/ e, secondo che intendo per odita, / tanta non ne fui mai sotto
è 'nnamarita, / amore, ch'aio odita. esopo volgar., 4-35:
di questa cosa, ché l'avete odita. bibbiena, 43: se credessimo
te alcuna cosa e ponderosa viapiù mi grava odita quasi di pubblica voce, non bene