[i tiranni] con nessuno odioso e infame nome si possono avversione
l'acadèmico di nulla acadèmia, in quell'odioso titolo e poema smarrito, disse.
parea / di questo nuovo suo sì odioso acquisto, / che della donna che
il suo orecchio un non so che d'odioso. carducci, 637: e gli
cominciava a essere grato il nome tanto odioso d'alfonso, chiamando giusta severità quella
: e divenuto potente appresso uno, odioso a tutti, lo stendardo alzò a coloro
la vita del principe, ornai renduto odioso, e il quale aveva già conosciuto
talpa si fa per il suo genio odioso / colui ch'è un argo per l'
la veste, cercò di rompere tanto odioso parlare; ma non se ne arrestando,
con voce acerba ed arrogante / all'odioso peregrin risponde. allegri, 176
che fa orrore, che incute spavento; odioso; funesto. boccaccio, dee
politici ed amministrativi, togliendo al governo l'odioso carattere di clientela, lo ritemprò nella
nazion diversa, così a'popoli è odioso basto, che con molta difficoltà si
metterli d'accordo. gozzano, 294: odioso confronto con i nostri uomini, con
dio, ostentando un ateismo fatto più odioso dal vigliacco ravvedimento dell'ultim'ora!
boria spagnuola,... rendeano altrui odioso il dominio spagnuolo. segneri, ii-409
suo orecchio un non so che d'odioso. leopardi, 5-46: e pochi
: e può essere più ridicolo che odioso. giusti, 2-40: facea col
uscio, e prendesi più comunemente in senso odioso, siccome azione raramente innocente, per
8-128: ammetti dunque che il più odioso degli uomini si goda la donna più bella
laberinto burocratico, subitamente rivelatómisi grottesco e odioso. pea, 3-181: è difficile
cfr. garzoni, 1-270: « odioso, e dispiacevol suono rende all'orecchia
senza accordo. garzoni, 1-270: odioso e dispiacevol suono rende all'orecchia ancora
-cadere in odio, in ira: diventare odioso, detestabile. bandello, 1-15 (
importanti o volendolo esercitare si farebbe troppo odioso e con troppi inimici, il che
nocivo di prima, più di prima odioso: ha la cera dell'omicciuolo dabbene,
hai a vivere abietto, hai a vivere odioso a ognuno, sanza forze, sanza
al dandolo, costui mi fu sempre odioso, come un ciarlatano turbolento e temerario.
al mondo una solenne mentita di sì odioso errore. 2. figur.
contro i liberali... rendevano odioso il governo ed il partito clericale alle
amico ai medici, sarebbe diventato sospetto ed odioso al popolo. 4.
, per fuggire la povertà, rapace e odioso. galileo, 1-1-167: panni detto
7-204: egli le lanciò uno sguardo odioso, contraendo tutto il volto, quasi per
, di carattere fastidioso, antipatico, odioso. masuccio, 247: ove è
per fuggire la povertà, rapace e odioso. guicciardini, 101: non è
consumava le forze pubbliche; e faceva odioso e spregevole il nome reale, colle infinite
machiavelli, 40: due cose lo feciono odioso e contennendo; l'una essere vilissimo
, 23-24: sdegnando essi il nome troppo odioso d'atei, fanno gala di assumere
e pel rimorso delle indegne persecuzioni divenuto odioso a se stesso, e schivo della
preghiere. 9. cupo, odioso, biasimevole, deplorevole. ciaia,
, che deve essere detestato; odioso, abominevole, esecrabile; che
appare quanto sia detestabile questo vizio, e odioso. savonarola, 7-ii-29: questa superbia
dialogo il più dilettevole e 'l meno odioso: perch'altri non v'insegna il vero
politica di indebolir il successore straniero ovvero odioso. tesauro, 3-86: accadé
sulla vasta superficie delle campagne italiane l'odioso regno del brutto e del sordido.
per metterlo in dileggio, le parve odioso. = formato su dilegione,
perché ognuno di questi vizi in sé è odioso, sì perché ciascuno e tutti insieme
nuovo carcerato, come un suono stranamente odioso e crudele. -per simil.
entrando poi, vi disacerba / quell'odioso fetore. garzoni, 2-9: godeva
caro, 7-873: in questa buca l'odioso nume / de la crudele e spaventosa
e pel rimorso delle indegne persecuzioni divenuto odioso a se stesso, e schivo della
- anche: essere malvisto, essere odioso. guittone, i-4-8: chi
: far apparire spregevole, disgustoso, odioso. latini, rettor., 125-21
; molesto, fastidioso, increscioso, odioso; uggioso, tetro. frezzi,
scontento; spiacevole, sgradevole, odioso. guittone, i-4-27: come
, a dispiacere: riuscire sgradito, odioso, contrario ai propri desideri.
