produca per la cooperazione di un fattore oggettivo e di un altro soggettivo, conforme
, 5-257: tutto è nitido, oggettivo, bilanciato, ed è temprato nella
-figur. papini, 8-85: oggettivo e soggettivo; idealismo e realismo;
(e sarà pertanto un giudizio poco oggettivo). manzoni, 194: l'
; il dato particolare, determinato, oggettivo; il caso specifico; l'applicazione
16. stima, rispetto (in senso oggettivo). -in senso soggettivo: reputazione
, ecc.: in contrapposto a oggettivo, reale, naturale); artificiale;
. -cosa di fatto: dato oggettivo, verità positivamente verificata. gioberti
cose, stato delle cose: il modo oggettivo in cui si configura una determinata
, della realtà, rispetto al realismo oggettivo. soffici, iii-597: con l'
giuridica. -nel linguaggio giuridico: diritto oggettivo. latini volgar., 1-68:
, cioè dal diritto naturale in senso oggettivo (è contrapposto a diritti positivi o
nell'orrido: anzi un fare distaccato, oggettivo. alvaro, 9-381: rispose:
o lavoro individuale, ma il termine oggettivo della poesia. b. croce
nell'orrido: anzi un fare distaccato, oggettivo: una tranquillità spesso terrificante; e
ebrei. 3. il mondo oggettivo. bruno, 3-310: non sei
e positività, e che positivo e oggettivo, ossia estrinseco e materiale, debba
da estetico e soggettivo diventi extraestetico e oggettivo. idem, ii-9-311: l'idealismo metafìsico
in quello studio, puramente materiale e oggettivo, dei cromosomi maschili e femminili, supposti
latina; può essere genitivo soggettivo o oggettivo, a seconda che indichi chi fa
e dei giudizi logici. -giudizio oggettivo: quello che il pensiero formula come
pure c'è in essa implicito un giudizio oggettivo. essendo questa l'origine di tutti
, un'opinione); reale, oggettivo; veridico, sincero. -anche: che
all'idea si vuol mantenere quel significato oggettivo di termine del pensiero o dell'intuito,
. carducci, iii-7-141: il sentimento oggettivo si era idealizzato, o stava idealizzandosi
di un'eguaglianza di brillanza; e oggettivo o fisico o indiretto, che
partecipazione emotiva dell'autore, distaccato, oggettivo, imparziale (con partic. riferimento
di indebito (e si distinguono l'indebito oggettivo e l'indebito soggettivo, a seconda
sommaria e indifferente. -ant. oggettivo. castelvetro, 4-30: nomino indifferente
. stuparich, 9-25: un esame oggettivo del problema dal punto di vista del
creature inonorando iddio, è un male oggettivo fatto da un soggetto. = comp
l'uomo ha una relazione col mondo oggettivo degli esseri. carducci, iii-7-313: a
soggetto all'oggetto (e tale riferimento oggettivo è stato assunto dal filosofo tedesco e
, impegno stabilito in modo permanente e oggettivo; programma, progetto, per lo
eventi umani) considerati nel loro svolgimento oggettivo. petrarca, iv-2-121: ma nino
riguardata; più soggettivo il primo, più oggettivo il secondo: quindi è che 4
insieme (considerato in modo astratto e oggettivo, come fattore economico) di tutti
i suoi medesimi avversari. 9. oggettivo, reale, non opinabile (una verità
. 4. diritto in senso oggettivo, sia come concetto generale, sia
. rosmini, xxi-74: nel solo bene oggettivo può cercarsi il bene morale, giacché
parola data, la libertà, il diritto oggettivo, i diritti soggettivi). -in
un'opinione, un giudizio); oggettivo, imparziale, spassionato. guidiccioni,
il mio discorso si manteneva sempre diretto e oggettivo. 2. tenere in vita,
costo di produzione (secondo un carattere oggettivo). 2. per estens.
