0 che empievano mezza facciata. ojetti, i-528: qui di sua mano:
quella campagna, su quel mare. ojetti, i-162: eran tutti precipitati questi
vela, biancheggiava a maggior distanza. ojetti, i-229: uliveti e carciofaie che
impraticabile quel lungo stradone di campagna. ojetti, i-266: più mi attirano i ritratti
e il libretto che le contiene. ojetti, ii-279: al piede il loro
macellato, destinato alla mensa. ojetti, ii-338: il biroccino a due ruote
abbagliante come una lamina d'oro. ojetti, ii-419: nel silenzio meridiano una nebbiola
a abbarbagliare e abbacinare non basta. ojetti, ii-720: scoppiò il fulmine..
/ come il mio riso è ardente. ojetti, ii-275: fiori tanto coloriti che
e si abbandonò penzoloni nel vuoto. ojetti, ii-616: s'abbandona tanto stanca contro
l'abbandono, faceva delle economie. ojetti, ii-552: un innamorato giovane che
dita, ché mi cavi gli occhi. ojetti, 18: sì, abbasso i
perché egli potesse fare il negoziante. ojetti, 47: la prima onestà di
/ passare senza volgerti / in dietro. ojetti, ii-534: la prammatica è infatti
ragazzo mi ha mangiato l'abbecedario. ojetti, ii-346: e invece riesco soltanto a
della civiltà che è il cristianesimo. ojetti, ii-101: i burattini di podrecca
avvolto a forma di biscia. ojetti, ii-264: mi sono seduto su un
che egli certo riserbavasi di determinare. ojetti, i-476: in un angolo dentro una
i primi abbozzi di storia generale. ojetti, ii-217: la chiesa di santa
vorrei abbreviare la mia stessa agonia. ojetti, 39: delle prove di stampa
testamenti ed in tutte le scritture legali. ojetti, i-552: tra le solenni righe
abbrivio della intrapresa, mezzo correndo. ojetti, ii-75: sono tutti, specie
ossa per lo caldo sono diseccate. ojetti, i-227: sudano al mare perché lo
terra l'abeto, raschiamo le assi. ojetti, ii-648: le mille fibre parallele
dì più, / la cinciallegra. ojetti, i-791: i rami degli abeti sopra
che il malato guarisca o muoia. ojetti, i-30: lodava l'abilità degli artisti
abitato, fa un certo effetto. ojetti, ii-636: i cavalieri s'avviano
abitudine a tutte le tristezze quotidiane. ojetti, ii-426: l'abitudine dei boschi è
alito torbido d'un suo comignolo. ojetti, i-428: nel suo stambugio scrive,
la schiavitù, abolendone l'idea. ojetti, ii-529: si dovrebbero, direte,
sprigiona colla soluzione o abrasione. ojetti, ii-203: alla prima lacuna del testo
stradetta lastricata che pareva un cortile. ojetti, i-120: di dietro l'altare maggiore
umiltà francescana rannicchiate contro il coro. ojetti, i-772: s'era fabbricata
giudiziaria di abuso di titoli nobiliari. ojetti, 112: moderato, moderati. peccato
nome di mògano dato al legno. ojetti, i-558: per la carta da lettere
abbattute di quelle colonne arboree. ojetti, ii-72: quelle colonne scanalate
bruno si vantava accademico di nulla accademia. ojetti, i-675: accenna alle visite che
, far sfoggio di vane parole. ojetti, ii-240: ricostruire il campanile? sui
non dimenticate di visitare via giulia. ojetti, 63: come si chiamava l'ateniese
accalorati, presero a rispondergli in coro. ojetti, ii-560: l'interprete..
la concorrenza fu tosto accanita e rabbiosa. ojetti, i-230: questa vecchia, accosciata
persiste e persisterà accanto alla storia. ojetti, ii-778: accanto alla luna s'
verso di noi gli occhi indolenti. ojetti, i-281: l'accappatoio che erminio
che venivano incontro all'anima sua. ojetti, ii-131: il primo albero della villa
che si è assicurato stabile successo. ojetti, i-419: ai libri già pubblicati non
carpazii o le alpi o i pirenei? ojetti, ii-319: tra la chiesina e
o vi si ricoverino altri vascelli. ojetti, i-747: tendoni e arazzi hanno accecato
appena se ne distinguono le imboccature. ojetti, i-692: d'istinto tutti gli occhi
in vertù d'un vago aspetto? ojetti, ii-634: sanno che l'aperto rischio
, forse che no (faldella). ojetti, 1 * 337: scatole e
intenzione di colui che la proferisce. ojetti, ii-5 60: comincia a ripetere
quello stesso accesissimo colore di scarlatto. ojetti, ii-636: la notte spegne anche le
sorgevano accesi nell'oro del cielo. ojetti, i-336: il volto, di
menzogna, ma l'accettavano incondizionatamente. ojetti, 52: accetta lietamente il tuo destino
si disegnavano come incisi sull'acciaio. ojetti, 11-753: dagli occhi grigiazzurri
freddo, acuto, penetrante. ojetti, i-333: rivedo l'alta figura del
, perché lungamente rotolati dalle acque. ojetti, i-330: sulle straducce acciottolate, le
e l'acciottolìo dei piatti dei banchettanti. ojetti, 1-686: dalle trattorie sul sagrato
, ospitale; che offre comodità. ojetti, ii-629: e quel ch'era ostile
ospiti, sgraditi ma sempre ospiti. ojetti, ii-183: un fresco odore d'acqua
d'argento per ricevere i ceri. ojetti, ii-553: chi va a messa può
donne si era ristretta presso un pulpito. ojetti, i-624: vedeva la sua stessa
spalle del bimbo, e lo baciò. ojetti, ii-470: la regione, insomma
adattamento, n. 5). ojetti, i-647: la vista poi bisogna poterla
aderente al velluto gonfio dell'alta spalliera. ojetti, ii-295: m'accomodo sulla traversa
, sia tenuto [ecc.]. ojetti, 67: la mia esperienza non
vent'uno. v'accomoda? ». ojetti, i-167: quando alza dal libro
da lei e accomodato ai suoi istinti. ojetti, 23: la verità è che
accomodabile; conciliante, accomodante. ojetti, i-67: il vero uomo politico deve
delle mule negli orecchi. pirandello [in ojetti, ii-615]: e nessuno mi
con un gesto espressivo della mano. ojetti, i-793: accompagnava con le mani
con certi festoni che l'accompagnavano. ojetti, ii-641: i bianchi festoni accompagnano
archetti ornati di piccoli dischi metallici. ojetti, ii-249: nella chiesina dov'era
brano musicale, accompagna il solista. ojetti, ii-105: a due passi dal pianoforte
cercando di indovinare il luogo acconcio. ojetti, i-536: non ho l'audacia di
si accontentò d'un bicchier d'acqua. ojetti, ii-316: mentre quello voleva conciliare
accoravano come un lamento di carcerati. ojetti, ii-167: ciò che invece m'accora
un intenerimento e una dolcezza accorata. ojetti, ii-139: l'accorata malinconia d'
però non impediscono il buon accordo. ojetti, ii-759: tutto il volto esprimeva una
fra lo stormir de le foglie. ojetti, ii-551: salgono dall'orchestra i primi
melodia di primavera passerà mai di dolcezza. ojetti, 27: sapere invecchiare significa saper
è migliore della scienza per la felicità. ojetti, 25: essere un mediocre non
mi balza. esco, accorro. ojetti, ii-552: con larghe schiarite d'azzurro
con certi loro ferruzzi li strappano via. ojetti, i-463: una tedescotta miope e
, / pianamente intonarono il rosario. ojetti, i-230: questa vecchia, accosciata lì
avevano più né ganci né serratura. ojetti, ii-275: a una bambina vestita di
un piccolo tavolino accosto al letto. ojetti, i-29: la vigna e un orto
accovacciato non meno tranquillo di lei. ojetti, i-532: tirava guli pel laccio
vituperio), dell'abside. ojetti, ii-570: in secoli e secoli le
destinati, di zucchero di acero. ojetti, ii-648: rovesciato lo strumento [
fiamma brillante e intensa. ojetti, ii-344: dietro le lampade ad acetilene
in farmacia, ecc.). ojetti, ii-674: ogni ragazzetta si tinge e
gli occhi / d'acqua sorgiva. ojetti, i-203: al cameriere che gli
canto, ora d'un pianto. ojetti, ii-721: l'acqua filtrava da tutte
lontani; fuoco, quando sono vicini. ojetti, ii-315: quel gioco dell'adulterio
non risparmiavano il peso del loro corpo. ojetti, ii-799: un altro acquaiolo,
primavera, verde come l'acquamarina. ojetti, i-105: la corona di napoleone
di animali e piante acquatiche. ojetti, ii-127: all'acquario io non sono
di grandi e livide foglie acquatiche. ojetti, ii-833: sul taglio del remo ha
sempre a fronte aperta e levata. ojetti, ii-812: se ne sono accorti,
con un profumo di fiore fatale. ojetti, i-410: mendicanti... con
era il fragore di un acquazzone. ojetti, ii-ixi: un acquazzone ha interrotto la
quel senso di campagna vasta ventilata. ojetti, ii-67: dov'è ancóra da
. forse sarebbe buono per acquerellare. ojetti, 1-777'gli aveva chiesto d'acquarellargli
inchiostro di china, su carta bianca. ojetti, ii-165: una libellula acquarellata sulla
il letto, nella stanza lindissima. ojetti, i-265: ma che il vento
assaporato un sorbetto. era dolce? ojetti, i-230: ha l'acquolina in bocca
diveniva di giorno in giorno più acre. ojetti, i-33: quella fu da allora
, per dimostrazione di abilità. ojetti, ii-635: le acrobazie dei caccia,
miele bollente profumava la cucina tranquilla. ojetti, ii-117: un parato in raso di
spandeva, si spezzava, ricominciava. ojetti, ii-693: la voce di testa,
tanto meno d'aria si racchiude. ojetti, ii-609: l'avevo trovato [
d'un riso fatuo e insolente. ojetti, ii-436: gonfiandosi in un acuto tende
, si dibatte nella crisi urlante. ojetti, ii-144: quest'ombre chiare tremule e
esteriorità dell'arte e della scienza. ojetti, ii-373: lontana, rosea, adagiata
, come per non farsi scorgere. ojetti, i-734: fa le viste di
l'esilio / il lavorante primo. ojetti, 103: è una moda, come
pratica sono a ciò meno adatti. ojetti, ii-101: il teatro dei piccoli
si accorgono che c'è la bandiera. ojetti, i-14: apre [ima contadina
si addensa e ondeggia sul piazzale. ojetti, i-463: dopo l'incursione s'addensava
addenta, me la riporta ai piedi. ojetti, ii-429: finite le vivande,
, a vogare e a nuotare. ojetti, ii-261: è lui che ha addestrato
era rimpatriato infermo, quasi moribondo. ojetti, ii-601: un blocco di calcestruzzo
, e disse addio alle compagne. ojetti, ii-798: tra le sculture ve n'
su le ginocchia il fascio delle rose. ojetti, ii-288: il tramonto è così
spariscono, o si fanno più rari. ojetti, i-705: i tempi si sono
z, ecc.). ojetti, 11-755: ai più dei colleghi dava
: i giovani che vanno con lui [ojetti] fanno fatica a tenergli dietro.
