camminare, soffriva dolore in quello ed in ogn' altro esercizio da far conoscere la lesione
maestà aell'imperatore; ma perché d'ogn' intorno i passi sono chiusi per gli
l'euro. pantera, 1-238: ogn' uno degli otto venti principali ha due quarte
lippi, 9-46: i cittadini stavan d'ogn' intomo, / nelle strade, sui
. ssì ch'ell'ebia tormento e vin ogn' anno quello che li à fogo s'
i-368): cornelio... ogn' altro amore messo da banda, solamente a
.. paziente con gaudio sostiene ogn' ingiuria, ogni perdimento di consolazione e
i turchi che 'l re di persia pagasse ogn' anno una forma di seta per forma
infidare, / e loro pui te atradise ogn' ora. / e lo re molto
per accordo; spesso sortivano, rinfrescati ogn' anno di gente, per reggere a lungo
foscolo, vtii-186: finché... ogn' ingegno potrà dire liberissimo il vero,
/ nel cui natale in ciel regnava ogn' astro / che torce l'uom dal camin
francesco da barberino, i-326: d'ogn' altra cosa sieri / regula simil,
. contarmi, lxxx-3-771: questa et ogn' altra risoluzione di cesare devrà prender regula da
concerto, se su la parte d'ogn' una delle voci non sa cantare. metastasio
... il metodo miglior d'ogn' altro per la regolata di- stribuzion delle
l'amor cotale chesta, / c'ogn' om d'amor ferisse ch'est'amato,
s'usava anticamente nelle galee, quando ogn' uomo vogava un remo. guglielmotti, 721
tanto remota dalla cella sua e da ogn' altro luogo quanto potesse attutare le laude della
, l'altro rimoto e ultimo, e ogn' uno per mezo dei fini vicini tende
saline di halle sul koker ne rendono ogn' anno circa 80 mila quintali. ibidem
grandi e ricchi, e tutti rendono ogn' anno trebuto al grande rane. bibbia volgar
massima lealtà, è palese, sicché ogn' anno si distribuisce a ciascun socio stampato il
dal sangue a segregar turine. / ogn' uno ha due sanguiferi canali: / un
maestà]... admette a sé ogn' uno, per vile et abietto che sia
, vale a dire volenterosi distruggitori d'ogn' altra forma di governo. b. croce
/ d'ogni mesto pensier, d'ogn' alma errante, / porti pace al nocchier
maggiore impiccio per un povero principe che ogn' ora ricever lettere e rispondere ora per
di resistere al ferro per essere d'ogn' altra pietra più duro. -essere refrattario
per certo / ben degno ch'abi sopr'ogn' uom mortale / palma virtù, che
del fegato e del sangue e supera ogn' altro medicamento terreno e si può adoprare
piccolomini, ii-64: sta posto (com'ogn' un vede) questo nobilissimo corpo.
. alamanni, 24-31: assiso al fine ogn' uomo tra l'esca e 'l vino
gualdo priorato, 10ii- 176: obbedì ogn' uno con prontezza, correndo pericolo chi
-rifl. anonimo genovese, 1-1-278: ogn' omo se restive / che la lengua
suo vigore, ma si vede che ogn' ora più va restringendosi in ogni luogo
rede. tasso, 4-87: usa ogn' arte la donna, onde sia colto /
legno, dentro al quale, forato d'ogn' intomo, corde si con- tescono,
/ che molto più di te non lodi ogn' ora / il vin falerno, cui
sincera, e tale / che più d'ogn' altra vale. -energicamente deciso (la
volontà..., rivocando et annullando ogn' altro testamento il quale insino a questo
reti aracne, / celebre più d'ogn' altra tessitrice / al saltellar le calcole e
un così fatto cavaliere, pregandone egli, ogn' uomo stette cheto. garibaldi, 1-381
balote. s. maffei, 5-4-27: ogn' anno poi si cambia,..
9-2-233: gente... suscettibile d'ogn' inganno e di credere che in media
ma il ribattimento delle onde ne allargava ogn' or più. 3. riflessione
. d ambra, 4-22: aspettiamo a ogn' ora le lettere / di corte con
altra fuga il modo, / ché ogn' angolo del mondo fi ributta.
. l. strozzi, 1-160: ad ogn' ora allo specchio / si pettina,
amici, 62: ricco mi tegno sovr'ogn' altro amante, / a tal segnore
631: nel conversare, nimico d'ogn' impostura, d'ogni affettazione, pieno di
virtù che deve in lei torreggiare sopr'ogn' altro affetto. foscolo, xi- 1-253
.. da un muro sono d'ogn' intomo cinti, diviso da non poche torri
di uella che, piagnendo, ogn' or richiamo. caro, 1-356: di
sì come a quel richiamo / ch'ogn' uomo schifa per naturai corso, /
corso, / ma io, privato d'ogn' altro ricorso, / per dolce ti
sé raduna / il bel fior d'ogn' altra cosa. = comp.
. ugo ai perso, xxxv-i-589: ogn' on q'è malastruo 'n me recoio
ariosto, 11-7: ruggier pur d'ogn' intomo riguardava, / e s'aggirava
, senza pietate, / fuor d'ogn' aita e fuor d'ogni speranza / di
confetti e alquanto riconfortatisi, comandò che ogn' uomo fosse in sul ballare. molza,
raccapriccio e m'era necessità di ricontemplarla ogn' istante a quel fioco lume.
vostro / le tortuose ripe ha d'ogn' intomo / di sterpi e di cannucce e
, 11-7: rug- gier pur d'ogn' intomo riguardava, / e s'aggirava e
corso, / ma io, privato d'ogn' altro ricorso, / per dolce ti
della perdita di tanto bene, ricusò ogn' altro cibo, onde, digiuna e piangente
con belle abitazioni e castelli e d'ogn' intomo ridono, si vede in ogni stagione
peregrini, 2-74: omessa... ogn' altra specolazione, cercherò solamente che sia
prendi gli essempi / qui, dove ogn' ora son monarchi egregi / ridicoli del tempo
penser ora beatrice, / che vince ogn' alta speme, ogni desio.
ii-534): fece il buon vescovo ogn' opera per riformare il detto monastero e
dico che bisogna, / prima d'ogn' altra cosa, / raggiustar le stadere:
questa sola impresa con ogni spirito accinto; ogn' altra cosa aveva posta in non cale
ad una moralità per la capacità d'ogn' uno. -volgere da un ambito
di costanzo, 1-146: si vide quasi ogn' anno, mentre visse, perseverare con
, 1-514: chi s'innamora / depone ogn' altro peso, ogn'altra salma,
innamora / depone ogn'altro peso, ogn' altra salma, / perciocché 'l core e
mi sono da fertili talenti, / ogn' opra ch'io facessi almeno almen dovrei /
venite, / a render rascion d'ogn' ozioso! » -ricreare, rigenerare
lxxx-4-210: conoscendo inevitabile il decretto, ogn' uno cercò d'addrizzare le proprie misure per
caso rissoluzioni non poco osservabili. sopra ogn' altra riflessibile è stata quella nell'incontro del
assarino, 2-ii? i30: impallidito ogn' uno sulla riflessione del pericolo schi-
(ii-534): fece il buon vescovo ogn' opera per riformare il detto monastero e
eran pieni di morti, e d'ogn' intomo / ai cadaveri onusti: i lor
si trovava tuttavia da alcuni anni sopra ogn' altra della sua riga oppressa da una moltitudine
queste scosse,... rigettata ogn' altra avventura, costantemente tra 'collegati
. scroffa, 1-11: il marmo e ogn' aspra cote rigida / fracta riman da
e boccaccio e casa e firenzuola e ogn' altro scrittore de'buoni secoli, e scriviamo
dio supremo, superiore di perfezione ad ogn' altro, quale chiamano sibba, benché in
introdotta particolarmente contra la nobiltà, accioché ogn' uno potesse essere sommariamente spedito, e
cavalcanti, 2-81: rimossa... ogn' altra considerazione, ho eletto, col
forma di giuramento e... vestendo ogn' un de loro la giornea usata a
: nobilissime fatiche espresse a vicenda d'ogn' uno de'caracci sono queste, le quali
imparate a ciarlare più scostumato e che ogn' uno intenda, perché voi n'andrete a
altero e rilucente ardore, / ond'ogn' altro mi parve oscuro e vile.
