amor mi distringe / e sovenemi a ogn' ura. idem, ii-65: ad
chiesi loro che elle facesser sì che ogn' anno da oggi a domani a otto
occhi abbarbaglia, / ma fa che ogn' altro senso attonito erra. boterò, i-351
popolar teatro, / ei va latrando d'ogn' intorno, e schiva / 1'incontro
de'cappuccini, e di dar loro ogn' altro aiuto che potesse bisognare. [ediz
l'inghilterra! abbonda di canaglia quanto ogn' altro paese; ma la gente buona
d'abisso in varie torme / concorron d'ogn' in- tomo all'alte porte. /
/ per essenza e per atto / ogn' ente, e l'altre cose, /
varia turba di mal caute genti / d'ogn' intomo v'accorre e s'urta e
quali, secondo che sono consuete, ogn' anno che per quivi passano li spagnoli s'
naturali del paese che li spagnoli e ogn' altra nazione che vi vadia, e
, 144: erasi accostumato quasi ogn' anno il nostro principe degli ursini
dà tal co- ragio / ch'ogn' altr'om i * ne credo sovrastare.
bonagiunta, ii-306: ché di lei sorge ogn' altro ben terreno, / come acqua
sue spezie avvelenano... e rovinano ogn' altra melodia di tuono col quale si
geometria essere il più potente strumento d'ogn' altro per acutir l'ingegno. cicognani
., 10-2 (410): ogn' altro uomo secondo la sua qualità per lo
sesto dì fu tale, / che fece ogn' ani- male, / e fece adamo
, 79-8: andando per la via ogn' uom m'addita. petrarca, 7-7:
consacrerò fra'peregrini ingegni; / sì ch'ogn' età, quasi ben nati mostri /
tanti bei dami, / che par che ogn' un solo el tuo viso adocchi.
mezzo a liste d'oro e d'ogn' intomo, / e con rete pur d'
iii-502: chi solca il mar del mondo ogn' or aduna / maggior peso di colpa
/ e s'io aprissi quella borsa ogn' ora / cento ducati ne balzasser fuora.
lo mio affetto / libero fu da ogn' altro disire. passavanti, 64: il
. segneri, iii3- 206: come ogn' uno alzi le mani, levi la voce
in maniera molto agevole a comprendersi da ogn' uno. foscolo, v-33: il
, / tocca vi muor dalle radici ogn' erba. leopardi, 19-84: ogni
spezie avvelenano... e rovinano ogn' altra melodia di tuono col quale si congiungano
è mastro egregio, / e d'ogn' arte moresca in guerra ha il pregio.
, tanto più stanno ad agio, ogn' uno... s'ingegna di rimuovere
fi scarabei, le formiche, e ogn' altro insetto, per picciolo e vile
riso e di grano ancora e d'ogn' altra sorte di biade e legumi e
caggia, dirompersi, e ritirandosi d'ogn' intomo fargli ala, per così dire,
e snelli, / con dolcezza d'ogn' intomo: / questa è l'aria,
ch'a vender fie sottile, / ch'ogn' anno allega fiori o parte o tutto
, che v'ha formata tale ch'ogn' uom s'allegra che voi vede in vista
la terra, / mille sprizzando ad ogn' istante vite / come scintille. pascoli,
: già su per l'alpi neva d'ogn' intomo. idem, 128-34: ben
a cosa che ti venisse a ferire ogn' altro membro pareresti, per avere la
paradiso, / e tegnomi sovrano d'ogn' amanti. bonagiunta, 86: fino amante
di superbi, e d'ambiziosi / pensieri ogn' ora il vostro cuor nutrite. pisani
, 10-6 (444): per certo ogn' altro nimico, quantunque forte, estimo
crin ruvido velo. idem, 18-36: ogn' altra ninfa ancor d'arme s'ammanta
vocando forte con diritti venti; / ogn' amiraglio saggio e marinaro, / con
] ché il tepor la solve / d'ogn' unto, in cui la fredda acqua
con altro / ognun facea per ammorzarlo ogn' opra. b. davanzali, i-53
membrando il suo visaggio / ch'ammorza ogn' altro viso e fa sparere / in tal
anima sua raddoppia; donde sprezza / ogn' altra impresa, ed ogni pena ammorza
amor mi distringe / e sovenmi ad ogn' aura. idem, 2-18: non
pura fede al collo intorno / ch'ogn' altra umil catena sdegna il core. g
come i corsari tolgono la roba d'ogn' uomo, e così facciam noi; se
a lungo andare? bracciolini, iii-260: ogn' altro verde a breve andar s'imbianca
, 967: in una stanza priva d'ogn' altra luce, e solo illuminata dalla
, 967: in una stanza priva d'ogn' altra luce, e solo illuminata dalla
anima sottile / respetto de la quale ogn' altra è vile. caro, 9-901:
, 17-43: tosto che giunge, d'ogn' intorno annasa, / e sente sin
piana e aperta, ed esposta d'ogn' intorno a tutti i venti. idem
sasso, / cui verde musco d'ogn' intorno appanna, /... /
che si sacrasse allora, e poscia ogn' anno, / vergine o donna a la
41: siati dunque il miglior d'ogn' altro ingrasso / de'buoi 10 strame
967: in una stanza priva d'ogn' altra luce, e solo illuminata dalla
, 10-2 (408): quantunque ogn' uomo naturalmente appetisca vendetta delle ricevute offese
, 257: molti altri a questi stimano ogn' altro diletto essere niente appetto al seguire
... / ma più d'ogn' altro il capitan gli applaude / e gli
le quali, secondo che sono consuete, ogn' anno che per quivi passano gli spagnoli
moderne, e nell'italiana sopra d'ogn' altra. pavese, 4-171: non sapevo
talento; perché in questa e in ogn' altra cosa ella puole disporre liberamente della
la divina idea, / in cui d'ogn' uom l'opra futura è impressa,
che s'io son teco ardisco ad ogn' impresa. bandello, 1-10 (i-131)
e snelli, / con dolcezza d'ogn' intorno: / queta è l'aria,
udì per l'aria un'armonia / ch'ogn' egro cor farla sano e contento /
arrogante, / che... / ogn' uomo ebbi in despetto. g
quello. tasso, 4-87: usa ogn' arte la donna, onde sia còlto /
e n'esce un suono / che d'ogn' in- torno orribile s'intende /
sublime / parlare, ond'è rapito ogn' uom ch'ascolte. marino, 261:
l'alto baron, cui troppo tard'è ogn' ora / di veder lei, che
/ di veder lei, che sovra ogn' altra stima, / figge in quel
da barberino, ii-213: veggiam domar ogn' animai feroce, /... /
sapete, vostra usanza è di mandare ogn' anno a'poveri... del
è erba volgarissima e nota. trapassa ogn' altro di bontà quello che nasce in ponto
con sì gran lena, / che d'ogn' intorno assordi le brigate. arici,
, osservando in tutte le loro attioni ogn' ora e punto che dalli astrologi sia
gio vane, 9-731: ogn' angolo / ricercherò: bandirolla su'canti:
personaggi appresta, / ed esercita e prova ogn' istrione; / e ciascun d'essi
di polvere, di palle e d'ogn' altro attrezzo battagliesco. pindemonte, 2-531
/ ch'audivi dir che tene / ogn' om ch'ai mondo vene. idem,
12-58: oh nostra folle / mente ch'ogn' aura di fortuna estolle! alfieri,
amore /... / per avansare ogn' altro trovatore. tesoro volgar.,
. latini, i-5: ad ogn' altro lo nego [il mio tesoro]
né a sé, e per questa cagione ogn' uno gli vuol male. lacopone,
questo ancora intende / d'avvantaggiarsi sopra ogn' altro uguale, / e in ogni
m'avanti c'ami, / c'ogn' omo s'avanta c'ama. rugieri d'
spezie avvelenano... e rovinano ogn' altra melodia di tuono col quale si
a. pucci, ix-387: e sopra ogn' altro siri / negli atti ell'è
. doni, 2-28: andava pensando ogn' ora nel suo malvagio core, di fare
: conchiglie fasciate, ma belle quant'ogn' altra, poiché le fasce, che
, osservando in tutte le loro azioni ogn' ora e punto che dalli astrologi sia
che egli guardava; onde la mattina d'ogn' intorno concorsero brigate a rallegrarsi con esso
e capitani ed altri soldati andava d'ogn' intomo a le mura de la terra
. buonarroti il giovane, 9-731: ogn' angolo / ricercherò: bandirolla su'canti
. dante, inf., 21-41: ogn' uom v'è barattier, fuor che
= armeni] / e non è genovese ogn' uom ch'è biondo. dante,
quali, secondo che sono consuete, ogn' anno che per quivi passano li spagnoli s'
sapete, vostra usanza è di mandare ogn' anno a'poveri del baron messer santo
. latini, i-684: vedi ch'ogn' animale / per forza naturale / la
. latini, 1-681: vedi ch'ogn' animale / per forza naturale / la
mira: / ov'ella passa, ogn' om ver lei si gira, / e
la verità di questa sentenza basta che ogn' uomo rientri in se stesso e si richiami
, tanto piaciuto al mondo, che ogn' un poscia volle fiorini battere e nominare.
rinforzò le batterie cominciate, e per ogn' altra parte le diligenze ch'erano necessarie.
annegava: / e questo sia suggelch'ogn' uomo sganni. passavanti, 131: santo
errore il mio, se io non facessi ogn' opera di lasciar di me un rampollo
, può viziar la coscienza peggio che ogn' altra abitudine di perversità. carducci,
entrate colle spese doveva intendermene più che ogn' altro! cantoni, 133: se
onori; / e « flerida » risuoni ogn' antro e sasso. marino, 203
parlamento. tasso, 1-82: pende ad ogn' aura incerta di romore / ogni orecchia
è bisogno e quanto / per conservarsi, ogn' ente / con più o manco luce
della pianta che nesta: ché d'ogn' arte / la sperienza debbe esser specchio.
di vera fede scoglio, / che d'ogn' intorno il vento e il mar percuote
iv-163: coi gatti che venivan d'ogn' intorno / facea un bordello, un chiasso
tante fulminee spade si videro loro d'ogn' intorno esser brandite. berni, 57-17
/ venga, e la tigre e ogn' altra fera brava. firenzuola, 455:
fatta, / di brevi legni d'ogn' intomo chiusa, / per giusto spazio
questo mio vaso di fuori circondato d'ogn' intorno d'una ghirlanda di verde pimpinella,
brigato per mandargli i vilumi che ad ogn' ora egli m'addimandava. nievo,
sì gran lena, / che d'ogn' intomo assordi le brigate, /..
esca fuore. ariosto, 18-32: estinse ogn' ira, e serenò la fronte,
dal mattino alla sera con avventori d'ogn' indole e di ogni grado si vanno,
a dar da ridere e gliene darai ogn' ora più. boccalini, iii-279: in
, che di questo è vaga più d'ogn' altro, per me v'invita che
mi cuoco -, / come gridava ogn' altro suo compagno; / e la pena
perché così cagnazzo viso avea, da ogn' uomo era chiamata ciutazza. luca pulci,
sentore, / traditore / calatóre / d'ogn' errore, / porta in core.