cose vaporavano e vanivano come spirti. ojetti, 11-777: la storia di persèfone
aderente per un tenue lembo azzurrino. ojetti, ii-283: ossuto, la barbetta
tristizia del destino che sovrastava entrambi. ojetti, 120: come può una donna
ogni parte d'italia molti aderenti'. ojetti, 1-67: un gruppo parlamentare si
e di tutte le sue aderenze. ojetti, ii-185: ammirava [quei versi]
aderiscono se non alla loro camicia sordida. ojetti, ii-50: e dal marinaio al
ci toglie adesso / la ricordanza? ojetti, i-434: la guerra, adesso che
2. già, ormai. ojetti, i-58: due inginocchiatoi di velluto rosso
, dall'adipe e dalle faccende. ojetti, ii-328: esso appare tutto d'adipe
chiostro, aduggiate da altre muraglie grige. ojetti, ii-77: e può essere questo
un qualche uccello da preda. ojetti, i-51: molte donne, alte,
quando del calore rimangono visibili segni. ojetti, i-543: che proprio da questa adusta
aduste come due ferri da calza. ojetti, ii-125: questo popolo adusto e
aeronautici e del volo privato. ojetti, iii-394: aveva telegrafato che sarebbe invece
stupore e sgomento di quel decreto. ojetti, ii-616: come un aerolito che
voglia di salire su la carlinga. ojetti, ii-629: aeroplani rombano sempre più
veniva loro incontro salutando con affabilità. ojetti, ii-384: con uno sguardo attento
per assicurarsi che era veramente asciutto. ojetti, i-53: ad ogni tratto si schiudono
a mettere in ordine la camera. ojetti, 124: quando ero giovane vedevo
ricorda la sarcina dell'antico legionario. ojetti, ii-608: la cadenza pesante del
di checché non riesca secondo il disegno. ojetti, 121: il male è
laddove in realtà lavora a morire. ojetti, 52: oggi molte giovani del così
bella prigione, affé di dio! ojetti, i-90: uccello od augello?
, la destra mi corse ad afferrarlo. ojetti, ii-388: ha afferrato al volo
tutto e non lo lasciò più. ojetti, 60: se la vendetta ti passa
colla quieta sicurezza d'un affetto. ojetti, 133: gli affetti familiari trattengono i
guaivano nel cortile. -iron. ojetti, 67: molti che si dolgono perché
affievoliti, come da un luogo remoto. ojetti, i-126: affievolito di mente dopo
spogli, armati d'affilatissime spine. ojetti, i-399: lo spazio scenico tagliato
due tagli, il dilemma affilato. ojetti, i-91: con un linguaggio rapido e
lungo, il naso affilato quasi trasparente. ojetti, ii-694: distinguevo sotto il velo
a fior di terra). ojetti, ii-82: la laguna marezzata le cui
arbusti e cespi vi s'affoltavano. ojetti, 11-686: e a un
acuta nel- l'ossa affralite]. ojetti, i-227: sudano al mare perché lo
quando la grandine troppo le batte. ojetti, ii-9: la vòlta affrescata dal
rimangono più che i contorni neri. ojetti, ii-641: nel nuovo chiarore la
di artiglieria, che veniva lento. ojetti, ii-693: portato su un affusto di
più forte l'afrore del pesce. ojetti, i-706: la vecchia ciociara si volge
intatti la cosa più pura del mondo. ojetti, ii-654: in una coppa d'
àgavi e ai fichi d'india. ojetti, ii-817: le rocce gialle irte d'
mese per trascrivervi le diverse annotazioni. ojetti, i-272: mi pone tra le
costoro superava gli agenti della disciplina? ojetti, i-51: davanti al corteo due
neppur agevole avere tra mano i volumi. ojetti, i-379: così pensavo e speravo
un poco e diventò più agevole. ojetti, ii-291: il mio pensiero volerà
non si sa a quale tener dietro. ojetti, ii-179: e quando trova due
, tutta agghindata in venezievole toscanità. ojetti, i-85: sempre in piedi agile,
cui lo stabile era stato stimato. ojetti, ii-721: fu aggiudicato per cinquecento
lascia alla serva perché lo ricucisca. ojetti, ii-296: con la mano libera s'
panni, affrettata e rossa in viso. ojetti, i-387: impettito e rigido teneva
quando usciva dalla fucina o dalla fonderia. ojetti, i-102: la prova, ad
altrui il pregio della propria vittoria. ojetti, ii-700: il suolo vulcanico su cui
scirocco sibilava a traverso le funi. ojetti, i-48: tutti noi mortali.
passava, era più aggressiva che mai. ojetti, ii-662: non so staccarmi da
da un tedio, voi ed io. ojetti, i-198: serio e aggrondato,
servizio per tutto l'oro del mondo. ojetti, 1-67: un deputato ricco di
e la facilità della sua facondia. ojetti, 40: quando il tuo corpo invecchia
(a scopo di esaltazione). ojetti, i-652: dati e fatti, di
creatura che agisce per solo istinto. ojetti, i-69: l'azione d'un diplomatico
vespe agitando un fiore di sambuco. ojetti, ii-569: una giovane che regge due
casa con le sue ondate ardenti. ojetti, i-55: [il monumentone] ha
in manifestazioni di follia furiosa. ojetti, ii-62: a destra le donne,
occhietti, affaticati dalle veglie notturne! ojetti, ii-235: dita gentili e pallide che
] che conosce a sé mortale. ojetti, 1-559: [cavour] aristocratico
testa... sul costato. ojetti, 23: molte anime nobili amano il
che feci. agonizzai con lei. ojetti, ii-8: ero salito al primo
/ vanno con agro cigolìo di ferro. ojetti, i-785: era gozzano, con
di roma e dell'agro romano. ojetti, ii-428: mi duole pei tanti romantici
dei pini, foglia aghiforme. ojetti, i-505: guardo davanti a me la
e un'attenzione più aguzze che mai. ojetti, i-26: per un attimo si
acuto (voce, suono). ojetti, i-589: odo sulla scena la fresca
. -là, mucca, va'là! ojetti, ii-730: chinato sul tubo [
aitante, forte nel cappotto da artigliere. ojetti, 1-8: un vecchio, sano
che da lontano sembravano mosaici bizantini. ojetti, i-142: i fiorentini trasformarono per
3. acer. aiolóne. ojetti, i-611: il luogo, lo sapete
spaccio di vini delli castelli in trastevere. ojetti, i-41: il primo aiutante di
di corvo: chioma nerissima. ojetti, i-793: donna matilde, i capelli
folto bosco el fer cavai mette ale. ojetti, i-217: suonava a capo
che avesse tenuto alabarda e vestito arnese. ojetti, ii- 390: e negli angoli
2. soldato dello stato pontificio. ojetti, ii-520: dietro un feretro, tra
quel suo cofano di carne alabastrina. ojetti, i-400: la chiarezza della pelle
, il nuovo personaggio rimase impassibile. ojetti, i-117: dritti sui remi, pronti
caldaia di rame che capisca molta acqua. ojetti, i-108: il suo studio era
della gioia nel cuore dei viventi. ojetti, ii-176: è il silenzio dell'alba
di peri, meli, susini. ojetti, i-256: il ciglio alberato del
al binario, si dondolava nell'umidità. ojetti, ii-77: vi crescono un fico
strada verdeggiava un alberetto di melograni. ojetti, i-482: gli alberetti di oleandro
; addetto agli alberghi. ojetti, ii-370: il personale, come si
una gloria militare ad ogni generazione. ojetti, ii-642: proprio la storia ci passa
che guardi con occhi di albino. ojetti, i-355: un piccino dai capelli
, per ciò chiamata in albis. ojetti, ii-341: stamane lunedì in albis,
di cadere in mezzo a noi. ojetti, i-249: traversammo la stanza da pranzo
un po'di alchermes sopra. ojetti, i-116: il berretto di traverso e
la solita sbornia d'aleatico asciutto. ojetti, ii-268: arrivano i vassoi carichi
alla curiosità dei dotti alemanni, offrì. ojetti, i-463: [in san marco
. -alette del naso. ojetti, i-731: le narici più alte del
fondi algosi trasparivano come chiari tesori. ojetti, i-363: il mincio a peschiera
d'ostriche scempio infra gli amici? ojetti, 2-112: alice d'o sperone,
grano... sotto questo sole. ojetti, i-162: questo floscio terreno egli
facesse per riguardo verso di me. ojetti, i-5: più l'uomo è modesto
sibilavano nella trista isola delle nubi. ojetti, i-508: mi ricordo...
e giovane mi alitò nel cuore. ojetti, i-818: pel mio respiro l'aria
non si muove, / non mormora. ojetti, ii-714: la giornata è stata
se non succhiano il latte materno. ojetti, ii-117: e intanto seduta, nascondendo
di aver passato qualche ora con lei. ojetti, no: tutte le donne
cantando alleluia / la bianca pasqua. ojetti, ii-644: il coro della cappella intona
2. agg. figur. ojetti, ii-174: la colpa è di quel
così possenti maniere d'allettevoli vaghezze. ojetti, ii-56: un salotto teso di damasco
elencate come i loculi dei cimiteri. ojetti, ii-641: la folla allineata diventa
non voleva far guerra a nessuno. ojetti, i-140: la sua voce è sulle
tu che t'allontani nei cieli? ojetti, 152: alla donna che s'allontana
barbagli (cfr. allucciolato). ojetti [panzini, iv-770]: un abito
per desinenza a pòllice. etimologia incerta. ojetti, ii-255: tanto è ingordo che
fianco su la stuoia di giunchi. ojetti, ii-17: era malato di cuore e
pur evitando ogni allusione alla politica. ojetti, 11-753 • a chi gli domandava
, ghiare o arene silicee e calcari. ojetti, ii-75: nessuna pinguedine alluvionale,
.. come l'alone degli astri. ojetti, i-518: nell'oscurità l'alone
modo assoluto da cose e persone. ojetti, i-352: la guerra l'aveva
fatta a imitazione dell'alpaca. ojetti, i-521: da una porta..