. n. villani, i-9-40: ogn' un qui, che da noi sua libertade
i mirti, / erba vie più d'ogn' altra / odorata e reale, /
piaga. tasso, 20-125: poi ch'ogn' altro rimedio è in me non buono
c. fiaschi, xcii-i-23: prima d'ogn' altra cosa che si dèe
. caroso, ii-173: io rimetto ogn' uno a quello che più le piace
far guarire. giuglaris, 100: ogn' uomo per ordinario, avanti che creduto
materia stolida e insensata la sapienza d'ogn' uomo che muore, non solamente uccidete
è degno / d'esser amato sopra ogn' altra cosa. foscolo, xiv-39: senza
, / ché l'essempio de'duci ogn' altro move, / serico fregio e d'
, 646: pasquin, io vedo ogn' anno rimuttato / tuo volto e vestimenti.
il complemento d'un bene che supera ogn' intemperanza de'voti umani. mazzini, 39-181
. fagiuoli, xiii-16: ire ogn' anno alla guerra? dammi un schiaffo
dirincontrò al tabernacolo della convenenza, d'ogn' intomo. gualdo priorato, 5- i-64
quest'arrivo del doria l'animo d'ogn' uno. delfico, i-407: le parole
e pur mi sembra / che l'alma ogn' ora il suo vigor rinforze. f
profondamente inchinate risalutavano, egli rinforzava ad ogn' una il belletto sul viso.
delle piazze, per lo che risparmiano ogn' anno diverse tonne d'oro che spendevano
francesca / e letina e gregesca: / ogn' omo era timoroso! 3
, 3-96: crea [il senato] ogn' an- no per due anni due elimosinieri
che febo in ariete alberga, / ogn' altissimo faggio germe allora, / ogni
, et in quella notte si fece ogn' altra cosa che dormire. siri, i-vii-
per accordo: spesso sortivano, rinfrescati ogn' anno di gente, per reggere a
invipera: ogni nervo mi si inserpentisce, ogn' osso s'in- draga e, dal
vulgare schiera, / di veder certo ogn' altra cosa sazi / se non colei,
suma natura suscitata / e renalzata sopra ogn' altra altura. laude cortonesi, 1-ii-97
davanzati, i-n: valerio messala aggiugneva che ogn' an- no si rinnovasse il giuramento a
bene rinsanguinare firenze di grano e de ogn' altro bene. b. davanzati
di nuove fiamme e di nnsanguinarsi ad ogn' ora. 8. rifarsi,
gli rinsegnasse, maravigliosamente da lui per ogn' uno guiderdonato sarebbe. = comp.
terra, e si rintomba / in essa ogn' a- nimal cinto d'orrore.
. i la qual con più vaghezza ogn' or rinverde. settembrini, vii- 374
che 'l mio nevoso verno rinverde ogn' or con sì gradito raggio / in cui
aulente fior, che solea sormontare / ogn' altra di fin pregio e valimento, /
più innata nel fausto goethiano, che ogn' istante ha d'uopo di essere spronato
pastorella, / trovo che t'ama ogn' un, perche sei bella. g.
/ e di qual ella fu perde ogn' impronta, / poi dei tritami suoi s'
mi dò questo vanto / meglio d'ogn' un di ripescarne il vero.
abisso in varie torme / concorron d'ogn' intomo a l'alto porto. /.
fu quelli che l'insegnò avanti ad ogn' altro. 3. che ha
poi quanto sostenibil ripiego, di levar ogn' anima agl'irrazionali, riducendoli a semplici
subito et orrendo, / che d'ogn' intomo n'ha l'aria ripiena, /
di artimone, di governo e di ogn' aiuto la nave, [il vento]
/ poscia sovra al suo carro d'ogn' intomo / scorrendo lievemente, ovunque apparve,
simili lavori voti alla piana, ed ogn' altro lavoro di compassi stampati con fondi
. m. palmieri, i-104: sopra ogn' altra età si richiede amonire i giovani
/ gioia m'avete dato ch'a ogn' ora / mi ripresenta la vostra persona.
spruzzi risaltar nell'aria, bagnando d'ogn' intomo. magalotti, 2-161: impressa
anonimo, i-495: maladetta sia ad ogn' ore, / colonna maremmana, /
come a riflessi di un estivo meriggio ogn' ora più riscaldato, sudava massimo,
assarino, 4-233: fu patuito che ogn' una [delle donne] dovesse rispondere
aura serena / di quel favor ch'ogn' animo rischiara. tarchetti, 6-i-390: non
ariosto, 25- g2: potria in ogn' altro tempo esser creduto / che vera re-
da riserar le fiere cinti di mura d'ogn' in- tomo. -intrappolare un
primo... che avanti a ogn' altro dedicò nei tempi del campidoglio e della
, iii-3-28: miraeoi par co- m'ogn' uom non s'attrista, / quando nsguarda
/ poscia vicina, e placar sente ogn' ira / mentre il risguarda; e 'n
soleva la signora m. patire ogn' anno al principio dell'estate uno sfogo periodico
prestamente si risolverà. giuglaris, 109: ogn' uomo per ordinario, avanti che creduto
. poliziano, 1-766: ogni lingua ogn' ingegno ogni stil manca / a cantar di
giace una profondissima valle, cinta d'ogn' intorno di solinghe selve e risonanti di
in lite, destò la speranza in ogn' uno de'pretensori, facendo risorgere quelle
tanto risplenderono più ne'romani, quanto ogn' altra gente avanzarono nelle morali virtù. bocalosi
risponda al merto tuo, / ch'ogn' altro eccede? c. 7. frugoni
san giusto, luogo d'aere più d'ogn' altro in spagna atto a ristorarla.
la massima e la più gloriosa d'ogn' altra. amari, i-h-ii: alla ristorazione
, amor, che la mancanza / d'ogn' altra prenda in voi assai restoro.
ristoro / in guardia avem, serriamo ogn' altra cura / dentro queste onorate e
a fiume avea passato, / soverchiand'ogn' incontro, ogni ritegno. romagnosi,
la creta da far i matoni e ogn' altro lavoro per le fabriche, quando quella
inghilterra l'anno antecedente, di cui ogn' una delle parti pretese aver conseguita la
catzelu [guevara], i-172: ad ogn' ora gli convien star retirata come una
b. davanzati, i-345: celebrava ogn' uno rubellio plauto che era di casa
usare ogni pruova / di gramigna e d'ogn' erba esse purgare. soderim, i-405
spacio. tasso, 5-54: fa ritrarre ogn' altro, e in asse note /
ma chi se ne potrebbe maravigliare? ogn' uomo segue il suo stile e parlando
nuovo pianto. scambrilla, lxxxviii-ii-479: ogn' uomo ha qualche tempo di riposo,
perché, non avendo che parmenione, essi ogn' anno dieci personaggi, capaci di quel
. giusto de'conti, lxxxviii-ii-420: ogn' altro lume di più accesa spera / parrebbe
magalotti, 2-164: tu a par d'ogn' altro sai se chiaro e intenso /
disposta / di far in questo ed in ogn' altra cosa / tutto quel che la
serena / di quel favor, ch'ogn' animo rischiara, / per inchinare e
s'ei si rivolge a te con ogn' affetto. baldi, 171: a voi
caza e li pani lui vituperava: / ogn' ora se lavava pani e la caxa
in pianto amaro / in un punto fortuna ogn' un rivolta / a deplorare il suo
la lunga noia, / poi che ogn' altro martir rivolt'è in gioia. v
di candia con cui robustamente fortificavansi contra ogn' impeto ostile. = comp.
le man l'incappa, / ch'ogn' om di loro a rodere la franca,
questa beata vergine si porta nella città ogn' anno la quinta domenica doppo pasqua di
colonne un capitello di più vaghezza d'ogn' altro. tasso, ii-46: coloro che
è nondimeno tale ordine d'anteporre ad ogn' altro. 28. locuz.
fosse fuora di lena si appoggiasse, ogn' una ai esse [forme di briglie]
lo sesto dì fu tale / che fece ogn' animale, / e fece adamo ed
seconde dobbiamo farle ne cessariamente ogn' anno. = nome d'azione
... / passate di bellezze ogn' altra cosa, / come la rosa passa
altra cosa, / come la rosa passa ogn' altro fiori. chiaro davanzati, 399
: sì come la rosa è sopra ogn' altro fiore, cosìe la bionda isotta era
, cosìe la bionda isotta era sopra ogn' altra dama di bellezze. poesie musicali del
/ che tu ravvivi e gli ministri ogn' ora, / e che, ohimè,
dal mattino alla sera con avventori d'ogn' indole e di ogni grado si vanno
.. dovevo tutte farle singolarmente ad ogn' uno, fino a terminare tutta la rotondità
): quando non ho denar, ogn' om mi schiva 7 e non par
. doni, 10-420: combatte gagliardamente ogn' ora con pillole, impiastri, fregagioni
suaviloqua e prestante, / che può ad ogn' inscio la rozezza pellere. boterò,
del senato romano, presumono poter robbare ogn' uno. goldoni, i-665: mescolava
/ come robino passa di valore / ogn' altra pietra, e voi l'altre d'
e son poco nere, fruttevoli molto ogn' anno. stuparich, 1-454: ritornò dalla
, e con tremendo / murmure d'ogn' intomo ivi racchiusi / fremono, e minaccevoli
. tanara, 290: se bene ogn' osso è buono per far qua- glieri
chi descende in tal mina, / donde ogn' omo se straxina / chi de de'
quanto li ambasciatori di vostra signoria e ogn' altro con ragione potesse fabbricare. papi
che, se tuo vorai apparare da ogn' uomo, tuo serai piuè savio d'ogn'
ogn'uomo, tuo serai piuè savio d'ogn' uomo; e così è da mastncare
, già romoreggiando le armi loro d'ogn' intomo e prevenendo la dedizione, si
della fama, che, dalle bocche di ogn' uno spirando l'armi napoleoniche romoreggiavano
bisogno; e manco male / se d'ogn' altro martìr non fosse a rollo.
