s. caterina de'ricci, 177: oh! che gran benefizio, padre mio
-e quando? - domattina. - oh vedova mozzina! = da mocina,
g. m. cecchi, i-i-iio: oh messer sì, che questa anderà al
.. / passar mi veggo presso: oh se costui / fusse colto improvviso a
, 7-1-8: egli creditor di me? oh questo si che sarebbe un rivoltarsi la
di forti muletti. carducci, iii-3-305: oh almeno foste de l'alpe a'varchi
. m. cecchi, 1-2-499: oh! ecco quella mummia. i'vo'vedere
munificenza concessoli. muratori, 6-255: oh benedetto iddio, come siamo mai noi
f. f. frugoni, vi-372: oh tu mi fai del concionista e pensi
fossimo dell'istesso sangue nati, / oh parenti! / nemmeno, come tanti
s'andasse per l'immenso mare, / oh parenti! / e, in nome
g. m. cecchi, i-380: oh, ne mandano via le tibicine /
cantava una nenia che diceva: nanna oh! nanna oh! / e il piccino
che diceva: nanna oh! nanna oh! / e il piccino s'addormentò.
la giustizia eterna. menzini, iii-205: oh niquitoso ingegno, / premio dovuto il
: tagliato ha mezzo il collo: oh che ingiustizia! / e, per maggior
. i. frugoni, i-5-24: oh che vivi scintillanti / tondi occhietti nereggianti
che qui non sieno quelle conchiglie? oh se ella me lo negasse, io vorrei
: luttuoso. boccaccio, iv-8: oh, se la mia mente fosse stata sana
la quarantina e comincio a trovare (oh lo trovai da un pezzo) che
. lettere di cortigiane, 90: oh lapsa, adunque, che, illa-
di nettare. goldoni, xi-1249: oh amabile sorbetto, / nettare prezioso e
-prodotto sopraffino. metastasio, 1-iv-23: oh che tabacco! oh che nettare di
metastasio, 1-iv-23: oh che tabacco! oh che nettare di giove! oh che
! oh che nettare di giove! oh che delicata, oh che lussuriosa droga!
di giove! oh che delicata, oh che lussuriosa droga! 4.
, appetitoso. alfieri, 12-18: oh veneranda prole sacrosanta / di cerere!
inanimato. terramagnino, xxxv-1-328: oh quanto, quanto e quanto esser dovete
generale attrazione. algarotti, 1-ix-109: oh il buon paese da cui, se ci
f. f. frugoni, 3-ii-231: oh quanto male sta nella nicchia di un
se gli potesse trovare una nicchia, oh si farebbe un gran bene non tanto
nidi. carducci, iii-3-280: oh sièditi alle nostre ombre odorate /. »
camerino di una prima donna famosa! oh che strano profumo in quel piccolo nido
. g. gozzi, i-23-162: oh caro albergo, oh fondamente nuove, /
, i-23-162: oh caro albergo, oh fondamente nuove, / nido di venti
col pasto in mano la chiamo: oh oh oh oh. / perché la guarda
pasto in mano la chiamo: oh oh oh oh. / perché la guarda un
in mano la chiamo: oh oh oh oh. / perché la guarda un aquilon
mano la chiamo: oh oh oh oh. / perché la guarda un aquilon,
nido el diavol, che / rimutò oh in dire: omè omè.
attività raffinata. pascoli, i-17: oh! non le gettavano essi [i primi
quel giovinotto: era un lontano, oh! mica tanto lontano poi!,
le sue froge. bersezio, 1-40: oh che cosa volete ora significare con quel
faceano il niffolo. cagna, 3-244: oh non fare il niffolo! ormai siete
c. e. gadda, 6-63: oh; quel viso! com'era stanco
. ninetta. nievo, 1-199: oh sei qui, ninetta! -disse alla sua
guisa / ninfa d'età cresciuta (oh meraviglia!); / e vede insieme
f. scarlatti, lxxxviii-11-562: oh paradiso canto e allegrezze, / oh
oh paradiso canto e allegrezze, / oh tu ninfèrno pianto e gran dolore, /
tu ninfèrno pianto e gran dolore, / oh aradiso pien d'ogni splendore, /
aradiso pien d'ogni splendore, / oh tu ninfèrno pien 'ogni stranezze!
da villani. idem, 6-ix-180: oh usciteci da queste ninne, disse vele-
per me non lo so già io. oh ve'ninna ch'è questa! almen
da 'l sole. marrone, 36: oh, squallidi li arbusti del nivale /
g. m. cecchi, 1-i-598: oh ecco '1 vecchio: domando io
che piangeva. leopardi, iii-264: oh no per dio, v. s.
[s. v.]: 'oh no ', suona più serio e più
precipitò di sella. chiabrera, 1-ii-435: oh! quanti, / non bimbi no
., i-intr. (1-iv-19): oh quanti gran palagi, quante belle case
d'inghilterra che son d'oro. / oh di quei sì che sare'di bisogno
. l. bellini, 6-78: oh questa volta sì ch'i'anare''n buca
. g. gozzi, 3-5-433: oh prelibato / cuoco, età giovami,
detrattori, nocitori. arrighetto, 2-98: oh con quante sollecitudini procacciò di traiti delle
. imitazione di cristo, i-25-4: oh quanto è cosa nociva aver negligenza al
finta, / grecia in udirlo (oh) che diria? quel padre, /
mio non vii cagione / sol fóra, oh! s'egli mai tal nodo udisse
, il mio diletto stringo: / oh me beata, che non gli è permesso
g. m. cecchi, 1-i-107: oh voi dovete / avere il gorgozzule..
e tutti i bruscoli / facessin nodo, oh e's'in- ghiottirebbono / manco tanti
a quelli. bisticci, 3-21: oh! miseri a noi tutti, ci conosciamo
- iamo noi soli. - oh v'è rimessa! così disse il ciambella
tutte l'altre / noie dell'allevare, oh creda, è dura! pirandello,
martire. b. corsini, 13-74: oh cieche e, se non cieche,
cieche e, se non cieche, oh viste corte / di quei che, volti
vedessi mai. guarirti, 89: oh come male inciampo! / questa è
. zeno, xxx-6- 121: oh che noioso incontro! or me ne scioglio
vita tapinella. boiardo, 3-166: oh, quanto più è noglioso e più
c. 7. frugoni, i-2-92: oh come / nel germano ancor vivi /
maria maddalena de'pazzi, i-164: oh, è nominato quel santo nome, al
con questi noncovelle, / e direte: oh che 'l ciel ti maladica!
. buonarroti il giovane, 9-82: oh quanti, oh quanti son quegli spietati
il giovane, 9-82: oh quanti, oh quanti son quegli spietati, / che
non ente. baretti, 1-275: oh, aristarco, io vorrei pure starmene
nonentità. baretti, 1-274: oh, aristarco, io vorrei pure starmene
nelle ore notturne. gnoli, 1-109: oh, tu che mi stringi la mano
sé notizia. caro, 1-739: oh, disse, acate, / mira fin
una / catena, immoto andare, oh troppo noto / delirio, arsenio,
. notomiuzza. redi, viii-57: oh quanto io lavoro! oh quante belle
, viii-57: oh quanto io lavoro! oh quante belle notomiuzze io fo!
costante. aveva una moglie bella (oh, bella la sua giuliana, questo
dante, conv., iii-1-3: oh quante notti furono phe li occhi de
palpine nevi. d'annunzio, i-696: oh il terrore del prossimo notturno / supplizio
nelle costumanze secolaresche. carducci, iii-273: oh dolce tra gli eguali il novellare /
g. gozzi, 3-5-394: oh quai valenti nuore / e da faccende
di me. graf, 5-651: oh piacer sovrumano / d'amatori novizzi, /
perbacco! sei dunque tenera ancora? oh cara! non si direbbe però.
: la torride tempeste /... oh quante / rotte e disvelte piante /
'sassi. giusti, 4-i-349: oh senti, maso mio, meglio la fame
rimasti nudi. leopardi, 2-24: oh vergogna! udia / che non che il
i. nelli, i-135: oh, il mio padroncino poi piglia fuoco per
reo tempo. tommaseo, 5-134: oh tempo, oh steso fra la terra
. tommaseo, 5-134: oh tempo, oh steso fra la terra e il cielo
dante, par., 15-119: oh fortunate! ciascuna era certa / de
poscia che 'l tatto, il tatto, oh santi numi, / senso è del
uno corno bestie. sannazaro, iv-46: oh quanti intorno a queste selve nomeri /
: il piccolo mio / fratei grillo, oh non numera i trilli. e.
uomini vivi. tarchetti, 6-i-509: oh i miei dolori, la parte più cara
cole. metastasio, 1-i-112: rivoca, oh dio! / la sentenza funesta:
. cicognani, v-i- 442: oh, non erano favole le apparizioni loro [
subordinata). frezzi, ii-9-118: oh lasso me! l'indugio quanto noce!
si dé fare, averlo fatto, / oh quanto acquista del tempo veloce. contrasto
da guida. tarchetti, 6-i-291: oh, signor marchese! -disse madama gioconda
una donna veduta. boccaccio, vii-43: oh, s'io potesse creder di vedere
a riceverlo. goldoni, iii-607: oh me infelice, in che impegno mi
volete mandar via. carducci, ii-14-6: oh, quella di non voler pagare è
chi le miri. pascoli, 505: oh! valentino vestito di nuovo, /
, e non lo vedranno venire. oh! concepite voi l'angoscia di aspettare
/ con la mia lunga chioma: oh chioma ingrata, / oh mal nodrita chioma
chioma: oh chioma ingrata, / oh mal nodrita chioma! sanminiatelli, 11-43
'alle nuvile. oliva, 810: oh qui sì che gli urli passano le nuvole
0 aperta o chiusa), v. oh. 06 (con 0
. = deriv. dall'inter. oh. òba, sf. stor
servono alle pubbliche autotansillo, 1-320: oh! quanto è grande l'obbligo de'
giuro tradito. leopardi, 2-31: oh voi pietosi, onde si tristo e basso
lor fame. carducci, iii-27-4: oh via smetti, matto buffone. che importa
. gadda, 9-229: si rifocillava, oh, sì. il meda- glioncino,
braccia il collo. / -ila chiomato, oh simile ad apollo! - / ei
. praga, 3-88: vi posa, oh pia memoria! / tolto al suo
nel cuore il soave oblìo? quante / oh! le nubi passate, le foglie
i miei pensieri / non hanno: oh l'acqua dell'oblio vi fosse! cicognani
ascolta. b. corsini, 4-32: oh gran poter della bellezza, oh dio
4-32: oh gran poter della bellezza, oh dio! / veggonsi pur sol d'
dimenticarlo. alfieri, 1-6: oh gioia! or ecco, ogni mia cura
avesse un marchio d'onta. / oh che pietà di te, padre!
