-trice). che abbaglia; che offusca la vista con luce troppo viva.
-trice). che acceca, che offusca la vista. - anche al figur.
per l'appressar dell'umido equinozio / che offusca l'oro delle piagge salse. idem
perché avete fame, e perché vi offusca l'ateismo materialista. altrimenti sapreste che
è più maligna e impia, perché offusca la gloria di cristo e il suo
luna] è tanta, che ci offusca e toglie la vista delle stelle fisse,
ima collana / sì chiara che l'offusca. -arco celeste: v. arco
bevuta che si sia la cicuta, offusca tanto la virtù visiva de gli occhi,
/ una collana / sì chiara che l'offusca. ppazzeschi, 3-137: sulla spalletta
langue / non trema e non s'offusca. b. croce, i-3-214:
tante lettere e il presente imperioso risorge ed offusca il passato. ojetti, ii-359:
superstizione di porfiria è quella che mi offusca la mente co i nuvoli de la confusione
la virtù visiva e immaginativa se ne offusca. g. del papa, 3-14:
lettere e il presente imperioso risorge ed offusca il passato. pirandello, 5-115: scorse
/ una collana / sì chiara che l'offusca. slataper, 1-46: la terra
/ una collana / sì chiara che l'offusca. saba, 117: noi cui
sotterranei seni atro vapore, / s'offusca il giorno e copresi la terra / di
, si dividono i veli, s'offusca la luce, s'intorbida il giorno,
intelletto da ciò che l'impedisce, l'offusca. dante, purg.,
3. rifl. liberarsi da ciò che offusca la mente. papini, 28-253:
, privato di ciò che impedisce, offusca (la mente, l'intelletto,
). liberare da ciò che offusca, rendere chiaro. - anche assol.
selci, si dividono i veli, s'offusca la luce, s'intorbida il giorno
fermissimo, senza commovimento. -che offusca la mente, che istupidisce. gatto
fermo come uno specchio / che niente offusca / con solo le falde di crusca
come rovente / carbon riarso che s'offusca e langue, / brucia quel cupo
che il povero liquor ne ingombra e offusca / dare in fondo faranno, ed
che il povero liquor ne ingombre e offusca, / dare in fondo faranno ed
di pulviscolo o di fumo, che offusca il cielo (ed è frequente nelle
marino, 12-38: l'aria s'offusca e cresce assai più forte / il temporal
turbine si scaglia / che il raggio offusca di quegli occhi bei. =
e zoppo. 3. che offusca, che ottenebra il giudizio. g
e la virtù visiva ed immaginativa se ne offusca. boccaccio, viii-2-163: se 'l
/... / che gli occhi offusca e le narici infesta, / come
/ che ogni pensier d'ignote frasi offusca. 3. l'infrascare,
, 29: un triste presagio offusca le sue acque di smeraldo, qualche
l'ingegno mi s'ingrossa e mi s'offusca, / e sei parole con fatica
ingrossa e la candidezza dell'avorio se offusca. 24. locuz. -ingrossare
altra pace, / d'ambo le menti offusca ornai l'insania, / ambo sentono
tanto abbominevole, che 'l diavolo t'offusca tanto lo''ntelletto che diventa fuori di
: la troppo sollicitudine delli beni temporali offusca ed attenebra lo intelletto. petrarca,
ottimo, ii-295: l'ira sì offusca molto l'animo ed intènebralo. siri
315: oltre la contesa grammaticale che offusca questo frammento, e oltre la incertezza
oggetto più e più sempre s'intorbida ed offusca. bonsanti, 4-580: nello specchio
la prima oscura labe, / ch'offusca or più che mai l'umana mente.
/ che ogni pensier d'ignote frasi offusca. monti, xii-3-200: il dialetto veneziano
le realtà più stellanti a poco a poco offusca, travolge ed uguaglia in un tritume
specchio, che anco un alito leggerissimo l'offusca e l'appanna. marinetti, 2-iii-18
che il cervello v'allucina e v'offusca. 7. proclive alla colpa
sia mischiato / materia lutolenta, quella offusca / e perde in un momento sua
è più maligna e impia, perché offusca la gloria di cristo e il suo
attoniti, incapaci di reagire, che offusca i sensi. petrarca, 131-11:
di tempestosa nube / che occupa e offusca di germania il suolo; / donde
anco di mezzo giorno, non l'offusca. lemene, 466: del mezzo giorno
minuzia. vasari, i-173: chi offusca ne'disegni il musaico con la copia
, / sé dilatando poi subitamente / offusca il membro della sua mistura.