corale, / che passa quel d'ogn' altro sciagurato, / ché per segarmi la
, non d'ingiurie, concios- siaché ogn' ingiuria e rusticità venga a nuocere al costume
attribuito a cino, ul-14-2: naturalmente chere ogn' a- madore / di su'cor la
famiglia, poiché sapea che, ad ogn' ora, bazzicavano intorno alla sua magione
fanciulli di qualunque condizione, prima d'ogn' altra cosa, neha maniera di comporre un'
, ove ogni parola è sagramento, ogn' uno a suo proposito allegava e sponeva
« che si sacrasse allora e poscia ogn' anno, / vergine o donna a la
tal opra il pregio intendi, / sdegnando ogn' altra men gentil fatica, / il
rai, cui presso è tarda / ogn' altra che da lei non vibri amore
, / e pece e olio e ogn' altro argomento / per arder castel di
la traduzione, s'ha da avvertire sopra ogn' altra cosa che colui che traduce
g. argoli, 562: vedesi ogn' or da la maggione alpestre / giunto
. argoli, 415: assai più d'ogn' impiastro è buono il canto: /
ritirata in montalcino, i-470: si leva ogn' anno di sale moggia dieci..
sì intero e saldo che non sulamente ogn' osso stava al suo debito seggio collocato,
si generano. sannazaro, iv-68: d'ogn' intomo circondato... di querciole
soldati, col pane il popolo e ogn' uno col dolce riposo, incominciò pian
sedere, dovevo tutte farle singolarmente ad ogn' uno. -attaccato con la saliva
/ aracne, / celebre più d'ogn' altra tessitrice / al saltellar le calcole e
uomo o più o meno al piacere d'ogn' uno, stando con la schiena volta
! / tu, di salubri erbette ogn' or fecondo, / porgi a la mensa
8-83: piantate poscia due batterie, ogn' una di tre pezzi, con queste si
dentro alla porta / del tuo bel cerchio ogn' uom fatt'è scherano? -puzzare
di me, salva la pace d'ogn' altro. domenichi, 2-91: il valente
piaga, / ché 'l duol di quella ogn' altra doglia eccede. pasqualigo, 434
cor l'indegna piaga / l'alma ogn' arte, ogni sforzo insieme aduna,
dir quanto / porta il vanto / sopra ogn' altro gran paese / quell'indomito imolese
gualdo priorato, 8-363: si andavano ogn' ora più ingrossando i sangui e assottigliando
e di pessimo exemplo. (come ogn' uno sa) zerman carnai del re di
corsini, 55: fuggo ancora / ad ogn' ora / le geniali feste, /
ammaestramento alle donzelle, quali debbano essere ogn' una di esse, dico che la
avea data parola: / on- d'ogn' altro ne fu mandato sano. note al
. mazzeo di ricco, 208: ogn' omo doveria / savere ed esser folle
-sapere a qualcuno mille anni un'ora, ogn' ora mille, un'ora ogni minuto
gente dura e ringhiosa, che mi sapeva ogn' ora mille di rifarmi un po'la
moscato; lo sapore / è d'ogn' altro megliore: / onde s'alegra mia
, gli si rappresentavano innanzi e che ogn' uno qualche presente della sua arte gli
, 1-62: giudicò che più commodo d'ogn' altro fosse l'arsenale di danzica,
così di panni e drappi, come d'ogn' altra sorte. carducci, ii-15-50:
poco meno che diecinove miglia. è d'ogn' in- tomo tagliato e rotto, e
battesmo uomo si priva, / renunzi ogn' un, del disinganno a prezzo,
malatesti, 66: lascerei gli ossi e ogn' altra cosa soda, / e
delle terre e delle torri / e d'ogn' altra eminenza sua scavezzo, / rotolar
, 8-96: guastando ogni disegno, ogn' ordinanza / col nemboso sabbion che intorno
/ e sper- gere e sbassar d'ogn' om grandeze / e pianger terra, mare
generale da hamet col rappresentargli molt'agevole ogn' impresa, veg- gendosi le forze de'
flagello della sbirraglia era il peggiore d'ogn' altro in ogni parte della repubblica.
ii-13 (54): voler mostrar fra ogn' arte più felice / la più felice
alle verze e a'limonchielli, / ed ogn' erba ed ogn'al- ero si sbruche
a'limonchielli, / ed ogn'erba ed ogn' al- ero si sbruche. alfieri,
te, iesu, perpensare / ed ogn' altro pensiero dal mio core scacia. maestro
fiume). baldelti, 3-333: ogn' ora che 'l mare cresce verso quelle
1-7): sì vorre'ch'a scacch'ogn' uom vincesse, / dando li rocchi
altri porti del turco scala franca ad ogn' u. no. d. bartoli,
. biondi, 73: era impossibile ogn' altro spediente alla mia libertà, eccetto
. giacomo da lentini, 644: ogn' om ne vive a scaltri- mento,
vostro / le tortuose ripe ha d'ogn' intorno / di sterpi e di cannucce
di monteaperto, xxviii-938: comandò che ogn' omo si scalzasse e andasse a procisione per
a'minuti calcoli degli scambievoli doveri ed ogn' uno ha la sorte o il talento di
gozzi, 1-975: veggendo prevalere ad ogn' altro certo stile tuonante o da scntturacce di
, 1-768: di questi tanti versi ogn' ora scande / il bel coro ninfale.
dissesto economico. lalli, 4-126: ogn' uno... si facea la nanna
« com'son romasa! / suvra ogn' altra son taupina! ». latini,
, abbatte e priva / di vita ogn' uom, che sia contr'a navarra.
palle che... volarono d'ogn' intomo niuna... toccasse [masaniello
rege ». assonno, 6-97: ogn' uno benediceva la mano feritrice e scaricava mille
perché purghino le loro terre e villaggi. ogn' uno si scarica alla campagna, perciò
le quadrella scarche; / frange ogn' opera lor, l'armi rispinge, /
per difendere le fortificazioni esterne, usava ogn' industiia e dilifenza per risparmiare i suoi
casa o corte, benché abbondi d'ogn' altra cosa, stia scarsa della sola
finalmente ricoveransi quelli che, scarsi d'ogn' altro bene, essend'innamorati, con
ogni partito, per- cioché vedeva d'ogn' intomo la balza rotta e trabocchevole.
il petto e i panni; / e ogn' un dirà, vedendomi scartata, /
nobil modo di colorire, additandogli d'ogn' intomo il tutto? » « dico »
contende l'antro, a l'antro ogn' or comparte / dal pumicoso sen de
cioè in tre province, et in ogn' una di quelle erano due o tre scechi
(che così gli chiamano), ogn' uno de'quali governava i suoi vassalli
principato. ariosto, 25-34: d'ogn' altro amore, o scelerato o santo,
scarso assai, e vie più scema ogn' anno. guerrazzi, 3-231: gorello versava
tardato remo. caro, 16-38: ogn' altra lode scema / e fosca e vile
verso la sera mandò publico bando che ogn' uno sotto pena capitale dovesse ritirarsi alla propria
cinzio, iii-4-111: quantunque in miseria ogn' altra avanzi, / e la sorte
mar, quinci i colli e d'ogn' intorno / i fior, le piante e
del senno suo te più superba / d'ogn' altra terra in fra l'ionio e
/ io son colei che porto / d'ogn' altra ninfa el sceptro e la corona
rende, / sì come il sole accende ogn' altra stella, / dove amor vive
alme e belle, / mi scevro ogn' or dal volgo errante e cieco. nievo
alla porta / del tuo bel cerchio ogn' uom fatrè scherano? novelle adespote, vi-
. cione, xvii-520-3: s'ogn' om savesse com'è amor pungente /
e senza garbo vogliono pigliarsi giuoco di ogn' uno. tasso, 16-48: fra
di laccio sì suave, / ch'ogn' altro è duro e grave.
/ ch'a lei scherzando gite d'ogn' intorno, / volto, che d'onestà
, 8: non si merta adunque ogn' uno a scherzare con i testi antichi e
sete ago sottile, / e, ogn' altro paragon stimando vile, / prende con
guittone, i-25-45: partite bene d'ogn' altra intensione lo vizo de l'alma
: ragion vorrìa che netto / d'ogn' immondizia avessi il core e 'l petto,
assarino, 2-ii-330: di qui impallidito ogn' uno sulla riflessione del pericolo schifato, acclamando
a me par donna, / schifevolmente ogn' altra tengo a vile. -con
all'alta tua virtù rendendo onore, / ogn' altra compagnia prendono a schivo. melosio
, / a zò che dal nemico ogn' om se schiostri. 2.
