bonagiunta, ii-308: io aggio odito dire / ch'una grande allegranza
/ stati contenti a quel che aveti odito: / per questa fiata il canto
cognato, gli racontomo quello che aviano odito, minacciandolo forte ed ingiuriandolo. pulci
fame dimostranza; / ch'io aggio odito dire / ch'una grande allegranza / non
trovare: / ch'eo l'aio odito contare ch'elio è de me 'nna-
dante, lv-3: visto aggio scritto e odito cantare / d'amor, che 'nfiamma
troia e de roma, v-160-125: questo odito, [priamo] ne abe gran
allora donna prudenza, da ch'ebbe odito queste cose bene e quitamente, addoman-
, non così seguiva di escitarsi l'odito, come farebbe se interpostamente or si
de ritornargli più, perché non serà odito. folengo, i-65: se talor
arrivo, / temo che per averme odito tanto / arbori, feri e uccei
bestiario moralizzato, 1-123: de le serene odito aggio contare / ke cantano oltra messura
, lv-2: visto aggio scritto e odito cantare / d'amor, che 'nfiamma ciascun
bestiario moralizzato, 1-123: de le serene odito aggio contare / ke cantano oltra messura
. de'sommi, 1-9: io ho odito, purtroppo, che egli se ne