. mazzeo di ricco, ii-190: ognunque cosa si può giudicare / perfettamente bona
che sia da blasmare: / c'ognunque cosa si può giudicare / perfettamente bona
in tutte cose tuo fattézza: / ognunque creatura a te s'aduce. simintendi,
. mazzeo di ricco, 207: ognunque cosa si può giudicare / perfettamente bona
forma sett. ognunca (v. ognunque), col suff. aggett.
e uno (v.). ognunque, agg. indef. invar. (
/ sovrana in veritate, / c'ognunque donna passa ed àve vinto, / e
sete. laude cortonesi, xxxv-11-42: ognunque creatura a te s'aduce, /
183: del tempo ch'è passato ognunque cosa, / e del presente e del
cortonesi, xxxv-11-50: pàrtete da ognunque entendemento / che non te pò dar se
mazzeo di ricco, 207: ognunque cosa si può giudicare / perfettamente bona
/ sovrana in veritate, / c'ognunque donna passa ed àve vinto, / e
meo parer, foi 'n disparte / d'ognunque ben, possedendo 'l contrario.
bieltate / sovrana in veritate, / c'ognunque donna passa ed have vinto, /