, lxxxiv-i2q: perché ignoranza e vizio ogn' uom costuma, / lasciasi 'l buon e
. goldoni, x-22: per schivar ogn' impresso / così son travestito. cesarotti,
notte e 'l giorno, / d'ogn' altro pensier schivo. marmitta, 167:
resistere al ferro, per essere d'ogn' altra pietra più duro; il quale ancora
abbia trovato assai degno castigo, per che ogn' uno gli odia, ciascuno gli sprezza
al sempre verde alloro, / tale era ogn' altra alla novella sposa. boine,
che puzzi o sia sciapito, / s'ogn' ingegno più saggio e più erudito /
fare infino i gatti, / e ogn' altra sciatterìa della natura, / i ciechi
che all'architetto eccellente più che ad ogn' altro dèe esser prestata indubitata fede,
, fiumi, fiori, frutti ed ogn' altro ornamento immaginabile,... di
gli occhi innalzando al ciel che d'ogn' ntorno / scintillava frequente. c
. varchi, 22-21: tante ricchezze ogn' ora / sparga doviziae versi / il corno
'n lacci avvinto / forza tal ch'ogn' altra avanza? -tolto dalla cintura
sol nella stagione estiva i arderà d'ogn' intomo il mare e il cielo /
buonarroti il giovane, i-83: sciolto ogn' orror che t'adombrasse 'l lume,
, / e 'n cui gode mirando ogn' altro nume. -sconfìggere le tenebre
/... /... ogn' or più s'intrica, / quanto
come la concordia del letto maritale supera ogn' altro bene terreno, così non è
mi par che si doveva impedir anco ogn' altra privata. davila, 27:
levanti, / uscir il sol, onde ogn' or vien che scocchi / amor ne'
dove al suon delle scodelle si ritruova ogn' uno. razzi, 8-2: voi andate
di vera fede scoglio / che d'ogn' intorno il vento e il mar percuote.
... che non sappia come ogn' uomo... s'ha in capo
, / che ne le genti grandi ogn' or si trova, / e co '
cum scongiuramenti gittoli quale egli sopra ogn' altra cosa amava, egli ne mandò fuori
angusta, malagevole e scontorta, / chéd'ogn' intomo è da le ripe offesa. valeri
per soverchio di male, / che ogn' uom mi mira per iscontraffatto. n.
approcci a causa del cannone che d'ogn' intomo scoppava la soggetta pianura. brusoni
, iv-1-651: il malvasia, precorrendo ogn' altro, fece passare parola dello scoprimento d'
, chénon sii, oltre la credenza d'ogn' uno) vile e di te stesso
ite scorgendo, / voi, ch'incontrate ogn' or 3. immaginare di vedere
sì scorsa / ch'andando per la via ogn' uom m'addita. petrarca, 125-38
, iii- 2-22: quella cura che ogn' or dentro mi piagne / desta dal
apparve, / scorga il mio stil d'ogn' or- namento scosso. 13
nave di cipro..., scostandosi ogn' ora più dagli egizi lidi, gonfia
degli interessi, che gli alemani sopra ogn' altra nazione sonodediti al scritturare, che i
giuglaris, 1-150: ben vede ogn' uno che, ove non giovano i nascondigli
121: kaconciata la scusita vela e ogn' altro maritimo artiglio reposto in assetto,.
grandissimo numero di baroni franzesi, che ogn' uno di loro portava con diverse foggie una
che debbe, come il can, rodere ogn' osso. aretino, vi-382: quel
un obelisco / ch'avanza con l'altezza ogn' or- rid'alpe / col nome sculto
per carità con puro zelo, / ch'ogn' opra pia è scuita in oro in
qual si voglia obligo e per formarsi, ogn' un a capriccio suo, quella regola
raggi di gloria escono fuori, / ch'ogn' altro lume fan scuro e negletto.
'n tutto è scura / di lor ogn' orma. -ignoto, sconosciuto.
sua, ma della natura, e sdegnando ogn' altro precetto, risi diede alla fine
/ di quella che, piagnendo, ogn' or richiamo, / et ha seccato in
, v-98: gli passerà ben presto ogn' umor negro, / che un pard'orecchi
carne cor e mente, / per che ogn' omo ben enpren- der / corno da
per le pubbliche vie miseramente / d'ogn' intorno perir languide membra / d'uomini
sono ch'io dolente piango, / vegendo ogn' altra vita verde e vaga.
. alla qual nuova corse a maria ogn' uno ed egli rimase in secco.
una gran lettera di raccomandazio ogn' om gli par de fé!
produce, / gli occhi splendenti sopra ogn' altra luce, / fan co'lor raggi
gravità. foglietta, 115: ogn' uno tien paggi e schiere de servitori,
e il gran valore / che sovr'ogn' altra donna favvi onore. 2
o alto seggio, / o gaudionostro che ogn' altro avanza! / maddalena, altro rimedio
intero e saldo che... ogn' osso stava al suo debito seggio collocato.
259: uditi li pareri. d'ogn' uno (che tutti furono di doversi accettar
le più segnalate prerogative che già mai in ogn' altro cavaliere della nostra e caduta età
'peregrini ingegni, / sì ch'ogn' età quasi ben nati mostri / di virtute
una cosa che fa differente messer torello da ogn' altro, etè segno mobile della sua persona
io dico che bisogna / prima d'ogn' altra cosa / raggiustar le stadere: /
innanzi d'imparare / e più d'ogn' altro trapassaste il segno..
sì soavi / che dal secreto suo quasi ogn' uom tolsi. sermini, 257
onorata fa ardor m'afnsso ogn' ora, / per serenar la tenebrosa mente
gli somiglia assai, mi dona infinito piacere ogn' ora ch'io lo veggio: quasi
inver la sua possanza, / e d'ogn' altra intendanza / esser = dal
giace una profondissima valle, cinta d'ogn' intomo di solinghe selve e risonanti di
sol un sembiante / passerebbe di gioia ogn' altr'amante. cusano, i-157:
tanto alori: / passate di bellezze ogn' altra cosa. sembrévole { semblévolé)
mente a la spiga, / ch'ogn' erba si conosce per lo seme. buti
e quanti evangelici si trovano: se ogn' uno di questi dice che nella sua
f. f. frugoni, 1-358: ogn' uno di essi parearimaner semimorto al pallore.
/ tinger di sangue i mari e d'ogn' intomo / la
seminati su illetto, su la menza et ogn' altro luogo quelli schifosi animali. soffici
angusta, malagevole e scontorta / che d'ogn' intomo è da le ripe offesa.
questa materia,... sia ammonito ogn' uno che non si admetta l'opinione
/ ch'ella fu sempla, ond'ogn' altra somiglia. castra fiorentino, xxxv-
pascerne, o pane celestiale, / ed'ogn' altra cosa fame enfastidire; / o cibo
in altra, perché, siccome ogn' uomo vogava un remo. guglielmotti, 816
/ poco saggia e manco onesta: / ogn' im- gimento nel petto, un
. n. agostini, 6-2-46: ogn' un s'inchina, ogn'un gli dà
, 6-2-46: ogn'un s'inchina, ogn' un gli dà il sentiero, /
teneva,... così estimava che ogn' uomo l'amasse e che ella a
avresti /... / d'ogn' intorno perir languide membra / d'uomini se
in lite, destò la speranza in ogn' uno de'pretensori, facendo risorgere quelle
promessa, ed in sequela di essa porrò ogn' opera per disporre gli animi di mio
del re di portogallo ed obbligasse pagargli ogn' anno, per nome di tributo, quindicimila
i miei baci / più di quelli d'ogn' altra saporiti, / di propria man
fosse, or come alcuni, / superando ogn' intoppo, avrìan potuto / per infinito
/ in quel salùbre ardor m'affiso ogn' ora, / per serenar la tenebrosa mente
in quel punto parve / che d'ogn' intorno il ciel si serenasse / e cadesser
sermone. tasso, 5-54: fa ritrarre ogn' altro, e in basse note / ricomincia
seco stessa / giuno dicea: « d'ogn' opra incominciata / dunque or cessando,
addattare al genio e al costume d'ogn' uno, senza servilità. 0. rucellai
ostante che io abbia il capo ad ogn' altra cosa che a'versi. e questo
avanti c'ami, / c'ogn' omo s'avanta c'ama, / ché
mattine nella chienon resti di comandarmi in ogn' altro suo desideno. tasso,
amore. re giovanni, 86: ogn' om che ama altamente / si dè
« eccolo, eccolo, eccolo, ogn' un si guardi, lasciatelo passare ».
baccio... atto sopra d'ogn' altro a nutrire sette civili.
