mi fa bene, ho io da offenderla? castiglione, 101: peggio è
volgari passando potevan dire di lei senza offenderla: « un buon boccone la deimira
dobbiamo, la quale abbia forza d'offenderla? piovano arlotto, 276: che
? con che non mi pareva di offenderla in nessun modo, anzi per segno
fece tutte le dimostrazioni che potè d'offenderla, e nientedimeno attendeva colla sua solita
e anche con voluttà un'opera senza offenderla, né alterarla. queste carezze tolgono
se si fosse potuto, cioè senza offenderla nella femminea legge del pudore.
dobbiamo, la quale abbia forza d'offenderla? ariosto, 13- 47:
da loro perché magari giungevano perfino ad offenderla. moravia, xi-25: giunse fino
, che, per tema di non offenderla ingiustamente, più tosto senza castigo si
... non c'intendavamo mica d'offenderla. -intr. (in relazione
delicatezza sensitiva che ispirava il timore d'offenderla. idem 2-iv-327: sua madre,
... temendo forse di non offenderla per troppa gravezza, non sopra il
uffici e insolentissime male- dicenze procurando di offenderla, non potessero esser mai più ricevuti
difficiletto: / ella, non per offenderla, / ma non è per la quale
per ispecolare dentro la città e anco offenderla con macchine. 15. procurare un
.. temendo forse di non offenderla per troppa gravezza, non sopra il petto
li centocinquanta ducati che quel zenese non offenderla il conte prefato né li suoi. ranieri
mancare di riguardo nei suoi confronti, offenderla. giacomo da lentini, 47:
225: capirete, era peggio che offenderla; era peggio che perfidiare sul conto
vizi e non laudasse la virtù, offenderla chi me ha dato questo poco lume che
della sensibilità altrui, attenzione a non offenderla. guarini, 2-143: si può
scusò: « non credevo punto di offenderla, dandole dell'illustre ».
rispetto, che, per tema di non offenderla ingiustamente, più tosto senza castigo si
copia di raggi che non potrebbe che offenderla. panni, xix- 56:
sconvenienza involontaria che sembrò meravigliarla più che offenderla. g. bassani, 3-135
è fortissima e altissima da non poterla offenderla tutto il mondo e à dall'uno
sbeffeggiare una persona; giudicarla sarcasticamente, offenderla con parole mordaci. - anche assol
andreini, cv-84: s'ho detto per offenderla, mi venga la rabbia, mi
cagione alcuna da odiarla, o da offenderla: di quelli a cui la sua fiducia