1-88: a misura che il lume si offusca, è maggiore la quantità mofetica:
ozio infingardo e nelle mollezze corrompitrici si offusca l'intelletto, assidera l'ardore. fmiliani-giudici
6. manchevolezza o imperfezionechediminui- sce e offusca il valore di una virtù, di una
che chiude la sua corsa, che s'offusca / ai margini del canto -ecco il
dell'alpino. 30. che offusca, che spegne l'interesse, l'entusiasmo
di curarli, di coltivarli; che offusca la vivacità di un concetto, di
con quella berlina data a chi li offusca e fa loro invidia. cattaneo,
se la nebbia dell'amor proprio non gliel'offusca. lorenzo de'medici, ii-121:
nuda e pura, / cui non offusca o snatura / nebbia d'umane parole
2. figur. che offusca la mente, l'intelletto. ottimo
scuro, di aspetto minaccioso; che offusca il cielo, che fa scemare la
, da incrostazioni, da quanto ne offusca la lucentezza; rendere terso, pulito
sporcizia, dal sudiciume, da quanto lo offusca; pulitura. -anche per simil.
. forteguerri, 9-8: perché non m'offusca sì la vista / la difesa,
-impedimento alla vista, nebbia che offusca la sguardo. caro, 2-2-302
provoca angoscia e timore; passione che offusca l'animo o l'intelletto.
io. figur. ciò che ottenebra, offusca, turba la serenità dell'anima o
, per lo più biancastra, che offusca la lucentezza di una pietra preziosa.
brigida la fronte, e in parte offusca / delle ciglia stellanti il vivo lume
. che fa dimenticare; che offusca la memoria (o, anche,
anco di mezzo giorno, non l'offusca. tassoni, 6-3: offuscò il cielo
poco a poco imbratta il cristallo ed offusca la sua chiarezza. salvini, 39-i-154:
... anco un alito leggerissimo l'offusca e l'appanna. crudeli, 1-125
fuoco e fumo provar, ch'arde ed offusca. -rendere opaco togliendo la politura
l'appressar dell'umido equinozio / che offusca l'oro delle piagge sàlse. bernari
... devasta gli orti e offusca il ruvido verde del cimitero vicino.
di erba chelidonia, [l'acqua] offusca la vista. botta, 6-i-223:
gioie e con le collane d'oro offusca la vista, onde si pigliano come non
la nebbia dell'amor proprio non gliel'offusca. ariosto, cinque canti, 1-37
e alla depravata eloquenza, la quale offusca la faccia del vero. mascheroni,
/ che ogni ensier d'ignote frasi offusca. solaro della margarita, 9:
, è perché... ne offusca i raggi coi deliri della traviata ragione.
ha offu scata, come offusca in noi le figure di coloro che sono
oppone / al mio intelletto e la memoria offusca / e fa il cerebro più legger
, / d'ambo le menti offusca ornai l'insania. cialdini, lx-1-157
determinatamente et assoluta- mente un autore ci offusca il senso. forteguerri, 9-8: non
. forteguerri, 9-8: non m'offusca sì la vista / la difesa ch'io
. ti scagli contro colui che ti offusca, ti toglie, colla sua grande luce
innanzi sera / spesso il giorno s'offusca in bruno manto. graf, 5-370
come rovente / carbon riarso che s'offusca e langue, / brucia nel cupo ciel
chiude la sua corsa, che s'offusca / ai margini del canto.
anzi, se qualcuno lo liscia, s'offusca. l. bellini, 5-2-m:
sopra uno specchio, esso specchio si offusca, si annebbia. cattaneo, v-3-226
: il più bel tempo dell'anno si offusca. / il cielo di fulgido sasso
ogni poco di leggere o scrivere mi si offusca il vedere. carducci, iii-18-95:
e più sempre s'intorbida ed offusca. vittorini, 5-12: 1 lineamenti ai
soranzo, lii-2-470: l'animo si offusca per l'interesse. g. gozzi
: a me di dì in dì si offusca vie più l'intelletto. de amicis
(femm. -trice). che offusca; che rende fosco, scuro.
deserto scoglio / né valle o selva offusca, / che non sian state a lacrimar
lembo da pria di cielo immenso / offusca all'orlo dell'ondoso piano. alvaro
inconsapevolezza (una situazione); che offusca la coscienza, la rende assente (il
gli ottura gli orecchi, che gli offusca gli occhi, ci spaventiamo...
