è la mia vita, né per odiar quella carogna ch'è la mia morte
gastigo per lui. nievo, 588: odiar le dittature si può, ma bisogna
; passionalmente. nannini, 77: odiar però no 'l posso, / e dopo
amore, ch'ai malvagio conio / odiar via più fareste che demonio? dante
continovi. petrarca, 82-4: ma d'odiar me medesmo giunto a riva, /
la sua patria, crudelmente si pose ad odiar la nazione spagnuola: azione che gli
molti moderni italiani, di non saper odiar gli spagnuoli senza dechiararsi parziali amici de'
condizione monacale. chiabrera, 1-i-390: odiar digiuni, a castità far guerra,
segneri, iii-1-210: spacciano francamente di odiar le colpe senza odiare i colpevoli,
petrarca, 255-3: la sera desiare, odiar l'aurora / soglion questi tranquilli e
ch'amar non posso, e forse odiar i'deggio, / benché mi dia la
la fraude sua: or è da odiar ben forte. manzoni, pr. sp
ch'avea di biasmar sempre e d'odiar quella / schiera gentil, che pur adorna
mentre ch'io viva, / ma d'odiar me medesmo giunto a riva, /
buoni invidiare, promovere i tristi, odiar gli usi antichi, nei nuovi sperare.
fingi, / sesso infedel, nell'odiar costante? borgese, 6-83: infedele!
amar chi più n'è degno; odiar la fede / più della morte assai:
i be'capei che spesso / mi fanno odiar me stesso, / quando tra 'l
al più bel grado io seggia, / odiar vita mi fanno e bramar morte.
... spesso / mi fanno odiar me stesso, quando tra 'l volto inordinati
, / schifar che ama omo: odiar che piace / non de legger si face
piace, / m'han fatto e fanno odiar sì la mia pace, / che
petrarca, 255-2: la sera desiare, odiar l'aurora / soglion questi tranquilli e
frachetta, 228: deve il principe odiar i lusinghieri come uomini pemiziosi. baretti
? mad eo ragion è ti dia / odiar a morte; ed il fo coralmente
ch'io viva, / ma d'odiar me medesmo giunto a riva, / e
2-409: ben suole... / odiar buon'alma il suo corporeo manto,
petrarca, 255-4: la sera desiare, odiar l'aurora / soglion questi tranquilli e
d'omo, avere: / vizio odiar per èva, vergognare / de lei,
ei chiede. pindemonte, ii-340: odiar gli estremi, e star nel mezzo,
una sol tra cotante ella saria / farvi odiar la malvasia. che spicca
/ inorridirò, e del misfatto atroce / odiar l'autore. monti, x-3-411:
per osservar quella regola: che vuoisi odiar misuratamente, come se una volta poi si
.. in garfagnana, per farmi odiar tra quei dirupi montagnini 'l parnaso.
amai ombra mortale, / eh'anzi doveva odiar, e voi amare, / pien
aver avuto nome, non fatti, d'odiar il principe, furon cassi. c
mentre ch'io viva; / ma d'odiar me medesmo giunto a riva / e
amar chi più n'è degno: odiar la fede / più della morte assai:
popoli. monti, x-2-143: non odiar tu dunque / la patria mia..
. monti, x-2- 143: non odiar tu dunque / la patria mia, che
ombra mortale, / eh'anzi doveva odiar e voi amare, / pien di virtù
medesima la qual ordina che si debba odiar questo corpo..., questa medesima
soglion per natura / la sera desiar, odiar l'aurora. = comp
piace, / m'han fatto e fanno odiar sì la mia pace, / che
v. colonna, 2-186: questa d'odiar la morte antica usanza / nasce sovente
aereo seno / e pon le cos'odiar et aver care, / fra lor men
io spellato, in garfagnana, per farmi odiar tra quei dirupi montagnini 'l parnaso.
subitamente in doglia e 'n pianto / odiar vita mi fanno e bramar morte.
orci eran varie saette / quali ad odiar quali ad amare elette. monti, i-338
-ben mostra l'animo suo generoso in odiar quel sbarbatello sgraziatello. testi, 1-182
: la femmina talora / scaltra finge odiar quel che più adora. monti, x-4-72
. / dèa... / vizio odiar per scorgare, v. sgorgare.
ben mostra l'animo suo generoso in odiar quel sbarbatello sgraziatel- lo. oddi,
silenzi e i tristi orrori / e odiar la luce dell'ingrato giorno.
prìncipi] amar lo spia- mento, odiar la spia. d. bartoli, 6-3-34
incominciai coll'amar tutti, e coll'odiar più nessuno. d'annunzio, i-153:
vinta mia virtù sen giacque, / che odiar costei non posso, e l'amo