laberinto burocratico, subitamente rivelatomisi grottesco e odioso. dissuasóre, agg. e
, che sarebbe presso noi barbaro ed odioso costume il trascurarle. botta, 4-447
la discordia; rendere qualcuno malvisto, odioso; inimicare. cavalca, ii-194:
nocivo di prima, più di prima odioso. -togliere, levare, cacciare
idiota divenne filosofo; e laddove sarebbe stato odioso e scioperato in sinope, visse in
ch'egli eccede 11 modo, diventa odioso. guicciardini, iii-176: riputandosi che i
: il che non può essere più odioso a'popoli, e massime a'liberi.
. cavalcanti, 260: acconsentirono al loro odioso parere, e fecero la pace col
, nefando, funesto; detestabile, odioso. livio volgar., 3-144:
rendevano tanto disprezzabile, quanto il rendeva odioso ed esecrando la sua tirannide. manzoni
essere auttore di così doloroso giudicio e odioso al volgo, né della pena dopo
iii-49: queste esorbitanze e questo tanto odioso modo di procedere, che li spagnuoli usano
grettezza. -in senso concreto: atto odioso, spregevole. cicognani,
eccessive, esagerate; che si rende odioso per l'avidità che dimostra; avaro
-mettere in esoso qualcuno: renderlo odioso, malvisto. sarpi, ii-412
= voce dotta, lat. exòsus * odioso ', comp. da ex con
invece dell'artista creatore, incontrerete l'odioso estetizzante a vuoto. bocchelli, i-iii-
dispetti e i disprezzi che mi fanno odioso intimamente a me e inamabile ed evitabile
di quei, che di granello il nome odioso / tentan fuggire, e danno nel
non piacesti agli occhi miei, / perché odioso mi sei, perché mi piace,
ja scellerata ipocrisia, di certo burbero e odioso rigore stoico o fariseo. bacchetti,
produce l'eccesso, che ha renduto odioso il nome dell'amor proprio. rosmini
insofferenza sua, volesse liberarsi dal calcinaccio odioso. lo aveva fesso; serpeggiavano qua e
pirandello, 7-360: come questo pensiero odioso gli balenò, martino lori sentì artigliarsi le
nemica d'ingegno né al buon ingegno odioso il buon giudizio. linati, 25-159
una mortadella, dal frontispizio fiorito, odioso, con un solo cerchio di barba intorno
distintivo, molti con uno ancor più odioso, pennacchi e fiocchi di vari colori
ha trovato nulla di incriminabile in questo odioso libercolo, il quale dalla prima aff'ultima
la fitta dilezione disonesta fa l'uomo odioso. francesco da barberino, ii-354: ti
soffici, v-2-378: il padre dell'odioso frignatóre di bologna è commovente anche lui
una mortadella, dal frontispizio fiorito, odioso, con un solo cerchio di barba
ormai futilmente severo e crudele, ormai odioso. pavese, 8-62: responsabilità,
: naturalmente, ammetti che il più odioso degli uomini mangi a quattro ganasce e
tacerlo nè addolcirlo con un verbo meno odioso,... perché infino agl'idioti
interpretazione tenta di far parere assurdo e odioso un consiglio suggerito dalla prudenza.
patriotti, a cui si dava il nome odioso di giacobini. verga, 4-54:
un personaggio comico; troppo egli è odioso. serao, i-1085: i grandi
, 2-240: io dò loro quel nome odioso [di cani] che meritano:
, ii-588: per te sgravato l'odioso incarco / ti fia grato colui che dritto
goldoni, vii- 1148: un carattere odioso, come quello di bernardino, può
gongolante. bocchelli, 1-i-72: guardò l'odioso ometto gongolante e tronfio. moravia,
sentire se il mio cervello, dopo l'odioso lavoro di sceneggiatura del pomeriggio e della
se ne innamori, ecco il ceffo odioso del pedante, e la voce minacciosa e
.. m'avessero fatto un apparecchio odioso a lor modo appresso di lui. foscolo
lui volto imbronzito, il rende non odioso a quelle arpie, che son più
quanto..., per aborrimento dell'odioso moralismo, professare l'immoralismo. soffici
[di annibaie] lo fece più odioso al popolo romano che alcuno altre inimico
che rinfocola e rinsalda ogni abito più odioso d'una plebe impulsiva, continua lassù
, ii-584: per te sgravato d'odioso incarco / ti fia grato colui che dritto
incesto offre in sé qualche cosa di odioso e di contrario alla natura. d'
negoziante di grani, è... odioso al popolo. papi, 1-1-14:
pareva d'essere imbullonato, inchiavardato all'odioso scivoloso pavimento di marmo. 3
13-72: capriccio, era quanto di più odioso, spregevole, e incomprensibile gli paresse
. 2. riuscire antipatico, odioso, detestabile. — anche: recare
evitare ogni urto increscioso, ogni eccesso odioso. gozzano, i-989: l'artificiosità
riesce simpatico; scostante, antipatico, odioso. bar etti, 1-375: ha
trovato nulla di incriminabile in questo odioso libercolo, il quale dalla prima
'une cuvette bleue ', così odioso nel suo azzurro inghirlandato di verde, da
momento. marini, i-283: qui nell'odioso racconto infervoratasi, le preser..
