in voi servire / e inubidire -per voi ogn' altro amante. periodici popolari, 1-688
nel mestiere / e così nel tracanno ogn' un s'invesca, / che,
, che però molto più tardi di ogn' altro vi si trattenne, ed essendo
cesarotti, i-xxxiv- 173: pur sovra ogn' altro affa dolcezza inonda / le giovinette
mio inornato dir illustra tanto / che ogn' un se ingunia, e sotto quel bel
2-141: ogni nervo mi si inserpentisce, ogn' osso s'indraga, e dal desio
generale e speciale, da quinci innanzi ogn' anno del mese di gennaio s'insacchino,
sveno è stimolo sì forte, / ch'ogn' ora un lustro pargli infra pagani /
baccanti /... saltando ad ogn' or gli vanno avanti, / con le
passa, / dove il mostro infelice ogn' uno insassa. roberti, ix-
amazone la pelta, / così parrà che ogn' arte a lui risponda. =
,... davasi a credere ogn' altra cosa che rotture imminenti e vicine
'nsegna, / ché fu semplice, ond'ogn' altra somiglia. chiaro davanzali, 29-28
similmente voria ca per natura / d'ogn' om, là ove sua opera tira,
lodava che coraggiosamente sostenessero ogni scossa e ogn' incontro di fortuna irata. delfino, 1-12
vero, io non vorrei morire: / ogn' altra cosa si può soportare; /
dal mattino alla sera con avventori d'ogn' indole e di ogni grado..
/ l'alta beltà, ne paté ogn' altra scempio. marino, 11-63:
possa costituire qualsivoglia figura regolare eguale ad ogn' altra irregolare ma rettilinea figura proposta.
es- sendo / sparso a noi d'ogn' intorno un infinito / spazio nel quale
oblique vie le cave interne / serpendo ogn' ora a l'animata chiostra, / nel
umide labbia, / quasi nel grembo ogn' uno un mar chius'abbia? tasso,
bel cielo esser geloso, / anzi ogn' istante ingelosir più forte. da ponte,
. boiardo, 1-170: essi ch'ogn' altra cosa stimavano fuore che tale armata
di quelle provincie, più vivamente d'ogn' altro rappresentò le ragioni che sconsigliavano l'
e nelle vestimenta la italianizza più d'ogn' altra. mazzini, 59-77: noi vogliamo
ii-516: dàgli [al pesco] ogn' anno loppa al piede, ed ogni tre
la quale è sì 'nvilita, / che ogn' om par che dica: « io
, morto, è in arbitrio d'ogn' uno lacerarti la reputazione, trovandosi pochi
costretto a ladroneggiare. settembrini, i-38: ogn' un d'essi [ministri] nel
erano preti, alli quali è interdetto ogn' atto laicale. idem, i-531: tratta
. latini, i-1832: guardati ad ogn' ora / che laida guardatura / non
suoi lamenti eco risponde, / ch'ogn' altro augel quetato avea già il canto
cantini, 1-21-41: tutti li setaiuoli ed ogn' altro che avesse facultà di far tessere
, onde deriva / splendor, che rende ogn' intelletto adorno. aretino, v-1-200:
il ciel mi meni. morone, ogn' uom confonder puoi / co t vago
fan ch'io lodo / amor, ch'ogn' altra fiamma in cor m'ha spento
inchinate, risalutavano, egli rinforzava ad ogn' una il belletto sul viso, facendole arrossire
numero li pareva molto raro; / ogn' ora l'aria voluto quela lanza. aretino
suma nattura suscitata / e renalzata sopra ogn' altra altura. jacopone, 26-36:
). groto, 2-27: tienimi ogn' or pasciuta e sazia / di bacci
passavanti, 225: ben vuole iddio che ogn' uomo ne viva innamorato e languisca di
4-25: stanotte al buio, / quando ogn' un dorme, potrà egli andarsene /
, i-495: mala- detta sia ad ogn' ore, / colonna maremmana, / laonde
, i-1-59: quasi cane / ch'ogn' un battendo e lapidando irrita, /
fine, netto da marmo e da ogn' altro colore;... questo bisogna
, 28-42: il re, ch'ogn' altra cosa, se non questa, /
freno, / ei la consola et ella ogn' or più langue. 3.
per l'ariosto che largheggia sopra d'ogn' altro nella libertà della lingua? foscolo
amici, 62: ricco mi tegno sovr'ogn' altro amante, / a tal segnore
era gran signore e ricco di rendita ogn' anno di più xxx. milia franchi
s'intende: 4 si levi di mezzo ogn' impedimento ': il che è passato
amor punto, / ch'amor d'ogn' altra donna per voi lasso. anonimo,
borghini, 2-32: il lascivo è ogn' or pien di lagrime e sospiri non potendo
e i fior ridenti, / scorrer ogn' or soavemente in ischerzo, / con
più verso / son, poi veggi'ogn' om manco / d'amor, far tuttor
, 116-10: in una valle chiusa d'ogn' intomo, / ch'è refrigerio de'
/ di te, iesù, ché vénsar ogn' asprezza. l. pisani, xlix-73
darsi. tasso, 7-71: più d'ogn' altro il capitan gli applaude / e
, / che dal secreto suo quasi ogn' uom tolsi. idem, inf.,
. re giovanni, 86: ogn' one che ama altamente / si de'
/ cede ogni legge alfin, cede ogn' impero. brusoni, 4-i-17: piantate che
le luci, sarebbe con quelle mancata assieme ogn' altra grazia e leggiadria. algarotti,
, con tanta leggiadria lo serviva che ogn' uno che lo vedeva, attonito e
non pensando a la comune madre, / ogn' uomo ebbi in despetto. petrarca,
lizza fatta, / di brevi legni d'ogn' intorno chiusa. cellini, 2-42 (
con sì gran lena, / che d'ogn' intorno assordi le brigate, / e
doni loro: / tre grossi buovi ogn' una ed un talento, /.
le fiere, cinti di mura d'ogn' intomo. giulio dati, 1-36: stabilirono
e diede la lettera del acatto e fecie ogn' altra cosa che a ciò bisognava.
non solamente la mia necessità, e ogn' altra cosa t'abbi. machiavelli,
e tanto più liberamente rende / d'ogn' intorno l'odor che dentro porta /
fa bandire intorno, / ove sicuro ogn' un possa venire; / e campo franco
., pendici / risuonan d'ogn' intorno ai pianti, ai gridi / delle
/ et oscurato pelo / ti sforzi ogn' or de gli anni / velar le nevi
silenzio un vecchio alloro / che più d'ogn' altro era superbo e lieto. salvini
li doni infiniti / in ch'ad ogn' altra il ciel v'ha posto inanzi,
1-241: poscia sovra al suo carro d'ogn' intorno / scorrendo lievemente, ovunque apparve
alle verze e a'limonchielli, / ed ogn' erba ed ogni albero sì sbruche.
ed è d'acutissima vista e più d'ogn' altra smemorata; laonde, come racconta
e latina e gre- gesca; / ogn' omo era timoroso. dante, vita nuova
di monteaperto, xxviii-938: comandò che ogn' omo si scalzasse e andasse a procisione
in lite, destò la speranza in ogn' uno de'pretensori, facendo risorgere quelle
fatta, / di brevi legni d'ogn' intorno chiusa, / per giusto spazio quadra
/ chi, per la sua lodar, ogn' altra offende. forteguerri, 8-104:
, / che nel dir mal d'ogn' un si sbraca e sfoggia.
, / che n'avea mille ad ogn' impresa pronti. bandello, 1-23 (i-293
odio e dell'amore e quasi d'ogn' affetto gran medicina è absenza e lontananza.
come al tempo antico, / e ogn' uom di non mendica parentela / e non
: la decenza è sollecita a fuggire ogn' inconvenienza e lordura. settembrini [luciano
lotto è quello di genova, usato ogn' anno in italia sopra l'estrazione delli
da ogni corpo ardente è vibrata d'ogn' intorno la luce, la quale,
acqua] lucente senza nuvoli e senza ogn' altra lordura. tasso, 6-109: sì
pesche del- l'arenghe, solita farsi ogn' anno con grandissimo lucro da gli olandesi
villani, i-5-27: in giostre e tomiamenti ogn' ora lude / con un drappel di
... / lume che sovra ogn' altro ha claritate, / merzè vi chiede
/ d'amor, che rend'ad ogn' omo lumero. abbracciavacca, xxix-32:
, / pien di malizia e d'ogn' inganno pratico, / con tanta invidia
reti aracne, / celebre più d'ogn' altra tessitrice / al saltellar le calcole
erba. cino, iii-165-14: a ogn' om par di vedere in lor [negli
ivi fu giunta, / dié loco ogn' altro, e si restò soletta. fagiuoli
è d'acutissima vista e più d'ogn' altra smemorata. = comp.
? marino, 8-53: lusingan d'ogn' intomo i bei riposi / covili opachi e
il lusso quel tarlo / che rode ogn' altro scettro. genovesi, 3-136: il
sveno è stimolo sì forte, / ch'ogn' ora un lustro pargli infra pagani /
prima che mangiasse maccaroni et ogn' altra sorte di maccatura, n
dentro molte picciole case, circondandole d'ogn' intorno di tavole. bizoni, no:
che debbe, come il can, rodere ogn' osso. caro, i-59: ma,
, detto bagno a acqua, si macerano ogn' anno in quelle acque minerali le ginestre
, che più dispiace a lor che ogn' altro vocabolo. = voce dell'
però ch'ella vi fregia / d'ogn' adoma bellezza che vo'avete. boccaccio
non pensando a la comune madre, / ogn' uomo ebbi in dispetto. buti,
6-3-31: fiordiligi, sua maestra in ogn' arte, / lo seguì come gioie
, e che sfruttata e munta / d'ogn' interna virtù vi giaccia inerte; /
cavalcanti, i-131: tant'à più d'ogn' altra canoscenza, / quanto lo ciel
nasconde, / che ancor d'ogn' occhio più sagace e fiso / l'acuto
pensando a la comune madre, / ogn' uomo ebbi in despetto. boccaccio, viii-1-21
/ e l'ombre a interpretar d'ogn' uom che sogne. saluzzo roero,
ed eziandio a fare carrette e tregge e ogn' altro maestero ch'a lavorio di terra
e magistralità, colla quale discorre d'ogn' interesse. magalotti, 23-99: non
durezza dell'ostinazione viziosa, questa cresce ogn' or più indurata, e si rende
nelle nobili cose e non infermarsi in ogn' atto disonesto e vile e misero.
