morti. forteguerri, 20-122: se dall'offeso dio vuoi perdonanza, / e tu
xiii-938: ed il talamo sacro, offeso e lordo / dallo sposo infedel, l'
bene, 1-330: se il vomere avrà offeso il tallone [del bue] o
quella legge daziaria, viene assoluta- mente offeso dalla difficoltà d'intendere le 'giurisdizioni'diverse,
, / e pur avrai te meco ancora offeso: / se questo avvien perché i
1-1060: a me basta di non avere offeso né il vero né il verisimile nello
/ e pur avrai te meco ancora offeso ». giuliano de'medici, ni:
o sostenuto, se non è offeso da temerità. livio volgar., 5-82
, i-27: bisogna considerare se l'osso offeso è in ogni parte separato da vicino
tenerezza d'amore non vorrebbe, che fosse offeso. boccaccio, ramusio, iii-28
. v.]: 'tonchiare': essere offeso da'tonchi. = denom
topici, ovvero locali, quando resta offeso il moto, o l'osso.
o quanto m'ha soente. e forte offeso mio tracoitato core, amando u'non
, con qual giustizia l'avolo, offeso dal figliuolo, maledicesse il nipote. d'
in viso che ebbe paura di averlo offeso. térésah, 1-216: nei lucidi
lo gran dolore, che sentiva d'avermi offeso. lomazzi, 4-ii-325: i gesti
nostre hanno già tratto, ma poco offeso il nimico. g. b. adriani
a cesare per la neutralità e quasi offeso per non essersi da sua maestà trascielta per
guardò quel che da lui si tiene offeso. / e disse: « poi che
uomo, subito che egli ha ucciso o offeso qualcun altro da discosto o da presso
occhi, come avviene quando uno è offeso da veneno o morso da serpe. bonarelli
, iii-58: vogliendo la parte che ha offeso debitamente emendarsi, s'elegga sempre la
alta pena boreale a beneficio del medesimo offeso o dell'ingiuriato, per ricompensa dell'ingiuria
lettera, senza leggerla, facendo un viso offeso; ma col cuoré che mi faceva
. figur. vivamente amareggiato, esacerbato, offeso. g. micheli, lii-2-361:
6-17: da uomo umano non fu mai offeso / né ricevetti mai nulla vergogna,
figur. infastidito, seccato, stizzito; offeso (anche nell'espressione urtato di nervi
: invece di sentirsi urtato o comunque offeso, trasse consolazione e speranza. morante,
de tode. malpighi, 1-192: offeso il polmone ne siegue necessariamente un ma-
di mal umore, come se lo avessero offeso nel sentimento più sacro. papini,
personaggio o grande; dal quale è stato offeso, per gravi ingiurie che abbi da
della mansuetudine, fa che l'uomo offeso non cerca di far vendetta. chiari,
pena del delitto ripetuta dalla famiglia dell'offeso contra l'offensore, è uso universale
memoria facendo vendetta di chi lo ha offeso, gli ha arrecato danno o lo
/ tuo padre andar che m'ha offeso tanto, e tu sicura, lieta e
lacrima, come pur ora fosse stato offeso. baldini, i-415: schifando di far
xc-235: a te m'invia / l'offeso conte: un foglio / vergar t'
e da sì vili animali sì malamente offeso, non potendo vendicare le mortali e
, agg. ant. insultato, offeso, svillaneggiato. buonafede, i-18:
, castighi o per rivendicare un principio offeso, un diritto negato. ariosto,
, che si batte per un principio offeso. siri, x-120: masanello s'
consentono, anzi ordinano che dio sia offeso e vituperato. esposizione dei salmi,
5-69: quelli / ch'avranno offeso di lor nume il nome / o sieno
propria avversa fortuna, per esserne iddio offeso in tutti i modi. tesauro, 3-217
amorosamente quelle linee che il cervelletto ne veniva offeso, sconvolto. e. cecchi,
: anzi si sarebbe [l'equipaggio] offeso a dar la spugna e la votazza
da una forte passione amorosa. -anche: offeso vulva. zanobi da sfrata [s.
sanctis, ii-15-333: l'interesse inglese è offeso; la quistio- -ant. aprire
, ma niuno de'nostri zappatori rimase offeso. colletta, iii-279: gli artiglieri
. = comp. da arci e offeso. arciòvvio, agg. del tutto
al soggettosottoposto a indagini e al soggetto offeso dal reato al compimento del primo atto
n. ammaniti, 5-141: cristiano, offeso, aveva puntato la porta, ma
trapelava da quella tinta cristiana e mostravasi offeso da certe impattiottiche condiscendenze, mi aveva
durante la presentazione di rito: ritenendosi offeso da una provocatoria dichiarazione del suo rivale