del sarmata superbo, / così infierisce all'odioso suono, / ch'arde ne gli
, ma ben sì a nuocere come odioso infingimento. colletta, iv-130: il
l. martelli, 3-270: finio l'odioso giorno, / che vide 11 sangue
misto d'invidia e d'ingordigia, odioso. linati, 25-72: rattoppava presso
centro. goldoni, x-1166: tolgo l'odioso aspetto / ai vostri ingrati lumi,
e che ha del sospetto o dell'odioso. * ingrata parte 'o 'uffizio
essergli, renderglisi antipatico, inviso, odioso. b. davanzali, ii-30:
inodióso, agg. ant. odioso, detestabile. bembo, 10-iv-317
= comp. da in-con valore intensivo e odioso (v.). inodire,
ruina della patria il mio / nome odioso e inonorato. giordani, iii-126:
di lui volto imbronzito, il rende non odioso a quelle arpie che son più ghiotte
altro uffizio che di ricevere qualche ordine odioso e parteciparlo al consiglio. note al
secchione] colle carrucole a fare un odioso inquieto concerto senza profitto. 10
posterità, s'egli non l'avesse reso odioso alla chiesa colla sua guerra contro le
persona). -in partic.: odioso, detestabile, abominevole (o,
. avrei fatto mille insolenze e fattomi odioso a tutti. scenari della commedia dell'arte
3. che suscita antipatia, insofferenza; odioso, noioso, molesto, fastidioso.
prendeva un tono di protezione, più odioso ancora dell'insulto. mazzini, 1-238
. galanti, 1-ii-212: l'interesse odioso ed usurario è propriamente quello che riguarda
(una persona); noioso, odioso, estremamente antipatico. acciaiuoli,
fui spinto. 3. odioso, estremamente antipatico, prepotente. a
inventoraccio ', bugiardone più sfacciato e odioso che goffo. = voce dotta,
neu'animo, avversione e ripugnanza; odioso, antipatico, sgradito, repellente.
, terribile; spietato, crudele, odioso, detestabile. - anche: rozzo
e se ne innamori, ecco il ceffo odioso del pedante, e la voce minacciosa
spare / e là dov'amo quasi odioso paro. petrarca, 183-8: sì che
già temuto da molti de'suoi e odioso a tutti, tornando in babilonia fece
studiava tuttogiomo in qual modo sottrarmi all'odioso legame, quand'io fossi stata posta
... di leggieri potrebbe rendermi odioso in codesta corte, dove bisogna aver
linea di principio nulla ci è più odioso della mentalità del congiurato e ci sembra che
e pel rimorso delle indegne persecuzioni divenuto odioso a sé stesso e schivo della pubblica
, abietto, vile, spregevole; odioso, detestabile. mamiani, 10-ii-905:
per le più compatibili debolezze umane diventa odioso e la di lui parola perde ogni efficacia
usurpazioni, che altrove contaminavano o rendevano odioso il regio potere. la 'magna charta
uomo voltarsi e schermirsi con un sorriso odioso di malcelata vanità. g. bassani,
loco avendo / ove tornar se non odioso e reo, / in quelle allora
, agg. giudicato tanto malvagio o odioso da essere ritenuto incline al male per
di milano. salvini, 39-i-25: odioso a'suoi, odioso a'cittadini, e
, 39-i-25: odioso a'suoi, odioso a'cittadini, e per conseguente malservito
iv-2-378: fui considerato come un mangiapane odioso; fui messo a paro con battista.