tanto magnificata, quanto eravate voi sopra ogn' altra donna da lui. donato degli
figliuola, detta luciana, / ch'ogn' altra di bellezza assai prevale, /
o im bianchir denti, ogn' un s'affollerebbe a comprare a'contanti
compiuta donzella, xxxv-1-435: membrandomi c'ogn' om di mal s'adoma, /
mi ha contradetto, così desidero che ogn' uno, ed in particolare que'signori
dilettase di guai / darmi, ed ogn' altro sollazzo ha in oblio. petrarca,
fuggi tullia di casa, maladicendola ogn' uno, ovunche ella passava, gli
. ugo di perso, xxxv-1-589: ogn' on q'è malastrùo 'n me recoio
il dolore. aleardi, 1-73: ogn' incanto svanì, tranne quest'uno / paradiso
dentro le proprie viscere e travagliati da ogn' altro più maligno influsso di sinistra fortuna
/ che già nei teneri anni / ogn' om diventa reo e malizioso.
mi raffido / che si'a prova d'ogn' aprovamento: / lo ver sempre
lalli, 1-103: con molti premi ogn' uom da bene onora; / manda i
'300, lxxxiv-259: strinze la man ogn' uon con fa chi salta. / questo
l'egitto, il soldano di quella ogn' anno mandava a comprare de gli schiavi
. bruni, 31: quando mancasse ogn' altro suono, / parleranno i sospir
s'in vaga, / per ch'ogn' altro piacer si pruova manco. cammelli,
. malecarni, xxxix-i-200: io vidi ogn' uom repieno de tristizia, / che
non terrò celato, / diragiolo ad ogn' ore; / e mandolo al più fino
: quando viene il mal che viene ogn' ora, / mandolo giù come una medicina
b. segni, 4-38: avendo permesso ogn' altra cosa affi servi, solamente vietan
8: non si merta... ogn' uno a scherzare con i testi antichi
essendo ancora cotali consigli fatti comuni ad ogn' uno, sopravenne il nuovo consolo gaio
b. segni, 145: apparve ad ogn' uomo quanta fosse la destrezza de'turchi
, perciò li portoghesi ivi l'esaltano sopra ogn' altro frutto del mondo, pagandone tal
/... che soliam sollenizare ogn' anno, / mettendo ricche mense a saccomano
maniere e i bei sembianti / elena ogn' alma e ogni sguardo appaga. casti,
là dov'era, / per avansare ogn' altro trovatore; / avete fatto come
anche maestri d'ogni manifattura, e d'ogn' arte,... vaganti di
, / pur che tu voglia andar ogn' ora seco. giorgio dati, 1-112:
grazioso e umano, / sicuro quant'ogn' altro uccel che voli, / da tenersel
de'cavalli nobili e generosi, mentre ogn' uno sa che queste portano grande spesa
che d'amoroso piacer si mantiene; / ogn' altro pensamento aggio in oblio. vasari
. giuglaris, 1-513: bellicosi quanto ogn' altra nazione, [i romani] non
/ e 'l bel manto, che ogn' un vestir si lascia, / difesa è
marche e rappresaglie di maiolica e d'ogn' altra parte, dov'elle fosseno.
son restato quie / a crepar quand'ogn' un sollazza e gode / ed a marcir
2-602: mirasi allora dall'orrendo avello / ogn' or- namento, ogni lealtà rimossa /
salsedine. ariosto, 15-19: d'ogn' intomo il mar la terra abbraccia;
saladino, v-240-22: siccome 'l mare ogn' agua signoria, / così madonna mia
anonimo, i-495: maladetta sia ad ogn' ore / colonna maremmana, / laonde
, e son poco nere, fruttevoli molto ogn' anno. = etimo incerto,
fra tutte m'allargo / acciò ch'ogn' un di me ritrovi il margo.
che vestono alla grande, al quale grado ogn' uno d'essi aspira nelli dovuti gradi
(i-611): quello che più d'ogn' altra cosa la sventurata e disperata giovane
approva e gode / d'aver marito ogn' or novello e prode. segneri,
, 121: raconciata la scusita vela e ogn' altro maritimo artiglio reposto in assetto.
giudicò più facile e più utile insieme d'ogn' altra la impresa di novegrado. delfico
alle verze e a'limonchielli, / ed ogn' erba ed ogni albero sì sbruche;
gran martiro ched io porto / ch'ogn' altra cosa tegno in obrianza, / ed
martoro. anguillara, 3-90: sopra ogn' altro giunon la loda [diana]
che m'affligga e martorizzi il cuore / ogn' altra donna che vi avrà ricetto.
, / che mi ne pizzich'ora ogn' altra scabbia: / prego la vostra
dèntici, dalfini e storioni, / d'ogn' altro pesce in tutta la riviera.
prigione, / ché tua possanza sopra ogn' altra vale: / però marzocco soccorso
. fece aquietare il'rumore e uscir ogn' uno illeso con sua molta commendazione.
guisa di ben ordinato massaio la casa d'ogn' im- mondizia primieramente. a. cattaneo
questo punto..., come in ogn' altra materia giurisdizionale o tra le due
una specie d'attività spontanea diversa d'ogn' altra: di maniera che lo stesso movimento
. allegri, 70: voi ed ogn' un ch'abbi altro senno che quel
le case e i vasalli reggono che ogn' uno ne rimane pien di stupore. buonarroti
sapete, vostra usanza è di mandare ogn' anno a'poveri del baron messer santo antonio
. ariosto, 11-7: ruggier pur d'ogn' intorno riguardava, / e s'aggirava
maturasti la parola, e la proferisti ogn' or aspra e amara. e. cecchi
gran ladro percosse / e poi sotto ella ogn' altro ladro cade. anguillara, 9-44
la sua borsa ben fornita, / ogn' uom li dice: -tu se'me'che
il che stando, se fosse indovinante ogn' uno conosce, da sì mecanico stato
/ noi potesse godere, oh più d'ogn' altra, / beata e felicissima corisca
-soprattutto. mostacci, 153: ogn' om godea fama e segnoria, / ed
amor proprio? io mi riderei d'ogn' altra medica, ma a voi che cosa
tal sementa dura, / che dà ogn' anno gran copia di fieno. mattioli
le produzioni d'ogni terra e d'ogn' acqua, che gli sien note tutte le
egli bastante a far intenerir d'amore ogn' indurato cuore, se bene adamantino fosse
è un tesauro / che più d'ogn' altro stimasi. c. i. frugoni
poi la date / pp'chiassi per ogn' ombra minimissima. -sfoggio di sfarzo,
che al rubicon si specchia, / ogn' ancia una metella, / un tullio ogni
sì me tirano i nervi, me cresce ogn' or più la carne adosso, con
, xxxv-1-573: da la meltris se guarde ogn' omo qe n'à possa / k'
dove l'onta / e 'l ben d'ogn' om si conta, / e di ciascuno
vicino, / l'altro agile di membra ogn' or girarsi [ecc.].
persone / nobili, che, lasciata ogn' altra gloria, / son sempre assorte
a lei crede e 'n lei ammira / ogn' impossibil cosa, / e cieco non
: chi è questa che vèn, ch'ogn' om la mira, / che fa
schietta come al tempo antico, / e ogn' uom di non mendica parentela, /
e mendici. panigarola, 2-130: ogn' uno di loro, per povero e mendico
l'ardore, / tanto m'avviva e ogn' empio a me nemico / pensiero ammorza
ve vada soperchiando, / la libertà ogn' ora el ve anderà toiando. sanudo,
/ co'i numeri gli spazi, ogn' un seconda. pascoli, 1203: né
amor mi distringe / e sovenmi ad ogn' ura; / com'om che tene
la fretta, / che l'onestade da ogn' atto dismaga, / la mente mia
erba, / trae da la mente nostra ogn' altra donna. idem, inf.
e mentitrice. magalotti, 23-96: ogn' istorico... può considerarsi per un
miei persecutori, non tralasciando di pratticare ogn' industria per rovinarmi, bisogna credere che
/ e l'ombre a interpretar d'ogn' uom che sogne. buonafede, 3-60:
menzogna rea. guarini, 71: ogn' atto, / ogni sembiante, e ciò
quelle dal campo, con straordinaria meraviglia d'ogn' uno e stordimento grande de gli altri
tanto alori: / passate di bellezze ogn' altra cosa. fra giordano, 5-105:
amor mi distringe / e sovenmi ad ogn' ura. dante, vita nuova,
che mi convene / mille volte morire ad ogn' or'forte. -fare mercé di
corpo, per la insensibile traspirazione, ogn' ora si consuma, e son cagione
del duca di chaulnes fu preferito ad ogn' altro per questi esperimenti, come il
. falotico, 3-7: sì ci vive ogn' un come li piace, / quando
tutto in più parti fa distinta menzione di ogn' una, ascrivendo a ciascuna tutto quello
meriti di ciascheduno, sì che mantenendosi ogn' uno in speranza d'esser a misura de
differenza sarebbe fra uomo e uomo: ogn' uno sarebbe salvo: ogni uno potrebbe
mesce, /... in andando ogn' or s'avanza e cresce. pigna
, specie di servitù più meschina d'ogn' altra, perché dipende da un padrone,
evaristo pontefice fu quello che prima d'ogn' altro divise tra essi preti e titoli.
ne'mescolati secoli, soppressa / è ogn' ira de la vita. -appesantito
, si svela, ed hai presente / ogn' opra di natura, ogni mistero.
sua donna esser messaggio, / estinse ogn' ira e serenò la fronte / e
oro, / da mastri eletti e d'ogn' intorno cinta / d'arazzi intesti di
iii-7: chi pigliar da sé vuole ogn' impiccio / e solo voi mestare ogni
la sua arte era fatta d'ogn' uno si espongono liberamente, vestite o spogliate
da lei partita, / contristandosi ^ ogn' alma oltra ogni meta. -passare
prosperi successi, / tu scopriresti, ogn' or libera e lieta, / d'ogn'
ogn'or libera e lieta, / d'ogn' altra signoria passar la meta.
viii-78: è più fine / or d'ogn' altro metallo. monte, xvii-287-147:
urta in tal maniera / che, confondendo ogn' or- dine, ogni metro, /
suma natura suscitata / e renalzata sopra ogn' altra altura. boccaccio, dee.