l'appressar dell'umido equinozio / che offusca l'oro delle piagge salse. idem,
morsura * / sé dilatando poi subitamente / offusca il membro della sua mistura, /
risplendeva perché, tracannando il liquore che offusca il lume, al fumeggiar delle tazze
, puro parto del divin lume, offusca. rapini, x-i- 349:
poco di scrittura o lettura mi si offusca miseramente. -divenire inservibile, rovinarsi
, al platino, che stomaca, offusca la vista, dà le vertìgini.
privi / de lo 'ntelletto e loro offusca i lumi, / ché de la
, se qualcuno lo liscia, s'offusca. milizia, i-35: s'impiegano le
6. ciò che inficia, offusca, corrompe una qualità estetica o morale
con false e speciose apparenze di ragione offusca la mente altrui per ingannare e torgli
poco a poco imbratta il cristallo ed offusca la sua chiarezza. 5.
la causa che soffoca, annulla, offusca o condiziona in modo determinante (positivamente
. forteguerri, 9-8: non m'offusca sì la vista / la difesa, ch'
chiude la sua corsa, che s'offusca / ai margini del canto -ecco il tuo
, da incrostazioni, da quanto ne offusca la lucentezza; spazzolare, spolverare,
satira in vero sì bella che forse offusca tutte le altre poesie che si tira dietro
oppone / al mio intelletto e la memoria offusca / e fa il cerebro più legger
poco a poco imbratta il cristallo ed offusca la sua chiarezza. 17. prov
sempre in guardia, prende il sopravvento e offusca tutto quanto io ti posso dire.
zena, 2-148: ogni pennellata gli offusca la vista, ogni colpo di martello
4. liberato da ciò che ne offusca la purezza (la verità).
, al platino, che stomaca, offusca la vista, dà le vertigini.
tarchetti, 6-i-507: un grande dolore offusca, ottunde, uccide quasi l'intelligenza
, di questa mole, che di continuo offusca, sconvolge e tira giù abbasso la
notissime, più s'oscura e s'offusca col cercar che cos'è, e ce
è signoreggiata dal bosco che sovrasta e offusca la valle dove pascono al fresco le pecore
satira in vero sì bella che forse offusca tutte le altre poesie che si tira dietro
marte del suo ferreo stampo / italia offusca e al tuon de'bronzi e al lampo
che baleni / fra iltuo chiaro sorriso, offusca il raggio / sonoro della gioia in
mi avevano detto ». -che offusca e intorbidisce le facoltà intellettuali, i
quel splendore / che quel del sol offusca e fa minore, / sento a la
sopra uno specchio, esso specchio si offusca, si annebbia. zucchelli, 223:
quando marte del suo ferreo stampo / italia offusca e al tuon de'bronzi e al
non la consulta con sincerità o ne offusca i raggi coi deliri della traviata ragione.
da rottura novella; all'aria si offusca. si trova in sassonia. piccola enciclopedia
, 2-164: tracannando il liquore che offusca il lume, al fumeggiar delle tazze
in fondo a tutte le coscienze, offusca e sminuisce gli ideali politici già intorbidati
illusorie o da ciò che impedisce o offusca la comprensione. gherardi, lxxxviii-iii-337:
. 3. eccessivamente intenso, che offusca ogni altra cosa (la luce solare
più soverchiante. 6. che offusca, che altera una facoltà. dominici
ottimo, ii-275: l'ira conturba ed offusca l'anima per tale modo ch'elli
la luce vien meno o il sole l'offusca al passaggio d'una nube foriera di
3. che stordisce, che offusca i sensi e le facoltà della coscienza
= comp. di sudicio. -che offusca, che rende poco visibile un luogo.
. tarchetti, 6-i-507: un grande dolore offusca, ottunde, uccide quasi l'intelligenza
di valutare e agire convenientemente, che offusca l'intelletto (l'ignoranza).
, dal sudiciume, da quanto ne offusca la lucentezza. tasso, 1-2-88:
. torbidétto. aacqua, che ne offusca la limpidità. -in partic.: fec
come fa il vizio, ma ce l'offusca. salvini, 40-127: figlio,
di tempestosa nube / che occupa e offusca di germania il suolo; / donde
: qual turbine, mia cara, offusca il vago / tuo sereno sembiante? pellico
oggetti alla vista; strato di nubi che offusca il sole o le stelle.
la luce vien meno o il sole l'offusca al passaggio d'una nube foriera di