quale la sapienza religiosa, scevra d'odioso eccesso, e la morale mansueta raro è
evitando qualsiasi esclusione persecutrice e qualsiasi privilegio odioso a danno della gente marina d'ogni
argomento, situazione, discorso noioso, odioso, insopportabile, che suscita fastidio,
. gozzano, i-607: tutto m'era odioso là dentro: la lingua non mia
bonichi, 33: distrugga iddio lo principe odioso, / lo median ch'è d'
a quel re, trovarono essergli tant'odioso il nome di lodovico che non ardirono
piccolo, lebbroso, sgualcito, / odioso al dito, / fetente - valore
ogni cosa confondea, unde molto era odioso. = deriv. da mischiato,
istrione, a volta a volta miserando e odioso, tragico e ridevole.
partic.: delitto particolarmente nefando e odioso, crimine, scelleratezza, nefandezza.
ognuno di questi vizi in sé è odioso, sì perché ciascuno e tutti insieme
difendere la sua dignità da un sospetto odioso, shnteriva vieppiù. morante, 2-57
e turbatrice, / co 'l suo morso odioso, / di sé me- desmae de
me spare / e là dov'amo quasi odioso paro. fra giordano, 1-172:
tarme è interditto per esser atto sempre odioso, e seben la legge communa concedesse,
orrore; in modo perverso o particolarmente odioso per crudeltà ed efferatezza; scelleratamente,
di chi la compie; crimine particolarmente odioso e feroce; colpa ripugnante, scelleratezza
cosacchi. 10. maledetto, odioso, spregevole (una persona, una
non propizio. -in partic.: odioso, brutto, spiacevole. bartolomeo da
, finché dopo molte fortune, divenuto odioso a dio ed agli uomini, spogliato
ostilità, a sentire come avverso, odioso. cino, 321: questa mia
più nocivo di prima, più di prima odioso. palazzeschi, 1-422: un essere
era di noia. -essere giudicato odioso o antipatico (una persona).
persona; diventare insopportabile, antipatico, odioso; perdere ogni attrattiva. f.
del suo paese. -inviso, odioso, detestabile. cino, 13:
noiosa che mai: ma molto più odioso il suo regnare. giraldi cinzio,
della radio inglese, esortandoci di scuotere l'odioso e antitaliano regime e facendoci risuonare di
, 3-60: alzato in fine l'odioso velo, / guardommi e parve serenarsi
: però, lodato da'buoni, odioso a'contrari. -per estens. sottoposto
e si deve odiare, aborrire; odioso. cavalca, 20-537: colui
27-179: ero deforme e infelice, odioso, odiante, odiato. saba,
. -anche: nefando, infame, odioso. -con signif. attenuato: intollerabile,
. degno, meritevole di odio; odioso; infame, detestabile, esecrabile.
merita odio, abominazione, detestazione; odioso; detestabile, esecrabile, abominevole. -
concreto: cosa, oggetto, elemento odioso, abominevole, che costituisce una vergogna
, tutte le minestre. -atto odioso, azione malvagia. varchi, 23-45
. odiosàggine, sf. l'essere odioso, l'attirarsi odio, avversione,
costumanze. = deriv. da odioso. odiosamato, agg. letter
altestero. = comp. da odioso e amato1 (v.).
sé. = comp. di odioso. odiosità » sf. l'essere
. odiosità » sf. l'essere odioso, abominevole, detestabile. - anche
, antipatia, impopolarità o è particolarmente odioso, infame, turpe. manzoni
crumiri. = deriv. da odioso. odióso, agg. (
'l vulgo, a me nemico et odioso, / (chi 'l pensò mai?
che in italia militò, sempre più odioso a ciascheduno divenne per le sue crudeltadi
nel trattar non molto soave e di costumi odioso a'suoi familiari stessi. l.