, ecc. anonimo, i-435: ogn' uomo à su'voler là 'v'elli intende
sponde; / il nocchiero, che vede ogn' arte vana, / timido si conturba
4-934: sole, a cui de'mortali ogn' opra è conta; / giuno,
bandiera per meza poppa, ogn' un di loro... s'imbarcassero
scannelli, 266: anco più eccellente d'ogn' altro dell'artefice è riconosciuto quello [
, / e gli faria bramar, d'ogn' agio privo, / che di sé
garbuglio. getti, ii-49: mi pare ogn' ora mill'anni di rifare questo giuoco
penetrar di mezzodì nel vallo / e numerarvi ogn' uomo, ogni cavallo. achillini,
amor mi distringe / e sovenmi ad ogn' ura. latini, rettor.,
sebbene questa sostanza tenda forse più d'ogn' altra alle forme regolari; i cristalli sono
iii-7: chi pigliar da sé vuole ogn' impiccio / e solo voi mestare ogni
mi dice, ahi quante / cingonti d'ogn' in- torno / sirene affettatrici e micidiali
4-81: terrò di ciò dolce memoria ogn' ora, / finché avrò micolino di
che racchiude in sé il diletto d'ogn' altra vivanda. de sanctis, ii-6-158:
me tirano i nervi, me cresce ogn' or più la carne adosso. guazzo,
b. tasso, i-in: vi serberanno ogn' or fresche fontane; / le quercie
, acquistino e l'oro: e d'ogn' intorno / commercio risonar ii-2-289:
di moscato; lo sapore / è d'ogn' altro megliore. 11. che
corpo robusto, el qual prevale / ogn' altro all'esercizio agonizzante / colla reputazione
? p. giustiniani, 121: ogn' uno temevano i genovesi minaccievoli, come se
lor sembianza, / e veggio come ogn' altra o presto o tardi / roti,
e... da cane che abbai ogn' un si sa guardare. proverbi toscani
davanzali, ii-26: egli dava pasto a ogn' uno, temperava con voce e volto
con un volto minace / da rivocare ogn' alta e forte impresa, / superbissima tacque
sotterranei non possono esalare niente, poiché ogn' anno restano ricoperti da una crosta di più
nuovo terreno; e siccome l'egitto ogn' anno è colmato e rialza di suolo
5-123: di prati un lago cinto d'ogn' intorno, / con fiori di color
e cinta, / a la cui sete ogn' ora / ministran la dolcissima bevanda,
? / io sento che là dentro ogn' un si lagna / e ha invidia a
tokay, e quando a questi minorasse ogn' altro preggio, l'isquisitezza de'vini,
sol luce minor confonde, / fece ivi ogn' altro rimaner negletto. baldi, 99
di cui raccolte / le ventose minugia ogn' ora stanno, / vedesi rotto in
spende moneta di carta, la quale ogn' anno si muta con nuova stampa.
fa che lor si inchina e cede / ogn' altra gemma, è che, mirando
vi era più costume buono antico: ogn' un fatto minore del principe, mirava
il cielo / le belle faci d'ogn' intorno ha spente. b. corsini,
parla [degli spagnoli] indifferentemente con ogn' uno e con me n'ha tenuto diverse
insopportabili, perché nulla sopportano, d'ogn' accidente fanno inquisizione, mirando il tutto
ferocissima mischia, e si sentivano d'ogn' intorno rimbombar per l'aria così 1
erba, / trae de la mente nostra ogn' altra donna: / perché si mischia
sai dunque / che qui si paga ogn' anno a la gran dea / de l'
lagrime che le voci ave- rebbero intenerito ogn' uno. leopardi, iii-310: io domando
toro ovunque può e lo separa da ogn' altro metallo; dove non è oro corre
meriti di ciascheduno, sì che, mantenendosi ogn' uno in speranza d'esser a misura
suma natura suscitata / e renalzata sopra ogn' altra altura. giamboni, 10-54:
che pensoso non abbia a misurare ad ogn' ora gli ermi e deserti campi.
i secoli ed illustri / il mondo ogn' or con luminoso moto, / misurator
[mabuge] di poter far battere ogn' anno, insino a una certa somma
le piscine, quattro bracza ampia, ogn' anno un poco, sì come vi fosse
corriere con annunzi che scuotessero da lui ogn' inquietudine. idem, viii-582: studiandosi il
cui, / e sebbene alla moda ogn' un li guarda, / si rinfaccian tra
/ d'ogni nobil virtù, d'ogn' atto eccelso, / esser dèi fra'
fu in ciò maestro e quasi modello d'ogn' altro. g. gozzi, i-4-15
b. davanzati, i-345: celebrava ogn' uno rubellio plauto, che era di casa
, 2-33: l'egitto dava a roma ogn' anno venti milioni di modii. cacherano
5-5-5: tra gli edifizi superiore a ogn' altro, sì per magnificenza nella mole
turchi, il principe di transilvania et ogn' altro prencipe mal sodisfatto. gozzano,
dalle convenienze della sua republica, stomacavano ogn' uno e si rendevano affatto insopportabili,
la mia vita infetti? / che fansi ogn' or più gravi e più molesti,
l'usato teco non dimora / quella ch'ogn' altro ardor dal cor mi tolle?
tal moltiplicaménto, dalla mia-parte concederò che ogn' un si governi in questo a suo modo
detti pesci molve, de i quali ogn' anno vanno a pigliar per grandissima mercanzia
. ariosto, 4-20: del mago ogn' altra cosa era figmento, / che
so poi quanto sostenibil ripiego di levar ogn' anima agl'irrazionali, riducendoli a semplici
corriere con annunzi che scuotessero da lui ogn' inquietudine. -per momento:
monarchéssa / e reina e gigantessa / sopra ogn' altro vegetabile / più rendevala adorabile.
religioni monastiche. giannone, ii-384: sopra ogn' altro invigila [questa congregazione] perché
defunti). guittone, xxxii-110: ogn' omo a dio renduto / lo più
lo scuro suolo, / ove di carne ogn' osso sarà mondo? d. bartoli
, che intervengono ad ognuno e in ogn' altra professione e in ogn'altro affare
e in ogn'altra professione e in ogn' altro affare che si abbia a trattare con
/ eh'audivi dir che tene / ogn' om ch'ai mondo vene.
di fede, / io vo portarvi ogn' ora / per monili in sul petto
il pasce di finocchi, / tanto ogn' or farsi più sciocchi / quanto egli
b. davanzali, i-338: corre ogn' uno al mare; chi monta in su
comparsi corrieri e lettere a monti per ogn' uno. g. m. cecchi,
ciregiuoli. b. davanzali, ii-521: ogn' anno potati voglion essere l'ulivo moraiuolo
] freschi e morati e avrai ulive ogn' anno. c. dati, vii-3-102:
ecc. parma, le avrebbe data ogn' altra satisfazione che avesse saputo desiderare,
, in legno, in pietra ed ogn' altra cosa; l'altro modo è chiamato
aguati è mastro egregio / e d'ogn' arte moresca in guerra ha il pregio
à 'l suo presio prova / c'ogn' altro va morendo. g. cavalcanti,
/ onde chi s'inamora / depone ogn' altro peso, ogn'altra salma.
alla porta / del tuo bel cerchio ogn' uom fatt'è scherano? intelligenza,
sai dunque / che qui si paga ogn' anno a la gran dea / de l'
sue intraprese, averebbe preteso di mortificar ogn' altra autorità a lui gelosa o superiore
schernito. tassoni, 312: ogn' altro ormai saria mortificato / dai danni
. e nei digiuni / ed in ogn' altra mortificazione. g. p. maffei
greco, il perso, il medo, ogn' altro intende. -emozionato,
le persone loro: perché certo in ogn' altro modo arebbono portato maggior pericolo,
e simonia! ariosto, 26-46: sopra ogn' altr'arme, ad espugnarlo, molto
consacrerò fra'peregrini ingegni, / sì ch'ogn' età, quasi ben nati mostri /
candido, 138: cercò quivi con ogn' accuratezza la scritta carta, che,
potestà, perché si vede che a ogn' ora ricevono grandissimi moti da accidenti fortuiti
solo del moto dei proietti, ma di ogn' altro che non sia naturale bisogna attribuirne
papa lo risegnò. varchi, 18-2-426: ogn' ora si spedivano [dalla sede pontificia
con soffiamento di venti certi e che ogn' anno del medesimo tempo tornano a spirare
subito ed intanto mozzar la pratica d'ogn' altro partito che le fusse proposto. marino
e che sfruttata e munta / d'ogn' interna virtù vi giaccia inerte. idem,
al messo de la comunità si paga ogn' anno lire cento vinti ed alcuni altri munuscoli
via; / ma io quantunque presso ogn' or le sia, / la mia [
, come le insegne si moveranno, ogn' uomo si muova ad andare.
piave, xc-358: il murmure d'ogn' aura mi par voce / che un
tremor la terra ingombra, e d'ogn' intorno / scorron per l'alto ciel
, i-463: esecrata orribilmente / in ogn' ora, in ogni gente, / sin
franco e sicuro, / lume d'ogn' altro eccelso battagliere, / che solo al
stesso cupidine. fagiuoli, x-104: ad ogn' ora / cava fuora / infiniti /
granchi per acquistare il loro accrescimento cambiano ogn' anno la crosta. nei momenti che precedono
siri, iii-630: trapassò nella intelligenza ogn' altro cacciatore, parlando in perfezzione a'
ti vo'mescere / d'oblio d'ogn' altro amore. ungaretti, ii-34: è
naranci, cedri, limoni e d'ogn' altra sorte di soavissimi e odoriferi frutti
dotar, che d'odor passi / ogn' altro e dove nassi / la terra se
re de gli ebrei, avanti ad ogn' altro, dopo il nascimento di adamo
[la gelosia] / che da ogn' uom la nasconde e in chiuso loco /
. giuglaris, 2-210: ben vede ogn' uno che, ove non giovano i
flutto di nettuno ogni arte, / ogn' industria porrai; non, se lavarla
nate! latini, i-1833: guardati ad ogn' ora / che laida guardatura / non
alli desiderii naturali che son comuni ad ogn' uomo, in quanto essi sono comuni
. bruni, 180: benché d'ogn' arte sian più vaghi assai / d'una
col lume naturale, il primo d'ogn' altro tra'gentili, che l'anima
suo fonte uscisse, / ricercando d'ogn' altro naturale / quanto lo 'ngegno tuo
dante, purg., 11-65: ogn' uomo ebbi in despetto tanto avante,
. nebbionàccio. fagiuoli, 1-5-128: ogn' anno l'apparienza è buona, ma
anche maestri d'ogni manifattura e d'ogn' arte, delle più comuni come delle
gli altri vizi, de'quali fu sopra ogn' altro comulatissimo, questo aggiunse, d'
spera. latini, i-83: ad ogn' altro lo nego [il mio scritto]
, cioè... vuol ch'ogn' uno, che è amato, ami,
di gloria escono fuori, / ch'ogn' altro lume fan scuro e negletto.