302: maladice il serpente più che ogn' altro animale, e il fa andare sopra
l'autore prova quanto l'agricoltura più d'ogn' altra cosa accresca i comodi della vita
, che deve in lei torreggiare sopr'ogn' altro affetto, per meritarle la bella sorte
savonarola, 17: al far ben ogn' uom volta pur le spalle: / non
degli uomini, rifiuto ogni consolazione e ogn' in- ganno puerile, ed ho il
altra rossa, / non correrebbe d'ogn' intorno un oh oh! / un oh
sì corale, / che passa quel d'ogn' altro sciagurato. dante, inf.
: la fanciulla era guardata da ogn' uomo, e ciascun diceva che
, le quali colla loro sovrabbondanza pagavano ogn' altro difetto, poiché era monsignore che
, le quali colla loro sovrabbondanza pagavano ogn' altro difetto, poiché era monsignore che
intr. (265): fatta ogn' altra cosa caricare, quasi quindi il campo
praticello di minutissima erbetta, cinto d'ogn' intorno da spessi e altissimi arbori,
venga in prova pur; che d'ogn' oltraggio / gli offero campo libero e securo
celebrai il signore. / nomato son fra ogn' altro paladino: / cancellier fui
, ma a molti ripari ancora che chiedono ogn' anno le fabbriche, spezialmente di venezia
cannuccia, e de milli colori ad ogn' ora se li cambiava il viso. giov
cancellieri... far sì che ogn' anno, un mese prima che si
praticello di minutissima erbetta, cinto d'ogn' intomo da spessi e altissimi arbori,
capello anche nelle gioie, ed in ogn' altra materia ch'abbia facoltà d'attrarre
negli stati ch'io posseggo in italia ogn' anno vi rimetto tanto di capitale, che
: era ella venuta crescendo come ogn' altra fanciulla fin sui sette anni, quando
alla nave capitana. carletti, 240: ogn' anno delle navi che vengono di portogallo
tutti gli animali. campanella, 1102: ogn' otto dì, si congregano tutti l'
mondo per le quali son delusi scherniti quasi ogn' anno da quei pronostici capricciosi. buonarroti
affezioni sue in abundanzia li dilettaranno d'ogn' ora e ne l'amor suo crescerai sempre
, 3-intr. (265): fatta ogn' altra cosa caricare, quasi quindi
: nuoce / sempre del pari infievolirsi ogn' anno / in calami produr, carici e
ii-484: deh! quanto si ritrova ogn' uom offenso, / cui corrompi in diletto
obria / e scusa in donna quasi ogn' altro mendo. / o, che molto
/ e furi a chi ben vive ogn' ir'e tedio. straparola, 4-5:
d'allegrezza e d'afanno / pare venuto ogn' anno, / io, bumetto latino
proficuo. lalini, i-85: ad ogn' altro lo nego, / e da voi
in cima / di selce d'ogn' intorno dirupata / un cocuzzolo altissimo
per le quali son delusi scherniti quasi ogn' anno da quei pronostici capricciosi. allegri
cocchio. targioni tozzetti, 12-9-300: ogn' anno si consuma, e qualche
di porsi in carriera, circondandosi d'ogn' intomo di lumi onde non essere degeneri
d'allegrezza e d'afanno / pare venuto ogn' anno, / io, bumetto latino
folle dir corno / suo gran nemico ogn' omo, / ch'eo 'l vieto o
): levossi adunque domicilia prima d'ogn' altro, essendo già il giorno chiaro
obria / e scusa in donna quasi ogn' altro mendo. / oh, che molto
magnare. b. davanzali, 1-79: ogn' un vuole magistrati, la giustizia è
, può viziar la coscienza peggio che ogn' altra abitudine di perversità. panzini,
pazienzia! lastri, 1-1-8: ho quasi ogn' anno osservate diligentemente le raccolte buone,
-figur. fra giordano, 3-11: ogn' omo potrebbe essere segnore, se volesse
della modernissima cava di rosia, di cui ogn' anno tanto se ne vende.
, ma per aver la lunga pace ogn' uno avvilito a lasciarsi cavalcare, o migliore
4-63: come per san lorenzo accade ogn' anno, / che corrono a firenze
a cui / il pregio di fortezza ogn' altro cede. marino, 1-163: né
non ti celeria: / ché, s'ogn' altra risposta ti fallasse, / sì
che non istà bene in testa ad ogn' uno, di modo che tanto per parte
dove n'è miniera. ricchissima più d'ogn' altro, n'è l'ambra gialla
similemente voria ca per natura / d'ogn' omo, laove sua opera tira,
sue in abundanzia li dilet- taranno d'ogn' ora e ne l'amor suo crescerai sempre
poeti vedran l'età ch'avanza / ogn' altra, come l'ór tutte minere;
. cino, ii-529: vedete che ogn' om si mette in chesta / per
strida / agamennone ritenne, / e che ogn' ancora si scio- glia, / egli
chi è questa che vèn, ch'ogn' om la mira, / e fa tremar
ti convien, ché chiavello / porta d'ogn' om che di sé no'è durazzo
, / che dal segreto suo quasi ogn' uom tolsi. folgore da san gimignano,
che al misero / chiude le fonti d'ogn' idea gentil. -chiudere un buco:
la gelata neve, / e fai soave ogn' aspro peso e greve / a chiunque
cargo / in dritto amore, perc'ogn' altro dicima. chiaro davanzali, ii-360:
cargo / in dritto amore, perc'ogn' altro dicima. bartolomeo da s. c
, 210: o da me più d'ogn' altra amata, e cara / più
amata, e cara / più d'ogn' altra, gentil terra d'arcadia, /
trop cianciador, / ch'el recres ad ogn' om: tut soi dit è pudor
petto il folle zelo, / che da ogn' uom la nasconde [la moglie]
il silenzio degli astanti, che d'ogn' intomo il cinsero folti e porsero l'
già stelle propinque, / secure d'ogn' intoppo e d'ogni sbarro, / nel
se ne ha anche la commodità a cintola ogn' ora che il bisogno viene.
molte belle cinture, fermagli, anella e ogn' altra cara gioia che io ho.
si dica tale circolarità luminosa poter d'ogn' altra cagione derivarli, stante che nel medesimo
tutto circondato. sannazaro, 8-133: d'ogn' in- torno circondato naturalmente di querciole,
il cavaliero nel cospetto del re e d'ogn' altro circustante dal principio de l'innamoramento
: tosto, al suo dire, ogn' uno arco e quadrella / riprende,
generai rassegna / rivede ogni guerrier, nota ogn' in- segna. = voce
punti mettendo / che parte son d'ogn' altro scripto vicola): libro
sacchetti, 101: canti il suo verso ogn' altro che ci fosse / e
dorso in cima / di selce d'ogn' intorno dirupata / un cocuzzolo altissimo ed
potesse. tasso, 4-87: usa ogn' arte la donna, onde sia colto /
ritrovo una certa cognata, / che ogn' anno ne fa una. saccenti, 1-166
debbe, come il can, rodere ogn' osso. s. degli arienti, 63
pura fede al collo intorno / ch'ogn' altra umil catena sdegna il core. bruno
intaglio, / da colmar di stupore ogn' uom che 'l mira. marino, 12-15
ch'erano due colonne..., ogn' altro mercatante fu sospetto e mal creduto
tanto de barche, quanto de leuti et ogn' altro vascello del distretto del marchesato di
li ochi appare, / che di pietade ogn' alma rassicura. alfieri, vii-50:
di moscato; lo sapore / è d'ogn' altro megliore. 6.
arcana natura, che ha dato ad ogn' uomo sì fatti bisogni e sì fatte facoltà
. berni, -2-8 (i-37): ogn' un di lor fu dimorato / tacito
averebbe dato questo ufìcio, / ch'ad ogn' om va pognendo dazo e colta?
nievo, 1-59: l'uomo prima d'ogn' altra cosa ama la libertà, onde
obria / e scusa in donna quasi ogn' altro mendo. / oh, che molto
, animali, frutti, fiori ed ogn' altra cosa in tavole, stipetti, ecc
: e questo mio libretto, / e ogn' altro mio detto / ch'io trovato
sapere con quanta puntualità questi uccelli osservino ogn' anno i giorni della loro comparsa nel nostro
si varca / conto e ragion d'ogn' opra trista e pia. guicciardini,
v-139-165: da femena comuna se guard ogn' om chi po; / non à l'
a una una colonna luogo comune, accioché ogn' uno ne suoi bisogni se ne potesse
/ ch'audivi dir che tene / ogn' om ch'ai mondo vene: /
d'abisso in varie torme / concorron d'ogn' intorno a l'alte porte. boccalini
veduto / in duro convenente / ov'ogn' altro somente, / che voi pur migliorate
loro predecessore, da essi pregiato sopra ogn' altro, e questo si prendono come per
improvviso / pullular meraviglie, e d'ogn' intomo / contro l'antico e naturai costume
, sempre qui a me et in ogn' altra loda parerà essere da preporlo molto a
, 85-2: quando non ho denar, ogn' om mi schiva / e non par
di farmi quel dono, / sovr'ogn' amante viverò gaudente. francesco da barberino
volgar., 3-31: facendo questo ogn' anno conserva i melicotogni da ogni vizio.