, più svenente, più stucchevole e più odioso d'un corteggiano affettato. giannone,
: quando un autore si è reso odioso alla corte romana scrivendo contro le sue
per le più compatibili debolezze umane diventa odioso. moravia, ix-372: non dissi nulla
si crucciano volontieri debbono avere lo viso odioso. machiavelli, 16: iudicò el
alpa si fa per il suo genio odioso / colui ch'è un argo per
malizia. goldoni, x-1166: tolgo l'odioso aspetto / ai vostri ingrati lumi,
saglire inganno malamente / di tal guisa odioso, / cui no 'l commise è data
parea / di questo nuovo suo sì odioso acquisto, / che de la donna che
a quel re, trovarono essergli tant'odioso il nome di lodovico che non ardirono
prendeva un tono di protezione, più odioso ancora dell'insulto. leopardi, iii-216
sangue di delitti umani / e tanto odioso imperversar del male. -per estens
degli elvezi e lo appetito del signoreggiare era odioso e sospetto. livio volpar.,
, nutrimento a più animali e a molti odioso e inutile, sano a'sani e
accrescimento di stato alla hiesa fosse odioso e a'viniziani e al gran duca,
: mi levai il cappello, tanto odioso agli occhi di quei barbari. giannone
suo orecchio un non so che d'odioso. carducci, ii-7-306: prima che
l'inverno ricominci, prima che ritorni l'odioso novembre, ti voglio rivedere, caro
, v-1-291: mi rimettono sul letto odioso. del cielo non rimane in me che
, d'essere almeno sfuggita a quello odioso di prima; ma glielo impediva da
cordoglio / ch'egli ebbe in legger l'odioso foglio. -illegittimo, ingiustificato (in
indeterminati ma sempre vantaggiosi. l'interesse odioso ed usurario è propriamente quello che riguarda
disposizioni si sono volute caratterizzare con l'odioso titolo di novità (quasi tutte le
nostri e cercando l'utile senza incorrere nell'odioso. 5. orribile alla
oriani cominciò a scrivere in un modo odioso:... con una insufficienza di
saziar l'animo suo di tale spettacolo odioso. -schifoso, repellente, disgustoso
di chi l'accompagna, tutto dipinto da odioso pallore, tutto spirante putrefazzione e fetore
..., e seguitandolo con odioso talento, mortalmente il feritte. da
nostro, trapassiamo in un satirico e odioso. monti, xii-3-4: alle gravi sentenze
: l'uomo... iracondo ed odioso è bestia e non uomo. bibbia
: voi avete turbato me e fatto me odioso de'cananei e de'ferezei e degli
/ che tutto tempo vive poderoso / e odioso - senza pietate. 10
odiosa. salvini, 48-65: con fato odioso ne verranno / al termin della vita
favorevole come nell'odiosa. -fisco odioso: il complesso di beni pubblici derivanti
a fisco patrimoniale o favorevole o non odioso, cioè attinente alle comuni entrate patrimoniali
luca, 1-2-108: il fisco penale e odioso, il quale consiste negli emolumenti che
ignoranza. fiacchi, 66: suole odioso rendersi / oggetto anco innocente, /
esacerbati, un oggetto a loro tanto odioso, fece risoluzione l'anno passato di mandargli
saziar l'animo suo di tale spettacolo odioso. e fulvia, sua moglie,
debba far ombra ed apparire in qualche parte odioso il mio ragionamento. -espressione
nocivo di prima, più di prima odioso: ha la cera dell'o- micciuolo
a dio, nimico al prossimo, odioso al mondo, cieca la mente,
] cleopatra miserabile e sé avea renduto odioso a tutti li uomini. nannini [
maniere così superbe che s'era reso odioso a tutta la corte. scaramuccia,
mai passar cosa che lo potesse rèndere odioso a dio. siri, vii-614:
12. che è o appare odioso a una persona per il comportamento,
dalla pancia / deforme, dallo scheletro odioso. piovene, 3-230: gli ostaggi andavano
'l suo destino amico. -malvagio, odioso (l'indole). c
che suona poco piacevole e lusinghiero; odioso a udirsi, duro (un discorso,
fiato..., tutto dipinto da odioso pallore, tutto spirante putrefazione e fetore
eran chiamati da'musulmani contemporanei con l'odioso nome posto a'credenti che subissero il
perché si rendeva conto che tutto l'odioso del suo governo, se pur ne
nemico di ossian nell'aspetto il più odioso, rappresentandolo come un uomo senza princìpi
innocente e fedele, poi è incredulo odioso e iniquo. giovanni da samminiato [
delle parole e si tolga agevolezza all'odioso psittacismo. gramsci, 1-34: se si
della spagna, irridendo le pastoie dell'odioso buon senso e i vincoli della società
di vedere qualcuno: ritenerlo insopportabile, odioso e, anche, spregevole; detestarlo
dispetti e i disprezzi che mi fanno odioso intimamente a me e inamabile ed evitabile
la legge, reato; crimine particolarmente odioso. latini, rettor., 177-2
naturalmente 'pecoreccio '-noioso e odioso. 2. figur. volgare,
più condannabile o moralmente grave, più odioso. -anche preceduto da più pleonastico.