lascivel narciso, / cui presso è ogn' altro fior negletto e vile. pallavicino
lui di esser mal trattata e negletta da ogn' uno. nicolò erizzo, lxxx-4-758:
e boccaccio e casa e firenzuola e ogn' altro scrittore de'buoni secoli e scriviamo
faccino tutti i traffichi di bottega e ogn' altro negozio mercantile nelle loro città,
ospiti tuoi nemici, e pria d'ogn' altro / quel negro spirto del timor discaccia
: essendo stato il negro più d'ogn' altro colore communemente in uso, si
peri, 8-96: guastando ogni disegno, ogn' ordinanza / col nemboso sabbion che intorno
vinta / la virtù greca, e accompagnata ogn' ombra / fu da cento nemiche a
de l'altro sapeva niente, / ma ogn' un credea aver ferraguto ucciso, /
chiaro. pallavicino, i-701: aveva ad ogn' ora spronati i colleghi a raffrenare con
premio non gli arride, / poiché d'ogn' o- pra umana il maggior nerbo /
la cagion immortai vuol che, obliando / ogn' altra cura, io viva al fin
/... / fumo che d'ogn' idea fa nero il bello. delfico
nerva / a sofrir pena c'ogn' altro divasta. -con riferimento a
giorno. segneri, ii-37: andranno ogn' ora facendo un feroce strazio or con le
delle sostanze. magalotti, 26-187: ogn' anno si spendono cento dobble in aumento della
de la sua mammella / fa per ogn' uom sì liberale ufficio? -in
di bacco il nettare, che sgombra / ogn' ombra che di cure i cori ingombra
imperiali, 4-773: qui ne vedi ogn' ora / spander manna la quercia e
b. tasso, i-m: vi serberanno ogn' or fresche fontane; / le quercie
e dolor cinto / avertisco a nettarsi ogn' om che parla. lupis, 3-330:
essere limpida, pura e netta da ogn' altra cosa. biringuccio, i-131: la
che 'l mio nevoso verno / rinverde ogn' or con sì gradito raggio, /
tanto istrido. renieri, xxxvi-75: passa ogn' altra vaga donna di grazia / e
xxxv-n-42: creatura umana scognoscente / sovr'ogn' altra terrena creatura, / come ti
poliziano, 1-768: di questi tanti versi ogn' ora toccavano i tasti.
s'impiruccano galanti, che son narcisi ogn' ora al fonte dello specchio.
: ma ben per altri conti sopra ogn' altro re del mondo illustrossi. tommaseo [
fior di nobiltade, / qual chiama ogn' om con verbe alte e leggiadre: /
: cerfuglio 'l più che puot'ogn' arte e 'ngegno / usa per tor la
. storia di stefano, 1-41: ogn' ora l'aria voluto quela lanza;
carità, per la qual noi ameremo sopra ogn' altra cosa, e 'l prossimo come
la lunga noia, / poi che ogn' altro martir rivolt'è in gioia. benzio
, recatolsi a noia, cercava con ogn' arte opprimerlo. -tenere a noia
fanciulli di qualunque condizione, prima d'ogn' altra cosa, nella maniera di comporre
e non loro. aleardi, 1-73: ogn' incanto svanì, tranne quest'uno /
. buonarroti il giovane, 9-480: ogn' aura, ogni sbaviglio, ogni nonnulla /
ii-534): l'ece il buon vescovo ogn' o- pera per riformare il detto monastero
cargo / in dritto amor, per c'ogn' altro dicima. cicerchia, xi.
, dove quinci / vedrai gli armenti ogn' or venire a bere. marino, x-47
per ordine delle due camere publicato che ogn' uno di quelli d'oxford obligato fosse comparire
de'turchi agli altri che nel cuore d'ogn' al- leato nascevano dagli oggetti del proprio
che siano tutte notorie e palesi ad ogn' uno. galileo, 3-1-105: questi,
. arici, i-190: cento nati ogn' anno / avrai tra maschi e femine
veterani. tasso, 4-87: usa ogn' arte la donna, onde sia colto /
garzoni ad invitargli e rompere il capo ad ogn' uno che vada ad albergare alla sua
, giorno, ii-567: più d'ogn' altra cosa / però ti caglia rammentar
si volge / del nutrimento alle mammelle ogn' impeto. r. cocchi, 1-7:
ospitare, permettere il soggiorno. d'ogn' intorno rigato, e tutti insieme l'erbe
e sia lucente senza nuvoli e senza ogn' altra lordura. 6. massa
. l. giustinian, 1-406: d'ogn' or più me sforzarò /...
siccome i precetti affermativi non obbligano ad ogn' istante, ma solo nelle debite circostanze
lo facendo, il più d'ogn' altro ingrato. morando, 594: ben
, et all'incontro del bene che ogn' un possedè è dicchiarito l'aggravio di
: di questo stato se ne cava ogn' anno 1, 072, 000 ducati d'
sé l'istessa libertà / che porta ogn' un che vive in stà cità, /
e forte; / e sempre questo e ogn' altro obbrobrio amorza / il poter dir
gran martiro ched io porto / eh'ogn' altra cosa tegno in obrianza / ed
il confronto. anonimo, i-509: ogn' altro amante -inver di me s'obria
de lo penser ch'io faccio, / ogn' altro che sollaccio -agio 'n obrio.
faticosi calli / degli aspri fuor d'ogn' uso orridi colli. d. bartoli,
sua suocera, ne seppellisce nell'oblivione ogn' ingiuria. -venire in oblivione di
governo. fausto da longiano, 1-i-33: ogn' altra sorte di testiere di ferro che
torrioni tozzetti, 1-211: gli alberi ogn' anno alla fine della primavera concepiscono gli
ma ben sapeale enea, che tenea ogn' ora / un occhio al gatto e l'
/ l'occhiuto guardian, che intento ogn' ora / da ben cento finestre e
/ per gli alti lecci e d'ogn' intorno avea / sentieri occulti e stranamente
6-50: la sentenza che si dà ogn' anno dal pontefice contra gli occupatori delle
porti nel core... fae dimenticare ogn' altro intendimento. savonarola, 7-i-25:
cortonesi, xxxv-11-44: odore che trapassi ogn' aulimento, / iesù, chi ben non
. cattaneo, i-xliii: nascono d'ogn' intorno freschissime fontane che, discorrendo per
giuglaris, 1-36: delicatissimi, per ogn' ombra s'offendono. c. dati,
se non ricordarvi che abbiate cura sopra ogn' altra cosa alla defensione delle cose nostre;
ch'a spese di quella si devino ogn' anno dare o mandare au'infrascritte chiese per
amor de l'alma è l'alma: ogn' altro oggetto, / perché d'amore
(v.). ognaltro [ogn' altro, ógni altro), agg.
al mio parere, / e più d'ogn' altra cosa / mi fate sovr'ogn'
ogn'altra cosa / mi fate sovr'ogn' altra ragionare. intelligenza, 13: come
. intelligenza, 13: come giovanezza ogn' altro stallo, / e come rosa passa
soave, / che passa di sapore ogn' altro frutto. l. priuli,
riva / del fiume a flora più d'ogn' altro caro. l. priuli,
è in maggior considerazione senza comparazione d'ogn' altro, per la grandezza e vicinità
que'primi nostri avoli, che più d'ogn' altro contribuirono alla nobiltà delle nostre famiglie
, città tanto famosa e mercantile quanto ogn' altra. = comp. da ogni
(v.). ognanno [ogn' anno, ógni anno, ongn'anno)
che sono nel paese a lui soggetto, ogn' anno da circa ducati cinquanta mila.
m'avanti c'ami, / c'ogn' omo s'avanta c'ama. latini,
. buonarroti ù giovane, 9-35: ogn' uscio serra, / ogni finestra, ond'
ciascun giorno. scambrilla, lxxxviii-n-479: ogn' uomo ha qualche tempo di riposo,
varia turba di mal caute genti / d'ogn' intorno v'accorre, e s'urta
condotta / che l'alma immortai conquidi ogn' otta, / e '1 mortai corpo vuo'
ognóra (ógni óra, ognióra, ogn' óra, ogn'óre, ognóre,
ógni óra, ognióra, ogn'óra, ogn' óre, ognóre, ogn'ura,
óra, ogn'óre, ognóre, ogn' ura, ognura, ongnóra, onnóra)
l'adimando plagire, / di no risponde ogn' ura. chiaro davanzati, xxxvi-40:
gran pesone, e chusì el fa d'ogn' ore. boiardo, 1-5-79: né
via di villa in villa con fremito ogn' ora crescente / i venti la diffondono.
tu sai che la porta ticinese da ogn' ora s'apre donando un soldo al portinaio
: uccellin che mette coda, mangia ogn' ora, ogn'ora. = comp
mette coda, mangia ogn'ora, ogn' ora. = comp. da ogni
ognuno (ógni uno, ogniuno, ogn' uno), pron. indef.
suoi. o. rinuccini, 35: ogn' una di voi par che scintille /
mazzeo di ricco, 406: sovr'ogn' altra, amorusa -mi parete / fontana
pene poco. segneri, iii-3-104: sopra ogn' altro se ne amareggia questo figliuolo medesimo
venga in prova pur, che d'ogn' oltraggio / gli offero campo libero e
questo nuzziale allacciamento speculava [onorato] ogn' or più di prosciorsi nella cautela di
(168): pari, abbandonando ogn' ombra di vergogna, si fece più vicino
. giuglaris, 1-36: delicatissimi, per ogn' ombra s'offendono. lubrano, 2-48
. imperiali, 4-276: io cerco ogn' ora, / studioso pittor, se
'in nostra lingua, e già ogn' italiano, letto il monti, può francamente
fame? dio me ne guardi, che ogn' altra cosa si può sopportare, perché
alcuno; nuli'orno: nessuno; ogn' omo, onn'omo: ognuno, chiunque
: certo amor mi tenea / d'ogn' om più altamente. dante, lxxviii-5:
, 19-21: questo sia suggel ch'ogn' omo sganni. boccaccio, iii-8-87: il
fretta, / che l'onestade ad ogn' atto dismaga. cesari, ii-52: la
appoggia a sodi fondamenti il credito d * ogn' uomo onesto? f. d.
essere evitato senza perdere la nella gioventù ogn' incomposto e sfrenato desiderio. tas
sua figliuola, detta luciana, / eh'ogn' altra di bellezza assai prevale, /
santa maria, ii-137: dissero che ogn' altro rimedio era onninamente inutile. magalotti,
. giusto de'conti, lxxxviii-11-420: ogn' altro lume di più accesa spera /
io maledico il suo crudel destino / ogn' or ch'io mi rammento di tante onte
sì arrogante / che... / ogn' uomo ebbi in dispetto. petrarca,
vago de la villa il confin poneva ogn' opra / con mille insidie et arti
altro, / ognun facea per ammorzarlo ogn' opra. bisaccioni, i-io: fecero
non ha tenuto scritture publiche, perché ogn' un sa per sé. =
, 6-4: l'acqua cotta è d'ogn' altra cruda migliore, perciò che.
male. c. campana, i-30: ogn' altro ordine, ogni altra capitolazione,
. b. davanzati, i-49: ogn' un corse alle porte, e spezialmente alla
brusantini, lvi-115: al lume del ciel ogn' altro cede / e resta oppresso dal
dentro le proprie viscere e travagliati da ogn' altro più maligno influsso di sinistra fortuna
or cominzai -in voi amare, / eh'ogn' altra cosa messaggio 'n obria.