; misterioso. goldoni, ix-1071: oh come il cielo per obblique strade /
avevate in congiungere l'aspi- rativa * oh 'col dattivo 'mihi ', nel
ora sentiva ripetersi quel verso: « oh mihi quam dulci, ecc. ».
barbier, adagio a'ma'passi. « oh ci è ancor da far tanto!
. sp„ 1 (21): oh vedete un poco: gran destino è il
in tale stato partorii il terzo clotario. oh, avessero i dei voluto ch'egli
saccimi dicere. / mostra qua: oh! e'bisogna ch'i'adoperi /
occhi altrui. fagiuoli, 1-8-11: oh padron mio, a fare innamorare e
schiara il velo. fiacchi, 158: oh! questa invenzione / parve alla nostra
pasolini, 7-136: signor presidente. oh / cerchi di immaginare quale dolore in una
valeva in piazza il grano, disse: oh, vale un occhio d'uomo.
città. gli ingannati, xxv-1-342: oh! che ti credi? che 'l diavol
d'affanni. fagiuoli, ii-172: oh quante... io veggio ed ho
fatti miei. leopardi, 14-12: oh come grato occorre /... /
crescer di valore /... / oh, quelli sì, per voi,
il trucco. guarini, 70: oh come è indegna e stomachevol cosa /
voglio applicarmi gli oculari al naso. oh veggio di molti spectatori la corona.
luigi lodi che rinfaccia la retorica? oh bella -si chiede l'avvisato lettore de'
o toccata. lucini, 5-169: oh profumi non mai prima odorati!
il vin dell'ambra! / oh che robusto, oh che vitale odore!
dell'ambra! / oh che robusto, oh che vitale odore! f.
c. i. frugoni, i-6-51: oh che tazze mai ben fatte / d'
: e quelli a me: « oh creature sciocche, / quanta ignoranza è quella
del più bel lume di ragione, oh quanta, / quant'ignoranza è quella che
. tal ne s'offerse. / oh quanto tarda a me ch'altri qui
me s'offerse. graf, 5-808: oh, quale allora / sfolgorante spettacolo s'
companatici. buonarroti il giovane, 9-112: oh che mestiere! / che strane ogliapodride
la confusione: /... / oh che oglia putrida! oh che centone
. / oh che oglia putrida! oh che centone! sergardi, 1-122: così
dio. rebora, 2-234: oh padre nostro, scenda il tuo per
nel fraterno soccorso!... / oh dolce carità del- l'ognibene!
dante, inf., 34-37: oh quanto parve a me gran maraviglia /
mi cinse sì com'altrui piacque: / oh maraviglia! ché qual elli scelse /
in quella casa? tasso, 1-47: oh meraviglia! amor, eh'a pena
giammai pensato. ghislanzoni, 8-82: oh vista! oh stupore! oh tremenda
. ghislanzoni, 8-82: oh vista! oh stupore! oh tremenda rivelazione! carducci
: oh vista! oh stupore! oh tremenda rivelazione! carducci, iii-3-331: oh
oh tremenda rivelazione! carducci, iii-3-331: oh non mai re di francia al suo
ebbe un drappello! ungaretti, xi-155: oh! è primavera. inoltrati nella conca
dante, par., 23-34: oh beatrice, dolce guida e cara!
la libbra? ariosto, 1-22: oh gran bontà de'cavallieri antiqui! baldi,
augusto figlio. manzoni, ii-118: oh giornate del nostro riscatto! carducci,
nostro riscatto! carducci, iii-3-107: oh bella a'suoi be'dì rocca paolina
dante, par., 27-7: oh gioia! oh ineffabile allegrezza! /
par., 27-7: oh gioia! oh ineffabile allegrezza! / oh vita intègra
gioia! oh ineffabile allegrezza! / oh vita intègra d'amore e di pace!
intègra d'amore e di pace! / oh, sanza brama, sicura ricchezza!
, fatevi in qua, più più: oh, sta molto bene! gelli,
delicata / onesta ispiratrice / chiaretta! oh me felice / se pur posso ancor
/ mutar lor canto in un « oh! » lungo e roco. ariosto,
...; / e con quell'oh! che d'allegrezza dire / si
: « son qui ». un oh! di sorpresa, un alzar di braccia
. i giornalisti avranno sbuffato i loro oh! oh! di ammirazione. volponi,
giornalisti avranno sbuffato i loro oh! oh! di ammirazione. volponi, 73:
i finestroni ed avevano emesso un lungo oh come una scolaresca. 2.
dante, inf., 24-119: oh potenza di dio, quant'è severa,
diente a gierusalemme che cristo muoia? oh folli consigli! oh frenetici consiglieri!
cristo muoia? oh folli consigli! oh frenetici consiglieri! manzoni, pr. sp
e se gli salta qualche grillo? oh che spedizione! oh che spedizione! leopardi
qualche grillo? oh che spedizione! oh che spedizione! leopardi, i-100:
che spedizione! leopardi, i-100: oh infinita vanità del vero! carducci, iii-4-97
vanità del vero! carducci, iii-4-97: oh qual caduta di foglie, gelida,
. ohh! montale, 2-26: oh il tuo carnevale sarà più triste /
dante, conv., iv-xxvii-ii: oh misera, misera patria mia! quanta
, 1-intr. (1-iv-19): oh quanti gran palagi, quante belle case,
voti! marsilio ficino, 6-55: oh generazione umana! quante tempeste, danni
povero cappuccin, quant'anni avete? / oh, come siete malandato e tristo!
dante, conv., iv-v-9: oh stoltissime e vilissime bestiuole che a guisa
gridando dicevano:... « oh, oh, la testuggine vola! dàlli
dicevano:... « oh, oh, la testuggine vola! dàlli la baia
di meno. ghislanzoni, 16-180: oh! che hai tu fatto figliuola mia
buone borghesi 'quei romanzi li leggono. oh se li leggono! montale, 5-73
l'esule di charle- ville, / oh non seguirlo nel suo rapinoso / volo di
sono drizzate come campanili, hanno gli oh! e gli ah! in somma
! faldella, i-5-130: si scatenano oh! oh! e rumori, appena
faldella, i-5-130: si scatenano oh! oh! e rumori, appena il presidente
o rimpianto. cavalca, 18-181: oh se potessimo gli uomini eccitare, e
mortai gonna. savonarola, iii-93: oh, se 'marinari sapessino, quando
del vento contrario. tansillo, 1-317: oh! se le genti fussero onorate /
quello io! foscolo, iv-300: oh! se il tiranno fosse uno solo,
mano basterebbe. manzoni, ii-626: oh mosa errante! oh tepidi / lavacri d'
, ii-626: oh mosa errante! oh tepidi / lavacri d'aquisgrano! leopardi
d'aquisgrano! leopardi, 9-4: oh dilettose e care / mentre ignote mi fur
occhi miei. saba, 11: oh potessi sedermi a te d'accanto! /
seppe mai tua sepoltura? » / « oh! », rispuos'elli, « a
, purg., ii-79: « oh! », diss'io lui, «
., 1-1 (1-iv-42): « oh! » disse il frate « figliuol
cosa ». zannoni, 5-8: oh non ci pensate che la fu fatta.
che misericordia. leopardi, iii-120: oh non crediate ch'io mi sia voluto impantanare
, 369: farsi intendere da molti oh non è forse meglio che farsi intendere
/ le folli ebbrezze, i turbamenti; oh, taci! pasolini, 7-136:
pasolini, 7-136: signor presidente. oh / cerchi di immaginare quale dolore in
olofrastica. ghislanzoni, 16-124: oh, si! voi dovete essere un uomo
siete discesa? -domandò andrea. - oh, no! è d'una pigrizia incredibile
tu. capriccio, suggerisci; - oh si! -in relazione con un'
lasceremo a'dipintori... oimè, oh, voi mi avete fatto sbigottire a
g. m. cecchi, 373: oh! col tuo diavolo! / che
di firenze non mi fece nulla. oh dio, dio! sono molto noiato.
remolo? - / -oh lì, oh! oh lì, oh! chi ha
- / -oh lì, oh! oh lì, oh! chi ha remolo?
lì, oh! oh lì, oh! chi ha remolo? - / -io
1827 (266): « oste! oh l'oste! »]. verga
. verga, 5-174: -ohe! oh! della brigata! fece il capocac
richiamò dal fondo delle scale. « oh, zappatore! ». -come
via! via! via! » « oh oh! » gridò il giovine anche
! via! via! » « oh oh! » gridò il giovine anche lui
tal di lor cantando. / tal dicea oh, tal uh e tal omei, /
ah, non posso far di meno, oh, oh, ih, ih.
non posso far di meno, oh, oh, ih, ih. -sostant.
