dolente: deh, dissi, non t'offenda ciascuna mia parola; e se non
, 1-186: e acciò ch'egli no offenda lo capo pieno di serpenti nella dura
lo ascondino, senza alcuna crudezza che offenda la figura. tasso, 6-79:
fère venenose o il balzo / non offenda i tua piè! quanto n'ho sdegno
un verde chiaro e neutrale che non offenda la feroce bianchezza della sabbia. alvaro,
d'un verde chiaro e neutrale che non offenda la feroce bianchezza della sabbia. pavese
del sapere, eziandio profano, che offenda il decoro clericale: anzi lo studio del
altrui non par sentir mai che l'offenda / per fin che non l'ha roso
vicino che colpisca e che non mi offenda; questo è un effetto di maraviglia
una casamatta che, con partigliene, offenda qualunque scendesse in quello. ariosto, 14-106
, da un libro quanto si ritiene offenda i princìpi morali, religiosi, civili
le dapi odore / il cèlabro le offenda. panzini, iii-185: col vostro fetore
del sapere, eziandio profano, che offenda il decoro clericale; anzi lo studio
pere, eziando profano, che offenda il decoro clericale. settembrini,
guardi il buon coglitor che non l'offenda, / ch'ogni percossa in lui
vicino che colpisca e che non mi offenda; questo è un effetto di maraviglia
; ecco io commetto / che non s'offenda il popol tuo cristiano. bruno,
la quale l'odore de la medicina non offenda l'infermo. marino, i-23:
non offende: / ove talor s'offenda, / bel consiglio è pentirsi.
lo ascondino, senza alcuna crudezza che offenda la figura. galileo, 5-121: nel
damme la morte 'nante ched eo più te offenda, / e lo core me se
scherzando... da ogni parola che offenda la decenza, senza la quale le
al prossimo, che in prima non offenda a sé. g. villani, 9-157
i miei desiri, / te non offenda mai caldo né gelo. ariosto,
sinistra, perché la sega non le offenda. = cfr. digitale1.
; / e benché molto stretto non lo offenda, / forza li è pur che
: acciocché la troppa lunga lettera non offenda il disagiato corpo. giraldi cinzio,
padre e la madre che non s'offenda dio. s. girolamo volgar.,
casamatta che, con l'artiglierie, offenda qualunque scendesse in quello. davila,
un verde chiaro e neutrale che non offenda la feroce bianchezza della sabbia.
nemico suo, temendo che egli nollo offenda. boccaccio, iii-6-4: così da morte
, acciocché tu / essendo viva non offenda i vivi, / essendo morta non offenda
offenda i vivi, / essendo morta non offenda 1 morti. sinisgalli, 8-43:
quale, in una tal fallace riproduzione, offenda le norme che, per tradizione e
erto / d'onor poggiate, temo non offenda / questa macchia il candor del vostro
la morte 'nante ched eo più te offenda, / e lo core me se fenda
rende sensibile non solo ad ogni atto che offenda la sua sovranità, ma ben anche
un verde chiaro e neutrale che non offenda la feroce bianchezza della sabbia. moravia
onestà, ch'io le tue leggi offenda. latti, 6-187: qui tanto
fera crudele tanto c'al suo simile offenda, fór solamente fere che dimorano col-
non scampa / chiunque il morso avelenato offenda. / aspetta pur che la più
pezzi di querce, senza che mi offenda il capo, benché vi abbia i frontoni
vedrà o udirà alcuna cosa che offenda il fratello suo, e però nel
non posso veder ciò ch'io m'offenda. b. corsini, 6-73: contro
pianta gentil,... te non offenda mai caldo né gelo. beccuti,
salutevole al fegato, benché di fatto offenda lo stomaco. magalotti, 4-168: ecco
il collo, e che il ginocchio offenda / la pelle andando.
ch'ella più mi tradisca e che m'offenda. / così, perfida e rea
questo canto giungo, / temo vi offenda il suo troppo esser lungo. tasso,
/ i dolci tuoi piacer turbi ed offenda: / vogli a costei pietosa oggi
per guadagnare ricchezze e ragunare avere ne offenda iddio. bibbia volgar., ii-36:
, nel suo guadagnare, non l'offenda, ma osservi le sue comandamenta e
le dapi odore / il cèlabro le offenda. manzoni, pr. sp.,
, non ho alcuna idea che vi offenda. foscolo, iv-367: dopo quel bacio
con la bocca sott'acqua, m'offenda, m'avvilisca, mi faccia raccapricciare,
sotto l'arcione delle selle perché non offenda il dosso della cavalcatura. marinetti,
noi troviamo in noi macula niuna che offenda iddio, pognamvi sì forte impiastro che la
san basilio nulla hanno trovato che gli offenda. e. cecchi, 5-72:
girone: volete voi ch'uno indormito offenda? f. f. frugoni, 1-73
, / per qual l'un l'altro offenda, inganni e spiumi. boccaccio,
/ ahimè, ch'el vento non ti offenda e i flucti! bandello, ii-1024
, i-1-3: né temiamo che si offenda il gusto di quelli cui ragionevolmente dispiacciano
ce ne sdegniamo, come di cosa che offenda quello che di più sacro ed inviolabile
varchi, 23-297: non t'offenda mai tanto un uomo inumano,
di nostra ragione che di soperchio non li offenda. buti, 2-139: usa lo
è molle et umida, acciò che non offenda el cervello. dalla croce, n
ti turbi il core e non l'offenda. -in modo incompetente, tecnicamente sbagliato
lo sordo e non porre cosa che offenda innanzi al cieco; ma temerai il
di far ciò perché la polvere non gliel'offenda: ma io son d'umore ch'
care mamme, non temete che / offenda col mio dir la pudicizia, /
, alto un palmo, che non l'offenda, sin che s'asciughino. a
, per modo che l'acutezza non offenda la gravità: maneggiandole con riguardo, sì
i-189: né credo che di ciò s'offenda iddio così gravemente, imperciò che quello
questa colpa caggendo per incontenenza molto s'offenda iddio, secondo la verità delle persone divenire
il naturale e non resti cosa che offenda gli occhi. piccolomini, 78:
spazioso il collo, e che il ginocchio offenda / la pelle andando. f.