, / palco al teatro pria d'ogn' altra cosa. d'annunzio, iv-2-122:
il mio parere, che più d'ogn' altro m'aggrada. e qual cosa vi
finita. pasqualigo, 108: userò ogn' arte per aver la chiave, ma non
, per la corrispondenza ufficiale e per ogn' altro oggetto d'ufficio. 60
quanto mai sottil fili natura / d'ogn' albero nascente ordito e trama. r.
'l rosso e 'l turchino / et ogn' altro colorino / che giovasse all'orditura /
. b. davanzali, i-115: ogn' uno a orecchi tesi aspettava il gastigo
sì corale / che passa quel d'ogn' altro sciagurato; / ché per segarmi la
per alcun tempo alla tentazione e chiusero ogn' a- dito della lor poesia alla filosofia
ogni parte / senz'in- termission d'ogn' arme un nembo / volava intanto. in
è di sopra detto, si toglierà da ogn' inviluppo se, appigliandosi all'opinione più
a quella giovane la vesta / et ogn' altro ornamento le fé porre. cellini,
mia morte dura / in opra sopra ogn' altra ornata e bella. sansovino,
/ né dritto ed insegnato, / da ogn' omo nd'è rupreso, / orruto
d'orridezza è difformato / sì ch'ogn' uom debba, come sozzo aborto / di
splendore, / sì ch'abitarti ornai ogn' uom se sdegna; / poi che madonna
. carletti, 49: d'ogn' altra sorte d'ortalizza vi è abbondanza,
quello né mai son altro, / oltre ogn' uso allegro e scaltro; / se
anderà tanto / a poggia e orza ogn' or di riva in riva / del tempestoso
di lutto / eh'atene cole e ogn' altro osceno e brutto / e i
/ et oscurato pelo / ti sforzi ogn' or de gli anni / velar le nevi
cetre, / ch'oscurata ne langue ogn' altra lode. lanzi, i-70: circa
vertù pon nome / e cieca quase ogn' om, ch'entra 'n su'ospizio.
, 261: non posso soffrir che ogn' un s'inchine / divoto a ossequiare
che... sono stati osservanti d'ogn' altra cosa che delle buone regole.
evaristo pontefice fu quello che prima d'ogn' altro divise tra essi preti i titoli,
è di ben detto sia farina d'ogn' altro molino che del vostro? torricelli,
campo nemico: ivi s'impieghi / ogn' arte feminil ch'amore alletti. /.
/ se non che '1 tuo bocchin morderò ogn' otta. -otta catotta'. talvolta
/ che non potrebbe ogni facondia, ogn' arte, / fargli altrimenti abbandonar la pacchia
tasso, i-214: donne, ch'andate ogn' or liete e superbe / d'un'
pacificare e far parentado insieme, accioché ogn' uno rimanesse illeso del- l'onor suo
ma ben sapeale enea, che tenea ogn' ora / un occhio al gatto e l'
e sì potenti in terra (come ogn' un sa), per la qual cosa
metastasio, 1-iv-458: questo soleva aprirsi ogn' anno all'entrar del maggio..
... / che qui si paga ogn' anno a la gran dea / de
i prelati / che per una pagnotta ogn' un si ficchi. -sussidio,
partire fora / solo me- zora -sovra ogn' altro ia. uo. tansillo, 166
manifesto che. mostacci, 153: ogn' om golea fama e segnoria, / ed
sì gran delettamento, / so- vr'ogn' altro sireste lo megliore. giuglaris, 329
sposa, / palco al teatro pria d'ogn' altra cosa. mazzini, 32-130:
ostante che io abbia il capo ad ogn' altra cosa che a'versi. e questo
sua beltate / rara sì che d'ogn' altra ebbe la palma. soderini, iii-557
petrarca, xlvii-237: apra gli orecchi ogn' uomo a questo salmo / se vuol stare
per natura al riso conviene che sopra ogn' altra cosa sfuggano e temano il solleticare e
l'alma è gentile e più d'ogn' altro affetto / è dolce palpitare a i
ii-8 (33): or io lasciando ogn' altra manco degna, / vi parlo
o che lomia / e rempie d'aulimento ogn' al- tra fera, / ed ella
p. cattaneo, 65: più d'ogn' altro potentato è stato tenuto che i
di tal figura. tesauro, 4-256: ogn' un gode e ride a mirar negli
.). anguillara, 6-2: ogn' un già sa quanta arroganza oggi use
che giustamente esser si vanta / d'ogn' altra esempio che tra noi s'appella /
amor... /... ogn' om ten con paraggio 'n sua balia.
cui sicuramente s'esamina il valore d'ogn' uno. muratori, 6-239: le avversità
popolo d'o- gn'intorno e come ogn' uno alzi le mani, levi la voce
d'ortografia. graf, 5-979: ogn' ora passa un'ora; / e
a tuta sente, / l'umel desidra ogn' omo per vesino e parente. faba
petrarca, xlvii-218: presso del sole ogn' altra stella / oscura e perde il
65: in quel punto parvej che d'ogn' intorno il ciel si serenasse. p
, 259: uditi li pareri d'ogn' uno (che tutti furono di doversi
/ ch'a lei scherzando gite d'ogn' intorno. marino, 1-13-181: là 've
. b. davanzati, ii-430: ogn' uno vorrà allogare i suoi [danari
guisa se fosse ripreso, / perch'ogn' om parla per lo suo penserò. dante
. bruni, 31: quando mancasse ogn' altro suono, / parleranno i sospir
disegni della casa d'austria, giudicava ogn' uno che '1 corpo de'suoi
colonna overo tutto l'ornamento, ed ogn' uno d'essi sono parti dell'ordine:
essere stolto, / ché 'l ciel domina ogn' om ch'à da lui parte.
tua inclita memoria / con versi che ogn' uom dotto aprezza e brama. boiardo,
martini, 85: in ultimo avvertisco ogn' uomo, e particolarmente i vecchi, che
proteo se gli dimostrò più partigian d'ogn' altro, disponendolo a trasformar se stesso
punto..., come in ogn' altra materia giurisdizionale, o tra le due
cintura. parabosco, 4-38: se ad ogn' uno lasciate qualche cosa, partite il
: creatura umana sco- gnoscente / sovr'ogn' altra terrena creatura, / come ti
questa partita. lippi, 9-12: ogn' altro poi nel resto dee dar loro /
or filosofia; / al far bene ogn' om volta pur le spale; / non
vi avevano sborsati i lor danari et ogn' uno che contribuì la somma di 15 mila
moglie riconosciuto non fosse, parendogli in ogn' altra cosa sì del tutto esser divisato
certo amor mi tenea / d'ogn' om più altamente: / ed ora m'
210: conoscendo inevitabile il decretto, ogn' uno cercò d'addrizzare le proprie misure
che d'aure fallaci / pasce ad ogn' or l'innamorate menti? g. gozzi
loredano, 1-217: d'incostanti vicende ogn' or si pasce / natura che pur varia
di vento, / pur far piacere a ogn' uomo sempre godo. groto, 2-27
senza risolvere, / commove, tiemmi ogn' or pasciuta e sazia / di bacci freddi
foraggio. targioni pozzetti, 12-9-85: ogn' animal salvatico vi pasce [in maremma
passaggio. groto, 2-28: tiemmi ogn' or pasciuta e sazia / di bacci
iii-634: correvano tutti i giorni d'ogn' intorno pasquinate e satire per discreditare i
passaporto regio per il quale comandavasi ad ogn' uno di lasciarlo liberamente passare senza darsegli
si fuggì tullia di casa, maladicendola ogn' uno, ovunche ella passava, gli
de'romani, ancoraché sia (come ogn' uno sa) zerman carnai del re di
passate [o donna] di bellezze ogn' altra cosa, / come la rosa passa
altra cosa, / come la rosa passa ogn' altro fiori. chiaro davanzati, xli-12
/ come robino passa di valore / ogn' altra pietra, e voi l'altre
perde il suo figliuolo unigenito, passa ogn' altro dolore temporale. egidio romano volgar
, 261: non posso soffrir che ogn' un s'inchine / divoto a ossequiare un
disgraziato a testa bassa / muore ad ogn' ora, e nell'altrui bruttume / lava
mi credo di ragionare con persone intendenti ogn' altra cosa. lastri, ii-3: mi
verso quel paese con strida disabitato, ogn' anno, il dì di venerdì santo,
esser distrutto, / passionato e morto, ogn' uom discerna / l'umilità superna /
alcuna ninfa, / a cui chiudendo d'ogn' in- torno il passo, / se
darà loro il passo per godere in ogn' istante d'ogni sorte di contento.
ben sapea che contra a balisarda / saria ogn' o- sbergo, come pasta, molle
17-1: molto festigiare voleva costui d'ogn' ora, / e molto pastigiare e farsi
l'odore e sapor delle pastiede / ogn' altro gusto eccede. malaparte, i-181:
a similitudine di seraffini di goa, e ogn' uno di essi si chiama pataccone.
lo stato del primo visir ed ogn' altro in quel governo è lubrico, mutabile
et un bach etto; / caminava ad ogn' or paterno- strando. monti, 5-272
e indivisibile in sustanzia, e che ogn' altra cosa patisce divisione.
abondanzia, perché non ci potevamo saziar ogn' ora del mangiare, et il stomaco debile
de luca, i-proem. -iy. ogn' uno in questo modo s'assumerà licenza
rilievo per una volta e qualche pensione ogn' anno. palescandolo, 164: è
se non solamente la mia necessità e ogn' altra cosa t'abbi. storie pistoiesi,
spada senza indugio e pausa / fende ogn' elmo o lo schiaccia come un uovo
stava rimpetito. caroso, 1-8: avertendo ogn' uno di muover i piedi leggiermente e
secol, oisé! / e dice ch'ogn' om li par di fé. grazzini,
tempo di contemplare gli altrui falli, quando ogn' uno doverebbe riflettere alla propria semplicità.