in quello studio, puramente materiale e oggettivo, dei cromosomi maschili e femminili, supposti
atto o del reato: aspetto puramente oggettivo di un comportamento umano e, in
egli conosce la distinzione fra il pensare oggettivo per intuizione e il soggettivo per affermazione
. teol. nella teologia cristiana, valore oggettivo che la grazia di dio attribuisce alle
-con litote. non metaforico: reale, oggettivo, = voce dotta, comp.
in quanto fornisce un criterio preventivo e oggettivo per valutare il modo di condursi dell'
guida, e specie a un criterio oggettivo e prestabilito come è la norma)
sintesi e concisione, valutando in modo oggettivo, scientifico, razionale, impersonale.
in maniera comoda col postulare un modello oggettivo del gusto. 4. immagine
racconto, ed era quindi a suo modo oggettivo, in joyce -e in gadda -facendosi
già da un fatto o rapporto esterno e oggettivo, ma esclusivamente da spontanee fantasie
-considerato in se stesso, in modo oggettivo e distaccato. serra, iii-587
fatti, vicende, argomenti in modo oggettivo e puramente espositivo (una maniera letteraria
fisso, immuta ne e oggettivo. ci si accorge che quasi sempre '
fonte di leggi e norme di carattere oggettivo (non derivanti dalla volontà e dalle
rappresentare in modo assoluta- mente fedele e oggettivo la realtà, a considerare come funzione
come di alcunché di fisso, immutabile e oggettivo. ci si accorge che quasi sempre
una disciplina, un'opera all'aspetto oggettivo, intelligibile; che tende al naturalismo
uomo, e inettezza a ogni lavoro oggettivo. guglielminetti, 3-89: torneremo soli
uso del dialetto resta naturalistico e non oggettivo, un gadda è oggettivo: quel dialetto
e non oggettivo, un gadda è oggettivo: quel dialetto e quella volgarità hanno
husserl (1859-1938), l'aspetto oggettivo dell'attività noetica, inteso non già
e l'uniforme interpretazione del diritto oggettivo (e tale termine viene usato nel
natura e in generale il mondo oggettivo: cfr. anche io1, n.
elemento specifico, essenziale, soggettivo e oggettivo, la categoria del * sacro '
obicttivare (obbiettivare), tr. rendere oggettivo, estrinseco, indipendente da motivazioni
carattere, condizione di ciò che è oggettivo, non riferito onnon riportabile all'uomo
può essere modificato da interpretazioni personali; oggettivo. varchi, 8-1-205: qui
il secondo convesso si dice obbiettivo o oggettivo, perché riceve le specie che si
. che può essere espresso come oggettivo e concreto; che può essere
opera della mente, dall'ente vero ed oggettivo od oggettivabile. = agg
oggettivaménte, avv. in modo oggettivo, considerando la realtà delle cose senza
essere oggetti. = comp. di oggettivo. oggetti vare, tr. filos
loro dono. = denom. da oggettivo. oggettivato (part. pass
greci come a un prototipo di realismo oggettivo. 2. per estens. cura
giacomo. = deriv. da oggettivo. oggettività, sm. e
umano. = deriv. da oggettivo. oggettivi zzare, tr.
distinto dal soggetto. -anche: rendere oggettivo; attribuire consistenza o realtà a un'idea
nell'autore. = denom. da oggettivo, col suff. dei verbi frequent.
oggettivizzato sulla bomba h. oggettivo, agg. che ha carattere e natura
creato. galluppi, 4-iii-121: per oggettivo intendo ciò che nelle nostre cognizioni deriva
modo di essere delle idee è uramente oggettivo, ché in questo sta la loro essenza
allora solo è libero che fattosi pensiero oggettivo e divinizzatosi riguarda 'dal suo trono
più. gramsci, 1-54: 'oggettivo 'significa proprio e solo questo:
solo questo: che si afferma essere oggettivo, realtà oggettiva, quella realtà che
b. croce, ii-1-154: l'oggettivo dell'estetica è... il soggettivo
, ma, per l'appunto, 1 oggettivo '. -effettivo, realmente esistente.
anzianità che lo solidificava, lo rendeva oggettivo, palpabile. -intrinseco,
di legge impone invero un vincolo 'oggettivo 'agli edifici, vietando che essi siano
dell'altro in tono distaccato, marcatamente oggettivo. -puramente teorico o razionale.