or perché a questa [voglia] ogn' altra si raccoglia, / innata v'è
preso questo consiglio, ringrandl la terra d'ogn' intomo, e v'infuse il mare
vicina morte. magalotti, iv-15: se ogn' altra materia colla frequenza dell'uso e
, de gioie e de contanti ultre ogn' altro barone alamanno. varchi, 18-1-97
, / così faccio, membrando per ogn' ura. chiaro davanzali, 249 6:
razza di cavalli; l'uomo prima d'ogn' altra cosa ama la libertà, onde
... / chi sia colui ch'ogn' or non la contempi? marino,
questo mio vaso di fuori circondato d'ogn' intorno d'ima ghirlanda di verde pimpinella,
te, dal qual si spazia / ogn' almo effetto, dov'à 'l suo contento
e numero, che tende / oltr'ogn' inferior, mezzo e superno. viviani,
. caro, 12-i-95: s'ingerisce con ogn' uno il mio nome; parla in
maniera, il modo del tratteggiare ed ogn' altra cosa talmente, che le stampe
d'allegrezza e d'afanno / pare venuto ogn' anno, / io, bur- netto
forza il gran desir me assale / che ogn' altra pena è a sostener minore;
uomini de'predetti luoghi non forti e ogn' altro che non fossi nominato, che
improvviso / pullular meraviglie, e d'ogn' intomo / contro l'antico e naturai costume
ma i difensori con contrammine e con ogn' altra sorta d'arte militare riparando a tutto
veduto / in duro convenente / ov'ogn' altro somente, / che voi pur migliorate
arei ta'martiri. / e sopra ogn' altro siri / negli atti ell'è piacente
] agl'inviti de'conviti, lasciò ogn' altro simile trattenimento e conversazione d'amici.
i-611): ma quello che più d'ogn' altra cosa la sventurata e disperata giovane
sì corale, / che passa quel d'ogn' altro sciagurato. cino, ii-562:
voi sapete, e già è manifesto ad ogn' uno, quanto e qual sia l'
tonda, come la prattica di quelle ogn' ora manifesta. 3. dimin
di nardino ', / che fa ogn' or con pianti orrendi e fieri / sopr'
capitelli de'triglifi, modiglioni, e quasi ogn' altro membro soprannotato. l. bellini
in mezzo e per gli canti e d'ogn' intomo, / fatte di nicchi di
un proposito alfin torna, / ch'ogn' un'ha il suo impiccato, e le
forte s'abbandona, / ch'ad ogn' om par terz'o nona. biringuccio
monte, xxxv-1-450: isvariato son d'ogn' altro corpo; / fuor di natura
i... i e d'ogn' intomo liquide e correnti / acque d'un
l'altra rossa, / non correrebbe d'ogn' in- tomo un oh oh! /
: e questo mio libretto, / e ogn' altro mio detto / ch'io trovato
ripa per aver lingua de'nemici ad ogn' ora. botta, 5-94: gli
, ii-484: deh! quanto si ritrova ogn' uom offenso, / cui corrompi in
arcana natura, che ha dato ad ogn' uomo sì fatti bisogni e sì fatte facoltà
chi sia quanto gli piace per ogn' imperfezione che vegga o senta o noti
forte s'abbandona. / ch'ad ogn' om par terz'o nona. angiolieri,
come i corsari tolgono la roba d'ogn' uomo, e così facciam noi;
uno di coloro, che più cortesemente d'ogn' altro le favellò e con maniere corrispondenti
; perché loro si mostrano costantissimi come ogn' altra stella, sempre lucidi,.
altrimenti, come ne'nostri mari ad ogn' ora si vede fare, navigandosi col vento
, 77: quelli di messico costumano ogn' anno di fare [quel viaggio] con
che non mi sia creduto, / perch'ogn' omo ne vive a scaltrimento. latini
, pon mente alla spiga, / ch'ogn' erba si conosce per lo seme.
dette due compagnie,... ogn' altro mercatante fu sospetto e mal creduto.
g. m. cecchi, 1-2-44: ogn' arte ha i sua statuti e le sue
tonde, / e molli erbe verdeggian d'ogn' in- tomo. tasso, 6-iv-1-73:
, e de'lor capi / d'ogn' intomo scuotean l'orribil creste.
ii-452: soffrite in pace questa, com'ogn' altra croce. nievo, 156:
eguali. vasari, i-240: perché ogn' uno sappia appunto la grandezza di questa
mezzo e per gli canti e d'ogn' intomo, / fatte di nicchi di marine
canti mia voce, / ch'è ogn' or di giaccio e pur al fuoco attende
ii-484: deh! quanto si ritrova ogn' uom offenso, / cui corrompi in diletto
guarini, 61: oh più d'ogn' altra misera corisca, / che sarebbe di
-i'mi cuoco -, / come gridava ogn' altro suo compagno. aretino, 2-35
i-80: tu per quella beltà, ch'ogn' altra imbruna, / se'reina bellissima
/ ch'audivi dir che teme / ogn' om ch'ai mondo vene, /
operazione. targioni pozzetti, 11-1-318: ogn' anno in firenze vediamo qualcheduno, che
era gran signore e ricco di rendita ogn' anno di più di xxx milia franchi.
riuscendo nell'opere di cavalleria più d'ogn' altro eccellente, tirava a sé gli occhi
tanti bei dami, / che par che ogn' un solo el tuo viso adocchi.
berni, 45-3 (iv-76): duole ogn' ingiuria a l'uom: pur si
in modo che sopra il capo di ogn' uno resta una rosa quadrata, e
continuando dunque danni sopra danni; e ogn' uno sendo segnalato per mortalità e sconfitte;
/ pioveano lor di sopra e d'ogn' intorno, / ch'ai fin temean d'
laonde si può credere ch'egli prima d'ogn' altro insegnasse
leona, vi-1-208 (1-8): ad ogn' om va po- gnendo dazo e colta
menti più sane, a confronto d'ogn' altra già debellata e distrutta, l'applauso
questa caterina, / nemica elena d'ogn' altra superba, / da cui valore
1-77: e tempestive declinando tacque / tolga ogn' in- contro, e quel furor [
si celebrasse la memoria di questa vittoria ogn' anno con solenni sacrifici il dì di
essere i germani entrati nel campo, che ogn' un corse alle porte, e spezialmente
logia, osservando in tutte le loro azioni ogn' ora e punto che dalli astrologi sia
, più sottili e più fibrosi d'ogn' altra sorta di lino; ma va
enea, / sì degnamente, e sovra ogn' altra adorna / e la sua vista
/ ch'io sarò degno, dov'ogn' altro è vile. tasso, 2-38:
. piero da siena, 8-36: ogn' altra cosa cambragia ha lasciata / e disse
delineati naufragi e guerre civili, ivi d'ogn' intomo vedonsi espresse in varie forme la
le donne moglie delli spagnoli e in ogn' altra azione che denoti vanagloria. muratori,
in quel superbo portamento strano? / ogn' atto lor pacifico dinota / che vengon
capitelli dei triglifi, modiglioni e quasi ogn' altro membro soprannotato. milizia, ii-119
era di sottilissimi fili tessuto e d'ogn' intomo d'oro e di seta fregiato e
nel primo caso è licito d'usare ogn' arte, perocché per la denunziazione è tolto
leopardi, v- 578: mancanza d'ogn' industria e deperimento e languore dell'agricoltura
/ di tentar ogni via, provar ogn' arte, / perché deposta la fronzuta
aggiunto una sepoltura di pietra, e d'ogn' intomo chiusa di cancelli di legno.
sol nella stagione estiva / arderà d'ogn' intomo il mare e il cielo /
di troppo stravagante. dottori, 168: ogn' altra cura, / ogni pensiero depongo
dopositariate predetti, a'sindaci del monte, ogn' anno nella fine dell'ufizio suo
in su quel deschetto, in modo che ogn' uno credeva che fusse uno spirito.
: ch'è di quel paladin, ch'ogn' altro avanza, / orlando nostro famoso
'l verno; / nuove forme materia ogn' or desia; / e vario de le
del tosto guarire: e innanzi ad ogn' altra cosa vada la salute dell'anima.
la fama dell'assediato campidoglio fece destare ogn' uno. 17. figur.
che correr fa d'ogni paese / ogn' un ch'a tal scienza si destina,
campanella, i-ii: quando ogni cosa fatta ogn' altra sia, / cesserà tal divario
, / l'inimico destino / da ogn' accusa difende, / e da ogni
, / ché desto n'è ad ogn' ore. cicerone volgar., 1-210:
forte / e come destro e più d'ogn' altro ardito, / si messe a
la discendenza, vengo detestato io sopra ogn' altro fiammingo in ispagna. rosa, 90
avendo raccolto il partito e sentendosi d'ogn' intomo il fremito degli uomini ed il
m'inerva / a sofrir pena c'ogn' altro divasta. d'annunzio, v-1-250:
con reti e con armi, e con ogn' altra provision per amazzargli. d.
notte e giorno, / e canti d'ogn' intomo / con lingue di diamanti.
anche di quelle, / che ogn' im l'ama per ballare. vasari,
: se ne dispera ogni uno, ogn' uno a cald'occhi se ne duole,
(75): ov'ella passa, ogn' om ver lei si gira, / e
quai non son palesi, / sì ch'ogn' uom possi imaginarli a pieno. accetto
religione e disciplina / instituì, da ogn' altra diferente: / che, senza
tacfarinata: per tante battaglie lo conosce ogn' uno: la guerra non arà fine,
e perfetti; / anzi da questo ogn' altro si digrada, / questo mi fa
irrigate / da l'onda preziosa, ogn' or più fresche / fio- riscan di
ciel d'amene piante, / se ogn' una in delettàbile ordinanza, / a l'
che dilettasi di guai / darmi, ed ogn' altro sollazzo ha in oblio. bibbia
/ lei, ver cui de bellezza ogn' altr'è magra, / per che ciascun
vaga e gentile, e più di ogn' altra di soave dimestichezza e di dolce
lorenzo de'medici, i-314: sopra ad ogn' altro loco apollo deo / questo amò
diptero, cioè con portico doppio d'ogn' intomo, e ottostilo, cioè aveva
le nostre navi; / e dava ogn' un di noi, colpi da matti,
vii-36: il cuore, come confessa ogn' uno, è 'l centro e 'l fonte
davanzati, ii-385: il popolo diceva ogn' un la sua. d'azeglio, 4-10
e impiaga sempre il cor, scuopre ogn' intemo. d. bartoli, 9-24-1-6:
/ né dritto ed insegnato, / da ogn' omo nd'è ripreso, / orruto
lo suo gran valor fin, d'ogn' altro sovra. bencivenni, 4-10: quando
francesco da barberino, iii-409: traesse ogn' atto a pensata drittura. passavanti,
vi caggia dirompersi, e ritirandosi d'ogn' intorno fargli ala, per così dire
opera, che disapplicato l'animo da ogn' altro, ed in questa ogni spasso
s'è partita e cortesia, / che ogn' altra virtù è al ciel tornata,
: era di sottilissimi fili tessuto e d'ogn' in- torno d'oro e di seta
il cor discingasi, / e di bacco ogn' alma = comp. da dis-con valore
mia afflitta moglie, / ché morte ogn' odio, ogni cosa discioglie. bembo,
nuova religione e disciplina / instituì, da ogn' altra diferente: / che, senza
corso, al salto, / vincer ogn' altro, e sì rotare in alto /
dalla maestà del pontificato, rimanesse per ogn' altro rispetto alla discrezione della fortuna.