risoluzione, / che il male ingrossa ogn' or, cresce il macello / e un
capitarono. allegri, 255: ogn' un col suo fardello alzava i mazzi /
ammalato sarebbe al presente il peggior d'ogn' altro. mazzini, 64-207: quando nel
assarino, 4-233: fu patuito che ogn' una [delle donne] dovesse rispondere ai
fregola, / io v'ho pur dato ogn' anno i biricuo- coli / e or
di dea sospita, di dea calendare, ogn' un ti aggiunga il nome di gloriosa
ed a cavallo / mettea per terra ogn' altro innamorato. -che è stato
pellegrino ingegno, / cor più languente ogn' or, quanto più vivo. melosio
al sempre verde alloro, / tale era ogn' altra alla novella sposa. tasso,
parliamo e scriviamo. quella dico che ogn' uomo toscano ch'abbia fiore di gentilezza e
/ che, se ti struggi, ogn' or ti fai maggiore. rebora, 76
, al sen monile / gemme verran da ogn' in- dica pendice. ahriani, 1-82
assarino, 4-233: fu patuito che ogn' una dovesse rispondere a i quesiti della
108: frate antonio... supra ogn' altro vecchio e religioso era avarissimo,
l'età cresciuti, / onoraro, indoraro ogn' or se stessi, / con eterno
pensando a la comune madre, / ogn' uomo ebbi in despetto tanto avante, /
si di sue ovre toccaro / traesse ogn' atto a pensata drittura. dante, conv
quella gioia, che di gioia passa / ogn' altra bella. solerà, xc-54:
poi, bisogna far pensiero / ad ogn' uscio di fare la lucia.
a lui sog getto, ogn' anno da circa ducati cinquanta mila. sanudo
/ e come destro e più d'ogn' altro ardito, / si messe a nuoto
a tuta sente, / l'umel desidra ogn' omo per vesino e parente. uguccione
in dritto amor, / per c'ogn' altro dicima. compagni, 3-8: acciò
de'bardi, xxxv-n-783: que'ke fanno ogn' altra riprensione / -potrebbe om dire -
collo studio dell'eloquenza, che più d'ogn' altro in quei tempi apriva l'adito
di resistere al ferro per essere d'ogn' altra pietra più duro. cellini, 3-139
ariosto, 201: a queste colpe ogn' altra colpa cede; / più si perdona
, / che vede appresso e d'ogn' intomo il fuoco. -provarsi,
fuor di periglio un nostro amico / ogn' un si mostri prode, ogn'un
/ ogn'un si mostri prode, ogn' un sia lesto. casti, ii-6-86:
. menzini, ii-289: voi d'ogn' alma al suo perir vicina / fate governo
giorni ancora son manifesti alla vista d'ogn' uno: il sangue di s. gennuario
, vive non pertanto più permanente d'ogn' altra nelle viscere umane. p. leopardi
anonimo, i-495: maladetta sia ad ogn' ore, / colonna maremmana, /
dappoco, chi moderato e non sanguigno: ogn' uno il perno di casa sua innanzi
te, iesù, perpensare / ed ogn' altro pensier dal mio cor scaccia.
i-478: a la rocca di valdorcia pagano ogn' anno perpetua d'un molino lire quaranta
poca perplessità e turbazione gli animi d'ogn' uno, credendosi dover essere quel giorno fatale
sia la persa gentile, nota a ogn' uno. mattioli [dioscoride], 399
, nelle frondi, nei fiori et in ogn' altra sua parte molto simile al pero
malvagia e iniqua / ché mi persegui ogn' or, che t'ho fatt'io?
di costanzo, 1-146: si vide quasi ogn' anno, mentre visse, perseverare con
di costanzo, 1-146: si vide quasi ogn' anno, mentre visse, perseverare con
cardinal de'medici, ch'esso pretendeva sopra ogn' altra cosa. 2. trattazione
giurisdizioni ed i tribunali, si perverte ogn' ordine di buon governo. pallavicino,
asciutti, / che ci son d'ogn' intomo a venti miglia, / mi consegnò
gran pesone e cusì el fa d'ogn' ore. roberti, x-77: li pescioni
xxxv-n-664: oimè, la speranza / ch'ogn' altra mi facea vedere a dietro /
che da sé sola può e deve piegare ogn' intelletto ad una immobile credenza. f
rosa, 51: delle cose già dette ogn' un si serve, / non già
qui sono i mie'dolori, / ogn' un mi vuole e brama, / in
d'avello / attossicar gli affetti ad ogn' istante. memmo, 123: non vi
istituti di mosè il quale prima d'ogn' altr'uomo avea per legge fermato che i
raggi di gloria escono fuori / ch'ogn' altro lume fan scuro e negletto, /
. strozzi, 1-160: ad ogn' ora allo specchio / si pettina, e
mai maturasti la parola e la proferisti ogn' or aspra e amara. -essere,
atto a levar via uomini, scale et ogn' altro impedimento, che s'accostasse aha
ma veggendol del pezzuolo / e d'ogn' altro legume esser più bello, /
come fu assalonne, / che sopra ogn' altro umano fu piacente. boccaccio, i-55
ne l'amor reposa, / ch'ogn' amadore ha dotta ed enclina / e
convenente. anonimo genovese, xxxv-i-746: ogn' omo deverea, / per scampar de
l'adimando plagire, / di no risponde ogn' ura. chiaro davanzati xlii-53: mai
. cattaneo, i-xliii: nascono d'ogn' intomo freschissime fontane, che discorrendo per
, mesto saturno, / e invoca ogn' altra stella pianetale / e quanto ancor
469: la campagna, piana d'ogn' intorno ed aperta, non ingombrata da
, i-2413: questo mio libretto / e ogn' altro mio detto / ch'io trovato
piano disteso per l'asse mondano d'ogn' intomo sino al cielo. guglielmini,
. cesarotti, 1-xxxii-173: pur sovra ogn' altro alta dolcezza inonda / le giovinette
il canchero a dosso, combatte gagliardamente ogn' ora con pillole, impiastri, fregagioni
è più nobile che la pittura: ogn' uno è ubligato a dire l'opinion sua
capitani ed altri soldati, andava d'ogn' intomo a le mura de la terra,
suo sapore senza dubbio è piccante più d'ogn' altra specie di coteste regioni. redi
, 72: benché e'sia, sopr'ogn' altro uomo, misero / ed avaro
vivi si nasconde, / che ancor d'ogn' occhio più sagace e fiso / l'
oltre al grano molto ben munito d'ogn' altra sorte di vettovaglie, si ridusse
la fretta / che l'onestade ad ogn' atto dismaga, / la mente mia,
. frugoni, i-318: conosceva ad ogn' uno in fronte l'intenzione, se da
per la pittura, facili e pieghevoli ad ogn' imitazione. -adatto. b
meglio sicura, / di spirti intorno ogn' arbor avea pieno. -disseminare,
, 259: uditi li pareri d'ogn' uno..., fece radunare il
campi, e pieni i voti / d'ogn' ingordo colono. fagiuoli, vi-68:
, oraz.: vergine casta sopr'ogn' altra bella, / la cui pietà soccorr'
anche maestri d'ogni manifattura e d'ogn' arte,... vaganti di porta
/ come robino passa di valore / ogn' altra pietra, e voi l'altre
mia vita infesti, / che fansi ogn' or più gravi e più molesti, /
tua coma musa a questa napolitana che ogn' ora mi viene piffarata. dossi,
401: quella vedova / era ad ogn' ora attorno a quella fausta / a
e la nostra, che vediamo comparire ogn' anno al principio d'ottobre, quando fuggono
pilastrate sessanta cubiti e la porta d'ogn' intomo era al pari d'una delle
e la pacia / tua mi dà ch'ogn' uom pilucca, / ché m'ha
e questo mio vaso di fuori circondato d'ogn' intorno d'una ghirlanda di verde pimpinella
amor mi distringe / e sovenmi ad ogn' ura, / com'om che tene
rassimigliar al vero / quella beltà, ch'ogn' or col mio pensiero / via più
non vada ornai tutta vermiglia, / d'ogn' intomo dai busti orrendi pinta, /
io stesso già la sentii che in ogn' altro premere che non abbi già mai per
eminentissimo antonio barberino, preoccupando quella d'ogn' altro, somministrò decente sostento aj giovine
/ pioveano lor di sopra e d'ogn' intomo. caro, 11-1146: così d'
il tuo saper, che quel d'ogn' altro esclude, / il poetico stile e
i quali ci provavano assai bene ed ogn' anno facevano molti pistacchi non inferiori in
: se hai invidia impara a servir ogn' uno volentieri, suporta le vilanie, non
: l'oro è tanto cordiale che ogn' uno brama pittime di quel metallo. moneti
lo tengono caro, e lodandolo sopra ogn' altra sorte di formaggio, anzi di
, 2-35-3: prend'ei riposo e com'ogn' altro suole / toma la notte a
boiardo, 1-157: le vergini degli ausei ogn' anno... si divideno e
): quando non ho denar, ogn' om mi schiva / e non par che
dame, et in quella notte si fece ogn' altra cosa che dormire...
, / che mi ne pizzich'ora ogn' altra scabbia: / prego la vostra
ad esempio d'un'academia, dovesse ogn' una di loro raccontar qualche grazioso avenimento
, uranio e leonilda fugitivi, scostandosi ogn' ora più dagli egizi lidi, gonfia da
, / e molli erbe verdeggian d'ogn' intorno, / e 'l platano co'i
.. è legname forte e più d'ogn' altro vi si conserva: parimente il
non so poi quanto sostenibil ripiego di levar ogn' anima agl'irrazionali, riducendoli a semplici
roseo, iii-76: guardisi di piantar ogn' uno nel plenilunio, che è quando la
sedere, dovevo tutte farle singolarmente ad ogn' uno. faldella, i-3-164: sviscerò gagliardamente
o muraglia, / o troppo costi ogn' oncia di quel loco, / non si
sua ed in ogni sua parte sovra ogn' altra cosa necessaria. bruno, 3-958:
fretta, / che l'onestade ad ogn' atto dismaga, / la mente mia
, / et al vantaggio loro usano ogn' arte. p. fortini, ii-265:
rettore e 'l suo vicario vorranno, ogn' anno en chel tempo che a loro parrà
del mese si possa saper quello che ogn' uomo averà ricevuto. menzini, iii-165
. cavalletta, lvi-234: io vo cantar ogn' or per queste rive / e l'
soavi, / che dal secreto suo quasi ogn' uom tolsi: / fede portai al
pane con lievito sono generalmente più d'ogn' altra cosa le più facili alla digestione
nel prossimo. giovio, i-281: ogn' uno attende a gettar polvere negli occhi
mestiere, / sudando, affaticarsi e fare ogn' opra / sol per restare al nemico
/ contende l'antro, a l'antro ogn' or comparte / dal pumicoso sen de
mie belle cinture, fermagli, anella e ogn' altra cara gioia che io ho:
/ ma, data al mondo sopra ogn' altra cosa, / quasi di tutti
il lasciavel narciso, / cui presso è ogn' altro fior negletto e vile. michiele
il margine d'intorno; / e ogn' albero apparia pomposo e vago, /
tutte queste ragioni di commune consenso, ogn' uno concorse alla deliberazione di combattere e
pondo ancor lieve e giocondo / soggiace ogn' or de l'amoroso ardore.