e pratica delle escursioni o scalate. ojetti, i-491: ho cominciato con l'alpinismo
ella è toccato, se non erro. ojetti, ii-242: l'applauso scoppiò prima
, ora repressiva sino all'ingiustizia. ojetti, i-30: e io guardavo, guardavo
il sonno dei combattenti nella trincea. ojetti, 41: adesso uno scrittore, se
). - acer. altaróne. ojetti, i-236: un altaróne alla spagnola tutto
ch'egli non avesse un alterco. ojetti, 13: la coscienza è un dialogo
, del piviale e della mitra vescovile. ojetti, ii-339: il verde dei prati
con testa altera; passò senza guardare. ojetti, i-820: questa languida e quella
che fraterna amicizia a un pover'uomo. ojetti, ii-249: prima di ripassare la
e delle sonagliere dei loro muli. ojetti, ii-833: mentre la barchetta oscilla
montava un animale d'umor difficile. ojetti, 79: ho conosciuto da vicino molti
case velate dalla vaporosità della sera. ojetti, ii-601: le statue bianche sull'
le cicale l'inno di messidoro. ojetti, ii-833: mentre la barchetta oscilla,
meravigliosa, la tua eroica storia? ojetti, ii-752: la lingua latina pronunciata
che regga molte bianche ali sospese. ojetti, i-256: tutto quel profilo è
/ il calpestìo dell'altro passeggero. ojetti, 70: a odiare perdi tempo e
alzarono a vendetta ed a guerra. ojetti, i-132: gl'intellettuali russi hanno per
vede oggi alzata a tanto splendore. ojetti, i-478: dopo seicent'anni di predicazione
la distanza del bersaglio. ojetti, ii-812: appena è venuto il mio
bisogno di presentazione tra voi due. ojetti, 49: se vuoi ingiuriare qualcuno,
amaro fumo è la caverna offesa. ojetti, i-154: nell'ombra amara di ginepro
saette d'argento e d'oro. ojetti, ii-569: un combattimento d'amazzoni
varietà di uomini e di cose. ojetti, i-391: quella solenne ambasceria aveva
del gattamelata marca appunto questo passo. ojetti, i-36: l'andatura del suo pegaso
va all'ambio, colla testa bassa. ojetti, ii-84: la bestia..
rèsina sul tronco è come l'ambra. ojetti, i-265: uno specchietto d'argento
torcendosi come un serpentello d'ambra. ojetti, ii-64: tutto il corpo è
e il grido per le valli echeggi. ojetti, i-746: si accendono le lampadine
e sedie e materassi e stoviglie. ojetti, i-52: ogni crocevia ha un cambiavalute
americano (degli stati uniti). ojetti, 1-277: parla sottovoce in quest'alacre
ride davvero, di riso sano. ojetti, 153: alla amante perdona il primo
fiore, avvolto e ammagliato diligentissimamente. ojetti, ii-230: queste ballette delle foglie
medioevali che chiudevano l'orizzonte grandioso. ojetti, ii-71: niente meglio d'ima
sempre civetta [ai proiettili]. ojetti, i-214: la stessa rassegnata bontà,
suo padre, tutto si ammansò. ojetti, i-123: l'orso col tempo si
del con- dottiere ammantato d'ermellino. ojetti, i-56: sull'altare la gran
a festa come per farmi piacere. ojetti, ii-273: l'etna a destra ti
immorale, chi diceva che era morale. ojetti, 26: il giorno che davanti
siamo costretti ad ammazzare il tempo. ojetti, i-180: tutti morti ormai,
ancóra ima volta m'apparve bellissima. ojetti, i-504: non so se per ammenda
mano come chi vede cosa ammirabile. ojetti, ii-451: il sangue freddo è
credere che qualcosa si stia preparando. ojetti, ii-112: stringe sotto 11 braccio
fermò lì a bocca aperta a ammirarlo. ojetti, 43: chi ha la forza
umano perché soverchiano ogni potenza ammirativa. ojetti, i-62: giovanni marradi,
, se non a prezzi enormi. ojetti, i-383: non so se fosse stato
e virile: -signori, in guardia! ojetti, 69: solo i vecchi sanno
. - anche al figur. ojetti, ii-501: tre vecchie scelgono, sbucciano
stormi e stormi volavan via dileguandosi. ojetti, 11-688: tutto il loquacissimo mondo è
e fusa in un'unica creatura. ojetti, 51: l'amore in questo
possibili sistemi filosofici senza rimanerne soddisfatto. ojetti, i-388: amoreggiava col cattolicesimo, pur
e tutto l'esercito degli amorini. ojetti, ii-725: una statua femminile, seduta
amoroso giovine d'una compagnia drammatica. ojetti, i-718: quanti tenori e primi
divanaccio di iuta ampio e soffice. ojetti, i-798: non è necessario, perché
un idolo, splendente di amuleti. ojetti, i-262: le campane stanno appese
-vitto da anacoreta: più che frugale. ojetti, i-no: semplice e sobrio come
subodora che coscrizione e balzelli. ojetti, 103: sui sessi sbaglia talvolta
, e queste leggi formano lo stato. ojetti, i-22: dal socialismo già si
per le lezioni di anatomia. ojetti, ii-165: cere anatomiche come quelle del
: dove si compiono le dissezioni. ojetti, i-67: guarda nelle anticamere dei ministeri
e tante tante anatrelle che vi nuotano. ojetti, ii-171: 11 grido roco delle
volubili dei cartigli recanti qualche versetto. ojetti, ii-467: adesso la chiesa è
cosa a cui ancorare il pensiero. ojetti, i-601: quando parla, anche quando
di commettaggio [delle funi]. ojetti, i-661: su un'andana di
stampati su carta un po'andante. ojetti, i-83: due affreschi ovali d'un
sviluppi aveva imo scoppio di dolore. ojetti, ii-552: le prime note dell'
che vogliono imitare la maniera toscana. ojetti, i-432: s'andò insieme a vedere
, tranne il servito della frutta. ojetti, ii-415: si sono messi a pesare
andature, eravamo un animale compiuto. ojetti, i-36: l'andatura del suo pegaso
smossi e di rotelle sul pavimento. ojetti ii-337: quell'andirivieni di carriole,
andirivieni, un monte di storie. ojetti, i-675: e adesso il diavolo mi
sportello a destra del portone s'aprì. ojetti, i-217: si metteva in ginocchio
con la cintura come un anello. ojetti, ii-257: paesi e borghi.
vami questo aneluzzo e fa'presto ». ojetti, i-521: è un ragazzotto bruno
anfananti che riportai più a dietro. ojetti, i-136: una spirale di fuoco che
ventre di un anfibio sommerso. ojetti, ii-566: s'udiva soltanto
barbagliava sotto il sole di mezzogiorno. ojetti, ii-76: la valle è proprio chiusa
per le lezioni di chirurgia). ojetti, i-724: nell'anfiteatro chirurgico dell'istituto
commun, il est tout génie. ojetti, i-404: tutti e cinque digeriamo benissimo
i suoi rilievi e i suoi anfratti. ojetti, ii-345: a ficcarci negli anfratti
materiali e concreti della vita. ojetti, i-ii: oggi che la guerra è
tane, / veniam dai nascondigli. ojetti, i-671: ancóra molte lampade negli
bianchi rasi e il profilo angolare. ojetti, i-818: adesso m'appoggio tutto.
ragione ai più sinistri pittori futuristi. ojetti, i-24: sul foglietto sono scritti i
colla sua andatura angolosa e rigida. ojetti, i-680: d'un colpo scatta
quale ci par d'essere esclusi. ojetti, ii-262: s'esce dall'angustia del
sentimenti intensi, vive emozioni. ojetti, ii-336: tanto viva è l'anima
dalle parole di anime sinceramente religiose. ojetti, 23: molte anime nobili amano il
non dovesse più incontrarsi anima viva. ojetti, i-521: non si scorge un'
l'anima inuguale, incamerata o incampanata. ojetti, ii-617: la volta lunga quaranta
che da quella d'amore ». ojetti, ii-351: m'assaporo a un banchetto
». ella annaffiò 1 vasi. ojetti, ii-168: e il garzone dando il
peggio che impossibile all'iniziativa italiana. ojetti, i-585: poi il volto si ricompone
, e borboglìo di turba infinita. ojetti, ii-92: il cavallo col mazzolino
anni fa: diversi anni addietro. ojetti, i-163: una volta sì, anni
pasi sato per annobilirla. ojetti, i-227: i colori pieni e forti
, e 'l favellar gli annodi. ojetti, i-757: al momento buono la lingua
di note, chiosato, postillato. ojetti, i-49: [i] preventivi d'
era l'annunzio della prima neve. ojetti, ii-228: il fastidio de fumo
dopo appare accampato contro di essa. ojetti, ii-690: il peso dei millenni
alla sorella. ansimava un po'. ojetti, ii-64: vedo solo le labbra
prue, tra l'ànsito del mare. ojetti, ii-700: il silenzio è rotto
estremità, l'ingresso al porto. ojetti, ii-263: l'antemurale disposto a regola
in fondo al cuore una favilla divina. ojetti, ii- 345: nel buio
pietà. -per simil. ojetti, i-453: se gli avviene di alzare
sonore, dalla altezza delle antenne. ojetti, ii-336: un'impalcatura sublime quanto
che sostengono i lobi delle antere. ojetti, ii-669: un gran giglio, regale
prossimo o coincidente con la verticale. ojetti, i-254: riodo i tre urli
oggetti e altri nei depositi provvisori. ojetti, i-734: io avrei una bella stanza
inversa a quella del ciclone. ojetti, ii-267: finito il pranzo, accesi
l'antifona dei sette salmi penitenziali. ojetti, ii-751: dalla cantoria sorge una
che si trovi fossile su'monti. ojetti, ii-585: allora la patria degli artisti
divergenza assoluta. locuzione tolta dalla geografia. ojetti, i-604: lettere d'amici perduti
antiquario alla novella e alla commedia. ojetti, ii-93: antiquari con quel tanto d'
l'antitesi morale della divina commedia. ojetti, i-58: per dare forza all'antitesi
piattelli di salame, polli arrosto. ojetti, i-469: potei vedere vincenzo gemito
spaventosa carestia risorse sporadica l'antropofagia. ojetti, i-764: [dalle stragi]
umano per le misure antropometriche. ojetti, i-195: qualunque esploratore che si rispetti
rose canine estraendone il miele amaro. ojetti, ii-69: quando l'automobile..
aperti alla politica o alla filosofia. ojetti, i-197: [odescalchi era stato]
pronunzia dell'g grande o aperta. ojetti, ii-4: diceva la vecchia signora
vento, sulle cime dei monti. ojetti, ii-601: che la musica voli via
cupo che su l'apice diveniva violetto. ojetti, 11-232: di qua, la
,... dal collo apollineo. ojetti, i-672: per un ateniese redivivo
sangue su le rovine della città forte. ojetti, ii-93: la scalinata di trinità
una cattiva ebrezza, senza appagarlo. ojetti, ii-553: la natura languida e malinconica
mi s'assegnasse un decente appannaggio. ojetti, i-560: solo aspirava ad avere
, è ben facile... ojetti, i-109: in altri paesi si tentavano
dedàlèi, privi di forza motrice. ojetti, ii-658: ho chiesto...