[dell'ira] è il cuore odioso e la lingua pelosa, e poi venire
e se ne innamori, ecco il ceffo odioso del pedante e la voce minacciosa e
3-127: io so che meritava: reso odioso all'aria, alla terra ed a
dirci se questo cavaliere era un persecutore odioso. tarchetti, 6-i-257: all'udire
evitando qualsiasi esclusione persecutrice e qualsiasi privilegio odioso a danno della gente marina d'ogni
me lo rendeva di giorno in giorno più odioso. buonafede, 1-ii-158: le persecuzioni
saglire inganno malamente / di tal guisa odioso, / cui no 'l commise
, ritenendolo molto pericoloso o sgradevole e odioso. fausto da longiano, iv-261:
chiese arditamente, malignamente, con un sorriso odioso: -dunque è vero, eh
poi giugnesse all'uscio (al picchio odioso) / una femmina vecchia, secca e
che tutto tempo vive poderoso / e odioso -senza pietate? lapo di castiglionchio, 153
quale la sapienza religiosa, scevra d'odioso eccesso, e la morale mansueta raro è
pazzia imitarlo in quelle che lo fanno odioso e non in quelle che 10 fanno
gli altri; inganno o tradimento particolarmente odioso. sbarbaro, 1-100: nello
9-115: non grafomane, secondo l'odioso significato della odierna scuola positiva, merita
elvezi e lo appetito del signoreggiare era odioso e sospetto. idem, ii-445: trovò
pur vegliando, lo possessore timido e odioso. boccaccio, dee., 3-7 (
così superbe che s'era reso odioso a tutta le corte. f. f
il poeta] non si fa poco odioso altrui, scoprendo certa superbia e confidanza
ognuno di questi vizi in sé è odioso, sì perché ciascuno e tutti insieme
dimostrare che nulla vi è di più odioso degli attentati contra la giustizia, l'on
il titolo di principe, perché non odioso. -governatore. mannelli,
nemico di ossian nell'aspetto il più odioso, rappresentandolo come un uomo senza principi
lingue maldicenti] rendono sempre il favorito odioso a molti. magalotti, 23-15: oh
oggetto più di curiosità che d'importanza e odioso per se stesso. foscolo, xv-32
ognuno di questi vizi in sé è odioso, sì perché ciascuno o tutti insieme si
scansato l'ulteriore progressione di questo sistema odioso. -nel linguaggio tecnico dell'alpinismo,
, / perché le siete voi troppo odioso. casti, 184: non creder.
della radio inglese, esortandoci di scuotere l'odioso e antitaliano regime e facendoci risuonare di
propalato. pascoli, 1-365: l'odioso ipocrita più furfante ai tutti va propalando
: circa... la proposta dell'odioso inquilino della previdenza sociale, perché gli
obbrobrio, si dispersero a cercare men odioso vivere in europa. -popolazione.
monti, ii-57: milano mi è divenuto odioso, perché meco ingiusto, il dispendio
un rosa provinciale e mercantile, quasi odioso. bigiaretti, 11-69: bastano il taglio
, i-rv-376: 4 psichico ': epiteto odioso cui tertulliano divenuto eretico dava ai cattolici
riuscire molesto, gravoso, insopportabile, odioso. angiolieri, vt-316 (21-3)
giustino volgar., 225: perdicca, odioso contro alli autori della discordia, incontanente
chi l'accompagna, tutto dipinto da odioso pallore, tutto spirante putrefazzione e fetore
spesso del prencipe al qual serve diventa odioso e sospetto. loredano, 46:
di rabbia, e questa rendeagli così odioso il vivere che non fece a poco arnoldo
, ch'i't'abbracci senza quell'odioso testimonio funesto; ch'i'ti rabbracci.
giordani, viil-49: ecco il ceffo odioso del pedante e la voce minacciosa e
, prima che si fosse introdotto l'odioso nome di servitù, rammorbidito oggi dall'
un e dah'altro, si rende odioso a tutti i suoi sudditi. botta,
togliersi di cattalogna, dove era tanto odioso, rassegnar la carica alli conti di terraglies
ra- vegga e procuri di non rendersi odioso a'sudditi. gir. tagìiazucchi,
: non solo non osava disfarsi di quell'odioso redivivo, ma era costretto a servirgli
noiosa che mai, ma molto più odioso il suo regnare. tasso, n-ii-49
il momento di sbarazzarsi di un marito odioso come tutte le vittime remissive.
ii-191: ciò che soprattutto gli rendeva odioso il saro era quella reticenza di fronte
, senza onestà e coscienza, assai odioso. svevo, 8-375: attendeva tutto il
gli operai italiani che protestavano contro l'odioso provvedimento che fu infatti poco dopo revocato.