, veggono i libri, e sopra ogn' altro il delegato della giurisdizione, che
mila. l. bellini, ii-30: ogn' india di levante era a mancina,
porcarizza et altre entrate della comunità et ogn' altro non possi innovar cosa alcuna.
con la porcellanetta e cetriuoli / vince ogn' altro piacer di questa vita.
dì de la vittoria / così si fésse ogn' anno in sua memoria. p.
di resistere al ferro per essere d'ogn' altra pietra più duro. dolce, 6-52
l'immaterialità sia quella porpora nella quale ogn' anima, che venga raccolta all'uscir
di sostanza / porosa e cinge d'ogn' intomo il mare / indissolubilmente a lui
: tu sai che la porta ticinese da ogn' ora s'apre donando un soldo al
modo. chiaro davanzati, xix-69: ogn' om di lui [amore] servir
i doni loro: / tre grossi buovi ogn' una ed un talento, /.
sia di qualche portata l'andare ad ogn' ora mendicando da altri quello che far
pena eterna / che contra ogni ragione ogn' ora sento, / mi fé veder
tu sai che la porta ticinese da ogn' ora s'apre donando un soldo al
firenze terra di porto, dove, arrivando ogn' ora gente nuova, impossibil certo sarebbe
s'ei si rivolge a te con ogn' affetto. erizzo, 3-53: lodavano tutti
caso rissoluzioni non poco osservabili. sopra ogn' altra riflessibile è stata quella nell'incontro
a coloro che per più bello d'ogn' altro lo vi dipinsero. galanti, 1-i-384
, / voglio il colletto e voglio ogn' altro imbroglio ». / come sta bene
mondo. malatesta malalesti, 1-156: ogn' uom volgea la mente / e gli occhi
. bellori, 2-444: egli, posponendo ogn' al- tro affare, diede mano a
della cumea / et avea più d'ogn' altra mai vivuto ». cumea per
, xxxv-i-573: da la meltris se guarde ogn' o- mo qe n'à possa /
sappiamo già di quanto sei superiore ad ogn' altro e quanto nella possa e nel lanciare
. f. loredano, 12-89: se ogn' uno fesse così sollecito alle faccende come
solo a quella stia attenta, e ogn' altra possanza è legata quasi in privazione,
non crede, / quanto sopra ad ogn' altro chi sta teco / se può
meriterei l'indignazione ed i risentimenti di ogn' un di voi. pascoli, ii-726:
in voi servire / e inubidire -per voi ogn' altro amante. poesie musicali del trecento
luca, 1-1-121: generalmente vien proibito ogn' atto il quale porti non solamente la totale
colonne un capitello di più vaghezza d'ogn' altro. porzio, 3-101: non
assegnino la posta o il luoco ad ogn' uno, intendendo però che le poste dei
e anteposto l'interesse della francia ad ogn' altro riguardo della duchessa di savoia e
/ con onestade a me venir pò ogn' uno, / perché il ben seguo e
stabili detti, / dove lo staio ogn' anno / e la stadera fan sì
, la quale insegna a compiacere ad ogn' uno quanto si può. a. cocchi
giurisdizioni ed i tribunali, si perverte ogn' ordine di buon governo. de luca
questo punto..., come in ogn' altra materia giurisdizionale o tra le due
al misero / chiude le fonti d'ogn' idea gentil. cesari, 15-233: or
e ultimamente lo racoman- da, ch'ogn' uno, al secondo giorno che avrà contratta
dediti alla cultura de'campi e ad ogn' altro studio di umana eleganza. =
figliuoli, afferma ancora plutarco essere sopra ogn' altra cosa necessario che sia praticata ne'costumi
, per tropp'esser intento / a rivestirti ogn' or deh'altrui spoglia. varchi,
uomo giusto, sincero, predicato da ogn' uno d'incomparabile integrità e buono alemano
, e per via di spirito e per ogn' altro verso, di levar questo pensiero
1-327: era pregiato di prodezza sopra ogn' altro cavaliere. boccaccio, dee.
conportan tutti, ma star retto / ov'ogn' on cade: tale pregio bene.
1-50: spiace all'amante più che ad ogn' altro la morte, perché conosce il
d'ambra, 4-22: aspettiamo a ogn' ora le lettere / di corte con una
vostro onore. latini, i-84: ad ogn' altro lo nego [il mio scritto
turba di mal caute genti / d'ogn' intomo v'accorre, e s'urta e
/ faceste per usaggio, / ch'ogn' altra fera prende per olore. novellino,
/ che d'essa ven si prende ogn' altra fera. cino, iii-43-9: così
. giacomo da lentini, 47: ogn' omo c'ama dè amar lo so
, 62: ricco mi tegno sovr'ogn' altro amante, / e tal segnore
senza tanti preparamenti si può fare da ogn' uno. beccaria [il caffè],
ora fatto il medesimo parlamento, ma ogn' altra deliberazione che prendesse, come illegittimo
il saper conoscer perfettamente il talento d'ogn' uno, saper quanto vale et a
la divina predestinazione, sì come ad ogn' altra operazione divina: quello della prescienza
da dugento mila... stupidiva ogn' uno che, sì gelosi gli olandesi
e purghi et illumini la mente, / ogn' altra cosa fai parer obscura / la
di più le tina, botti e ogn' altro vaso da vino con le lor cerchia
. si trovava tuttavia da alcuni anni sopra ogn' altra della sua riga oppressa da una
, come a composizione più sublime d'ogn' àltra, non sta né bene né
membra spesso: / ma lo spirito ogn' or, donna, t'è presso.
: già su per l'alpi neva d'ogn' intomo; / et è già presso
spiriti, ad ogni prova e ad ogn' invenzione puerile o diabolica. imbriam, 8-02
ode un frate che tarocca, / ogn' ingiuria da lui presto scordata: / apri
tra noi se non celeste, / ch'ogn' altro verde a breve andar s'imbianca
ambrosio et avvertendolo a guardarsi più d'ogn' altra cosa dalla furia del mare,
, sotto pretesto di tanti ch'egli ogn' ora spediva per gir in francia, la
quarto de ^ preten- denti a vicenda ogn' anno. gualdo priorato, 3-ii-9: non
, sulla cui natura ed origine pretermetteremo ogn' indagine, il confinò, sequestrò e tenne
corpo robusto, el qual prevale / ogn' altro all'esercizio agonizzante i..
figliuola, detta luciana, / ch'ogn' altra di bellezza assai prevale, / fecesi
archibuso. guicciardini, 2-1-97: a ogn' ora ricevono grandissimi moti da accidenti fortuiti
ssì ch'eu'ebia formento e vin ogn' anno quello che li a logo s'ela
onorar in pria / vien solimano; ogn' altro indi seguia. fed. della
rampolli la successione all'augustissima casa, ogn' uno de quali, risplendendo nelle primizie
tocca il pane / davanti al quale ogn' altro mangiare è 'con-panatico '.
perché sono assai volgari e conosciuti da ogn' uno. -primo meridiano: v
toscano per esser quello meno ornato d'ogn' altro e parlando prima della colonna come
non lo facendo, il piu d'ogn' altro ingrato; / poi che negando
la quale ha giurisdizione privativa indipendente da ogn' altro consiglio. de luca, 1-15-3-112
ciascun grado di persone da ogni censura et ogn' altra cosa fulminata contro di essi,
amasti, / come prendono a sdegno ogn' altro oggetto, / poiché privi di te
: il probabiliorismo e il probabilismo e ogn' altro sistema non vien esposto e propugnato da'
/ di tutto quel ch ^ i ogn' un di lor bisogna. 14.
il cielo, / il vento d'ogn' intomo e la procella / che di pioggia
mare, / dove in eterno orror perduta ogn' alma / non anco avea dopo il
di monteaperto, xxviii-938: comandò che ogn' omo si scalzasse e andasse a precisione per
, i-463: esecrata orribilmente / in ogn' ora, in ogni gente, / sin
tozzetti, i-288: erano pur visibili ad ogn' uno fuor d'acqua i prodati di
/ prodiga tesoriera [euterpe], ogn' altra gioia, / che più d'o-
, 2-31: egli è un assioma che ogn' arte si prospera e si fa grande
lontane dall'opinione o dal giudizio d'ogn' uno che la guerra? battaglini, i-5
ferito profondamente in una spalla, usai ogn' arte per nascondermi per trascinarmi entro una macchia
questioni. ritmo nenciale, 1-146: ogn' altro amor dirieto m'ho laggato,
: il vero suo sentimento lo tiene ogn' uno nel più profondo del cuore, né
.. conven- gonsi ancora prima d'ogn' altra cosa come progenitrici onorare.
di mantoa, ma ivi et in ogn' altro luogo ove hanno dimorato nel progresso
iiesto [bosco] soleva aprirsi ogn' anno all'entrar del mag
/ mi far, là dove manca ogn' alto stile, / ché parlando son rauco
mai non viene, / et incerte ogn' or promesse / vo pigliando ad interesse.
della croce et inchinandolo di sorte che ogn' uno il giudicò essere cosa sovranaturale et
, potete pensare che sia proceduto da ogn' altra cosa che da far poca stima
ed a cavallo / mettea per terra ogn' altro innamorato. fioretto di croniche degli
che il denaro è in pronto d'ogn' ora che lo vogliono. -essere preparato
le consonanti per sé pronunziabili, si dovranno ogn' una accoppiare con qualche vocale per proferirle
ad illustrar la gente / che più d'ogn' altra propagar desio. dolce, xx-iv-90
questo consiglio, ringrandì la terra d'ogn' intomo e v'infuse il mare.
