legislazione'(dal gr. vóp. og * legge '). biblioterapìa
davanti a una vetrina; ne indicava gli og getti...;
. baretti, 2-191: il gigante og, re di basan, sconfitto da mosé
dal gr. ¦ 'exep. og, nome di un mitico re dell'arcadia
diffonde nel popolo'(da fj / og 'suono, rumore') e'hxò la
perfezionamento ci porta naturalmente a desiderare og getti sempre nuovi o almeno
si manifesta alla coscienza (un determinato og getto, la realtà)
comp. dal gr. < ppàyp. og 'tramezzo 'e basidio (v
mostruose ancora, come l'esempio di og gigante e di golia...
la sua non comune statura (come og di bashan e golia); nella
. bibbia volgar., ii-212: og re di basan... era della
2-i-1-382: non mi mancava se non un og della libertà politica, delle
consunto, lacero (un vestito, un og getto, ecc.)
necessità, perché, congiungendo l'idea all'og getto, servono a dare
materiazióne, sf. letter. concretamento, og gettivazione. lucini
due fg, gl le due medie og, ng. manfredi, 2-63: quando
meri stati mentali, trascurando gli aspetti og gettivi dell'esperienza (ma
2-5-58: se dalla storia avesse traspiantata og ^ ii minuzia,... si
oggidiani vituperatori de'loro coetanei, dicendo eh'og teggiamento dell'uomo di fronte
, a un'entità geografica, a un og getto; denominare. -
(obbiettivismo), sm. filos. og gettivismo, positivismo.
. -seguito dal compì, dell'og ^. interno. diatessaron volgar.
orecchièlla, sf. parte prominente di un og getto o di uno strumento
tr. (orizzónto). disporre un og getto, in partic.
ò ^ upóviot;, comp. da og *; 'acuto 'e yt *
virtualità afrodisiaca latente in ciascuno di quegli og getti e la sentisse in
chim. composto di formula c30 h46 og, che si trova nel legno e nella
piccolomini, 3-5: dovendosi prima vedere quello og getto che è più vicino
ottiene una varietà inesauribile di metamorfosi dell'og getto stesso.
. popularità), si. l'essere og getto del favore e dell'
proposito. statuto di bolghieri (i ^ og) [rezasco], vi
: tragedia, commedia, satira han per og getto il brutto ed è
manuale o meccanica eseguita su materiali e og getti in vari processi di
temporaneo, un ricovero improvvisato, anche og getti di uso quotidiano,
(un fiore, un frutto, un og deva una luce breve di braciere
nas e per le oregie e per li og pur brutura; / lo bel vaxel
staccato da un corpo solido o da un og getto che si è spezzato
sentazione del linguaggio basato su disegni di og punto per quella sua meschina
quanto contrapposto all'intelligibile; ciò che è og getto dei sensi; facoltà
(v. sfeno) e pf>y / og 'becco'. 'pietra'.
dal nome del poeta greco sx ^ og (vissuto intorno al 300 a. c
= voce dotta, gr. oxjvòea ^ og, comp. da crùv 'con, insieme'
, deriv. dal gr. atjyya ^ og 'unito in matrimonio'(con allusione
(calco del gr. tmove
og), piuttosto che risalente a un lat
comp. da sirena1 e dal gr. og 'membro, arto'. sirenòmelo, agg
in cui è allogato) usato per smerigliare og getti e parti metalliche.
disinfezione. -in partic.: disinfettare un og dendo effluvi mefitici, ammorbanti
dottrina basta a far conoscere che vive anche og ^ i negl'italiani spiriti non meno
vneqàycc&os, quanto alla potenzia ujtepòùva ^ og, sopra savio, sopra buono,
, comp. dal gr. ojti ^ og (v. spilo) e cuscus
è calco dell'epiteto omerico xoquocuox. og). cesarotti, 1-xi-276: dei
(v. stafile) e òqó ^ og 'che corre'. stafilofaringite, sf.
. stauroassone) e yù ^ og 'nozze'. staurogramma, sm.
che è dal gr. zr6n
scient strongylus, dal gr. crtqoyyua. og (v. strongilo2).
tardo stolus, dal gr. crtóx. og 'spedizione militare', deriv. da oxèkkw
= forse dal gr. téx. og 'dazio'. talòtta (taleòta,
e tantàlus, dal gr. tóvtax. og. tàntalo2, sm. omit.
188: el ca- marlengo ch'è og ^ i, e che saranno per innanzi
dal gr. xéteg 'fine'e oxi / og 'verso', sul modello di acrostico (
, deriv. dal gr. xéx. og 'fine, termine'. teliomicèti
è dal gr. oi! >|iam. og, deriv. da fk>iiov 'timo', con
dotta, gr. t>eóx. rpn: og, comp. da oeóg (v.
(v. teologia) e vó ^ og 'legge, sia intendono li greci s
cptóg cpioxóg 'luce'e < plx. og 'amico'. termofotografìa, sf. fotogr
/ timido d'udir cosa che m ^ og, secondo alcuni di origine preindeuropea e secondo
10v 'tubercolo', che è da m ^ og, al sistema introdotto in atene
. secondo fonti antiche da xcma ^ og, antico nome di un'isola del mar
. dor. tqaxaxog, tpàxrix. og 'collottola, nuca, collo'(con conservazione
, deriv. dal gr. xgóxrix. og 'collo, cervice'di origine incerta
. ió5, che è da xgaxti ^ og (v. trachèlio): cfr.
voce dotta, comp. da xgóxn ^ og (v. trachèlio) e da xouf
italiana (1963) dell'opera frygt og baeven, del filosofo danese s.
non sia la più bella donna ch'abbia og ^ i pisa? vorrei combattere questa
. delfico, 1-8: l'importanza dell'og getto, la sua nobiltà
v. tre) e xeì ^ og 'labbro'. trichina, sf.
, deriv. dal gr. tglòv ^ og 'triplo'; cfr. ingl. tridymite
, comp. dal gr. tgó ^ og 'tremito, terremoto'(deriv. da
, aw. per tutta la giornata di og gi- beltramelli,
2) e cp (, x. og 'amico'. xenofobìa (senofobìa)
, per il class. 6ià0ox. og (v. diavolo); cfr.
, comp. dal gr. ad. og 'diverso, altro'e cpcovfi 'suono, voce'
, comp. dal gr. am. og 'diverso, altro'e tqocji'i 'nutrimento,
, comp. dal gr. xótu. og 'bellezza'e pérgov 'misura'. calmata,
, deriv. dal gr. &tfjjióv8ei, og, comp. da 615 'due,
voce dotta, comp. da efh / og 'popolo'e da medicina. etnometodologìa,
] e dal gr. < pi \ og 'amico'. eurofìsco, sm. normativa
e il tema di < pó (3 og 'paura'. gerontològico, agg
da neonato e dal gr. àó- / og 'trattazione'; cfr. ingl. neonatology
russo e dal gr. q>ó (5 og 'timore'. russòfobo, agg. che