che spegner noi poss'io / senza oltraggiar gli dei. parini, 456: non
per dirla giusta poi, / d'oltraggiar me per far servizio a voi.
/ creder noi posso; che a oltraggiar raimondo, / e in lui me
, ti prego, / non l'oltraggiar. ghislanzoni, 16-154: dio non poteva
v. piazza, 3-10: non oltraggiar, diss'ella, indegnamente / la
invidioso tuo vile costume / giunga a oltraggiar quel lume / per cui tanto splendore hanno
pallavicino, 10-iii-90: qui, senza oltraggiar la povera quaresima, che suol esser
/ stimoli pungentissimi gl'incìta / ad oltraggiar, checch'e- gii sia, quel
devot'affezione verso l'imperio, di oltraggiar gravemente quella potenza ch'a tutti i pren-
di quella sorte che ha pensato d'oltraggiar noi. de mori, 148:
man del chiaro ingegno vostro / ad oltraggiar la morte e 'l tempo pronte / far
inferiore e un pusillo ed oltre ad oltraggiar di rimbalzo davide, doveva cadere su di
re lor dava in faccia per isconto dell'oltraggiar che avea fatto a titolo di forestiere