perché l'istesso ser- vient si rendeva odioso con le sue violenze, fu riespedito
tragedia riguarda il vizio in quanto è odioso, la commedia lo riguarda in quanto è
annunzio, v-1-291: mi rimettono sul letto odioso. del cilo non rimane in me
reazioni sgradevoli e, anche, diventare odioso, insopportabile. -in partic.: non
dicono che il vento 'rinfaccia'quando, odioso e spiacevole, toma opposto al loro
che rinfocola e rinsalda ogni abito più odioso d'una plebe impulsiva, continua lassù
che nnfocola e rinsalda ogni abito piu odioso d'una plebe impulsiva, continua s
per dimostrare che nulla vi è di più odioso degli attentati contra la giustizia, l'
grato e accetto a dio, questo odioso e reprobato. -condannato da dio
piccolo di condizione, publico usuraio e odioso riscotitore di tributi. algarotti, 1-iv-343
: 'viso di stecco': viso magro, odioso, ristecchito. 4.
di difficile emulazione e d'odioso confronto cedon luogo nel- l''erasto'
strano capriccio in capo che 'l rende odioso a se stesso, ma quando egli
. b. cavalcanti, 2-504: farà odioso accusatore, massimamente come maligno e calunniatore
aurelio, 109: baer ci è odioso e tutti quelli che erano sul ring sospetti
suo modo di vivere impio lo fece più odioso al popolo romano che alcuno altro inimico
uno uf ficio in sé odioso, aggiunto allo essere non di casa nobile
né per questo veniva don secondo a farsi odioso né chi legge deve concepire di lui
ch'io m'allontani alquanto / da l'odioso tetto: oltre che questo / giorno
disposizioni si sono volute caratterizzare con l'odioso titolo di 'novità'(quasi tutte
alla nota sadiana, allora diventa addirittura odioso e inescusabile. = deriv. dal
è irritante, il se- gneri è odioso; e con ciò non voglio dire che
/ così infierisce all'odioso suono / ch'arde negli occhi, fulmina
il nostro trapassiamo in un satirico e odioso. buonarroti il giovane, 9-753:
per saziar l'animo suo di tale spettacolo odioso. ammirato, 400: è
uomo voltarsi e schermirsi con un sorriso odioso di malcelata vanità. bernari, 6-18:
, di non più rammentare un nome odioso ad un'anima schernita, ché, se
-che suscita fastidio; molesto, odioso. t. daragona, 14:
a schivo: divenire sgradito, risultare odioso. scambrilla, lxxxviii-ii-479: ogni dolce
che si comporta o agisce in modo odioso o irresponsabile, sconsiderato, avventato;
, il bohemismo scimiottescamente francese ed odioso. = comp. di scimmiottesco
i figli a gaeta e seguì l'odioso cammino di trieste. sestini, 27:
il tumulto di quella vita di lusso odioso che disonorava sconciamente la sua stanca vecchiaia.
, malevolo, ostile, fastidioso, odioso e anche vessatorio. boiardo, 2-3-46
scottavano. -costituire un gravame particolarmente odioso (un tributo). b
il suo orecchio un non so che d'odioso. leopardi, 370: lo
cordoglio / ch'egli ebbe in legger l'odioso foglio. petruccelli della gattina, 4-186
/ che tutto tempo vive poderoso / e odioso - senza pietate. lamb. frescobaldi
indipendenza, ma è un attodi ripudio, odioso quanto lo sarebbe quello d'un figlio cherigetterebbe
forteguerri, 3-60: alzato infine l'odioso velo, / guardommi e parve serenarsi
persona... a questo scimmione odioso d'un patrigno. -spreg.
lungo tempo maneggiato uno uficio in sé odioso, aggiunto allo essere non di casanobile.
più svenente, più stucchevole e più odioso d'un corteggiano affettato. batacchi,
, era sgradevole, glielo rendeva più odioso che mai. p. levi, 5-220
, 584: per te, sgravato d'odioso incarco, / ti fia grato colui
insofferenza sua, volesse liberarsi dal calcinaccio odioso. -che ha foggia goffa,
forza rimettere nella mente in un aspetto odioso e spregevole, allora tutte le antiche
e neglette. pascoli, 1-365: l'odioso ipocrita più furfante di tutti va propalando
un'usura smisurata e disonesta, ei viene odioso a tutti. moravia, 15-15:
in quella flagrante prepotenza, in quell'odioso smungimen- to ecclesiastico, la 'sacra unione
: colui che parla sofisticamente si è odioso. dominici, 4-181: quanto sofisticamente si
visite doganali, certamente sarà un dritto odioso e degno di esser ristretto in breve
escon le pecorelle / dal lor soggiorno odioso; / e cercan l'odoroso /
per disubbidire ai genitori e rendermi odioso a tutti quei popoli? loredano, 2-i-123
alcun sumerga. arici, iii-516: l'odioso / mio capo con la folgore sommergi
. pascoli, 671: non l'odioso fuoco che somacchia, / ma il cielo
degli elvezi e lo appetito del signoreggiare era odioso e sospetto. anonimo romano, 1-5
augurarsi, gli riusciva impossibile sottacere l'odioso significato legalitario di quella carezza.
