. ojetti, i-482: gli alberetti di oleandro sono fioriti di bianco e di vermiglio
e amaranto. negri, 1-785: l'oleandro / rosa s'abbraccia al bianco ed
, ii-670: e chi recise all'oleandro un ramo? / io non mi volsi
pieno è di terra, e porta un oleandro. / quivi masticherò la foglia
lungo gli arsi greti / sbiancava l'oleandro. montale, 102: tutto arso
un cardellino. d'annunzio, ii-755: oleandro d'apollo, ambiguo arbusto / che
vino. d'annunzio, ii-755: oleandro d'apollo, ambiguo arbusto / che d'
un solo ovario (come quello dell'oleandro). = comp. da bi-1
, 9-23: prese il frustino d'oleandro, e con diligenza si mise a farlo
le spalle poggiate al tronco di un oleandro, premuto sul petto e i fianchi
gardenia, e nel fiore soltanto simile all'oleandro. nievo, i-ii: all'
della effetto la decozione della ruta o dell'oleandro. d'alberti, morte, accerchiato
amorosa contenzione, la quale è tra oleandro e costui che procura in mio nome,
il tripoli, il brio, l'oleandro, e insieme ci saranno quell'erbe che
il tripoli, il brio, l'oleandro, e insieme ci saranno quell'erbe che
foglie di alcune piante (come l'oleandro: per impedire l'eccessiva traspirazione)
matrimonio con polimnesta hanno fatto erostrato e oleandro. -per simil.
vulgare), comune in italia. -anche oleandro [nerium oleander). -fiore
cavilli, / prende la carta l'oleandro. ungaretti, i-39: oggi / come
. loredano, 141: la virtù d'oleandro, resa invincibile a tutti gli accidenti
, 160: una viva tenera pianta di oleandro, / issata contro il cielo sfocato
, ii-96: le rose / del laurigero oleandro / e il fior violetto dell'agno-
. -lauro d'india o indiano: oleandro (nerium oleander). targioni
lauròsa, sf. bot. ant. oleandro. = deriv. per aplologia
chim. glucoside contenuto nelle foglie dell'oleandro; neriantina. = deriv.
leandro1, sm. bot. oleandro. vallisneri, i-153: non
2. arald. denominazione della figura di oleandro, per lo più fiorito di smalto
negli scudi. = deriv. da oleandro (v.) per aferesi; cfr
una pianta (come glicine, rosa, oleandro, ficus, alocasia, ecc
ottobre. -mazza di san giuseppe: oleandro. targioni tozzetti, 7-194: se
di rosa il mantello / d'un oleandro. fogazzaro, 11-44: la lucerna
lucini, 4-247: ne 'l'oleandro '[d'annunzio] elide 'quattro
716: le tre notatrici dell " oleandro 'si piacevano di raccogliere manate di
. gnoli, 1-153: il fior d'oleandro cadrà, / il fiore dell'isoletta
alla leandrina, estratto dalle foglie dell'oleandro. = voce dotta, deriv.
. scient. ner ^ urvi] 'oleandro ', col suff. che indica
(nèrion), sm. bot. oleandro. landino [plinio],
: avendomi il tasso ridotto a memoria l'oleandro, chiamato da i greci nerio,
, 2-308: nerio..., oleandro...: è pianta volgarissima
loredano, 141: la virtù d'oleandro resa invincibile a tutti gli accidenti non
, v-2-716: le tre notatrici dell oleandro 'si piacevano di raccogliere manate di
loredano, 141: la virtù d'oleandro, resa invincibile a tutti gli accidenti
dotta, lat. scient. oleandreae o oleandro, deriv. da oleander (v
deriv. da oleander (v. oleandro); è registr. dal d.
chim. glicoside estratto dalle foglie di oleandro; ha azione cardiotonica simile a quella
medicina. = deriv. da oleandro, col suff. dei glicosidi; cfr
oléandrine (nel 1800). oleandro, sm. bot. arbusto o alberello
rumpentise ne gli pedi del puniceo oleandro. citolini, 185: parlando
il tripolio, il brio, l'oleandro. mattioli [dioscoride], 755:
mattioli [dioscoride], 755: l'oleandro ammazza gli uomini e parimente gli animali
, 2-308: nerio..., oleandro...: è pianta volgarissima,
e vaghezza / fillirèa, mirto ed oleandro insieme. carducci, ii-17-87: frondeggian
mattioli, 2-1161: la pianta dell'oleandro bianco, per lo passato poco conosciuta
: mazza di s. giuseppe, oleandro, leandro, ammazza l'asino,
esso s'intitolò il 'sodalizio dell'oleandro ', costituitosi in roma nel 1931
d'annunzio, ii-669-tit.: l'oleandro. 2. oleandro delle alpi'
: l'oleandro. 2. oleandro delle alpi', pianta appartenente al genere
gr. jbo8o$év8pov 'rododafne; rododendro; oleandro '), incr. con olea
onagra, dal gr. òvàypa 'oleandro '. onagràcee, sf.
sarà poi? rizza gli orecchi. oleandro. manzoni, pr. sp.,
. qualche àiòlà, con patite piantine d'oleandro. tre o quattro alberelli.
: a persuasione d'uno indovino appellato oleandro, quale era d'una terra d'arcadia
, perfido traditore! -ah, oleandro! pianamente. -in modo accorto e
pappo. montigiano, 199: l'oleandro è un frutice noto: ha la
che si litiga / tra me e oleandro, a un giuoco mi par simile /
d'annunzio, ii-71: t'elessi, oleandro, ti colsi / per redimir le
proprietari. moravia, ii-210: qualche stento oleandro cresceva irregolarmente sui lati della piazza;
). bot. ant. oleandro (neriurn oleander). landino
ferrugineum. 2. ant. oleandro (nerium oleander). landino [
rodòfane, sm. bot. ant. oleandro (. nerium oleander).
alle mucose. -erba da rogna: oleandro. 0. targioni tozzetti,
: mazza di s. giuseppe, oleandro, leandro, ammazza l'asino, erba
tutta e ristrinsesi. -fiore dell'oleandro. citolini, 205: la rododafne
, overo rododendro, in italia volgarmente oleandro, del quale ne nasce, per quanto
una specie dannosa all'olivo, all'oleandro e agli agrumi. = voce
di vetro infranto, tra le frasche dell'oleandro, sballontandosi in cima una pallottola rossa
danni di scarsa entità. -sfinge dell'oleandro (deilephile nerii): depone le
animo, / quanto che voi, messer oleandro, veggone / rimaner satisfatto. grazzini
loredano, 141: la virtù d'oleandro, resa invincibile a tutti gli accidenti,
: ella si stringe contro il tronco dell'oleandro gherato e terreno giaceva una vecchia
... tra le frasche dell'oleandro sballontandosi in cima una pallottola rossa di
terionarca, sf. bot. ant. oleandro (in quanto si riteneva paralizzasse i
sbarbaro, 1-139: vi sostituì un oleandro,... ma quel terremoto
che non potesse non esser conosciuto per oleandro da colei che l'amava. metastasio
loredano, 141: la virtù d'oleandro resa invincibile a tutti gli accidenti non