi, amareggiarsi, preoccuparsi oltremodo. monti, v-280: ve l'
mostrato evidentemente che la vostra condotta è oltremodo pazza. g. bassani, 5-79:
le scalee, che conducon su, sono oltremodo agiate, spaziose e vagamente adorne di
schiantapetto: con una salita assai ripida, oltremodo faticosa da percorrere. baldini
il mio guaio m'ha lasciato battuto oltremodo. fortuna che non mi scoraggisco più
dal mazzarini) rimasero i capitani tedeschi oltremodo confusie sdegnati. parini, 235: mirate
dall'affezione sensuale alla sessuale è sdrucciolevole oltremodo e talora inevitabile. fusinato, ii-305
nella piazza del campo, è stato oltremodo suggestivo. = voce di origine
la sua vita. ariosto, n-15: oltremodo dolente si ripose / indosso l'arme
c. carrà, 385: dico oltremodo utile alla conoscenza di tiziano e all'
avvezzo a registrare più vittorie che imprese e oltremodo affezionato a questa gente che dalla sua
mor- taro di pietre dal quale venivano oltremodo molestati. -spegnere un lume acceso
sforgiaménte, avv. region. ant. oltremodo, moltissimo. colombini,
il male, ancora incerto, ma oltremodo sintomatico, che in nome della tradizione
gli amici stanteché la cosa mi preme oltremodo. = deriv. da sofistico
. leopardi, i-32: un popolo oltremodo illuminato non diventa mica civilissimo, come sognano
-essere tale che lo copre un soldo: oltremodo esiguo. dello stato, se a
: quelle canzoni arcaiche... sembrano oltremodo
sopramàbile, agg. ant. oltremodo amabile. -anche sostant. salvini
{ soprami$eràbile), agg. ant. oltremodo miserevole, vilissimo (anche come espressione
, in misura notevolissima, moltissimo, oltremodo. meditazione sulla vita di gesù
. 2. ant. moltissimo, oltremodo, assai. s. gregorio magno
(soprasàturo), agg. letter. oltremodo stanco, stufo. sanminiatelli
). ant. molto avveduto, oltremodo prudente. petrarca volgar. [
. soprawillano, agg. ant. oltremodo crudele. f. (
la cagione e la -che pesa oltremodo sullo stomaco (il troppo cibo colpa
italia una prova patente della vecchia e oltremodo sparsa e diffusa civiltà nostra. cavour
, i-239: questo acuto e diligente ed oltremodo per = agg. verb. da
, iii-123: niccolò rossi napoletano fu oltremodo spiritoso nel far disegni e partorire in
.. sono molte volte o disonesti oltremodo o sporchi fuor d'ogni credere. baretti
. moravia, i-300: il tempo oltremodo afoso e insieme rannuvolato...
. guazzo, 1-119: è cosa oltremodo disdicevole e sproporzionata la nobiltà senza la
, 1-8-177: ella [nave] era oltremodo debole per vecchiezza e,..
intensamente per la luce che riflette; oltremodo scintillante (una gemma, un'arma)
e letter. moltissimo; molto intensamente, oltremodo. boccaccio, dee., 5-9
straniaménte, avv. ant. oltremodo, a dismisura. molza,
g. michiel, lii-4-299: conciossiaché dispiaccia oltremodo tanto a'cattolici quanto agli ugonotti,
: strano... gli riusciva oltremodo che risuonassero non solamente in francia, ma
grande armata. -in strano modo: oltremodo. tommaseo, 19-73: il romano
guglielmotti, 884: 'strapoggiare': venire oltremodo a poggia. il bastimento in tale
guglielmotti, 884: 'strapoggiare': condurre oltremodo la prua del bastimento a poggia,
tesino ha fra le altre due cascate oltremodo pittoresche e strepitosissime. de nicola, 49
poiché il freddo su quegli apennini era oltremodo rigido e stringente, egli godeva di
stufa e discendente. 2. oltremodo sazio di cibo o stuccato da un cibo
caccia e pesca. 7. oltremodo intenso, forte (un suono, una
e. cecchi, 7-17: coltivazione oltremodo stenta e penosa; fuorché in talune località
: quivi ben tosto comparve il padre oltremodo adirato, che il garzon temerario, cotanto
.., tempestando l'altre regioni oltremodo, le quali erano già alla obbedienza
proibitivo terminatóre di ogni industria 'sono già oltremodo proclivi a confidare nella fortuna assai più
armato di cinque fila di denti, oltremodo acuti, odia fieramente l'uomo.
