, 16-38: amò d'essere amata, odiò gli amanti; / sé gradì sola
pisistrato, il quale non solo non odiò, ma non fece segno d'adirarsi
ariosto, 1-78: già fu ch'esso odiò lei più che la morte;
amò la lindezza e la pudicizia, odiò i rigiri e le menzogne, e mantenne
gru falcone. / già fu ch'esso odiò lei più che la morte; /
nemico). alvaro, 20-20: odiò tutto, il mondo, gli uomini;
d. bartoli, 9-28-2-45: timone ateniese odiò tutti gli yomini... e
gru falcone. / già fu ch'esso odiò lei più che la morte; /
finché il padre visse, il figlio odiò la poltrona di cuoio stinta e sfondata.
tenace. papini, 27-798: egli odiò in me colui che aveva osato discutere
piacere e vale / che chi qui lo odiò lassù l'onora. / -tu mo'
: finché il padre visse, il figlio odiò la poltrona di cuoio stinta e sfondata
ariosto, 1-78: già fu ch'esso odiò lei più che la morte; /
scott], 3-iv-25: le retribuiva quest'odiò con tanta ira quanta ne possano destare
il campanella. papini, 27-798: egli odiò in me colui che aveva osato discutere
finché il padre visse, il figlio odiò la poltrona di cuoio stinta e sfondata.
e massimo... amò e odiò gli uomini fino al punto di sterminarli.