oarestia, /... / t'offerisco anco la persona mia. g.
suo. birago, 283: le offerisco di nuovo la robba e l'avere,
più dimoro, / ch'io ti offerisco tutto il mio tesoro. poliziano,
, oltre le dimostrazioni esteriori, le offerisco animo gratissimo ed amicissimo de la sua
del vostro collegio, al quale io mi offerisco del continovo per fidissima guida.
me contenta, ho risolto, e le offerisco la destra. torti, xix-4-909:
feretrio, io romolo re vincitore t'offerisco queste armi reali. m. adriani,
cuori di tutti i di voti io ti offerisco, e rendo laude e gloria alla
.: gradisca ne'fogli, che le offerisco, la breve narrativa della vita di
offerére (oferère), tr. (offerisco, offerisci e òffero, òfferi)
ant. e letter. òffero o offerisco, offerisci', ant. offrisco,
f. doni, 283: io v'offerisco il potere e saper mio. lottini
procedere nel favorirgli il voto. intanto offerisco ogni mia cosa e la istessa persona
e servitù mia, che nuovamente le offerisco. -tributare, conferire (un
vulgari elegianze nostre le vigilate notti inchinevolmente offerisco. aretino, v-1-361: 1 sonetti
luce. c. campana, ii-5: offerisco e dono per segno di riverente devozione
.. / lodarne cento incontra m'offerisco. tasso, aminta, 488: la
lodarne cento [donne] incontra m'offerisco. castelvetro, 8-2-148: le tre tragedie
pigafetta, 73: così li offerisco in questo mio libretto tutte le vigilie,
. doni, 283: io v'offerisco il potere e saper mio e mi raccomando
meravigliosa:... io mi offerisco a vostra eccellenzia illustrissima di restauracela e
attenderete al vostro libro e io mi offerisco revisore. tasso, i-62: io so
signora è in tanta necessità: le offerisco di rilasciarle il denaro, e lo ricusa
la farà,... me gli offerisco così fedele e così amorevole ministro,
altri volumi futuri, a te ora offerisco. baretti, 1-150: la se
et cum miro effecto mansuetissima disciplinabonda me offerisco. = voce dotta, deriv
fagiuoli, vi- 56: v'offerisco..., se v'aggrada,
trissino, 2-1-243: anco ai goti m'offerisco dare / perpetuo soldo. -da un
impedito. caro, 12-ii-131: gli offerisco che si vegga [la lite] per
la sopraintendenza, quella medesima io t'offerisco. f. casini, iii-654: regola
. ariosto, 18-173: m'offerisco farti con la spada / tra gli nimici
viene in talento, / io te offerisco la persona mia. tasso, 11-iii-766:
viene in talento, / io te offerisco la persona mia; / né me manca
alla chiesa. caro, 12-ii-131: gli offerisco che si vegga [la lite]
vulgari eleganze nostre le vigilate notti inchinevolmente offerisco. niccolini, ii-349: in vigilate notti
. c- campana, 2-ded.: offerisco alle molte illustri signorie vostre queste mie