[venere] un luminoso corpo, vincente ogn' altra chiarezza, conobbe. e quello
per terra / da ogni capitan, d'ogn' uom da bene, né l'animo
il giovane, i-443: più maravigliosa d'ogn' altra cosa fuche venti grandissimi e freschi quindi
, senza pietate, / fuor d'ogn' aita e fuor d'ogni speranza / di
aulente fror, che solea sormontare / ogn' altra di fin pregio e valimento, /
, aspra e crudele, / nimica d'ogn' onor, gente infedele, / dal
amorfa. giacomo da lentini, 47: ogn' omo c'ama dè amar lo so
villa chiamata mergi, nel porto della quale ogn' anno si caricano alcune navi di verzino
, / né vien ch'a febo ogn' or gravosa sfronda / i rai nebbia ch'
che febo in ariete alberga, / ogn' altissimo faggio germe allora, / ogni liquido
e che sfruttata e munta / d'ogn' interna virtù vi giaccia inerte; /
né suo. botta, 6-ii-374: con ogn' indu- stria s'ingegnava per impedire che
: / e questo sia suggel ch'ogn' omo sganni. guicciardini, 2-1-52:
, si scuo- pre talmente sciocco che ogn' uno a gara cerca impirgli il fuso
maladetta rabbia d'avarizia, / ch'ogn' ordine sovverte di natura, / che per
vedute leorte sgombre d'armati e da esse ogn' ora più dilungarsi laattaglia, corse a chiuderle
da tutti; da epicuro prima d'ogn' altro. pallavicino, 1-204: le madri
i bachi] a frasche rimedia più che ogn' altro gin chi è in ti
estemporaneo. aretino, 10-73: ogn' altro poeta gli pareva un cammello,
. sialismo). fare ad ogn' ora sì e no, come vorreste far
, 3-140: ogni trenta famiglie si eleggono ogn' an- no un magistrato, nomato da
delle stagioni e l'aver soddisfatto ad ogn' incombenza o rendea necessario o dovea permettere
. latini, i-683: vedi ch'ogn' animale / per forza naturale / la
amici, 62: ricco mi tegno sovr'ogn' altro amante, / a tal segnore
saladino, v-240-22: siccome 'l mare ogn' agua signorìa, / così madonna mia
i sillogismi parco: / largo di aiuto ogn' or, di vanti scarco: /
amor mi distringe / e sovenmi ad ogn' ura, / com'om che tene mente
/ faceste per usaggio, / ch'ogn' altra fera prende per olore: / voi
. malatesta malatesti, 1-156: ogn' uom volgea la mente / e gli
, che quello è nulla, ma d'ogn' altra cosa in generalità e in singolarità
snaturati a bastanza, slavandoci dall'animo quasi ogn' impron- ta dello scriver nativo italiano.
papi, 4-31: da simili dimore ogn' uom stia lungi / che te assetate
delpambasciatore per testimoniarli publicamente il gradimento d'ogn' uno per quest'azzione. magalotti, 9-1-199
arte e di lusso slontanan da noi ogn' idea di semplicità e di natura.
ogni pena e per lui paga / ogn' obligo, se può, e dall'amore
ed, obliata / ed ismagata d'ogn' altro, e'do sentenza!
delle stelle del cielo, smaltano d'ogn' intomo l'erbose piaggie e gli alberi s'
di lancia e di squarcine / voleano ogn' uomo mettere in conquasso. nomi,
qual esempio pericoloso a promuovere ed allettare ogn' altra pretensione. g. r. carli
costoro sparvieri e smerletti / e di campagna ogn' altro bel solazo. trattato de1 falconi
da lui, i quali guastavano la raccolta ogn' anno. garzoni, 7-258: sì
85): ov'ella passa, ogn' om vèr lei si gira, / e
dir io che vi sna- morerebbe d'ogn' altra, quantunque sia un po'losca.
snaturati a bastanza slavandoci dall'animo quasi ogn' impronta dello scriver nativo italiano.
d'abisso in varie torme / concorron d'ogn' intorno a l'alte porte. /
soavi / che dal secreto suo quasi ogn' uom tolsi. libro di sentenze,
suaviloqua e prestante, / che può ad ogn' inscio la rozez- za pellere.
l'imperio... era più d'ogn' al- tro soccombente doppo trent'anni di
rimanendo perdente. garisendi, xxxviii-324: ogn' altro dio convien ch'a lui [
, 1-ii-186: quel palagio (volglio c'ogn' uomo lo saccia) / è cento
premere in cosa da cui quanto da ogn' altra venga posto in sicuro l'interesse
, 1-145: noi gli ricorderemo che sopra ogn' altra cosa s'astenga da'vizi e
ppoggia a sodi fondamenti il credito d'ogn' uomo onesto? manzoni, pr. sp
naviga con soffiamenti di venti certi, che ogn' anno nel me è
escie del vostro viso, / che passa ogn' altra bel- leza terrena. dante,
degli armini / e non è genovese ogn' uom ch'e'biondo; / per lo
tanta scienzia e sì grande sofistica che ogn' uomo con false demostra- zioni ingannava.
una villa... circondata d'ogn' intomo da piccole collinette, dalle quali è
ordinariamente sono fallaci e sogette più d'ogn' altra cosa di questo mondo alla fortuna,
colei, al cui poter ogn' uom soggiace, / parca fatai del sempiterno
pallavicino, 1-164: è manifesto ad ogn' uomo che tutti i beni da cui
mi face, / di me, d'ogn' altra, ogni or maggior vedella, /
, / quanto nel ciel al sol ogn' astro e stella. -concedersi carnalmente
odio e abominazione il suo inebriarsi ad ogn' ora, il gravoso dispendio, il soggiornare
. / ma ben vedeva il mondo d'ogn' intomo / arder già tutto e le
stretto, / sligato de le man d'ogn' altre genti. sanudo, liv-70:
già tante moli regie / s'alzano d'ogn' in- tomo / che al curvo aratro
rampollo / che poi verdeggi essempio ad ogn' etate. ix. scavato nel
tu sai che la porta ticinese da ogn' ora s'apre donando un soldo al portinaio
un soldo. -pezzettino. ogn' ora la risoluzione del cuore, vi si
appello che al re, al quale a ogn' uno è lecito di richiamarsi, purché
pretende far da donna valida / in ogn' incontro; ma però la stolida, /
i37: quelli ch'avendo dato bando ad ogn' altro negozio, solo al sollazzare attendono
debitamente. g. villani, iv-9-39: ogn' anno quasi per tutta la città per
sparvieri e smerletti / e di campagna ogn' altro bel solazo, /...
principe; questi furono gli esercizi che occuparono ogn' istante della sua vita. pellico,
a sol mi 'stau', avenente, / ogn' altra gioì mi par che sia neiente.
è egli il primo vocabolo che in ogn' idioma abbia diversità e pluralità di significato.
in duro conve- nente, / ove ogn' altro semente, / che voi pur migliorate
su'sembiante / passa avante -d'orgoglio ogn' altra fera: / aguila o falcone o
, / ché fu semplice, ond'ogn' altra somiglia. -somigliare qualcuno come
, i quali,, essendo ad ogn' ora con pandolfo, con ogni diligenza si
intra tutti a dodici, oltre a ogn' altro soldo che tocasse loro, o provigione
terra di porto, dove, arrivando ogn' ora gente nuova, impossibil certo sarebbe stato
, 77: suntuosamente cenato e fatta ogn' altra nuzial cerimonia,...
inimicizie, rancori,... faccia ogn' ope- ra... perché siano
. gonzaga, 17-63: nel grato riposo ogn' uom sopiva / l'alma, obliando
ne'mescolati secoli, soppressa / è ogn' ira de la vita.
splendore, / sì ch'abitarti ornai ogn' uom se sdegna. muratori, 7-i-191:
: gli uomini, per essere sopra ogn' altro animale sociabilissimi, amano per naturà
bianco da siena, 69: sopr'ogn' altra onor ti si rende, / o
centomila libre di grossi tomesi, ed ogn' anno, per sopragiunta, dinfino a xii
sol un sembiante / passerebbe di gioia ogn' altr'amante, / ch'avria so-
vocando forte con diritti venti; / ogn' ammiraglio saggio e marinaro, / con galeotti
/ per le pubbliche vie miseramente / d'ogn' intomo perir languide membra / d'uomini
). sacchetti, 45: d'ogn' anno, mese o dì che fa partita
con la tua virtute, / facendo ogn' alma al tuo figliuol sorella. savonarola
margherita, / ove saggio scultor ripose ogn' arte / in mostrarla a ciascun vaga e
4-123: le torri, i templi, ogn' edificio intanto [didone] bisogni
superno coro / discesa, da stupirne ogn' intelletto, / forse divin, non che
loro colonne un capitello di più vaghezza d'ogn' altro, facendo anco con ottimo discorso
per accordo; spesso sortivano, rinfrescati ogn' anno di gente, per reggere a lungo
opra il pregio intendi, / sdegnando ogn' altra men gentil fatica, / il
sua è virtù degna, / sovra ogn' altra a farla alta e possente: /
(85): ov'ella passa, ogn' om vèr lei si gira, /
b. tasso, ii-182: par ch'ogn' un ami, / ch'ognun l'
/ la sua diletta, sospir d'ogn' anima, / in sonno placido gli posi
alcasto col nodoso legno, / ch'ogn' uom più saldo avria sozzopra volto, /
e indivisibile in sustanzia, e che ogn' oltra cosa patisce divisione. buonaccorsi, 202
so poi quanto sostenibil ripiego di levar ogn' anima agl'irrazionali, riducendoli a semplici macchine
i quali a queste cose chiameranno, ogn' anno dare limosina a sostenimento de'poveri.
lenzoni,. 55: a questa sopra ogn' altra spezie di poesia si conviene il
grossa, abbondante di frutti e d'ogn' altra vittovaglia, ma fredda assai per
scriviamo, quella... che ogn' uomo toscano ch'abbia fiore di gentilezza e
il fiume avea passato, / soverchiand'ogn' incontro, ogni ritegno.