[gru] vicino, gridò: « oh oh! ». -sostant.
gru] vicino, gridò: « oh oh! ». -sostant.
gli avea cacciati allora allora quello 'oh, oh, oh 'del villano che
cacciati allora allora quello 'oh, oh, oh 'del villano che si
allora allora quello 'oh, oh, oh 'del villano che si sente beccare
9. locuz. senza dire né oh nè ahi: senza un lamento.
lì fisso fisso, senza dir né oh! né ahi! = voce
= voce onomat., lat. oh. òhe, v. ohé
lat. ohe, ampliamento del fonosimbolo oh (v. oh). òhi
ampliamento del fonosimbolo oh (v. oh). òhi (òi, òy
st>., 18 (315): oh povera me! ma perché è andato
= comp. da ohi e oh. òhm [óom],
o simili. = comp. da oh e uh (v.).
meraviglia. baldi, 103: - oh! tu non vedi, alceo, che
deserto. di brente, 59: oh ingratissima delle patrie, italia! ed osi
di lieo. pascoli, 265: oh! quanti olivi sul pendio! sin troppi
merti, il mal venuto. - oh! - ouaba / il mal venuto,
potete sbagliare. pascoli, 21: oh! fossi io teco; e perderci nel
gli venisse incontro. ariosto, 8-59: oh misere donzelle che trasporte / fortuna ingiuriosa
e culpe acerbe et atre, / oh pietà immensa!, il ver figliol de
per oltraggiarla. carducci, iii-12-77: oh chi oltraggiasse cotesti grandi intelletti italiani del
varie guise oltraggiata. carducci, iii-25-180: oh ingratitudine del popolo; o memorie dell'
di trafficare. botta, 4-1159: oh, quando mi porterà la fama il desiato
san marco. carducci, iii-2-129: oh, poi ch'avverso è il fato
l. bellini, 6-206: oh tu, che in tal balia di tua
non punto scarsi: / anticamente, oh eh'omaccion reali! g.
fate voi? e rispondendo nanni: oh che so? io fo, disse gigi
« vuole guardare le valige? » « oh no no, vada pure ». il
gli uomini]. bisaccioni, 1-297: oh quanto è facile, e non se
sua fede. fontanella, i-256: oh di secolo pravo insania folle, /
e mandò via. cavalca, 20-485: oh vita del mondo, non se'
ombreggiava la porta. carducci, iii-4-62: oh solitaria casa d'ajaccio, / cui
[una rama d'alloro], oh foss'io stata ombrella / a la tua
di vegetazione. mazza, iii-53: oh potess'io sotto l'ombrel di sparto /
341. omè (ohmè, oh mè, ohmèi, 0 me, omèi
forme con la parte pronominale enclitica: oh me, òme, ó me
, pur tempo aspetando, dico: « oh me! ». dante,
mirava noi e dicea: « oh me! ». niccolò del rosso,
punson gli amorosi sproni / che - oh me, oh me -per tre volate gridava
sproni / che - oh me, oh me -per tre volate gridava. domenico da
dante, inf., 27-121: oh me dolente! come mi riscossi /
soavi lagrime ed omei / passi (oh vergogne mie!) dal campo al letto
altre cose a lei più stringenti allora. oh dèi, che tono di omelia!
d'amone. chiabrera, 1-ii-411: oh quanti volti mascherati! oh quante /
1-ii-411: oh quanti volti mascherati! oh quante / anime via peggior che mascherate
, credulo. sacchetti, 31-142: oh quanto interviene spesso, e non pur
categoria superiore. pirandello, 8-68: oh, un pezzo d'omone sanguigno,
in mare. d1annunzio, i-910: oh dolce idilio ne la barca ondante / rifiorito
chiacchericcio mattutino. montale, 1-138: oh allora sballottati / come l'osso di
rimescolarsi i più riposti fondi: / oh, disse irato, ond'è questa
avresti potuto incoronarlo. montale, 1-79: oh la favola onde s'esprime / la
a sandò. nel suo furore / oh chi sa che faria quell'inumano! /
onde muovermi maggiormente. casti, 4-1: oh quante un tempo si doveano e quante
, siccome egli le diceva: - oh, guarda! 19. sicché
terra. pascoli, 1156: oh! le pampe dell'immenso piata /
tutto trasse. casti, 23-31: oh! se il soffio dell'ira onnipotente /
non potete più capir nella mostra. oh! ve'pancia onnipotente ch'avete fatta!
in disprezzo. alfieri, 1-144: oh figlio... amato troppo!.
modo armonioso. stuparich, 5-197: oh, se la vita fosse stata sempre
asseriscono questa essere una questione insolubile. oh questi mi paiono uomini e non orciuoli
dell'orco. graf, 5-397: oh, dalle labbra di canute ancelle / udir
g. gozzi, i-8-158: oh! quante volte adii io a ordinare
. biondo, xlv- 184: oh che membra sonno le mani! e quanto
d'anni. leopardi, 8-38: oh quanto affanno / al gener tuo, padre
che vi so'vogliono seguire quella religione. oh, che ve n'è moltitudine del
esser richiamati all'ordine come negligenti. oh, per dio santo, è troppo.
/ devro. fagiuoli, 1-6-41: oh se mi riesce di ben dipanar la matassa
g. m. cecchi, 275: oh! non mi piacciono, / come forse
chi è immerso in simil gara: / oh, come attento là quel padron caro
13). marignolle, 63: oh bella cosa andare all'osteria / e pagare
di riaverti, sola e libera: oh come! ma il desiderio tuo durerà
. parini, giorno, ii-300: oh beati tra gli altri, oh cari al
ii-300: oh beati tra gli altri, oh cari al cielo / viventi a cui
brignetti, 3-114: « professore oh » diceva. « insegna, cioè
della corruzione. rajberti, 2-28: oh! se fossi stato nei panni del famoso
meramente asserito. stuparich, i-376: oh, anche in lei, uno smisurato orgoglio
ornate d'un scuffiotto d'oro! oh che candido collo sotto alle collane d'oro
dante, par., 16-110: oh quali io vidi quei che son disfatti
mare. de pisis, 1-224: oh, l'arabia felice, illuminata dal sole
alle eumenidi. baretti, 2-104: oh che gaudio ti desta ne'più remoti nascondigli
vendetta). ariosto, 14-55: oh come ne farà vendetta orrenda! ghislanzoni
, x-1-410: sangue si vende, oh dio, sangue si compra, / e
e vergognosa. grazzini, 3-1-183: oh nuova gentilezza! / gentile orrevolezza!
g. m. cecchi, 1-2-436: oh va'e fidati tu più di persona
grave pericolo. seriman, i-293: oh allora sì che mi vidi orridamente imbarazzato
salmi, lvi-476: chi rattienle (oh dio!) che mari e terre
/ amor, tronca già cade, oh mia ventura! [sostituito da] manzoni
parti estreme. manzoni, 314: oh mosa errante! oh tepidi / lavacri
manzoni, 314: oh mosa errante! oh tepidi / lavacri d'aquisgrano! /
riposo e di pace alberghi veri: / oh, quanto volentieri / a rivedervi i'
maggiore... /... oh dio! qual face vince gli orrori
sibi somnia fingunt. lippi, 8-65: oh baccellac- cio! l'orso sogna pere
luzi, 4-41: « oh di questo hai anche troppo sofferto »
personale. periodici popolari, i-42: oh il popolo vai molto più di coloro
; interiorità. dante, xlix-147: oh cotal donna pera / che sua biltà
col coro di 'donna garitea '? oh meglio, meglio da vero, che
ovazione. massaia, vi-41: « oh quanto è volubile il mondo! »
campagna oscilla. praga, 3-53: oh ditemi il segreto, erranti stelle * /
valerio massimo volgar., 1-6io: oh sermone, dimenticato pirro, non ricordevole
stando in servizio della donna malvagia. oh frutto... che oscura
letto di giuocare a'dadi. oh profondità e voragine grande e da
grande e da non potersi empiere! oh doloroso e subito perdimento di patrimoni
perdimento di patrimoni e ricchezze! oh tempesta del l'animo ed
tempesta del l'animo ed oh oscurazione della buona fama e stimolo di
, celato. cesarotti, 1-iv-247: oh potess'io vederti / cogli occhi miei
e nell'oscuro. dante, 4-366: oh! quanto mi rincresce aver peccato,
: per diritto di anzianità. - oh, a me importa poco di ballare,
le ossa. nardi, 1-3-2: oh oh che questo sacco di letame? /
ossa. nardi, 1-3-2: oh oh che questo sacco di letame? / eri-
mezzo ai bronchi. govoni, 226: oh come è malinconico / il cimitero sovesciato
-osservazioncina. redi, viii-57: oh quante osservazioncine io trovo da fare!
sostant. carducci, ii-3-136: oh quanto amo i grandissimi ed ingegnosissimi secentisti
bianco di balena. montale, 1-138: oh allora sballottati / come l'osso di
manifesta luce. tommaseo, li-m: oh chi mi dà risguardar tutto ignudo il
a correre il palio, ignudo. oh l'onorevole barazzuoli con gli occhiali e con
permeato profondamente. giuliani, ii-87: oh! quella sì, che il dolore se
derivano da un'ipotetica base hzo • oh, idros- sido di ossonio, contenente
sedie. d'annunzio, 4-ii-25: « oh, donna clara, salute! »
spene / aver d'alta vittoria, oh quanto zelo / de l'oste a te
. carducci, iii-1-284: cessa, oh! cessa! a che pur sognando vai
, rinfacciare. foscolo, iv-344: oh quanto è men doloroso l'andare accattando
di riconciliazione. menzini, i-122: oh ben disciolto ne'sospiri il core, /
ombra. d'annunzio, i-386: oh mani belle, oh mani bianche e pure
, i-386: oh mani belle, oh mani bianche e pure / come ostie
uso neutro. pascoli, ii-641: oh! se par ostico al mio lettore credere
. b. corsini, 15-3: oh che tranquilla / sorte saria la mia
presenta davanti. rajberti, 2-83: oh, la meraviglia delle meraviglie che è
certezze. pellico, 2-206: oh che gran male di non essere una
? beltramelli, iii-996: dopo padova (oh finalmente) tutto cadde in un profondissimo
ostro fino. metastasio, 1-ii-118: oh come ben si mesce / colla neve
bacio, dissetando il mio desio, / oh di che manna scaturisce un rio /
che bell'otro là da vino? / oh che trip- paccia! galileo, 4-3-80
. a. adimari, 4-63: oh voi ch'in sen della città del
quando mai. boccaccio, 1-ii-80: oh me lassa, me misera, a che
g. m. cecchi, ii-43: oh, vedi che no * fummo a
nostro ottonario. carducci, 918: oh, su la chioma ondosa che simile
et un pastore. tasso, 13-i-768: oh felice quel petto e quell'ovile
. ovviamente '. moretti, i-54: oh, non chiederà mica l'automobile rifinita
grande ozio lunare. pascoli, 21: oh! fossi io teco; e perderci
risorto mentre io riposerò nell'ombra. oh, almeno essere in pace. verga,
/ giorni sereni. giusti, 4-i-69: oh età pacifiche, / oh benedette!
