sannazaro, 10-164: e sì del fango ogniun s'asconde i zaccari, / che
idem, 10-164: e sì del fango ogniun s'asconde i zaccari, / che
di panni, / son spettabili viri, ogniun gli guarda, / son come fra
non potendovi appena due convenire, seguendo ogniun de'due il suo proprio piacere o
o trecento metri più così n'è ogniun smarrito. marino, 351: ben avrebbe
non potendovi appena due convenire, seguendo ogniun de'due il suo proprio piacere o
. berni, 83: ma perché ogniun gli rompeva la testa, / ogniun
ogniun gli rompeva la testa, / ogniun la domandava e la voleva, / et
bellissima sopra modo e per giudicio d'ogniun che la vide più d'assai che
alcun servire né onorare, / disprezzando ogniun,... / e questo
, 162: mano a'remi; / ogniun si metta dietro un buon temone,
infante membra / e col poparsi i labri ogniun succorre / a la cagion che 'l
, 1-270: ogni cosa sprezzano, d'ogniun si ridono, ogniun vituperano, ogniuno
sprezzano, d'ogniun si ridono, ogniun vituperano, ogniuno ingiuriano. leopardi,
xv, 70: o dolce patria, ogniun cognosce e vede / che a chi
cantar si prende, / farà beato ogniun che ben l'intende. 17.
achillini, 170: andar contra minosso ogniun se invia. l. martelli, 1-71
sia così facile, così in libertà d'ogniun di noi, quanto è l'amore
xxxiv-447: perché gli è tardi, ogniun abbi licenzia; / doman sarete alla
antar si prende, / farà beato ogniun che ben l'intende. -ciascuno dei
g. f. achillini, 182: ogniun la trinità confessa e adora / perché
. betussi, xliv-140: perché dite ch'ogniun ch'ama mille volte muore, non
superbo gigante /... fa d'ogniun gelatina e mortito, / ché chi
i quali, essendo ciechi, onde ogniun di loro si disse * omero ',
di scienza. sansovino, 2-19: ogniun di consiglio ha auttorità di dire il
soave / con qual promette fare ogniun felice, / ma induce ebrietate obtusa e
. canteo, 383: del sommo ogniun prendea l'alto dolciore, / per
bel vantaggio sia questo per un paese, ogniun sei vede. vi saltò dentro a
zà mexi 5; e saria il dover ogniun participasse di la fatica. nardi,
contile, i-17: dio voglia ch'ogniun di noi non abbia la pelarella.
da prelati; / ma, perché ad ogniun piace i buon bocconi, / voglion
piace. bemi, 54: perché ad ogniun piace i buon bocconi, / voglion
. commedia di pidinzuolo, 180: ogniun di mano in mano / con la su'
visconti, i-3-35: col poparsi i labri ogniun succorre / a la cagion eh 'l
e preme. boldoni, 1-15: ogniun supplica il rege, ogniun lo preme /
1-15: ogniun supplica il rege, ogniun lo preme / che segua il ben
lochi più prestanti, / che per natura ogniun desia sapere, / uno edificio excelso
è da piccoli primeri di corte che ogniun sappia nel suo grado in che modo ha
ai diversi uomini osservatori, agevolmente può ogniun conoscere. algarotti, i-vi-197: questi ed
. catzelu [guevara], ii-69: ogniun di noi desidera che i nostri amici
/ iunon, pluto e nettunno, c'ogniun fore / sortissin con lor forze più
alto core a questa bella mostra. / ogniun che etemal- mente viver brama / le
e disse: « o benvenuto, ogniun cerca di fare il fatto suo in tutt'
cercano, la desiderano, la procurano in ogniun quanto ponno. f. f.
labri. fiamma, 402: ogniun sa che gli uccelli, quando vogliono volare
ricuso. gosellino, 1-355: ricusando ogniun de'suoi più cari, / sola l'
betussi, xliv-140: perché dite ch'ogniun ch'ama mille volte muore, non
. franceschi, 4: or par ch'ogniun di me si rida e goda /
intorno al cor milli colubri / ch'ogniun di loro ogni or più irato asembra /
intorno al cor milli colubri / ch'ogniun di loro ogni or più irato asembra /
i... i acciò che senta ogniun ch'io moro amando. bandello,
ti scarnificavo di pezzo in pezzo, ogniun ne mente per la gola, se bene
betussi, xliv-140: perché dite ch'ogniun ch'ama mille volte muore, non
in nostra corte, / e priega ogniun di noi che non si sdegni / di
pieni di dolci edodorati vini: / allora ogniun le labbra e 'l mento immerge / ne
. commedia ai pidinzuolo, 181: ogniun, di mano in mano, / con
udir già tutti. fiamma, 452: ogniun tacito estime / il suo merto perfetto
sappia, ma perché vi mostri dilettarmi d'ogniun che sa. 7. costituire
, afflitta, miserella, / ohimè, ogniun mi chiamarà / una vii comunità /
planzendo. g. visconti, ii-1-1: ogniun desira pur deventar veglio / e non