foia della gleba accaldata e secca odoravano i fiori. stuparich, 2-172: da
, i boccali verdi e i cestini che odoravano di pesce. 4. ant
3-86: tutte le osterie del litorale odoravano di pesce arrosto e eli selvaggina.
aiuole, il selciato, gli stessi muri odoravano e impregnavano l'atmosfera tranquilla di profumi
1-22: due bellezze foreste che odoravano di avventura e di cuoio di russia.
stesso sostegno, due bellezze foreste che odoravano di avventura e di cuoio di russia.
spelato, e con certi musi che odoravano di minchioneria lontano un miglio mi facevano
in bollore i cappelletti... odoravano simili a giunchiglie senza stelo. piovene
madre era in giardino. i caprifogli odoravano. i nasturzi erano una macchia di
secondo la stagione. baldini, i-527: odoravano acutissime alcune erbe aromatiche cresciute fra le
spelato, e con certi musi che odoravano di minchioneria lontano un miglio mi facevano
spelato, e con certi musi che odoravano di minchioneria lontano un miglio mi facevano
spelato, e con certi musi che odoravano di minchioneria lontano un miglio mi facevano
stesso sostegno, due bellezze foreste che odoravano di avventura e di cuoio di russia
fra i cespugli della collina e le euforbie odoravano lungo il fiume. gozzano, 1138
stesso sostegno, due bellezze foreste che odoravano di avventura e di cuoio di russia
slataper, 2-378: le foglie di rosa odoravano fortissime, la tua erica odorava di
, era gelida... odoravano le antiche imbottiture delle sedie. pratolini
a buon mercato, le violacciocche rosa. odoravano forte, di un odore incerto tra
ultime fioriture di olea, mézze, odoravano come profumi d'amori andati, di
. nievo, 65: certi musi che odoravano di minchioneria lontano un miglio mi facevano
. de libero, 1-116: qui odoravano capelli, / una spalla com'erba
lettere, le delicatissime nari di ada odoravano sempre formaggio. d'annunzio, iv-1-179
hanno cercato nell'evangelo le donne che odoravano di peccato e parevan assomigliare di più
gli achei, per paura di tradimento che odoravano trattarsi in corinto e sic ione,
affidato da cesare: né cesare 82: odoravano i fior di vitalba / per via,
, viii-376: questi proietti, che odoravano di chimerico, non sareb- bono riusciti
stesso sostegno, due bellezze foreste che odoravano di avventura. -apparire,
ultime fioriture di olea, mézze, odoravano come profumi d'amori andati, di
ginepri: i ginepri, le felci odoravano e tra l'erba rasa strani fiori s'
alzata, inebriato perdutamente dai gelsomini che odoravano sulla siepe che mi passava rasente.
il letto, e i capelli intatti odoravano di verbena. -infuso di sostanze
, e del fumo che n'uscia odoravano le cammere. in questo parlò messer
insegnava. deledda, ii-87: 1 cespugli odoravano, il cielo dietro l'enorme scoglio
i verzi, i piselli, dove odoravano il basilico, le rose, e il
/ intreccian tortuose. pascoli, 82: odoravano i fior di vitalba / per vìa