ticella pronom. (m'adonto). offendersi, impermalirsi, sdegnarsi (per onta
particella pronom. disus. adontarsi, offendersi, risentirsi. goldoni, vii-1159:
-avere, aversi, aversela a male: offendersi, impermalirsi. ariosto, 37
... nell'aggiustamento disse non offendersi molto del nome di briaco, perché
il broncio. -pigliare il broncio: offendersi. canigiani, 1-54: la
mezzanotte. -prendere cappello: offendersi, fare il broncio. d'azeglio
-la carne si risente: provare dispiacere, offendersi, risentirsi (per un'offesa,
i due poteri consistono liberamente, senza offendersi nella pratica così multipla della loro funzione
. -avere, prendere dispetto: offendersi, sdegnarsi. dante, purg.
egli era esasperante. -recipr. offendersi. dessi, 6-24: parole cattive
cosa che possa offendere, e teme di offendersi, è in perie faticosissimi al cirusico
da altri... stupire, offendersi, scandalizzarsi che certe formalità non siano
. se formaliser (nel 1539) * offendersi, scandalizzarsi '(da formel '
. con la particella pronom. dispiacersi, offendersi, lamentarsi. busone da gubbio
-recarsi a gravezza: dispiacersi, offendersi. giamboni, 184: elle si
adirarsi, infuriarsi o sdegnarsi improvvisamente; offendersi. - anche sostant. b
innanzi e indietro... senza offendersi. lippi, 9-6: tutta prima fila
vivo risentimento, accendersi di sdegno; offendersi, aversi a male, adirarsi.
, 5-133: lei, così pronta a offendersi, così inetta a soccorrerlo, non
iii-1-98: gli ultimi sempre ad offendersi e a ricercarne vendetta, ancorché ingiuriatissimi
negativo, eccessivamente suscettibile, facile a offendersi). - anche sostant.
viscere = deriv. da martoriare. da offendersi e diversi modi da martoriarsi ed ammazzarsi.
uomo di mondo... per offendersi. borgese, 1-227-. ha trattava.
le nutritive, dobbiam sentire co'petti offendersi gl'iracundi, non l'un l'altro
che vanno cercando in diversi modi d'offendersi fra loro. bandello, ii-1220:
turchi come li cristiani, di linz senza offendersi. marchetti, 5-227: allora in
e stoppino] molte stoccate, senza offendersi, da una parte all'altra del
troppa astinenza e per troppo digiuno che offendersi - come le bestie - nelrebrietà e nelle
. -prendersi onta', adontarsi, offendersi, adirarsi. boccaccio, dee.
e stoppino] molte stoccate, senza offendersi, da una parte all'altra del
-pigliare, prendere pelo: adombrarsi, offendersi. moniglia, 1-iii-17: gli ha
-prendere o pigliare punta o la punta: offendersi, risentirsi. caro, 3-3-203
dell'agro. io. adontarsi, offendersi, sdegnarsi; esprimere con parole il
scherzo: accettare le burle altrui senza offendersi; parteciparvi con divertimento. manzini,
iv-13-60: levandosi ciascuno da sedere per offendersi insieme, e fatto l'avrebbono, che
o dannoso; indignarsi, adontarsi, offendersi. muscia da siena, 96:
pativa, e lei, così pronta a offendersi, così inetta a soccorrerlo, non
e stoppino] molte stoccate, senza offendersi, da una parte all'altra del
. che ha tendenza a indispettirsi o a offendersi in modo sproporzionato rispetto alle circostanze;
. con la particella pronom. ant. offendersi. anonimo, i-603:
3. sostenere senza reagire, offendersi o opporsi un'offesa, un'ingiuria
dispiacere o commessa cosa della quale potesse offendersi. 'è verissimo che egli si è comportato
senso negativo, eccessivamente suscettibile, facile a offendersi). folgore [in lacerba,