fiero, buono e pietoso in fondo. ojetti, ii-302: e in un mondo
breve anelito in un respiro armonioso. ojetti, 112: deve infatti il poeta
roma gli dava una tristezza quasi morbosa. ojetti, ii-352: alla finestra d'un
fu custodito con più appassionata gelosia. ojetti, ii-293: era lo stesso eroe
aristocratico perché porti la cravattina impiccata. ojetti, ii-305: un lampo di fede
sulla fronte fin quasi alle sopracciglia. ojetti, ii-63: un'altra, scostate
schiacciato. - anche al figur. ojetti, i-321: sono qui da dieci giorni
sono appiccati questi nostri beni mondani. ojetti, i-684: ti vien fatto di volgerti
appiccato con due spilli dietro la schiena. ojetti, ii-305: le grandi orecchie appiccate
illuminò la taverna d'un rossore sudicio. ojetti, 11-666: il cadavere di gesù
che è un segno d'aristocrazia fisica. ojetti, ii-4: era vestita per lo
ad andare a piedi. ojetti, ii-635: passano gli aviatori appiedati,
deputati che da quei balconi aringavano. ojetti, ii-300: chi l'aveva udita da
l'applauso da tutte le manine. ojetti, ii-19: al teatro l'applauso unanime
il cielo velato della notte silenziosa. ojetti, ii-721: lo scri- viritto,
ho mai voluto apporre la mia firma. ojetti, i-204: il direttore del ristorante
arrivato si è obliato di noi? ojetti, ii-265: tutto è preveduto fino ai
per tagliare i legnami da costruzione. ojetti, ii-554: attori e comparse sono tutti
pubblica approvazione regge le loro famiglie. ojetti, ii-19: al teatro l'applauso
i sarti quando infilano l'ago. ojetti, 1-8: a chi rincontra e lo
nuca, le davano un'aria graziosa. ojetti, ii-290: questa gran rete di
schede per gli autori che studio. ojetti, ii-662: scrittura alta e maschia
, agg. proprio dell'aprile. ojetti, ii-120: la primavera quest'anno è
/ perché vi passi il tuo trionfo. ojetti, ii-47: s'udivano soltanto i
modi e maniere di cavar denaro. ojetti, i-493: io non sarò un'
accesa all'ara di un santuario. ojetti, ii-376: i ruderi della vecchia
nero e crespo come un arabo. ojetti, ii-635: sui lati per più di
. - anche al figur. ojetti, ii-176: della famiglia d'ogni uccello
soltanto lo stemma, memorie araldiche. ojetti, i-803: [il gallo] è
calpestando le zàgare sparse sul terreno. ojetti, i-231: la collina risale erta e
come quel d'un vino prelibato. ojetti, ii-294: tra le lucide piante
sta un arboscello, fiorito nel maggio. ojetti, i-319: io m'attaccavo a
, due file di lampade. ojetti, i-441: ripenso a cangrande in armi
dal tempo dell'arca di noè. ojetti, i-379: il rosso santuario sembrava
gregge di pecorelle e di pecoroni. ojetti, ii-74: oggi qui tutto è
d'un altro frate da bene. ojetti, ii-352: sui prati dietro la borgata
la salute e rassenerare la mente. ojetti, i-180: uscendo da quest'arcadica pace
artistici di raffinato intellettualismo. ojetti, i-170: l'arcaismo non è per
delle grigie arcate scendesse nell'anima sua. ojetti, ii-70: il cielo era basso
costale, ecc.). ojetti, i-16: gli occhi scompaiono sotto le
di voce, e pronunzie schiette. ojetti, ii-648: un giorno, chi
più spesso, ornamentale). ojetti, i-429: la torre degli embriaci,
, arce invece è puro stile romano. ojetti, i-441: adesso [il principe
come rivestimento di facciate). ojetti, i-436: la cattedrale è davvero un
corde di uno strumento musicale. ojetti, ii-365: uno per consolarsi suona il
per ricostruire al naturale una città troglodita. ojetti, ii-282: i più s'immaginano
quando volle tentare le prime note! ojetti, ii-647: un giorno, chi
l'archiatrus, che era altresì cerusico. ojetti, i-579: il canevaghi è stato
sella o a cavalcioni di piccole achettas. ojetti, i-296: vi sono archibusi e
di bologna fino al 1803. ojetti, 1-6: la più bella relatività qui
fossero al molle archimandrita i sonni. ojetti, ii-157: dalla tavola degli esaminatori
potevano innalzar edifizio che fosse durevole. ojetti, i-800: dovevi conoscere l'altro
sostengono il frontone di greve architettura. ojetti, ii-69: l'architettura dorica e
e vi ti specchi e ridi. ojetti, ii-307: il suo periodo ampio,
atrio quadrato a colonnati con architravi. ojetti, i-694: dall'architrave pende un
e i piccoli ornati concordemente seguivano. ojetti, ii-69: degli archivi,
tal frutto, abbia conoscenza. ojetti, i-9: nell'archivio parrocchiale..
. baldini, mio bellissimo, arcibellissimo. ojetti, i-237: questo ar- 4-123:
tutta la nostra veneranda arcidottissima capitale. ojetti, ii-355: passo la sera in
-arcinoto: ultranoto, notissimo. ojetti, i-585: al caffè niccodemi si spiegò
-arciprezioso: infinitamente prezioso. ojetti, ii-652: cento e più di simili
ahimè! che era una arciera. ojetti, i-554: non so più quale martire
di bieco e di nemico negli occhi. ojetti, ii-47: per un attimo quella
sommo dell'arcione di velluto logoro. ojetti, ii-636: gli arabi elettrizzati,
per la cerimonia dell'anno venturo. ojetti, i-119: monsignor ferdinando apollonio, parroco
in muratura, cavalcano quei vicoli. ojetti, ii-69: aggiungi che l'arco
un sesto la metà della corda. ojetti, i-238: c'è ad alghero
mobile e si spostasse di continuo. ojetti, i-428: è un omone calvo
, in ogni paese, è diversa. ojetti, i-252: lancio un ultimo sguardo
] nella forma e nel candore. ojetti, i-371: a due minuti da noi
): così adunque operando si felicità. ojetti, i-716: [il ritratto] l'
, vidi passare la favolosa giovinetta. ojetti, i-695: se mi sporgo sulla scala
e riservato ai personaggi illustri. ojetti, ii-796: i morti erano stati sepolti
piccolo finestrino per esalazione del fiato. ojetti, i-229: una carrettella che sotto un
, di freschezza e di ardire. ojetti, ii-684: il vero gusto non è
il misterioso ardore della sua gioviezza. ojetti, 24: nel fatto il bene può
come veduto dall'arena di un anfiteatro. ojetti, ii-71: coi gladiatori le
all'aperto; pista da ballo. ojetti, ii-535: il giallo dell'arena è
verso il grigiore agitato delle onde. ojetti, i-795: anche il mare mi
nel soffio d'un zefiro cilestre. ojetti, ii-25: son belli anche i veli
lavoratori di sughero o di avorio. ojetti, ii-545: ogni pezzo ha il marchio
vero glielo aveva portato via una palla. ojetti, ii-284: adesso mi godo un
pieno di pesci d'argento. ojetti, i-iio: da trent'anni che
d'uso domestico). ojetti, 1-777-la corona d'oro coi gigli di
di giunchiglia fioriva debole e tremula. ojetti, ii-333: la pozzolana rossa come
potè farne un capitolo di suo gusto. ojetti, 90: uno degli equivoci
il muratore] alza la faccia arguta. ojetti, i-452: vedo davanti a me
arie maremmane infette e pesti- lenziose. ojetti, i-241: la guerra insomma ci aveva
ingiù; i cenci vanno all'aria. ojetti, 18: sì, abbasso i
pigliate mica quell'aria da professore! ojetti, i-19: il soffitto non poggia
salutare il buon papà, il sole. ojetti, 1-402: il cielo pallido e
popoli di lingua indo-europea. ojetti, i-479: mi sento un ariano ogni
-senza averne vària: senza parere. ojetti, i-364: appena riuscivano, senza averne
non vuol l'aria de'sorbetti. ojetti, ii-805: quelle arie ed ariette dei
giorno temon perfino di parere d'ingegno. ojetti, i-481: sei passato, per
tanto arioso e pittoresco de'chiericati. ojetti, i-278: in basso un'alta base
la stampa, il libero esame. ojetti, i-52: ero appena entrato all'
dirai invece: il corpo de'carabinieri. ojetti, ii-261: è più facile indurli
abilità come si spiega una bandiera nuova. ojetti, i-784: fu alla sua scuola
sempre tenuto sul davanti della sella. ojetti, i-631: davanti a me cammina
pare che non vi sia nulla. ojetti, ii-335: vani rettangolari degli armadi
d'una grossa lente, della marchesa. ojetti, i-459: [giovanni cena]
buffone prudente deve presentarsi sempre imbottito. ojetti, ii-390: e negli angoli tra
/ sull'asciutta persona un'armatura. ojetti, ii-14: l'armatura della vecohia quadrata
le quali prima adoperarono nelle guerre. ojetti, i-609: intanto ho bisogno di addestrarmi
affondare e sommergermi, ve la riderete. ojetti, 11-337: quel pestare di zappe
conservano ancora nell'armeria di moscou. ojetti, i-295: nessuna armeria aiuta tanto
andare gran parte del naturale coraggio. ojetti, i-i77: vi sono i commenti degli
, e portavasi al braccio sinistro. ojetti, i-265: della fastosa residenza imperiale
motivi più belli dell'opera. ojetti, ii-737: non riesco a distinguere
simile a un arnese di alchimista. ojetti, ii-499: a me piace l'
aria i profumi delle erbe aromatiche. ojetti, ii-527: la giuda m'assicura che
allo stesso modo di quelle sventurate bestiole. ojetti, i-28: ad ogni muro arpioni
viene pronto. -figur. ojetti, ii-70: ma quando riparti, ti
a rampini; uncinato. ojetti, i-331: un par di mustacchi d'
arrancavano lungo la sponda e imperversavano. ojetti, ii-216: la vecchietta...