b. davanzati, ii-230: seminano ogn' anno maggese nuovo e loro soverchia terreno
i2_5 " 39& rivoltano la terra sottosopra quasi ogn' anno e vi sotterrano il governo ed
, senza 'l cui lume / incolto ogn' altro ben langue e s'oscura. cesarotti
infermo o erba dittima, / sì ch'ogn' altro elegante stile effemini. =
amor mi distringe / e sovenmi ad ogn' ura. varchi, 8-1-274: questi sono
di chi entrava che per un pezzo sospeso ogn' uno rimaneva mia ragione sì sdegnosa e forte
a. lenio, 82: ogn' uom ch'è intorno, la gran sala
su la croxe pendo / e segnorego ogn' altra creatura; / el meo sangue pre-
mo. imperiali, 4-773: vedi ogn' ora / spander manna la quercia e
già che si sparagni, / anzi ogn' or di ferir divien più vago, /
le cansaziabile; ghiottone. dele e ogn' altra cosa rabballinarono e portaron via. buonarroti
io vidi quella bianca mano, / c'ogn' altro amor dal cor mi fé lontano
. alfieri, 4-223: sparigliati d'ogn' intomo aggirandosi in numero di gran lunga
: non che la musica, ma quasi ogn' altro loro avvenimento è sparso d'una
tutte l'altre: come 'l foco / ogn' altro calor che '. llui non à
piacere e sollazo / con una ch'ogn' or fammi spasimare. aretino, 20-317:
e tremendo, / che in rimirarlo ogn' un ne trema e spasma.
piena / e la pena spasmosa cresce ogn' ora. = deriv. da
alegrezza ch'aver sole, / ch'ogn' altra vista a morte mi spaura. leopardi
lodata, quando ella volgesse la vista d'ogn' intomo per quei lieti giardini o la
strazio, / che essemplo fia d'ogn' altro peccatore, / se mi darà macon
, 325: prise i carriagge e ogn' altra cosa posta a sacco, accorgendosi del
e trame ver costrutto, / vedrà ch'ogn' altro libbra fece vano / sol per
di casale: ciò che più d'ogn' altra cosa premendo alla corte del re
verb. da speculari (v. speculad'ogn' astro, / i lumi in ver
ordinato con non più veduto decreto che ogn' anno s'apra lo spedale dei pazzi a
sicuri. biondi, 72: era impossibile ogn' altro spediente alla mia la spedatura
della religione sieno tenuti a render conto ogn' anno delle loro amministrazioni; ed a questo
cheliini, 160: demene dare di pigione ogn' anno fiorini dodici netti...
con la mano / della gran madre ogn' alto magistero / rendere agli occhi altrui spedito
de lo penser ch'io faccio, / ogn' altro che sollaccio - agio 'n obrio
, 6-455: a questa riva d'ogn' intomo ognora / d'ogni età, d'
/ s'ei si rivolge a te con ogn' affetto. -persona sulla cui riuscita
giudicamelo / e spergere e sbassar d'ogn' om grandeze / e pianger terra, mare
apese: / de quelo reu spergurio ogn' om de roma rise. ovidio volgar.
sol spernete il decorato cinzio, / ma ogn' altra cosa di quest'orbe terreo.
ordinato con non più veduto decreto che ogn' anno s'apra lo spedale dei pazzi a
2-66: il marmo è più nobile che ogn' altra sorte di pietre, perché entra
iii-179-25: oimè quella speranza / ch'ogn' altra mi facea vedere a dietro / e
la dolce eburnea cetra, / ch'ogn' alma spezza e spetra, / trasferita
sull'elmo acheo. arici, ii-301: ogn' arme si spezza; catene, ritorte
di mezzodì nel vallo, / e numerarvi ogn' uomo, ogni cavallo. giuglaris,
la disunione di cristianità spianasse a'turchi ogn' intrapresa, diversamente successe. -portare
essercito suol aver tanta forza appresso di ogn' uno che per se stesso è atto
ssarino, 2-i-26: fé chiaramente spiccare ad ogn' uno che ciò non era per vero
alla volta del mostaccio o vero verso ogn' altro membro dell'inimico. -scoccare
subito et orrendo, / che d'ogn' intomo n'ha l'aria ripiena, /
mente a la spiga, / ch'ogn' erba si conosce per lo seme. daniello
non sian crudeli i miei? / d'ogn' altro amore, o scelerato o santo
questi spingardoni di chiacchiere che si disserrano ogn' ora l'uno contra l'altro, e
con soffiamenti di venti certi e che ogn' anno nel medesimo tempo toman a spirare
buglosso. metastasio, 1-ii-935: regina d'ogn' erba / l'ortica spinosa.
odori, / potrìan tornar in vita ogn' alma spenta. marchetti, 5-200: or
manifesti, / pur che tu voglia andar ogn' ora seco. / fa'che mai
d'avello / attossicar gli affetti ad ogn' istante. d'annunzio, iil2-325: con
quanto / porta il vanto, / sopra ogn' altro gran paese, / quel- l'
si move spirito d'amare, / ch'ogn' altro spiritei face gentile. idem,
ospiti tuoi nemici, e pria d'ogn' altro / quel negro spirto del timor discaccia
in gran parte quel rispetto, che ogn' uno loro portava, perduto. de luca
i nostri pitori... metà ogn' un de lori la so'pezza in la
sire, niuna erranza né disavventura ci d'ogn' altra. tommaseo [s. v.
. bonagiunta, lxiii-79: voi passat'ogn' om di sottigiiansa / e non si
lo corso de la iniqua usanza / ogn' om si cred'esser di valimento, /
pensiero una osservazione, la quale, ogn' or ch'io la feci, mi spreme
guarirvi, 59: oh più d'ogn' altra misera corisca, / che sarebbe
spruzzi risaltar nell'aria, bagnando d'ogn' intomo. marino, 1-9-108: miri qui
/ per le pubbliche vie miseramente / d'ogn' in tomo
] / a quella a cui si squarcia ogn' ora il fianco. p foglietta,
, or come alcuni, / superando ogn' intoppo, avrìan potuto / per infinito tempo
a san lorenzo di mugello, 35: ogn' altra persona che 'l podestà, notaio
. mazzeo di ricco, 208: ogn' omo doverla / savere ed esser folle
sol tutti splendori, / e come giovanezza ogn' altro stallo / e come rosa passa
luogo si spendemoneta di carta, la quale ogn' anno si muta con nuova stampa.
. papi, 4-43: di lode sopr'ogn' altro degno / parmi colui ch'edifica
paura, / geloso n'era ad ogn' ura / non facesse fallimento. latini,
? / -questo mi sta meglio d'ogn' altro. pirandello, 8-445: ma se
. m. cecchi, 1-2-44: ogn' arte ha i sua statuti e le sue
lodata, quando ella volgesse la vista d'ogn' intomo per quei lieti giardini o la
che quasi l'onda il cinge d'ogn' intomo. bellori, 2-57: la galeria
un risultato. anonimo, i-635: ogn' uomo à su'voler là 'v'elli intende
: in steso non mi conosco, ogn' om oda, / che tesser proprio si
porre. poliziano, 1-766: ogni lingua ogn' ingegno ogni stil manca / a cantar
voi di bellezza trapassare / al mond'ogn' altra, sola, unica e cara.
dovessero que'fumegalli nttaiuoli pagare in venezia ogn' anno per il giorno di san martino
o cuchiare, li stivadori, lanate e ogn' altro strumento che entri nell'anima,
6-iii-259: questa è ben superbia maggior d'ogn' al- tra, e in roma
cammino per cui ha da passare necessariamente ogn' uomo mortale. cesari, 1-1-262: quella
dal campo, con straordinaria meraviglia d'ogn' uno e stordimento grande degli altri capi
. cino, cxxxviii-8-8: vedete che ogn' om si mette 'n chesta / per
quella stovigliaierìa, / gli par che ogn' alberel che vi si mira / di qualchedun
/ « che facciam noi, padroni? ogn' un s'avvia ».
. siri, iv-1-698: maggiori d'ogn' altro trasparvero... [le fatiche
/ « che facciam noi, padroni? ogn' un s'avvia «. c.
