, odorare (un profumo, un olezzo). varchi, v-156: ciascuno
auliménto1, sm. ant. profumo, olezzo, odore. rinaldo d'aquino
. ant. e poet. profumo, olezzo. guido delle colonne, ii-162
la vita? valeri, 1-64: un olezzo sottil di bergamotto che m'empie il
/ e forse tratta da quel morto olezzo / ronzava un'invisibile falena. d'
la prima brezza del novembre torrà l'olezzo e il colore. verga, 1-220
ciclamini, i loti egizi dal mistico olezzo, e i molli acanti, verdi capitelli
vi si specchiavano a rimirarsi. nell'olezzo e nel carneo pallore di talune corolle
aiole bordate di fragole o violette, olezzo di cedrina e di menta, tralci di
. e. gadda, 298: nell'olezzo e nel carneo pallore di talune corolle
/ commover troppo, e con volgare olezzo / gli stomachi agitar. monti, x-3-
/ dolore che non duole più / olezzo di spenta passione, / colore di
entravano i raggi del sole e l'olezzo dei fiori. una calma da eden regnava
xxii-681: panni ber de'fior l'olezzo, / cadente acqua sentir panni; /
vi stan tutti esausti e passi / senza olezzo né colore. bernari, 5-21
, la brezza d'aprile, l'olezzo del giardino dopo la pioggia.
e seguitano a suggere fiatate di inrespirabile olezzo. paflini, 28-12: che fiatate di
lezzo, tanfo, fetore; effluvio, olezzo, profumo. boccaccio, iii-2-78:
potria. grafi, 4-151: col soave olezzo, / e col purpureo riso,
o ulivi. bresciani, 6-vi-21: l'olezzo dei fiori, lo splendore che,
v-382: 4 lezzo ', da 4 olezzo '; ma questo si prende per
1-877: i loti egizi dal mistico olezzo. = voce dotta, lat.
che di quel filtro, e di quel olezzo erano per tornare in porci grifuti,
che di quel filtro, e di quell'olezzo, erano per tornare in porci grifuti
di molta nebbia e fra il soave olezzo / dei profumati talami il depose.
2-212: c'era nell'aria così rorido olezzo dal mosto dei fiori..
, invece di annusare a piene narici l'olezzo che egli pretende di spandere intorno a
emanava da lei, con il notato olezzo, il senso vero e fondo della
10. sm. profumo, olezzo; sostanza, essenza profumata.
fruttifero di piante, che tutto spira olezzo e grazia, ha per fondamento sporchissimo
iv-53: quando di rosa il grato olezzo / le mari inebbria, non ci par
il saporoso olezzo. g. chiarini, 33: de
venefico / la rea virtù, l'olezzo / grato dei fiori, il lurido /
erra l'acume / d'un esotico olezzo. pascoli, 677: s'effondea
pascoli, 677: s'effondea l'olezzo / di grandi aperti calici di fiori /
veduti. d'annunzio, i-764: l'olezzo / che intorno spira è de 1
de 'l mirto. palazzeschi, 3-12: olezzo di cedrina e di menta. bacchelli
9-206: tartufi di mare dal fresco olezzo salsedinoso. -con riferimento a una
/ e beve l'innocente aura l'olezzo / del casto fior che v'arboreggia
fiale, la brezza d'aprile, l'olezzo del giardino dopo la pioggia.
succinto d'alga inarsicciata, esalante maritim'olezzo. m. c. bentivoglio,
, / delle fracide membra il grave olezzo, / intenerissi e pianse. parini
/ commover troppo, e con volgare olezzo / gli stomachi agitar. pascoli, 710
, / e forse tratta da quel morto olezzo / ronzava un'invisibile falena. c
delizia annasalli. bernari, 4-187: l'olezzo dello strame... nella polvere
con lambiture d'agnello, conoscendomi all'olezzo un cane cinico, appunto quel egli
/ dilatarsi in ogni banda / quell'olezzo che tramanda / la modestia e la
vostri 'fiori scientifici ', il cui olezzo assai m'è piaciuto, poscia i
[della fanciulla], tutto quell'olezzo di cielo che emanava dalla sua persona
lo circonderà in modo che il suo olezzo non sarà destinato che al solo mio naso
convento non si faceva che pascersi dell'olezzo delle sue parole. 6
infelici quando sentono arrivarsi intorno il primo olezzo dell'autorità. b. croce,
torna innanzi contaminata, tramandante un disgustoso olezzo di sesso e d'istinto predace.
/ d'amplessi, d'amori, / olezzo di fiori / che il tempo seccò
, / dolore che non duole più / olezzo di spenta passione, / colore di
. ant. profumo, odore, olezzo. libro della natura degli animali
l'effluvio profumato che ne promana; olezzo, profumo. -in senso generico:
: v'era forse qualcosa d'essi nell'olezzo dei fiori, nell'ondeggiare dell'erba
3. effluvio profumato, odoroso; olezzo. d'annunzio, iii-1-476: -
celavi. marradi, 330: senza olezzo i fiori ornan le aiole. -costituire
/ e beve l'innocente aura l'olezzo / del casto fior.. i /
: emanava da lei con il notato olezzo, il senso vero e fondo della vita
, ove piovean dall'alto / l'olezzo e i fior dei ventilati cedri.
eternità del corridoio a piastrelle e relativo olezzo (pipì di gatta e petrolio)
, non ancora posato, ribolliva e sapeva olezzo di tralci e di pampini. c
piante, e il molle / inebbriante olezzo alle corolle / givi predando e il
battaglia a tartufi di mare dal fresco olezzo salsedinoso e all'aragoste giovanine di carne
sostanze aromatiche, da oli essenziali; olezzo, effluvio. carena, 1-365:
/ e beve l'innocente aura l'olezzo / del casto fior che v'arboreggia in
, quel fior geranio / che solo ha olezzo / quando il nostro emispero è tutto
[rosa]; e col soave olezzo / e col purpureo riso, all'uom
iv-53: quando di rosa il grato olezzo / le nari inebbria, non ci par
battaglia a tartufi di mare dal fresco olezzo salsedinoso. -incrostato di salsedine.
, non ancora posato, ribolliva e sapeva olezzo di tralci e di pampini. d'
mazzo di fiori posto sull'inginocchiatoio un olezzo sottile. pascoli, 43: slanciato avanti
vezzosa che spira fragranza fugace et esala olezzo lieve, che tanto più presto svanisce quanto
succinto d'alga inarsicciata, esalante maritim'olezzo. -allungarsi, dilatarsi (un organismo
sicciata, esalante maritim'olezzo. così va: il saggio dorme sulla
il mezzo di cedere l'innocente aura l'olezzo / del casto fior, che v'arboreggia
, iii-175: per le nari cupide l'olezzo / suggo de'vostri graziosi fiori.
taglia slanciata e flessibile, tutto quell'olezzo di cielo che emanava dalla sua persona
toma innanzi contaminata, tramandante un disgustoso olezzo di sesso e d'istinto predace. marinetti
, invece di annusare a piene narici l'olezzo che egli pretende di spandere intorno a
, 1-102: un voluttuoso e inebriante olezzo... invade, per così
, ove piovean dall'alto / l'olezzo e i fior dei ventilati cedri. sbarbaro
il tacito vul- tumo / sparge l'olezzo delle rose in maggio; / stassi fiochetto
.. vien compensata largamente da un olezzo di sentimento sempre generoso – quando non