istinto di grandezza, un appartamento. ojetti, ii-717: arredare una casa con
sbrigliato e arrembato con fragore di sonagliere. ojetti, i-426: mi sono trovato davanti
voi? -domandò il commendatore arretrando. ojetti, i-468: a vederlo spalancarti addosso fuor
riconosceva subito la donna di fama equivoca. ojetti, ii-546: c'è il portamatite
erbe arricciate ancora fredde di brina. ojetti, ii-297: sui capitelli, le palme
, gesso e matton pesto mescolati. ojetti, ii-621: battendo lievemente con le
di riccioli; accartocciato. ojetti, i-771: ha il volto così pomiciato
d'arrivo: meta, traguardo. ojetti, 58: la sincerità in arte è
stende parallela alla fronte strategica. ojetti, ii-288: gli sbarramenti, le gallerie
pareti scure arrossate dal chiarore del fuoco. ojetti, i-37: le gote infossate e
che si chiama convivere e conversare. ojetti, 145: dopo i sessanta lo
perché potesse passare senza arrotar piedi. ojetti, ii-338: si fermava [il
. -anche di persone. ojetti, ii-236: poi in un sobbalzo m'
conto fino a un certo segno. ojetti, ii-4: diceva la vecchia signora in
pieghe l'una sopra dell'altra. ojetti, ii-232: di qua, la sigaraia
arrotondare tranquilla mente pallottoline. ojetti, ii-438: per ostentare indifferenza,
, retoricamente costruiti e torniti. ojetti, ii-21: quanti periodi arrotondai con la
una punta di affettazione). ojetti, ii-301: sono neologismi frizzanti che dànno
in una cinica inerzia di spirito. ojetti, 145: dopo i sessanta lo
, nascondono le palafitte di làrice. ojetti, ii-139: isole stipate in fondo al
secchino: tutto è aperto, libero. ojetti, ii-8: il mio torto più
giungere una vena d'acqua. ojetti, ii-733: vedo in lontananza lumi gialli
ondeggiando per gradi in alto esala. ojetti, i-312: la sua voce [di
farmi uscire la voglia di mandarglieli. ojetti, ii-707: dovevano averle mostrato i titoli
. -acer. articolóne. ojetti, i-375: a pranzo finito, venne
immenso scoppiettio d'un fuoco artifiziale. ojetti, ii- 297: grandi architetture
sono simili a fuochi d'artifizio. ojetti, ii-141: in quell'istante sono scoppiati
erano formati di famiglie di artigiani. ojetti, i-30: mi lodava l'abilità
diceva: -forse meglio così. ojetti, ii-421: siamo giunti davanti a
una causa patologica. ojetti, i-724: nella parete di faccia a
le ghette e i guanti bianchi. ojetti, i-234: france restava in piedi davanti
). v. accento, ojetti, ii-759: sai come si chiamano questi
in balìa d'un congegno meccanico. ojetti, ii-650: abita...
, la scure, poi la mitragliatrice. ojetti, i-295: dall'ascia di silice
, le asciuttezze e le arsioni. ojetti, ii-76: un'asciuttezza salubre per cui
, ma asciutti, quasi impassibili. ojetti, ii-616: ha gli occhi immobili
vederli correre, saltare, nuotare. ojetti, i-165: è un vecchio asciutto con
contegno asciutto che poteva parere altero. ojetti, i-273: don illemo camelli,
più comodità di lavorare all'asciutto. ojetti, ii-76: gli scogli rotolati là davanti
del mio cor leggieri e pronti. ojetti, i-673: me l'avvicina [la
, si sofferma e si ricorda? ojetti, ii-69: ai fianchi delle strade lucide
panzini, iii-734: un caldo asfissiante! ojetti, ii-345: tocca tutto, anche
allora all'asilo delle fanciulle perdute. ojetti, ii-497: a udire d'un
oppressi dall'adipe e dall'asma. ojetti, 117: evitare la tortuosa lunghezza
aggancia il bottone; occhiello. ojetti, i-162: è in maniche di camicia
asperse d'acqua benedetta il feretro. ojetti, ii-143: per gli equipaggi allineati
, aspetta, ma non fiorì. ojetti, i-135: un giorno finalmente, aspetta
d'aspetto col cappello ammaccato e impolverato. ojetti, ii-501: quei banchi allineati e
di saetta, veloce come saetta. ojetti, i-278: oggi nella scorsa non so
, contrastò, assalto per assalto. ojetti, 31: nelle polemiche sui giornali la
una saliva amara di continuo rigurgitante. ojetti, ii-351: m'assaporo a un
cui si assaporano le umili ingenue cose. ojetti, 151: uno dei benefìci della
, a certi raffreddamenti del sole. ojetti, ii-16: la verdazzurra città di cristiania
non ci vanno né cannoni né cavalli. ojetti, i-52: mi butto avanti,
adoperava, e bobby glielo disse. ojetti, i-438: la voce che gabriele
che se le passavano per una scala. ojetti, ii-516: tornò a sedersi,
; aggiustarsi, accomodarsi, assettarsi. ojetti, i-54: ogni tanto si riposa,
4. dimin. assestatino. ojetti, ii-740: le detenute si succedono rapide
soldati assiepano di moschetti il sacramento. ojetti, i-779: anche davanti alla cripta
muragliene, oggi è un assito. ojetti, i-590: mi sembrava d'essere
bagno. -figur. ojetti, 1-4x1: tutti i ricordi assolati del
poesia prendesse ad assimigliare alla storia. ojetti, ii-228: il fumo assomiglia al canto
. riunito, raccolto. ojetti, i-555: [il destino dei benso
confondere e mescolare una sorta coll'altra. ojetti, ii-233: in una stanzetta lì
innalzato, elevato. ojetti, i-568: ho udito io le popolane
venisse messa all'asta dai creditori. ojetti, ii-717: fu fatta la vendita all'
micidiale che animava que'due uomini. ojetti, ii-8: stava appartato nel lugubre silenzio
; infermeria; pronto soccorso. ojetti, ii-829: un'altra carrozzella arrivò,
giuliana che è quasi un'astemia. ojetti, 73: si dice: sii sincero
che nessun astrolabio ci dirà mai. ojetti, ii-165: astrolabi incisi e damaschinati come
, ma non è di certo filosofo. ojetti, ii-63: qualcosa come i fili
, delle similitudini astrusissime e ingegnosissime. ojetti, i-77: si passano ore e ore
chi cammina in modo squilibrato. ojetti, i-i77: a camminar senza tacchi,
le spaventevoli devastazioni prodotte dai morbi. ojetti, ii-603: a guardare in un atlante
regolarmente alla pressione di trecento atmosfere. ojetti, ii-5 72: è un piacere
un atomo nel grembo della immensa natura. ojetti, ii-648: è anche un piacere
ai soldati. -per simil. ojetti, i-183: qui zago attacca una mela
mio braccio, sbigottito, ansante. ojetti, ii-85: quando salta, par che
suo santo dai nonni e dai babbi. ojetti, i-807: oggi vorrei lasciare il
assistenza dell'ufficiale; ordinanza. ojetti, ii-659: restò solo con me e
che attentava al pulcellaggio della serva. ojetti, i-181: in questo crocicchio furono
numero veramente eccessivo di innocenti. ojetti, i-181: in questo crocicchio
mezza figura di « attenti! ». ojetti, i-361: il seguito del generale
scattarono sull'attenti. -figur. ojetti, ii-407: ai lati di ogni strada
. segnalare un pericolo. ojetti, 91: attenzione. i giovani letterati
atterraggi utili, costantemente orientata dall'ago. ojetti, ii-629: i motori per
atticciato e nerboruto, si fece avanti. ojetti, i-426: è un giovane,
.. risplendevano di fiammelle innumerevoli. ojetti, i-461: se ne vanno [i
arretrato rispetto alla facciata sottostante. ojetti, ii-360: se dall'esterno guardate gli
col velo nero sulla testolina maliziosa. ojetti, 100: sii grato a tutte
cerchio ostile ne preludeva l'accesso. ojetti, 1-578: ti manca un senso,
ovvero medito sull 'immortalità dell'anima? ojetti, i-524: un atto notarile ferma proprio
in muscoli / tòrtili per attorcere. ojetti, i-14: apre il suo fazzoletto
lavoro / con soave allegria placido stilla. ojetti, ii-572: luci tetri e faticosi
/ solitaria ne mormora l'eco. ojetti, 104: l'audacia non è
/ con i frammenti dell'esperte dita. ojetti, ii-285: guardi questa:
insinuavano nelle iperboli del linguaggio biblico. ojetti, 1-88: parlava aulico, con un
suoni, di linee, di colori. ojetti, 98: un bene della vecchiaia
di morte si stese su quella città. ojetti, i-654: da luoghi come il
canneto, / fruscia il castagno. ojetti, i-483: in paradiso o
/ vita più bella, / poni. ojetti, i-90: qui le parole avevano
di madreperla. -per estens. ojetti, ii-684: ogni colombella ha il capo
della fiamma intorno alla figura nera. ojetti, ii- 339: contro il fondo
spontaneamente attorno a quella testolina bionda. ojetti, 25: chiama la tua ignoranza
i corsieri per la via appia. ojetti, ii-282: è scolpita la quadriglia
e il crin coprìa color d'aurora. ojetti, ii-55: l'azzurro e il
austerità molesta dar legge ad ognuno. ojetti, ii-229: l'equivoco tra nudità e
. automobilétta, automobilùccia, automobilina. ojetti, i-25: riuscì a scovare un'automobiluccia
rivolte? -genitore. ojetti, i-145: un suo figliolo..