4-i-69: oh età pacifiche, / oh benedette! / non c'impestavano / libri
/ tracanna il suo bel sangue: oh bello a un tempo / la frese'ombra
pubblica. carducci, iii3- 52: oh, risvegliar che vai l'ira de i
a predicare che perfino i cani, oh, gli s'acculano davanti a sentieri
alla paesana e porta in capo, oh, il fazzoletto di seta celeste, annodato
dante, purg., 8-121: « oh! » diss'io lui, « per
di piacere. linati, xvi-265: oh era il corpo ch'egli ben conosceva,
. r. sacchetti, 1-407: oh! in questi paesuccoli si perde il senso
donna che a nulla crede. / oh che bel pagamento! / la volpe
» coronati di una corona d'alloro (oh! l'alloro!) e con
di tutta pagania. ariosto, 43-173: oh quantopagania sarà più forte! 3
volto sereno. manzoni, ii-105: oh quante volte ai posteri / [napoleone]
una paglia. gilio, l-11-41: oh vanità de l'uomo, in dar luogo
di paglia. sbarbaro, 2-78: oh voluttà di dar tutto per nulla! /
frasche. imperiali, 4-577: oh come egli dispregia... /.
di parigi. seriman, i-240: oh! oh!, replicò essa in tuono
. seriman, i-240: oh! oh!, replicò essa in tuono burlevole,
largo, largo al matrimonio, / oh che coppia bella e gaia! / mascolini
noi vogliamo germogliar. papi, ii-178: oh portento! d'animai, d'augelli
riso alle parole, / rispose: « oh no, noi non faremmo il paio
g. m. cecchi, 274: oh! fateli / pala di quattro scudi
- deh! cela / quel ferro. oh cielo! = nome d'agente
a combattere. guarini, 77: oh quanti passi ho fatti! al fiume,
mondo stenterebbero a leggervi un'acca, oh allora vi dico io, e potete
palle un soldo. montale, 2-26: oh il tuo carnevale sarà più triste /
balestra avea molto manesca. / oh me l'ha date buone le pal
energia. lucini, 11-164: « oh! razza di cani! » esclamò il
lenta estenuazione. praga, 3-69: oh sorridete, sedicenni amanti, / pallide di
. commedia di pidinzuolo, xxi-n-928: oh! che ghiotto boccon che sarò,
raccomandandosi a dio. fogazzaro, 4-152: oh, come lo sa? -esclamò la
. lubrano, 1-95: volgetevi, oh stupore, al sasso istoriato a rossi
ombrosi. d'annunzio, i-4: oh i dolci colloqui tra gli alti palmeti di
. commedia di pidinzuolo, 432: oh! questa è stata la buona materia
dal tempo. d'annunzio, i-837: oh palmizii / giganti, carichi di
. buonarroti il giovane, 9-336: oh che visi di mummie, oh che
: oh che visi di mummie, oh che mormeche, / che catriossi, che
latteo petto. aretino, 20-308: oh che carni delicate...: io
al vento. carducci, iii-3-288: oh palpitante de la luna al lume / tenero
uso attenuato. foscolo, xiv-212: oh mia amica, il tempo è bello;
panzini, ii-150: dolce mattino georgico! oh, palpitare del lago di virgilio!
dell'universo. praga, 3-53: oh ditemi il segreto, erranti stelle,
della pampa. pascoli, 1156: oh! le pampe dell'immenso piata /
parsimonia seminata ì tommaseo, 2-ii-250: oh! dov'è andata quell'allegra cera,
cavolo e alla rapa, / « oh beata novella cecità! ». carducci,
tasca. 5. ferrari, 186: oh via, mettiam su pancia e pi-
gliam moglie. pirandello, 8-959: oh, se la passa bene il mio
. panciottóne. carducci, ii-2-189: oh, perché non si mette lo spadino
calunnie e della sua propria viltà. oh ne mangi tanto che scoppi! guerrini,
dante, conv., i-1-7: oh beati quelli pochi che seggiono a quella
'l pane. pratesi, -90: oh sono più bono del pane io. cicognani
sp., 5 (74): oh, lei non è come gli amici
sudarsi il pane il povero carestia. oh! doveva proprio parergli un pane di sette
g. m. cecchi, 1-1-47: oh ecco il vostro messer argifilo galante,
pezzo di pane. guarini, 305: oh dio! non ti parrebbe di perder
fino palato. rajberti, 5-108: oh quanto bue, quanto vitello,..
, 40: cangiato è il mondo, oh quanti ne minchiona / la foia della
. lli acostava, ella dicea: « oh, tu mi puti d'olio »
le miserie infantili. dominici, 4-160: oh, beato a me s'io diventassi
non intromettersi. betti, i-277: oh infine, non v'immischiate, non annoiatemi
dì fa a toccar la tale: oh che slandra, oh che solenne sudicia!
la tale: oh che slandra, oh che solenne sudicia! ella ha le
la vita nel bisogno di amare! oh che metafisica tra sensuale e panteistica e
d'amore [tasso], 80: oh, • io, come sei fastidioso
commensali scappavano al signor martinelli certi * oh! 'che pareva lo agganciassero in
edificio). carducci, 513: oh bella a'suoi be'dì rocca paolina /
paolo; sicché egli cominciò ad esclamare: oh quanti paoli, ho quanti paoli!
papalino, signora? -oh sì, oh sì! lo senti, tullio, lo
in una poltrona, con un « oh, oh » di soddisfazione, e alfine
una poltrona, con un « oh, oh » di soddisfazione, e alfine urlava
fosti tu) / tu saltando, oh pazzia! in quel vivaio / seguitato da
sono pappolate con un gusto superlativo? oh che saviezza, dignità ed eleganza di
aretino, vi-140: ecco là parabolano. oh, che cera! par uno che
voi conoscete i miei sentimenti conciliativi. oh se tutti fossero come voi e me
5. agostino volgar., 1-41: oh mente santa, paradiso d'allegrezza,
sacrosanto matrimonio. caporali, ii-57: oh! quanto meglio facea il commendone / chiamar
musicale. d'annunzio, iv-2-288: oh gloriosa paranzella di mungià! la piccola
un incontro, vespertino e casuale, oh casuale, casuale, a metà la
: le sale di scherma sonavano di oh, ah, para, toccato!
f. f. frugoni, i-295: oh quanti s'incontrano che, di razza
: « addio agatina ». « oh remo, addio ». « sei sola
di persone. marignolle, 63: oh bella cosa andare all'osteria / e pagare
restarnegli inferiori. chiabrera, 1-iii-137: oh poco nel suo mal trista alcione /
medesimi dal parere e dall'onorare. oh onorare e parere maledetto! s. maria
dove nacquero. filicaia, 2-2-324: oh mi rallegro della casa nuova, dove io
. f. frugoni, 4-278: oh quanti rimbambiti e bamboleggianti in amore,
, bambinesco. bresciani, 6-xiii-120: oh cara mamma,... voi che
e fastidito offerirlo. tasso, 8-15: oh quale ornai vicina abbiamo / corona o
). d'osma, lxv-262: oh chi fia che mi dette le parole /
ecc. -e all'altra: 'sepolta! oh il caro viso'; e sopra tutto
mano parea pariètica, guarda ed, oh spettacolo! la trova vota.
di ragione. marini, i-332: oh dio, cominciò, ma perdé in quel
8-15: ma dico, dico, oh vergine maria, per la cosa in
): il cuore in pace! oh! questo, levatevelo dalla testa. già
, la dicea:... oh, ti desse nel capo, e altre
s. bernardino da siena, 960: oh, se tu considerasse questo è il
canzone del marchese santinelli... oh vi sono i bei paroioni! oh vi
. oh vi sono i bei paroioni! oh vi sono le pellegrine voci. crudeli
famiglia e scrive delle poesie molto, oh molto! morali. poesie da parrucchieri
farmacie. b. croce, iii-26-317: oh zucconi e parrucconi di professori tedeschi,
f. d'ambra, 26: oh mi sono accorto che voi pigliate la
gli altri. seriman, i-511: oh quanto strepito! strapazzi, imprecazioni,
. frugoni, iii- 286: oh quanto è lecco un che sia della virtù
già partissi, e nel partire, oh dio! / io... /
itinerario spirituale. saba, 265: oh quante volte /... / sono
un conto. fagiuoli, 1-3-133: oh ecco il resto del carlino: ora la
che 10 vada al teatro. - oh sì, sarebbe questa una stiticheria madornale!