compiuta donzella, xxxv-1-435: membrandomi c'ogn' om di mal s'adoma, /
di quel che non ti costa / fanne ogn' un contento andare. 3
90-13): di ciò lasso! ad ogn' ora / crescere sento fra me stesso
. boccaccio, viii-3-125: il re con ogn' ingegno e vigilanza cerca l'accrescimento de'
.. si fanno e si disfanno ogn' ora / sereno e nube, bel tranquillo
e fa nuovo ordine, / d'ogn' opera perversa tu se'tonica, /
, onde t'è poi rimasta / d'ogn' insano pensier sana la mente. fortis
gonella degli anterminelli, xxxv-1-278: d'ogn' arte de l'al- chima mi disfido
de'valenti uomini ag- giugnendo, siccome ogn' altra noia, questa ancora...
fretta, / che l'onestade ad ogn' atto dismaga. landino, 206: interviene
forte; / e sempre questo e ogn' altro obbrobrio amorza / il poter dir che
disordine; / ma per regola d'ogn' ordine; / per giustizia / e per
se pare in nulla parte, / ogn' altra beltà dispare. guittone, 23-11:
1-466: [vostra lumera] fa disparere ogn' altra luce, / che, laove
di cause. idem, i-829: ogn' omo ha sua natura / e diversa
matutina è tanto piena, / che ogn' altra intorno a lei se è dispartita.
capre n'andranno in dispersione, ed ogn' altra cosa a traverso sia che vuole.
del mio mal diletto, / ché ogn' altra fuor del ciel la luce fugge,
non pensando alla comune madre, / ogn' uomo ebbi in despetto tanto avante,
grata, / benché i'ti pruovo ogn' or più dispietata. tasso, 1-22-18:
croce, 2-39: seben per natura ogn' omo corre / dove elli è nato e
amore / e la luce verace / a ogn' anima da te disponsata. arici,
/ né dritto ed insegnato, / da ogn' omo nd'è ripreso, / orruto
forte / e come destro e più d'ogn' altro ardito, / si messe a
sì soavi / che dal secreto suo quasi ogn' uom tolsi. idem, inf.
pare ch'abbino voluto farsi simili ad ogn' altro che a lui. galileo,
virtù possiede e tiene, / ch'ogn' incantato acciar dissipa e trita. sarpi,
dire che in una società ove sopra ogn' altra cosa si apprezzano i beni di fortuna
del mio lamentare, / che fa doler ogn' altro chi l'ascolta. 2
in vario sempre e lussurioso modo, / ogn' uom faceano distemprare in brodo. beltramelli
impedimento. tornasi, lx-1-98: in ogn' istante di tempo trovavano infiniti punti di
. arici, i-18: più d'ogn' altra si dirama e parte / la distorta
aveva il vigore di scacciare da me ogn' altro fastidioso pensiero. monti, vi-120:
amor mi distringe / e sovenmi ad ogn' ura. bonagiunta, ii-303: co'
che dilettasi di guai / darmi ed ogn' altro sollazzo ha in oblio. idem,
monte, v-321-9: disvariato son d'ogn' altro corpo, / for di natura
tolto ha fra via, / d'ogn' altro obietto spesso il cor disvia / et
oggetto i lumi / con non vario diletto ogn' or volgea, /...
parlar chiaro: / tu vagheggi troppo ogn' uno, / sanza fare alcun divaro /
quell'arme fatale / ogni avventura ed ogn' incantagione / che di tante miserie era
obizzo, 3-100: con gran singulti ogn' infortunio mio / divelommi per punto,
me stesso diverso oggi ragiono / perché d'ogn' odio già spogliato il cuore / venga
moglie riconosciuto non fosse, parendogli in ogn' altra cosa sì del tutto esser divisato
uno e indivisibile in sustanzia, e che ogn' altra cosa patisce divisione. vasari,
in tanto di sua fede / che da ogn' altro penserò io sun diviso. petrarca
, 20: alla musica in corte ogn' uno attende; / do, re,
m. franco, 1-140: ogn' acqua che s'accoglie / di fossi,
quale potrà... italia d'ogn' intomo pascere con un dolcissimo pane della
sopra l'ara de'numi e d'ogn' intorno / ribocca la fragrante alma dolcezza.
da barberino, ii-213: veggian domar ogn' animai feroce, i augel tornar a
e non più tosto inserito, come ogn' altro dal principio del mondo, quello
anima sua raddoppia; donde sprezza / ogn' altra impresa ed ogni pena ammorza.
formica è più savia di te e ch'ogn' altro animale, imperò ch'ella raguna
. anonimo, ix-522: -su su ogn' uom, su: fuor le lucerne,
d'arme e in cortesia pregiato sopra ogn' altro donzel di toscana. da porto,
sempr'è più fella / a queste afflitte ogn' or genti meschine; / ch'a
e piano, / ogni dorso, ogn' inciampo, ogni più ingorda, / non
osarei, per vostr'alma beltade / ch'ogn' animo gentil di sé inamora, /
mandare a lisbona con le navi che partono ogn' anno di goa e di coccino,
sterpi e dirupati sassi, / strada ad ogn' or prendendo erta e dubbiosa, /
confondi; a'dubbi tuoi / sembra ogn' indugio insufficiente e corto: / e ti
va sopra le muraglie, la quale ogn' ora più crescendo, e aghiacciata poi
come i corsari tolgono la roba d'ogn' uomo, e così facciam noi.
dei muscoli] grande grandissima, quanto ogn' altra grande grandissima che per l'eccedenza
grandissimo, in tanto che de'avanzare ogn' altro dolore. s. giovanni crisostomo volgar
lorenzo de'medici, i-314: sopra ad ogn' altro loco cosa domandata, la compensazione
dal medesimo provveditore, e a render ogn' anno, per il tempo che durerà
terra, / da muover a disdegno ogn' alma onesta, / e per cui si
obbligherò durante la mia vita di dare ogn' anno al tempo debito reffemeride degli aspetti
onde t'è poi rimasta / d'ogn' insano pensier sana la mente. milizia,
suol egro che da sete oppresso / versa ogn' or col pensier fontane e rivi.
dopo l'uomo, avanza d'ingegno ogn' altro animale. tasso, 19-
che vince ogni bianchezza, / ed ogn' altra bellezza, / morir più tosto
quant'egli di più ancora indietro lassa / ogn' altro calepino o dizionario, / ed
vasto regno e perso, / ch'ogn' altro innonda e scuote / al lampo e
sua propria libertà: esempio certissimo sopra ogn' altro esempio di empietà. guicciardini,
2-3: s'empie in tal guisa ogn' altro i propri uffici, / tomba
religione e disciplina / instituì, da ogn' altra diferente: / che, senza
/ di prole tal che 'n bene ogn' altro avanza; / poi l'empie
commette a salda pietra, ove sostiene / ogn' émpito di fiumi, piogge e venti
boscaglie del monte, con obbligo di dare ogn' anno alla camera ducale in luogo di
, / eppur mi segue e supera ogn' intoppo, / dovunque io vo, quel
ritorre all'inferno gli epuloni / usiam ogn' arte. perticari, ii-483: era stato
erba, / trae de la mente nostra ogn' altra donna. 8. erba
mente a la spiga, / ché ogn' erba si conosce per lo seme.
a cui / il pregio di fortezza ogn' altro cede. 3. biol
/ di porfido era, con stupor d'ogn' uno, / le porte, e
] un merito particolare e superiore ad ogn' altra erogazione che fare ne possan mai
occhi abbarbaglia, / ma fa che ogn' altro senso attonito erra. testi,
/ e quel c'a mal suo grado ogn' uom desia. berni, 23-29
suo visaggio /... ammorza ogn' altro viso e fa sparere, / in
d'avorio in forma di giuoco ed ogn' altro simigliante erudito balocco. cuoco,
che basta a mio credere per annoiar ogn' uomo di gusto) ma di più
sì com'egli è degno, / sopra ogn' altro esaltato; così sia. bianco
particolari, per i quali si confermino ogn' ora più nella fedeltà che devono al
esami. anguillara, 3-210: mostra ogn' un quanto cerchi e quanto brame /
e non senza escandescenza, che fa ogn' opera per mantenerla insieme con tutta la
frigio ne sormonti l'asta, escludendo ogn' altro simgioso di vivere temporaneamente fuori della
come in quella, come in ogn' altra escogitabile forma, viene dal mettere
iii-378: l'imperator, re e ogn' altro principe, che concederanno luoco per duello
elmo. anguillara, 15-184: levossi ogn' uomo e venne al tempio, /
prendi gli esempi / qui, dove ogn' ora son monarchi egregi / ridicoli nel
... o privilegiati medesimi debbano ogn' anno dar nota di tali famiglie esenzionate.
essercitare ogni loro studio e sollecitudine, ogn' altra cosa, abandonata, pospongono.
nel ritorre altinfemo gli epuloni / usiam ogn' arte. monti, i-107: sono stato
che al misero / chiude le fonti d'ogn' idea gentil. foscolo, xv-552:
istesso tempo aumenti l'introito, e perciò ogn' anno ne rende più poveri. nievo
e docto a conquistare e conservare ogn' altra minor cosa. = voce dotta
orribili, e pon mente / che d'ogn' intomo sta chiusa l'uscita; /
ha l'espedizion degli editti e di ogn' altro comandamento del re. -dare
espone, / che a mirarlo passare ogn' uno invita. pananti, ii-452: v'
cielo, / avrà tra 'l ghiaccio ogn' or e tra l'ardore / immobile il
pezzo sbigottito, / che chi d'ogn' altro men n'avea cagione / sì espressamente
sua propria libertà: esempio certissimo sopra ogn' altro esempio di empietà. grazzini,
, ed in ogni sua parte sovra ogn' altra cosa necessaria. pallavicino, 7-225:
tien ferma credenza / di mettersi securo ad ogn' impresa; / ond'egli ha spesso
, splendor essenziale, / ch'allumi ogn' intelletto e cor gentile, / riceverne,
, un pauroso / silenzio è d'ogn' intomo. pascoli, 239: era il
grosse lancie, ne'quali esercizi avanzava ogn' altro italiano, a essere capitano di uno
là dov'era, / per avansare ogn' altro trovatore. dante, conv.,
egli può formar nivello da conoscer quanto ogn' altra azione barbara o ferina estenda la
chiaror la fiaccola poco lontano estende: / ogn' istante consumasi, e per morir risplende
aveva operato ad esterminarlo dal cuor d'ogn' uno. magalotti, 22-227: l'
e sciti bianchi / udranne il suono ogn' altra gente esterna. caro, 3-71
, / che vede appresso e d'ogn' intomo il fuoco, / che, mentre
: o nostra folle / mente, ch'ogn' aura di fortuna estolle!