studiava tuttogiomo in qual modo sottrarmi all'odioso legame, quand'io fossi stata postaalle strette
dipinti come un sopraccarico ingiusto in massima e odioso negli effetti. carducci, ii-2-301:
insofferenza sua, volesse liberarsi dal calcinaccio odioso. comisso, 7-1 io: le case
.. proposto da una fazione un soggetto odioso non meno a sé che all'altre
disse che gl'inimici suoi lo facevano odioso al suo prencipe e al suo re,
per saziar l'animo suo di tale spettacolo odioso. g. bentivoglio, 5-i-104:
sua cativitate / a ciascun è spiacente e odioso. galileo, 5-27: cominciarono a
gli spiaccia. 3. riuscire odioso o antipatico per il proprio comportamento;
chi l'accompagna, tutto dipinto da odioso pallore, tutto spirante putrefazione e fetore
'sponsorizzando'(termine violentissimo, anzi odioso, però comprensibile) o interi gruppi
ubbidire toglieva alla imitazione quanto essa ha di odioso, ove si pretenda di occultarla,
disposizioni si sono volute caratterizzare con l'odioso titolo di novità (quasi tutte le
dopo la rotta, con cui rende maggiormente odioso leocrate ch'ebbe cuore d'abbandonarla in
davanzati, i-54: divenuto potente appresso uno odioso a tutti, lo stendardo alzò a
in, a stomaco: diventare antipatico, odioso (una persona); venire a
, di ostile, e insomma di odioso. -bislacco, strano e anche
stridente e turbatrice / co 'l suo morso odioso / di se medesme e de l'
sarà agli occhi de le notturne strige odioso e discaro il vantaggio. marini,
stronzàggme, sf. volg. l'essere odioso, detestabile per il modo di
, più svenente, più stucchevole e più odioso d'un corteggiano affettato. p.
e. cecchi, 9-162: tutto è odioso [nel quadro di lega] e,
maniere così superbe che s'era reso odioso a tutta la corte. goldoni, xi-312
delle parole e si tolga agevolezza all'odioso psittaci- smo. ojetti, iii-55:
a smanceria. chevole e più odioso d'un corteggiano affettato. svenevolàggine
4-2 (94): seguitandolo con odioso talento mortalmente il feritte. storia di
saziar l'animo suo di tale spettacolo odioso. tasso, 2-54: il sospettoso re
lio / avev'io da temere essermi odioso / ma non è per tardar,
asperrimo, miserrimo, teterrimo, inospite e odioso. -alquanto disgustoso. s.
apparve 'nel gran deserto', cioè in giorno odioso; / e cercan l'odoroso / timo
lassa. arici, iii-516: l'odioso mio capo con la folgore sommergi / e
follia, e l'uomo tralciuto è odioso. traleàle, agg. ant
saziar l'animo suo di tale spettacolo odioso. e fulvia, sua moglie, gli
trasferiti daled esistenziali. l'odioso stato di nemici e di rei all'amabile
esacerbati, un oggetto a loro tanto odioso, fece risoluzione l'anno passato di
. cecchi, 9-162: tutto è odioso; e, al tempo stesso, amorevole
. -il primo giorno, che questo odioso officio ti entrò in casa, in
: l'uomo... iracondo ed odioso è bestia e non uomo. dondi
censo. galanti, 1-ii-212: l'interesse odioso ed usurario è propriamente quello che riguarda
uomo voltarsi e schermirsi con un sorriso odioso di malcelata vanità -in senso concreto:
e. cecchi, 9-162: tutto è odioso; e, al tempo stesso,
stato. non grafomane, secondo l'odioso significato della odierna scuola positiva, merita
) -, reato commesso da chi prendepiù odioso apparisce. mazzini, 75-108: contro questa
persona). salvini, 48-86: odioso, abbominevole, corrotto / dalla lascivia
talvolta crescere ed ingrandirsi anche sotto un odioso e viziato governo. f. d.
, 300: ne'costumi suoi si rende odioso, / e tra gli altri un
, iii-49: queste esorbitanze e questo tanto odioso modo di procedere che li spagnuoli usano
antisemita sfegatato, anzi, il fondatore dell'odioso antisemitismo. r antisentimentale,
italiano, rispetto alle sequenze meno frequenti odioso, o infame delitto o tenere (una
confronti deglialtri; inganno o tradimento particolarmente odioso. gozzano, 2-56: la critica
, o il pubblico funzionario, corrotto è odioso perche ´è assimilabile al grassatore che pretende