= comp. da aceto e oliera. acetòlo, sm. chim
e aceto, che insieme formano l'oliera. -soprattutto nella forma diminutiva: ampollina
piatti e bicchieri, ma anche un'oliera, anche due fruttiere, e i
lumi di ottone, e accanto l'oliera per riempirli, col lungo becco e simile
, 7-126: sulla tavola una oliera mancava non solo dei tappi, ma entrambe
elli non fu morto, e però oliera l'autore all'anima suo servigio.
abbiamo piatti e bicchieri, ma anche un'oliera, anche due fruttiere, e i
(si chiamava gemellarium o gemellarla la 'oliera ', perché aveva due vasi accoppiati
popol. tose. suocera e nuora: oliera formata da due ampolle, una per
. carena, 2-243: 'oliera ': arnese di metallo, di cristallo
guerrazzi, 18-243: aveva davanti un'oliera, con olio, aceto, pepe e
gialla con le teste bucherellate. ecco l'oliera dello stesso stile della caraffa del vino
[s. v.]: 'oliera ': vaso di latta con lungo
usarsi a tavola. - anche: oliera. carena, 2-243: 'porta
abbiamo piatti e bicchieri, ma anche un'oliera, anche due fruttiere, e i
umi di ottone, e accanto l'oliera per riempirli, col lungo becco.
deriv. da senape, sul modello di oliera, saliera, ecc. senapina
nieri, 3-214: sortù: a firenze oliera, a pistoia ampolliera, a siena
popol. tosc. suocera e nuora: oliera formata da due ampolle, una per