occidual parvenza! graf, 5-781: oh, di che vaghe / parvenze ei sa
emolumento notabile. muratori, 14-141: oh se nell'ultimo tireremo i conti,
fone. menzini, 5-64: oh s'io credea che il far da truffaldino
, ché vi pascerò e sazierò. oh che buono pascere è il suo! s
dante, conv., iv-v-9: oh stoltissime e vilissime be- stiuole che a
la vision lucente. berchet, 41: oh! il dileggio di ch'io son
si coglie. bisaccioni, 1-297: oh quanto è facile, e non se ne
... e di pascerti (oh che brutto verbo, ma vero) bene
al sodo. baldi, i-149: oh, diversi degli uomini costumi! / d'
col pasto in mano la chiamo: oh oh oh oh! malatesti, 73:
pasto in mano la chiamo: oh oh oh oh! malatesti, 73: la
in mano la chiamo: oh oh oh oh! malatesti, 73: la siepe
mano la chiamo: oh oh oh oh! malatesti, 73: la siepe,
5. caterina da siena, ii-137: oh inestimabile dolcissima e ardentissima carità! tu
letto il messale..., oh come se ne parte raccapricciato quando non gl'
. buonarroti il giovane, 9-228: oh bei trilli, oh bei gruppi,
giovane, 9-228: oh bei trilli, oh bei gruppi, oh bei passaggi /
bei trilli, oh bei gruppi, oh bei passaggi / di risa!
immobilismo). mannetti, lxxv-356: oh! luna triste, sonnolenta e passatista
si fermava quanto bastava a dire: oh bella! delfico, i-476: un
spinosi e cattivi. cesari, i-199: oh! come mi tocca l'ugola il
. b. croce, iii-9-29: oh, se essi [i filologi],
intreccian voli / a noi d'intorno. oh re sta qui! d'
, i-32: di quante carezze, oh! mi tempestò mia madre! la mi
essendo comuni. guarini, 77: oh quanti passi ho fatti! al fiume,
determinato momento. carducci, iii-1-236: oh la mia gioventù! se 'n fugge
trecento o quattrocento ducati... oh, oh, vedi, vedi che uscirèn
quattrocento ducati... oh, oh, vedi, vedi che uscirèn di
la picca, la mi sodisfaceva. oh come la pestava io bene, con
il passo / chiuso mi sembra. oh dio! / pur troppo è ver.
dante, inf., 5-114: oh lasso, / quanti dolci pensier,
di giornalista. carrer, 2-205: oh! tu hai un bel dire tu,
, vile. piccolomini, 8-175: oh che risa, oh che beffe si farà
piccolomini, 8-175: oh che risa, oh che beffe si farà [lampridia]
e d'una zingara, 4: oh l'ha fatto una longa ciarraria! /
pasto grosso. carducci, ii-6-98: oh i grandi e dolci pasti che facevamo
compagni, ridendo forte disse: « oh la buona robba! oh la buona spesa
disse: « oh la buona robba! oh la buona spesa! ella ha certe
e de'fiorini. ricchi, xxv-1-251: oh che dolcezza / a maneggiar queste patacche
cos'ha detto? moravia, xvi-283: oh eccoti con i tuoi perché. perché
c. e. gadda, 314: oh! il vecchio facchino dal berretto scarlatto
cantori imberbi e patici, / e (oh! ludibrio peggior) senza testicoli,
mondo, che mio padre morio! oh non ricoverevole danno che mio onor ne patio
. f. frugoni, 1-173: oh disumano! e potrai tu partire e lasciarmi
chi patisce. assoluto del vitto: oh, in quella casa non patiscono.
ancora? segretaria della mutualità scolastica? oh dio, non fate quella fisionomia patologica
disavventure. breme, 59: oh ingratissima delle patrie, italia!..
dante, conv., iv-xxvii-11: oh misera, misera patria mia! quanta
, sep., 266: oh, se mai d'argo, / ove
cresce il difetto. solerà, xc-45: oh, mia patria sì bella e perduta
mia patria sì bella e perduta! / oh, membranza sì cara e fatai!
di lenticchie. cicognani, v-1-442: oh, non erano favole le apparizioni loro
che strepito, zio! » « oh bella! » fece patriarcalmente l'ingegnere,
il cospiratore ritrova. leopardi, 1-55: oh misero colui che in guerra è spento
lo più padrizzano. alfieri, 12-248: oh! bravo ctesifon, davvero: /
princìpi morali. cavalca, vii-202: oh, quanti, innanzi che fossero vescovi
, sballottare. pascoli, 310: oh! il poveromo! ha l'ali,
. pavarèllo. ghirardi, 47: oh, ocche e pavarelli, torte e tortelli
. f. scarlatti, lxxxviii-n-603: oh, quanti n'ha già visti al
una personificazione. cavallotti, vi-776: oh terza italia! ben degna dell'avola
due bestie van sott'una pelle: / oh pazienza che tanto sostieni! s.
lesto il giovine... « oh! » disse l'amico; come se
., 18 (316): « oh per carità! » esclamò agnese,
ediz. 1827 (316): « oh santa pazienza! » sciamò agnese,
mammalucca? g. gozzi, i-10-36: oh, non è egli gran vergogna che
lemene, i-27: ben m'accorgo, oh dio, / che questi miei sospiri
io scritto d'infernale...? oh che cari pazzarelli! sono io forse
spavalderia. bacchelli, 2- xxii-85: oh pazzerellóne allegro! noi si lavora e lui
mille volte pazzo. parini, 247: oh pazzi che noi siamo! / perdemmo
/ a mo'd'un pazzo; oh! lassatela andare / alla malora. buonarroti
tudine. melosio, 3-i-123: oh capriccio ed umor peccante e strano
e 'l non peccar sì necessario, oh troppo / imperfetta natura / che repugni a
che repugni a la legge; / oh troppo dura legge / che la natura offendi
, magra come un chiodo, e brutta oh brutta come il peccato mortale. cassola
s. bernardino da siena, 433: oh, è uno grandissimo peccato! oh
oh, è uno grandissimo peccato! oh, è uno grandissimo peccatone! dossi,
dante, inf., 32-15: oh sovra tutte mal creata plebe / che stai
dante, conv., i-1-7: oh beati quelli pochi che seggiono a quella
g. c. croce, 237: oh, questa è una cosa che la
, remissivo. occi, ii-1-614: oh! se si avesse nel cuore la mansuetudine
temendone cominciò dalla larga a dire: oh là, o fratello, aspetta un
d'antichità. bonghi, 1-154: « oh! tu vuoi che noi facciamo i
ai mille incontinenti paralitici di parigi, oh sporcaccioni pederasti... di femine!
delle foglie. soldati, 6-192: oh i grappoli del prosecco! allungati, piramidali
originalità. lucini, n-395: oh, futurismo ingenuo, che pedissequa e
s. bernardino da siena, iv-28: oh io t'allego l'autorità: oh
oh io t'allego l'autorità: oh egli è persona degna di fede. e
comportamenti peggiori. gelli, 17-208: oh! se io ho a far con donne
. g. gozzi, i-23-200: oh vita mia, peggior che nel bordello!
più malamente. chiabrera, 1-ii-411: oh quanti volti mascherati! oh quante /
, 1-ii-411: oh quanti volti mascherati! oh quante / anime via peggior che mascherate
questo pelagaccio lordo. leopardi, iii-120: oh non crediate ch'io mi sia voluto
di cosmesi. ariosto, 1-iv-180: oh che opera / lunga in pelarsi le
/ lunga in pelarsi le ciglia! oh che industria / in rassettarsi le poppe,
essi. i. nelli, ii-163: oh, che pollastrotto tenero da pelarsi facilmente
pianta). boccaccio, v-214: oh quanti parti in quelle che più temono
. seduzione. goldoni, x-6: oh pelarina, / voi pelate il mio core
due bestie van sott'una pelle: / oh pazienza che tanto sostieni! buti,
nell'abbaco. moretti, 3-112: oh le beghine armate di corrucci / nella
lunga strada. oddi, 2-38: oh sfortunata erminia! una verginella gentildonna ir
, vi-542: -passa là sciaurataccio! oh che spettro pelliciuto! - sembra un
. filicaia, 2-2-76: come, oh come, pensier, costumi, e voglie
g. m. cecchi, 1-1-47: oh ecco il vostro messer argifilo galante,
di denaro. lanci, 15: oh poverina! non gli è rimasto un pelo
, preoccupazione. fogazzaro, 11-13: oh dio, poveretto, in che pena,
vederle, ma poi, pensandoci bene, oh che pena! calandra, 6-122:
di casa. vasari, iii-35: « oh, questi », diceva cristofano,
compra vii plebe; ed altri, oh dio! / da patibolo infame /
e alla fra voi pendente madre, oh quante / volte osservar la fea.
insino che muoia. casalicchio, 434: oh s'entrassi nella camera della sua casa
vetta. d'annunzio, iv-1-718: oh la corsa folle giù per un pendìo ripido
foglie pendule]. pascoli, 235: oh! tu [siepe] sei buona
. menzini, 1-6: speranza lusinghiera oh come alletta / i naviganti industri,
i-327: vino immateriale in coppa invisibile, oh mira / ebrietà che tutto tessere penetrando
. antonio da ferrara, 96: oh, citerea, gea e tisbe eletta
da mani ostili. goldoni, ix-99: oh rio disprezzo / che mi penètra il
cor penetrato. niccolini, ii-190: oh! come / m'esamina colui.
penisoletta. d'annunzio, i-830: oh bella tra 'larghi cachinni su 'l mare
di pormi ai piedi di sua maestà. oh, se avessi le penne! foscolo
. i. nelli, ii-163: oh, che pollastrotto tenero da pelarsi facilmente!
pennacchiuòlo). burchiello, 17: oh pennacchiuoli azzurri e scarlattini, /.
sostanze cosmetiche. guarini, 70: oh come è indegna e stomachevol cosa /
l'acino. soldati, 6-192: oh i grappoli del prosecco! allungati,
gli ostaggi. d'annunzio, i-815: oh quella notte!... in
e in tutto star soggetta. / oh! pensate se io voglio servir una
sp., 23 (386): oh pensate! se io omiciattolo..