origine. marchetti, 5-161: d'ogn' intomo il suono / se medesmo propaga
l'essempio chiaro di san paolo: ogn' uomo peccò in adamo, e nondimeno ogn'
ogn'uomo peccò in adamo, e nondimeno ogn' uomo diventa in se stesso peccatore per
come altresì la brama, che ad ogn' ora nudriscemi il petto, di giovare altrui
di quest'eccellentissimo senato l'ho in ogn' incontro ritrovato propenso. relazione dtnghilterra (
stelle propinque, / secure d'ogn' intoppo e d'ogne sbarro, / nel
/ ed or, che t'è propizia ogn' altra stella, / se tu n'
): il mio amore, oltre a ogn' altro fervente e il quale niuna forza
, non avendo che parmenione, essi ogn' anno dieci personaggi, capaci di quel
): il vicario di provvisione, eletto ogn' anno dal governatore tra sei nobili proposti
l'innocenza, così l'ambasciatore e ogn' altr'uomo di stato, rappresentando le cose
più presto patir esilio, povertà ed ogn' altra sorte d'infelicità che accettar quello che
francesca / e latina e gregesca: / ogn' omo era timoroso! / tutta gente
volubili a prorompere in qualche novità e ogn' uno può sottrarsi dall obedienza. siri,
ben fa... colui ch'ogn' or proccura / di sua memoria il prospero
: raconciata la scu- sita vela e ogn' altro maritimo artiglio reposto in assetto,
, 26: il cavai, che ogn' altro fin prosterga, / può far che
tre le differenze de'spasimi, et ogn' una sortisce il suo nome dal luogo
313: il bassà, a cui ogn' indugio era noioso, malvolentieri s'indusse a
. rosa, 2-144: lamentarsi ad ogn' ora e far protesti / che il
per glosa, / e lo dotor d'ogn' arte preghem per divina ovra / k'
: non pure il susino, ma ogn' altra semente fuor di sua regione fa mala
venga in prova pur, che d'ogn' oltraggio / gli offero campo libero e
. b. davanzati, i-115: ogn' uno a orecchi tesi aspettava il ga-
forza gobbo gobbo e quatto / scantonar ad ogn' ora. idem, 9-821: la
di prov visione, eletto ogn' anno dal governatore tra sei nobili proposti
vacillarebbe la terra della sicurezza, mancarebbe ogn' altro elemento dell'umano commercio, né
108: frate antonio... supra ogn' altro vecchio e religioso era avarissimo,
figliuoli, afferma ancora plutarco essere sopra ogn' altra cosa necessario che sia praticata ne'
con la tua virtute, / facendo ogn' alma al tuo figliuol sorella, /
venga in prova pur, che d'ogn' oltraggio / gli offero campo libero e securo
scannato. / vistisi tolti i pulci ogn' un da dosso, / ne fece d'
ma avvezzo a star in puledraia ogn' ora. baruffaldi, ii-209: si preparano
facesse di menzogna rea: / buona era ogn' altra parte, se non quella /
le sponde di queste vie, essendo ogn' uno nel suo distretto tenuto osservare con
lombardia quello che forsi è diffuso per ogn' altro luogo. -che continua senza
sono sì pongente / che de prexente ogn' omo è atossegato. leonardo, 2-102
libelli, con fine di far che ogn' uno concepisse che la corte tenesse differenti pensieri
: a quella lanterna / voi gire ogn' omo, e in ciò far si ponta
del piano, ma che mtersegando sopra ogn' altra linea, ancorché non facci angolo
e con estremo spavento e confusione d'ogn' uno. -in partic. nella forma
. mazzei, xxi-261: ogni dì, ogn' ora, si converrebbe ci acconciassimo l'
, avendo noi premuto, come in ogn' altro caso premeremo sempre, nella puntuale
. scaramuccia, 146: riverito clrebbero ogn' uno di quei santuari e 'l santo
quello, / può'far pensier ch'ogn' ora i'te punzechi / tanto che forse
sare'buono farlo volgare, acciò che ogn' uomo l'intendessi. guicciardini, 2-2-
purghino le loro terre e villaggi. ogn' uno si scarica alla campagna: perciò se
e purghi et illumini la mente, / ogn' altra cosa fai parer obscura / la
113: la saponaia è nota a ogn' uomo, adoperata da'purgatori per purgar le
la purgazione dello spoglio, dovendo inanzi ogn' altra cosa lo spogliato esser restituito nello
: / passa tesser suo duro / ogn' altra dura cosa. cellini, 667:
d'una lorda e vile / e d'ogn' uomo schernita meretrice. gozzano, ii-76
. gambara, 1-454: forse più ogn' oscuro / pensier discaccia ed ogni doglia acerba
e pusillanimo sarà, che compra da ogn' uno la sua sicurtà o ambizioncella.
gangador, / q'el recres ad ogn' om: tut soi dit è pudor.
gamautte, / dormenton, che ad ogn' or tiene in scarsella / due ferri
, / com'ha che vadi e vedi ogn' arte, o via? / se
dispiace ». lomazzi, 243: ogn' un si pensa di saper il tutto /
venire... pussa e vergogna d'ogn' atto e cenno spiacevile e dizonesto.
laude cortonesi, 1-i-224: odor ke trapassi ogn' aulimen- to, / iesù, ki
cassola, 200: l'ampio quadrante ogn' altro arnese / di grandezza e valor soverchia
. scambrilla, lxxxvtii-ii- 479: ogn' uomo ha qualche tempo di riposo, /
serdonati, 9-366: si mandano quasi ogn' anno quattro o cinque navi da carico nell'
servir sia buono e bello / d'ogn' altra cosa che di quattrinello. idem,
in questo merito che al parere d'ogn' uno dovrebbe essere doviziosissimo di facoltà,
: in elicona / d'amorose uerele ogn' antro suona. metastasio, 1-i-44: io
di pagar all'imperatore un certo quia ogn' anno, che fra tutte non passa 30
della religione sieno tenuti a render conto ogn' anno delle loro amministrazioni, ed a
perdendone il cibo e il sonno e ogn' altra quiete; ma tormenta e perturba
e per essere l'infanteria chiusa d'ogn' intomo da baricate, riposasse con maggior quietezza
e la rosa / e le corde e ogn' altra cosa, / gli rimpemi e
re superbo. / chi prender vuole ogn' empia fame a scherno / quinci se stesso
di moscato; lo sapore / è d'ogn' altro meglio: / onde s'alegra
tappeto, il crocifisso, le candele e ogn' altra cosa rabballi- narono e portaron via
? guarini, 59: oh più d'ogn' altra misera corisca, / che sarebbe
/ solo a'ricchi sabei, che d'ogn' intomo / impiagando col ferro il nobil
, come anche le zappe, pale ed ogn' altro stro- mento di sua cura.
, uranio e leonilda fughivi, scostandosi ogn' ora più dagli egizi lidi, gonfia
non cape. / or perché a questa ogn' altra si raccoglia, / innata v'
lui, i quali guastavano la raccolta ogn' anno. panigarola, 1-165: entrato nel
fu in ciò maestro e quasi modello d'ogn' altro. -archivio, schedario.
tutte i luoghi e di case e d'ogn' altra masserizia bisognevole ai detti luoghi.
, / e rada e porto e ogn' altra maraviglia / di che loro l'
si dimostra in viso, / puon radolcir ogn' aspro e fier mar- tiro. c
di sostanza / porosa e cinge d'ogn' intomo il mare / indissolubilmente a lui
e coll'infante sarebbe fruttifero quanto ogn' altro. dotti, i):
ha il primo numero quadrato (come ogn' un sa) nascendo da radice moltiplicata
mi raffido / che si'a prova d'ogn' aprovamento. tesauro, 4-510: chi
anche maestri a'ogni manifattura e d'ogn' arte, delle più comuni come delle
e grossi scarpelli. romoli, 246: ogn' uno si astenga di mangiar pesce arrostito
del regno, osservarono i vassalli, tenendo ogn' uno le risoluzione della regina, la
sparti / e che. nn'avete stanco ogn' om tereno, / pregatela per me
tuo stato è tale / ch'avanza ogn' altro male. 19. luce
dico che bisogna, / prima 'ogn' altra cosa, / raggiustar le stadere.
del granduca, era interamente falsa perché ogn' uno sapeva che i ministri regi lo
da parte / et al vantaggio loro usano ogn' arte. -intr. ridursi nella
tanto al presente rende sterile la penna d'ogn' uno che raguaglia, mentre, sepolto
noi potesse godere, oh più d'ogn' altra / beata e felicissima corisca!
che si faccia col parlatore, perché ogn' un che parla, forza è che parli
filippo degli agazzari, 1: tu ogn' anno fai la ragione, e ciò
tua e de la tua famiglia, et ogn' altra cosa dài a'poveri per amor
mille ragioni perché ha più viso d'ogn' altra cosa che di poeta. v
iudice venite, / a render rascion d'ogn' ozioso! bencivenni, 4-50: dèe
i questo sì che recar potrebbe a ogn' uno / ragionevol stupore e meraviglia.
è più savia di te e ch'ogn' altro animale, imperò ch'ella raguna la
reali d'argento da 8 reali per ogn' uno vagliono per commandamento del re di portogallo
ador- mentarvi in questo officio e userà ogn' arte per rallentarvi in presidio di tanta
galli] dal sonno rallentati cadevano d'ogn' intomo. ardigò, ii-400: non posso
e irrazionale. monosini, 270: ogn' un n'ha il suo ramicèllo:.
piu saggia e la meglio intesa d'ogn' altra. foscolo, vi-487: mentre 1
ramo. francesco da barberino, ii-280: ogn' ira mo no è ramo / di
il mio, se io non facessi ogn' opera di lasciar di me un rampollo che
il complemento d'un bene che supera ogn' intemperanza de'voti umani. pindemonte,
perché luce tal non resti fosca, / ogn' uno lo conseglia e lo rappèlla /
esser capo defl'imperio et indifferente con ogn' uno, si sii dato in preda di
ricompensa. imperiali, 4-76: rifiuta acerbetta ogn' altra imago / che quella che di
che da'nuvoli esce, / rompe ogn' inciampo al rarefarsi infesto / de l'
si piglia questa scesa / di testa ogn' anno, e se l'è sempre presa
... debba delle predecte cose, ogn' anno del mese di maggio o altra
. guidiccioni, 5-44: tomo ad ogn' or là, 've i pungenti /
tappeto, il crocifisso, le candele et ogn' altra cosa rabballinarono e portaron via e
scompigli e rassettato il tutto con tessersi ogn' uno de'ricini ridotto alla propria casa
, rassimigliar al vero / quella beltà ch'ogn' or col mio pensiero / via più
risarcimento della casella, quando occorra, ogn' uno sia tenuto contribuire la sua rata.
che vanno a lor nemici / c'ogn' omo dici - « merzede ò trovato »
ne la spinosa valle / e nubilosa ogn' or d'affanno e duolo, / di
seguenti rose d'arno, siccome d'ogn' altro torrente o fiume che vada tortuosamente
prolisso / mi far, là dove manca ogn' alto stile, / che parlando son
. cesarotti, i-xxn-164: d'ogn' intomo ravviluppata come in una rete di
, lxxx-4-356: quest'armata viene quasi ogn' anno nuovamente costrutta, et è miracolo del
l'erbe de'giardini / inchinano ad amarsi ogn' animale / tra lor con pace,
sorti di vini, per che ad ogn' un se ne dava di quello che
a levar via uomini, scale e ogn' altro impedimento che s'accostasse alla muraglia
la poesia... circonda d'ogn' intorno la fantasia nostra e tien da lei
buonarroti u giovane, i-83: sciolto ogn' orror che t'adombrasse 'l lume
'mpero / e 'n cui gode mirando ogn' altro nume. 2. per
delle piazze, del pomerio e di ogn' altro spazio o vano dentro alla città.