. -temere che ogni mosca non offenda: mostrarsi offeso per ogni minima cosa
maggiori, temendo che ogni mosca non gli offenda. -vedere con quale ago punga
che cognosca se medesimo, ch'egli offenda dio mortalmente mai, o caggia in
tu offeso se tu stimerai che altri ti offenda. bonsanti, 5-269: fantasticherie troppo
da uno scritto quanto si ritiene che offenda i princìpi morali, religiosi, civili
la fortuna], ché più non mi offenda, / qual tanto aggrava il mio
ahi me, che 'l vento non ti offenda e 1 flucti! bandello, 1-17
quale l'odore de la medicina non offenda l'infermo. -l'azione di
guadagnare ricchezze e ragunare avere ne offenda dio, ne offenda il prosimo
e ragunare avere ne offenda dio, ne offenda il prosimo, ne offenda la
ne offenda il prosimo, ne offenda la sua coscienza, ne offenda la sua
, ne offenda la sua coscienza, ne offenda la sua fama. boccaccio,
.. dirmi qual sia mercede / che offenda men la tua virtù? da ponte
qual me solo e i miei figliuoli offenda. 4. ferire la sensibilità
di nostra ragione che di soperchio non li offenda. s. agostino volgar.,
2-44: errai; ma non v'offenda il parlar mio sì franco: /
autorità di quello che scrive non ti offenda, se sarà di poca scienza, ma
il naturale e non resti cosa che offenda gli occhi. baretti, 6-83: molte
: nulla è più che ci dolga ed offenda, / quanto gli è or che
: deh, la pietà soverchia non v'offenda, / in vece del fratei pianger
ricci, 40: se fo cosa ch'offenda la mente di questi figlioli di messer
uomo, nel suo guadagnare, non l'offenda, ma servi le sue comandamenta.
modo che medicando lo stomaco non si offenda el capo. p. cattaneo, 1-3
piova rugiada, sì che non v'offenda / per avversa stagion caldo né gelo.
mia, l'angelo satanasso che mi offenda. s. bonaventura volgar.,
temo non che [il cavalierato] offenda in effetto, ma che possa parere
con ciò sia cosa che quella non offenda; sì come lo non vivere non offende
meno [della lussuria] ad dio offenda. -recare afflizione, provocare disagio.
in ogni via, acciocché io non offenda e non percuota alla pietra dello scandalo
dia subito indietro quegli stracci. si offenda o no mia madre, questo lo
scenda / basso così che la corteccia offenda. arici, i-120: il tempio d'
sì caldo zelo, / guardate non la offenda el caldo o 1 gelo / et
la qual me solo e i miei figliuoli offenda, / non alcun altro che sia
, è la verità dell'essere, offenda alcuni, specialmente le orecchie gio- bertiane
marra dell'àncora, perché dessa non offenda il fasciame di bordo. =
gli esca di bocca una paroluzza che offenda i tuoi delicatissimi orecchi? manzoni, fermo
il papa... non lo offenda; il che non può fare se non
l'uova sì che il pavone non le offenda. palladio volgar., 1-28:
per guadagnare ricchezze e ragunare avere ne offenda dio, ne offenda il prosimo,
e ragunare avere ne offenda dio, ne offenda il prosimo, ne offenda la sua
, ne offenda il prosimo, ne offenda la sua conscienza, ne offenda la sua
ne offenda la sua conscienza, ne offenda la sua fama, e non si
, per modo che l'acutezza non offenda la gravità, maneggiandole con riguardo, sì
di panni, sicché l'aria non l'offenda, conducila di qua. giacomo soranzo
che uno scontro di sillabe dissonanti v'offenda; ogni vocabolo entra a luogo suo
, sempre diversa la ripeta, e sempre offenda le prefate norme. = voce
piccolo-mini, 10-209: quasi che un nemico offenda per prevenire di non esser egli offeso
/ privilegi quest'erba e non l'offenda / la grandinosa pioggia e il tempo
di poca grossezza et altezza, aciò non offenda a li lumi de le fenestre de
sempre teme i non fare cosa che offenda il signore iddio. 2.
