sì mal fumo, che verrebbe ad offuscar... il nome di tutta la
, e l'infime e palustre / valli offuscar lor guance nebulose. tartini, 160
vieppiù ristora / (benché il sembri offuscar) l'ingegno stanco. pindemonte,
meschiarlo con cose aliene dal proposito, offuscar la mente del lettore. stigliani, 218
.. che piccioli nei i quali offuscar punto non ponno il bellissimo corpo di
sol ardente... non si lascia offuscar dalla nebbia, anzi la strugge.
quel disdegno orrore, / che soleva offuscar la gran beltade / che non conobbe il
lasciossi inviluppare nel laccio della forca ed offuscar d'infamia. s. degli arienti
occhi al volto alzarvi, / sento offuscar la mia virtù visiva. monti,
i denti: gli si cominciava a offuscar la ragione. papini, iv-1349:
... che piccioli nèi i quali offuscar punto non ponno il bellissimo corpo di
quel disdegno orrore, / che soleva offuscar la gran beltade, / che non
tutti i membri, come contraere et offuscar le ciglia, stringere i denti, ritirar
troppo chiara la cosache di nebbia / cerca offuscar, perché men nuocer debbia.
mio emulatore che, quantunque tentato avesse di offuscar gli miei componimenti e sopprimere la mia
come un sol ardente che non si lascia offuscar dalla nebbia, anzi la strugge.
chi al volto alzarvi, / sento offuscar la mia virtù visiva. giorgio dati
f. frugoni, 3-i-263: nascesti per offuscar le mie glorie e per mescere nel