, come di proventi, e d'ogn' altro estraordinario. cantini, 1-3-84:
'l mio nevoso verno / rinverde ogn' or con sì gradito raggio, / in
freddo orrido verno / che versava ad ogn' or grandine e gelo, / che
/ non ha cura che vaglia, ogn' opra è vana. guerrazzi, 6-430:
e sciti bianchi / udranne il suono ogn' altra gente esterna. loredano, 1-45:
sesto dì fu tale, / che fece ogn' ani- male, / e fece adamo
si cantavano: « voi riceverete per ogn' un cento, e possederete la vita
tarmi, sia la più necessaria d'ogn' altra... per mantener anco in
25: un tempio di beltà eh'ogn' altro eccede, / dal celeste architetto fabricato
[poeti], che scarsi d'ogn' altro bene, essend'innamorati, con l'
ix-618: vedendo il saggio apollo / ch'ogn' animai, già stanco, desiava /
facidanni. allegri, 9: sì che ogn' uno agevolmente ne potesse scoscender la sua
atto pratico. delfino, 1-391: facil ogn' impresa è a'sommi dei. metastasio
facilità per l'ariosto che largheggia sopra d'ogn' altro nella libertà della lingua? a
della corboniera, i quali soccorrevano d'ogn' intomo il paese, non ebbero facoltà di
: e1 faggio... ed ogn' altra sorte di certi legnami che sono porosi
e cruda era la fame / d'ogn' intorno, e le ville erano in pianto
morir nella fallace via, / ch'ogn' anima dolente sempre volge / al tristo porto
quai non son palesi, / sì ch'ogn' uom possi imaginarli a pieno. /
spene; / ché là, ov'ogn' altra cosa / m'è sì fallita in
pena. tasso, 18-62: impon ch'ogn' altro i falli suoi confesse / e
. ariosto, 4-20: del mago ogn' altra cosa era figmento, / che
egli è con tutti: / e lega ogn' altro come i legni el salico.
stella / fiammeggiar gli occhi, e ogn' un restò confuso: / infino da
sparse un falso sudor, fuora d'ogn' uso. magalotti, 24-286: solamente poco
celebrità. mostacci, 153: ogn' om golea fama e segnoria, / ed
uomo in gramatica e fu oltre ad ogn' altro grande e presto versificatore, le quali
. fanciullezza. mascardi, 460: ogn' uno mal volentieri ode continua- mente fischiarsi
sopra / iniquo ogni pensier, ingiusta ogn' opra? leopardi, 3-179: in
, 1-64: la sentenza di giove ogn' un conferma, / altri con cenni e
da polvere; onde bisogna voltarlo a ogn' ora che di rubello si vuol servire
muti di fantasia spesso, non solamente ogn' ora, ma mille volte per punto
, 4-63: per san lorenzo accade ogn' anno / che corrono a firenze i
, 5-4-297: quel re innamorato sempre d'ogn' in- gegnoso lavoro... mandò
ben sì trista, / ca farami ogn' om morto: / per miraeoi saria guardato
quel che non ti costa / fanne ogn' un contento andare. ariosto, 44-76:
dove n'ha tanti e tanti come in ogn' altra città del mondo! pure,
dogliasi in prosa e 'n versi / ogn' amorosa gente. -il ben farò
si tempra, / più ch'ad ogn' altro, che bisogno n'aggia, /
par disprezzi il fuoco / che d'ogn' intomo e sino al faro incende. gelli
l'aria, e lui più d'ogn' altro pazo riguardevole dimostranti. d
egli convien che io faccia vedere ad ogn' uomo chi tu se'e a che ora
chiesi loro che elle facesser sì che ogn' anno da oggi a domani a otto io
/ e furi a chi ben vive ogn' ira e tedio. ariosto, 28-32:
dì sì grati, / che sopra ogn' altro ben n'erano amati. giraldi cinzio
. magalotti, 19-36: prepara / ogn' altro arnese, onde al fattoio è d'
, / per la piana sa ire ogn' uomo debole. oddi, xxv-11-235:
ii-357: alla nuova reina correva per grazie ogn' uno, come avviene. luterani spezialmente
aumentando, / e copioso dante / ogn' altro ben. giovanni da samminiato [
armistizio inaspettatamente favorevole, a giudizio d'ogn' uomo militare o politico d'allora
che basta a mio credere per annoiar ogn' uomo di gusto) ma di più
di silano e di vetere corse ogn' uno, egli attese anzi a'fatti
depone / la feccia, poscia allentasi ogn' impaccio / del collo. 2
l'anima amorosa / tutta si parte da ogn' amor brutto, / e per amore
tu facessi di lui qualche pruova; / ogn' un zimbella, ogn'un guata e
pruova; / ogn'un zimbella, ogn' un guata e vagheggia, / lui sol
dielle d'un quadrello, / sì che ogn' altro amar rimase a fondo, /
: chi regna, / par felice ad ogn' altro, a sé infelice. monti
: fia aperto il dubbio, che torce ogn' in- gegno / perché i più savi
): lingua mendace e più d'ogn' altra fella, / che sol mal
la tua bella italia ti esalta sopra ogn' altro tuo contemporaneo, e ti guarda
tolomei, vi-n-55 (19-107): ched ogn' omo, così volesse dio, /
..., quantunque si facessero ogn' anno, non avevano giorno determinato, ma
e più divin l'aspetto, / godendo ogn' or con ferità novella / di fare
guicciardini, i-106: dopo avervi esercitato ogn' altra specie di barbara ferità incrudelirono contro
belle cinture, fermagli, anella e ogn' altra cara gioia che io ho. bisticci
e'baglioni, né disobbligare noi da ogn' altra cosa, basta in tanti pericoli.
ch'abbi inviolabil fede? / a chi ogn' altra virtù s'inchina e cede.
francesco da barberino, ii-213: veggian domar ogn' ani- mal feroce, / augel tornar
tornino a nulla. sacchetti, 160: ogn' uom s'arma / di ferro e
di riso e di grano ancora e d'ogn' altra sorte di biade e legumi e
'l mèle / sparge di timo d'ogn' intomo odore. algarotti, 2-516:
degnamente. fra giordano, 1-317: ogn' anno facea festa e solennità grande del
si festeggiava in quel tempo, ed ogn' anno venivano con riverenza ad onorare la sua
fattasi co'figliuoli maravigliosa festa, essendo ogn' uomo lietissimo di questa cosa, il
malvagio all'aere dànno / che 'l cerca ogn' un fuggir. tasso, 4-8:
cortona, xxxv-n-44: odore che trapassi ogn' aulimento, / iesù, chi ben
e di eroi / senno e forza ogn' alunno non riceve, / né si trasfonde
, / che, di solima sfinge, ogn' un divora, / amò gran tempo
che le occulte fiamme / spegne d'ogn' alma ambiziosa, e frena / i discordi
e fornimenti nuovi fiammanti, pieni d'ogn' intomo di cordoni e fiocchi di seta
antica, i quali la fiancheggiano di ogn' intomo. f. f. frugoni,
, più sottili e più fibrosi d'ogn' altra sorta di lino; ma va
(2027): modesta, mancandole ogn' altro argomento, gli ficcò le mani nella
. pisone cominciò a sciamare: « ogn' un vuole magistrati, la giustizia è corrotta
, civetti, / tanto più d'ogn' un se'gufo. / deh, va'
greci, è certo perché egli più d'ogn' altro ha tratto fuori dalle tragedie le
. ariosto, 4-20: del mago ogn' altra cosa era figmento, / che
via; / ma io quantunque presso ogn' or le sia, / la mia non
. guglielmini, 1-75: si osserva ogn' uno de'sali nella sua specie sempre
. baldelli, 5-i-46: pitagora prima d'ogn' al- tr'uomo, per quanto scrive
d'allegrezza e d'afanno / pare vegnuto ogn' anno, / io, bumetto latino
prìncipi, li quali debbon amarlo sopra ogn' altra cosa ed a luì come al vero
. m. cecchi, 1-1-557: perché ogn' uom disprezza / lor comandamenti, confidandosi
morte ad ogni pittorica scena, ad ogn' immagine splendida, ad ogni nobile e
: furon cacciati i filosofi e sbandita ogn' arte buona, perché non
fine, tanto piaciuto al mondo che ogn' un poscia volle fiorini battere e nominare
negativo. fiore, 133-6: sovr'ogn' altra persona a noi sì pare /
noi). mascardi, 460: ogn' uno mal volentieri ode continua- mente fischiarsi
el zimbello, / e col fischio ogn' uno alletti: / tireresti a un fringuello
, osservando in tutte le loro azioni ogn' ora e punto che dalli astrologi sia
il cielo, / il vento d'ogn' intomo, e la procella / che di
, e gli si foghi addosso / ogn' un di noi com'un porco ferito.
che s'apra il cielo e fugga ogn' ira. piero da siena, 2-43:
giacomo da lentini, 47: ogn' omo ch'ama de'amar lo so
follia; / per zò, madonna, ogn' omo doveria / savere ed esser folle
senza altro aiuto, / e quasi ogn' altra fama missi in fondo / di ciascun
guido delle colonne, 2-22: sovr'ogn' altra, amorusa -mi parete / fontana
bene; / ché di lei sorge ogn' altro ben terreno, / come acqua viva
: eccovi gli effetti beati che proverebbe ogn' uno di noi, se, superando la
, / sparso d'odor soave d'ogn' intomo, / scendea con crespe forme
là dov'era, / per avansare ogn' altro trovatore. maestro torrigiano, 315
e 'l verno; / nuove forme materia ogn' or desia. battista, vi-3-7:
preso forma di figura umana, / sovr'ogn' altra mi par che dèa splendore.
piccolomini, ii-69: per qual cagione d'ogn' intorno la terra dall'acqua non sia
. magalotti, 19-36: prepara / ogn' altro arnese, onde al fattoio è
sia fornito di molti palazzi, / d'ogn' altra cosa che vi sie mesterò,
ha la sua borsa ben fornita, / ogn' uom li dice: -tu se'me'
grano del coffe è più forte d'ogn' altro grano, ma risponde meno affa misura
forte; / e sempre questo e ogn' altro obbrobrio amoiza / il poter dir che
per farne maggior guadagno danno lo stallone ogn' anno alle cavalle, le quali fortificheranno
e forte; / e sempre questo e ogn' altro obbrobrio amorza / il poter dir
di vele. caro, 7-41: ogn' alito / cessò del vento e ne fu
, vergogna chiude. tolomei, 2-82: ogn' un che parla, forza è che
anima sua raddoppia; donde sprezza / ogn' altra impresa ed ogni pena ammorza. tommaseo
-condannare. pasqualigo, 487: essendo ogn' uno forzato alla morte,..
