rivolga in mente / la canutezza, che oltraggiò susanna. = deriv.
giove, / sovra costui che m'oltraggiò primiero, / dammi sovra il fellon
debbe per le ingiurie ond'ei m'oltraggiò. d'annunzio, v-1-971: «
cantelliano si raccomodava, a cui poi oltraggiò, per l'intercessione di una croce
cantelliano si raccomandava, a cui oltraggiò, per l'in tercessione
alpestre / l'iniquo stuol che t'oltraggiò cotanto, / proto- martire santo.
il tuo furore / sulla rea che t'oltraggiò. solerà, xc-149: scellerati.
tuo furore / sulla rea che t'oltraggiò. tarchetti, 6-i-268: era.,
ella rivolga in mente / la canutezza che oltraggiò susanna. metastasio, i-iv-16: vo
'vostra gentilezza'e 'vostra cortesia'si poti oltraggiò? chi fu l'alma scortese / che
il mio dì là giùcorrea, / quanto oltraggiò la già mortai mia spoglia / la
un ingiusto amico, / che ciecamente t'oltraggiò, ricevi / l'ultimo spirto.