: descrizione di se stesso. ojetti, i-171: sono tutti illustri, non
regole di circolazione). ojetti, ii-431: l'autostrada è più libera
suo viso, color delle sue mani. ojetti, ii-231: in queste stanze basse
non è violenta; anzi è dolce. ojetti, i-100: ho avuto appena qualche
fiamma s'incolonni / nell'abisso. ojetti, ii-70: il cielo era basso e
civile e sportiva).. ojetti, ii-635: passano gli aviatori appiedati,
si sollevò contro quel pensiero lugubre. ojetti, ii-20: guardava i fiori, non
sm. militare dell'aeronautica. ojetti, ii-258: sulla caserma degli avieri,
te, rinato / fiore d'asburgo. ojetti, i-707: tutti sono in scena
. vistoso, abbagliante. ojetti, 42: vogliono con un gesto o
nel giugno le due prime dispense. ojetti, ii-559: è insomma una scuola
, volendola avviare in qualche terreno. ojetti, ii-293: rideva, si lisciava
l'invaghiscono, come l'innamorano! ojetti, i-230: [quei canestri]
. che si può avvolgere. ojetti, ii-628: uno di quei metri d'
veramente la realtà e il dovere. ojetti, 127: l'uomo ha coscienza di
ventiquattro, o al più trentasei ore? ojetti, ii-33: tanto efficace è anche
offriva assai poco bersaglio ai colpi. ojetti, ii-85: ricorda le azioni della scherma
l'alito della terra febbricitante. ojetti, ii-687: i ciuffi azzurrastri dei ginepri
nere e azzur rigne. ojetti, i-741: il corpo appeso del cristo
il villino e lei sulla terrazza. ojetti, i-48: una nebbia azzurrina vela alberi
sotto le infinite lontananze del cielo azzurro? ojetti, i-785: naso e orecchie ha
tortore col capo sotto l'ascella. ojetti, i-119: un bel vecchio era,
questa babilonia, sola, sperduta. ojetti, i-624: quand'era andato ad abitare
d'acqua il cavallo). ojetti, ii-37: salivo ieri, non avendo
drappo vinoso, di baccante ebbra. ojetti, ii-524: i candidi sarcofaghi
urne, ecc.). ojetti, ii-545: tanto sono stati copiati e
delle dita); stecca. ojetti, i-525: dalla tonaca nera escono le
baciamani fra la strada e il terrazzo. ojetti, i-71: ma quel povero pittore
le grandi barche riboccanti come cornucopie. ojetti, ii- 375: in fondo
(nel coro delle chiese). ojetti, ii-721: fu venduto per seimila lire
, e badava agli affari suoi. ojetti, ii-550: ritrovarsi con le stesse
che lavora con il badile. ojetti, i-740: sulla via nuova della verna
bagascia di fratta e di bosco. ojetti, ii-486: la giovane non restò
(a due ruote). ojetti, ii-154: alla stazione di cuòccala,
, la chiglia s'è rotta. ojetti, ii-133: la costa, i bagli
hanno ancora un aspetto troppo elegante. ojetti, ii-370: i felici bagnanti prendevano
chi bercia molto, mangia poco! ojetti, ii-113: anche le rondini adesso
5. acer. baionettóne. ojetti, i-434: il territoriale ancora vestito di
l'epoca dell'alpeggio. ojetti, ii-58: sale talvolta a vivere per
sono i balaustri della mia ringhiera. ojetti, ii-361: ancora: a metà dei
che parlava con una lieve balbuzie. ojetti, ii-75: per nascondere la balbuzie all'
. nella prima sera di rappresentazione. ojetti, ii-98: entrare da questa parigi gelida
da un balconcèllo un fanaletto verde. ojetti, i-23: m'affaccio al balconcino di
un piccolo baldacchino di seta celeste. ojetti, ii-314: una vecchia cameriera..
ei trapunta a stelle d'oro. ojetti, i-370: le nuvole gonfie le [
di nuovo sommergersi di vita anteriore. ojetti, ii-25: mutano [le nuvole]
. bastiano lontano un tiro di balestra. ojetti, i-451: chi di loro ha
tra il duomo e la rocca. ojetti, ii-276: corvi che gracchiano nei crepacci
di balistica all'immortalità dell'anima. ojetti, i-243: il tanto invocato scoglio di
costituita da nitroglicerina e nitrocellulosa. ojetti, ii-446: incontrammo tre carrette cariche,
e saltavano imitando il furore della battaglia. ojetti, ii-630: gli arabi cominciano festosi
ricevuto di leone una balletta di libri. ojetti, ii-230: a destra tante
, da almea, da paggio? ojetti, ii-277: il vecchietto continua a
di piombo (come proiettili). ojetti, i-296: e la ballottièra a tenaglia
era nella esultanza piena della sua pompa. ojetti, i-18: non c'è sala
e profumare l'ambiente). ojetti, ii-570: taluni non venivano cremati,
le traversa tutte d'un balzo. ojetti, i-12: e la trincea fu ripresa
di perla sulle cimase dei casamenti. ojetti, ii-389: quel bambagioso filare di
bambina e già peggio che decrepita. ojetti, ii-732: qui attorno sono i
, frutta candite e frutta fresche. ojetti, ii-117: una bancarella carica d'
distese in uno istante una scritta. ojetti, i-330: i soliti fornai e
buon re bano [ecc.]. ojetti, ii-729: sull'architrave d'ogni
della propria bravura). ojetti, ii-532: le banderille sono asticelle lunghe
garrese del toro le banderillas. ojetti, ii-532: a qualunque costo bisogna sloggiarlo
costume, una banderuola di metallo. ojetti, ii-295: in cima, l'angeletto
-ti pare che sia una bandieruola? ojetti, i-430: va subito al sodo senza
-bandiera verde: del partito repubblicano. ojetti, ii-48: tra i fanali accesi e
bandieróne su la villa del prefetto. ojetti, i-148: bandierine paesane, umili
vociava agitando un piatto di rame. ojetti, ii-721: alla fine il banditore
sm. banda dei capelli. ojetti, ii-337: io adesso non riesco a
infilare le due bandoliere di cuoio. ojetti, ii-151: vedo... dei
di buchi per la parte interna. ojetti, i-427: sul tetto lo stesso
barattoli, e questo e quello. ojetti, ii-431: poi ricomincia a scuotere
bella e rispettabilissima signora! ». ojetti, i-307: allora non era azzimato
labbra, nel baciucchiarsi, pispigliano. ojetti, ii-50: il mondo, nel
turco, non serviva che di barbazale. ojetti, ii-39: lustrando con la sabbia
la nuca, gli lanciava qualche lazzo. ojetti, ii-522: calvo, col volto
tu ne truovi per tigian moderno! ojetti, ii-54: batteva gli occhietti grigi,
sporto riluceva un grande bacile di ottone. ojetti, ii-95: da questo barbiere venivo
con funzione sensoriale. ojetti, ii-128: son pesci stimati dalla più
alla spagnuola (come usava allora). ojetti, ii-520: capre nere..
è lo scopo di chi scrive ». ojetti, i-306: vi si vede rodin
e due si spinge la barca avanti. ojetti, i-670: i poeti italiani vivono
svegliato con una pedata in un fianco. ojetti, ii-833: il barcaiolo biondo,
la sua piccola imbarcazione). ojetti, i-685: nell'atrio della chiesa leggo
'mezzo d'assalto '. ojetti, ii-787: erano i galleggianti muniti di
bardotto a chi pesca per livorno. ojetti, ii-136: nessuno alza gli occhi
di bruno, poggiano le bianche barelle. ojetti, ii-235: su una barella un
son basse, le barene appariscono. ojetti, ii-768: e questo tepido soffio
l'elemosina d'un chicco di granturco. ojetti, ii-573: ecco dall'argine opposto
a mano. -per estens. ojetti, ii-96: ad aprile il limonaro piantava
gusto); lievemente barocco. ojetti, ii-822: l'arca di sant'anastasio
del primo settecento). ojetti, i-800: dovevi conoscere l'altro architettone
del cinquecento alla fine del seicento. ojetti, ii-115: nella tranquilla luce del
vede là ed a piantarci delle marruche. ojetti, ii-116: la rotonda matrona.
/ con l'asina innanzi al balivo. ojetti, ii-216: l'asino..
arsiccio, duro e nocchieruto e grave. ojetti, i-312: i polsi stecchiti simili
il picciuolo dei campanelli). ojetti, ii-148: per non turbare la pace
. complesso di fuochi d'artifìzio. ojetti, ii-696: in pochi minuti la batteria
fosse per involarsi gonfia di echeggiamenti. ojetti, i-768: vorrei aprire questo cancello
mistico delle cariatidi d'un battistero. ojetti, ii-475: la luce entra dentro
tamburi e gli zùfoli della città. ojetti, i-51: davanti al corteo due
quella voce ad intervalli faceva il cangiamento. ojetti, ii-597: musica e architettura:
ad ogni battuta: intelligenti panca. ojetti, i-16: oratore espertissimo, padrone di
del pallone con l'atletico bracciale. ojetti, ii-i7: mi pareva di giocare
convessa, sporgente e tonda. ojetti, i-357: s'aggiustava con la palma
prima per ricavarne l'alluminio. ojetti, ii-472: la strada lungo l'acqua
issare una piccola vela di tarchio. ojetti, 11-688: stesi su uno scoglio
bavicciuòla che ci fa piuttosto bene ». ojetti, ii- 143: sul molo
bavella, e si ritira in disparte. ojetti, ii-680: i nomi dei tessuti
del bazar ci serviva di persona. ojetti, i-613: da un mucchio di scatole
, grassa, dalla bazza floscia. ojetti, ii-417: chi mi parla è un
e contemplativi, che gli attivi. ojetti, ii-633: allora non si beatificavano
ch'egli ha di se stesso. ojetti, ii-464: il volto disteso in beatitudine
degli spiriti beati che abbagliarono dante. ojetti, 70: nel paradiso di dante anche
gozzo. aùto il becco torto. ojetti, ii-29: un gran naso a becco
(ma agile e disinvolta). ojetti, i-732: se tu mi avessi visto
neppur la befana m'avrebbe fatto muovere. ojetti, ii-565: la biblioteca, così
paesi fiamminghi). moretti [in ojetti, ii-764]: ti convien fare un
sotto il soffio del vento. ojetti, i-699: anche naby bey, uno
corrotte, volgarmente dette di odore. ojetti, ii-102: tutte le arti per
esagerante a bello studio quelle strettezze. ojetti, i-179: re vittorio stava seduto a
tutte queste brutte demonie di celle. ojetti, ii-40: lo guardava di sfuggita
a dire il dio delle mosche. ojetti, ii-533: ma gli spagnoli, anche
scendevano curve sin presso le sopracciglia. ojetti, i-265: un anello d'ambra col
. si dice anche pazienza di certosino. ojetti, i-227: sì, è vero
domandai di sciogliermi dalla mia promessa. ojetti, ii-144: il ponte di chioggia è
storica piazza la variazione dei bengala. ojetti, ii-368: la bomba nemica incendiò
altra macchina equivalente). ojetti, ii-702: poi le quattro zanne si
di beverlo [il caffè] nella ojetti, i-306: vi si vede rodin vecchio
quattro cavalloni come quelli degli arazzi. ojetti, i-106: egli esce da palazzo nella
calza con la nappina in punta. ojetti, ii-83: un autocarro fa lentamente
sui crini che dovria cinger l'alloro? ojetti, ii-65: strizza con le due
si terrà a segno co '1 moto. ojetti, ii-526: una sala del trono
, dir * cupolette '. ojetti, i-269: sul colmo del bersò pende
, alle stazioni ferroviarie. ojetti, i-593: soleva far colazione in una
come a un beverino senza sospetto. ojetti, i-669: sul muro del loggiato di
bollire il beverone per le vacche. ojetti, ii-39: io mi sedevo al muro
hanno invetriate, e pareti bianchite. ojetti, ii-665: sui piumaggi, sui fiori
deserte; sopra, l'azzurro crudele. ojetti, ii-571: invece della palude
innocente delle margheritine biancorosee sui prati. ojetti, ii-655: e chi ha intagliato
. 3. canizie. ojetti, ii-299: paderewiski è un gran bel
: « villa da vendere ». ojetti, ii-61: il cerchietto di corno nero
quella era la tendenza del tempo. ojetti, ii-546: dal modo con cui uno
di fatti in cui vanno frugando. ojetti, i-4: due o tre bibliotecarie collocano
cercate voi qua per queste biche? ojetti, i-154: accanto al casale una
nelle spaccature per fendere e rompere. ojetti, ii-136: mi ritrovo anche io a
banchiere bifido, bifronte e bilingue. ojetti, i-96: ma anche per questo dà
a piani come i palchi delle bigattiere. ojetti, ii-374: un anno, tanto
gaiosa, ma ora non più. ojetti, ii-134: un che d'umile e
tra le labbra bige di quei cavalli. ojetti, ii-98: questa parigi gelida e
, uno star di cipressi / grandi. ojetti, ii-305: minuto, secco,
al posto di conduttrici e bigliettarie. ojetti, ii-107: negl'intervalli si poteva
vuol tanto a dir 'frittelle '? ojetti, ii-84: il pubblico mangia cialde
recipiente di rame da cucina. ojetti, i-184: zago ha nella sua vasta
): impiegato a coppie. ojetti, i-430: eravamo giunti così conversando nel
è vero? carina, carina. ojetti, ii-55: nel fresco della sua
, il moto dell'orologio. ojetti, ii-131: [ii] mio istinto
con l'altra manovra i fili. ojetti, ii-103: nella sinistra [i burattinai
volta alla crociata d'egitto? ojetti, i-277: hanno voluto, è vero
mi avesse imposto tutte le paure. ojetti, i-591: la voce era rugginosa,
chiamare prima di tutti il bis. ojetti, ii-299: tanti erano gli applausi
scarsa rendita le apparenze della prosperità. ojetti, ii-486: ascoltando...
