s'apre quando l'anima acconsente, / odesi voce dir subitamente: / « volgiti
/ varia, su i liti ansare odesi appena. idem, ii-836: albicando
tutto nero. marino, 6-44: odesi di lontan scoppio di riso, / quando
quando si vede bene ascoltare, e odesi dire monna cotale de'cotali, e vedesi
, 113: 'crino'è parola che spesso odesi in bocca del nostro popolo. es
pugna, / si mischiar fieramente. odesi orrendo / sotto i colpi il crosciar delle
calda della sala illuminata a festa, ed odesi una voce da predica. non è
fil. ugolini, 132: odesi spesso 'potere discrezionale', dirai 'arbitrario'.
primavere. d'annunzio, i-566: odesi, poi che il gran clamore è
, quando si vede bene ascoltare e odesi dire: -monna cotale de'cotali -e
gli prossimani luoghi. folengo, ii-180: odesi a tergo un grave urlar.
lunghezza e per la frequenza de'soliloquii odesi nella recitazione con sommo tedio; e
con sì dolce soave mormorio / uscir odesi? tasso, 4-83: or che non
marcia. c. gozzi, 1-259: odesi una marcia di strumenti. è l'
luogo). boterò, 11-120: odesi mugolare valle e speco, / onde
eh? s. maffei, 5-2-529: odesi tavolta chi, tali edifizi rimirando,
mi recate innanzi un esempio in cui odesi gracidare non un ranocchio, ma un
con sì dolce soave mormorio / uscir odesi. ciro di pers, 3-242: di
cinque miglia. magalotti, 4-141: odesi intanto il vicin parco e i prati /
poetico). salvini, 30-1-504: odesi leggiadra e ben tessuta e armoniosa e
lance. marino, 1-6-44: odesi di lontan scoppio di riso, / quando
ergere altari all'idolo della vanità; odesi frequentemente pur troppo confondere dall'interesse il
, / intorno r. cui non odesi / grave ulular la morte. botta,
cieca notte / nuota 'l mar procelloso, odesi sotto / tonde irate gridar dai scogli
cupo fragore. boterò, 11-120: odesi mugolare valle e speco, / onde
tratto tratto e sempre a maggior distanza odesi il loro canto. de amicis, xii-188
vede. g. gozzi, i-21-52: odesi tuon di laude / de'colli,
: di vinegia risuonar sul lido / odesi il nome degli eroi quirini. pananti,
che trapassava in contrada de'boccanegra, odesi un acuto fischio. f. pona
notte / nuota 'l mar procelloso, odesi sotto / tonde irate gridar dai scogli rotte
di rubino mirar vermiglia bocca, / se odesi, quando parla, a ragionar da
pugnan costoro, un grido acuto / odesi raddoppiare a mezzo scala, / poi debil
in esilio. ghislanzoni, 2-88: odesi mmor di tosse e starnuti nell'anticamera.
, 3-87: quivi [nelle 'tusculane'] odesi insegnare il dispregio della morte, la
carducci, iii-24-207: quand'a un tratto odesi dietro su dall'alto uno sbercio della
casa. d'annunzio, ii-889: odesi il canto dei soldati stanchi / che scavan
l'uscio,... ed odesi una voce da predica. sfondare1 (
, sottile. savi, 2-ii-102: sempre odesi lo strillozzo che... canta
notte / nuota 'l mar procelloso, odesi sotto / tonde irate gridar dai scogli
franco, 7-441: nel campo di battaglia odesi prima d'ogni no. altra cosa