idem, iii-121: il mio amor proprio oltraggiato domandava qualche riparazione. deledda, ii-529
bestemmiare), agg. offeso, oltraggiato (la divinità, le persone,
di casa. casti, 6-89: l'oltraggiato nume / immola il gatto, benché
si nominava, l'onor di dio oltraggiato da lui. alfieri, i-270: né
morte! 3. vilipeso, oltraggiato; disprezzato. guittone, 3-3:
tutti i conservi di quel padrone oltraggiato. forteguerri, iii-72: a tutte
, insultato, ingiuriato, dileggiato, oltraggiato. cavalca, iii-155:
che dàmmi aperto indizio, voi esser stato oltraggiato d'alcuna che era men discreta nelle
si batterebbe. anche se insultato, oltraggiato in pubblico si comporterebbe da quel facchino
straziante che le fidenti carezze d'un oltraggiato? giocosa, 33: tornò a me
abbandono. -offeso, umiliato, oltraggiato (una persona); umile,
carducci, iii-9-72: perché un cavaliere oltraggiato gratuitamente dalla dama dalla quale reputa- vasi
e persecuzioni dalle quali viene infestato e oltraggiato l'autore di queste lettere, lo
marino, xiii-60: a quel cristo oltraggiato, / di sangue e di livor
galea, qualche suo amico, benché oltraggiato poscia da lui altamente ed inimicato, nondimeno
, in campagna. 2. oltraggiato, offeso, ingiuriato. tommaseo [
gatto. 2. figur. oltraggiato; guastato, contaminato; compromesso;
scherno; colpito con insulti, insolentito; oltraggiato, vilipeso, schernito.
persiani sull'eufrate. -offeso, oltraggiato. zilioli, ii-148: chi era
, poscia che egli ebbe svillaneggiato e oltraggiato con parole barbare e ingiuriose,.
. 4. pregiudicato, violato, oltraggiato (un valore etico, umano,
terso? marino, xiii-60: cristo oltraggiato, / di sangue e di livor cosperso
lorda. -ant. vilipeso, oltraggiato (l'onore). guittone,
via maggiore eccesso / di questo, ch'oltraggiato
: accortasi che valentino con ingiuriose parole oltraggiato l'aveva, quello fortemente minacciò,
chiari, 1-i-16: il rabbino così oltraggiato e deriso uscì dalla camera e mi maledisse
, 1-266: il fico, dalla maturézza oltraggiato fra la dovizia di tanti frutti,
conquista degli inglesi. -offeso, oltraggiato. donato degli albanzani, ii-17:
obbrobriosi. 6. ant. oltraggiato, lordato. laude, v-518-72:
, ritenersi, tenersi offeso) ', oltraggiato, infamato. -anche sm.,
il comune di firenze essere soperchiato e oltraggiato dal comune di pisa, mossonsi con
da'sua nimici, e mai non fu oltraggiato che non si fussi vendicato. nardi
poscia che egli l'ebbe svillaneggiato e oltraggiato con parole barbare e ingiuriose,.
e. gadda, 6-175: aveva oltraggiato gli agenti d''a forza pubblica titolando
maggiore eccesso / di questo, ch'oltraggiato ha tutti nui. goldoni, x-393
amor fatto signore e voi in questo oltraggiato, non egli ma io ne doveva la
de le grandezze mercé vostra vi hanno oltraggiato con le lance, qual maraviglia se io
outrager (nel 1300). oltraggiato (part. pass, di oltraggiare)
3-33: il rettore del popolo romano, oltraggiato da luca savelli e male ubbidito dal
b. davanzati, i-415: non oltraggiato [trasea], non macchiato,
, 1-i-16: il rabbino, così oltraggiato e deriso, uscì dalla camera e
rivoluzioni ebbe roma per l'onore femminile oltraggiato. calandra, 230: la repubblica
, iv-291: io sono il fratello oltraggiato dall'amante di sua madre nell'o
ad impiegare ogni sforzo acciocché non resti oltraggiato. lengueglia, 165: voi mi
e quello dei mercanti in tante maniere oltraggiato e screditato con parole e con iscritti.
sapevano bene... che l'oltraggiato potea, per zelo di giustizia e per
chiabrera, xx-ix-218: ah ch'amor oltraggiato a furor mena. 4
, 1-3: vedendosi dorè essere battuto ed oltraggiato e vitoperato dal consorto suo e non
/ su generose antenne alla vendetta / dell'oltraggiato american. pascoli, i-179: o
suoi, se non è stato soverchiamente oltraggiato? 4. operoso, attivo
* aver io scritto di tal tenore abbia oltraggiato il vostro decoro, me ne rimetto
proprio onore, nella dignità; offeso, oltraggiato, infamato. g.
impiegare ogni sforzo, accioché non resti oltraggiato. g. gozzi, i-379:
beneto. 19. offeso, oltraggiato. chiabrera, 1-ii-186: tu percosso
sedere alla mensa dell'uomo che abbiamo oltraggiato, e condividere il suo cibo;
-offeso nell'amor proprio, ingiuriato, oltraggiato; diffamato, screditato. siri
cioè se sia vero ch'io l'abbia oltraggiato negli affari domestici con portar pregiudicio all'
! io amava! mi pentiva d'averlo oltraggiato degradandomi! e protestava di non separarmi
narse. 4. offeso, oltraggiato, ingiuriato in modo che suscita ira
i-486: se vi ha accusa di pudore oltraggiato,... a chi il
. marino, 2-i-57: a quel cristo oltraggiato, / di sangue e di livor
clamorosa, quanto la riparazione a questo oltraggiato mio onore, attese le infinite distanze,
, 3-277: dichiararono ch'io avevo oltraggiato il barone lucio roccafosca, di cui
galea, qualche suo amico, benché oltraggiato poscia da lui altamente ed inimicato,
dentro una gabbia di ferro dove, oltraggiato con vari scherzi e impaziente della mutazione
imbriani, 6-190: chiunque oltraggiato non ispera ulzione o risarcimento dallo stato
di chi è umiliato, deriso, oltraggiato; circostanza, situazione, atteggiamento o
valoroso, benché soverchiato a torto ed oltraggiato, la buona coscienza. 7.
, i-366: villaneggiato... ed oltraggiato una fiata per tutto un giorno intero
egli ancora, non parendogli averci tanto oltraggiato, mandò il suo figliolo a spogliarcene,
terra, sputacchiato. -figur. oltraggiato, vilipeso, deriso. leopardi,
suoi, se non è stato soverchiamente oltraggiato? 9. che appartiene a
nell'altro orecchio, eppoi, buccinatore oltraggiato, si scatenò in orrendi squilli di
noi, che ti abbiamo sì gravemente oltraggiato, dare il dovuto supplicio. 4
svillaneggiare), agg. insultato, oltraggiato, offeso. cavalca, 9-42:
ónde vedendosi dorè essere battuto, ed oltraggiato e vitoperato dal consorto suo, e non
di ingiuria o di accuse infamanti; oltraggiato, vilipeso; disonorato. -anche: che