tutte esaltazioni di una testa calda. ojetti, ii-142: tutt'attomo, fino al
dialettale, estesa al comune linguaggio. ojetti, i-116: è lecito dire un
occhiaie che l'insonnia infossa. ojetti, ii-567: sono adesso state
tenaglie... compressori... ojetti, ii-379: il chirurgo..
altro; dall'uno all'altro bivio. ojetti, i-519: soldati dispersi, rintanati
particolare, e coscienti di esserlo. ojetti, i-117: ha borbottato un remator
blindate sotterranee in caso di guerra aerea. ojetti, ii-542: entro: due o
pensando a quella festa della domenica. ojetti, i-747: più alte di tutti
boa vicina per salvarlo dalla terra. ojetti, ii-265: e l'acqua,
ghiacciaia senza la bocca rosea del caminetto. ojetti, ii-168: al caffè ho trovato
opera, bocca scenica: boccascena. ojetti, ii-103: ma la scena, sebbene
egli le 'mbava tutte, e mor- ojetti, ii-52: a vederlo, forte bruno
, la paglia e 'l boccalone. ojetti, ii-385: nella destra ha il
mare aveva spaccato come una melagrana. ojetti, i-508: davanti ai piloti ima
e delimitata dalla ribalta. ojetti, i-584: la grande poltrona di cuoio
bruciava gli occhi e la gola. ojetti, ii-833: il barcaiolo biondo, quasi
cose belle e preziose che vedeva. ojetti, i-228: e rasserenato fa un faccino
nel bocchino d'ambra, imperturbabile. ojetti, ii-754: si vedevano tra le
di troppa / fronda e di spini. ojetti, i-57: l'ispida e negra
naturale o artificiale). ojetti, ii-325: un busto di bronzo verde
non stava né aperta né chiusa. ojetti, ii-58: a descrivermi il mutar
piuttosto lunghi, boffici e quasi metallici. ojetti, i-638: l'avevamo una mattina
, non si sarebbe lasciato trattenere. ojetti, i-208: questa è la ghigliottina
si ritrovano tra i figulai antichi. ojetti, ii-240: nelle fondamenta, vedrai,
piccola carica di esplosivo. ojetti, 11-652: [quale civiltà] quella
locale estremamente lindo e civettuolo. ojetti, i-258: quella bomboniera o casetta che
si potrebbe sostituire la voce 'nota'. ojetti, i-183: non si contenta d'
e solenni spettacoli dell'italia boreale. ojetti, ii-567: a spina affluivano non
manca su quei poveri muli borghesi. ojetti, 1-8: ha la faccia quadra ed
e sarà a casa sua che alloggerete. ojetti, ii-351: m'assaporo a un
(v. barzoi). ojetti, i-622: il cane degli adam era
erano appunto state messe da quelle. ojetti, ii-158: ogni invitato estrasse il suo
passar fuor fuora il nemico. ojetti, i-295: dall'ascia di silice o
archi e colle volte a botte. ojetti, ii-823: è un rudere [il
da una bottega all'altra. ojetti, ii-330: non basta all'ora dello
. = neol. coniato da ojetti sull'inglese to go shopping *
come pietra da costruzione. ojetti, ii-758: m'è riapparso d'un
avevano bandierine anche su la bottoniera. ojetti, i-617: sotto un gilé di raso
che bozza, cioè un tumore. ojetti, i-758: mi par di vedere sulla
le mani sentiran grave la spada. ojetti, ii-389: dietro a lui si disegna
gli portano migliori e più cari. ojetti, ii-129: le murene...
nuotai contro corrente fin dalla prima bracciata. ojetti, ii-295: nella luce malfida i
l'avesse compreso fra due bracci. ojetti, ii-77: il fresco sapore e
vi tragittò felicemente con l'esercito. ojetti, ii-123: di là da un braccio
carrelli / sui bracci delle gru. ojetti, ii-375: in fondo a ogni viale
aspettavano i testimoni e gl'interessati. ojetti, ii-20: solo la mano dalle
, di brachette, di giubboncini variopinti. ojetti, ii-549: agl'italiani mascherati in
cui vele pendevano inerti dagli alberi. ojetti, ii-143: di qua stanno i bragozzi
disposta a vivere la sua scena! ojetti, ii-328: fedeli d'ogni razza approdati
e quindi prese bravamente a girovagare. ojetti, ii-618: più spesso calcava bravamente
sì bravo iberia manda / un botticello. ojetti, ii-156: riepin era.
in pochi tratti sicuri ed energici. ojetti, i-499: non v'è un cavalletto
/ scendono tacque come sciolte trecce. ojetti, 1-686: dentro la chiesa, fra
propria per quella specie di pio ricovero? ojetti, ii-420: s'ha l'impressione
, spaventati dagli uccellatori). ojetti, ii-i75: poi v'è l'erudito
strofa in strofa, e la ricantavano. ojetti, ii-495: le piccole suore dei
piccolo il ceppo brucia al focolare. ojetti, ii-314: una vecchia cameriera..
quale lucessero solamente le punte brillantate. ojetti, ii-819: m'è rimasta negli
un grosso paio di baffi brizzolati. ojetti, i-169: basso, robusto,.
. piccola scultura in bronzo. ojetti, 1-214: laotzé, è vero,
locale chiuso). ojetti, i-260: tra l'alzare le braccia
. la via galliera era deserta. ojetti, i-418: scusa, sai. ho
male e non capisca la musica. ojetti, ii-530: gli acquaioli...
sarebbe diventata penitente del vecchio prete. ojetti, ii-85: dalla folla degl'inseguitori ora
spazzola per i cavalli; bruschino. ojetti, i-236: lavavano l'altare: acqua
bruscole si rigovernano con acqua bollente. ojetti, i-659: in quest'altra stanza
del secondo « belle infedeli *. ojetti, i-37: qualcosa di simile egli
in tagna, già letamaio spento. ojetti, i-322: volge a destra e
buccina: a forma di buccina. ojetti, i-718: quei pantaloni un po'lenti
passaggio dell'ago e del filo. ojetti, ii-618: il pittore fissava in
bucolica; pastorale, idillico. ojetti, ii-60: quest'odore di pane crocchiante
religione dominante di tutta l'india. ojetti, i-478: le tre religioni della
qualche vivanda fredda (buffò freddo). ojetti, ii-360: qui no, dai
. bou- gainvillea. ojetti, ii-277: m'appare di là da
metricamente squadrate. ojetti, ii-470: ecco la cittadina, tutta
allargata per contenere il deposito di mercurio ojetti, i-618: era stato bulangista, anarchico
/ bulica nella tazza di smeraldo. ojetti, ii-266: mi trovo davanti a
mente. gnuoli, barboni. ojetti, i-153: il suo naso da bulldog
. voglia ma forzato. ojetti, ii-168: il garzone dando il bongiomo
che il dogma sovrano di creazione. ojetti, 135: il buon gusto è
cancellata o lasciata fuori dalla chiesa? ojetti, i-179: signori, bè, che
di buon'ora la sua attenzione. ojetti, i-593: ogni mattina andava di
, tra un mormorio vago di risate. ojetti, ii-100: il perfetto burattinaio.
la segue con gli occhi burlevoli. ojetti, i-282: quando da quell'immagine
, rosso per i militari). ojetti, i-612: in spagna da siviglia si
burro, con un visino di melarosa. ojetti, ii-325: è questa pietra d'
e che ho messo collaro pavonazzo. ojetti, ii-150: non è finito:
. grossa cartella di cuoio. ojetti, i-435: ma le strade sono deserte
hanno il rigiro e la buttata. ojetti, ii-174: quando a una bella buttata
, o una mandra di bestiame. ojetti, i-706: appoggiato allo stipite d'
ammennicoli / del darla a bere. ojetti, i-556: una volta tanto la cabala
o la cabaletta di quella pira. ojetti, i-259: il gran settecento di giambattista
. raro. aereo da caccia. ojetti, i-32: era quindi [l'apparecchio
simile nei cuoricini cachettici della città. ojetti, ii-413: i poveri eucalitti..
l'odore si spandeva tutto intorno. ojetti, i-182: questi adesso viene tagliandosi
-per simil. berretto basco. ojetti, i-374: allora, lo sai,
solamente là dove rilettere e filosofia. ojetti, i-444: la teoria che formò
di toccarne più d'una volta. ojetti, i-218: detestava l'epoca in cui
7. morto in guerra. ojetti, i-56: tutto è come allora,
, massa disordinata di persone. ojetti, i-426: ciascuno, m'è parso
accompagnò lunga pezza di plaudenti latrati. ojetti, i-704: nelle pause un cagnolo
che è in decadenza, decadente. ojetti, i-79: l'idea di onorare i
ammarare (un idrovolante). ojetti, i-32: nelle acque di grado,
dal risécco pantan la rana ascosa. ojetti, ii-535: vuole la rivincita. il
sdegnoso di seguire il vii signore. ojetti, ii-7: l'affare dreyfus aveva diradato
un brullichio che mai al mondo. ojetti, ii-622: di cercare così in quella
che non vi commetta mille errori. ojetti, ii-618: facendo da un garzone accostare
, lasciare segnata la parte opposta. ojetti, i-343: palli, biondo e ricciuto
matton pesto e frantumi di marmo. ojetti, ii-601: un blocco di calce-
un die di signorile nell'aspetto. ojetti, ii-618: la calcina romana,
ponderare, valutare, ecc. '. ojetti, ii-536: ogni mossa è calcolata
operaio addetto alla lavorazione di lamiere. ojetti, i-425: mentre... stavo
per pagina. -calendariùccio. ojetti, i-48: tutti noi mortali..