/ per cui d'ira m'accendo ogn' or che t'odo. 9
giace una profondissima valle, cinta d'ogn' intomo di solinghe selve e risonanti di
b. martini, 2-2-264: adoperarono ogn' arte a fine di render sempre più
masuccio, 144: erasi accostumato quasi ogn' anno il nostro principe degli ursini mandarne
stava stravestita su la via, pigliando ogn' om che per la strada andava e ne
, a malie, a stregamenti et ad ogn' altra specie di male possibile a farsi
e n'esce un suono / che d'ogn' intomo orribile s'intende / e 'n
de luca, 1-1-74: proibì strettissimamente ogn' infeudazione o vero concessione in vicariato.
stretta / fia la mia vita d'ogn' altra terena. 13. impossibile
che s'applica e stringe più d'ogn' altro è quello del cattolico re filippo secondo
, / la tua fame di terra ogn' or saziando. 32. milit.
rane che di questo latte si dèe versare ogn' anno a'xxvm die d'agosto
un rasoio per ciascheduna e che ogn' una d'elle nella prima notte strozzasse il
al fuoco / in piombo vii d'ogn' abiezion l'involse, / e distillollo in
superno coro / discesa, da stupirne ogn' intelletto, / forse divin, non che
, 394: voglio sturbare / me d'ogn' altro pensare. guittone, xxi-64:
arde, vedi. lalli, 1-42: ogn' un fa fuoco o stuzzica i tizzoni
suo diletto; / fugge come nimico ogn' atto vile: / chi dunque dè cessar
cresciuti, / ono- raro, indoraro ogn' or se stessi, / con eterno pennel
, / che vede appresso e d'ogn' intomo il fuoco. trissino, 2-3-315:
scroffa, 1-10: il nome ch'ogn' or invoco et disio / assai più sticamente
sua casa o corte, benché abbondi d'ogn' altra cosa, stia scarsa della sola
... pussa e vergogna d'ogn' atto e cenno spiacevile e dizonesto. ma
, / e quanto giunse a noi da ogn' altra parte / a difender i tralci
, 19-21: e questo sia suggel ch'ogn' omo sganni. vasari, 4-ii-275:
fermentazione l'odore zulfureo che preferibilmente ad ogn' altra parte del campo minerale dice aver avvertito
e n'esce un suono / che d'ogn' intomo orribile s'intende. fagiuoli,
/ ch'i'ardo tutta e par ch'ogn' altro affetto / da questo sol sia
v. s. ha saputo superare ogn' altra difficoltà. -vincer gli influssi
è sì alto, che troppo supera ogn' intelletto. -trascendere la vita nella
un vecchio alloro / che più d'ogn' altro era superbo e lieto. c.
ai pregiudizi del sesso, apprezza sopra ogn' altra le qualità del cuore. g.
truppe il re prometteva di far pagare ogn' anno 600 mille scudi. l. f
cui la fama tanto eccelso vola / ch'ogn' altra suta insino a or par vana
la svariata tua vita ti son d'ogn' altro corpo, / fuor di natura son
tato. targioni tozzetti, 12-6-308: ogn' anno si trovano molti possessori, che svecchiano
occorre che ne cerchiate più, perché ogn' altra strada che per quella della fede,
ne svelle / del mio affannato petto ogn' altra cura, / e 'l suo dolce
colonne un capitello di più vaghezza d'ogn' altro, facendo anco con ottimo discorso
questa mina, che si credeva da ogn' uno che potesse sollevare gl'interessi de'pren-
lùce il sol con tanta fede / ch'ogn' altra cosa fa parere oscura / quando
disgusti e dispiaceri, gl'è più d'ogn' altro contrario. d. dolfin,
o stucchevole. marini, 325: ogn' uomo s'inteneriva a tante svisceratezze. f
giuglaris, 1-36: delicat- tissimi per ogn' ombra s'offendono, e svogliatissimi di niuna
giovane, 8-472: d'una stessa tacca ogn' altro arnese, / mantel, berretta
un tributo annuo di seicento taes, che ogn' uno di essi agguaglia il prezzo di
la polvere del testo, sì che d'ogn' intomo rimanga grosso tre dita: fatto
,... certo che da ogn' un sarebbono dileggiati. b. corsini,
/ per soverchio male, / che ogn' uom mi mira per iscontraffatto. petrarca
cerca l'odorante cane / le fere ogn' or per naturale istinto / ne'cespugli,
in cotal guisa chiuso e tappato d'ogn' intomo viemaggiore e maggiore cali- dità concepisca
, 116-11: in una valle chiusa d'ogn' intomo / ch'è refrigerio de'sospir
. assarino, 6-79: fatto da ogn' uno silenzio cominciò gelmindo a preparar l'
l'affare ai quella corona si mettesse avanti ogn' altro su 'l tavoliere. guglielmini,
loro comandamento. lino, cxxxviii-69-4: ogn' allegro penser -ant. fisionomia tipica
gualdo priorato, 4-139: si spediscono ogn' anno dalle indie orientali dieci pederosissimi navi,
sì intero e saldo, che non sulamente ogn' osso stava al suo debito seggio collocato
, ii-26: egli dava pasto a ogn' uno, temperava con voce e volto i
in gran parte quel rispetto, che ogn' uno loro portava perduto. -intr.
verso quel punto, che se cessasse ogn' altro moto, che lo spinge
, / chiudivi dir che tene / ogn' om ch'ai monde vene, / che
, 27: un prencipe nuovo vuol fa'ogn' opera per tenerci lontano colui al quale
: certo amor mi tenea / d'ogn' om più altamente: / ed ora
i-2410: questo mio libretto, / e ogn' altro mio detto / ch'io trovato
stranio parentado. latini, i-85: ad ogn' altro lo nego, / ed a
mansuetudine cristiana. gemelli careri, 1-i-355: ogn' uno che ottiene qualche carica è tenuto
l'invitto core aspergi, / e d'ogn' altro pensier l'anima tergi. lemene
terminale, commandando, che à quelle ogn' anno à un giorno prefisso facessero sacrificio.
, / d'impegnarvi il fratello usiamo ogn' arte. tommaseo [s. v.
soccorrere sua beatitudine di danari e d'ogn' altra cosa. goldoni, x-729: basta
piedi ed a cavallo / mettea per terra ogn' altro innamorato. girone il cortese volgar
leuca era congiunta, / or d'ogn' intorno il mar la cinge e bagna.
del mio ludo litterario / fai pullular ogn' or, nova propagine. terrarìstica,
d'ogni bene / ché di lei sorge ogn' altro ben terreno, / come acqua
37-12: ch'ai mio parer asso ogn' altr'om tereno / onde, s'io
spernete il decorato cinzio, / ma ogn' altra cosa di quest'orbe terreo. liviera
che mai non s'invecchia? / e ogn' anno ha per costume / d'ambriliquido
gioia con paura, / così ad ogn' ura / lo grande ben c'amore nrà
tutto. sarpi, i-2-24: ho fatto ogn' opera per ritruovare un esemplare di quelle
d'ogni grandezza / di nobiltà, d'ogn' altro bel lavoro. goldoni, ii-307
del mese si possa saper quello che ogn' uomo averà ricevuto. zannoni, 5-27:
molesta / al padre, più d'ogn' altro empio e severo: / né per
è lepida, / franca e bizzarra sale ogn' erta ripida: / solo con esso
punto tiglioso / e che germoglia nuovo ogn' anno, impara / essere della schiatta e
di sangue i mari, e d'ogn' intomo / la terra seminar d'ossa insepolte
continovando il suono del replicato tin tino, ogn' un si guardava intorno a le mani
e dolor cinto / avertisco a nettarsi ogn' om che parla, / ché mal può
corno prese forte a tintulare / pregando ogn' om che debia seguitarlo. =
infemal tosco infette? casalicchio, 244: ogn' uno vegga l'obli- go suo,
g. argoli, 630: viene ogn' occhio più rosso, e par ch'avampe
è la rocca / che tien salvo ogn' uom, se vuole; / se iesù
tua venuta e tanto acetta, / ch'ogn' altro cogitar dal cor mi folle.
soavi / che dal secreto suo quasi ogn' uom tolsi. 46. far
tonde col dito, / scorgo in ogn' opra dell'infinito. valeri, 3-246:
la sua borsa ben fornita, / ogn' uom li dice: « tu se'me'
. gualdo priorato, 4-44: risparmiano ogn' anno diverse tonne d'oro che spendevano
di compor l'animo col soggiogar più d'ogn' altro gli affetti torbidi che lo sconvolgono
da q'ili 'l vé venir, - ogn' om ge torce 'l naso /
tordi. targioni pozzetti, 12-7-183: ogn' anno d'inverno molti tordai, cioè
affanno, / ch'io prometto di tornare ogn' anno. cesarotti, 1-xxxiv-152: quindi
miserie troppo grandi co'l far gridar ogn' uno, par impossibile, che se la
scorsa, / ch'andando per la via ogn' uom m'addita. capo il qual
tjgo di perso, xxxv-i-589: ogn' on q'è malastruo 'n me re-
. nardi, 6-43: ben sappi ogn' uomo che non fu acquarello, /
spinto, / in segno di vittoria ogn' alma intende / prendersi il nome del nemico
e dovea portar seco le vettovaglie e ogn' altra cosa necessaria all'esercito contro a
sarpi, ix-346: apertamente diceva ad ogn' uno d'aver continue trame per questi negozi
la quale è sì 'nvilita, / che ogn' om par che mi dica: « io
persona). scambrilla, lxxxviii-ii-479: ogn' uomo ha qualche tempo di riposo,
transatto con voi medesimo, franco d'ogn' intemo combattimento e d'ogni più segreta
le spalle al muro', e così d'ogn' altra. = comp. di transitivo
delle cose divine è necessario che lasci ogn' altra cosa e fermisi in quella. domenichi
/ vedea per mezzo sparsa e d'ogn' intomo / di goccie rosse, a guisa
nome dal sito, per essere d'ogn' intomo chiusa di monti, se non quanto
in quella un luminoso corpo, vincente ogn' altra chiarezza, conobbe. -ottenere
prov. antelminelli, xxxv-i-278: d'ogn' arte de l'alchima mi disfido /
, che bisogna, / prima d'ogn' altra cosa / raggiustar le stadere: /
palma a palma giunge, / contento ogn' un del già trascorso duolo. alfieri,
o monaco da siena, 442: d'ogn' altra intendanza / esser voglio luntano /
la dolce eburnea cetra, / ch'ogn' alma spezza e spetra, / trasferita nel
raggio, partendosi del sole, illustra ogn' altro corpo celeste e informa la trasparenza dell'
traspare, / e fa 'l colle ad ogn' altro ingiuria e onte. giuliani,
del corpo, per la insensibile traspirazione, ogn' ora si consuma. g. del
e a tebaldeo, 4-128: so che ogn' un di me ride e si trastulla.
amplissima autorità, i quali essendo ad ogn' ora con pandolfo, con ogni diligenza si
accorciar si dèe posteriore: / ha così ogn' altro membro i moti suoi / a
armonide, il quale sapea colle mani travagliare ogn' ingegnoso lavoro. vita di gio.
quale è sì 'nvilita, / che ogn' om par che dica: io t'abbandono
malizie tante / che i toi comandamenti ogn' om travarca? ser gorello, 84:
, 39: ogni altra vita, ogn' altro stato m'è sempre più piaciuto che
un dito di vinegia, mando ad ogn' ora i pensieri alla patria. l.