della vostra salute,... oh pensate! quanta, quale debba essere la
i suoi pensieri. pascoli, ii-1212: oh! sublime gioia, pensare il pensier
di spagna. carducci, iii-3-107: oh bella a'suoi be'dì rocca paolina
cosa alcuna. grazzini, 4-537: oh! vedi veh, dove io l'ho
ensieretto. nievo, 1-275: « oh così buono ch'io me l'era
abbominevolissimi. d'osma, lxv-262: oh chi fia mi dette le parole / pari
aveva il comando. menzini, 5-13: oh boccacce di fogna, e chi vi
essere anco il 'fiore del pensiero': oh eccolo! che vaghezza! -viola
della sua passione. montale, 5-74: oh resta chiusa e libera nell'isole /
in braccio / dolcemente e baciolla, ed oh! di- cea, / occhi vezzosi
è già un principio di salvezza, oh, allora, io son già sulla via
lombo anche così per il solletico. oh beato chi può intignere in codesta pentola.
ridicolo e lacrimabile. menzini, 5-13: oh boccacce di fogna, e chi vi
sapienti / curve, che tette! oh pelle incarnatina! d'annunzio, iv-2-3
sudato, vegliato, / per farti, oh! così! / le scarpe d'
i. nelli, ii-83: oh meschina a me! non lo lasciat'en-
rilievo, opera di prasitile... oh quanto meglio starebbero nel pubblico museo di
non ceda. bisaccioni, 3-106: oh quanto una percossa di fortuna toglie giù
l'aria un grido... oh, quale, certo, / mai non
p. leopardi, 104: oh come rimasi dolente al leggere di qual
grande erudizione. carducci, iii-4-184: oh trionfante / suon de la prima italica vittoria
supplicio eterno. berchet, 36: oh, timprovido! l'han còlto / come
nome soltanto. pananti, i-231: oh non perderem certo l'occasione / d'intendere
del tempo. giuliani, i-219: oh i libri, i libri! sì,
come soggetto. landolp, 2-201: oh le mie carni dilaniate / solcate le
tale vita non è fatta per te? oh, io mi ci perdo!
del giardino. pascoli, 21: oh! fossi io teco; e perderci nel
effettive potenzialità. chiabrera, 1-ii-435: oh quanti / non bimbi no, ma pur
mi diletto di giuocare a'dadi. oh profondità e voragine grande e da non potersi
grande e da non potersi empiere! oh doloroso e subito perdimento di patrimoni e
fuor dei denti. verga, 5-178: oh! perdinci! che fai tu là
sia sincero / il mio vóto! oh, perdonami. io mi sento / morire
sp., 35 (617): oh gli perdono! gli perdono davvero,
medico e sacerdote. segneri, ii-226: oh vergogna! non si perdona a danaro
perduta patria. solerà, xc-45: oh, mia patria sì bella e perduta
, 1-469: sei tu, manasse? oh mio / sostegno! oh mio diletto
, manasse? oh mio / sostegno! oh mio diletto amor perduto! / come
dura. ella non m'ama. / oh d'amor perdute pene! calvino,
anni. d'annunzio, 8-132: « oh divine ore perdute! » sospirò paolo
sorriso). monti, x-3-283: oh peregrin sorriso / degno di paradiso!
gadda, 311: l'adorabile farabutto, oh! sì!, oh! no
adorabile farabutto, oh! sì!, oh! no!, si approprierà le
vera pace. biondo, xlv-152: oh fede bianca, fede chiara, fede
l'edera. moravia, iv-59: « oh che perfido! »
. f. frugoni, 1-82: oh quali ricchezze pescava egli in così cupo
angosciosamente. periodici popolari, i-62: oh, que'cuori di padre e di
fa in duomo. sennini, 336: oh riposo mio, oh che diletto egli
sennini, 336: oh riposo mio, oh che diletto egli è a udirlo o
. caterina da siena, i-145: oh quanto è pericolosa cosa al monaco l'
a piombo. tommaseo, 2-ii-149: oh quanti sventurati in quest'istante / periglieran
sformava il viso. carducci, iii-3-273: oh miglior gloria, ai figlioletti intenti /
. g. gozzi, i-1-147: oh mal fondate e perigliose mura! /
f. frugoni, 5-240: oh dio, com'han le cose del mondo
della peripezia. tesauro, 3-66: oh, da quanto piccole peripezie dipendono le tragiche
una maledizione. dante, xlix-144: oh cotal donna pera / che sua biltà
orza. d'annunzio, ii-56: oh perìstrofe gioiosa / verso la pampinea patre!
di spagna. fagiuoli, ii-166: oh che perle di numero, oh che
ii-166: oh che perle di numero, oh che cresta, / o che broccati
f. f. frugoni, 1-82: oh quali ricchezze pescava egli in così cupo
. m. cecchi, 1-1-64: oh quanti perlonacci ci si scuoprono / falsi
vita eterna. cavalca, 18-181: oh se potessimo gli uomini eccitare, e
. buonarroti il giovane, i-229: oh come mi sarebbe in tal permesso /
inerzia morale. cavalca, vii-io: oh grande nostra confusione! più ardentemente desiderano
toscano parlare. carducci, iii-3-273: oh miglior gloria, ai figliuoletti intenti /
partedella divinità. gnoli, 1-330: oh tetre / catacombe di vivi! un camita
nel fiore. fazio, ii-20-74: oh, vanagloria, se'come una rama
gentil cavalliero. pratesi, 5-111: oh lo sapevo che tu non ti potevi
di persona. ariosto, 1-22: oh gran bontà de'cavallieri antichi! / eran
conoscenza diretta. puoti, 1-190: oh quanto invidio la sorte del mio amico,
soggettivamente. carducci, ii-2-131: oh quanti asinoni conosco io (e non
donna). biondo, xlv-104: oh leggiadra personcina, cinta di catena d'
catena d'oro o di coralli: oh busto divisato in mille modi!
apparteneva. mattio franzesi, i-iv-2-184: oh ella sarebbe bella, se venisse a firenze
s. caterina da siena, i-34: oh, perversità d'amore, quanto sei
decadenza gravissima. casti, i-1-316: oh, perversità dei tempi nostri! / oggi
forma. b. corsini, i-122: oh dio buono! e che ci vuole
ma l'intelletto. giordani, ii-1-70: oh tudina tudina, siete pure indurata e
e pesante. segneri, iii-1-87: oh come ha il braccio pesante la divina
lento, / disse meravigliante: / oh che bello elefante! 3.
carica, bisogna pescargli a carpi: oh che africhetta è questa! imbriani, 1-31
f. f. frugoni, 1-82: oh quali ricchezze pescava egli in così cupo
del carattere. nievo, 1-73: oh dove diavolo il conte orazio ha pescato
g. m. cecchi, 1-1-6: oh se la si scoprissi! io arei dato
2-i-226: chi. ssono coloro colà? oh, e'deono essere i dolci
un agnellino chi lo sa? / oh! ch'egli è 'l cittadino! -ferma
tutto il giorno pista, pista: / oh che vita amara e trista! /
, le pestifere immondizie degli agrumi. oh quest'aere peste! -con meton
sta tutto nel ronzio d'una mosca? oh fateci dunque il piacere di non dir
-pesticciuòla. magalotti, 19-21: oh come tosto quelle / pesticcinole vedrai a
alfieri, 1-401: che ascolto! oh fero / di regia possa pestilente fiato
, 239: ma tu, pallida (oh! i tuoi cari capelli /
terra pesto. moretti, 113: oh fa'tu ch'io rifiuti nella scuola
della petroliera. montale, 2-73: oh l'orizzonte in fuga, dove s'accende
167: la scusa del petrosello: oh sempliciotta! lalli, 7-83: per mover
stiletto. g. gozzi, i-20-53: oh beati d'amor servi cambiati / in
. caterina da siena, i-61: oh ingratitudine! non avete considerato la fadiga
/ disse, errai: mi ritratto, oh che bel becco! 3.
le piante. goldoni, xii-234: oh scimunito! / voi mi fate vergogna;
tutte l'altre / noie dell'allevare, oh creda, è dura! papini,
g. m. cecchi, 393: oh! domandatene / la mia casa,
tal che rinnegai fin cristo. / oh questa (disse il conte) ella è
di codesti / pezzenti i cenci, oh, non di tanto spregio / copriste il
dadi da giucare. varchi, 8-2-261: oh di casa, qualcun di voi pigli
vuole aver brighe o seccature, dirà: oh sai com'è? non vo'piacciadii
ben fatto buona lega », « oh », rispose la tita, « egli
carnali osceni. praga, 3-69: oh sorridete, sedicenni amanti, / pallide di
dalla febbre! d'annunzio, i-52: oh allor qual estasi!.. brividi
inciela / donna più frugoni, i-3-129: oh se tu mi vuoi fare, / mio
volta d'un piaceruzzo..., oh, allora i padri, le madri
te fortezza. pascoli, 510: oh subito tuono! / ch'hai fatto
se io non ho aperto bocca! oh, per le cinque piaghe! p.
. caterina da siena, iii-28: oh inestimabile e dolcissima carità, quanto è
tempo). montale, 5-93: oh la piagata / primavera è pur festa se
piagnisteo. bersezio, 78: oh! sentite un po'adesso che continuo
han finito di piangere: -se sapeste oh se sapeste! chiesa, 5-72: si
hai costà dimenticata. alfieri, 1-281: oh cielo!... / io
piango gli anni. bisaccioni, 1-165: oh quanti piangono le forzate elezioni dei padri
quanti piangono le forzate elezioni dei padri! oh quanti imperversano nei vizi non potendo seguitar
simone da cascia, 2-8: oh quanta è la vilitade e quanto grande
e accompagnammo il re con un « oh, oh » piangoloso. -lamentoso
accompagnammo il re con un « oh, oh » piangoloso. -lamentoso.