lasciando / spolvera il badiale calepino. ojetti, i-9: nell'archivio parrocchiale di romans
esattamente, porre con precisione. ojetti, i-616: la volontà di spiegare l'
rimbombarono d'un tratto i grossi calibri'. ojetti, i-252: in mezzo alla stanza
per estens. dimensione, grandezza. ojetti, ii-232: di qua, la sigaraia
9. dimin. callòtta. ojetti, i-345: quando son giunto in via
attribuiremo il nome zuccherino di brigida. ojetti, i-65: la carta delle lettere
gli credette e lasciò cader il discorso. ojetti, i-130: pian piano un cerino
ad aria o acqua calda. ojetti, ii-384: siamo nel suo studio,
un corpo, di un oggetto. ojetti, i-514: nel bagno, gara di
con intonaco all'interno in calcina. ojetti, ii-46: un mazzo di fiori
9. dimin. calottina. ojetti, i-253: io metto le mie speranze
di calda rugiada / e sorridente. ojetti, i-660: dalla finestra spalancata sull'
frasi delle meditazioni del lamartine. ojetti, i-126: affievolito di mente dopo
tempie, poteva avere da settantanni. ojetti, i-325. è un piccino dai capelli
, si movevano con ritmica agilità. ojetti, ii-41: nella stoppia sotto la coperta
la gamba fino al piede. ojetti, i-177: strette le gambe in due
e vestirsi. -figur. ojetti, i-701: si siede nella sua poltrona
collo del camallo e del bazzariota. ojetti, i-426: contro lo sfondo accecante
dottore in camauro il favor perduto. ojetti, i-354: curano l'ospizio le suore
a cambiare aria gli ha fatto bene. ojetti, ii-291: io stesso riconosco il
private, libere o clandestine. ojetti, i-52: due o tre volte hanno
al giudizio volgar so tesser frode. ojetti, i-52: ogni albergo ha un suo
camera e le regine in disabbigliè. ojetti, i-795: tra gli spettatori è caio
'compagno * nella fede fascista. ojetti, i-32: s'aiutò, barcollando,
cappellani e chierici di camera. ojetti, i-201: tu sai ch'egli era
* camisium 'e * camisia'. ojetti, ii-124: càmici candidi, stirati e
adibito al trasporto di merci. ojetti, ii-70: dietro ad essi s'era
desidera, di non avere delusioni. ojetti, ii-553: tanta moltitudine si raccoglie a
cui qualcuno avesse pestato una piota! ojetti, ii-770: il campanello del chierico
volger gli occhi a un infelice. ojetti, i-13: in campidoglio, sul
vi concorsero insieme a far tenzoni. ojetti, ii-529: chi va la prima
campite d'oro infiorato di cotali galanterie. ojetti, ii- 544: di questi smalti
fiori rossetti con fronde d'oro. ojetti, i-203: s'è arruolato tra i
sua scoperta del campo magnetico rotante. ojetti, ii-160: oggi... dall'
fisso uno o entrambi gli occhi. ojetti, i-31: « dianzi il dottore,
! e questa vuol essere la vita. ojetti, i-429: un angolo di pace
ciascun paio delle ruote semplici del letto. ojetti, ii-234: m'indicano..
, una notte, cancellò se stesso. ojetti, i-40: se il figlio d'
, e ci aveva rubato il mestiero. ojetti, ii-844: da quei giorni fino
qualunque natura onde viene costituito depositario. ojetti, i-47: salomone morpurgo, capo e
tele ed i tessuti: termine industriale. ojetti, i-227: fa il candeggio dei
temperatura di fusione del platino. ojetti, ii-387: centottanta proiettori di ventimila candele
; ora corrotta come una meretrice. ojetti, i-194: uomo candidissimo e timido
pollice, il cane della pistola. ojetti, i-296: pistole che hanno..
s'alza o s'abbassa l'argentovivo. ojetti, ii-622: il mercurio nella canna
per la canna del camino acceso. ojetti, ii-336: dalle finestre vuote si vedono
si sia ch'ad auro tomi. ojetti. ii-420: m'accosto a un cespo
canna d'india dietro la schiena. ojetti, i-io: nella sala al primo piano
e accorcia come il cannocchiale. ojetti, ii-622: la pressa è fatta da
da muli o da braccia d'uomini. ojetti, 11-459: sopra una spianata gialla
non è più quello di policleto. ojetti, ii-464: alla liberazione e al
raccoglieva una delle consuete conferenze primaverili. ojetti, ii-548: colmi gli alberghi, anche
tonda e rossa come una faccia canonicale. ojetti, i-382: bologna ha anche questo
nitido e grosso avviluppava il tutto. ojetti, ii-230: a destra tante ballette di
pareva più decorosa, che tali donne. ojetti, ii-551: e i cantanti possono
, un'inflessione di voce). ojetti, ii-4: « io sono nata a
ad evitare ogni confusione si regolassero. ojetti, i-634: sopra il brusìo della
di pompe e di altri attrezzi. ojetti, ii-385: nella destra ha il boccalone
cantonale2, sm. cantonata. ojetti, i-350: ai piedi d'una spranga
rima dilettavasi castruccio dalla rossa capelliera. ojetti, i-502: sulla fronte...
3. definitivamente, del tutto. ojetti, 69: i giovani, quando càpita
contro le processioni sacre in ispecie. ojetti, i-572: il capitolo s'alza
suo accorgimento, arrischiava di capitombolare. ojetti, ii-116: lo scugnizzo...
mangiarsi il capitone e gli struffoli. ojetti, ii-266: granchi, gamberi, capitoni
capo: cominciare una nuova riga. ojetti, ii-711: anche nella scrittura par di
mossero tutti all'entrata della carrozza. ojetti, ii-456: il tamburino...
). capo della ciurma. ojetti, i-37: a lui spetta ancóra di
un capo- divisione per due mesi. ojetti, i-429: un capodivisione,
sansavino ne fu dichiarato capomaestro e scultore. ojetti, ii-582: artisti di gran nome
di venezia il caporalino di arcole. ojetti, i-522: un caporalino toscano ha
fatte posare sopra il tasto doppio. ojetti, i-726: accanto a lui, un
il lato più corto). ojetti, i-71: lo scultore...
e s'intende faccia figura di capo. ojetti, i-402: siamo cinque invitati
mente dagli ordini che ricevono. ojetti, ii-235: il capo
il ritmo alla voga. ojetti, i-118: quando s'è al largo
sogno spaventevole, la realtà serena. ojetti, i-127: i miei studenti sono
la cappa del vero per arrestarli. ojetti, ii-535: quando torna ad avanzare
col cappa il suo nome indegno. ojetti, ii-115: ezekiele guardascione, col
colla luminaria, accanto agli usci. ojetti, ii-36: la solitaria cappellina sul monte
grazioso cappellino tutto contesto di violette. ojetti, i-135: una piccolina rotonda e
un cappino e un saccon di panno. ojetti, ii-580: 1 canonici in cappino
dipinte d'arabeschi gialli e turchini. ojetti, i-341: portava una barba alla cappuccina
). -acer. cappuccióne. ojetti, ii-79: non avevano quel sole medesimo
biancastro, sotto una casa addormentata. ojetti, ii-331: a un quadrivio una dozzina
pare che non siano essi che soffrono. ojetti, ii- 362: i segni dello
larga faccia camusa e gli occhi caprini. ojetti, ii-417: chi mi parla è
talamo. -capsula surrenale: surrene. ojetti, i-727: rovesciato il lembo..
ricamato a caratteri amorosi dalla bella. ojetti, ii-231: nomi, odori,
solo hanno un po'di carattere. ojetti, i-9: l'autorità dei capi non
persona tragica ch'ella doveva incarnare. ojetti, ii-31: era uscito da una generazione
un carat tere bottanico. ojetti, ii-424: il vero modo per ottenere
né gliela stampò né gliela pagò. ojetti, ii-13: per leggere sotto il vetro
a carboncino con quei caratteri snelli. ojetti, i-800: mi faceva stendere e appuntare
. -polvere di carboncino. ojetti, ii-618: facendo da un garzone accostare
, sm. raro. carboncino. ojetti, i-337; attorno, tutto è disposto
. - anche al figur. ojetti, ii-452: rispetta, cura, vigila
piena di mercanti e di mercanzie. ojetti, i-24: gli mandarono un'automobile sconquassata
voltato a mezzogiorno per quanto è possibile. ojetti, i-229: uliveti e carciofaie
, sublime, / gran cardinal de ojetti, i-iii: i compilatori, apostoli delle
mandato a chiamare il buon uomo. ojetti, ii-750: quando il cardinale pacelli
ha una sfumatura spregiativa). ojetti, i-381: un che di cardinalesco era
e nei campi militari romani. ojetti, ii-821: le strade che tagliavano ad
'o * di carenaggio '. ojetti, i-425: i due fumaioli..
lacrime di un commiato d'amore. ojetti, 153: un innamorato, solo
o dal guardasigilli, i suoi editti. ojetti, ii-641: a destra di chi
ma carmen pareva un'ada caricata. ojetti, ii-120: il custode che m'
suona un accordo con diverse campane. ojetti, ii-99: musica, musica, ritmo
qualsivoglia vena o arteria precipitosamente trabocchi. ojetti, ii-621: qui gl'infermieri hanno
né più bella tinta di ombre. ojetti, i-581: è un...
, o santa, o vera. ojetti, ii-256: l'ansioso respiro della madre
e creatore di tutte le cose. ojetti, i-67: non accusare mai di
carnificine, di allegorie, di favole. ojetti, i-614: distolgo gli occhi dalla
da un punto di vista più alto. ojetti, ii-14: la solidità si vide
, carnicine, candide, purpuree. ojetti, i-137: ecco intanto il cielo
, che mangiansi cotte o in insalata. ojetti, ii-710: matriciani allora erano chiamati
durante le azioni di guerra). ojetti, i-697: sulla strada della carnia non
ospedale che prende il nome dal salnitro. ojetti, i-705: da questa strada
bocca aperta lo scalpitar del galoppo. ojetti, i-36: l'andatura del suo pegaso
, in quella bella carrozzata. ojetti, ii-275: ci lanciano al passaggio uno
angusto (a genova). ojetti, i-430: cara vecchia genova, superba
corno o pesca sul capo del bambino. ojetti, ii-252: era di bronzo il
, morale, filosofia, poesia. ojetti, ii-554: [nel faust] margherita
maestro delle cerimonie quella stessa mattina. ojetti, ii-534: che si direbbe a
spiriti, come nostro signore il re? ojetti, ii-640: anche il cerimoniale è
o con un filo di ferro. ojetti, ii-134: tubi di piombo, a