, che per lei crebbe, / oime, non l'era, in su l'
-guata isciocherello. straparola, 1-2: oime misero, guata... come per
levatrice, ed in effetto / fra mille oime, se'soldi e doglien'ora,
. aretino, v-1-7: ecco (oime!) un moschetto che gli percuote
s. caterina da siena, 1-66: oime, fratello carissimo, non dormite più
, vedendo la sua lancia: « oime, quest'è troppo piccol lavorante a sì
mezzo a onore, / e temo, oime, con quant'affanno il dico,
faccia al sole / il sangue (oime) d'un suo figlio innocente, /