temo già che alcun di voi se n'offenda e le stimi cose da tacersi per
merenda. / non vo'che il puzzo offenda / il tuo purgato naso. f
di mediocrità verbale perché io me n'offenda. = comp. dai pref
, / cercando come ogniuno urti e offenda. nievo, 595: per mesi
in parte l'animal ch'egli l'offenda. / l'occhio, il braccio,
: « o giovane, non ti offenda questo così picciolo e umile allargamento,
guittone, i-27-79: quale che cosa omo offenda o piaghi me io deggiome repiagare o
sì veramente che l'uditore non se n'offenda. annotazioni sopra il decameron, 32
disposizioni contengano per sé stesse nulla che offenda la legge e che giustifichi l'
. p. maffei, 21: non offenda... alcuno la tanta dimora
caso che venga tenuto un comportamento che offenda gli interessi tutelati dal sistema stesso
, retto tramite, perché il caldo mi offenda manco. 2. ritto in
noi troviamo in noi macula niuna che offenda iddio, pognamvi sì forte impiastro che
, per modo che l'acutezza non offenda la gravità, maneggiandole con riguardo, sì
sparviere, che in alcun tempo non l'offenda. ma quando lo vedrà adirato e
quattro feltri, accioché quel vapore non gli offenda le parti spirituali alle quali massimamente nuoceno
/ e che colpo offensor mai non offenda? marchetti, 5-30: son nemiche
, i-27-79: quale che cosa o nomo offenda o piaghi me, io deggiome repiagare
di nostra ragione che di soperchio non li offenda. g. villani, iv-11-56:
a. cocchi, 8-250: cagione che offenda o tolga l'azione del sacco membranoso
come salutevole al fegato, benché di fatto offenda lo stomaco. vico, 5-186:
niente sia trovato nel tuo santo tempio che offenda gli occhi della tua maestà. fiamma
che il papa... non lo offenda: il che non può fare se
questa noverca, ché più non mi offenda, / qual tanto aggrava il mio debile
dire che la omissione di un 'che'offenda la grammatica... è facile
: « non vi scemo cosa che l'offenda », rispondeva l'amico suo.
/ e perché umana vista non l'offenda, / schermo le fa con le tue
, i-15-126: io nulla, che t'offenda, in esso ho detto: /
: né v'è cosa che più m'offenda del sentirmi schiaffar su 'l viso proposizioni
cose sottilissime, che il ferro non le offenda e stianti. lud. guicciardini,
mai che uno scontro di sillabe dissonanti v'offenda. bianciardi, 3-74: non dico
quant'è sozza costei, quant'ella offenda / ciascun che sotto il suo poter
, per ciò che non è oltraggio che offenda più il cuor delle genti di una
valperga ai caluso, 201: l'offenda, conducila di qua in casa tua.
passeroni, iii-89: se il ragno offenda o no, lo so per prova,
e de la persona, che io non offenda a clone di sandro. documenti riferiti
, nel suo guadagnare, non l'offenda, ma servi le sue coman- damenta
volgar. [tommaseo]: egli non offenda il buonservo e non ritegna al mercenario il
rimirar cosa la quale o non mi offenda o non mi sgomenti. baldi, 613
tal sospetto, senza / che se ne offenda il vostro grado, aprirvi / sicuramente
consigliando ognora, / che non s'offenda alla bontà divina. savonarola, 5-336
12-264: così del sirio can mai te offenda, = voce dotta, lat
che, crescendo il dì, non ti offenda. ariosto, 1-37: ecco non
pesanti che è in dubbio se più offenda l'inimico accampato o il diffensore. colletta
suo talento, / ch'egli m'offenda come più gli piace? pallavicino, ii-142
sonata con la bocca sott'acqua, m'offenda, m'avvilisca, mi faccia raccapricciare
feltri, accioché quel vapore non gli offenda le parti spirituali, alle quali massimamente
, / per qual l'un l'altro offenda, inganni e spiumi. bibbiena,
non permetteranno i pren- cipi che s'offenda la loro giurisdizione e forse ti spropieranno
giammai né solfore né foco / pozzuolo offenda, e sempre il bel giardino / di
aria, sempre diversa la ripeta e sempre offenda le prefate norme e mai..
: tu ti straccherai prima che tu m'offenda. giuglaris, 91: ahi turbe
strazi / dal ciel ancor che più m'offenda e pesi. -a strazio: a
tu / hai temenza ch'io non l'offenda! papini, x-i- 473:
questa noverca, ché più non mi offenda, / qual tanto aggrava il mio
nome perché 'l suono spiacevole non v'offenda, o 'l capuccio antico de'fiorentini non
pioggia, che infin entro il cor gli offenda. -attraversare l'ombra, colpire
retto tramite, perché il caldo mi offenda manco. 5. agric.
temo già che alcun di voi se n'offenda. carducci, ii-4-133: alla 'beatrice'
e occasione opportuna perch'egli non si offenda del mio sloggiamento. slogheggiare,