sasselo amore, / e sallo bene ogn' invescato core: / che quasi morta,
e latina e gre- gesca; / ogn' omo era timoroso. cecco d'ascoli,
siri, viii-775: francheggiò il duca da ogn' imposizione gli abitanti. f. corsini
male. rosa, 31: apre ogn' uno di voi la destra e il seggio
alla frecciosa sua nepote, a cui ogn' uno pareva spiacevole, disse: se così
, / e molli erbe verdeggian d'ogn' intomo. chiabrera, 1-i-404: qual piaggia
capo altèro / l'aurea corona e ogn' altro fregio ha tolto. giordani,
v-851 (132-3): a mezza state ogn' or l'aura si sente / fremer
e di minacce ei senta / fremito d'ogn' in- torno, il passo allenta.
che fu fatto. testi, ii-24: ogn' or più fresche / fioriscan di
fretta, / che l'onestade ad ogn' atto dismaga, / la mente mia
,... per confessione d'ogn' uomo, ha del frigio. v.
el zimbello, / e col fischio ogn' uno alletti: / tireresti a un fringuello
della sua frode, e d'ogn' intomo / scorrendo si rimescola, e s'
d'ombre. leopardi, 34-65: d'ogn' in- tomo era terribil cosa / il
accolto / quel vermiglio verecondo, / ch'ogn' im- mondo / attentato urta e rintuzza
vagando alcuni mesi per le bocche d'ogn' uno, prima di parlarsi della fronda;
vagando alcuni mesi per le bocche d'ogn' uno, prima di parlarsi della
che fronteggiando a i barbari fureri / ogn' altra di fortezza anco pareggia. -ant
esse diam sì gran frugate, / ch'ogn' uc- cello facciamo spasimare. a.
me arata e seminata di frumento e d'ogn' altra sorte di legumi. garzoni,
uve] sono... fruttevoli molto ogn' anno. 2. figur. utile
sul monte di san giorgio, dal quale ogn' anno riscotiamo di frutti presso a cinquecento
desto a l'apparir del sole / ogn' affanno da sé fuga repente, / e
mio, di primavera / prodiga tesoriera, ogn' altra gioia, / che più d'
altra gioia, / che più d'ogn' aspra noia è fugatrice, / onde ricco
misero! non m'ascolta e fugge ogn' ora; / e quanto fugge più
del mio mal diletto, / ché ogn' altra fuor del ciel la luce fugge,
fulcro. benivieni, i-81: o sopra ogn' altra a me grata spelunca / de'
/ in che fulge ella sì che d'ogn' intomo / i raggi vibra, e
, / e senza forse, che ogn' uno abbia a stare / con lui,
,... ma, perciocché ogn' un di loro in particolare ne sarebbe
tutto furia, / che piglia fuoco ad ogn' ombra d'ingiuria. zena, vili
lorenzo de'medici, i-255: però ch'ogn' altra cosa, in fuor che quelli
, come tu fai; / e quando ogn' altra così fosse ancora, / me
. vimina, 1-296: pare che ogn' uno guardi solo alla propria utilità,
che gli animi furi, o sopra ogn' altra cosa ne corpi degna di laude,
forlone da fomaro che s'aggira d'ogn' ora. baldi, i-182: fu
, si scuopre talmente sciocco, che ogn' uno a gara cerca impirgli il fuso.
il giovane, 9-526: più d'ogn' altra cosa gli è noioso / s'ode
: per quello che vien affermato per ogn' una di dette porte 366 vi era
. magalotti, 19-36: prepara / ogn' altro arnese, onde al fattoio è
pochi dì sì grati, / che sopra ogn' altro ben n'erano amati. sabba
. siri, 1-ii-408: galleggiava sopra ogn' altro nella rezia la fazione di spagna
. o gangheri... sui quali ogn' opera d'inchiostro dovrebbe girare e rigirare
scienze hanno come gareggiato a disvelargli: ogn' altro cibo gli è divenuto insopportabile.
, altero monte, / con cui morello ogn' or gareggia e perde. serdonati,
a gara effulgono, / manda raggi ogn' abbaino; / là bagordi il gasse illumina
, 1-300: pel villaggio e d'ogn' intomo presero a viaggiare le solite voci
di farmi quel dono, / sovr'ogn' amante viverò gaudente. leggenda aurea volgar.
noi pria chiamò gaudenti, / ch'ogn' omo a dio renduto / lo più diritto
fama, che riporta a volo / d'ogn' in- torno le nuove e le gazzette
gelai, e fuor che morte / ogn' altro affanno... / trovai del
gira la vista amorosa, / fece ogn' alma tremar d'ardente gelo. tasso
patto: / maritare mi vo'd'ogn' altro in pria. monti, iii-414
commise a'dorici metri simonide; / né ogn' or gemè in vaichiusa / nostra più
, in segno di servitù, pagar ogn' anno un certo censo per ogn'uno
pagar ogn'anno un certo censo per ogn' uno de'membri genitali. -destinato
quel divino agnello: / o sopr'ogn' altra bella / di gloria felice! beicari
aura serena / di quel favor ch'ogn' animo rischiara, / per inchinare e riverire
alma gentil, che coi belli occhi ogn' alma / or fai d'un giaccio,
, i-103: avrà tra 'l ghiaccio ogn' or, e, tra l'ardore,
: alma gentil, che coi belli occhi ogn' alma / or fai d'un ghiaccio
, 145: il tempo vi grida ogn' anno: ghiaccio, brina,..
ed alti ingegni / dal grato cielo in ogn' arte dotati; / ma per voler
: cosa mi mancava dunque a paragone d'ogn' altro? il cappello?..
sopra i più ricchi; e coprirà ogn' uno. guerrazzi, i-189: eh
, / che nel fango giacer dov'ogn' uom cova. garzoni, 1-359: una
buon tempo spira / zefiro, e dolcemente ogn' or s'adira / con l'erbe
. ariosto, 4-20: del mago ogn' altra cosa era figmento / che comparir
fratellanza / investire la fragranza, / ed ogn' altro bel che v'è / del
: i padani nell'ellesponto gli celebrarono ogn' anno i giuochi chiamati erotidii dallo stesso amore
ed amando e desiando / mi conduce ogn' ora a morte. gelli, ii-195:
là dove / non corre la moneta, ogn' uom si stracca. pananti, i-149
mie dentro al mio petto, / mentre ogn' una di voi par che scintille /
alme vezzose e liete / ninfe, ed ogn' altra gioia a voi s'asconde.
donare 'n parte e lato, / ch'ogn' uom dica: -e'li sta
, / quando più d'esser pazzo ogn' un si vanta. / e perch'era
1-169: insieme co 'l re vestendo ogn' un de loro la giornea
d'allegrezza e d'afanno / pare venuto ogn' anno, / io, bumetto latino
, / quando più d'esser pazzo ogn' un si vanta. / e perch'era
qualche strano abisso / ove sia d'ogn' intomo il duolo e 'l pianto.
mira; / ov'ella passa, ogn' om ver lei si gira. bembo,
che s'apra il cielo e fugga ogn' ira. poliziano, st., 1-44
con gli occhi a i dolci pomi ogn' or. più intenti: / e d'
or. più intenti: / e d'ogn' intomo liquide e correnti / acque d'
, quando anderanno in dette gite, e ogn' altra, che occorressi farsi per
: gettasi la valdrappa d'oro et ogn' altro arnese di regio destriero su la giubba
, / perch'a te serva - ogn' altra sua fattura, / seco ti unisca
giudicaménto / e spergere e sbassar d'ogn' om grandeze. anonimo senese, xxviii-508
figur. sarpi, vi-2-84: ricerco ogn' uomo di spirito a considerare questo particolare
135: s'i'non ti veggo ogn' or, donna giulìa, / i'ho
la bella alma umile, / ov'ogn' altra vertute alberga e regna, / contra
in questo punto però, come di ogn' altra materia giurisdizionale,... se
fatta, / di brevi legni d'ogn' intomo chiusa, / per giusto spazio quadra
patrizi, i-160: nella fine di ogn' uno di quelli, ha la preghiera,
, albergatori, grecaioli, bettolieri ed ogn' altra persona che dia bere e mangiare
gobbo gobbo e quatto / scantonar ad ogn' ora. cantù, 331: si ficcò
/ vedea per mezzo sparsa e d'ogn' intomo / di gocce rosse, a guisa
veder sovente. mostacci, 153: ogn' om golea fama e segnoria, / ed
sua vaga / spinge il piè delicato, ogn' alma impiaga. parini, 347:
fatto una sì bella / creatura, ogn' altra pena fu alleggiata; / e subito
di ammirare... anche c'ogn' altro divasta. leggenda di s. chiara
. tasso, i-289: or sia chi ogn' atto valoroso e degno / gradisca.