. stuparich, 4-163: lo storico più oggettivo è colui che non è né poeta
è un mondo gratuito, vuoto, oggettivo. 4. che si ispira
soggettivi. b. croce, iii-34-35: oggettivo e non già indifferente, omero è
mio discorso si manteneva sempre diretto e oggettivo. vittorini, 7-69: un pasolini
nell'uso del dialetto resta naturalistico e non oggettivo, un gadda è oggettivo: quel
e non oggettivo, un gadda è oggettivo: quel dialetto e quella volgarità hanno
temperamento, alcuni romanzieri seguono il metodo oggettivo facendo della patologia sociale. cicognani,
nitido [nel bronzo di donatello], oggettivo, bilanciato. -proiettato all'
. 5. dir. diritto oggettivo: v. diritto2, n. 3
una relazione di dipendenza diretta. -genitivo oggettivo: v. genitivo2. -proposizione oggettiva
anche semplicemente oggettiva, sf., e oggettivo, sm.): obiettivo (
cristallo] convesso si dice obbiettivo o oggettivo, perché riceve le specie che si partono
l'oggetto, onde si chiama anche oggettivo. 9. teol. beatitudine oggettiva
dio. 10. disus. scopo oggettivo (anche semplice- mente oggettivo, sm
. scopo oggettivo (anche semplice- mente oggettivo, sm.): scopo, meta
. v.]: 'scopo oggettivo 'e sostant. 'oggettivo '
'scopo oggettivo 'e sostant. 'oggettivo '. sedici anni di lavori e
di lavori e di studi per il solo oggettivo della rivincita. = dal lat
filogenesi, nell'epica ripercorre il momento oggettivo, nella lirica il soggettivo. c
conoscenza umana, fra dio come essere oggettivo assoluto e il suo essere appreso dall'
rosmini, xiii-298: questa divisione dell'ente oggettivo in due la quale è puramente relativa
la forma del pensiero finito separandola dall'oggettivo assoluto. la distinzione poi fra questo
. la distinzione poi fra questo essere oggettivo assoluto e l'essere ideale chiamasi da
naturale e del suo ordine intrinseco e oggettivo. plutarco volgar., 116:
più scientificamente fondato; sottoposto a esame oggettivo (un fenomeno fisico, un animale,
capacità di osservare la realtà in modo oggettivo (una facoltà). algarotti,
avrebbe perciò tenuto metodo prettamente osservatore ed oggettivo. 4. che ha la funzione
della filosofia sia da esporre in modo oggettivo, si prova poi, tutt'insieme,
, in modo equo, imparziale e oggettivo; ponderatamente. muratori, 7-iii-108:
questei. -equo, imparziale, oggettivo (un giudizio). c.
anzianità che lo solidificava, lo rendeva oggettivo, palpabile. -sperimentabile. alfieri
un compì, di specificazione soggettivo o oggettivo). g. landò, li-8-230
cui nasce l'accordo; il contenuto oggettivo dell'accordo; il documento scritto che
, in dipendenza di un semplice rapporto oggettivo fra il soggetto stesso e la situazione
lessona, 1163: 'policentrica o semiovale': oggettivo che, applicato a curva, serve
, vi-4-100: qui si trapassa al lato oggettivo del credito reale e si tratta degli
opinione corrente, privo di un riscontro oggettivo. cesarotti, 1-xxi-196: questa replica
di sentirne la fonte e il valore oggettivo e nell'apprezzarle esteticamente. c.
