e di pepe, e immergeva dentro l'olla dell'olio vergine. ojetli, ii-701
come due solide anse d'un'olla di bronzo. pascoli, 695:
artefice / il vaso illustre e l'olla. panzini, iii-310: nessuno degli artéfici
e di pepe, e immergeva dentro l'olla dell'olio vergine: lasciava scolare,
. tardo cal [i] daria [olla] (nella vulgata), deriv.
defunti: urna, cassa, olla cineraria. f. buonarroti,
terra cotta, o pentola, ovvero olla cineraria. targioni tottetti, 12-3-27: vi
casacchetta di velluto duro per la « olla, come una carta pecorina, con le
colonnetta, o in tegolo, o in olla. 3. ciascuna delle ripartizioni
della caldara, lo metti in una olla, nuova, salda, di buona terra
]... quale stranissima * olla podrida 'voi vi facciate de'princìpi,
languido tepore della fecondità, diventa un'olla di strega che esala fumi venefici, i
sfoggiatissimi capponi, / entro d'un olla gorgogliando forte, / dianzi fur giunti
e 'mparnasò di vetro un'olla. / or vedetelo dentro a que
arringo scrisse alcune parole in un pezzetto di olla, quale dopo s'avvolse in un
costoro, guazzabuglio di tendenze diverse 'olla podrida 'di mercimonio, di tornaconti
anche, come due solide anse d'un olla di bronzo, stava per agiungere una
molge il becco e l'altro tien l'olla dal latte sotto, perché dalle parole
primo convito dicono: « mors in olla ». f. f. frugoni,
, guazzabuglio di tendenze diverse, 'olla podrida 'di mercimonio, di tornaconti
e ne fanno senza mica di sale un'olla spagnuola. = dallo spagn. olla
olla spagnuola. = dallo spagn. olla (cfr. olla1).
senz'ossa. panzini, iv-464: * olla podrida ': locuz. spagnola che
bicchier d'acqua, quale stranissima 'olla podrida 'voi vi facciate de'princìpi
dèi della recia, non faccia un'olla potrida a uso barbèra e le monnier
gli affari le opinioni / quale nauseabonda olla podrida! = dallo spagn.
podrida! = dallo spagn. olla podrida, letteralmente 'piatto di carne
cottura) ', comp. da olla (v. olla1) e podrida,
del mare il fondo, / in un'olla di vetro a chiar colore. dondi
., i-1-91: toli una pignatta ovvero olla nova, ed impiela d'acqua e
, 16-18: talor bollire in fervent'olla / si vede il piso od altro
ogni tanto, che teneva in un'olla di terra porosa, a farsi più fresca
91: non vanno le mosche alla olla togliente, ma vi vanno quando è tepida
diventar dolce con la farina l'amarissima olla, i cibi della quale, guasti dalle
non potevano mangiare. -olla podrida, olla potrida: v. ogliapodrida.
trovate medaglie antiche di argento in un'olla, in cui si conservano le ceneri
trovato, fortuitamente, / in un olla di creta, gioielli sepolti a piè di
? 3. elettron. nucleo a olla: nucleo di ferrite (v.
di area sett., dal lat. olla, forma collaterale di aula, di
in alcune foglie di palma che essi chiamano olla, di larghezza due dita e longhe
che di suoi fautori, mi mandò un'olla imperiosa, nella quale, dandomi titolo
. l: 'oliare ': appartenente a olla. = dal lat. ollàris '
una pignatta ', deriv. da olla (v. olla1). oliano
lavorato, cucinato o conservato in un'olla. landino [plinio], 729
, lat. ollarius, deriv. da olla (v. olla1).
carducci, ii-16-127: ancora le rimando la olla podrida che vorrebbe por innanzi al dialogo
o in colonnetta o in tegolo o in olla o in umetta o in pietra.
putrida ', calco sullo spagn. olla podrida (v. ogliapodrida).
, di mille sapori, come un''olla podrida 'rabele- siana, carica di
nel suo proponimento fermo e lasci olla andare. 5. per simil
, 1-4 (1831): era l'olla coperta similmente di coperchio di rame,
, 7-16: metterai a basso nel doglio olla nova d'acqua piena, e con
: in questa maniera divenendo affuocata l'olla e scaldando l'aere, scioglie in vapori
a la caccia o per altri affari, olla dava il solito segnale e faceva venire
stesso orefice / il vaso illustre e l'olla. -filos. imprimere nella materia
e lei s'affanna / recala in l'olla, e l'aquila l'aiuta /
72: spezza la pignatta overo olla e diparti l'allume dalla pignatta con
gli affari le opinioni / quale nauseabonda olla potrida! acculturatóre, agg. e