, 32: che alto filosofare, oh come piano e istruttivo! de sanctis,
co'pedignoni. goldoni, iv-180: oh, io non le tiro mai su
giardin pianterete un cetriolo / dirann': oh che bei frutti oltramontani. foscolo, sep
e longobardico. carducci, iii-19-38: oh vorrei andar a piantare la nuova roma su
., 1 (21): oh povero me! vedete se quelle due figuracce
, squarzaferro, mezaganassa, mazzasette! oh là, a chi dich'io? o
ente. periodici popolari, i-321: oh! quanta influenza avrete voi sulla saggezza e
sereni, infinito, immortale, / oh! d'un pianto di stelle lo inondi
gravi traversie. guarint, 258: oh fortunata coppia, / che pianto ha
nelle altre. verdinois, 205: oh, ecco una lunga sequela di piastrettine
, ed è giovane. / - oh! nastasia piatosa, e'si vorrebbe /
dole, / e dice: « oh lassa a me, come si fugge /
hai fatti. tommaseo, 2-ii-316: oh babu, le vostre mani / così
cellini, 2-92 (461): oh! se io avessi appetito al gran
, 8-152: -tutti nemici... oh bella! perché? -pei vostri denari
trovar rasoi poiché porti così gran barba. oh che bosco folto di cimici, di
in piazza il grano, disse: oh, vale un occhio d'uomo.
a chiazze. piccolo-mini, 8-133: oh tu ti sei sfregata! tu te 'l
pulita del passato il suo; / oh generazione sfortunata, e tu obbedisti disobbedendo!
conquista del regno. redi, 16-v-81: oh povera verità! come la gente vuol
, qualcuno la chiamava allegramente: « oh, mignon, mignon ». moravia,
, incaponito. fanfani, 3-167: oh, oh! codesto è purismo proprio da
. fanfani, 3-167: oh, oh! codesto è purismo proprio da levarglisi
non come ella piangendo diceva: « oh pure un picchino enea qui vi giudicasse!
viani preside. faldella, i-4-9: oh! usciamo dalle corrotte piccinerie del nostro
, 5-995: un uccelletto piccino / (oh, come piccino!) canta.
. pellico, 4-324: amato figlio, oh quanto / in picciol tempo tua beltà
/ brindisi scompariva amica nave. / oh, come amica! veloce leggera. /
: da piccoletto. da piccoletto? oh che mala nuova. 3.
gli uomini eguali. moretti, ii-137: oh umanità che pareggia piccoli e grandi,
della villa. berchet, 204: oh, chi adesso chi mi dona /
gli zanella (2a edizione). oh generazione di pidocchi! cagna, iii-176:
i fogli aspettati da tanto tempo! oh come / vi s'arricciano in capo le
osa attaccare l'accademia de'filomusi? oh andate a crepare ne la vostra presuntuosa
dire un motto! pascoli, 505: oh! valentino vestito di nuovo, /
preggio. g. gozzi, i-12-228: oh qua vi posso entrare / per pieggio
dalla poesia civile. pascoli, i-473: oh! belle file di gioventù alpina,
così detta marciaia. cardarelli, 159: oh le piogge invernali del mio paese!
225: il giordani! oh il giordani! quanto m'ha pieno di
sanguenelle vene. carducci, ii-9-20: oh il mio sangue corre ora rapido e
grande ingenuità. tozzi, vti-340: oh, già tu ti credi cattivo ogni volta
/ nube fatai sulla mia casa? oh possa / trame or pieno compenso.
assegnati secondo lor meriti alle anime, oh perché gitterai tu sempre al volgo sì
29-288: pietà o signore! perdona, oh perdona ai padroni di schiavi. d'
. zenone da pistoia, 1-53: oh qual più cosa graziosa e lieta, /
ricordar il buon messer francesco! / oh quale a me più dolorosa pietà!
'l manzoni, ci corre poco; oh poco, poco. sono gli uni e
a un tempo, le disse: « oh eiverina! venite, venite con noi
. idem, inf., 2-133: oh pietosa colei che mi soccorse! /
; pene. cartaio, 70: oh questa è la cagione / che gli avie
buscare percosse. verucci, 1-22: oh piglia sù questa: così bisogna fargli a
girolamo leopardi, 2-57: fingono alcuni (oh che teneri inganni!) / d'
, risentirsi. caro, i-176: oh! non ho io signori e gentiluomini
ed ammira. forteguerri, iv-467: oh se ne andrai / tutto in sudor,
? » gli dice giuliano. « oh, oui, merci! » gli risponde
santo alberto. buonaparte, 5-1-89: oh là vien tu a pegnorarci, che tu
di dieci. graf, 5-417: oh, tristo errore! / o, gran
, infin: ma quei vicini? / oh! laghiam ir, ché son tutti
. f. d ambra, 4-50: oh questo dario / mi riesce fra mano
in piede. govoni, 174: oh quelle campane / dolci pillole domenicali /
? / come s'è diportata? / oh, non ci ho neppur dubbio!
e donne. guizzalotti, 268: oh quante donne ed uomin pillottomo, /
g. m. cecchi, 1-1-167: oh che util mercanzia son queste vedove /
pincerna e guardiano. bruno, 2-57: oh! maestro
il serbo. d'annunzio, i-356: oh roma, / roma! oh su'
: oh roma, / roma! oh su'colli piniferi aureo tepente / vespero
che qui non sieno quelle conchiglie? oh se ella me lo negasse io vorrei
graf, 5-324: rammento, sì! oh, i teneri, furtivi / peccati
vento aterra. bibbiena, 2-130: oh felici noi! vedi che pure,
ciliegie che m'appendevi all'orecchio, oh buon padre! / erano biancorosate ciliegie
gl'infelici titani. leopardi, 351: oh quanta gente è qui che ne la
tomba / non è fatta anco polve, oh quanta gente / al disperato lago or
e quanti? anni... oh il pesante gentiluomo vecchio cattolico. tutto che
quello di smeraldo. carducci, iii-3-273: oh lunghe al vento sussurranti file / de'
722: quando tacque il tutto, / oh! come sotto il velo di grandi
. b. andreini, 109: oh come a terra chine / tien le piovose
chine / tien le piovose luci, oh com'è afflitto. a. cattaneo,
perseguitare le pippe e i pippanti. oh portento di sequela poliziesca.
casa, fori il pipinaro.. oh varda, varda chi se vede! er
ordine fa farvi le tre intimazioni, / oh se sapeste come gli tremano i pippioni
. mammella. firenzuola, 2-134: oh che paghere'io a poterti toccare una
dove lascio la seccagine de'pitocchi? oh che zanzare fastidiose! ed a discacciarle
in termini. saba, 52: oh quante volte un fratello pittore / ho
al campo militare di brusegana... oh che pittoresco
pitture della casa, allora., oh come questa privazione mi è insopportabile.
fatevi in qua, più più: oh, sta molto bene! lomazzi, 4-ii-32
me. idem, x-4-661: oggi tristo oh come mai / sulle piume in van
suono). govoni, 478: oh quando l'angelo deba tua voce / la
a piviale. cagna, 3-48: oh colei certo può pigliarsi il gusto di
confortavi il cervello! giuliani, i-17: oh se la gustasse il nostro vino,
sua mente cruda. bellincioni, ii-244: oh quante crude donne son placate / per
deputazioni emiliane in una chiesa... oh peccato ch'io non intendessi che cosa
ciascun individuo. manzella-frontini, lxxv-287: oh, vivere così.., / distruggere
, vediamo anche il tumulo., oh! il tuo, così recente, mio
. i. frugoni, 1-8-131: oh se vedessi [italia] quel che denso
con l'innamorata colombina della commedia: oh pagliaccio, pagliaccio! addio di nuovo
spazioso. corona de'monaci, 216: oh dolcissimi frategli, o convento allegro,
noi? l. gualdo, 1136: oh no! cantiamo! ché noi siam
plastiche e geometriche. cangiullo, lxxvi-35: oh s'è imbronciato [il fumo]
: saccenteria. cattaneo, iv-3-332: oh che vergogna alla mia età e con
dante, inf., 32-13: oh sovra tutte mal creata plebe / che
anche quelli. pascoli, i-827: oh! sì, forse catone non era dalla
suol valer poco. guarini, 119: oh come mal s'accorda / l'animo
quasi soffocato. montale, 1-138: oh allora sballottati / come l'osso di
. poderàccio. bemi, 16: oh bugiardon! quella de ton de chele,
sanguigna. b. corsini, 13-74: oh cieche e, se non cieche,
cieche e, se non cieche, oh viste corte / di quei che, volti
ruscello che va: / felicita! oh! veramente felicita!.. felicità
, è ora la vita del greto. oh una goccia che cade nella feroce secchezza
stupida frase detta al vostro indirizzo: « oh! egli ha solo delle 'poesie'per
: poeta? /... / oh, io sono, veramente malato!
per poetastro. tassoni, 309: oh, che coglione / è questo poetastro
che coglione / è questo poetastro! oh, che ciarlone! b. fioretti,
, 213: oggi è fatta (oh secolo inumano!) / l'arte del
poeticamente fatta viva. pascoli, i-410: oh! non è un sogno di poeta
passioni di cuore? faldella, 13-44: oh che grosso buco ha fatto quel vecchio
non occorre esclamare al suo solito: oh poffar io! oh poffare il mondo
al suo solito: oh poffar io! oh poffare il mondo! gigli, 5-14
quattro femmine? parini, 721: oh poffare! voi mi fareste strabiliare. alfieri
altra guisa. verga, 5-118: oh, è il povero turco che domanda il
non occorre esclamare al suo solito. oh poffar io! oh poffare il mondo!
suo solito. oh poffar io! oh poffare il mondo! zannoni, 5-17:
le ville. carducci, iii-4-62: oh solitaria casa d'aiaccio, / cui verdi
f. f. frugoni, v-39: oh quanti cammelli, c'hanno sul tergo
egual politezza. seriman, i-72: oh quanto è facile rimproverare e schernire in altri
iena, -industria l'ape. / oh, come sape -politìa e governo, /
pascoli, i-393: in politica., oh! se era giovane [cavallotti]
voglia scuola? non altro che vacanza. oh ingegnosa invenzione! oh nome posto con
che vacanza. oh ingegnosa invenzione! oh nome posto con politico mistero! disimprimere
. un pezzo tirato giù, ma oh, non è tirato via, eh.