particolare 'greco'vuol esprimere quel che di oggettivo, di maneggevole, di portatile i
prescindere dal fatto di attuarsi (possibile oggettivo). luna [s. v
una nostra intenzione, ma un processo oggettivo. 2. sm. nella
10-i-274: l'essere e il valore oggettivo di simili idee non prevale di efficienza,
'in significato soggettivo e in significato oggettivo. -in comune. targioni tozzetti
certi sviluppi o conseguenze (un fatto oggettivo, un dato scientifico, una considerazione
-che ha carattere meramente informativo, oggettivo, referenziale o dottrinale e didascalico,
prosastica. 2. piano, oggettivo, privo di accensioni liriche (un
base di valutazioni attinenti essenzialmente al contenuto oggettivo del rapporto di servizio in relazione ai
19. disus. diritto in senso oggettivo; sistema, ordinamento giuridico (con
in questo capolavoro, è nitido, oggettivo, bilanciato, temperato nella scienza più rarefatta
di legge. -anche: il fondamento oggettivo e razionale (etico o pratico)
di trovare in tale concezione il fondamento oggettivo delle sue proposte e attività politico-criminali,
parte dei lavoratori. -in modo oggettivo. gramsci, 1-21: comprendere e
l'oggetto, io mi realizzo (mi oggettivo). mi realizzo, si noti
eventi, situazioni da un punto di vista oggettivo o anche simbolico, integrato nel contesto
un testo di tipo puramente informativo e oggettivo, non letterario; stilare un documento,
un'espressione artistica a riprodurre in modo oggettivo e naturalistico la realtà.
sue proprie leggi e rispecchiava il mondo oggettivo come un puro soggetto della conoscenza.
(e può essere intesa come principio oggettivo immanente alla natura stessa dell'attività o
suona nel suo pieno significato letterale e oggettivo, la stessa parola riferita al pci
. -riepilogo nell'atto conoscitivo del mondo oggettivo. b. croce, i-3-200:
sue proprie leggi e rispecchiava il mondo oggettivo come un puro soggetto della conoscenza.
a vita migliore. -fare riferimento oggettivo. g. bianchetti, 1-17:
diventare materia, ricordo, rivitalizzazióne avvenuta, oggettivo angolo visuale. = nome d'
nell'orrido: anzi un fare distaccato, oggettivo: una tranquillità spesso terrificante.
innata e inderivabile dell'essere come principio oggettivo che costituisce la forma stessa della soggettività
sintetica in prosa, condotta in modo oggettivo e razionale, su un argomento scientifico
genere, che ne ha il carattere oggettivo e razionale. borgese, 6-19
il popolo italiano è risultato -in modo oggettivo e lampante -infinitamente più 'progredito'di quanto
di una più estesa 'conoscenza'del processo oggettivo, oggettivamente necessaria per il passaggio ad
ordini di colonne. -con rigore oggettivo, con imparziale spirito critico.
con imparziale spirito critico, con rigore oggettivo, in modo essenziale e sintetico,
nel contrasto fra chi sostiene il valore oggettivo, assoluto e sovrastorico della verità scientifica
fare delle vive impressioni. -fedele, oggettivo (una descrizione paesistica). cesari
dal di là di quanto appare sensibilisticamente oggettivo, al di là del muro illusorio
di 'sensualizzare'liricamente il più scialbo dato oggettivo lo salvano sempre dalla banalità e dalla
in quello studio, puramente materiale e oggettivo, dei cromosomi maschili e femminili,
orrido: anzi un fare distaccato, oggettivo: una tranquillità presso terrificante e al
d'uomo di società, il più oggettivo tra i viventi nostri romanzieri veristi non si
singola azione, vien sempre dal principio oggettivo, ed è suprema in quella singolare
petrarca mentre era canonico di quella dal principio oggettivo, ed è suprema in quella singolare azio
d'un significato inatteso, un significato non oggettivo = comp. dal pref.
