compatrioti avevano qualche tempo innanzi premiata l'officiosità mia. cattaneo, i-i-iio: paragonate
letteratura i carteggi d'obbligo e d'officiosità portano via un monte di tempo,
. p. verri, i-338: l'officiosità è una vernice, il fondo è
.]: 'inofficiosità', mancanza d'officiosità, abituale o nell'atto. può
verri, 4-37: replicò ringraziandomi della mia officiosità. leopardi, iii-189: io sarò
aiutarono [gli indigeni] con riassicurata officiosità a scaricare il vascello e assisterono dipoi ai
corrispondenza con lui e di coltivarla con officiosità e rimostrazioni di affetto. = nome
le ragioni perché questo atto spresso d'officiosità portare non si dovesse al cattolico..
comp. di ufficioso. ufficiosità (officiosità, ufficiosità), sf. invar.
che chi vedeva in me quella osservanza e officiosità, mi riputava degno d'essere amato
ragguardevoli. rosmini, vii-205: l'officiosità delle persone non consiste nel procacciare ciascuna
maironi il suocero lo trattava con una officiosità così impacciata e fredda che piero n'era
13-101: egli aveva nel sangue una invincibile officiosità che, a fronte di ogni persona
lungi dalle cortigianesche laudi, e dalle letterarie officiosità ai alcuni, tuttoché egli fosse non
sdegni, delle risate represse, delle officiosità d'occasione. = voce dotta