c. e. gadda, 320: oh! il briccone conosceva bene la tastiera
! / v'è la gramaglia.. oh! non v'era / là nel vostro
/ a un succulento frutto.. oh delizia / sentire in un bacio infinito
g. p. zanotti, iii-245: oh sì ch'io sono, oh sì che
iii-245: oh sì ch'io sono, oh sì che tu se'scaltro! /
competitor le truppe. monti, x-2-54: oh d'ogni vizio fetida sentina, /
bordel di napoli al chiasso di milano: oh che unguento da fistole e che sapone
, poltroncione. badalucchi, 43: oh, oh, capitano bugiardo, sei tu
. badalucchi, 43: oh, oh, capitano bugiardo, sei tu?
esser poltrone. monti, 5-30: oh cospetto di dio! diss'egli a
sua poltronaria. lanci, 3-43: oh com'è uno eccellente in tristizia e l'
il cammin prende. baldi, 156: oh, mira un poco / come è
venti. g. gozzi, i-21-176: oh somma voluttade! oh in ver gioconda
, i-21-176: oh somma voluttade! oh in ver gioconda / gioia dell'intelletto
a terra cadde. tommaseo, i-276: oh potesse in questa polve sacra posar la
mirabile saria nulla. aretino, vt-41: oh che puzza! voi mi parete il
la lontananza. pascoli, 348: oh! se la notte, almeno lei,
lume come questa sbemia è buona. oh, l'è tutta polverosa e piena di
un poco il polviglio del tonc. oh di questo certamente io credo che vostra reverenza
sprazzo teatrale. bocchelli, 1-ii-77: oh? -fece padron lazzaro. - va
energie psichiche. govoni, 7-168: oh gambe delle ballerine / che mi trivellano
che bel gaibo ragiona il furfante! oh come ha del naturale, come pompeggia in
annata). pindemonte, ii-69: oh come ride ogni pendice! oh come
ii-69: oh come ride ogni pendice! oh come / per valli e monti il
dal peso. guidi, i-67: oh quanto sembrerìa vii pondo l'oro /
topina el fa portar el pondo: / oh, come male maritata in lui fui
qualche importanza. carducci, iii-1-121: oh sventurata! la pallida fronte / un
-formazione nuvolosa. térésah, i-m: oh di nuvole un ponte / gittato sul tetro
senso li amministri. mazzei, i-302: oh quanto apertamente dite voi bene di lui
baretti, ii 178: oh popolaccio bestiale e ignorantissimo, e che si
popolaccio. b. corsini, 12-109: oh indegno popolaccio, / a sormontar della
, appoggiare. monti, vi-421: oh neghittoso ed orbo / quirin, che
un mostro che la strupa, / oh tu scaccia e dirupa / giù dal tuo
conforme all'usanza / dissero: oh caterina! e ch'aviem pora / siem
gli scappò detto, a voce spiegata: oh che porcheria! rajberti, 2-246:
o porcina. alfieri, 12-18: oh veneranda prole sacrosanta / di cerere;
s. caterina da siena, i-79: oh quanto sarà misera e miserabile allora quell'
che vòle dire cazzia de puorce? oh, magne in più e più ir oche
apparenza di deità. idem, i-381: oh fontana d'elai, per molti getti
dante, inf., 2-135: oh pietosa colei che mi soccorse! / e
al mio animo. alamanni, 7-i-87: oh che duro languir! quai, lasso
in lui fissa lo sguardo, ed oh che scorge? / una beltà divina /
, capriccio, suggerisci: - oh sì! -di animali.
: ma in paragone di questo, oh quanto sono vili le porpore del vostro
polso d'ogni più scherzosetta fanciulla? oh bel maniglio, oh bel fermaglio,
più scherzosetta fanciulla? oh bel maniglio, oh bel fermaglio, un filetto di porpora
acceso. idoni, xiii-460: oh come il tralcio porporato immita / il
una personificazione. frezzi, 1-8-156: oh lasso! a invidia nulla è mai nascosto
insalata. moretti, 84: vieni, oh vieni / dove il giardino ha più
commiserabilmente. firenzuola, 741: oh questo è altro ch'una buccia di porro
- te è stato cacciato el porro. oh dio! parabosco, 3-11: che
mai vegnisti in queste porte! / oh, quanto mal aora fato far me
spettacolo teatrale. goldoni, v-n: oh via, signore, giacché non è in
tutti quelli che parrebbero portabili a noi, oh che democratici saremmo? 4.
quest'abito.. carducci, iii-2-255: oh no, né scrissi grammatiche né dissi
al passo. gozzano, ii-312: oh!, il nonno! lo stesso ritratto
/ dolce signor, quanto t'invidio, oh quanto! / quest'umil bacio almen
23-107: o greggia mia che posi, oh te beata, / che la miseria
ci riesce. pasolini, 7-126: oh ragazzi sfortunati, che avete visto a
l'aura celeste. carducci, iii-4-184: oh anno de'portenti, / oh primavera
: oh anno de'portenti, / oh primavera de la patria. graf, 5-274
suo servaggio e la sua degradazione, oh!, non sarebbe meglio ch'ei li
dieci e in cento. / - oh vaghezza! -oh portento! c. i
gran portento! graf, 4-71: oh portento! un vivo scheletro, / cauto
negativo. casti, 6-53: oh pregio insigne, oh portentosa e grande /
casti, 6-53: oh pregio insigne, oh portentosa e grande / sublimità degli europei
dante, cono., iii-i-3: oh quante notti furono che li occhi de
23-105: o greggia mia che posi, oh te beata, / che la miseria
c. i. frugoni, i-5-57: oh che foglio ripulito! / oh che
: oh che foglio ripulito! / oh che foglio ben vergato! / di poltrone
dicono tali. carducci, ii-8-196: oh che belle cose quelle odi, che che
g. m. cecchi, 1-1-604: oh, oh! ancor siete qui?
m. cecchi, 1-1-604: oh, oh! ancor siete qui? come è
loro amistade. boccaccio, vili-1-22: oh quanti onesti sdegni gli convenne posporre,
. dante, purg., 11-91: oh vana gloria de fumane posse! /
sua giovanezza. d'annunzio, ii-536: oh seme delle nostre primavere! / triplice
è frale. pascoli, 853: oh! non da sparta la possa, /
en- tremetia. terramagnino, xxxv-i-328: oh quanto, quanto e quanto esser dovete
grecia? periodici popolari, i-236: oh! levatevi di mente che i tedeschi
di alessandro magno volgar., 85: oh dario dolente! che sentenzia è questa
laguna. d annunzio, i-181: oh fa che una volta nel mondo il giovine
sì spesso tomi. tommaseo, 11-153: oh se possente meditar solingo / e labor
ch'è peggio, son desiderato: / oh mia bellezza, quanto sei possente!
e che lo sente / dice: « oh me lassa! ch'io non son
, 3-34: che vivacità di stile! oh che tessitura di erudizione! oh che
! oh che tessitura di erudizione! oh che possesso di autori! s. maffei
,... così dissi: « oh, felice colui il quale innocente dimora
volontà comanda. sbarbaro, 1-28: oh le sue possibilità! frustare i desideri degli
c. i. frugoni, i-5-319: oh! che strano caso avvenne! /
. fagiuoli, x-144: mi direte: oh tu fai l'oste, / però
mi faranno giustizia. foscolo, iv-401: oh quanti perseguitati nel nostro secolo saranno venerati
corsi il re posticcio. / - oh che diavolo d'impiccio. cesarotti, 1-xxviii-41
anche il mio amico teodoro.. oh, scusate: teodoro barrin.. -molto
: c'è scritto., imbecille / oh!.. dio.. /
poesia. bacchetti, 1-ii-125: - oh, oh, non vi va la faccenda
bacchetti, 1-ii-125: - oh, oh, non vi va la faccenda della bonifica
paese). tommaseo, cix-i-251: oh italia, oh pianta assiderata dai ghiacci
tommaseo, cix-i-251: oh italia, oh pianta assiderata dai ghiacci di clima non
impazienza. leoni, 592: oh potenza di dio! l'austria fu sgominata
che si mangia ci debba andar torto? oh benedetto il creatore! sia fatta la
primo amore. moretti, ii-135: ma oh angeli e ministri di grazia! oh
oh angeli e ministri di grazia! oh celesti potenze! -che cosa è mai
'. g. prati, ii-40: oh, mirar potestù de'tuoi forti /
. d'annunzio, 1 * 130: oh alfine, alfine io posso viver contento
che 'l re. boccaccio, vili-1-47: oh poca fermezza, oh bestiale appetito degli
, vili-1-47: oh poca fermezza, oh bestiale appetito degli uomini, che cosa non
g. m. cecchi, 1-2-492: oh vedi qua insino a chi si ha
non potere e'disagi di mare: oh vedremo ora come e'potrà quelli di terra
ubidito in qualche modo. -oh, oh, oh! tu ci hai una gran
qualche modo. -oh, oh, oh! tu ci hai una gran podestà
però punto? tommaseo, 11-281: oh padre, e quando mai / la potestà
? b. fortini, iii-55: oh potta di mio padre! ho dimenticato di
rabbia. redi, 16-viii-383: oh pottana, cospettone! mi era scappato;
io preparavo / il desinare poveretto, oh quanto / mi consolava veder sempre il
bere a tanti! pratesi, 1-114: oh poerini! poerini! chi sa che
la povertà di sicuranza, dicendo: « oh sicura facultà de la povera vita!
sicura facultà de la povera vita! oh stretti abitaculi e masserizie! ».
segrete miserie. palazzeschi, 1-16: oh! il sole, il sole di questo
: era dritto come un alloro. oh signore come lo amo, povero, povero
allontanò brontolando: -o che gente! oh che gente! povero esercito! povera
commesso farmacista. idem, ii-341: oh! sposerei ben meglio un umile artigiano
voleste estorcermi a viva forza la grazia. oh se io ne fossi il depositario,
sp., 1 (21): oh povero me! vedete se quelle due
gemente e fresco, e la sua casa oh! tanto / e tanto amata!