che lo pensa (e si contrappone a oggettivo). galluppi, 1-ii-196:
da questo trapassa, convertendosi in spirito oggettivo ossia pratico, e crea il mondo
lavorativa riguardata non soltanto nel suo aspetto oggettivo, cioè con riferimento alla quantità ed alla
dell'io penso'come fondamento universale e oggettivo del conoscere a cui tuttavia è ancora
, e definitivamente nell'ambito dell'idealismo oggettivo che elimina ogni contrapposizione fra la coscienza
ciò che v'ha di soggettivo all'oggettivo. c. carrà, 540: il
l'arte. 15. rispecchiamento oggettivo o rappresentazione fedele della vita, dei
-complemento di specificazione oggettiva: v. oggettivo, n. 6.
stuxberg [« la natura », 17-spirito oggettivo è il complesso delle istituzioni fondaviii- 1884
un picquesto trapassa, convertendosi in spirito oggettivo ossia praticolo fornello a spirito. co
29-iv-1986], 12: il mutamento oggettivo, con la sua rapidità, con la
, sf. essenza costitutiva, fondamento oggettivo, principio essenziale che determina il configurarsi
cui si svolge in modo sistematico e oggettivo una ricerca o una trattazione su un
storia della filosofia sia da esporre in modo oggettivo, si prova poi, tutt'insieme
interpretazione della legge, l'unità del diritto oggettivo nazionale, il rispetto dei limiti delle
... non tanto intendendolo argomento oggettivo,... quanto perché alla preminenza
gli uomini del partito il regno neutrale e oggettivo della tecnica, che produce i beni
ob- biettività, s'avrà un ente oggettivo, quali sono le idee.
. b. croce, iii-34-35: oggettivo e non già indifferente, omero è
, nel ritmo dell'accumulazione, rende oggettivo il crescere della morte dentro di noi
cambio, di mercato 0 commerciale, oggettivo, che è costituito dalla quantità di
delle epoche storiche, sia in senso oggettivo, come principio universale completamente indipendente dai
princìpi del verismo letterario; in modo oggettivo; realisticamente. gentile, 3-227
uso del dialetto resta naturalistico e non oggettivo, un gadda è oggettivo: quel
e non oggettivo, un gadda è oggettivo: quel dialetto e quella volgarità hanno funzione
121: analoga, ma orientata in senso oggettivo, e quindi tale da condurre più
d'uomo di società, il più oggettivo tra i viventi nostri romanzieri veristi non
che ha la facoltà di rendere cosale, oggettivo; che attribuisce consistenza o realtà a
'cosificante'. cosificare, tr. rendere oggettivo, attribuire consistenza o realtà a un'
'pubblicare'. desoggettivizzare, tr. rendere oggettivo, privare della soggettività.
, 1-29: la scienza col suo valore oggettivo a cui l'uomo s'eleva non
inoggettivaménte, avv. in modo non oggettivo, facendo ricorso a interpretazioni soggettive e
che vede e l'opera in quanto dato oggettivo), non era affatto sfuggito agli
il romanzo popolare è basato sul funzionamento oggettivo della macchina narrativa, e ha anche nei
agg. che oggettiva, che rende oggettivo. f. basaglia, 1-i-476
. pasolini, 8-272: un oggettivo esame del sistema di segni del cinema
sul solido sfondo di un unico mondo oggettivo. al contrario, si tratta di una
inoggettivo, agg. soggettivo, non oggettivo. g. guglielmi, 1-50
. in-, con valore negativo, e oggettivo. r inondaménto, sm. inondazione
origine ci si può autoaffermare di totalmente oggettivo, senza interscambiare spiegazioni con la soggettività
quello che ha un valore di scambio merceologicamente oggettivo. = comp. di merceologico
artista 'pop'strumentaconcretamenteelementidilinguaggiofigurativogià disicuroed accertato dominio oggettivo, popolare, perché 'concretamente'comunicativo.