/ va, a gran passi, ogn' uom dabbene, / mentre il furbo altier
non l'abbia così presto risposto per ogn' altra cosa, prima che per non
già mai non vedrai lassi; / ogn' anno assai ulive, e liquor degno.
s'intende il grano, ma generalmente ogn' altro seme di pianta cereale o graminea
vinto, / sì come grana vince ogn' altro tinto. guittone, m-8: la
sonar vicino, / che la foresta d'ogn' in- tomo empia. davila, 365
desiderio grande d'innalzare la casa sua sopra ogn' altra, cercò d'abbassare quanto si
donne moglie delli spagnoli, e in ogn' altra azione che denoti vanagloria. casti
ha vinto, / sì come grana vince ogn' altro tinto. latini, xxxv-n-178:
uve un grappolétto / par ch'ad ogn' altro cibo il pregio tolla. redi
il taglio sì di questo come d'ogn' altro albero, che dee servire all'
: è cosa che solletica molto gratamente ogn' anima piccola come la mia; una
ebbe ridutto / colui che più d'ogn' altro gli fu grato. castiglione, 42
(9-9): egli avanza e passa ogn' altro grave, / che fosse o
. tasso, 5-54: fa ritrame ogn' altro, e in basse note / ricomincia
foglie. scalvini, 2-19: gravida ogn' anno, tua mercé, la terra /
e in esso come in proprio seggio raccorsi ogn' impeto, ogni gravezza ed in somma
4-151: quanto più / han d'ogn' intomo le muraglie chiuse, / sì che
grazia serra, / di gloriose palme ogn' or fecondo. g. gozzi, 1-9
ciò è efigenia, da me sopra ogn' altra cosa amata...; datelami
, albergatori, grecaioli, bettolieri ed ogn' altra persona, che dia bere e
era di sottilissimi fili tessuto e d'ogn' intomo d'oro e di seta fregiato e
eccezione. poliziano, 126: ogn' un zimbella, ogn'un guata e va
poliziano, 126: ogn'un zimbella, ogn' un guata e va gheggia
sorge. scalvini, vi-70: gravida ogn' anno, tua mercé la terra,
una grida levarono, che fece d'ogn' intorno raunar gente a soccorrerli. casati
.. /... lasciata ogn' altra pratica, / a grido egli corresse
buonarroti il giovane, 9-526: per ogn' ombra / che lor sembri apparire, ogni
: sciogli e svelli / come dottor verace ogn' arto groppo. di costanzo, 121
la foglia piccola e dura, e ogn' anno fa i fiori gialli, da i
dilettasi di guai / darmi, ed ogn' altro sollazzo ha in oblio. giov.
caracciolo, 13: in gli giri carchi ogn' or di fiori / di sue leggiadre
suo visaggio /... ammorza ogn' altro viso e fa sparere / in tal
ben sì trista, / ca farami ogn' om morto: / per miraeoi saria guardato
cui; / e sebbene alla moda ogn' un li guarda, / si rinfaccian tra
la tua bella italia ti esalta sopra ogn' altro tuo contemporaneo, e ti guarda come
non altrimente / ch'una fortezza d'ogn' intomo chiusa: / così, con quanto
petronilla aiazzi, / che li dava ad ogn' or mille sollazzi. = forse incrocio
, onde t'è poi rimasta / d'ogn' in- sano pensier sana la mente.
il numero grande delle navi che vi mandano ogn' anno et il non avere le mercanzie
suo fratello: / l'anel che guasta ogn' incanto e fattura, / che rompe
ogni vizio, /... / ogn' uom si sforza dargli qualche guasto.
non risponde. poliziano, 125: ogn' un zimbella, ogn'un guata e vagheggia
poliziano, 125: ogn'un zimbella, ogn' un guata e vagheggia. ariosto,
un al montone, / e gode ogn' un, com'il guazzetto viene. gamerra
martelli, 1-14: secure ornai d'ogn' altrui guerra / la donna sua mostriamo
dee., 10-6 (444): ogn' altro nimico, quantunque forte, estimo
lunghi tre o quattro piedi più di ogn' altra lancia da guerra, con gli
gli rinsegnasse, maravigliosamente da lui per ogn' uno guiderdonato sarebbe. andrea da barberino
, 9-314: sparito tosto, precorrendo ogn' altro / a portar fuor così gustoso caso
in testa, / giattandosi e spregiando ogn' uom men degno. foscari, lii-9-134
accademia favella. genovesi, 2-43: ogn' idea che rappresenta o una proprietà
negro di tutti i carboni, illavabili da ogn' altr'acqua, che del fiume di
, e far parentado insieme, accioché ogn' uno rimanesse illeso dell'onor suo.
e, fuori che alquante femminette, ogn' altro è abbastanza illuminato in materia di fatuc-
... /... d'ogn' intorno illustra il secol nostro. vasari
a pietra bianca corre, / fugge ogn' ira, ogni noia, ogn'imbarazzo,
/ fugge ogn'ira, ogni noia, ogn' imbarazzo, / e si toglie il
. benivieni, 1-156: questo mondo ogn' uomo imbarca, / ogni uomo lega
imbarca, / ogni uomo lega, ogn' uomo racoglie / ma beato è chi si
bene inverniciati, sono li più utili d'ogn' altra sorta. 5. avvizzito (
quel piatto] serve per farvi dentro ogn' otto dì / l'erba da buoi
gloria, / onorata vittoria, / ogn' altro lume di gran fama imbruna.
dal santuario immacolato uscìa / odor ch'ogn' un rendea beato e pago. fr.
intero e saldo, che non sulamente ogn' osso stava al suo debito seggio collocato,
cuore! leopardi, 39-66: d'ogn' intorno era terribil cosa / il volar
al cor profondo / l'imagin donna, ogn' altra indi si parte. boccaccio,
bandello, ii-1036: l'alma immersa ogn' or in questi studi / par che
/ or sono immerso e più d'ogn' altro cieco. biondo, xlv- 74
: ragion vorria che netto / d'ogn' immondizia avessi il core e 'l petto.
se non puzza, la qual puzza eccede ogn' altra puzza corporale. s. caterina
sé tal penitenzia, / ch'avanza ogn' altro corporal martire / che dar mi
colpe, et ei t'apporte / d'ogn' immondo pensier lieta vittoria. segneri,
invola. assarino, 2-ii-330: impallidito ogn' uno sulla riflessione del pericolo schifato,
/ bieltate con valenza! / ogn' altra impar ne fora. crescenzi volgar
, 1-59: fu il tamburlano- sopra ogn' altro gagliardissimo, quantunque, come vogliano
, / d'impegnarvi il fratello usiamo ogn' arte. c. bini, 1-54
innanzi d'imparare, / e più d'ogn' altro trapassaste il segno. foscolo,
9-116: fummo tutti alla preda: ogn' altro affare / lasciato delle carceri impendente,
lontane dall'opinione o dal giudizio d'ogn' uno, che la guerra? bissati,
sì maestose che sembravano troni, ed ogn' una, che nel ricamo travagliatissimo del
vaga / spinge il piè delicato, ogn' alma impiaga. goldoni, vi-1192: egli
di sua estrema beltate invaghendomi, più ogn' or m'accendo, più ogn'or m'
più ogn'or m'accendo, più ogn' or m'impiago, più ogn'ora
, più ogn'or m'impiago, più ogn' ora m'allaccio e m'incateno.
, / che... ad ogn' ora m'impiaga e mi molesta / quest'
solo a'ricchi sabei, che d'ogn' intomo, / impiagando col ferro il
per un cocomero si vogliono ammazzare con ogn' uno. = comp. dall'imp
, per un povero principe, che ogn' ora ricever lettere e rispondere...
al campo nemico: ivi s'impieghi / ogn' arte femminil, ch'amore alletti.
impillaccherarsi. fagiuoli, x-22: d'ogn' impuro fango s'impillacchera. =
che di civil sangue il terreno / ogn' or s'impingua. -ingrossarsi (un
arnesi / sì felice sarà che pria d'ogn' altro / signor, venga a formar
mi vedo / che per mio danno ogn' impossibil credo. baretti, 6-63:
contento, / tentò di fama impoverirlo ogn' ora. g. capponi, 6-80:
: dalla geometria in poi è ignorantissimo in ogn' altra cosa, e, per l'
vita vera, onde par vegna / ogn' altra vita, o natura alta e vera
. compagnia della lesina, i-29: ogn' uno, al secondo giorno che avrà contratta
via; / ma io quantunque presso ogn' or le sia, / la mia non
d'abisso in varie torme / concorron d'ogn' intorno a l'alte porte. giorgio
, xxxix-1-174: ahi! 'nabissata terra, ogn' om te schiva, / poi che
ciascun bono amante possa dire / c'ogn' altro avanzi in acquistare onore, / per
antonio mio, / come ci incalza ogn' or più la fortuna? caro, 12-ii-316
incalza alla gagliarda e fa, come in ogn' altra cosa, molto egregiamente la sua
in corde forestiere, incantabili, fuore d'ogn' ordi- nario, e piene d'artifizio
le man l'incappa, / eh'ogn' om di loro a rodere la franca,
: io ho fatte un pensiero / ch'ogn' uom di me si rida / ma
sua estrema beltade invaghendomi... più ogn' ora m'allaccio e m'incateno.
diversi cibi, però che facendosi ogn' una di queste digestioni da per se e
: in quel punto parve / che d'ogn' intomo il ciel si serenasse, /
. tasso, 1-82: pende ad ogn' aura incerta di romore / ogni orecchia
la tosca reggia inchina, / serpendo ogn' or coi tortuosi umori / qual angue in
che lor si inchina e cede / ogn' altra gemma, è che, mirando in
de'giardini, / inchinano ad amarsi ogn' animale / tra lor con pace, il
ne l'amor reposa, / c'ogn' amadore la dotta ed enclina, / e
, che... trionfava gloriosamente d'ogn' altra spada e arebbe fatto valoroso anche
in paura, / geloso n'era ad ogn' ura / non facesse fallimento. termo
, come a composizione più sublime d'ogn' altra, non sta né bene né presso
fatiche e travagli,... ogn' uno desiderava di morire. soderini,
che avevan forza di estinguere nella gioventù ogn' incomposto e sfrenato desiderio. scalvini,
solo sconosciuto, ma ancora incognoscibile ad ogn' altro intelletto che all'intelletto divino.
lodava che coraggiosamente sostenessero ogni scossa e ogn' incontro di fortuna irata. salvini,
loredano, 1-217: d'incostanti vicende ogn' or si pasce / natura, che pur
560: pur dovrebbe in tal giorno / ogn' incredulo cor farsi fedele. mazzini,
studio a ripararsi dalla tempesta, che ogn' ora più incrudeliva. lastri, 1-5-181:
/ il sol vi passa, e ogn' empia fibra incuoce. -intr.