(85): ov'ella passa, ogn' om ver lei si gira, /
: chi-è questa che vèn, ch'ogn' om la mira, / che fa tremar
spaventevole e tremendo, / che in rimirarlo ogn' un ne trema, e spasma:
su'ti piace / tanto, ch'ogn' altro n'hai abbandonato, / e che
tuoi versi tutto il mondo stracchi / ogn' un t'appende dietro i tricchi tracchi
/ prigion d'amor, ov'io languisco ogn' ora / con tali dell'ingegno alzarmi
. cavalli, lii-i-284: così bisognava cne ogn' uno di quelli tre prìncipi..
alcuna, / vera et prima cagion d'ogn' opra bella. carducci, ìii-1-331:
d'ogni quinto mistero un come d'ogn' altra magnificenza, restarono il genio e girupeno
fuori tutte l'interiore, ed in ogn' un delle fanciulle erano tutte quelle cose,
: sole, a cui de'mortali ogn' opra è conta; / giuno, de
, / e serva a l'appetito ogn' or ti rende, / carca di mille
perfetta la creta da far i matoni e ogn' altro lavoro per le fabricne, quando
po). graf 5-979: ogn' ora passa un'ora; / e il
dentro alla porta / del tuo bel cerchio ogn' uom fatt'è scherano? sacchetti,
iudice venite, / a render rascion d'ogn' otioso! ». bibbia volgar.
varia turba di mal caute genti / d'ogn' intomo v'accorre, e s'ur
speranza, / suavissima gioia, e piùd'ogn' altra / pura amicizia. pascoli, 5-93
. guidiccioni, 5-44: tomo ad ogn' or là, ve i pungenti / occhi
: de quell'amor sì gioioso i ogn' on canti glorioso: / ciascun de noi
lor camino; / a cui fu sopra ogn' aventura, grata / questa d'aver
/ se pare in nulla parte, / ogn' altra beltà dispare; / chi più
solo i parigini, / ma d'ogn' intorno tutte le contrade. = var
. 'uccellin che mette coda, mangia ogn' ora ogn'ora'. 10.
che mette coda, mangia ogn'ora ogn' ora'. 10. dimin.
soavi, / che dal secreto suo quasi ogn' uom tolsi: / fede portai al
: quei cordiglin, che 'l legan d'ogn' intomo, / come rilevan gen,
quemle doglianze delle dame ullulavano strepitosamente d'ogn' intomo. 4. tr.
private. b. davanzati, ii-521: ogn' anno potati voglion esser l'ulivo moraiuolo
fa voi di bellezza trapassare / al mond'ogn' altra, sola, unica, o
perde il suo figliuolo unigenito, passa ogn' altro dolore temporale. guido da pisa
tanaglia, 1-1018: in questo mese ogn' arbor pare unito / a metter barbe
; / e 'l bel manto, che ogn' un vestir si lascia, 7 difesa
turba di mal caute genti / d'ogn' intomo v'accorre, e s'urta e
/ faceste per usaggio, / ch'ogn' altra fera prende per olore. francesco da
: mal para l'om qe manga d'ogn' ora go q'el trova / usanga
. nella vagheggiatura di tanti fiori, ogn' uno de'quali gli parea ch'esprimesse
se prima non avrà cercato e fatto ogn' opera di valersene contro la persona e beni
degna cosa, / da poi ch'avete ogn' altro valiménto, / che ver5 di
116-9: in una valle chiusa d'ogn' intomo / ch'è refrigerio de'sospir miei
or filosofia; / al far ben ogn' uom volta pur le spalle: / non
torrente, e 'l bosco negro / d'ogn' intomo allumò. 2. figur.
/ credo di darvi tanto, ch'ogn' altra dote è vana. -incapace
: / un turbine, il soffiar d'ogn' aura vana. pascoli, 350:
, delle piazze, del pomeno e di ogn' altro spazio o vano dentro alla città
. frettolosamente attendeva a marciare, avisandosi ogn' uno che tanto s'avessero eglino a sentir
di più le tina, botti e ogn' altro vaso da vino con le lor cerchia
. e quasi oltra la speranza d'ogn' uomo la vecchiezza dello imperio retomò verde,
caligine velati / marte gl'occhi d'ogn' un per non lasciarsi / da lor veder
ii-278: questa parte d'eloquenza, come ogn' al- tra, stimo sagra e veneranda
aver pagato veneziani 19 per dazio di ogn' una delle nostre barche, che così
via, ed impoverì, sicché a ogn' uomo parea che fosse nemico di dio,
vento, / pur, far piacere a ogn' uomosempre godo. albertazzi, 25: i
cerca l'odorante cane / le fere ogn' or per naturale istinto / ne'cespugli
fior di nobiltade, / qual chiama ogn' om con verbe alte e leggiadre: /
null'altro che pera: / c'ogn' altro dè perire / e 'l suo sempre
misura, / poi che per prova ogn' or veggio con ella / di vaga gioventù
ardita, / posi in laudar la libertade ogn' arte. 5. che non
tasso, 7-7-81: sì come l'incanto ogn' or difende / chi serva intatto il
zente / aldir cosa novella; / ogn' omo dolcemente / guardi la verzenella / che
io veggo chiaro e vero, / che ogn' uom è orbo e cieco, /
con certi versoni d'importanza / cantando ogn' un di lor parea un poeta. scarfoglio
di spumosi argenti; / non perché voli ogn' or ne'siri ardenti / frescnissim'aura
con una sua bolla, proibì strettissimamente ogn' infeudazione o vero concessione in vicariato
tuta gente, / l'umel desidra ogn' omo per vesino e parente. anonimo
vago de la villa il confin poneva ogn' opra / con mille insidie et arti per
granchi per acquistare il loro accrescimento cambiano ogn' anno la crosta. nei momenti che precedono
hanno ranimo quivi, e pensano a ogn' altra cosa che a quella, che
suo vigore, ma si vede, che ogn' ora piu va restringendosi in ogni luogo
ii-228: quello però che più d'ogn' altra cosa mi tormentava era il fuoco sacro
che ogn' uno sa, capitò mesi sono in questa
, è perfettissima per bere e per ogn' altro bisogno. visitatóre, agg.
caza e li pani lui vituperava: / ogn' ora se lavava pani e la caxa
sopra una vituperosa carretta, coperta d'ogn' intomo di pelli. 8.
su non si domande, / d'ogn' altro gaudio lor cura mi tocca; /
da quel ch'i soglio, / d'ogn' immondo pensier mi purgo e spoglio.
: tu [speranza] in cuor d'ogn' uom favelli, e pensi, e scrivi
i-2410: questo mio libretto, / e ogn' altro mio detto / ch'io trovato
i monti di sabbia, et abbiamo d'ogn' intomo terreno sodo e tenace e grave
, / che dal secreto suo quasi ogn' uom tolsi. trattato del ben vivere,
volgi i secoli ed illustri / mondo ogn' or con luminoso moto, / misurator del
malpigli, xxxviii-46: giochi cum dui mantelli ogn' om che pò, / volpegiando cum
giorno alla sarata chicchera, e d'ogn' impuro fango s'impillacchera. pratesi,
or questo or quello; / e ogn' altra sua sorella empia zambracca. nomi,
, / nel cui natale in ciel regnava ogn' astro / che torce l'uom dal
contesto con vimini, strumento più d'ogn' altro commodo et utile per portare sopra
cannoniera, 54: la conclusione è ch'ogn' atto, ogni tua operazione, abbia
bellissima e nobilissima, da germani e da ogn' altra nazione vien chiamata zibelino. sagredo
e son poco nere, fruttevoli molto ogn' anno e hanno granelli lunghi e la corteccia
, ii-96: col tacere si fugge da ogn' intoppo, / né tacciar si potrà
di dorrà, 7e d'una stessa tacca ogn' altro arnese, / mantel, berretta
dei francesi clichés, che più facilmente d'ogn' altro potevamo acquistare. il progresso [
/ avare, cieche e fuor d'ogn' altra spene. arabità, sf.
magalotti, 30-172: stamani, che ogn' altra cosa pensavo, son venute due
fatto su'ti piace / tanto, c'ogn' altro n'ài abandonato / e che