paura di dar sospetto, cresciuta allora oltremodo, e fatta tiranna di tutti i suoi
, agg. ant. molto felice, oltremodo beato. seneca volgar. [
farla precipitare. bandi, 1-i-269: oltremodo imbarazzato era poi il camesec- chi,
. tracontènto, agg. disus. oltremodo contento, pienamente soddisfatto.
trafellóne, agg. ant. oltremodo malvagio, scelleratissimo. libro de'dodici
da ogni parte la vista n'è oltremodo venerabile e maestosa percampanili, pinnacoli, finestre
superi, trafreddìssimó). ant. oltremodo freddo. fra giordano [crusca]
trafrésco, agg. ant. oltremodo riposato, che ha interamente riacquisito il
aver durato. 4. oltremodo potente (anche come epiteto di giove)
(traleggière), agg. ant. oltremodo legge sorrisetto e d'una
tralórdo, agg. ant. oltremodo turpe. seneca volgar. [crusca
. tramalvàgio, agg. ant. oltremodo malvagio, scellerato. -anche: che
tramiseràbile, agg. letter. oltremodo miserabile, infelice. salvini
di giunone rimirandola, in grandissima ansietà oltremodo essere la credo. frezzi, i-4-136
improprio, che si3. figur. oltremodo raffinato ed elegante. gnifica 'vacca grigia'
. brusoni, 1-155: egli godeva oltremodo di sentirmi raccontare le singolarità de'paesi
. ant. onnipotente (dio); oltremodo potente (una divinità).
per ascendente. frusoni, 5-154: spiacque oltremodo al re somigliante eccesso, e stesse
tr. ant. e letter. amare oltremodo, molto intensamente. - anche assol
trasmodaménte, avv. disus. moltissimo, oltremodo. periodici popolari, i-767: il
acqua. -affettato sottilissimo, in porzioni oltremodo esigue (un cibo, e ha
. traspaventévole, agg. ant. oltremodo spaventevole, spaventosissimo; atto a incutere
traspaventóso, agg. ant. oltremodo spaventoso, spaventosissimo. siri,
, se ne trastulla, e ne va oltremodo papini, 27-569: negli anni più
imperiali, 3-136: la sua livrea comparve oltremodo gaia e vaga: era di panno
nero. 3. figur. oltremodo intenso, esasperato (una sensazione,
parlantina, che aveva... oltremodo sciolta. 6. esasperatamente elaborato
2. figur. esaltato, sconvolto, oltremodo eccitato per un sentimento, una passione
in quanto impediscono a'pazzi di sbizzarrirsi oltremodo. carducci, iii-14-45: l'unità
capriccio e ne traeva danari. di che oltremodo contento e sempre più invogliandosi per la
. leopardi, i-110: io era oltremodo annoiato della vita, sull'orlo della
di toscana,... n'era oltremodo venuto in desiderio. 8.
sul dorso. il suo pelo è oltremodo liscio macchiato di bianco e di grigio
maniera. 4. figur. oltremodo fornito di una determinata caratteristica, peculiarità
spazio. iperspecializzato, agg. oltremodo specialistico. la repubblica [3-x-2002]
(plur. m. -chi). oltremodo, insopportabilmente pedantesco (un'opera erudita
p. leopardi, 28: resto sorpresa oltremodo, ed addolorata per la perdita di
a sottolineare il carattere altamente innovativo e oltremodo bizzarro delle forme in cui suole esprimersi la
poetoclasta mi ha procurato sensazioni sconosciute, ma oltremodo dolci! = voce dotta,
non c'è giunta: del che rimango oltremodo dolente. dolente della fotografia perduta e
francese che si sbraccia in un modo oltremodo ridicolo 'pour faire de la gymnastique'.
sciocchina, una donna frivola e buffa oltremodo. = voce pist. tratta da
strapresènte, agg. costantemente presente, oltremodo diffuso. m. isnenghi
nazistoide! 3. severo, oltremodo sobrio e castigato (l'abbigliamento, e
(plur. m. -chi). oltremodo assurdo, bizzarro, strampalato.