peso delle cui lodi s'incur- varebbe ogn' ingegno. f. f. frugoni,
cor l'indegna piaga / l'alma ogn' arte, ogni sforzo insieme aduna. b
a ordinanza, megalli fittaiuoli pagare in venezia ogn' anno per il giorno caligini inischiaribili,
. preponga i suoi cenni ad ogn' altra cosa, sono stato riti
la felicità... è quella dove ogn' altro bene è indiritto. guarini,
, / e pregiabile / più d'ogn' altro leggiadro e bello / domestico
panni, giorno, ii-358: indistinto ad ogn' altro il loco sia / presso al
de vertù pon nome / e cieca quasi ogn' om ch'entra 'n su'ospizio;
età cresciuti, / onoraro, indoraro ogn' or se stessi, / con eterno pennel
contento, / tento di fama impoverirlo ogn' ora. -favorire, compiacere;
a'suoi fratelli e alle sirocchie e ad ogn' altra persona credere che per indozzamenti di
indraga, / che splende più ch'ogn' altra in ogni bianco. monti, x-3-358
, / di mantenerla in piè faceano ogn' opra. 6. insensibile, indifferente
le parole volgeva al sì e al no ogn' indurata intenzione. tasso, 12-101:
, / e l'ombre a interpretar d'ogn' uom che sogne. chiari, ii-169
alte spalle del monte orridamente / d'ogn' intorno ricopre ampia foresta; / ma per
ivi la natura, onde m'avanzi / ogn' arte di coltura industriosa, / e
oblique vie le cave interne / serpendo ogn' ora a l'animata chiostra, /
, 3-22: per che ti piove ogn' arte, in cui in busca / pretendi
tre cagioni devi qual vero servo mirar ogn' ora con occhi sì infaticabili il tuo padrone
sempre infecondo; / e se tal fusse ogn' una, / in una età verrebbe
le nubi e il mar fa bella ogn' onda. g. gozzi, i-22-25:
uomo e lo speda- lingo insieme facciano ogn' anno una diligentissima ricerca di tutti i
romani. tasso, 19-2: sovra ogn' altro feritore infesto / sovragiunge tancredi e
: tu di passioni infeste / trionfante ogn' or sei. l. aditnari, 161
capitani, molto più a'soldati. ogn' uno si faceva scrivere dove e'voleva
, / e loro pui te atradise ogn' ora. sanudo, lviii-450: tutto omo
infiera / contro la specie sua d'ogn' altra fiera. brusoni, 6-131:
delle turbe / cadea 'l comando, ogn' uom regnar volendo. massaia, iii-93:
in sì fatte materie hanno supplito ad ogn' altra cosa. gioberti, 4-1-515: la
centomilia libre di grossi tornesi, ed ogn' anno per sopragiunta, dinfino a xij
sopragiunta, dinfino a xij anni, ogn' anno li dovesse dare la chiesa di roma
molti e servir sanza infinta, / c'ogn' ino- ranza è per loro spinta.
quando che febo in ariete alberga, / ogn' altissimo faggio germe allora, / ogni
spade, / che l'esempio passato ogn' orbamente / oltre al timor fa divenir
questo consiglio, ringrandì la terra d'ogn' intorno, e v'infuse il mare
il sole / ogni erba et pianta ogn' animale. ruscelli, 2-75: gli angeli
nel mangiar poi quanto siano varii quasi ogn' uno n'è informato, perché altri
, 236: de la tua morte pianse ogn' orso informe. giraldi cinzio, iii-1-81
, se ghè possente / l'ardor che ogn' or più dentro a me s'inforza
si viene, son opposti, com'ogn' un vede. 2. letter
. pasqualigo, 381: la fortuna ogn' ora più s'incrudelisce et ingagliardisce a'
d'inganni. savonarola, 13-36: ogn' om è pien d'inganni.
per non essere inteso / assicura ad ogn' uomo i suoi segreti, / e dell'
svantaggi che ha un forestiero abbandonato d'ogn' altro aiuto fuorché da quello della propria
sticamente, cioè ingegnosamente, è odiato da ogn' omo e non ha alcuna grazia da
questo dio, che non ricusa ad ogn' ora la contrizione del peccatore ingemente,
arrestarono per buona pezza ammutoliti rimirando d'ogn' intomo quel sì giocondo (ed ingemmato
/ di fior, pagarti i porti voti ogn' anno. caro, i-274: di
può stare che ingolosito non tenti d'ogn' ora di saziarsene coll'assaltar gl'uomini
, a cui rovina e cade / ogn' alta mole ed ogni età soggiace, /
6-5: avida [la iena] brama ogn' or dove l'immondo / ventre s'
al parto, / che doglia sopra doglia ogn' or la ingombra. -infastidire
l'opra / ch'or far intendo ogn' un s'accinga e mostri / quanto
/ è una melodia maravigliosa / ch'ogn' uom presso a uno miglio fa voltare
. f. loredano, 12-89: se ogn' uno fosse così sollecito alle faccende come
per maleficio. ariosto, 32-41: d'ogn' altro peccato assai più quello / de
dal sonno pigro e grave / ch'ogn' or par che ti prema e più t'
lo corso de la iniqua usanza / ogn' om si cred'esser di valimento, /
che 'l bel color celeste / più d'ogn' altro al bel viso si comface /
: sì vorre'ch'a scac- ch'ogn' uom vincesse, / dandoli rocchi e cavalier
. passavanti, 15: innanzi ad ogn' altra cosa vada la salute dell'anima
li doni infiniti / in ch'ad ogn' altra il ciel v'ha posto inanzi,
mila bambini e fanciulli innestati in inghilterra ogn' anno, è fatto verificato cento volte che
non sai dunque / che qui si paga ogn' anno a la gran dea / de
pareva d'aver negli e d'ogn' immondizia. accompagnato, inseguito, quand'
invipera; ogni nervo mi si inserpentisce, ogn' osso s'in- draga,..
di sangue. vallisneri, i-75: ogn' anno, otto o dieci giorni avanti la
, 4-145: la mia man, che ogn' or più rigida / ne l'altrui
bergantini, 1-171: non ostante / ogn' anno in primavera il germe insorga / giulivo
. nardi, 125: dicendogli ogn' uno che papirio sarebbe peggio disposto per
: da la terra uscia gente ad ogn' ora / da che fu queto il popolare
altro di buon cuore lo faressimo in ogn' altra occorrenza, dove non vi fosse l'
fosse, or come alcuni, / superando ogn' in- toppo, avrian potuto, /
d'una lorda e vile / e d'ogn' uomo schernita meretrice. giannone, ii-113
bella, / per dar qua giù ad ogn' alto intelletto / alcun segno di quella
instinto, che supera ogni senso, ogn' intendenza. gualdo priorato, 797:
per lo suo presio avere sormontato / ogn' altro presio che si trovaria.
n'esce un suono / che d'ogn' intorno orribile s'intende. marino,
... / che per una pagnotta ogn' un si ficchi. a.
stavano intenti, / per mirarla obliando ogn' altra cosa. bandello, 4-25 (ii-793
fretta, / che l'onestade ad ogn' atto dismaga, / la mente mia
; scapigliolla, graffiolla e morsecchiolla e ogn' altro oltraggio le fece, salvo la
, che s'interponeva tra li mesi ogn' anno, volle che ogni quattro anni al
d'ogni parte / senz'intermission d'ogn' arme un nembo / volava intanto. gottifredi
... di fuor colui che porta ogn' ora / le primavere sue nel core
intero e saldo, che non sulamente ogn' osso stava al suo debito seggio collocato,
ringrandì [giove] la terra d'ogn' intorno, e v'infuse il mare,
, e s'ella era solenne / usata ogn' anno, o pure impresa nuova /
ogni accrescimento di spesa o di dazi, ogn' intertenimento di tempo nuocciono alla preferenza.
oro / da mastri eletti, e d'ogn' intorno cinta / d'arazzi intesti di
invipera, ogni nervo mi si inserpentisce, ogn' osso s'in- draga, e dal
che il denaro è in pronto d'ogn' ora che lo vogliono e, quand'esse
o la saetta o il foco, / ogn' intoppo gli cede e gli dà loco
di edificare altra macchina, per abbattere ogn' intoppo più scabroso e più forte.
troviate tanto quanto da soddisfarvici, basta ogn' intoppo che incontriate nella genesi per farvela gettar
rilucieno / d'aureo color li poggi d'ogn' intorno. petrarca, 116-9: in
, 116-9: in una valle chiusa d'ogn' intorno / ch'è refrigerio de'sospir
/ vedea per mezzo sparsa e d'ogn' intorno / di goccie rosse, a guisa
e la bufera. / e d'ogn' intorno era terribil cosa / il volar
ne sento e tante ne veggo d'ogn' intorno che io mi rivolga. -essere
boiardo, 1-333: xerxe, che stimava ogn' altra cosa essergli richiesta da costei,
garzoni ad invitargli e rompere il capo ad ogn' uno, che vada ad albergare alla
più della cumea / et avea più d'ogn' altra mai vivuto'. cumea per la
io sono un di color ch'in ogn' intriso / metton le mani e spesso se
: essendo stato il negro più d'ogn' altro colore communemente in uso, si
dominio temporale. priuli, li-1-368: ogn' uno è sforzato a tributarlo per l'
e., come di proventi e d'ogn' altro estraordinario, e da lui si
sete la sù nel mondo fate d'ogn' erba fascio, e adesso vi pensate godere
bravi artisti... meglio d'ogn' altro sanno con qual metodo e disciplina
voi servire / e inubidire - per voi ogn' altro amante. = comp.
far sempre s'invaga, / per ch'ogn' altro piacer si pruova manco. bembo
, il ragionare, la disinvoltura et ogn' altro suo gesto è di maniera piaciuto
già fatta la strada; / e d'ogn' intorno tanto il popol cresce / ch'
gaudente / inveri la pascore! / ogn' om che ama altamente / si de'aver
. c. dati, 2-7: sopra ogn' arco una gran finestra invetriata si vede
potenti, / s'inchina a italia ogn' invido. pascoli, ii-45: l'invido
la quale è sì 'nvilita, / che ogn' om par che mi dica: «
astore, che è naturalmente più che ogn' altro uccello da rapina vizioso e dedito
invipera, ogni nervo mi si inserpentisce, ogn' osso s'in- draga.
. in questo libidinoso atto invescati, ogn' altra sollicitudine aban- donata, questo carnale
nostro adiutorio. epicuro, 41: ogn' alma qui, amor, t'invoca e
conosce e benedice / e per servirti ogn' altra cosa oblia. aretino, v-1-571:
si fuggì tullia di casa, maladicendola ogn' uno,... e invocandole contro
bel corpo resta ignudo, / e ch'ogn' un di mirarla più s'invoglia,
ariosto, 16-57: grande ombra d'ogn' intomo il cielo involve, / nata
ben sentiv'io nel petto / battermi ogn' or de le sciagure mie / il timor
si levò da sedere e, inginocchiatosi ogn' uno, orò a dio che voltasse l'
subito ed orrendo, / che d'ogn' intomo n'ha l'aria ripiena, /
). sacchetti, 161: ogn' uom s'arma / di ferro e di
e la levata; ma più d'ogn' altra cosa in atto d'una semplice levata
si toccasse la levata, e che ogn' uno fosse in punto di partire in
] cinquanta cani levrieri e bracchi condotti ogn' uno per mano da'cacciatori. d'
ti marcivi, puzzolente e scordato da ogn' uno, erano oppresse. morone, n7
/ e gli faria bramar, d'ogn' agio privo, / che di sé fosse
paradiso, / e tegnomi sovrano d'ogn' amanti. breve di montieri, v-52-175: